prof
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postato il 07/06/2007 alle 19:12 |
E' d'uso un minimo di scaramanzia nelle cose di mare.
Da quando l'innominato (tiè, corna e bicorna...) è salito a bordo di Luna Rossa non s'è piu' vista la testa di una regata che è una.
Questi qui portano davvero male... ____________________
Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi)
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Andrea Innsbruck
Non registrato
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postato il 08/06/2007 alle 14:14 |
Originariamente inviato da Andrea Innsbruck
Romania: Becali `Inni religiosi per la mia Steaua`
Il proprietario del club contro la musica dei Queen e a favore di una multa sulle facce tristi
Il proprietario della Steaua Bucarest Gigi Becali ha lanciato la sua campagna personale contro la violenza. A tal fine, la sua personale ‘ricetta’ al riguardo sara` quella di suonare musica e inni a carattere religioso all’interno dello stadio che ospita le gare della Steaua. Molto poco ‘religiosa’ la spiegazione fornita dallo stesso Becali al riguardo: ”Io sono quello che paga e a me piace cosi`”.
Fortemente critico Becali verso la canzone che attualmente accompagna l’ingresso in campo dei gicoatori rumeni, la famosissima `We will rock you` dei Queen (fra l’altro adottata anche dal Milan). ”Perche` mai suonare quella canzone? I gicoatori non si devono mica ammazzare…”.
Il proprietario della Steaua ha fatto recentemente il proprio ingresso in politica, fondando un partito ultranazionalista e, sempre fra le altre regole introdotte alla Steaua, c’e` quella di multare i giocatori con ‘facce tristi’ con cifre dai 5 ai 30 mila euro. Specie dopo sostituzioni indigeste. ”Tutti i miei giocatori devono essere felici” ha concluso Becali.
fonte: www.tgcom.it
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se posso esprimere un mio commento è una decisione assurda e semplicemente razzista.  non va bene! Se arriva una denuncia da federazione rumena, Uefa e Fifa è meritata al 100% ____________________
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galibier98
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postato il 09/06/2007 alle 01:01 |
vorrei segnalare che questa sera a torino antonietta di martino ha migliorato il leggendario record italiano di salto in alto che apparteneva a sara simeoni. la di martino ha saltato 2.02, il record della simeoni resisteva dal 1978
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desmoblu
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postato il 09/06/2007 alle 10:28 |
Ah, al Ruffini..
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riddler
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postato il 09/06/2007 alle 13:29 |
| Vado controcorrente con l'atletica, specie nel lungo, ci sono notizie poco confortanti dalla Grecia: Tsatoumas salta alcuni giorni fa 8,66!!! Insieme a Gaisah, Saladino e Philipps sarà un osticissimo avversario in + per Howe! ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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desmoblu
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postato il 09/06/2007 alle 13:40 |
Posso dire una cosa? In molti sport siamo degli incompetenti incredibili. In Italia di atletica nessuno sa niente, e non appena un italiano fa qualcosa di notevole scatta l'entusiasmo. E' come la storia di Luna Rossa nel 2000: improvvisamente gente che non sale nemmeno su un pedalò era diventata esperta di strambate, virate, cazzate, ci mancava solo la tenuta da marinaio e la pipa in bocca. I salotti italiani si riempivano di tanti Capitan Libeccio.
Con l'atletica è esattamente la stessa cosa. Nessuno che considerava la maratona prima che Baldini riportasse un titolo in Italia, nessuno che considerava il salto finchè Howe non s'è fatto vedere. E ora, quando parlo con gente di questo livello, mi dicono che Howe è un fuoriclasse, il migliore, e e e.
Boh.
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riddler
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postato il 09/06/2007 alle 16:47 |
Originariamente inviato da desmoblu
Posso dire una cosa? In molti sport siamo degli incompetenti incredibili. In Italia di atletica nessuno sa niente, e non appena un italiano fa qualcosa di notevole scatta l'entusiasmo. E' come la storia di Luna Rossa nel 2000: improvvisamente gente che non sale nemmeno su un pedalò era diventata esperta di strambate, virate, cazzate, ci mancava solo la tenuta da marinaio e la pipa in bocca. I salotti italiani si riempivano di tanti Capitan Libeccio.
Con l'atletica è esattamente la stessa cosa. Nessuno che considerava la maratona prima che Baldini riportasse un titolo in Italia, nessuno che considerava il salto finchè Howe non s'è fatto vedere. E ora, quando parlo con gente di questo livello, mi dicono che Howe è un fuoriclasse, il migliore, e e e.
Boh. |
Beh secondo me Howe è uno dei migliori atleti che abbiamo al momento, forse dopo Baldini è il migliore, molto + della stessa Di Martino, io il salto in lungo lo seguo dai tempi di Powell e Lewis prima e Pedroso dopo e conta di + la costanza anzichè la misura... Pedroso con 8,60 ad esempio o giù di lì al primo salto vinceva un mondiale tranquillamente e non era un gran salto...
Il mio intervento era per dire che al momento Howe deve migliorare di una ventina di cm. se vuole sperare in qualcosa di grande ma ci deve arrivare...
Faccio un altro esempio, c'era un atleta che secondo me aveva margini grandissimi, Yago Lamela (personale di 8,56 m.) ma quando arrivavano le grandi competizioni non è mai riuscito a vincere l'oro e a livello europeo quantomeno era il nr. 1...
Howe viceversa ha vinto già due medaglie d'oro europee cosa da non sottovalutare, tuttavia resto dell'idea che a livello mondiale è un gradino sotto agli altri.... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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desmoblu
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postato il 09/06/2007 alle 19:13 |
Tranquillo Riddler, non era riferito a te...era un semplice sfogo per l'ottusità della gente e degli "esperti da poltrona" in genere 
Comunque Howe è uno dei migliori atleti in Italia, ma deve ancora migliorare molto se vuole piazzarsi stabilmente ai vertici mondiali...
