efferre
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 postato il 29/05/2006 alle 03:57 |
Bjarne Riis al Processo alla Tappa di Milano ha affermato che anche lui ha degli sponsors ai quali rendere conto. Basta con i regali.
Come mai sig. Riis, si e´ parlato di sponsors SOLO in occasione delle tappe nelle quali Simoni poteva vincere?! Tutti sanno quanto tenesse al Bondone. E per Basso arrivare con lui anziche´ staccarlo di un minuto (Simoni gia´ a 8 minuti) significava comunque dare un minuto al 2ndo in classifica Gutierrez ed incrementare il suo vantaggio in classifica generale.
Perche´ 2 tappe lasciate a Piepoli vanno bene per lo sponsor della CSC?
Perche´ una tappa privata a VOIGT Jens (CSC) in favore di GARATE Juan Manuel (QSI) non hanno fatto parlare di sponsors?! E lo stesso GARATE Juan Manuel ha dichiarato nella sua intervista che se VOIGT avesse disputato la volata avrebbe SICURAMENTE vinto.
Che gli sponsors della CSC preferiscono NON far vincere una corsa ad un loro gregario, dedito sempre a lavorare per il proprio capitano?
Che gli sponsors della CSC preferiscono NON far vincere Simoni sia al Bondone che sull´Aprica per farlo fare al DOMINATORE del Giro!?
Maledetti sponsors ..
Ivan .. hai sbagliato.
efferre [Modificato il 20/06/2007 alle 20:03 by Admin]
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giac67
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postato il 29/05/2006 alle 08:26 |
Originariamente inviato da efferre
Bjarne Riis al Processo alla Tappa di Milano ha affermato che anche lui ha degli sponsors ai quali rendere conto. Basta con i regali.
Come mai sig. Riis, si e´ parlato di sponsors SOLO in occasione delle tappe nelle quali Simoni poteva vincere?! Tutti sanno quanto tenesse al Bondone. E per Basso arrivare con lui anziche´ staccarlo di un minuto (Simoni gia´ a 8 minuti) significava comunque dare un minuto al 2ndo in classifica Gutierrez ed incrementare il suo vantaggio in classifica generale.
Perche´ 2 tappe lasciate a Piepoli vanno bene per lo sponsor della CSC?
Perche´ una tappa privata a VOIGT Jens (CSC) in favore di GARATE Juan Manuel (QSI) non hanno fatto parlare di sponsors?! E lo stesso GARATE Juan Manuel ha dichiarato nella sua intervista che se VOIGT avesse disputato la volata avrebbe SICURAMENTE vinto.
Che gli sponsors della CSC preferiscono NON far vincere una corsa ad un loro gregario, dedito sempre a lavorare per il proprio capitano?
Che gli sponsors della CSC preferiscono NON far vincere Simoni sia al Bondone che sull´Aprica per farlo fare al DOMINATORE del Giro!?
Maledetti sponsors ..
Ivan .. hai sbagliato.
efferre |
che dire..... hai pienamente ragione, purtroppo quando non si trovano delle
ragioni plausibili le fandonie ne fanno da padrone.
....o riis....o riis
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lapis
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postato il 29/05/2006 alle 08:37 |
Perche´ una tappa privata a VOIGT Jens (CSC) in favore di GARATE Juan Manuel (QSI) non hanno fatto parlare di sponsors?! E lo stesso GARATE Juan Manuel ha dichiarato nella sua intervista che se VOIGT avesse disputato la volata avrebbe SICURAMENTE vinto.
Che gli sponsors della CSC preferiscono NON far vincere una corsa ad un loro gregario, dedito sempre a lavorare per il proprio capitano? |
Credo che il senso sia: una volta ci puo' stare (piepoli) due forse (garate, anche qui riis ha storto il naso), ma la terza no. Se uno e' piu' forte deve per forza lasciare le tappe ai piu' deboli? Non sarebbe tutto un po' falsato?
Veramente a Simoni sarebbe piaciuto vincere una tappa concordata?
