Morris
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 postato il 09/05/2006 alle 22:53 |
Mi faccio un po’ di pubblicità.
Come previsto da tempo, in occasione del ritorno, dopo 29 anni, del Giro d’Italia a Forlì, ho scritto un nuovo libro. In origine voleva essere un lavoro diverso, sempre proiettato sui protagonisti venuti a correre qua, nel comprensorio dove vivo, ma poi, il Panathlon Club e l’Amministrazione Comunale della Città, mi hanno chiesto di renderlo più corposo e di intingerlo, nella più piena libertà di trattazione, di alcuni passi della storia del pedale locale. Una modificazione di rotta che non stravolgeva i contenuti d’origine, ma ne allargava il raggio d’attenzione: non poteva che piacermi e stimolarmi, anche al cospetto dei tempi strettissimi. Mi sono così chiuso in “conclave” e, in due settimane, ho modificato parte dell’esistente già scritto e vi ho aggiunto un centinaio di pagine: dai 104 ritratti di ciclisti sono passato a 127. Sono poi andato a scavare su un passato lontanissimo che, fortunatamente, conoscevo abbastanza bene, fino alle gare sulle piste, o meglio su quei tondini che erano la parte preponderante del ciclismo che abbandonò il velocipede, per abbracciare la bicicletta.
Mi sono divertito, e questa è la cosa più importante, anche se ho fumato più del solito e mi sono appiccicato ad una sedia, dormendo in media tre o quattro ore per notte. Ecco perché m’avete visto poco ultimamente….
Il titolo, “Protagonisti del ciclismo a Forlì”, credo sia perfettamente fedele allo scopo e ai contenuti già esistenti, quando la trattazione verteva solo sui corridori che hanno corso nel Trofeo Tendicollo Universal, poi divenuto GP Terme di Castrocaro, una cronometro di lungo chilometraggio che ha saputo raccogliere in Forlì e comprensorio gran parte dei migliori ciclisti mondiali di quell’epoca. Una veloce disamina, ci porta dati incredibili che danno un attestato tangibile, dei valori portati da chi vi partecipò. Solo per accennare i più prestigiosi: 9 Medaglie d’Oro Olimpiche – 47 Titoli Mondiali – 28 Giri d’Italia – 16 Tour de France – 8 Vuelta di Spagna - 89 Grandi Classiche – 143 Titoli Nazionali.
Era una cronometro corsa coi “garun”, con la volontà e le essenze di un ciclismo che, nell’immane fatica, riusciva ad essere decisamente più umano dell’odierno. Mi piaceva, ed è stata un fattore importante del mio legame verso questo sport.
Grazie ai protagonisti, ritratti secondo i richiami più o meno intensi della mia soggettività, questo libro non può considerarsi un testo legato ad un campanile. Di tutti i 127 corridori visti allo specchio, salvo un solo caso, ho riportato le foto e, per dare un’idea ben più concreta di ciò che il volume contiene, vi riporto l’indice.
1959 - Trofeo Tendicollo Universal - L'iridato Ercole Baldini in azione.
INDICE
A Giorgio Ceroni pag. 1
Ringraziamenti pag. 2
Saluto di Giovanni Bucci Assessore allo Sport – Comune di Forlì pag. 5
Saluto di Luciano Minghini Presidente del Consiglio Comunale di Forlì pag. 6
Quando la storia pedala su due ruote – di Marino Bartoletti pag. 7
Introduzione pag. 8
Cenni storici – Anche in Forlì il ciclismo si lanciò sulle ali della pista… pag. 11
Ettore Pasini, da Bertinoro alle piste europee pag. 12
Gli altri pionieri del pedale nel forlivese pag. 14
Dall’aurora al meriggio pag. 15
Forlì e ciclismo: un amore che viene da lontano pag. 16
…C’è un forlivese nella creazione della “corsa rosa” pag. 17
Il Giro d’Italia a Forlì pag. 19
Protagonisti del Giro d’Italia a Forlì pag. 24
Costante Girardengo pag. 24
Alfredo Binda pag. 26
Learco Guerra pag. 28
Aldo Bini pag. 30
Glauco “Parulè” Servadei pag. 31