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nino58
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postato il 09/06/2007 alle 19:41 |
| Desmoblu, di gente esperta in cazzate ce n'era fin da molto prima del 2000. ____________________
nino58
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desmoblu
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postato il 09/06/2007 alle 20:09 |
Hehe..vero. In fondo siamo noi il popolo di santi navigatori e ciarlatani... 
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miky70
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postato il 10/06/2007 alle 14:51 |
Sono tristissima per Valentino  Ci avevo creduto fino all'ultima curva.
Mannaggia! ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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falco46
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postato il 10/06/2007 alle 16:25 |
povero rossi, sto stoner è pericoloso!
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desmoblu
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postato il 11/06/2007 alle 06:12 |
Boh, io sono ducatista e sono molto contento.
Stoner mi sta simpatico, è giovane ed è un fenomeno, ma soprattutto la Ducati va, va e va. In testa al campionato piloti e a quello marche...ed è una grandissima cosa contro colossi da milioni di moto all'anno (Honda e Yamaha su tutte).
Stoner non è pericoloso, è solo bravo ..
insomma, non è che solo Valentino abbia il diritto di vincere (anche perchè quest'anno m'è piaciuto davvero poco, tra polemiche e dichiarazioni varie.. non so, si sta imbiaggendo)
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miky70
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postato il 11/06/2007 alle 10:53 |
Originariamente inviato da desmoblu
Boh, io sono ducatista e sono molto contento.
Stoner mi sta simpatico, è giovane ed è un fenomeno, ma soprattutto la Ducati va, va e va. In testa al campionato piloti e a quello marche...ed è una grandissima cosa contro colossi da milioni di moto all'anno (Honda e Yamaha su tutte).
Stoner non è pericoloso, è solo bravo ..
insomma, non è che solo Valentino abbia il diritto di vincere (anche perchè quest'anno m'è piaciuto davvero poco, tra polemiche e dichiarazioni varie.. non so, si sta imbiaggendo) |
Ma chè?!?! Quali dichiarazioni varie!!! Si è lamentato giustamente delle gomme perchè la Michelin non era competitiva all'inizio.
La Ducati ha una moto fantastica e Stoner è veramente bravo nelle curve come Vale ed è anche forte di testa.
Credo che Rossi abbia trovato l'avversario più difficile della sua carriera. Poi ogni moto ha i suoi segreti.
Biaggi è un ottimo collaudatore, si lamentava perchè sentiva che la moto non era a posto e questo lo condizionava troppo nella gara.
Mi dispiace tanto per Capirossi, ma con un fisico pieno di fratture come il suo, ha già fatto tanto, se aggiungiamo poi che è appena diventato papà e non ha più la stessa incoscienza, è chiaro che non ci si può aspettare che stia davanti come gli altri. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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desmoblu
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postato il 11/06/2007 alle 20:01 |
Beh, quest'anno Rossi per me si lamenta troppo, lo ripeto. E' capitato a tutti di non avere la moto a posto, anche ai suoi avversari (vedi Stoner al Mugello). Di non avere le gomme, di avere invece dei problemi. Però: eh le gomme non vanno, eh la Ducati va troppo forte, eh sto aspettando qualcosa dalla Yamaha...insomma, sembra davvero Biaggi. Poi c'è stata la faccenda Elias: si, è un pericolo per tutti, ma in fondo quel sorpasso è stato meno cattivo e scorretto di quello dello stesso Valentino su Gibernau.
Diciamo che ha trovato un avversario che è quello che era lui 7-8 anni fa. E che lui- pare impossibile- sta invecchiando...forse è proprio questo il punto. L'altro giorno Stoner ha dato una grande risposta: "Pressione? No, per niente..forse ne ha più Valentino di me: io sono giovane, ho tanti anni per sbagliare".
Quest'anno l'unica volta che ha avuto davvero sfortuna è stata quando la gomma s'è distrutta.
A me sta simpatico l'aussi, forse perchè il binomio Ducati-Australia mi garba parecchio (vedi Bayliss). Melandri lo trovo un pilota mediocre, e non condivido il tifo di molti. Se si chiamasse Melandre e fosse nato in Francia, non ci sarebbe certo tutto quel casino. Capirossi è eroico, ma poveretto non ha più 20 anni.. e poi forse ha la testa alla famiglia. Boh
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super cunego
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postato il 11/06/2007 alle 21:41 |
Biaggi non era un ottimo collaudatore, anzi forse era quello il suo problema.
Biaggi non ha sempre avuto la moto peggiore, prima aveva la Yamaha e Rossi la Honda (Honda superiore e ok) poi entrambi Honda (Biaggi aveva una semiufficiale e ok), poi però Rossi è andato in Yamaha e Biaggi è rimasto in Honda (il primo anno diciamo fossero pari perchè Biaggi aveva sempre una pseudoufficiale), ma l'ultimo anno Biaggi aveva la Honda ufficilae con 10CV in più della Yamaha di Rossi eppure le prendeva sempre.
Un grande collaudatore è Rossi.
Rossi si sta lamentando un po' tantino rispetto ai suoi standard.
Si è lamentato non solo della sua moto, ma anche ha detto che con una moto come la Ducati...(addirittura leggo sulla gazzetta: "con quella ducati potrebbe vincere pure Biaggi" l'ultima parte ci vado coi piedi di piombo, ma anche la prima non è da lui. ____________________
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desmoblu
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postato il 11/06/2007 alle 21:49 |
Eh, l'ha proprio detto.
Comunque fatti suoi, i contatti con la Ducati c'erano stati ed è stato lui a rifiutare (troppi pochi soldi e niente carta bianca per i tescnici e il team). Ora ha poco senso che dica "è di un'altra categoria", "ma è davvero una 800?", "mai corso contro moto che andavano così tanto più forte delle altre", "anche Biaggi vincerebbe" e simili.
Poi trovo un po' odiose le ipotesi che sono state fatte su certi trucchetti della casa di Borgo Panigale, promprio mentre i controlli continuavano a smentire la faccenda. Ma tutti gli avversari, e i commentatori "rossisti", continuavano a sollevare dubbi, e a volte a sollecitare controlli. MI ricordo Cereghini con la sua retromarcia...
che dire?
