panta2
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postato il 18/06/2006 alle 20:57 |
Durante le Olimpiadi 2004, Bulbarelli disse che il palmares della Longo avrebbe fatto "impallidire" quello di Merckx. Io che non la conoscevo (non seguo molto il ciclismo femminile), ne rimasi molto colpito. Potete parlarmi un po' di quest'atleta, ed eventualmente, scrivermi il palmares.
Ringrazio anticipatamente ... [Modificato il 26/06/2008 alle 17:35 by Monsieur 40%]
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Maracaibo
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postato il 18/06/2006 alle 21:05 |
Da Wikipedia
Potente scalatrice, competitiva sia sulle gare su strada che in quelle su posta, Jeannie Longo dopo un passato da sciatrice è passata professionista nel 1984, dopo aver vinto tutto a livello juniores. Nello stesso anno ha anche partecipato alle olimpiadi, ottenendo però solo un piazzamento.
É stata tre volte trionfatrice nel Tour de France femminile (1987, 1988 e 1989), dando vita con l'italiana Maria Canins ad epiche battaglie che hanno sicuramente dato lustro e popolarità al ciclismo femminile.
Alle Olimpiadi ha vinto una medaglia d'oro nel 1996 ai Giochi di Atlanta, due medaglie d'argento (nel 1992 a Barcellona e nel 1996 ad Atlanta) e una medaglia di bronzo nel 2000 ai Giochi di Sydney. Nel 2004 ha partecipato ai giochi olimpici di Atene, senza però ottenere un piazzamento sul podio.
In ogni caso, per il gran numero di successi e la straordinaria longevità atletica, Jeannie Longo può essere considerata uno dei persoaggi simbolo del ciclismo femminile. É stata soprannominata dalla stampa transalpina "la campionessa del secolo".
Palmarès
Tre Tour de France (1987, 1988 e 1989)
Un record dell'ora (in Messico nel 2000) 45,094 km
49 titoli nazionali
Ai mondiali
Oro nel 1985, 1986, 1987, 1989, 1995, 2001
Specialità inseguimento (pista)
Oro nel 1986, 1988 e 1989
A cronometro
Oro nel 1995, 1996 e 1997
Individuale a punti (pista)
Oro nel 1989
Alle olimpiadi
Argento nella prova su strada individuale femminile a Barcellona 1992
Oro nella prova su strada individuale femminile e argento nella cronometro individuale femminile a Atlanta 1996
Bronzo nella cronometro individuale femminile a Sydney 2000
Chapeau 
Inoltre ha vinto in totale 944 gare [Modificato il 18/06/2006 alle 21:08 by Maracaibo]
____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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Cascata del Toce
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postato il 18/06/2006 alle 21:08 |
| Raga mi raccomando..Jeannie Longo CIPRELLI...nn sapete quanto si incazza.... vero Ste?? ____________________
www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!! 
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Maracaibo
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postato il 18/06/2006 alle 21:11 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
Raga mi raccomando..Jeannie Longo CIPRELLI...nn sapete quanto si incazza.... vero Ste?? |
Davvero, tiene molto anche al cognome del marito...
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http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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Cascata del Toce
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postato il 18/06/2006 alle 21:13 |
| Indimenticabile il suo stretching sulla linea di partenza sempre davanti a tutte.... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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ProfRoubaix
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postato il 18/06/2006 alle 21:13 |
Aggiungo anch'io una richiesta, ai non pochi di voi che si intendono (e molto) di ciclismo femminile.
Sarei interessato a sapere cosa ne pensate - al di là delle vittorie - della carriera della Longo: tecnicamente, atleticamente (mi pare che anche lei sia stata a volte chiacchierata), caratterialmente, etc.
Magari attraverso un confronto con le tante sue avversarie, a cominciare da Maria Canins
Ciao, grazie in anticipo a chi risponderà!