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 29/05/2006 alle 08:47 |
credo che le risposte a queste domande siano di ordine "politico".
La Quick Step andrà al Tour senza velleità di classifica (se non la maglia verde di Boonen) e, con il regalo per garate, si è assicurata il suo aiuto in corsa.
Discorso simile potrebbe essere fatto anche per la Saunier Duval, di cui però non conosco chi andrà a correrlo (potrebbe essere Piepoli sì e Simoni no, da qui il regalo a Piepoli sul Furcia - ma non a La Thuille - e la mancata concessione per Simoni).
Ci tengo a precisare che i miei sono discorsi un pò "complottistici" e fantapolitici, ma potrebbero anche essere letti in questo modo
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cristi
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postato il 29/05/2006 alle 08:54 |
Ci può stare anche un 'altra semplicissima cosa, ovvero Simoni non resta simpatico a nessuno nel gruppo difatti per tutto il giro ha accusato tutti a destra e manca (vedi polemica sulle moto in una delle prime tappe), e questa è una cosa che lascia il segno, inoltre concordo con chi pensa che la mossa sia "politica" in previsione del Tour dove la Saunier non so nemmeno se andrà.
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Reggio Emilia
Non registrato
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postato il 29/05/2006 alle 09:35 |
sono appena sceso a prendere il caffè, ho dato un'occhiata veloce alla gazza, c'era un'intervista ad Algeri che diceva, in modo molto sibillino, che al Tour saranno fondamentali le alleanza (e questo lo sapevamo già), ma ha anche aggiunto che spesso queste alleanza si costruiscono da molto lontano......
chi ha orecchie per intendere.....in pratica mi sa che alzano la posta per un eventuale aiuto alla CSC
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janjanssen
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postato il 29/05/2006 alle 09:41 |
| Un altro quesito. Perchè Simoni dovrebbe avere diritto a vincere "per forza" una tappa, possibilmente REGALATAGLI? E' un "mammasantissima" del gruppo? Ha diritti divini che altri ciclisti (cunego, gutierrez, Di Luca per citare corridori a secco nel Giro) non hanno? ____________________
pedala che fa bene.....
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thejonny.x
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postato il 29/05/2006 alle 09:56 |
| Secondo me, Ivan non doveva dirgli di aspettarlo in discesa, tanto lo riprendeva lo stesso, si è un po' tirato la zappa sui piedi. Avrebbe fatto benissimo a vincere e porre il sigillo se non ci fossero stati contatti con la "Carognetta". ____________________
ciao da simone o dal jonny
P.S. Se volevo farmi chiamare jhonny lo avrei scritto così!
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Frank VDB
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postato il 29/05/2006 alle 10:37 |
Originariamente inviato da efferre
Come mai sig. Riis, si e´ parlato di sponsors SOLO in occasione delle tappe nelle quali Simoni poteva vincere?! Tutti sanno quanto tenesse al Bondone.
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mi sembra una domanda ingenua. Il Bondone era una tappa storica. Se Basso non l'avesse vinta avremmo detto che Basso aveva vinto il Giro senza vincere sulle Alpi. E senza alzare le braccia in maglia rosa, cosa assai gradita agli sponsor e al corridore stesso. Sul Bondone poi il Giro era ancora aperto, perchè con tre tapponi davanti il rischio cotta era davvero alto.
Perche´ 2 tappe lasciate a Piepoli vanno bene per lo sponsor della CSC?
Perche´ una tappa privata a VOIGT Jens (CSC) in favore di GARATE Juan Manuel (QSI) non hanno fatto parlare di sponsors?! E lo stesso GARATE Juan Manuel ha dichiarato nella sua intervista che se VOIGT avesse disputato la volata avrebbe SICURAMENTE vinto.
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Semplicemente per motivi di alleanze, ti hanno già risposto.
