Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > OT....64 anni per Ali
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
Autore: Oggetto: OT....64 anni per Ali

Livello Fausto Coppi




Posts: 1635
Registrato: Apr 2005

  postato il 17/01/2006 alle 13:21
Oggi è il 64 compleanno per il più grande. Sarà un forum di ciclismo (dai, il più bel forum di ciclismo...), ma gli auguri al grande Muhammad Ali li facciamo lo stesso.
All'atleta del millennio,con affetto. Che i giorni ti siano dolci, Ali!

 

____________________
pedala che fa bene.....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 17/01/2006 alle 13:56
I Miti vanno sempre onorati...

Tanti Auguri Campione senza età....

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 17/01/2006 alle 13:59
Penso sia da considerare leggenda anche se ancora vivo...anche se io ho visto solo filmati in tv e dvd per ovvie ragioni di età.
Tanti auguri campione

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 17/01/2006 alle 14:23
Tanti tanti auguri al Mito del pugilato mondiale...

... campione senza fine!

 

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 17/01/2006 alle 14:49
concordo: un Mito.
auguri

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 17/01/2006 alle 14:54
Alì: più di uno sportivo, anche quando era sportivo.

Speriamo che nei libri di storia possa avere il posto che merita.



p.s. per chi non l'avesse fatto: vedersi il film "Quando eravamo re"!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 6025
Registrato: Oct 2005

  postato il 17/01/2006 alle 14:57
Un grande uomo, non solo nello sport, ha saputo prendere a pugni i suoi avversari ma anche l'arroganza americana che lo privò del titolo per essersi rifiutato di andare in Vietnam. per questo gettò nel fiume la medaglia d'oro alle comquistata alle Olimpiadi di Roma '60, alloro che gli fu poi restituito nel corso di una commovente cerimonia ad Atlanta nel 1996.

Auguri, grande campione e grande uomo, continua a vibrare i tuoi colpi contro la malattia.


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 155
Registrato: Nov 2005

  postato il 17/01/2006 alle 16:20
Cassius Clay poi Muhammad Ali,un talento immenso che ha sovvertito le regole del pugilato grazie alla mobilità,alla velocità di esecuzione dei colpi e alla tecnica,fino ad allora mai viste in un peso massimo che in molti casi lo portavano a irridere e a provocare l'avversario con le sue smorfie,i suoi balletti e la guardia completamente abbassata.Non sono mancati dubbi e sospetti sugli incontri con Liston e con Frazier ma la grandezza del campione è indiscutibile.
Mi limito a queste considerazioni,il resto non c'entra niente con lo sport,non condivido la renitenza alla leva anche per rispetto dei moltissimi atleti di tutto il mondo che invece hanno combattuto e magari sono anche morti in guerre più o meno ingiuste(se vogliamo tutte)come non condivido l'aver accettato 30 anni dopo la riconsegna della medaglia olimpica,da lui gettata via,in occasione delle olimpiadi della Coca Cola.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1635
Registrato: Apr 2005

  postato il 17/01/2006 alle 21:37
Originariamente inviato da wing

Cassius Clay poi Muhammad Ali,un talento immenso che ha sovvertito le regole del pugilato grazie alla mobilità,alla velocità di esecuzione dei colpi e alla tecnica,fino ad allora mai viste in un peso massimo che in molti casi lo portavano a irridere e a provocare l'avversario con le sue smorfie,i suoi balletti e la guardia completamente abbassata.Non sono mancati dubbi e sospetti sugli incontri con Liston e con Frazier ma la grandezza del campione è indiscutibile.
Mi limito a queste considerazioni,il resto non c'entra niente con lo sport,non condivido la renitenza alla leva anche per rispetto dei moltissimi atleti di tutto il mondo che invece hanno combattuto e magari sono anche morti in guerre più o meno ingiuste(se vogliamo tutte)come non condivido l'aver accettato 30 anni dopo la riconsegna della medaglia olimpica,da lui gettata via,in occasione delle olimpiadi della Coca Cola.