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Cascata del Toce
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postato il 18/06/2006 alle 21:19 |
| Io non l'ho mai conosciuta.. certo il caratere era di quelli mooolto difficili (basti pensare alle solenni incazzature solo per la questione del nome). Nelle convocazioni della nazionale francese faceva vita a se, non frequentava le compagne, anzi spesso ci litigava (chiedere alla ds della Nobili Catherin Marsal)e non aiutava nessuna di loro. Chiaramente anche lei non riceveva da nessuna alcun aiuto... Ma davvero il suo palmares fa paura... ____________________
www.vcoazzurratv.it
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LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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Abruzzese
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postato il 22/06/2006 alle 15:03 |
"CHANTONNAY (Francia), 22 giugno - A 47 anni la campionessa francese Jeannie Longo ha conquistato il suo 49esimo titolo nazionale, vincendo la cronometro a Chantonnay. La Longo ha preceduto di sette secondi Edwige Pitel, che si era imposta nella gara contro il tempo lo scorso anno. La campionessa transalpina di Grenoble vanta nel suo palmares quattro medaglie olimpiche: a Barcellona, nel 1992, conquistò la medaglia d'argento nella prova su strada in linea. Nel 1996 ad Atlanta si aggiudicò l'oro nella prova in linea e l'argento nella cronometro. A Sydney 2000 vinse il bronzo nella gara contro il tempo. Tra i suoi trionfi ci sono 12 campionati del mondo: cinque su strada, tre a cronometro, tre a inseguimento e uno nella corsa a punti. Ha vinto anche tre Tour de France (1987, 1988 e 1989)."
(www.gazzetta.it)
Beh,che dire
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ProfRoubaix
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postato il 24/06/2006 alle 09:49 |
Originariamente inviato da Abruzzese
Beh,che dire
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panta2
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postato il 24/06/2006 alle 14:39 |
Ciclismo: La Longo conquista titolo francese in linea a 47 anni
CHANTONNAY (Francia), 24 giugno - A 47 anni Jeannie Longo ha conquistato il suo 51esimo titolo francese di ciclismo. Dopo essersi imposta due giorni fa nella cronometro, l'atleta di Grenoble ha vinto la prova in linea dei campionati nazionali. La Longo arricchisce così un palmares già invidiabile, che comprende cinque titoli mondiali, tre successi al Tour de France e l'oro olimpico di Atlanta 1996.
(fonte:www.gazzetta.it)
...
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panta2
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postato il 26/06/2008 alle 17:45 |
Pensatela come volete, ma certamente Jeannie Longo-Ciprelli è un fenomeno. A 49 anni la francese del Team Pro Féminin Les Carroz ha conquistato il suo 53° titolo nazionale, laureandosi campionessa francese della crono. Alle sue spalle, Maryline Salvetat (Midi-Pyrénées) ed Edwige Pitel (Team Pro Féminin Les Carroz). Lo scorso anno, nella stessa prova, Longo era giunta seconda mentre aveva vinto nel 2006.
(fonte: www.tuttobiciweb.it) ____________________
Rebellin... l'ultimo Gattopardo
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AuroDavide
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postato il 26/06/2008 alle 17:55 |
Jeannie Longo-Ciprelli LEGGENDARIA!!!
 (fonte:ffc.fr)
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Abajia
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postato il 26/06/2008 alle 18:13 |
| Immensa! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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vintage
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postato il 27/06/2008 alle 00:34 |
Originariamente inviato da panta2
Pensatela come volete, ma certamente Jeannie Longo-Ciprelli è un fenomeno. A 49 anni la francese del Team Pro Féminin Les Carroz ha conquistato il suo 53° titolo nazionale, laureandosi campionessa francese della crono. Alle sue spalle, Maryline Salvetat (Midi-Pyrénées) ed Edwige Pitel (Team Pro Féminin Les Carroz). Lo scorso anno, nella stessa prova, Longo era giunta seconda mentre aveva vinto nel 2006.