In quanto a Simoni, viste le sue prestazioni quando era più giovane e aitante, voglio vedere in quale modo metterà in difficoltà la CSC; soprattutto dopo la prima cronometro. [Modificato il 29/05/2006 alle 11:07 by Frank VDB]
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Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com
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galliano
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postato il 29/05/2006 alle 10:49 |
Originariamente inviato da janjanssen
Un altro quesito. Perchè Simoni dovrebbe avere diritto a vincere "per forza" una tappa, possibilmente REGALATAGLI? E' un "mammasantissima" del gruppo? Ha diritti divini che altri ciclisti (cunego, gutierrez, Di Luca per citare corridori a secco nel Giro) non hanno? |
Strano Jan. Di solito apprezzo i tuoi interventi ma ultimamente mi trovo molto in disaccordo. Probabilmente il tifo per Basso è in questo caso un cattivo consigliere (senza offesa)
Purtroppo non ho tempo per fare un disamina + accurata che rimando ad altra occasione, ma credo che in questa occasione la CSC e sopratutto Basso abbiano commesso un grave errore. Per quanto mi riguarda non ho apprezzato una virgola delle dichiarazioni di Basso nel dopo gara ed neppure il giorno dopo. Basso mi è sembrato poco chiaro e sfuggente.
Non voglio "esaltare" Simoni che ha i suoi difetti, perchè talvolta tende ad esagerare con le parole, non è molto diplomatico e spesso sbaglia tempi e modi, ma in questo caso ha tutta la mia solidarietà. NOn perchè basso dovesse farlo vincere ma per il modo in cui sono avvenute le cose. Avevo qualche perplessità su basso, sul vescovo, come lo ha battezzato argutamente aranciata ed ora le trovo pianamente confermate. Faccio i miei complimenti ad aranciata per aver colto prontamente la più intima natura di Basso.
Dopo questa triste conclusione del giro al tour le mie simpatie ricadranno su altri protagonisti; non che sia importante ma Basso non rientrerà certo tra coloro per cui farò il tifo.
saluti e ciao
gall
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steve
Under 23  Posts: 19
Registrato: Sep 2005
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postato il 29/05/2006 alle 11:45 |
a livello di sponsor una maglia rosa che vince la tappa più importante con la foto del figlio appena nato mostrata all'arrivo penso abbia un certo impatto e un certo ritorno d'immagine...
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cedro82
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postato il 29/05/2006 alle 12:05 |
Secondo me sia per gli sponsor che in ottica Tour, le tattiche della CSC, di Basso e le scelte di Riis sono state impeccabili.
 
Hanno dimostrato di avere una squadrona, forte a cronometro e in salita, con gregari pronti a star davanti a fare l'andatura quando la strada si impennava e pronti ad entrare in fuga.
Hanno dominato il giro con un corridore forte e completo come Basso.
Hanno "lasciato" agli altri un paio di tappe, soprattutto quella a Garate, (e sicuramente la Quick Step avrà apprezzato) dopo che il campione spagnolo (insieme a Bettini e Engels) aveva tirato per un mucchio di km, mentre Julic e Voigt (giustamente) erano rimasti a ruota... e facendo così hanno dato una bellissima immagine (le pacchette che Voigt ha dato a Garate prima di lasciarlo andare a vincere sono state stupende!) perchè sarebbe stata una vittoria-furto, anche se meritata.
Nell'ultima tappona di montagna Basso ha voluto giustamente dimostrare ancora una volta di essere il più forte, ha voluto dedicare la vittoria al figlio nato da appena un giorno, ha voluto vincere con la maglia rosa in solitario, dopo che comunque aveva collaborato attivamente nella "fuga" con Simoni. In discesa Simoni poteva andare via da Basso... ma credo che con un Basso così strepitoso, sarebbe stato ancora più amaro per Simoni farsi raggiungere in pianura e farsi staccare nella salita dell'Aprica. Poi magari Basso ha tentato di dare quegli 11 minuti al secondo come non succedeva da una quarantina d'anni...
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aranciata_bottecchia
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postato il 29/05/2006 alle 12:33 |
Originariamente inviato da galliano
Avevo qualche perplessità su basso, sul vescovo, come lo ha battezzato argutamente aranciata ed ora le trovo pianamente confermate. Faccio i miei complimenti ad aranciata per aver colto prontamente la più intima natura di Basso.
