antonello64
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postato il 02/08/2006 alle 03:04 |
Scusa il ritardo ma una risposta ti è dovuta
Originariamente inviato da Goodwood
briciole... cosa vuoi che siano 2 coppe dei campioni incantando l'europa, dando lezioni di calcio ovunque. "soltanto" 2 coppe campioni............ |
forse ti riferisci alla prima Coppa dei Campioni, vinta dominando in lungo e in largo, nonostante ad ogni turno partisse con un gol di handicap.
Il secondo anno lo spettacolo si è visto solo per un oretta nel ritorno con Bayern, per il resto solo partite sofferte, e vinte con grande fatica: da non dimenticare i decisivi aiuti arbitrali contro Real Madrid (andata e ritorno), Malines (andata e ritorno) e Bayern (andata).
| 1 scudetto? dovresti sapere bene che da 20 anni a questa parte l'obiettivo stagionale primario del Milan è sempre stata la coppa campioni. tra lo scudetto e la cappa campioni, a Milanello preferiscono la seconda opzione. |
evidentemente a Capello non glielo dissero, visto che vinse 4 scudetti in 5 anni
oltre a questo, trascuri un piccolo particolare: in quegli anni, il Milan non giocava da solo in campionato... c'erano pure altre squadre non proprio trascurabili.
la Samp, la più forte della sua storia. un gruppo eccezionale con alcuni individualità fenomenali.
l'Inter dei record! uno squadrone assoluto! aveva il portiere più forte del mondo, due tra i marcatori più forti del mondo, 2 tedeschi di livello mondiale, il caro amico Matteoli a centrocampo, due bestie in avanti come Diaz e Serena. credo avesse poco da invidiare al Milan in quanto a nomi... però c'era il Trap in panchina, e con quella squadra ha vinto solo uno scudetto. pensa te! solo 1 scudetto! e in Europa, dove viene fuori il vero valore di una squadra al cospetto delle altre formazioni internazionali, è stata sbattuta fuori a calci nel sedere.
e poi c'era la squadra del più grande giocatore di sempre... un gruppo fantastico, solido, con il giocatore che da solo ti vinceva la partita... ha vinto un modiale da solo...
e nonostante questo, il Milan ha vinto uno scudetto, andando a stravincere in casa di Maradona, uscendo tra gli applausi dei napoletani.
e senza dimenticare lo scudetto perso a Verona.... |
ogni anno in campionato ci sono almeno tre o quattro squadre molto forti e attrezzate per primeggiare in Italia e in Europa: controlla un po’ cosa hanno vinto le squadre italiane in Coppa nel periodo di Capello!
| in ogni caso, tenendo presente che è altamente improbabile vincere nella stessa stagione in campionato e in Europa, il Milan di Sacchi nelle stagioni in cui non ha vinto in italia, ha vinto, anzi stravinto in Europa e nel mondo. |
Sacchi in Europa ha stravinto solo il primo anno in Coppa Campioni: a proposito delle vittorie nella stessa stagione in Italia e in Europa, poi, mi pare che il Trap c’è riuscito due volte e Capello una.
credo sia il caso di sfatare qualche luogo comune e qualche teoria di chi probabilmente ha la memoria un pò corta relativamente a quegli anni.
dire che Sacchi vinceva grazie solo ai campioni che aveva a disposizione è una balla colossale.
quando Sacchi è arrivato al Milan, nessun giocatore a sua disposizone era considerato "grande"... lo è diventato dopo, nel periodo in cui è stato allenato da Sacchi.
ti assicuro che Gullit e VanBasten erano ottimi giocatori quando sono arrivati in Italia, ma lontani un miglio dai campioni che sono poi diventati nel poeriodo-Sacchi.
Careca era considerato molto più forte di VanBasten, Maradona era molto più forte di Gullit, e Alemao era pure lui considerato superiore a Rjikard.
poi nel periodo di Sacchi, gli olandesi sono sbocciati diventando grandissimi fuoriclasse a livello mondiale.
mi parli di Baresi e Maldini... Maldini era un ragazzino di 18 anni che Sacchi ha lanciato definitivamente in prima squadra.
sino all'88 Francini era superiore a Maldini, in Nazionale giocava lui...
nel periodo di Sacchi Maldini è esploso nonostante la giovane età.