(fonte: www.tuttobiciweb.it) |
complimenti  ____________________
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megalon
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postato il 27/06/2008 alle 04:46 |
| http://videos.tf1.fr/video/news/0,,3889870,00-nouveau-defi-pour-jeannie-longo-.html ____________________
Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
(GANDHI)
Love is lacking leaders, and leaders are lacking love
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babeuf
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postato il 27/06/2008 alle 11:24 |
E' un peccato che grandi campionesse di questo sport, come la Longo, la Luperini e la Vos, non trovino presso il grande pubblico l'attenzione che meritano, e che in parte hanno i loro colleghi maschili e grandi campionesse di altri sport.
Secondo voi quali sono le cause del generale disinteresse verso il ciclismo femminile?
Secondo me pesa molto l'assenza di competizioni veramente prestigiose a parte mondiali e olimpiadi, quelle che nel ciclismo maschile sono rappresentate da GT e classiche "monumento". Nel ciclismo femm. purtroppo non c'è niente di tutto ciò, ma solo brevi corse a tappe (tra le quali il Giro) e classiche, alcune anche molto belle (tipo Fiandre e Freccia), ma dallo scarso seguito. E del resto è comprensibile che l'UCI non riesca a promuovere il ciclismo femminile, visto quello che ha fatto, e che ben conoscete, in campo maschile.
Voi che ne pensate? ____________________
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megalon
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postato il 27/06/2008 alle 12:57 |
Originariamente inviato da babeuf
Secondo voi quali sono le cause del generale disinteresse verso il ciclismo femminile?
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Magari mi sbaglierò, ma a mi avviso è soprattutto questione culturale...il ciclismo purtroppo non è visto come uno sport per donne.
Non so se basti promuovere meglio il ciclismo femminile se poi non c'è interesse da parte del pubblico...anche se spero ovviamente che piano piano le cose migliorino.
Le gare (almeno quelle di alto livello) non le reputo affatto meno interessanti di quelle maschili...spesso sono combattute dall'inizio alla fine perché sono corse di 120km...3 orette.
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Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
(GANDHI)
Love is lacking leaders, and leaders are lacking love
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babeuf
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postato il 27/06/2008 alle 13:17 |
Originariamente inviato da megalon
Le gare (almeno quelle di alto livello) non le reputo affatto meno interessanti di quelle maschili...spesso sono combattute dall'inizio alla fine perché sono corse di 120km...3 orette.
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Infatti, sono altamente spettacolari. Ma se non ci sono manifestazioni tipo GT, classiche importanti (anche se in teoria ci sarebbero classiche), lo spettacolo resta un po' effimero.
Io, e qui viene fuori il solito discorso, non parlerei tanto di questione culturale, ma di questione mediatica: abbiamo sotto gli occhi come la Rai tratta il ciclismo, e quello femminile, che forse ha basi storiche meno importanti rispetto a quello maschile, ne risente di più, perchè vedere un quarto d'ora di differita fatta con i piedi da l'idea di una cosa irrilevante, senza contare che sempre la rai ignora completamente la Cdm femminile e affida le telecronache a gente inadeguata. E tutto ciò non fa presa sul grande pubblico, e non si può certo giustificare ciò dicendo che all'Italia manchino campionesse, anzi, è l'esatto contrario. ____________________
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cassius
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postato il 27/06/2008 alle 13:44 |
Originariamente inviato da babeuf
E' un peccato che grandi campionesse di questo sport, come la Longo, la Luperini e la Vos, non trovino presso il grande pubblico l'attenzione che meritano, e che in parte hanno i loro colleghi maschili e grandi campionesse di altri sport.
Secondo voi quali sono le cause del generale disinteresse verso il ciclismo femminile?
Secondo me pesa molto l'assenza di competizioni veramente prestigiose a parte mondiali e olimpiadi, quelle che nel ciclismo maschile sono rappresentate da GT e classiche "monumento". Nel ciclismo femm. purtroppo non c'è niente di tutto ciò, ma solo brevi corse a tappe (tra le quali il Giro) e classiche, alcune anche molto belle (tipo Fiandre e Freccia), ma dallo scarso seguito. E del resto è comprensibile che l'UCI non riesca a promuovere il ciclismo femminile, visto quello che ha fatto, e che ben conoscete, in campo maschile.