Caro wing, mi concedi una parentesi pugilistico-storica?
Chi mi conosce sa che il pugilato è il mio secondo amore. Biciclette e guantoni.
Ali detestava il suo nome (e cognome) di battesimo. Cassius Clay. Non si trattava di semplice cambio di nome (come d'uso nella setta religiosa dei musulmani neri, potente negli USA e che coinvolse più di un pugile, come Dwight Braxton ad esempio, che scelse il nome di Mohammed Quawi), ma di una sua teoria politica. Riteneva il cognome Clay scelto dagli schiavisti che avevano portato in America schiavi, appunto, i suoi antenati. E rifiutava il nome da schiavo. Scelse Ali è Maometto (traduzione del suo nuovo nome) per riferirsi alla personalità più popolare ed amata dai musulmani , il genero di Maometto , Ali. Talmente amato che .... fu ucciso dai suoi avversari politici in un agguato vicino a Falluja (vi dice niente questo nome?). I suoi seguaci poi, furono chiamati "Sciiti" ovvero scismatici, perchè non riconobbero mai Ommayad, il califfo che uscì da questa torbida storia. Alì-Clay raccontava questa storia e individuava in Mhoammed Alì (storico) un esempio di eroe popolare. Vi furono commentatori che continuarono per anni a chiamarlo Cassius Clay. Anche suoi avversari...Patterson, Terrell continuarono a chiamarlo Clay. Alì non gradiva.... Tecnicamente non era affatto perfetto. Troppo scoperto, aveva un punto debole che rischiò di pagare carissimo. Temeva il gancio sinistro d'acchito, colpo che non "vedeva". Henry Cooper, che aveva nel gancio sinistro il colpo migliore, lo mise al tappeto e Alì fu salvato letteralmente dal gong. Il suo difendersi arretrando, poi, era tutt'altro che ortodosso. Non si schiva arretrando. Se si viene colpiti si è fuori equilibrio e il K.D. è quasi certo. Alì aveva i riflessi per permettersi questo. Ma, come ho detto, con Cooper e con Doug Jones fu messo in grave difficoltà. Fra parentesi si schiva andando avanti, non indietro....
Alì non fu tecnicamente renitente alla leva. Rifiutò di andare in guerra in Vietnam. Era stato già destinato a fare quello che altri campioni del mondo avevano fatto in passato, a cominciare dal grande Louis.... Andare ad 2alzare il morale alle truppe". Non era destinato al combattimento. O alla prima linea. Alì si rifiutò per ragioni politiche, semplificando la sua posizione ed il suo rifiuto con una frase che restò alla storia, a mio avviso, per la sua efficacia e la sua sintesi... disse " perchè devo andare a combattere i vietnamiti? Nessun vietnamita mi ha mai chiamato sporco negro". Louisville alla fine degli anni 50 , quando il ragazzo Ali-Clay cresceva, non era l'esempio dell'integrazione razziale. La sua storia personale non l'aveva scordata. Pagò a livello personale in maniera enorme questa scelta. Fiumi di danaro scomparsi. difese fruttifere scomparse. prigione. L'amarezza gli aveva fatto gettare la medaglia olimpica. La consapevolezza che si era "buoni americani" quando si vinceva, ma era in un paese dove un nero doveva ancora chinare la schiena in troppe realtà. Alì si era ribellato a tutto questo. Da giovane uomo, con gli eccessi di un giovane uomo, con un carattere si forte, ma per molti versi eccessivo.
Allora a me non era simpatico. Irrideva gli avversari ed io non lo sopportavo. Liston, con la sua storia greve e drammatica, mi era molto più simpatico. Ma non potevo non vedere la classe pugilistica di Ali, la sua determinazione a sfidare un ambiente, la boxe, ancora per molti versi in mano alla malavita. Un paese intero che sognava la speranza bianca per un razzismo strisciante ancora vivo soprattutto nel sud, luogo suo di origine.
Al ritorno, Ali era un altro pugile. le gambe si erano fermate. non danzava più come una volta. Ma ha raggiunto ancora il vertice. Ha mostrato di temere ancora il gancio sinistro (Frazier lo aveva nel suo bagaglio come Cooper), ma è stato l'unico "Danzatore" a vincere anche quando le gambe lo hanno tradito. Lui e Robinson. E stop. Nè Leonard, nè Roy Jones hanno mostrato questa capacità di reinventarsi un modo di combattere.
La fine della carriera, Alì l'ha fatta combattendo assumendo farmaci anti mao, antiparkinsoniani. Una follia. Ma aveva bisogno di soldi. Non se li era giocati per non avere pagato il fisco. Non se li era giocati in donnine allegre. aveva sostenuto un movimento politico (i black muslims) che lo aveva prosciugato. Era vittima di un ideale. E combatteva quando era necessario smettere.
Si , ha accettato la medaglia offertagli dalla Coca-Cola ad Atlanta. Ha fatto male? Non lo so. So che ad Atlanta, quando ci andava da ragazzo, non lo facevano salire sugli autobus dei bianchi. Ed invece alle olimpiadi era stato il personaggio. Le cose erano cambiate per i neri, anche grazie a lui. E per me, si poteva godere quello che tutti i campioni olimpici fanno. La medaglia , simbolo del migliore mediomassimo del mondo in canotta. Per me ne aveva diritto. Ma capisco che è, la mia, una semplice opinione. Un uomo malato, che vede il suo mondo cambiato, può essere mene "estremo". Per me può. Ed è da comprendere. Sai, nelle sue condizioni, Alì ora ha la necessità di pensare, per una volta, a se stesso.