Baresi. Franco Baresi, nel momento in cui Sacchi è arrivato a Milano, era considerato un discreto libero... ripeto: discreto, non buono.
da ragazzino disputò un grande campionato ,mi pare quello dello scudetto della stella, tanto che incantò Bearzot che lo volle in Nazionale.
e per farlo giocare, essendoci Scirea, lo spostò in mediana. con risultati scarsi. dopo l'82 è iniziato il declino di Baresi. declino più totale. tanto che in Nazionale non venne mai più preso in considerazione, preferendogli Righetti, Bonetti, Tricella....
poi, guarda caso, con l'arrivo di Sacchi Baresi è esploso in tutti i sensi, diventando il più forte difensore mondiale. sarebbe esploso ugulamente anche senza Sacchi? non credo proprio.
e poi.... |
GULLIT: nel 1987 vinse il Pallone d’Oro, 4 mesi dopo l’arrivo di Sacchi al Milan; considerando che i primi due mesi di campionato non fece granchè (e il Milan andò anche fuori dalle coppe), o Gullit fu premiato solo per quello che fece negli ultimi due mesi dell’anno, oppure era già un big prima di arrivare al Milan (visto quanto venne a costare, la risposta è facile)
VAN BASTEN: al suo arrivo al Milan vantava 136 gol in 137 partite (qualcosa del genere) nel campionato olandese, era stato Scarpa d’Oro europea ed aveva appena trascinato l’Ajax alla conquista della Coppa delle Coppe.
Il primo anno in rossonero giocò pochissimo, causa infortunio, poi andò agli Europei e li vinse quasi da solo. Alla faccia del buon giocatore ma non campione.
RIJKAARD: quando arrivò al Milan, era già stato premiato come Pallone d’Argento degli Europei, dietro al solo Van Basten, altro che Alemao.
MALDINI: nel 1987 Francini aveva appena 5 presenze e in Nazionale giocava ancora Cabrini; dopo è iniziata l’era di Maldini, che per inciso quando Sacchi arrivò al Milan era già da molti considerato il miglior terzino italiano nonostante i suoi 19 anni
BARESI: nel 1979, soli 18 anni, non fu soltanto il miglior libero del campionato, ma anche uno dei tre migliori giocatori del torneo; poi inizio l’altalena tra serie A e serie B, e questo lo allontanò un bel po’ dalla Nazionale.
Ebbe una stagione disgraziata nel 1984/85, quando Liedholm tornò al Milan e impose la zona: nonostante ciò lo svedese disse sempre che solo grazie a Baresi era riuscito a far giocare a zona la difesa rossonera.
Da quando Vicini prese la Nazionale (dopo il Mondiale 1986) , solo in quattro occasioni Baresi non fu titolare: se lui era discreto gli altri erano delle emerite pippe.
I meriti di Sacchi? Gli stessi di Trapattoni con Bettega, Tardelli, Scirea, Cabrini, Platini e Baggio, o, se vogliamo, quelli di Capello con Massaro, Albertini, Desailly, Weah, Raul, Roberto Carlos, Totti e Cassano, o ancora quelli di Lippi con Del Piero, Zidane, Vieri, Davids, Inzaghi e Nedved
| Sacchi ha vinto trofei importanti, campionati e coppe, grazie a Virdis, Colombo, Evani: è riuscito a farli diventare decisivi. non credi sia un merito dell'allenatore? |
anzitutto Virdis era stato capocannoniere nel 1986/87 (e mi meraviglio che tu l’abbia dimenticato); Colombo ed Evani erani i gregari presenti in tutte le grandi squadre (ad esempio Trap aveva Favero e Bonini alla Juve, Bearzot aveva Oriali e Marini in Nazionale, Lippi aveva Conte e Jugovic e così via) e sono sempre stati decisivi, anche se non segnavano
confrontiamolo con Capello.
Capello ha vinto tutto in italia e nulla in Europa e nel mondo, perdendo finali su finali. |
che ci vuoi fare: c’è chi in finale trova lo Steaua e il Benfica (che in Italia difficilmente avrebbero lottato per la Coppa Uefa) e chi invece trova il Marsiglia di svariati futuri campioni del mondo, di Voeller e di Boksic, oppure l’Ajax di Davids, Seedorf, Kluivert, Kanu, Overmars, Rijkaard e Litmanen.