Voi che ne pensate? |
Il ciclismo è forse lo sport dove le donne sono più svantaggiate fisicamente rispetto agli uomini. Aggiungete che è uno sport che non gode di grande considerazione tra le donne (non parlo di voi donne del forum, of course...però ditemi che non siete viste un po' come delle matte dai vostri amici!).
Il bacino di utenza è piccolino e il livello delle corse, tolte quelle 5-10 che vincono sempre, è bassino.
Dal vivo ho visto un paio di corse:
- una tappa del Giro 2006, passata sul Colle del Mortè e poi arrivava a Mondovì (Piazza, la parte alta della città): due salite delle balle, tipo 100 m di dislivello l'una e pendenze del 5-6%, ho visto distacchi degni del Mortirolo!
- il Giro delle Fiandre di quest'anno, sul Grammont: le prime 15-20 andavano, le altre erano ferme...
Non voglio sminuire nessuna, ci sono altri sport (penso all'atletica) dove le donne fanno risultati straordinari, ma per ora il ciclismo femminile ha un livello modesto, e televisivamente non è il massimo.
Spero che si diffonda tra le ragazze, anche perchè fa bene e non è vero che fa venire le gambe grosse. Anzi alle GF vedo che la "qualità" migliora di anno in anno...
Magari tra 10-20 anni sarà uno sport di alto livello.
Come successe per la maratona: ricordatevi che fino a 40 anni fa la maratona femminile NON ESISTEVA.
Una pioniera, nel '67 a Boston, corse per la prima volta e gli organizzatori la bloccarono.
Ma non rimase un caso isolato, e le maratone aprirono alle donne...
e oggi gente come la Radcliffe, o la Okayo, fanno 2h20' beccando appena 10' dagli uomini, che in maratona sono pochissimo... ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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megalon
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postato il 27/06/2008 alle 14:12 |
Originariamente inviato da cassius
Il ciclismo è forse lo sport dove le donne sono più svantaggiate fisicamente rispetto agli uomini.
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Questo comunque non lo vedo come un problema. Anche se le prestazioni di punta femminili sono circa il 20% inferiori rispetto a quelle maschili di punta, non penso che sia questo a rendere una corsa meno spettacolare.
Originariamente inviato da cassius
Il bacino di utenza è piccolino e il livello delle corse, tolte quelle 5-10 che vincono sempre, è bassino.
|
È vero invece che c'è una bella differenza tra le più brave e le meno brave...anche il 50%. Avendo un numero non elevatissimo di praticanti è chiaro che non vengano fuori tantissime atlete di alto livello...anche una normodotata ben allenata può correre tra le élite, seppur nelle retrovie.
Basterebbe togliere Marianne Vos...comunque sono un po' più di 5-10 che si giocano le vittorie...anche se il livello dovrebbe crescere ancora, negli ultimi anni un po' è migliorato...un campionato del mondo ad esempio è veramente una corsa di alto livello...guardando forse le migliori 50...ma anche molte delle gare di coppa del mondo spesso lo sono. ____________________
Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
(GANDHI)
Love is lacking leaders, and leaders are lacking love
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AuroDavide
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postato il 27/06/2008 alle 15:49 |
Domani la Longo vincerà il titolo francese femminile su strada ?
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cassius
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postato il 27/06/2008 alle 16:50 |
Originariamente inviato da megalon
Originariamente inviato da cassius
Il ciclismo è forse lo sport dove le donne sono più svantaggiate fisicamente rispetto agli uomini.
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Questo comunque non lo vedo come un problema. Anche se le prestazioni di punta femminili sono circa il 20% inferiori rispetto a quelle maschili di punta, non penso che sia questo a rendere una corsa meno spettacolare.
Originariamente inviato da cassius
Il bacino di utenza è piccolino e il livello delle corse, tolte quelle 5-10 che vincono sempre, è bassino.