Io mi godo il gran campionato della Ducati, che con le sue 40000 (splendide) moto prodotte in un anno sta dando paga ai colossi come la Honda (9 milioni di moto, precise e giapponesi ma forse con molto meno cuore) e la Yamaha.
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super cunego
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postato il 11/06/2007 alle 21:53 |
Originariamente inviato da desmoblu
Eh, l'ha proprio detto.
Comunque fatti suoi, i contatti con la Ducati c'erano stati ed è stato lui a rifiutare (troppi pochi soldi e niente carta bianca per i tescnici e il team). Ora ha poco senso che dica "è di un'altra categoria", "ma è davvero una 800?", "mai corso contro moto che andavano così tanto più forte delle altre", "anche Biaggi vincerebbe" e simili.
Poi trovo un po' odiose le ipotesi che sono state fatte su certi trucchetti della casa di Borgo Panigale, promprio mentre i controlli continuavano a smentire la faccenda. Ma tutti gli avversari, e i commentatori "rossisti", continuavano a sollevare dubbi, e a volte a sollecitare controlli. MI ricordo Cereghini con la sua retromarcia...
che dire?
Io mi godo il gran campionato della Ducati, che con le sue 40000 (splendide) moto prodotte in un anno sta dando paga ai colossi come la Honda (9 milioni di moto, precise e giapponesi ma forse con molto meno cuore) e la Yamaha. |
Ad ogni modo io al di là delle dichiarazioni poco belle non vedo affatto un Rossi invecchiato, sta andando bene e finalmente ha trovato un connubio moto-pilota alla sua altezza e ora nasce una grande battaglia. Alla fine penso vincerà Valentino il campionato, ora Stoner è senza presiione, alla fine se sarà ancora davanti ne avrà eccome, e lo conosciamo bene per le sue cadute (10 lo scorso anno?). Inoltre la Yamaha porterà nuove modifiche, che saranno più limitate per la Ducati, una moto la puoi sviluppare fino ad un certo punto, poi la devi rifare... ____________________
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desmoblu
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postato il 11/06/2007 alle 22:05 |
Mah...Stoner mi sembra maturato molto, soprattutto mentalmente. Anche Rossi a suo tempo era famoso per le cadute (livree floreali rovinate con la sua Honda 500..), poi abbiamo visto come è andata. Per cui concedo all'aussie il beneficio del..dubbio?, no dello spettacolo: lo giudico per quello che fa vedere.
Rossi non è certo vecchio ma si è trovato per la prima volta negli ultimi due anni nella condizione dei Biaggi e dei Gibernau: si trova dei giovani che possono benissimo fregarlo, e che lo fanno senza timori reverenziali. La frase che ha detto Stoner poteva benissimo essere la filosofia del Rossi di qualche anno fa. Ma non ora. Perchè è vero, potrà vincere questo mondiale e forse i prossimi, ma ha capito di non essere indiscutibile.
Non capisco però il tuo discorso su Yamaha e Ducati: sono entrambe delle moto neonate, gli aggiornamenti arrivano per entrambe...e certo non si può dire che una delle due sia arrivata al limite costruttivo o che ci sia anche lontanamente vicina. Semplicemente la Ducati ha azzeccato la moto dopo qualche anno di apprendistato (e che apprendistato!), e s'è visto fin dai test invernali.
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super cunego
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postato il 12/06/2007 alle 09:52 |
Originariamente inviato da desmoblu
Mah...Stoner mi sembra maturato molto, soprattutto mentalmente. Anche Rossi a suo tempo era famoso per le cadute (livree floreali rovinate con la sua Honda 500..), poi abbiamo visto come è andata. Per cui concedo all'aussie il beneficio del..dubbio?, no dello spettacolo: lo giudico per quello che fa vedere.
Rossi non è certo vecchio ma si è trovato per la prima volta negli ultimi due anni nella condizione dei Biaggi e dei Gibernau: si trova dei giovani che possono benissimo fregarlo, e che lo fanno senza timori reverenziali. La frase che ha detto Stoner poteva benissimo essere la filosofia del Rossi di qualche anno fa. Ma non ora. Perchè è vero, potrà vincere questo mondiale e forse i prossimi, ma ha capito di non essere indiscutibile.
Non capisco però il tuo discorso su Yamaha e Ducati: sono entrambe delle moto neonate, gli aggiornamenti arrivano per entrambe...e certo non si può dire che una delle due sia arrivata al limite costruttivo o che ci sia anche lontanamente vicina. Semplicemente la Ducati ha azzeccato la moto dopo qualche anno di apprendistato (e che apprendistato!), e s'è visto fin dai test invernali. |
Il mio discorso è semlice...ogni motore ha un limite quello che ce l'ha più alto e quello più basso, ma le differenze su quei motori lì non sono enormi a fine sviluppo. (un 125cc da strada può variare a massimo sviluppo di neanche 10CV, per un 125 non son pochi, ma su motori grossi nemmeno molti).
Il mio ragionamento puntava sul fatto appunot che motori 800cc nuovi può essere che uno becchi la strada giusta per avere il motore più competitivo ad inizio stagione, ma poi con gli sviluppi ci si avvicina.
Ricordo la Honda che aveva che aveva 10km/h in più della Yamaha (1° anno di Rossi) a inizio stagione poi alla fine la differenza diminuì a pochi km/h, quasi pari. ____________________
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desmoblu
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postato il 13/06/2007 alle 10:09 |
Però dimentichi che non tutti i motori sono uguali..
La Ducati ad esempio è specialista nei 2 cilindri, e ha costruito un 4 cilindri a scoppi "variati" in modo da simulare il comportamento di un bicilindrico. In più usa un sistema desmodromico, che la differenzia dalle altre moto. E' un tipo di motore diverso, insomma, e quindi non metterei la mano sul fuoco nel considerare la sua evoluzione in modo parallelo a quella dei 4 cilindri classici giapponesi.
I motori delle varie Case si differenziano tutti, ma quello Ducati ha delle caratteristiche che lo pongono a un altro livello.
