lorenzofiori
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postato il 07/06/2006 alle 20:29 |
Il Colle del Sommelier (2991m s.l.m.) sopra Bardonecchia, è il punto più alto d'Italia raggiungibile con una 'strada'(fonte Touring Club); qualche amatore l'ha segnalata come salita, ma francamente oltre ad essere sterrata chissà in quali condizioni, vedo impossibile fare un'arrivo di una fantomatica tappa lassù dove la strada finisce e dove credo non ci sia proprio nulla, se non il Ghiacciaio del Sommelier!!!
Tra l'altro non è una salita molto dura ma solo molto lunga; rimane il fascino di arrivare in bici (mountain-bike) ad una quota che è da alpinista puro!
Paesaggisticamente batte gli scenari dello Stelvio, del Gavia, del Fauniera, dell'Agnello, del Nivolet, del Blockhuas, che sono le salite con il dislivello e lunghezza maggiore oppure no?
Chi ne sa di più?
A proposito: sul Nivolet c'è mai stato un arrivo di tappa?
Non male dovrebbe essere anche il Tour dell'Assieta: il percorso sterrato che dopo il Colle delle Finestre prosegue sulla creste delle montagne per poi ridiscendere a Sestriere toccando una quota di 2400m s.l.m..
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Rinaldo in campo
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postato il 07/06/2006 alle 21:19 |
Ma dal ghiacciaio del Sommelier, se lo sciogli sgorga.....vino?   ____________________
www.karemaski.com
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W00DST0CK76
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postato il 07/06/2006 alle 23:18 |
su questa salita posso immaginare quanto forte potrà andare VINO-kourov! 
perdonate la mia inutile celia ma non sono riuscito a trattenerla! ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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lumacher
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postato il 08/06/2006 alle 00:24 |
Il colle Sommeiller viene giustamente additato coma la strada più alta d’Europa, nel vero senso del termine, cioè carrozzabile e aperta al traffico. Nel 1966 nasce una gita motociclistica, denominata “Stella Alpina”, che si disputava di solito nel mese di luglio. Dal 1997 al 2004, la terza domenica di agosto si svolgeva un raduno ciclistico assolutamente libero e privo di ogni obbligo burocratico che portava i cicloturisti in cima al Colle, naturalmente in mountain bike! Nel 2005 purtroppo la manifestazione non si è svolta in quanto il vecchio rifugio “Ambin” che si trovava in vetta e che poteva costituire un riparo in caso di tempo inclemente (a 3009 m. può succedere di tutto anche in agosto…) è stato abbattuto, mentre pareva si dovesse provvedere al restauro. Da Bardonecchia al colle si superano 1700 m. di dislivello, per una lunghezza di 26,5 km, per cui la pendenza media non è terribile, circa 6,4 % ma la lunghezza fa il resto. Ho anche letto che purtroppo il tratto finale del percorso sarebbe in condizioni precarie. Non ho ancora avuto la fortuna di percorrere questa strada, mi sono ripromesso di farlo quest’anno: se non viene riproposto il raduno, dovrebbe esserci una gita guidata organizzata dal CAI il 3 settembre. Se qualcuno fosse interessato può contattarmi e vedrò di ricavare info più dettagliate.
Ho avuto invece la fortuna di provare il Tour dell’Assietta, 4 anni fa. Si trattava di una gran fondo in mtb, ben organizzata ma molto “famigliare” e accogliente. Purtroppo ho forato ben 4 volte per un problema al copertone anteriore (l’ho scoperto dopo….) e non mi sono goduto il finale, tuttavia credo cha la salita da Usseux in val Chisone, poco sopra Fenestrelle, al colle dell’Assietta sia uno dei tratti di strada più belli che ho mai percorso in mtb. In pratica, per una parte, è il tratto in discesa del Colle delle Finestre. Poi il lungo tratto oltre 2000 m dall’Assietta fino a col Basset, in una giornata limpida è straordinario. Qui le strade sono tutte in buone condizioni, percorribili con cautela anche con una normale auto, per cui sono perfette per la mtb. Ora la Gran Fondo Tour dell’Assietta ha giustamente e meritatamente aumentato il suo prestigio, si parte e arriva non più al Sestriere ma a Pragelato, ma l’anello è molto simile se non migliorato. Quest'anno si disputa il 30 luglio. A mio parere la zona dell'alta val di Susa si presta a bellissimi itinerari in mtb sulle numerose strade militari che si trovano. Ad esempio, sarebbe molto bello partire da Susa, farsi tutto il Colle delle Finestre in salita, poi il tratto in quota fino a Col Basset, poi scendere a Sauze d’Oulx per poi rientrare verso Susa…
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Abruzzese
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postato il 08/06/2006 alle 02:54 |
Dalle parti di Bardonecchia ci fu l'arrivo sopra il Jafferau nel 1972 ed allora la salita era sterrata,mi pare di averlo visto scritto tempo fa in un post proprio su questo forum,in un thread sulle vecchie tappe del Giro.Mi era parso anche di leggere che un arrivo del genere sarebbe molto difficile da riproporre per problemi di spazio,o sbaglio?