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È vero invece che c'è una bella differenza tra le più brave e le meno brave...anche il 50%. Avendo un numero non elevatissimo di praticanti è chiaro che non vengano fuori tantissime atlete di alto livello...anche una normodotata ben allenata può correre tra le élite, seppur nelle retrovie.
Basterebbe togliere Marianne Vos...comunque sono un po' più di 5-10 che si giocano le vittorie...anche se il livello dovrebbe crescere ancora, negli ultimi anni un po' è migliorato...un campionato del mondo ad esempio è veramente una corsa di alto livello...guardando forse le migliori 50...ma anche molte delle gare di coppa del mondo spesso lo sono. |
Il fatto che ci siano poche donne che corrono in bici, fa sì che quelle poche si disputino le vittorie: molte corse hanno una starting list con 5 atlete forti e le altre che lottano per le posizioni dalla sesta in poi.
Forse in questo solo il Campionato del Mondo fa eccezione.
In più essendo così poche, sono anche poche le atlete che hanno talento.
E quelle poche vincono tutto: se gli uomini fanno una salita come la Cipressa (5% di pendenza) ai 30 e più all'ora, chi scatta può guadagnare qualcosina, mica fa il vuoto. E' questo che rende corse come la Sanremo palpitanti e mai scontate.
Se la stessa salita la fai ai 20 all'ora, la Marianne Vos che ne ha per farla 2 km/h più veloce può staccare tutte.
Come faceva, si parva licet, Fausto Coppi quando vinceva la Sanremo con 14 minuti partendo dal Turchino.
Jeannie Longo ha vinto il campionato francese a cronometro a un'età in cui tra gli uomini si può al massimo ben figurare tra gli amatori...non è il massimo, è segno che manca il ricambio generazionale. ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Salvatore77
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postato il 27/06/2008 alle 16:58 |
Originariamente inviato da megalon
Originariamente inviato da cassius
Il ciclismo è forse lo sport dove le donne sono più svantaggiate fisicamente rispetto agli uomini.
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Questo comunque non lo vedo come un problema. Anche se le prestazioni di punta femminili sono circa il 20% inferiori rispetto a quelle maschili di punta, non penso che sia questo a rendere una corsa meno spettacolare.
Originariamente inviato da cassius
Il bacino di utenza è piccolino e il livello delle corse, tolte quelle 5-10 che vincono sempre, è bassino.
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È vero invece che c'è una bella differenza tra le più brave e le meno brave...anche il 50%. Avendo un numero non elevatissimo di praticanti è chiaro che non vengano fuori tantissime atlete di alto livello...anche una normodotata ben allenata può correre tra le élite, seppur nelle retrovie.
Basterebbe togliere Marianne Vos...comunque sono un po' più di 5-10 che si giocano le vittorie...anche se il livello dovrebbe crescere ancora, negli ultimi anni un po' è migliorato...un campionato del mondo ad esempio è veramente una corsa di alto livello...guardando forse le migliori 50...ma anche molte delle gare di coppa del mondo spesso lo sono. |
In effetti credo che se le donne vanno più piano degli uomini, non rende meno spettacolari le gare. Probabilmente la longevità della Longo dipenda dal fatto che le donne che praticano questo sport a livello agonistico sono di meno, per cui anche se non si è al pieno della maturità atletica ma si è oltre, un'ottima atleta può tenere il passo delle migliori, forse non batterle. C'è da dire però che la Longo le corse importanti non le vince più. ____________________
FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!