Esempio: c'è un recinto di pecore. Ce n'è una nera (ducati) e le altre chiare. Quelle chiare (giapponesi) sono una bianca, una un po' più giallina, un'altra ancora diversa. Ma sono tutte simili tra di loro, più di una scura comunque. Ovviamente sono tutte pecore, e quindi quella nera può stare nel recinto con le altre.
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super cunego
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postato il 13/06/2007 alle 11:47 |
Certo è un discorso giusto il tuo. Ad ogni modo ci sono tre tipi di iniezione: Desmodronica, a aria e meccanica. La prima l'albero a camme agisce direttamente sugli iniettori, il secondo si crea una pressione che spinge l'iniettore, nel terzo il lavoro è fatto da una molla premuta. Gli ultimi due come sviluppo sono molto simili (e lo si vede), del desmodronico non so. Ma io penso che sia stato lo sviluppo fatto in maniera molto diversa alla fine della scorsa stagione ed a inizio 2007 ad aver fatto questa differenza.
Che poi questa differenza è solo nella guidabilità della moto, perchè ora che ci penso bene già nelle stagioni scorse aveva vari cavalli in più in questo periodo (per poi livellare leggermente il divario con le altre squadre), ma il problema grosso era la cattiveria con cui i cavalli venivano scaricati che era pericoloso e la moto non sfruttabile al massimo.
Quest'anno il motore rimane migliore degli altri, ma quello che veramente ha fatto la differenza è la guidabilità della moto. ____________________
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desmoblu
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postato il 13/06/2007 alle 21:31 |
Bisognerebbe controllare le curve di coppia e il numero di giri.. può darsi che la cilindrata 800 si riveli la più favorevole al particolare motore Ducati. Non lo so, potrebbe essere un'ipotesi.
Comunque già dall'inverno scorso si sapeva che sarebbe stata una belva di moto, ma tutti hanno pensato che tanto sarebbe stato il classico missile inguidabile. E invece hanno sfoderato una moto più docile (ma Capirossi si tiene i suoi dubbi) e più maneggevole.
Sono davvero orgoglioso che sia lì davanti a tutti..ed è un fatto storico.
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criab
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postato il 14/06/2007 alle 10:43 |
La corsa negli occhi di Stefano
Sul mensile Ventiquattro del "Il Sole 24 ore", nel numero di giugno, una bell'intervista a Stefano Baldini.
Per mestiere Stefano Baldini corre: ha vinto la maratona delle Olimpiadi di Atene nel 2004, quella dei Campionati europei di Goteborg nel 2006, e molte altre. Correre significa anche viaggiare, vedere il mondo…
Mi sento fortunato: faccio l’atleta come sognavo da bambino e, per lavoro, giro il mondo, ho la possibilità di conoscere popoli, usanza, lingue. Oltre alle giornate di gara, per allenarmi al meglio trascorro gran parte dell’anno lontano da Rubiera (Reggio Emilia), dove vivo. Andiamo alla ricerca di climi ideali per la preparazione, di altipiani dove c’è poco ossigeno e l’allenamento rende di più: d’inverno scegliamo Sud Africa e Namibia, mentre d’estate sono perfetti New Mexico, Colorado e Arizona.
Dove si trova meglio?
In Africa provo sempre un grande senso di libertà, i chilometri passano più velocemente, i colori rendono più sopportabile anche la fatica dei 220-250 chilometri di allenamento settimanale. Negli Stati Uniti mi colpisce la grandezza di tutto: è una vastità organizzata, città, parchi immensi, in cui mi sento un puntino che corre, vive, si emoziona.
Riesce a gustare fino in fondo la bellezza di questi luoghi anche se la sua testa, il suo fisico sono concentrati sull’allenamento?
Certamente no, viaggiare da atleti non è un viaggiare vero. Per vivere appieno la natura e le terre nuove bisogna avere del tempo, che durante gli allenamenti non c’è mai. Per questo vorrei girare la Namibia su una jeep, fare 300 km al giorno, fermarmi, rivedere l’Etosha National Park; oppure sogno il periplo di tutta l’Australia, con calma, senza fretta, immerso nel silenzio.
Rispetto agli orizzonti aperti dell’Africa e dell’Australia non la soffocano le metropoli?
Per nulla, le città sono il mio stadio. E, durante le maratone, anche le metropoli – ricordo in particolare la sensazione provata a New York – prendono un volto umano, nessuna auto in giro, solo persone felici di possedere le città e soprattutto la certezza che giornate così possono abbattere anche l’inquinamento.
Quanto conta il corpo nelle maratone?
Gambe e testa si dividono equamente il successo. Ogni anno corro tra gli otto e i novemila chilometri per preparare una dozzina di che gare che affronto ogni dodici mesi. Se le gambe non girano non si vince, ma se la testa non è concentrata, non sa dosare la fatica e non si vince. Correre ti fa conoscere appieno il corpo, riesci a carpirne anche i segnali più flebili, e solo sapendoli leggere, interpretare si può cambiare la strategia di gara, modo di allenamento. Dopo vent’anni di attività, credo di conoscere il mio corpo come niente d’altro al mondo.
Quando le forze vengono meno, dove si trova l’energia per andare avanti?
Penso alle persone che mi sono care. La corsa è uno sport apparentemente individuale. Chilometro dopo chilometro io non mi sento mai solo: corro per me, per la mia famiglia, per l’Italia, per le persone che hanno seguito la mia preparazione. Stringo i denti perché non voglio che il sudore di centinaia di chilometri vada in fumo. E’ il dispiacere più grande quando succede.
Ha vinto la maratona che tutti sognano, quella di Atene, per la quale qualcuno l’ha ribattezzata “dio di maratona”. Ha ancora sogni?
Tutte le maratone vinte ( cinque sulle 23 corse ndr.) hanno un loro intenso profumo, quella di Atene ha anche un’aura di storia che non tornerà mai più. Coltivo ancora un sogno: vincere la gara alle Olimpiadi di Pechino, perché nessun atleta ha mai vinto due maratone di seguito ai giochi e soprattutto perché mia figlia Alessia avrà sette anni e potrebbe davvero ricordarsi di un papà forte e vittorioso. Per lei Atene è solo una nebulosa di vittoria.