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Trattandosi di Vescovo, trattandosi di una ipotetica richiesta di denaro, trattandosi di Simoni...ma non ci sono dubbi, come potremmo giudicare il Vescovo se non...SIMONIACO! ____________________
Davide
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Rinaldo in campo
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postato il 29/05/2006 alle 12:39 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Originariamente inviato da galliano
Avevo qualche perplessità su basso, sul vescovo, come lo ha battezzato argutamente aranciata ed ora le trovo pianamente confermate. Faccio i miei complimenti ad aranciata per aver colto prontamente la più intima natura di Basso.
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Trattandosi di Vescovo, trattandosi di una ipotetica richiesta di denaro, trattandosi di Simoni...ma non ci sono dubbi, come potremmo giudicare il Vescovo se non...SIMONIACO! |
hahahahahaha  ____________________
www.karemaski.com
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David Bowman
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postato il 29/05/2006 alle 12:41 |
Ivan e la Csc veramente non hanno sbagliato nulla.
Piepoli ad esempio ha vinto 2 tappe e in una poteva benissimo essere staccato da Ivan.
Faccio anche presente che è vero che si deve vincere per gli sponsor, non facciamo finta che il ciclismo non sia oggi un vero business.
In ultimo Simoni si dimostra ancora di più un cretino nel vero senso della parola, latteralmente pietoso. ____________________
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galliano
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postato il 29/05/2006 alle 12:47 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Originariamente inviato da galliano
Avevo qualche perplessità su basso, sul vescovo, come lo ha battezzato argutamente aranciata ed ora le trovo pianamente confermate. Faccio i miei complimenti ad aranciata per aver colto prontamente la più intima natura di Basso.
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Trattandosi di Vescovo, trattandosi di una ipotetica richiesta di denaro, trattandosi di Simoni...ma non ci sono dubbi, come potremmo giudicare il Vescovo se non...SIMONIACO! |
Grande, bella questa!!!
bravo aranciata mi piace sempre il tuo stile.
TI proporrei volentieri come sustituto di quel "cialtrone" di sgarbozza.
Lo so "cialtrone" è un po forte ma fatico a trovare un altro termine per definire quel lecchino incompetente senza vergogna
in tutta questa gazzarra post aprica mi tocca prendere le difese dell'uomo fin troppo aggressivo di palù. vedo che il tifo per il vescovo e don abbondio hanno accecato menti brillanti del forum. Ma tu lo sai meglio di me che l'italia è il paese di carramba che sorpresa... quindi niente di meglio che un bravo ragazzo un po' falsotto come IVAN per piacere al pubblico.
i nostri colleghi del forum però li comprendo perchè i tifosi sono ciechi
ciao
gall
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aranciata_bottecchia
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postato il 29/05/2006 alle 13:19 |
Originariamente inviato da galliano
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Originariamente inviato da galliano
Avevo qualche perplessità su basso, sul vescovo, come lo ha battezzato argutamente aranciata ed ora le trovo pianamente confermate. Faccio i miei complimenti ad aranciata per aver colto prontamente la più intima natura di Basso.
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Trattandosi di Vescovo, trattandosi di una ipotetica richiesta di denaro, trattandosi di Simoni...ma non ci sono dubbi, come potremmo giudicare il Vescovo se non...SIMONIACO! |
Grande, bella questa!!!
bravo aranciata mi piace sempre il tuo stile.
TI proporrei volentieri come sustituto di quel "cialtrone" di sgarbozza.
Lo so "cialtrone" è un po forte ma fatico a trovare un altro termine per definire quel lecchino incompetente senza vergogna
in tutta questa gazzarra post aprica mi tocca prendere le difese dell'uomo fin troppo aggressivo di palù. vedo che il tifo per il vescovo e don abbondio hanno accecato menti brillanti del forum. Ma tu lo sai meglio di me che l'italia è il paese di carramba che sorpresa... quindi niente di meglio che un bravo ragazzo un po' falsotto come IVAN per piacere al pubblico.
i nostri colleghi del forum però li comprendo perchè i tifosi sono ciechi
ciao
gall |
Ahahah, ma come faccio a sostituire Sgarbozzy, io sono astemio! Non sarei all'altezza, davvero.