Henry “Rik” Van Looy pag. 33
Freddy Maertens pag. 35
Ciclisti forlivesi al Giro d’Italia pag. 38
Luciano Succi pag. 39
Leo Castellucci pag. 40
Widmer Servadei pag. 41
Angelo Venzi pag. 41
Nino Assirelli pag. 43
Pasquale Fabbri pag. 44
Maurizio Rossi pag. 45
La gara che contraddistinse Forlì: il Trofeo Tendicollo Universal poi
G.P. Terme di Castrocaro pag. 47
Fausto Coppi e il Tendicollo nei ricordi di un bambino pag. 50
I numeri della corsa pag. 53
I protagonisti della corsa allo specchio pag. 54
Vittorio Adorni pag. 55
Antonio Albonetti pag. 58
Vittorio Algeri pag. 59
Rudi Altig pag. 60
Marino Amadori pag. 62
Jacques Anquetil pag. 64
Alberto Assirelli pag. 68
Battista Babini pag. 69
Dirk Baert pag. 70
Antonio Bailetti pag. 70
Ercole Baldini pag. 71
Franco Balmamion pag. 75
Gian Battista Baronchelli pag. 78
Carmelo Barone pag. 81
Angelo Bassini pag. 82
Giovanni Battaglin pag. 83
Graziano Battistini pag. 86
Giacomo Bazzan pag. 87
Attilio Benfatto pag. 88
Otto Bennewitz pag. 89
Davide Boifava pag. 90
Guido Boni pag. 91
Ernesto Bono pag. 92
Luciano Borgognoni pag. 93
Albert Bouvet pag. 94
Jean Brankart pag. 95
Carlo Bugnami pag. 96
Guido Carlesi pag. 97
Emilio Casalini pag. 98
Luigi Castelletti pag. 99
Antonino Catalano pag. 100
Giovanni (Gino) Cavalcanti pag. 101
Aurelio Cestari pag. 102
Gary Clively pag. 103
Ambrigio Colombo pag. 104
Fausto Coppi pag. 105
Andrè Darrigade pag. 108
Johan De Muynck pag. 110
Guido De Rosso pag. 111
Giorgio Destro pag. 112
Evert Dolman pag. 113
Seamus Elliot pag. 114
Fabrizio Fabbri pag. 115
Giancarlo Ferretti pag. 116
Giacomo Fornoni pag. 117
Simone Fraccaro pag. 118
Josè Manuel Fuente pag. 119
Felice Gimondi pag. 123
Rolf Graf pag. 128
Tony Houbrechts pag. 129
Bernt Johansson pag. 130
Knut Knudsen pag. 131
Renato Laghi pag. 132
Henk Lubberding pag. 133
Giampiero Macchi pag. 134
Vittorio Marcelli pag. 135
Jorgen Marcussen pag. 136
Domenico Mazzanti pag. 138
Eddy Merckx pag. 139
Aldo Moser pag. 143
Francesco Moser pag. 144
Gianni Motta pag. 148
Marcello Mugnaini pag. 151
Gastone Nencini pag. 152
Guido Neri pag. 154
Luis Ocana pag. 156
Arnaldo Pambianco pag. 158
Enrico Paolini pag. 160
Pietro Partesotti pag. 161
Gosta Pettersson pag. 162
Tomas Pettersson pag. 164
Miguel Poblet pag. 165
Roberto Poggiali pag. 166
Giancarlo Polidori pag. 168
Walter Polini pag. 169
Jan Raas pag. 170
Ole Ritter pag. 172
Roger Riviere pag. 173
Brian Robinson pag. 175
Martin (Cochise) Rodriguez pag. 176
Diego Ronchini pag. 177
Giuseppe Rosolen pag. 178
Tullio Rossi pag. 179
Luciano Sambi pag. 180
Walter Santeroni pag. 181
Silvano Schiavon pag. 182
Roy Schuiten pag. 183
Patrick Sercu pag. 185
Mauro Simonetti pag. 186
Tommy Simpson pag. 187
Roberto Sorlini pag. 190
Remo Stefanoni pag. 191
Michel (Mies) Stolker pag. 192
René Streheler pag. 193
Roger Swerts pag. 194
Vito Taccone pag. 195
Dietrich Thurau pag. 197
Tristano Tinarelli pag. 198
Claudio Torelli pag. 199
Giancarlo Toschi pag. 200
Livio Trapé pag. 201
Martin Van Geneugden pag. 202
Herman Van Springel pag. 204
Alfio Vandi pag. 206
Gilberto Vendemiati pag. 207
Romeo Venturelli pag. 208
Pier Franco Vianelli pag. 210
Roberto Visentini pag. 211
Wout Wagtmans pag. 214
Italo Zilioli pag. 215
Curiosità pag. 217
I risultati del Trofeo Tendicollo Universal - G.P. Terme di Castrocaro pag. 218
Torna il Giro d’Italia a Forlì pag. 221
[Modificato il 10/05/2006 alle 08:16 by Andrea_Web]
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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W00DST0CK76
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postato il 09/05/2006 alle 23:32 |
Immaginavo che stessi preparandoci qualche bella sorpresa!