(nota di staff: in realtà sia Bikila che Cierpinski hanno bissato l’oro ai giochi sui 42 km)
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IL CINGHIALE DEL PEDALE
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DeLorean
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postato il 18/06/2007 alle 20:54 |
Ieri per la prima volta dopo svariati anni ho guardato in tv una gara fi F1,più passava il tempo più nella mia testa continuava a frullare una domanda,a cui non riuscivo a darmi una risposta.Spero mi possiate aiutarmi:
MA ESISTE ANCORA QUALCUNO CHE GUARDA CON UN CERTO GRADO DI INTERESSE QUESTO "SPORT"-SPETTACOLO?
ESISTONO DEI VERI APPASSIONATI?
A CHI CAVOLO PUò FREGARNE QUALCOSA DI TUTTO CIO'?
INSOMMA,MA CHI LA GUARDAAAAAAAAAAAAAAAAAA?
Tutto ciò mi destabilizza! ____________________
DAvide
"Cause tramps like us,baby we were born to run" (Bruce Springsteen)
C.S.N.P.
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simone89
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postato il 18/06/2007 alle 21:15 |
Originariamente inviato da DeLorean
Ieri per la prima volta dopo svariati anni ho guardato in tv una gara fi F1,più passava il tempo più nella mia testa continuava a frullare una domanda,a cui non riuscivo a darmi una risposta.Spero mi possiate aiutarmi:
MA ESISTE ANCORA QUALCUNO CHE GUARDA CON UN CERTO GRADO DI INTERESSE QUESTO "SPORT"-SPETTACOLO?
ESISTONO DEI VERI APPASSIONATI?
A CHI CAVOLO PUò FREGARNE QUALCOSA DI TUTTO CIO'?
INSOMMA,MA CHI LA GUARDAAAAAAAAAAAAAAAAAA?
Tutto ciò mi destabilizza! |
qualche anno fa ero strappassionato alla formula 1, però ogni anno sempre meno.... una volta mi alzavo alle 4 per guardarmi le gare e non chiudevo occhio finchè non finiva la corsa ora col cavolo che mi alzo alle 4 e se guardo una gara prendo sonno........
la tecnologia e i regolamenti fatti male hanno rovinato questo bellissimo sport.......
non ci sono più i pioloti con le palle, mi mancano schumi, hill, villeneuve, hakkinen gente che guidava benissimo ma che si sapevano prendere i rischi e anche un pazzo come montoya che guidava malissimo ma che era matto da legare e faceva paura a tutti.....
e poi una volta fino all'ultima curva non era mai sicuro niente, potevano capitare roture di motori improvvisi e alle partenze molto spesso c'era qualche vettura che non riusciva a partire ora queste scene si vedono molto raramente........
peccato perchè la formula 1 sarebbe uno splendido sport........
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DeLorean
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postato il 18/06/2007 alle 21:40 |
Originariamente inviato da simone89
Originariamente inviato da DeLorean
Ieri per la prima volta dopo svariati anni ho guardato in tv una gara fi F1,più passava il tempo più nella mia testa continuava a frullare una domanda,a cui non riuscivo a darmi una risposta.Spero mi possiate aiutarmi:
MA ESISTE ANCORA QUALCUNO CHE GUARDA CON UN CERTO GRADO DI INTERESSE QUESTO "SPORT"-SPETTACOLO?
ESISTONO DEI VERI APPASSIONATI?
A CHI CAVOLO PUò FREGARNE QUALCOSA DI TUTTO CIO'?
INSOMMA,MA CHI LA GUARDAAAAAAAAAAAAAAAAAA?
Tutto ciò mi destabilizza! |
qualche anno fa ero strappassionato alla formula 1, però ogni anno sempre meno.... una volta mi alzavo alle 4 per guardarmi le gare e non chiudevo occhio finchè non finiva la corsa ora col cavolo che mi alzo alle 4 e se guardo una gara prendo sonno........
la tecnologia e i regolamenti fatti male hanno rovinato questo bellissimo sport.......
non ci sono più i pioloti con le palle, mi mancano schumi, hill, villeneuve, hakkinen gente che guidava benissimo ma che si sapevano prendere i rischi e anche un pazzo come montoya che guidava malissimo ma che era matto da legare e faceva paura a tutti.....
e poi una volta fino all'ultima curva non era mai sicuro niente, potevano capitare roture di motori improvvisi e alle partenze molto spesso c'era qualche vettura che non riusciva a partire ora queste scene si vedono molto raramente........
peccato perchè la formula 1 sarebbe uno splendido sport........
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Tu mi parli dei tempi di Hill,hakinen,Schumacher etc.....
Io penso che il tuo ricordo malinconico sia dettao dalla tua età....
Penso che la F1 sia morta nei primi anni novanta,la morte di Senna come definitiva morte di uno sport che poteva appassionare,sia per l'avanzamento tecnologico(non vi erano limitazioni,si tentava di arrivare al limite)sia per l'adrenalina che certi piloti potevano darti,i sorpassi,le rotture,gli imprevisti.Già nell'epoca Schumacher i sorpassi incominciarono a diventare una rarità.
Spero cmq che qualcuno possa rispondere ai miei quesiti,oggi sono particolarmente amletico ____________________
DAvide
"Cause tramps like us,baby we were born to run" (Bruce Springsteen)
C.S.N.P.
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simone89
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postato il 19/06/2007 alle 12:48 |
Originariamente inviato da DeLorean
Originariamente inviato da simone89
Originariamente inviato da DeLorean
Ieri per la prima volta dopo svariati anni ho guardato in tv una gara fi F1,più passava il tempo più nella mia testa continuava a frullare una domanda,a cui non riuscivo a darmi una risposta.Spero mi possiate aiutarmi:
MA ESISTE ANCORA QUALCUNO CHE GUARDA CON UN CERTO GRADO DI INTERESSE QUESTO "SPORT"-SPETTACOLO?