Solo per la precisione, nel 1989 il Liverpool (che stravinse campionato e coppa in Inghilterra, e che da molti era considerata la squadra più forte d’Europa) non fece la Coppa Campioni perché gli inglesi erano ancora esclusi dopo i fatti dell’Heysel
eppure Berlusconi in quegli anni aveva avuto la brillante idea della rosa ampia: fu il primo a costrire squadre di 25-26 potenziali titolari.
vedevano un giocatore potenzialmente forte? lo prendevano, non tanto per rafforzare il Milan, quanto per evitare che le altre squadre si potenziassero. tutti i giocatori emergenti, non solo italiani, venivano acquistati dal Milan. |
il rafforzamento della panchina iniziò nel terzo anno di Sacchi, quando Borgonovo e Carobbi, che con la Fiorentina erano nel giro della Nazionale, furono presi dal Milan per fare l’alternativa ai titolari.
Le altre squadre subito si adeguarono, tanto che quando il Milan aveva 25 giocatori di alto livello le altre rose ne comprendevano almeno 16-18
e il campionato italiano era di un livello decisamente inferiore rispetto a quello del periodo Sacchi: chi contrstava il Milan? l'Inter aveva perso i tedeschi, la Samp era logora, Maradona non c'era più e la Juve era ancora nel limbo aspettando l'arrivo di Lippi nel 94.
e Capello che fa? vince in Italia (sarebbe stato incredibile il contrario) e perde tutto in Europa e nel mondo. |
ripeto: controlla le vittorie italiane in Europa nel periodo di Capello, prima di dire che il livello del campionato italiano era sceso (se non sbaglio 6 vittorie e 6 finali in 5 anni).
Ricorda inoltre che Sacchi è in vantaggio per 2-1 nelle vittorie, ma è sotto 3-2 nelle finali.
| la differenza tra i due è questa: Sacchi riusci a vincere con i giocatori che si ritrovò nel Milan: lui chiedeva a Berlusconi Colombo, Bortolazzi, Fuser, Borgonovo, Mussi, Walter Binachi... e sotto la sua guida ottimi giocatori diventarono grandissimi. Capello invece pretendeva i grandi campioni già affermati, li voleva già pronti. e non si accontentava di una rosa di 16 giocatori....ne voleva 25. tutti campioni. |
Sacchi vinse con i campioni che si ritrovò: i già citati olandesi, più la spina dorsale della Nazionale italiana (Baresi, Maldini, Donadoni e Ancelotti).
Capello (almeno il primo anno) vinse con una squadra che Sacchi aveva definito cotta e stracotta, e quantomeno di 4 anni più vecchia di quella che aveva avuto il suo predecessore.
Ricorda inoltre che la rosa di 25 campioni fu un’idea di Berlusconi: Capello, al secondo anno al Milan (dopo che al primo fu definito come lo Yes-man del presidente), non aveva ancora la statura per poter pretendere un bel niente
| è troppo comodo dire ora che Sacchi vinceva con i Campioni... all'epoca erano buoni giocaroti, diventati fuoriclasse sotto la sua guida. |
già risposto sopra: la lista di buoni giocatori diventati fuoriclasse con Trapattoni, Capello e Lippi, è lunghissima e comprende svariati Palloni d’Oro.
Vorrei inoltre ricordarti che quando era in serie B con il Parma, il buon Arrigo prese la sveglia da un certo Giovanni Galeone che, partito per fare la serie C con il Pescara, fu ripescato all’ultimo momento e con la squadra costruita per la C vinse il campionato e fu promosso in A fregando proprio il Parma di Sacchi.
| e come... dici che non bisogna considerare Supercoppa europea e Intercontinentale e poi mi citi ad esempio la Coppa Italia? |
l’ho citata perché il Milan ci teneva tantissimo, visto che quell’anno puntava al pokerissimo
non parliamo del Trap????? ma scherzi?
vincere tutto???? ma dove???? con 1000mila scudetti ha vinto solo una coppa, grazie ad un rigore 10metri fuori dall'area. |
a me risulta che di coppe ne ha vinte sei, la prima delle quali (caso unico nella storia) senza utilizzare calciatori stranieri.
Il rigore fuori area è uguale a quello che diedero al Milan nell’edizione 1989-90, al secondo turno contro il Real Madrid, ricordi?
in quegli anni la Juve era la più forte in italia.. era praticamente la Nazionale italiana...con in più Boniek e Platini. non so se mi spiego....
secondo te cosa avrebbe dovuto fare in italia? perdere gli scudetti?
senza contare poi gli arbitraggi, che in quegli anni erano veramente scandalosi... Turone su tutti....
ha vinto poi uno scudetto con l'Inter, squadrone formidabile.... solo uno scudetto... in Europa preso a pedate! |
anche il Milan sacchiano era la Nazionale Italiana più gli olandesi, eppure gli scudetti li ha persi; e non è che gli avversari di Trap fossero tanto teneri (la Roma di Liedholm, la Fiorentina del 1982, il Torino di Radice, l’Inter di Bersellini).
