Casagrande
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postato il 25/03/2006 alle 14:25 |
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Lopi
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postato il 25/03/2006 alle 15:01 |
Per me dovrebbe prima vincere tutte le classiche per velocisti (Parigi-Tours, Gand-Wewelgem, Amburgo), poi se vuole provarci potrebbe anche riuscirci, ma è un'enorme scommessa.
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marco79
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postato il 25/03/2006 alle 15:22 |
Non quest'anno, in futuro potrebbe vincerle entrambe.
Comunque mi piace questo suo atteggiamento di voler scoprire corse che hanno fatto e fanno la storia del ciclismo, gli offrono stimoli nuovi, ora è giusto che faccia esperienza
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W00DST0CK76
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postato il 25/03/2006 alle 15:31 |
Spero di essere smentito ma, allo stato delle cose, non vero Petacchi competitivo per Fiandre e Roubaix, non lo vedo adatto al pavè, ai muri, ai ventagli e a tutti i "trucchetti" che queste corse richiedono per "sopravvivere". In ogni caso gli fa onore il volersi cimentare su un terreno non suo, magari facendo esperienza potrebbe migliorare anche se ha già 32 anni e non è più un ragazzino. dovrebbe essere un vero e proprio amore a prima vista per queste classiche ma è una cosa che vedo difficile.
Devo comunque dire che il Petacchi della Sanremo mi è piaciuto molto, anche se non ha vinto, ha dimostrato di poter fare una volata dopo quasi 300 Km anche con una squadra ormai ridotta ai minimi termini, l'ho trovato combattivo come non lo avevo mai visto in passato.
Forze Ale, dimostrami che mi sbaglio! ne sarei davero contento. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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nocs_84
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postato il 25/03/2006 alle 15:32 |
Esperienza è una parola grossa.Petacchi ha già 32 anni.Per me al Fiandre potrebbe piazzarsi tra i primi già quest'anno a patto che dimostri di correre come alla tirreno,cioè rispondendo agli attacchi sui Muri o prendendo in mano la situazione lui stesso.Se pensa di vincere usando la tattica di una semplice tappa di un grande giro beh penso che potrà aspirare al massimo ad un 20° posto.Stesso discorso per la Roubaix(anche se so che quest'anno non la corre).
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Goodwood
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postato il 25/03/2006 alle 16:46 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Spero di essere smentito ma, allo stato delle cose, non vero Petacchi competitivo per Fiandre e Roubaix, non lo vedo adatto al pavè, ai muri, ai ventagli e a tutti i "trucchetti" che queste corse richiedono per "sopravvivere". In ogni caso gli fa onore il volersi cimentare su un terreno non suo, magari facendo esperienza potrebbe migliorare anche se ha già 32 anni e non è più un ragazzino. dovrebbe essere un vero e proprio amore a prima vista per queste classiche ma è una cosa che vedo difficile.
Devo comunque dire che il Petacchi della Sanremo mi è piaciuto molto, anche se non ha vinto, ha dimostrato di poter fare una volata dopo quasi 300 Km anche con una squadra ormai ridotta ai minimi termini, l'ho trovato combattivo come non lo avevo mai visto in passato.
Forze Ale, dimostrami che mi sbaglio! ne sarei davero contento. |
evito di ripetere le stesse cose. sottoscrivo ogni parola di Wood.
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stress
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postato il 25/03/2006 alle 17:39 |
NO.
tutto il resto è fuffa!! ____________________
"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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markustefan
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postato il 25/03/2006 alle 19:20 |
Non credo proprio e il sondaggio lo conferma e- un grandissmo velocista ... e basta (ma non e- poco)
Ciao a tutti dalla Romania ____________________
Il link alla mia squadra di ciclismo:
http://www.webalice.it/italiangift/index.html
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nino58
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postato il 25/03/2006 alle 19:33 |
Poteva riuscirci se vinceva la Sanremo.
Perchè dopo il Mondiale di Madrid non ha corso la Parigi-Tour ?
Per Petacchi non è mai una questione di potenzialità, che sono immense ma di fiducia in se'.
Comunque forza Ale. ____________________
nino58
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marco83
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postato il 25/03/2006 alle 20:09 |
Per la Roubaix non ce lo vedo a lottare coi primi, questione di poca dimestichezza col pavè, selon moi...
Per il Fiandre invece sarei più possibilista, anche se mi lascia ugualmente perplesso al momento un suo proposito di vittoria: ricordo che Petacchi ne parlava fin dallo scorso autunno di questo suo progetto per far bene al Fiandre.