ESISTONO DEI VERI APPASSIONATI?
A CHI CAVOLO PUò FREGARNE QUALCOSA DI TUTTO CIO'?
INSOMMA,MA CHI LA GUARDAAAAAAAAAAAAAAAAAA?
Tutto ciò mi destabilizza! |
qualche anno fa ero strappassionato alla formula 1, però ogni anno sempre meno.... una volta mi alzavo alle 4 per guardarmi le gare e non chiudevo occhio finchè non finiva la corsa ora col cavolo che mi alzo alle 4 e se guardo una gara prendo sonno........
la tecnologia e i regolamenti fatti male hanno rovinato questo bellissimo sport.......
non ci sono più i pioloti con le palle, mi mancano schumi, hill, villeneuve, hakkinen gente che guidava benissimo ma che si sapevano prendere i rischi e anche un pazzo come montoya che guidava malissimo ma che era matto da legare e faceva paura a tutti.....
e poi una volta fino all'ultima curva non era mai sicuro niente, potevano capitare roture di motori improvvisi e alle partenze molto spesso c'era qualche vettura che non riusciva a partire ora queste scene si vedono molto raramente........
peccato perchè la formula 1 sarebbe uno splendido sport........
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Tu mi parli dei tempi di Hill,hakinen,Schumacher etc.....
Io penso che il tuo ricordo malinconico sia dettao dalla tua età....
Penso che la F1 sia morta nei primi anni novanta,la morte di Senna come definitiva morte di uno sport che poteva appassionare,sia per l'avanzamento tecnologico(non vi erano limitazioni,si tentava di arrivare al limite)sia per l'adrenalina che certi piloti potevano darti,i sorpassi,le rotture,gli imprevisti.Già nell'epoca Schumacher i sorpassi incominciarono a diventare una rarità.
Spero cmq che qualcuno possa rispondere ai miei quesiti,oggi sono particolarmente amletico |
io infatti essendo giovane ho cominciato a seguire la formula 1 dal 1996.... lo so che una volta era molto più spettacolare però fino a qualche anno fa mi divertivo a guardare i gp ora molto molto meno.......
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super cunego
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postato il 19/06/2007 alle 14:09 |
Originariamente inviato da DeLorean
Originariamente inviato da simone89
Originariamente inviato da DeLorean
Ieri per la prima volta dopo svariati anni ho guardato in tv una gara fi F1,più passava il tempo più nella mia testa continuava a frullare una domanda,a cui non riuscivo a darmi una risposta.Spero mi possiate aiutarmi:
MA ESISTE ANCORA QUALCUNO CHE GUARDA CON UN CERTO GRADO DI INTERESSE QUESTO "SPORT"-SPETTACOLO?
ESISTONO DEI VERI APPASSIONATI?
A CHI CAVOLO PUò FREGARNE QUALCOSA DI TUTTO CIO'?
INSOMMA,MA CHI LA GUARDAAAAAAAAAAAAAAAAAA?
Tutto ciò mi destabilizza! |
qualche anno fa ero strappassionato alla formula 1, però ogni anno sempre meno.... una volta mi alzavo alle 4 per guardarmi le gare e non chiudevo occhio finchè non finiva la corsa ora col cavolo che mi alzo alle 4 e se guardo una gara prendo sonno........
la tecnologia e i regolamenti fatti male hanno rovinato questo bellissimo sport.......
non ci sono più i pioloti con le palle, mi mancano schumi, hill, villeneuve, hakkinen gente che guidava benissimo ma che si sapevano prendere i rischi e anche un pazzo come montoya che guidava malissimo ma che era matto da legare e faceva paura a tutti.....
e poi una volta fino all'ultima curva non era mai sicuro niente, potevano capitare roture di motori improvvisi e alle partenze molto spesso c'era qualche vettura che non riusciva a partire ora queste scene si vedono molto raramente........
peccato perchè la formula 1 sarebbe uno splendido sport........
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Tu mi parli dei tempi di Hill,hakinen,Schumacher etc.....
Io penso che il tuo ricordo malinconico sia dettao dalla tua età....
Penso che la F1 sia morta nei primi anni novanta,la morte di Senna come definitiva morte di uno sport che poteva appassionare,sia per l'avanzamento tecnologico(non vi erano limitazioni,si tentava di arrivare al limite)sia per l'adrenalina che certi piloti potevano darti,i sorpassi,le rotture,gli imprevisti.Già nell'epoca Schumacher i sorpassi incominciarono a diventare una rarità.
Spero cmq che qualcuno possa rispondere ai miei quesiti,oggi sono particolarmente amletico |
Schumacher ha cominciato a correre ancora con Senna, il primo mondiale lo vinse nel 1994 dopo la morte del brasiliano (stesso anno).
Ora la formula uno è diventata una noia, anche se devo dire che dall'anno scorso ad oggi è un po' migliorata, qualche sorpasso in più lo vedi (pochi rispetto a 10 anni fa). Ora vedremo se il regolamento che impone fino al 2010 il congelamento dello sviluppo motori e l'imposizione di avere 1- team satelliti (esempio Ferrari-Toro Rosso, Honda Super Aguri o come una volta Ferrari-Sauber) porterà alle macchine più simili e quindi magari a più bagarre.
Il problema è stato la sicurezza, sembra un paradosso ma è così...purtroppo una volta mortivano 1-2 piloti all'anno (ai tempi di schekter) e oggettivamente non si poteva andare avanti così. Le regole però hanno creato troppo divario e poi la crisi economica ha fatto il resto.
Sino a 8 anni fa correvano almento 4 case (McLaren, Ferrari e outsider come Benetton e Jordan che vincevano e animavano le gare), oggi ce ne sono due per ogni zona di classifica (Ferrari-Mclaren, BMW-Williams...). ____________________
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falco46
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postato il 19/06/2007 alle 23:12 |
ormai i sorpassi sono rari e queste regole che cambiano sempre di più di anno in anno, confondono la situazione.Che regola è che bisogna fare almeno un giro con altri tipi di gomme??ma scherziamo?