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robby
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postato il 08/06/2006 alle 08:35 |
| ho sentito parlare tanto del Sommelier (complimenti a rinaldo e a Wood per le battutte!!!!) ma da alcuni miei amici che l'hanno fatto in mtb...in bici da corsa è quasi improponibile vista l'ultima parte competamente sterrata (e non è uno sterrato tipo colle delle finestre ma proprio da mtb)...credo sia impossibile e improponibile un arrivo del genere per un giro d'italia, anche perchè sono sicuro che ancora adesso sarà completamente ricoperto da neve.....se proprio volessero fare na pazzia potrebbero metterlo al Tour de France....ma i francesi a ste cose non ci pensano nemmeno... ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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fagot
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postato il 08/06/2006 alle 13:55 |
La salita aveva affascinato anche me, guardando le cartine del Touring.
Vi inserisco due link con foto:
www.centcols.org/libre_service/col_sommeiller.htm
www.salitomania.it/sommei_ita.htm
Qui una panoramica dalla cima: http://pano.ica-net.it/Piccole/Sommeiller.htm
Ah, si chiama Sommeiller, e non Sommelier. 
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robby
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postato il 08/06/2006 alle 14:02 |
Originariamente inviato da fagot
Ah, si chiama Sommeiller, e non Sommelier. |
l'odore dell'alcool fa strani effetti ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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fagot
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postato il 08/06/2006 alle 14:13 |
Scherzi a parte, penso che il nome voglia ricordare l'ingegnere che progettò il tunnel ferroviario del Frejus. Come lo so? Il mio dentista aveva lo studio in Corso Sommeiller.
Qui la sua biografia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Germain_Sommeiller
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Ottavio
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postato il 08/06/2006 alle 14:46 |
Io sapevo che la strada più alta d'Europa era il Pico de la Veleta in Andalucia (nella Sierra Nevada), che supera i 3000 m.
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Lore_88
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postato il 08/06/2006 alle 14:49 |
Originariamente inviato da Ottavio
Io sapevo che la strada più alta d'Europa era il Pico de la Veleta in Andalucia (nella Sierra Nevada), che supera i 3000 m. |
3396!
Mamma mia... ____________________
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Bob Fats
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postato il 08/06/2006 alle 14:56 |
Non penso che Sommellier ed Assietta siano proponibili per il Giro D'Italia. Anzi, spero proprio che non venga in mente a Zomegnan e soci di renderli proponibili. Sono due delle poche carrozzabili da fare in MTB con pochissimo traffico !!! Già il Finestre, adesso, è diventato di pubblico domino, dopo l'asfaltatura e quindi voglio sperare che il nastro di catrame non si prolunghi oltre ....
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Lore_88
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postato il 08/06/2006 alle 15:02 |
Non c'entra 'na mazza col Sommeiller ma ecco il Pico de Veleta: 43 km con un dislivello di 2700 metri!
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Lester
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postato il 08/06/2006 alle 15:23 |
Ma il punto più alto in cui è passata una corsa professionistica è il col de restefond o bonette...con i suoi 2802? Me lo ricordo al tour del 1993..poi che mi vengono in mente ci sono l'iseran 2770, lo stelvio 2758 l'agnello 2748
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Guglielmo Tell
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postato il 08/06/2006 alle 15:37 |
al Giro della Cina sono arrivati a oltre 3500 metri
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