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Abajia
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postato il 28/06/2008 alle 00:08 |
Originariamente inviato da AuroDavide
Domani la Longo vincerà il titolo francese femminile su strada ? |
Se qualcuno ti rispondesse di sì o di no, cambierebbe qualcosa?  ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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pepp
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postato il 28/06/2008 alle 15:35 |
Gli aggettivi sprecateli voi, io vi riporto la notizia:
Jeannie Longo Ciprelli è la campionessa francese in linea 2008. Ha vinto la gara con oltre 3' sulle più immediate inseguitrici.
fonte: http://www.cicloweb.it/Cf/news/news.html ____________________
Giuseppe Cristiano
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Abajia
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postato il 28/06/2008 alle 15:40 |
Solo questo:
Ah, e questo, ovviamente: ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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panta2
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postato il 28/06/2008 alle 16:58 |
| Porco cane... che atleta!!! ____________________
Rebellin... l'ultimo Gattopardo
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Abruzzese
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postato il 28/06/2008 alle 16:59 |
Ennesima levata di cappello per il risultato della Longo,visti anche i distacchi abissali che ha rifilato a tutte.Vorrei però far notare un dato che era emerso già nel podio della prova a cronometro: oltre alla Longo tra le prime 5 troviamo 2 atlete prossime ai trent'anni,una che li ha superati abbondantemente ed un'altra che ha già di poco superato la quarantina.Se allarghiamo il discorso alle prime 10 classificate troviamo anche un paio di atlete molto giovani ma comunque appare evidente che a livello giovanile per la strada c'è ancora molto da lavorare al di là delle Alpi. Può comunque anche darsi che si preferisca lavorare con le giovani principalmente sulla pista, difatti non vorrei sbagliarmi ma tutte le migliori pistard francesi dovrebbero avere meno di 25 anni.
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babeuf
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postato il 28/06/2008 alle 17:34 |
Grande, grande, grande.
Spero che riesca a conquistare un oro olimpico a Pechino, anche se sarà quasi impossibile.
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AuroDavide
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postato il 28/06/2008 alle 22:18 |
E vuole correre anche a 50 anni!!!
Incredibile Jeannie Longo
Vince ancora a 49 anni!
La francese ha conquistato il titolo nazionale su strada dopo aver già vinto la crono di giovedì. "Ora punto all'Olimpiade. Il ritiro? Non ci penso proprio..."
SEMUR-EN-AUXOIS (Francia), 28 giugno 2008 - Di Jeannie Longo-Ciprelli si parla sempre a proposito di record. Lei, a 49 anni, va avanti, dopo 4 medaglie olimpiche, 5 ori mondiali su strada e 4 a cronometro e 3 Tour de France. Il bello è che continua a vincere, allungando la lista dei successi che impreziosiscono la sua incredibile carriera. La ciclista francese, 49 anni, si è confermata campionessa nazionale aggiudicandosi in solitaria la corsa in linea disputata a Semur-en-Auxois (110 chilometri).
La Longo, vincitrice due giorni fa del titolo a cronometro, ha preceduto Christel Ferrier ed Edwige Pitel, guadagnando anche il pass per i Giochi Olimpici, anche se i nomi delle tre selezionate devono però essere ancora ufficializzate. "Non penso al ritiro - ha detto la Longo, che compirà 50 anni il 31 ottobre - . Non mi va di preparare una corsa come le Olimpiadi pensando a questo. Se ne riparlerà, ma ci sono i Mondiali (a Varese, ndr) a fine anno e altre corse importanti che ho voglia di disputare".
gasport
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annasci
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postato il 28/06/2008 alle 22:27 |
Stupenda Longocome sempre da quando gareggia!
ora due titoli nazionali a raffica
Ma alcuni forumisti, pur complimentandosi per i risultati dell'atleta francese, lasciano intravedere haimé tracce di pregiudizi sessisti.
Non mi va di riprendere le righe e commentarle, cioé seguire il pensiero ristretto.
Qui di seguito solo alcuni appunti sparsi.
I premi nelle categorie femminili sono molto inferiori a quelli maschili.
I materiali sono studiati per la struttura maschile, mentre si trascura la ricerca per i materiali più adatti alle donne.
Educazione e ambiente sono ancora pregnati dal mito della donna "fragile", dal modello "velina", da quello dell'"angelo del focolare".
E ancora: voi maschietti, di tanto in tanto, non mancate di farvi un'esame di coscienza per capire le ralazioni che avete com moglie, fidanzata, figlie, sorelle, compagne di squadra, ecc.
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