Per il resto concordo con simone89...ormai il mio interesse per la F1 va man mano affievolendosi, in modo inversamente proporzionale alla spettacolare motogp, ma siamo ben lontani dal ciclismo e calcio...io seguo tutti gli sport o quasi, ma devo dire che la F1 è in calando...e non sono il soo a dirlo..
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marco83
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postato il 22/06/2007 alle 19:32 |
Ieri sera, dopo un anno di astinenza - voluta, ovviamente - ho deciso di tornare allo stadio a seguire una partita di calcio. Non era una partita qualsiasi, ma uno spareggio per evitare la serie C.
Ho già scritto qulache volta di come l'ambiente-stadio mi abbia un po' stufato, per come concepisco io lo sport.
Del risultato sportivo già saprete... la mia squadra del cuore, quella per cui tifo, l'Hellas Verona, è in serie C dopo 64 anni (*). E nonostante questo piccolo grande dramma sportivo, vedere 25mila persone rimanere ai propri posti e applaudire i propri giocatori per l'impegno messo in campo, con cori e canti di incitamento misti a lacrime di delusione, beh... è stato qualcosa di impareggiabile. Da stadio inglese, si direbbe, se non fosse che siamo in Italia e per qualcuno - troppi - il calcio è una malattia mentale.
Dovrebbe essere la normalità, purtroppo non lo è. Ma mi piaceva lo stesso poterne descrivere i contorni e le sfumature su questo forum dove pure ci si può occupare di calcio, nei suoi (tanti) problemi e nelle sue (poche) soddisfazioni. Mi auguro un immediato ritorno del mio Hellas nei campionnati che gli competono per la sua storia e il suo passato, e probabilmente, dopo la serata di ieri, la società tornerà ad avere un abbonato in più.
(*) Pare che il Messina sia in cattive acque, economicamente parlando, e che quindi per il Verona si possano aprire le porte del ripescaggio. Ma sperare nelle disgrazie altrui è uno sport che preferisco lasciar fare ad altri, che purtroppo ci sono pure nel ciclismo.
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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto) 
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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super cunego
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postato il 22/06/2007 alle 20:01 |
Originariamente inviato da falco46
ormai i sorpassi sono rari e queste regole che cambiano sempre di più di anno in anno, confondono la situazione.Che regola è che bisogna fare almeno un giro con altri tipi di gomme??ma scherziamo?
Per il resto concordo con simone89...ormai il mio interesse per la F1 va man mano affievolendosi, in modo inversamente proporzionale alla spettacolare motogp, ma siamo ben lontani dal ciclismo e calcio...io seguo tutti gli sport o quasi, ma devo dire che la F1 è in calando...e non sono il soo a dirlo.. |
Citi le regole...stanno rovinando la F1.
L'anno prossimo i motori verrano congelati come sviluppo sino al 2010, per motivi di spese.
Ora io mi chiedo: se ad oggi le macchine hanno un certo divario, vuol dire che fino al 2010 vedremo sempre e solo la stessa classifica?
Ora pensa invece se uno sbaglia l'ultimo aggiornamento e rende il motore inaffidabile, per 3 anni non conclude un GP?
Ma invece di rendersi protagonisti coi Gp notturni, o fatti in capo al mondo solo per questioni di spettacolarità non è più semplice perdere 2 giorni (er non penso siano di più se ci si mette d'impegno tutti) a dare un occhio alle stronzate che si fanno.
Se si vuole diminuire le spese non blocchi un campionato per 3 anni. Puoi mettere un montestipendi. (non è come nel calcio che perdi i campioni, dove vuoi che vadano?). Si mette un limite di tecnici (al muretto c'è un traffico).
Poi si devono rimettere le gomme slick, pensavano di aumentare la sicurezza mettendo gomme con minor tenuta: ma cosa pensavano che si diminuisse la velocità per lòa sicurezza (in uno sport dove la velocità è uno dei punti chiave poi)? COsì hanno solo aumentato il divario tra gli pneumatici.
Si mette un tetto di spese massime e chi lo supera paga una multa, ma può farlo. Così le maggiori magari sviluppano un po' di più ma non in maniera esagerata rispetto ai minori che arrivano al limite imposto.
Poi regole che possono aumentare lo spettacolo, chi vince per due campionati di fila corre con la macchina ultima classificata...boh basta un po' di fantasia (e criterio, non solo fantasia) ____________________
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falco46
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postato il 23/06/2007 alle 00:52 |
Originariamente inviato da super cunego
Originariamente inviato da falco46
ormai i sorpassi sono rari e queste regole che cambiano sempre di più di anno in anno, confondono la situazione.Che regola è che bisogna fare almeno un giro con altri tipi di gomme??ma scherziamo?
Per il resto concordo con simone89...ormai il mio interesse per la F1 va man mano affievolendosi, in modo inversamente proporzionale alla spettacolare motogp, ma siamo ben lontani dal ciclismo e calcio...io seguo tutti gli sport o quasi, ma devo dire che la F1 è in calando...e non sono il soo a dirlo.. |
Citi le regole...stanno rovinando la F1.
L'anno prossimo i motori verrano congelati come sviluppo sino al 2010, per motivi di spese.
Ora io mi chiedo: se ad oggi le macchine hanno un certo divario, vuol dire che fino al 2010 vedremo sempre e solo la stessa classifica?
Ora pensa invece se uno sbaglia l'ultimo aggiornamento e rende il motore inaffidabile, per 3 anni non conclude un GP?
Ma invece di rendersi protagonisti coi Gp notturni, o fatti in capo al mondo solo per questioni di spettacolarità non è più semplice perdere 2 giorni (er non penso siano di più se ci si mette d'impegno tutti) a dare un occhio alle stronzate che si fanno.
Se si vuole diminuire le spese non blocchi un campionato per 3 anni. Puoi mettere un montestipendi. (non è come nel calcio che perdi i campioni, dove vuoi che vadano?). Si mette un limite di tecnici (al muretto c'è un traffico).
