claudiodance
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postato il 10/03/2006 alle 08:43 |
Bellalì, è il beniamino del bottecchia, ma soprattutto ha cominciato la stagione con un piglio notevole. Riccò, da neoprof, ha battagliato ogni giorno in california e alla prima tappa della Tirreno ha fatto un nono posto in una volata selezionata dallo strappo finale. Leggevo l’altro giorno l’ordine d’arrivo e i nomi che lo circondavano erano quelli dell’elite mondiale.
Pare forte e determinato, ma so che gode di una fama non buonissima.
Premesso che non ne so niente e che non conosco le caratteristiche tecniche del corridore vi chiedo:
- che tipo di corridore è?
- Da dove proviene?
- Che problemi ha avuto…doping o quasi giusto?..ma di che tipo?
- Ma soprattutto…..è bello in bici?
Ciao belli
Grazie
claudio
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Ottavio
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postato il 10/03/2006 alle 11:30 |
Claudio ti dico quello che so:
Riccò è un corridore che ha avuto un'ottima carriera nelle categorie inferiori fermata spesso da sospensioni per valori ematici sballati.
Il corridore ha sempre sostenuto che queste anomalie fosse naurali e non dovute ad assunzione di sostanze dopanti. L'anno scorso ha finalmente ottenuto il nulla osta dall'UCI, che ha riconosciuto la sua buona fede e gli ha permesso di correre.
Certo resta strano, se non inspiegabile, il perché si siano dovuti aspettare anni prima di richiedere ed ottenere tale nulla osta. Mi sembra che il ciclsita abbia dato la colpa all'UCI che non si sarebbe attivata in tempo.
Comunqye Aranciata "bisontino" Bottecchia, biografo ufficile di Riccò ti darà notizie più attendibili ed esaustive.
Le sue qualità sono indubbie avendo dato prova di grandissima classe, io me lo ricordavo più passista-scalatore, che passista-veloce, ma le sue ultime prestazioni fanno propendere per questa seconda categoria.
Quanto alla bellezza in bici devi chiedere ad Aranciata che per il bisontino prova una attrazione che definirei erotica!
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aranciata_bottecchia
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postato il 10/03/2006 alle 11:46 |
Ahahah, più che un'attrazione erotica, direi un'attrazione eretica!
Credo che l'ostacolo fosse costituito dalla vecchia gestione federale, attraverso la quale un dilettante o uno juniores deve passare per presentare domanda di riconoscimento della propria "diversità".
In sostanza, i problemi li hanno avuto quegli atleti che, per ottenere un certificato di idoneità particolare, hanno aspettato di risultare non idonei ai controlli eseguiti in seno ai raduni della nazionale.
Ciò non dissipa comunque la nebulosa mediatica che Riccò si porterà appresso per un pezzo. ____________________
Davide
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robby
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postato il 10/03/2006 alle 12:09 |
| speriamo che sta "nebulosa mediatica", non lo condizioni troppo e si possa esprimere al 100% delle sue possibilità perchè lo reputo un gran bel corrdiore!!!!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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Monsieur 40%
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postato il 10/03/2006 alle 14:37 |
Allora Claudiè, io faccio un po' più il "tecnico": nel tuo amato GP Liberazione di Roma, dopo l'australiano Sutton che arrivò da solo - nel 2005 - Riccò arrivò 2° battendo in volata Fabio Sabatini, il passista-veloce che è poi passato al Team Milram di Petacchi e Zabel e che, pochi giorni dopo la gara romana, vinse due volate di gruppo al Giro delle Regioni.
Riccò fu anche il più pimpante, con Rivera e qualcun altro, anche sugli strappetti del Liberazione, e questo ci fa capire che è un corridore abbastanza completo.
Il 9° posto a Tivoli e l'esser davanti ieri - è arrivato staccato di 45" perché ha forato in cima all'ultima ascesa - ci danno la dimensione delle caratteristiche.
Altro elemento che aiuta, lo scorso anno Riccò vinse la Settimana Lombarda, una gara mista tra élite, professionisti ed under23 , dove il "bisontino" vinse due tappe, tra cui una crono-scalata davanti a Perez Cuapio ed un altro arrivo tortuoso.
Scalatore? Il fisico è adatto. Velocista? No, direi più "scattista".
Paragone con qualcuno? Direi Paolo Bettini, così... a occhio.
In bici l'ho visto poco e non ti so dare giudizi estetici, il "brutto" è che è sempre imbronciato, sorride difficilmente e credo non sia un bene per lui (l'anno scorso sul podio del Liberazione era incaxxato nero!!).
Tiè!  ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Monsieur 40%
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postato il 10/03/2006 alle 16:22 |
Vista la tappa oggi alla Tirreno, Claudié...?!
Capito?
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
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Pirateattack
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postato il 10/03/2006 alle 19:02 |
Per quanto riguarda la provenienza di Riccò ti posso certamente dare delle informazioni, siccome ho la fortuna di essere un suo compaesano (abita a 300 metri da casa mia) a Formigine, nel modenese.
Come corridore non lo definirei passista-scalatore ma, come giustamente ha detto monsieur 40%, uno scalatore dotato di un grande scatto e con un eccellente spunto in volata. Le qualità fisiche ci sono indubbiamente, anche se effettivamente ha un carattere un po'scontroso..
Per quanto riguarda le sospensioni da dilettante bicisport gli ha dedicato una pagina intera a Gennaio in cui ha potuto spiegare tutto quello che era poco chiaro.
Il perchè a Losanna ci abbia messo tanto ad andarci è perchè Ceruti non lo mandava (un dilettante può andare all'uci solo se ce lo manda la federazione), ma poi il dottor Zorzoli ha preso in mano il caso ed ha effettivamente riscontrato un'anomalia nel suo sangue (anche se ci è voluto più di un mese per trovarne la causa).
Si definisce uomo da corse a tappe e credo proprio che già quest'anno dimostrerà tutto il suo valore; sarebbe dovuto passare tra i pro già lo scorso anno (aveva un precontratto con la panaria) ma i problemi con i test antidoping avevano fatto saltare tutto.
Il suo mito è il Panta  e riporto una sua dichiarazione:
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Gigi Sgarbozza lo chiamava "Il piccolo Pantani" un po azzardatamente, ma di sicuro è sulla strada giusta..
p.s. chi volesse istituire una sorta di fan club a sostegno di Riccò all'interno del forum, io sono il primo ad iscrivermi ____________________
  
"La grinta non si può comprare: o ce l'hai o non ce l'hai. Puoi avere il tecnico migliore, lo stipendio più alto e tutti gli stimoli di questo mondo, ma quando sei al limite della fatica sono solo le tue doti ad aiutarti" Marco Pantani
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