 

____________________
pedala che fa bene.....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 17/01/2006 alle 21:45
Jan te la posso fare una domanda (infantile) in tutta simpatia?
Ma tu preferisci ciclismo o pugilato come sport? Perchè mi pare che te ne intendi parecchio anche di boxe...
Per carità è la stessa domanda che potrebbe uno farmi tra ciclismo e basket...

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1635
Registrato: Apr 2005

  postato il 17/01/2006 alle 22:18
Originariamente inviato da riddler

Jan te la posso fare una domanda (infantile) in tutta simpatia?
Ma tu preferisci ciclismo o pugilato come sport? Perchè mi pare che te ne intendi parecchio anche di boxe...
Per carità è la stessa domanda che potrebbe uno farmi tra ciclismo e basket...

Il ciclismo è il mio sport preferito. Non so se me ne intendo, ma certamente mi piace. Non mi sento certamente un tecnico.... La boxe pure. Per un pò l'ho anche , di nascosto, praticata. Da ragazzo. E' sport durissimo. e devo dire che il clima che c'è in palestra era tipico degli sport popolari e di fatica. Molto cameratismo, poca cattiveria, molto entusiasmo......Devo dire che un pò in piccolo, anzi molto in piccolo, sono un "seguace di Morris". Amo ed ho amato molto lo sport, più che UNO sport. Mi sono sempre interessato di atletica leggera, nuoto, pallavolo, tennis.
Oltre alle bici e ai guantoni.
il calcio, paradossalmente, è lo sport che meno mi affascinava. Ci giocavo, in porta, per 15 anni. Campionato amatori UISP. ma non sono certo un esperto. infatti tifo Inter.....

 

____________________
pedala che fa bene.....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 4035
Registrato: Jan 2006

  postato il 17/01/2006 alle 22:24

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1671
Registrato: Dec 2004

  postato il 18/01/2006 alle 00:21
grazie jan per avere ricordato uno dei miei personaggi preferiti.
un grandissimo, un campione andato oltre allo sport, molto oltre.
ciao
mesty

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 18/01/2006 alle 10:43
Ah che sbadato nella mia domanda mi ero dimenticato di fare gli auguri al grande Alì...
Ne approfitto per fare a Jan un quiz semplice semplice:
Oltre a Damiani c'è stato un altro grande pugile italiano che ci ha fatto sognare in quegli anni, di chi si tratta?
Contro chi perse il titolo mondiale? (nome e soprannome)...

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 18/01/2006 alle 11:45
Auguroni Mito vivente e complimenti per il pozzo di cultura "boxistica" di jan

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1635
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/01/2006 alle 13:49
Originariamente inviato da riddler

Ah che sbadato nella mia domanda mi ero dimenticato di fare gli auguri al grande Alì...
Ne approfitto per fare a Jan un quiz semplice semplice:
Oltre a Damiani c'è stato un altro grande pugile italiano che ci ha fatto sognare in quegli anni, di chi si tratta?
Contro chi perse il titolo mondiale? (nome e soprannome)...


We...patrizio Oliva. Che perse il mondiale superleggeri nell'87 da juan Martin Coggi.."el Latigo". per ko 3 round. C'è da dire che poi Patrizio ha fatto un altro tentativo mondiale fra i welters , perdendo in 12 noiosi round contro James "buddy" mc Girt. Il mondiale dei superleggeri, invece , lo aveva conquistato contro l'argentino Ubaldo Nestor Sacchi, difeso contro Brian Brunette e Rodolfo Gonzales. Una particolarità...Patrizio ha detenuto la versione WBA del titolo. Come , prima di lui, solo Sandro Lopopolo. La versione WBC invece fu detenuta a lungo da Bruno Arcari . La versione unica da Duilio Loi. I superleggeri sono una categoria che ci ha dato grandi soddisfazioni.
"Latigo" Coggi ha incontrato un altro italiano per il titolo WBU dei welters... Michele Piccirillo, perdendioci ai punti.
Esamino terminato?

 

____________________
pedala che fa bene.....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 18/01/2006 alle 14:01
Beh è chiaro! Per chi non conoscesse lo spagnolo latigo vuol dire frusta...
Pensa che destino, contro un argentino vinse un titolo mondiale e contro un altro lo perse... ma l'Argentina era galvanizzata dal grande Monzon?
Ad ogni modo io non seguivo l'auditel (anche perchè all'epoca forse non c'era), però ho l'impressione, anche grazie a Tyson che la boxe era seguita e parecchio rispetto ad ora...

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1635
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/01/2006 alle 19:16

ma l'Argentina era galvanizzata dal grande Monzon?