Comunque ci sono tifosi e tifosi, da entrambe le parti della barricata.
Ciao ____________________
Davide
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Monsieur 40%
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postato il 02/06/2007 alle 19:39 |
Lo sponsor Man abbandona la CSC
La CSC ha perso uno dei suoi principali sponsor, 'MAN', marchio internazionale nel settore della produzione di autoarticolati e autobus."Le rivelazioni sull'uso di sostanze vietate rendono inadeguato il ciclismo come veicolo per la diffusione del nostro brand", comunica 'MAN'. La decisione e' conseguente alle recenti ammissioni del team manager Bjarne Riis sull'uso personale di doping negli anni Novanta, quando correva. La partecipazione della CSC al Tour de France e' in forse.
(fonte: tuttobiciweb.it)
***************
Si può dire che la Csc, dopo aver perso alcuni "men" (Basso, Riis...), ora ha perso la Man?
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Subsonico
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postato il 02/06/2007 alle 20:15 |
| kappro, questa è pesantissima!! ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Ventoux77
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postato il 03/06/2007 alle 20:02 |
bspero veramente Bjarne lasci lontane le sue zampacce da Schleck.... ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 20/06/2007 alle 19:36 |
La Csc resta al fianco di Bjarne Riis: «Accettiamo le sue scuse»
La Csc non abbandona il team di Bjarne Riis. La Computer Sciences Corp. ha annunciato oggi l'intenzione di rimanere sponsor del team Csc malgrado l'ammissione da parte dell'attuale team manager di aver fatto uso di doping in passato. Riis, lo scorso mese, confessò di aver assunto Epo dal 1993 al 1998, un periodo in cui vinse anche il Tour de France ('96). "Mentre rimaniamo ben fermi nella nostra condnna al doping, accettiamo le scuse di Bjarne e crediamo che la sua onestà e il suo impegno a ripulire lo sport rappresenti una potenziale svolta per il ciclismo", si legge in un comunicato del portavoce Henrik Bo Pedersen. "E' inutile dire - prosegue la nota - che siamo profondamente dispiaciuto dalle recenti ammissioni di doping di Riis". Lo scorso giugno, l'azienda tedesca ManAg, produttrice di autocarri, aveva rescisso il proprio accordo di sponsorizzazione con la Csc, spiegando che i tanti scandali doping non rendono più vantaggiose partnership commerciali con un team ciclistico.
(fonte: tuttobiciweb.it)
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Furbi alla Csc, eh?
Allontanano Basso da un Tour che avrebbe vinto a piedi (o quasi), e restano al fianco di Riis.
Bravi, bravissimi. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Laura Idril
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postato il 20/06/2007 alle 20:26 |
Ma sono proprio patetici... proprio patetici.
Mi domando se è la CSC ha investrire su Rijs o piuttosto il contrario. ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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superalvi
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postato il 20/06/2007 alle 20:43 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Furbi alla Csc, eh?
Allontanano Basso da un Tour che avrebbe vinto a piedi (o quasi), e restano al fianco di Riis.
Bravi, bravissimi. |
ma siamo sicuri che non sia una ditta italiana ____________________
http://www.controcopertina.it
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super cunego
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postato il 20/06/2007 alle 20:55 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Furbi alla Csc, eh?
Allontanano Basso da un Tour che avrebbe vinto a piedi (o quasi), e restano al fianco di Riis.
Bravi, bravissimi. |
Mi puoi spiegare meglio queste tre righe (soprattutto la seconda)? Grazie Mario, ciao. ____________________
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miky70
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postato il 20/06/2007 alle 22:58 |
Provo io al posto di Mario....