quella sfilza di nomi da leggenda è varemente una manna per tutti gli appassionati, adesso devi dirci come si fa per ordinarlo! ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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robby
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postato il 10/05/2006 alle 08:19 |
ottima l'idea di mettere questo 3D al primo posto!!!!!!
Morris DICCI DICCI come fare a ordinarlo!!!!!!!
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EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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violetta
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postato il 10/05/2006 alle 16:14 |
| Beh, se era questo il motivo della tua assenza, sentitissima, ti prego di assentarti di più e di creare altre perle di racconti come quelli che leggo (oramai per la quarta volta) di segnali di fumo e sicuramente di questa tua nuova creazione!!! ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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cancel58
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postato il 10/05/2006 alle 20:46 |
Caro Morris, complimenti per il tuo nuovo lavoro.
Appena puoi, fanne una recensione :dopo il Giro d'Italia la mando a Marco per l'inserimento nella biblioteca.
Non vedo l'ora di leggerlo.aspettiamo le istruzioni per l'acquisto.
Ciao!
mario
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ProfRoubaix
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postato il 11/05/2006 alle 10:52 |
Originariamente inviato da cancel58
Appena puoi, fanne una recensione: dopo il Giro d'Italia la mando a Marco per l'inserimento nella biblioteca.
Non vedo l'ora di leggerlo.aspettiamo le istruzioni per l'acquisto.
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Morris, complimenti! 
Ehm ... la recensione non dovrebbe farla l'autore: credo che fra noi ci siano molti volontari 
Morris, una curiosità: vedo che nella parte "forlivese" c'è un altro ordine, mentre poi i ciclisti sono in ordine alfabetico. Come mai? Te lo chiedo perchè è una scelta che a volte trovo un po' spiazzante, e che tu avrai certamente meditato.
Ciao!
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cancel58
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postato il 11/05/2006 alle 18:50 |
| Ehm ... la recensione non dovrebbe farla l'autore: credo che fra noi ci siano molti volontari |
ma io, caro Prof, vorrei la recensione "autentica"
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Morris
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postato il 20/05/2006 alle 23:59 |
Caro Cancel, la recensione che ha scritto un giornalista de “Il mondo del ciclismo” te la invierò via mail quanto prima. Sicuramente è troppo lunga, ma è l’unica che ho a disposizione al momento. Non credo sia il caso che la faccia io..... Sono già stato troppo scorretto, postando questo thread.
Ciao Mitico!
Prof, effettivamente può apparire una contraddizione, ma è sincronica alla motivazioni che hanno spinto il libro, nonché al suo stesso titolo. La “parte forlivese” mette assieme le grandi tappe del ciclismo all’interno e nell’intorno di Forlì e segue una successione temporale anche nei singoli ritratti. Poi, nel 1958, col battesimo del Trofeo Tendicollo Universal, poi divenuto GP Terme di Castrocaro si incontra la gara cardine: colei che più di tutte ha contraddistinto l’internazionalità del rapporto fra la Città e il pedale. Tra l’altro, prima del ritorno del Giro una settimana fa, ha pure rappresentato l’ultimo segmento di grande ciclismo nella zona. L’imponenza numerica dei protagonisti e la mia volontà di dare a questa manifestazione la parte preponderante del libro, mi ha spinto a scegliere, per la successione dei ritratti, l’ordine alfabetico. Ovviamente, anche qui, si incontrano corridori forlivesi, ma se si escludono Baldini, Pambianco e Amadori, per gli altri è stata proprio la gara di casa a cementare popolarità e tangibilità. Credo di aver fatto loro un bel regalo....Uno di questi mi ha detto: “Bèh ero un modesto, ma ce la mettevo tutta per dimostrarmi utile ai capitani. Non mi sarei mai immaginato di finire in un libro accanto a certi nomi. Per me è una gratificazione”.
Ciao!
Su come avere il libro.