Poi si devono rimettere le gomme slick, pensavano di aumentare la sicurezza mettendo gomme con minor tenuta: ma cosa pensavano che si diminuisse la velocità per lòa sicurezza (in uno sport dove la velocità è uno dei punti chiave poi)? COsì hanno solo aumentato il divario tra gli pneumatici.
Si mette un tetto di spese massime e chi lo supera paga una multa, ma può farlo. Così le maggiori magari sviluppano un po' di più ma non in maniera esagerata rispetto ai minori che arrivano al limite imposto.
Poi regole che possono aumentare lo spettacolo, chi vince per due campionati di fila corre con la macchina ultima classificata...boh basta un po' di fantasia (e criterio, non solo fantasia) |
quoto...
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super cunego
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postato il 23/06/2007 alle 14:10 |
| Ieri sera ho visto Australia All Blacks...che partita!!!!! Ho gurdato sino al 0-38, a senso unico. Strasuperiori i neri, ogni azione arrivavano vicino alla metà, media di quasi un punto al minuto... Gli australiani non erano in grado di superare la metà campo...che lavoro!!!! ____________________
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super cunego
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postato il 23/06/2007 alle 14:35 |
...e poi avete visto l'Europeo di pesi Massimi Leggeri sotto il colosseo...che battaglia che bella. Bravo Cantatore, ha vinto 114-114, 116-114, 116-114.(I tre giudici).
Grande partita, a me che la boxe non piace molto l'ho proprio guardata con gusto nonostante l'ora!! ____________________
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ozzyno
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postato il 23/06/2007 alle 14:53 |
Originariamente inviato da super cunego
Ieri sera ho visto Australia All Blacks...che partita!!!!! Ho gurdato sino al 0-38, a senso unico. Strasuperiori i neri, ogni azione arrivavano vicino alla metà, media di quasi un punto al minuto... Gli australiani non erano in grado di superare la metà campo...che lavoro!!!! |
d'altronde quest'anno gli all blacks hanno puntato tutto a vincere per la prima volta il Mondiale, addirittura tutti i giocatori della Nazionale non hanno potuto giocare nei campionati con varie squadre, ma solo nella Nazionale facendo 3 allenamenti a settimana per tutta la stagione (insomma come se fosse una normale squadra di un campionato ad es. italiano)
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simociclo
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postato il 23/06/2007 alle 16:36 |
| Prima regata ad Alinghi, ma se ci sarà vento leggero nei prossimi giornis econdo i kiwi possono sperare... [Modificato il 23/06/2007 alle 17:09 by simociclo]
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Kristian
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postato il 23/06/2007 alle 17:04 |
Grande Alinghi,impressionante nei lati di poppa. Sì,se il vento cala ci sarà da divertirsi. La speranza(mia) è comunque che la coppa resti in Europa.
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falco46
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postato il 24/06/2007 alle 01:15 |
Originariamente inviato da Kristian
Grande Alinghi,impressionante nei lati di poppa. Sì,se il vento cala ci sarà da divertirsi. La speranza(mia) è comunque che la coppa resti in Europa. |
anch'io dato che abbiamo anche un italiano sulla barca svizzera...
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nino58
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postato il 24/06/2007 alle 09:23 |
E soprattutto per gli orari delle regate.
Già ci dobbiamo ciucciare le Olimpiadi a Pechino.
La notte è fatta solo per dormire e per amare.
Ogni altro utilzzo è sgradevole. ____________________
nino58
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falco46
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postato il 24/06/2007 alle 11:36 |
Originariamente inviato da nino58
E soprattutto per gli orari delle regate.
Già ci dobbiamo ciucciare le Olimpiadi a Pechino.
La notte è fatta solo per dormire e per amare.
Ogni altro utilzzo è sgradevole. |
che intendi per amare??? 
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falco46
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postato il 24/06/2007 alle 12:00 |
Belinelli sarà chiamato intorno al primo GIRo.Anche lui sicuramente sarà in Nba come previsto...E' talentuosissimo il giocatore di san giovaNNI IN PERSICETO...
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super cunego
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postato il 24/06/2007 alle 15:03 |
Stoner su Edwards e Vermulen, Rossi 4° a DOnington.
Stoner è stato brevissimo, ma a ROssi proprio non gliene va bene una.
In partenza male entrambi, poi la nuova gomma di Rossi (super morbida) sembra meglio di quella di Stoner, e dopo un paio di giri di adattamento Rossi inizia a recuperare. Ma la sfortuna perseguita Valentino e la pista si asciuga. Risultato la gomma di Stoner è ancora la migliore e negli ultimi giri Rossi viene passato anche da Vermulen.
Stoner invece partito male (da 6-10) in due giri recupera ed è già nel primo gruppetto. Si mette dietra a Edwards e quando la pista si asciuga coglie l'errore di Colin e lo passa.
Ora il distacco è di 26 punti tra Stoner e Rossi, mondiale aperto per quanto riguarda conti, ma penso che se la Yamaha non s'inventa qualcosa la lotta vedrà vincitore Stoner.
C'è da dire però che finora a Stoner non ne è andata storta una, ma ha sempre dato dimostrazione di essere un grande campione, forse le 14 cadute dello scorso anno (tra gara e prova) hanno insegnato molto all'Australiano. ____________________
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Kristian
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postato il 24/06/2007 alle 17:20 |
Bellissima regata oggi,ma Alinghi ha commesso degli errori.Uno in partenza quando non ha rischiato niente e ha perso il lato destro del campo,ma soprattutto alle boe di metà regata,ha fatto circa 30metri in piu di New Zealand,scegliendo il lato meno favorevole ed ha permesso una separazione troppo grande col vento instabile di oggi(che infatti è girato a destra favorendo il recupero dei kiwi). Ha ragione Cayard:i neozelandesi sono dei cagnacci che non mollano mai
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simociclo
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postato il 24/06/2007 alle 19:04 |
Originariamente inviato da simociclo
Prima regata ad Alinghi, ma se ci sarà vento leggero nei prossimi giornis econdo i kiwi possono sperare... |
Oggi alla fine c'era vento leggero...
Forza New Zealand!!! 
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