La CSC ha accettato che Riis allontanasse Basso da Strasburgo e non ha fatto niente per difenderlo, nonostante sapesse di avere già la vittoria del Tour in tasca al 90% e lo ha tenuto sospeso per mesi senza carte certe ma solo sospetti, che grazie al comportamento dello sponsor sono diventati pesanti come macigni.
Poi per ammissioni del Team Manager di uso di doping e di vittoria del Tour grazie al doping e per successiva ammissione del coinvolgimento dello stesso nelle vicende di Basso, la CSC non si allontana da Riis ma gli resta al fianco.
Nei confronti del corridore ha un atteggiamento, nei confronti del manager ne ha altri.
E' un atteggiamento equilibrato questo? ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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super cunego
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postato il 20/06/2007 alle 23:01 |
Originariamente inviato da miky70
Provo io al posto di Mario....
La CSC ha accettato che Riis allontanasse Basso da Strasburgo e non ha fatto niente per difenderlo, nonostante sapesse di avere già la vittoria del Tour in tasca al 90% e lo ha tenuto sospeso per mesi senza carte certe ma solo sospetti, che grazie al comportamento dello sponsor sono diventati pesanti come macigni.
Poi per ammissioni del Team Manager di uso di doping e di vittoria del Tour grazie al doping e per successiva ammissione del coinvolgimento dello stesso nelle vicende di Basso, la CSC non si allontana da Riis ma gli resta al fianco.
Nei confronti del corridore ha un atteggiamento, nei confronti del manager ne ha altri.
E' un atteggiamento equilibrato questo? |
Ma Rijs è stato accertato che fosse interessato attivamente nella operacione puerto? Intendo: ne era a conoscenza, d'accordo e voleva che si facesse quello che Basso ha fatto? ____________________
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miky70
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postato il 20/06/2007 alle 23:05 |
Originariamente inviato da super cunego
Originariamente inviato da miky70
Provo io al posto di Mario....
La CSC ha accettato che Riis allontanasse Basso da Strasburgo e non ha fatto niente per difenderlo, nonostante sapesse di avere già la vittoria del Tour in tasca al 90% e lo ha tenuto sospeso per mesi senza carte certe ma solo sospetti, che grazie al comportamento dello sponsor sono diventati pesanti come macigni.
Poi per ammissioni del Team Manager di uso di doping e di vittoria del Tour grazie al doping e per successiva ammissione del coinvolgimento dello stesso nelle vicende di Basso, la CSC non si allontana da Riis ma gli resta al fianco.
Nei confronti del corridore ha un atteggiamento, nei confronti del manager ne ha altri.
E' un atteggiamento equilibrato questo? |
Ma Rijs è stato accertato che fosse interessato attivamente nella operacione puerto? Intendo: ne era a conoscenza, d'accordo e voleva che si facesse quello che Basso ha fatto? |
Alla domanda se fosse o meno a conoscenza dei rapporti tra Ivan e Fuentes, ha dichiarato che lo sapeva. ____________________
Michela
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Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
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annasci
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postato il 20/06/2007 alle 23:12 |
Originariamente inviato da miky70
Provo io al posto di Mario....
La CSC ha accettato che Riis allontanasse Basso da Strasburgo e non ha fatto niente per difenderlo, nonostante sapesse di avere già la vittoria del Tour in tasca al 90% e lo ha tenuto sospeso per mesi senza carte certe ma solo sospetti, che grazie al comportamento dello sponsor sono diventati pesanti come macigni.
Poi per ammissioni del Team Manager di uso di doping e di vittoria del Tour grazie al doping e per successiva ammissione del coinvolgimento dello stesso nelle vicende di Basso, la CSC non si allontana da Riis ma gli resta al fianco.
Nei confronti del corridore ha un atteggiamento, nei confronti del manager ne ha altri.
E' un atteggiamento equilibrato questo? |
No di certo! A posizioni gerarchiche diverse corrispondono trattamenti diversi: é la solita storica differenza
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super cunego
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postato il 20/06/2007 alle 23:14 |
Originariamente inviato da miky70
Originariamente inviato da super cunego
Originariamente inviato da miky70
Provo io al posto di Mario....