La distribuzione è il vero grande problema dell’editoria. E’ meglio non parlarne.....perché si diventerebbe cianotici.
“Protagonisti del ciclismo a Forlì” dopo un lancio promozionale in occasione dell’arrivo del Giro, andato meglio del previsto, sta entrando adesso nelle librerie possibili e nelle edicole della zona. Sarà posto in vendita via internet, al prezzo di 15 euro, ovvero il prezzo di copertina, più un 1 euro di contributo sulle spese postali.
Chi è interessato a seguire questa strada può scrivere a questo indirizzo di posta elettronica: morris135@alice.it [Modificato il 08/06/2006 alle 21:23 by Monsieur 40%]
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Morris
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postato il 21/06/2006 alle 23:47 |
| Se qualcuno ha scritto all’indirizzo mail pubblicato sopra, non si stupisca per le ritardate risposte: Alice non ha funzionato per giorni e giorni......nonostante le segnalazioni! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Morris
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postato il 01/07/2006 alle 00:27 |
Queste poche righe per chiedere ai moderatori o all’Admin di togliere questo thread dai “primi posti” e lasciarlo scorrere al suo destino. In un forum a singolo tema come questo e con la velocità di scorrimento dei post, 40 gg in posizione d’evidenza, sono stati più che sufficienti. Vi ringrazio per la disponibilità dimostrata, ma perseverare lo trovo antipatico. Colgo inoltre questa occasione, per richiedere la cancellazione del box su Segnali di Fumo in home page, dove per altro vi sono dati divenuti errati.
Per quanto riguarda la rubrica “Graffiti”, pur avendo a disposizione un centinaio di ritratti, col capitolo su Franco Balmamion, consegnato da tempo, insistendo ostative a me superiori, al momento non posso che mettere il punto. Credo che la Redazione possa continuare la pubblicazione di questo spaccato storico, incaricando altri forumisti, o veri e propri giornalisti.
Grazie!
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Monsieur 40%
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postato il 01/07/2006 alle 03:13 |
| Se lo trovi antipatico, lo togliamo. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Morris
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postato il 01/07/2006 alle 04:31 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Se lo trovi antipatico, lo togliamo. |
L’antipatia ti può venire istintiva, o nascere in virtù delle dimostrazioni che ti giungono da terzi. Alla fine sei costretto a ragionare e puoi trovare giustificabile ciò che ti viene spiegato. In questo caso, l’egoistico ringraziamento per la pubblicità, deve riflettersi e lasciare spazio alle obiezioni che mi sono state mosse e che non ti sarà difficile capire da quanto scriverò sotto. Non voglio dare l'impressione di non essere grato a te e agli altri ragazzi, ma è giusto così, credimi. ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Monsieur 40%
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postato il 05/12/2006 alle 01:24 |
protagonisti del ciclismo a Forlì
Originariamente inviato da enrico.buri@tiscali.it
Scusate io sono nuovo, vorrei chiedervi come bisogna fare per ordinare il libro di morris "protagonisti del ciclismo a Forlì",io ho scritto all'indirizzo morris135@alice.it, ma probabilmente ho sbagliato indirizzo |
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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W00DST0CK76
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postato il 20/12/2006 alle 11:21 |
Caro Morris, ieri sera, mentre leggevo alcuni ritratti del tuo bellissimo libro ho sentito l'esigenza di ringraziarti per avermi fatto capire (Meglio tardi che mai) una cosa fondamentale: non basta il palmares per giudicare un corridore. Per tanti anni ho classificato i giganti del pedale unicamente in base alle loro vittorie, pensando che, per conoscere la storia del ciclismo bastasse conoscere a memoria gli albi d'oro delle grandi corse. Nulla di più sbagliato, e l'ho capito leggendo alcuni ritratti, in particolare quelli di Gimondi e Van Springel, entrambi contemporanei di Merckx ma etichettati in modo assolutamente iniquo: eterno secondo il belga, fiero rivale del cannibale il primo, è vero, il nazionalismo offusca la vista dandoci una visione trasfigurata della realtà.
La carriera di un corridore va quindi analizzata non solo in base ai numeri ma anche e soprattutto tenendo conto del contesto in cui questa si è svolta, dei percorsi, degli avversari, degli incidenti e delle mille altre variabili che possono determinarne vittorie e insuccessi.
Grazie a te "baffo" e al prezioso contributo degli utenti di cicloweb cercherò di togliermi definitivamente i paraocchi. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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