Il problema è... Zabel: finora ha sempre lavorato per Petacchi e in una corsa come il Fiandre, dove il tedesco in teoria ha più chances, chiederà inevitabilmente spazio.
Starà a Stanga gestire per bene questa situazione, evitando scontri interni. ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto) 
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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antonello64
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postato il 25/03/2006 alle 21:32 |
per quello che ha fatto vedere finora, le probabilità di far bene in queste corse sono prossime allo zero: il problema, secondo me, non è tanto tecnico ma di mentalità.
Un corridore che tutto l'anno corre al risparmio, cercando di spendere sempre il minimo indispensabile per dare tutto in volata, è difficile che in queste corse possa cambiare mentalità di 180 gradi e correre allo sbaraglio.
Purtroppo queste corse (Cipollini lo ha dimostrato) se si affrontano con una mentalià sparagnina, senza avere il coraggio di prendere rischi, diventano assolutamente inaccessibili.
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gru-nt
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postato il 25/03/2006 alle 21:45 |
Non so se gli converrebbe, economicamente, puntare ad una preparazione specifica per il nord e perdere la preparazione per la fruttuosa stagione delle corse a tappe.. ____________________
"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"
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janjanssen
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postato il 25/03/2006 alle 22:10 |
| Il Fiandre no. Troppo duro. La Roubaix, dipende. Dalla corsa. Una corsa al riparmio, potrebbe essere adatta, col bel tempo, ad un velocista potente. Sicuramente ci vorrebbe una mentalità meno "specialistica". Correre, insomma, non stare ad attendere un treno che la non ci sarà mai. ____________________
pedala che fa bene.....
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Pantanì
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postato il 25/03/2006 alle 22:33 |
Originariamente inviato da janjanssen
Il Fiandre no. Troppo duro. La Roubaix, dipende. Dalla corsa. Una corsa al riparmio, potrebbe essere adatta, col bel tempo, ad un velocista potente. Sicuramente ci vorrebbe una mentalità meno "specialistica". Correre, insomma, non stare ad attendere un treno che la non ci sarà mai. |
Quoto in pieno janjanssen anche se devo dire che ormai vista l'età di petacchi è un pò tardino per cambiare mentalità.
Petacchi dovrebbe puntare un pò più sulle classiche accessibili ai velocisti come già detto nel thread invece di puntare solo ad accumulare tappe nei grandi giri; sono sì vittorie importanti, ma una classica di un giorno ha sempre il suo fascino sia per la durezza dovuta alla lunghezza da percorrere, sia dalle mille incognite possibili. [Modificato il 26/03/2006 alle 00:31 by Pantanì]
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 Carmine Coiro
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Ottavio
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postato il 26/03/2006 alle 00:28 |
Quoto Jan!
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Paz&Caz
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postato il 26/03/2006 alle 19:27 |
| NO ASSOLUTAMENTE! ____________________
Pap
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Morris
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postato il 26/03/2006 alle 21:19 |
| In teoria più che il Fiandre, a Petacchi, si addice la Roubaix. Nella realtà, credo che la conoscenza del pavè, non si possa recuperare con lo stato di forma. Se la regina delle classiche si correrà all'insegna del bel tempo, senza troppi scossoni, Ale Jet potrebbe essere competitivo fino al velodromo (percentuale al 5-10%), poi, qui, al cospetto di un Boonen, come tutti i belgi più avezzo ai tondini, le sue possibilità si ridurrebbero ulteriormente. Credo che le classiche a portata di Alessandro siano altre, ma è da salutare positivamente un suo eventuale tentativo... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 27/03/2006 alle 08:58 |
Originariamente inviato da Morris
In teoria più che il Fiandre, a Petacchi, si addice la Roubaix. Nella realtà, credo che la conoscenza del pavè, non si possa recuperare con lo stato di forma. Se la regina delle classiche si correrà all'insegna del bel tempo, senza troppi scossoni, Ale Jet potrebbe essere competitivo fino al velodromo (percentuale al 5-10%), poi, qui, al cospetto di un Boonen, come tutti i belgi più avezzo ai tondini, le sue possibilità si ridurrebbero ulteriormente. Credo che le classiche a portata di Alessandro siano altre, ma è da salutare positivamente un suo eventuale tentativo... |
Per me sarà già un bel risultato se arriva alla fine sano e salvo...penso che l'equilibrio e l'alta velocità sul pavè non si acquisisca al primo vero tentativo.
Servono pratica ed esperienza...Boonen son 4 anni che ci pascola con dedizione.