La CSC ha accettato che Riis allontanasse Basso da Strasburgo e non ha fatto niente per difenderlo, nonostante sapesse di avere già la vittoria del Tour in tasca al 90% e lo ha tenuto sospeso per mesi senza carte certe ma solo sospetti, che grazie al comportamento dello sponsor sono diventati pesanti come macigni.
Poi per ammissioni del Team Manager di uso di doping e di vittoria del Tour grazie al doping e per successiva ammissione del coinvolgimento dello stesso nelle vicende di Basso, la CSC non si allontana da Riis ma gli resta al fianco.
Nei confronti del corridore ha un atteggiamento, nei confronti del manager ne ha altri.
E' un atteggiamento equilibrato questo? |
Ma Rijs è stato accertato che fosse interessato attivamente nella operacione puerto? Intendo: ne era a conoscenza, d'accordo e voleva che si facesse quello che Basso ha fatto? |
Alla domanda se fosse o meno a conoscenza dei rapporti tra Ivan e Fuentes, ha dichiarato che lo sapeva. |
Allora c'è disprità di trattamento...
Però non mi sento di colpevolizzare la CSC. Ha corridori ottimi e può ancora farsi vedere ad altissimi livelli e quindi sponsorizzarsi bene con i fratelli Schleck, Cancellara, Zabriskie. Quindi a meno che non si scopra un doping di squadra la CSC fa bene a rimanere.
L'unica cosa che può fare è imporre a Rijs di andarsene, ma a che pro? Se poi arriva un incapace e con le sue tattiche non sfrutta bene i gioielli? ____________________
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miky70
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postato il 20/06/2007 alle 23:53 |
Non è così semplice.... per fortuna, visto che sono un'ammiratrice di Riis.
La CSC è solo lo sponsor, la società proprietaria dei contratti con i ciclisti si chiama Riis Cycling ed è per l'appunto di Riis.
Nessuno può mandare via Riis, semmai gli altri possono andarsene e lasciarlo solo.
Quindi la CSC può cercarsi un altra società, oppure Riis può cercarsi un altro sponsor. Ma credo che se ha deciso di continuare la sponsorizzazione, significa che fa comodo ad entrambi che il legame resti tale.
La CSC avrebbe dovuto imporre la presenza di Basso al Tour lo scorso anno, andando contro i team e contro Prudhomme. E avrebbe dovuto appoggiare Riis anzichè pretendere sempre quelle dichiarazioni lapidarie da parte sua, lasciargli carta bianca ad ottobre, con la chiusura dell'indagine contro Basso è un po' poco.
Restare adesso è cosa solo di convenienza che non intacca l'immagine e non reca disturbo, è facile, l'anno scorso sarebbe stato un grosso aiuto. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
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resisterai 5 minuti senza sport?
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super cunego
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postato il 23/06/2007 alle 13:09 |
Originariamente inviato da miky70
Non è così semplice.... per fortuna, visto che sono un'ammiratrice di Riis.
La CSC è solo lo sponsor, la società proprietaria dei contratti con i ciclisti si chiama Riis Cycling ed è per l'appunto di Riis.
Nessuno può mandare via Riis, semmai gli altri possono andarsene e lasciarlo solo.
Quindi la CSC può cercarsi un altra società, oppure Riis può cercarsi un altro sponsor. Ma credo che se ha deciso di continuare la sponsorizzazione, significa che fa comodo ad entrambi che il legame resti tale.
La CSC avrebbe dovuto imporre la presenza di Basso al Tour lo scorso anno, andando contro i team e contro Prudhomme. E avrebbe dovuto appoggiare Riis anzichè pretendere sempre quelle dichiarazioni lapidarie da parte sua, lasciargli carta bianca ad ottobre, con la chiusura dell'indagine contro Basso è un po' poco.