Poi non ho capito perché se Sacchi vince un solo scudetto contro il Napoli di Maradona, la Samp di Vialli e Mancini e la stessa Inter, è tutto normale, mentre se il Trap ne vince uno anche lui contro le stesse squadre, è una vergogna.
| la Fiorentina? certo, è andato avanti grazie a Batistuta. quando si è fatto male non ha più vinto. |
La Fiorentina era una squadra da retrocessione più Toldo, Batistuta e Rui Costa.
| lo scudetto in Portogallo? lasciamo perdere.... |
unico scudetto del Benfica negli ultimi 16 anni
| quello in Germania? certo, con il Bayern... |
dove ancora lo rimpiangono
vogliamo parlare dell'esperienza a Stoccarda? e di quella qua a Cagliari? |
Non mi pare che altri allenatori a Cagliari abbiano fatto meglio di Trapattoni: certo lui aveva promesso l’Uefa, e quindi un ottavo posto era un fallimento.
Altri tecnici sono stati osannati per molto meno.
Se vuoi parliamo anche dell’esperienza di Sacchi a Madrid, oppure del suo ritorno al Milan.
| mo basta veramente con sto Zoff! |
Zoff è un pezzo di storia del calcio italiano: si può sapere cosa ti ha fatto?
Ciao, alla prossima
P.S. non è che hai parenti a Fusignano?
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miky70
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postato il 02/08/2006 alle 08:37 |
Anche io ricordo con più emozione il Milan di Sacchi che il Milan di Capello, forse perchè è venuto prima, o forse perchè Capello non ha saputo farsi voler bene.
I risultati positivi non sempre ti emozionano e ti fanno amare chi ti conquista, io ad esempio di Zaccheroni e del suo scudetto al Milan non ho bei ricordi. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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Knightlake98
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postato il 02/08/2006 alle 12:07 |
Bella e RICCA la disamina calcistica di Antonello64.
Aggiungerei un particolare che ho letto recentemente.
Pare che lo strano destino FRANCO BARESI - NAZIONALE DI BEARZOT
fosse dovuto alle particolari idee tecnico-tattiche del vecio.
Lui vedeva molto bene Franco Baresi come centrocampista difensivo più che come libero.
Avendo tra l'altro già in squadra il grande GAETANO SCIREA.
Poi, i vari salti in B col Milan e la giovanissima età
non hanno favorito certo il suo inserimento.
Ad ogni modo fu cmq portato come riserva al Mundial dell'82.
Liedholm aveva lui stesso un rapporto strano con Baresi.
Pare che una volta definì UBALDO RIGHETTI il miglior libero d'Italia.
E per Franz fu una bella mazzata...
Ed in effetti, fra l'84 e l'85 il giovane centrale della ROMA, fece una dozzina di partite in nazionale e nell'84 vinse un premio come miglior calciatore giovane europeo, esattamente il "BRAVO" ideato dal Guerin Sportivo nel 1978.
Premio che negli anni ha avuto un elenco vincitori di primissima grandezza:
Boutragueno (2 volte) -van basten-maldini-roberto baggio-kluivert-del piero-ronaldo.....
Ad ogni modo per non far torto a nessuno, nel mundial messicano dell'86, il vecio come riserva di Scirea, non portò nè Righetti nè Baresi, ma fece accomodare in panchina l'umile Roberto Tricella. Già campione d'Italia col Verona l'anno prima ed in procinto di passare alla Giuendus.
Per Baresi comunque le cocenti soddisfazioni con la nazionale non mancheranno.
Inutile ricordare come ITALIA '90 sia stata una "macchia" che rimarrà scolpita per sempre dentro i ragazzi che ne furono protagonisti (durante i mondiali di Germania, un paio di volte han chiesto a Bergomi di quei mondiali ed è diventato paonazzo....è proprio come "parlare di corda in casa dell'impiccato...").
A seguire: la tragedia di USA '94; nonostante il recupero record dall'infortunio e la splendida finale (rigore a parte).
Ma a dirla tutta in quell'anno già l'essere arrivati in finale fu abbastanza clamoroso.
il vecchio "cul de sac".....  ____________________
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Knightlake98
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postato il 02/08/2006 alle 12:24 |
Originariamente inviato da riddler
Ma Donadoni è effettivo o è un allenatore di transizione?