Comunque dice bene Morris, è da apprezzare l'impegno. ____________________
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robby
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postato il 27/03/2006 alle 09:20 |
| E' DA APPREZZARE L'IMPEGNO, come dice Morris ed è x questo che ho votato per qualche speranza al fiandre....per la roubaix si vedrà in un futuro ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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strongale
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postato il 27/03/2006 alle 09:20 |
No (quasi) assolutamente. Non me ne vogliano i suoi fan, ma le gare del nord forse richiedono ancora troppa grinta, dedizione e "testa" perchè Petacchi le possa vincere...la Roubaix poi...
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ProfRoubaix
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postato il 27/03/2006 alle 09:46 |
Al momento Petacchi ha poche possibilità di arrivare fra i primi al Fiandre e anche (e meno di una gara molto tattica) anche alla Roubaix.
Ma fa bene a provarci, per almeno due ragioni.
La prima è che è un modo per "crescere", e andare al di là dell'immagine di vincitore di tappe dei Giri e (quasi, Sanremo a parte) basta: credo che anche solo provare a correre un Fiandre o una Roubaix siano sempre da apprezzare. Ad esempio, avevo considerato fantastico il 21° posto di Bartoli alla Roubaix nel suo ultimo anno. Farei lo stesso con un piazzamento simile, se non migliore, di Petacchi.
La seconda è che può essere un modo per allungarsi la carriera: Zabel insegna. Non è detto che un Petacchi un filino meno esplosivo ma un pochino più esperto non possa prima o poi vincere qualcosa di molto importante.
Poi è ovvio che debba cercare di vincere anche classiche come la Parigi-Tours, ma non vedo ragioni per fare una scelta netta. ____________________
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lallo
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postato il 27/03/2006 alle 09:51 |
L'attuale Petacchi è il favorito numero 1. Il problema è la squadra.... (non può marcare da solo Bettini, Pozzato e Boonen...
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strongale
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postato il 27/03/2006 alle 09:59 |
Originariamente inviato da lallo
L'attuale Petacchi è il favorito numero 1. Il problema è la squadra.... (non può marcare da solo Bettini, Pozzato e Boonen... |
Petacchi favorito n. 1 del Fiandre? Se lo dici tu...(felicissimo di essere smentito...)
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aranciata_bottecchia
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postato il 27/03/2006 alle 10:59 |
Faccio fatica a vederlo grande protagonista, in entrambe le corse.
Nella migliore delle ipotesi, e con parecchio ottimismo, potrebbe avvicinarsi nel corso degli anni ai risultati ottenuti da Zabel, non di più a mio avviso.
Però, come ha sottolineato Morris, non ci si inventa corridori da pavé, e Petacchi non mi sembra possedere doti da equilibrista, anzi, direi che ha una certa propensione alla caduta.
Però, come hanno scritto altri, felicissimo di essere smentito. ____________________
Davide
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guigia
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postato il 27/03/2006 alle 11:37 |
Anch'io non lo vedo protagonista. Oltre al discorso tecnico, non mi sembra nemmeno abbia le motivazioni per farlo. Anche al GP E3 di sabato non si è mai visto davanti. Lo stesso Mc Ewen che non ha comunque combinato nulla almeno ci ha provato. Vedremo se alla 3 giorni di La Panne, proverà qualcosa.
Come tutti voi, spero di essere smentito, ma se dovessi fare un pronostico, dico che al Fiandre si ritira e alla Roubaix non parte nemmeno... alla faccia dell'ottimismo! 
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antonello64
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postato il 27/03/2006 alle 11:37 |
Originariamente inviato da lallo
L'attuale Petacchi è il favorito numero 1. Il problema è la squadra.... (non può marcare da solo Bettini, Pozzato e Boonen... |
forse ci vorrebbe una squadra di 25 corridori, che lavorano tutti per lui e riescono a portarlo in volata: in questo caso sarebbe il favorito n.1.
In effetti l'anno scorso Boonen ha avuto uno squadrone per controllare i vari Van Petegem, Zabel, Klier, Ballan e compagnia, così come lo stesso Van Petegem ha avuto co-equipier formidabili negli anni in cui ha vinto...
Ma per favore!!