Restare adesso è cosa solo di convenienza che non intacca l'immagine e non reca disturbo, è facile, l'anno scorso sarebbe stato un grosso aiuto. |
Si ma imporre la presenza di Basso secondo me sarebbe stato peggio per tutta la squadra. Pensa se l'organizzazione si fosse schierata contro la CSC e anche tutte le altre squadre. Non solo in strada, ma anche nelle dichiarazioni, nei movimenti, nel mettere sempre i bastoni fra le ruote.
E poi imporre la presenza di un corridore che non sai nemmeno se è innocente rischiando di fare la figura del deficente e dell'imbroglione con chissà che danno d'immagine. Cosa che poi sio sarebbe verificata verso Aprile di quest'anno.
Loro hanno cercato di fare la cosa meno pericolosa per la loro immagine e chissene di Rijs. Ora la CSC non ha problemi di doping (in atto), la CSC non ha avuto problemi di immagine (non avendo mai cercato di imbrogliare), le altre squadre non sono tutte avversarie e ora può andare a vincere molte corse coi fratelli Schleck, Sastre, Zabriskie, Cancellara.
Avesse appoggiato Basso lo scorso anno avrebbe vinto il Tour (diciamo al 90%), e magari ora avrebbe dovuto mollare per problemi di immagine, figure da beep...penso che per loro sia meglio così. ____________________
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miky70
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postato il 13/03/2008 alle 21:28 |
13/03/2008 A fine stagione la CSC lascia il ciclismo
A fine stagione la CSC chiuderà il suo impegno di sponsorizzazione della squadra di Bjarne Riis. «A fine 2008 - scrive la compagnia statunitense in un comunicato ufficiale - terminerà il nostro contratto di sponsorizzazione e con esso il nostro impegno nel ciclismo. CSC ha deciso di dedicarsi a nuovi investimenti con programmi a lungo termine in altri settori».
Da parte sua, Bjarne Riis, team manager della formazione CSCX, ha commentato: "Questo momento rappresenta l'inizio di un qualcosa di nuovo per noi, so che siamo pronti a dimostrare a tutti che non spariremo. Abbiamo un prodotto eccezionale che vanta una visibilità mondiale possiamo offrirlo ad un nuovo sponsor".
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Bjarne non fare così! Vedrai che lo trovi un altro sponsor! 
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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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sceriffo
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postato il 14/03/2008 alle 20:03 |
Originariamente inviato da miky70
13/03/2008 A fine stagione la CSC lascia il ciclismo
A fine stagione la CSC chiuderà il suo impegno di sponsorizzazione della squadra di Bjarne Riis. «A fine 2008 - scrive la compagnia statunitense in un comunicato ufficiale - terminerà il nostro contratto di sponsorizzazione e con esso il nostro impegno nel ciclismo. CSC ha deciso di dedicarsi a nuovi investimenti con programmi a lungo termine in altri settori».
Da parte sua, Bjarne Riis, team manager della formazione CSCX, ha commentato: "Questo momento rappresenta l'inizio di un qualcosa di nuovo per noi, so che siamo pronti a dimostrare a tutti che non spariremo. Abbiamo un prodotto eccezionale che vanta una visibilità mondiale possiamo offrirlo ad un nuovo sponsor".
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Bjarne non fare così! Vedrai che lo trovi un altro sponsor!
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e dove li trova altri sponsor se l'anno scorso ne ha persi un paio di quelli che aveva
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 16/03/2008 alle 02:19 |
Il problema per Riis non è tanto trovare uno sponsor, ma trovarne uno all'altezza di quello vecchio. La CSC negli ultimi 4-5 anni ha sborsato veramente tantissimi milioni di euro, e per mantenere in piedi uno squadrone del genere Bjarne avrà ancora bisogno di tantissimi denari.
Purtroppo è l'ennesimo sponsor che alla fine del 2008 lascia, se non sbaglio anche Credit Agricole e Gerolsteiner smettono, e Quick Step che è a fine contratto dovrebbe fare lo stesso, mentre High Road è tuttora una squadra senza sponsor.....
AIUTO!!!!
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