Io ricordo che è stato un grandissimo centrocampista, a mio parere il migliore che abbiamo avuto dal '90 ad oggi, Ancellotti compreso... Grande allenatore anche s'è dimostrato, ma CT della nazionale senza esperienza?  |
beh...l'esperienza si fa con la pratica.
Diamogli fiducia.
Anche se ha allenato poco, e NON nelle squadre federali, ha fatto già vedere buone cose.
Come calciatore è stato fra i migliori laterali visti negli ultimi 30 anni.
Probabilmente secondo solo a Bruno Conti.
Sulla faccenda Materazzi, a REGA'....
stiamo all'ASSURDO!!
Qua sembra che la testata l'abbia DATA e NON "ricevuta"...
A parti invertite, il signor Materazzi avrebbe già avuto 6 mesi di squalifica.
Tiè....beccateve sta sacra Zindone, rinvenuta sulla maglia
di Marco....
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nino58
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postato il 02/08/2006 alle 12:29 |
Blatter e Zidane devono sbava'!!!
Si son bevuti il brodino della squalifica a Materazzi per due giornate (in modo che non sia a Parigi il 6 settembre )per provare a digerire la sconfitta della finale.
Ma il bolo continua a tornargli su.
Goduria. ____________________
nino58
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super cunego
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postato il 03/08/2006 alle 18:38 |
Knightlake, sei sicuro che Donadoni fosse laterale???
Ma io quando giocava ero piccolo però mi sembrava di ricordarlo al centro... ____________________
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ManuelDR
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postato il 03/08/2006 alle 18:41 |
| Ma chi è Donadoni un DJ? ____________________
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W00DST0CK76
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postato il 03/08/2006 alle 18:41 |
Originariamente inviato da super cunego
Knightlake, sei sicuro che Donadoni fosse laterale???
Ma io quando giocava ero piccolo però mi sembrava di ricordarlo al centro... |
confermo, Donadoni giocava sulla fascia destra, il classico numero 7.
Ricordo di averlo visto giocare e dare spettacolo dal vivo all'Arechi di Salerno nel 1991, Italia-Ungheria 3-1 con una sua doppietta, evento più unico che raro. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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super cunego
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postato il 03/08/2006 alle 18:43 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Originariamente inviato da super cunego
Knightlake, sei sicuro che Donadoni fosse laterale???
Ma io quando giocava ero piccolo però mi sembrava di ricordarlo al centro... |
confermo, Donadoni giocava sulla fascia destra, il classico numero 7.
Ricordo di averlo visto giocare e dare spettacolo dal vivo all'Arechi di Salerno nel 1991, Italia-Ungheria 3-1 con una sua doppietta, evento più unico che raro. |
Allora mi sbagliavo... heeeeeeh...
Mi scuso per aver dubitato di knight escuss... ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 03/08/2006 alle 21:57 |
Donadoni nell'Atalanta era un trequartista. Ed è stato acquistato da Berlusconi (primo acquisto del Berlusca, mi pare) come trequartista.
Un trequartista fatto diventare ala destra (e sinistra, all'occorrenza, cioè quando era Gullit a giocare a destra) da Arrigo Sacchi, visto che nel suo 4-4-2 la presenza del trequartista non è mai stata prevista.
Certo, poi s'è rivelato uno dei migliori centrocampisti laterali italiani di sempre. Ed è per quei ruoli che è ricordato. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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super cunego
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postato il 11/10/2006 alle 22:05 |
Si parla qui di calcio?
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2006/10_Ottobre/11/arbitri.shtml ____________________
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galibier98
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postato il 12/10/2006 alle 13:38 |
Donadoni nell'Atalanta era un trequartista. Ed è stato acquistato da Berlusconi (primo acquisto del Berlusca, mi pare) come trequartista.
Un trequartista fatto diventare ala destra (e sinistra, all'occorrenza, cioè quando era Gullit a giocare a destra) da Arrigo Sacchi, visto che nel suo 4-4-2 la presenza del trequartista non è mai stata prevista.
Certo, poi s'è rivelato uno dei migliori centrocampisti laterali italiani di sempre. Ed è per quei ruoli che è ricordato.
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mario, è vero che nella sua carriera donadoni giocava sia da ala che da trequartista ma nel milan di sacchi ha fatto soprattutto il trequartista!il primo anno di sacchi il milan giocava con colombo a destra ed evani a sinistra, e nel mezzo davanti alla difesa ancelotti e piu' avanzato donadoni. al contrario fu preso come ala, ruolo che ricopriva anche in nazionale, sia quella under 21 sia quella maggiore allenate tutte e due da vicini
ciao
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