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galibier98
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postato il 27/03/2006 alle 11:52 |
ha scarsa conoscenza del pavè però se, come ha detto morris, c'è bel tempo ed aggiungo io viene fuori una corsa lineare non si sa mai..voglio dire l'ha vinta guesdon..insomma se si mette in un certo modo con la bella condizione che ha..certo che coi boonen e i ballan di ora credo verrà fuori una corsa dura. per il fiandre penso più o meno le stesse cose
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riddler
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postato il 27/03/2006 alle 20:43 |
| Secondo me Petacchi potrà vincere tanto queste due corse quanto Garzelli possa vincere il prossimo tour e non aggiungo altro! ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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nino58
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postato il 27/03/2006 alle 21:12 |
| Sai che ridere se succede. ____________________
nino58
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riddler
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postato il 27/03/2006 alle 22:07 |
| Se succede con Garzelli o con Petacchi Nino? Intendi per la scommessa? ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 27/03/2006 alle 22:52 |
Originariamente inviato da galibier98
ha scarsa conoscenza del pavè però se, come ha detto morris, c'è bel tempo ed aggiungo io viene fuori una corsa lineare non si sa mai..voglio dire l'ha vinta guesdon..insomma se si mette in un certo modo con la bella condizione che ha..certo che coi boonen e i ballan di ora credo verrà fuori una corsa dura. per il fiandre penso più o meno le stesse cose |
Ballan è uno di quelli che ha tutto l'interesse a renderla dura, perchè portarsi all'arrivo Boonen vuol dire uscire sconfitti al 90%...anche se i km son tanti e non si sa mai. ____________________
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Emiliano
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postato il 27/03/2006 alle 23:33 |
Secondo me sulla carta Petacchi ha poche possibilità di vincere Fiandre e Roubaix al giorno d'oggii. Potrebbe succedere se si realizzano condizioni particolari. Condizioni particolari sono arrivi di gruppi ristretti (una ventina di corridori) e questo è già successo.
Ad esempio nel Fiandre del 2000 dietro a Tchmil arrivò a 3" un folto gruppetto.
E la Roubaix la vinta pure Guesdon...
però tutto ciò è legato più a circostanze particolari che alla forma di Petacchi.
Per me il Fiandre potrebbe davvero vincerlo Bettini se sarà completamente guarito. ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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koppenberg
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postato il 28/03/2006 alle 17:10 |
una sola risposta: 
evito di ripetere cose già dette ma il mio pensiero è molto vicino a quello di antonello:
per quello che ha fatto vedere finora, le probabilità di far bene in queste corse sono prossime allo zero: il problema, secondo me, non è tanto tecnico ma di mentalità.
Un corridore che tutto l'anno corre al risparmio, cercando di spendere sempre il minimo indispensabile per dare tutto in volata, è difficile che in queste corse possa cambiare mentalità di 180 gradi e correre allo sbaraglio. |
gli manca la capacità di limare, di correre sempre davanti, di rischiare, di attaccare, rispondere agli scatti, agire in prima persona, è innanzitutto una questione di mentalità. Le doti fisiche le avrebbe pure, come dimostrano le ottime prestazioni di velocisti nelle corse al nord, quali McEwen, Zabel, lo stesso Cipollini (che lassu' vinse Wevelgem piu' volte, un Harelbeke e corse un buon fiandre l'anno che passo' primo sul molenberg) , o per esempio Eisel e Napolitano giusto oggi. Ma sono velocisti abituati a lottare, anche senza squadra, gente che sa rischiare molto e che sa correre in prima persona. Petacchi non è quel tipo di corridore.
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panta2
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postato il 28/03/2006 alle 20:39 |
Cipollini (3 Gand Wevelgem, Gp Harelbeke) era, a mio parere, più potente e forte sul pavè e sui muri lastricati di Petacchi. Infatti nel suo anno magico (2002) arrivo 9° all'arrivo del Fiandre regolando Zabel, a 2'35" da Tafi (se Leblanc l'avesse invitato alla Roubaix, secondo me, l'avrebbe vinta ). Chiusa la parentesi sul "Re Leone", e ritornando a Petacchi, secondo me rischia solo di cadere in gare che non gli si ADDICONO PER NIENTE!!! Felice di essere smentito ...
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aranciata_bottecchia
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postato il 28/03/2006 alle 22:19 |
Piuttosto, io credo che la Milram avrà la sua punta di diamante in Zabel, con Grivko possibile sorpresa.
Come potrebbe essere impiegato Petacchi in una strategia che vede Zabel come fulcro della squadra?
Lo spezzino farà semplicemente il turista o in qualche modo potrebbe tornare utile al comune interesse del team? ____________________
Davide
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Admin
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postato il 30/03/2006 alle 02:27 |
Originariamente inviato da panta2
nel suo anno magico (2002) se Leblanc l'avesse invitato alla Roubaix, secondo me, l'avrebbe vinta. |
Le cose andarono al contrario: Cipollini disse a Leblanc: "Vengo alla Roubaix se mi garantisci l'invito al Tour". JML non acconsentì, Cipo non fece la Roubaix, e poi puntualmente non venne invitato alla Boucle...
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