L'Argentina ha una notevole tradizione.
Il vecchio Luis Firpo, Oscar Bonavena (massimi),Pascual Perez, mosca fra i migiori di sempre, Horacio Accavallo, altro mosca che combattè in Sardegna contro Burruni, Nicolino Locche"el entocable" uno dei migliori superleggeri di sempre erano molto più popolari in patria di Monzon. Come il mediomassimo Victor Galindez, vera star contro al quale Carlos non volle mai misurarsi, nonostante per lui fosse semplice passare alla categoria superiore. Monzon era straordinariamente popolare in europa, soprattutto in Francia, dove combattè a lungo. In patria non lo era proprio come possiamo immaginare noi.
Popolarissimi invece erano anche i fratelli Peralta (Gregorio"Goyo" ed Avenamar)e Jorge Ahumada, antico avversario di Galindez e di Bob Foster.
A noi italiani hanno dato sovente dispiaceri gli argentini. Da Accavallo a Monzon a Coggi. Ma molti , come Cuello o Azevedo, o Guillotti, hanno trovato da noi fortuna e gloria.
Ciao.

 

____________________
pedala che fa bene.....

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/01/2006 alle 22:21
Qualche hanno fa passai un breve periodo in Argentina
dove mi raccontarono che Luis Firpo e' famoso praticamente
per un unico episodio che spero di riportarvi fedelmente:
sfido' l'allora campione mondiale della sua categoria
buttandolo al tappeto con un solo, fortunato, pugno.
Se ricordo bene lo butto` addirittura fuori dal ring.

Mi confermate la storia o ho capito male io (o sono stato preso
per i fondelli) ?
grazie

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1635
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/01/2006 alle 23:01
Bè, Luis Firpo è famoso per il match combattuto contro Jack Dempsey,"The Manassa mauler", uno dei più famosi pugili di tutti i tempi, grande peso massimo. Il match si combattè alò Polo ground di New York nel 1923 e Dempsey vinse per ko al 2 round. Nel primo Firpo lo scaraventò giù dal ring con un colpo e Dempsey fu aiutato a risalire sul quadrato entro i 10 secondi, sennò sarebbe stato giudicato out. Firpo ha sconfitto anche Jesse Willard, ex campione del mondo dei massimi, detronizzato appunto da Dempsey.
Sconfisse poi il nostro Erminio Spalla, grande massimo, per ko al 14 round, ed ai punti in 12 round. Arturo Godoy lo sconfisse po per kot mettendo fine ad una carriera che alla fine aveva questi numeri...31 vittorie (26 per ko) 4 sconfitte e due "decisioni giornalistiche" , strano verdetto che andava di moda negli anni 20-30 in cui erano i giornali del giorno dopo ad aggiudicare il successo. Insomma, un buon picchiatore, Firpo, non un fenomeno da baraccone.

 

____________________
pedala che fa bene.....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3270
Registrato: Jul 2005

  postato il 18/01/2006 alle 23:04
Io non conosco Luis Firpo, però conosco Juhnny Firpo che in realtà era interpretato da Terence Hill nel film pari e dispari, ma non è che c'è un collegamento?

 

____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/01/2006 alle 23:39
Grazie Janjansen per il racconto della "vera" storia.
Evidentemente il ragazzo che me la racconto' non era un gran
appassionato di box pero` voleva, molto gentilemente, mettermi
a conoscenza del gesto "incredibile" di un boxeur Argentino
che portava il mio cognome.
Aggiungiamo alla poca conoscenza del tizio qualche problema
di lingua e di mia smemoratezza ed ecco spiegata l'errata
storia che ho riportato io.
Gracias per la correzione.
Hasta luego.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 26/01/2006 alle 02:56
Leggendario Jan Ilic Janssen!!!

 

____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 26/01/2006 alle 22:21
il match tra Firpo e Dempsey ogni tanto lo fanno rivedere su ESPN Classic Sport: uno dei più belli di sempre con 11 knockdowns in due round (allora le regole lo permettevano).
Per chi invece volesse vedere Alì al massimo, consiglio i match con Cleveland Williams e con Zora Folley, entrambi nella prima parte della sua carriera; allora probabilmente si è toccato il più alto mai raggiunto da un peso massimo: contro quell'Alì probabilmente non avrebbero avuto speranze nè il grande Joe Louis (che forse gli è stato superiore se si considera tutta la carriera) nè Rocky Marciano, l'unico che non ha mai perso.

Quest'ultimo mi piace considerarlo come il secondo italiano a detenere il titolo assoluto dei pesi massimi: Rocco Francesco Marchegiano da Ripa Teatina, nato per sbaglio a Brockton nel Massachussets; tecnica molto grezza ma pugno terrificante e fisico d'acciaio capace di incassare anche le cannonate.

 
Edit Post Reply With Quote
Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.2728860