ruotalibera
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postato il 08/03/2006 alle 10:58 |
Alberto Emiliozzi da Tarquinia, classe 1930, ci ha lasciati domenica scorsa. Un campione del ciclismo eroico, delle strade sterrate, delle bici di ferro, dei tubolari cuciti a mano. Erano gli anni di Baldini, Nencini, Gaul, Koblet. Era un passista scalatore che in un anno e mezzo, tra il 1957 e il 1958, fu capace di mettersi tutti alle spalle.
Decine di vittorie tra i dilettanti e poi il passaggio al professionismo.
Subito la consacrazione al Giro di Sicilia e quindi il Gran Premio delle Nazioni.
Sua la prima tappa con un distacco di oltre 5'. Alla penultima tappa fu colto da un malore che si seppe poi essere stato causato - si disse - da una strana bibita che avrebbe dovuto fargli bene ma che invece lo mise a terra.
Riuscì a concludere terzo ed entrò nella storia del ciclismo, ma quella fu anche la sua ultima gara...il suo fisico non si riprese più. Cosa ci fosse in quella borraccia non si seppe mai.
[Modificato il 08/03/2006 alle 11:09 by ruotalibera]
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robby
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postato il 08/03/2006 alle 14:37 |
letto solo ora......beh accompagnamo anche questo ciclista epico nel suo viaggio verso il paradiso in cui sarà in compagnia del buon Cottur che ci ha salutati pure lui oggi x l'ultima volta.........
Buon viaggio e riposate in pace eterni ragazzi del pedale ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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