Bahamut
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postato il 15/01/2006 alle 17:13 |
Tragedia in russia: morti due campioni juniores della pista
Due giovani campioni russi sono morti in un incidente automobilistico avvenuto in Russia lo scorso 8 gennaio. Alexander Gushchin (Campione europeo Madison juniores) ed Alexey Shiryaev (Campione del Mondo Madison juniores) erano a bordo di una vettura che procedeva ad alta velocità ed è finita contro un palo, non lontano dal Krylatskoe Velodrome. Per i due giovani pistard non c'è stato nulla da fare: sono morti sul colpo.
By tuttobiciweb.it ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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Abruzzese
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postato il 15/01/2006 alle 17:55 |
Purtroppo le pagine di questo forum si tingono ancora una volta di immensa tristezza per l'accaduto.Condoglianze per questi poveri ragazzi di talento che sognavano un futuro radioso |
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bauschan
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postato il 15/01/2006 alle 18:48 |
Mi dispiace tantissimo.
Li ricordo bene, i dominatori dei campionati europei di Dalmine!
Non mi sembra vero. I russi, gli imbattibili... gli invincibii...(così apparivano in quelle sere) non ci sono più!
Condoglianze alla famiglia e alla nazionale russa.
____________________ Enula.
http://www.cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/Pg/pg.html |
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Petacchi
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postato il 15/01/2006 alle 18:54 |
Condoglianze alle famiglie dei piccoli campioni ____________________ Demetrio Vilardi
sta firma la devo cambiare |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 16/01/2006 alle 08:41 |
Ero presente anch'io in quel di Dalmine quando la loro velocità sbaragliò la concorrenza...la stessa velocità che li ha portati via all'affetto delle loro famiglie ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 16/01/2006 alle 11:12 |
Sincere condoglianze... e sgomento per delle giovani vite spezzate... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Maracaibo
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postato il 16/01/2006 alle 11:24 |
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
Ero presente anch'io in quel di Dalmine quando la loro velocità sbaragliò la concorrenza...la stessa velocità che li ha portati via all'affetto delle loro famiglie |
La gara junior a Dalmine è stata la più spettacolare. Davvero una brutta notizia. Ho incontrato altre volte i due corridori, due talenti. Riposate in pace ragazzi ____________________ http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose |
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marco83
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postato il 16/01/2006 alle 11:48 |
Accidenti, che sfiga... condoglianze anche da parte mia alle famiglie dei due giovani! ____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
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robby
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postato il 16/01/2006 alle 14:00 |
riposate in pace ragazzi!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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Cry
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postato il 16/01/2006 alle 16:20 |
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stellinaale
Under 23 Posts: 13
Registrato: Jun 2005
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postato il 17/01/2006 alle 16:54 |
in questi casi non servono troppe parole...mi dispiace..... |
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Radja
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postato il 17/01/2006 alle 17:50 |
____________________ http://www.ultimokilometro.com |
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Abruzzese
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postato il 01/03/2006 alle 15:25 |
Purtroppo giunge la notizia di un nuovo decesso:
"AMSTERDAM (Olanda), 1 marzo 2006 - Il ciclista olandese Arno Wallaard, professionista dal 2003, è morto ieri sera colpito da un malore dopo una sessione di allenamento. Lo ha fatto sapere la Federazione ciclistica del suo paese in un comunicato emesso oggi. Wallaard, che aveva 26 anni, "si è sentito male mentre era in macchina diretto a casa sua, nella città di Noordeloos, insieme a diversi compagni di squadra". La nota non specifica quali possano essere le cause della morte, ma spiega che ogni tentativo per rianimarlo si è rivelato inutile.
Wallaard, che aveva conquistato il titolo olandese dilettanti nel 2001, è passato professionista due stagioni più tardi con la Quick Step. L'anno seguente, con la maglia della Axa, ha portato a casa 4 successi mentre nel 2005 ha vinto il Grand Prix Beckerich in Lussemburgo come indipendente (con i colori Bert Story-Piels). Quest'anno avrebbe corso con la formazione della Skil-Shimano. Sabato a Zwolle, dove inizierà la stagione olandese di ciclismo, ci sarà un minuto di silenzio. "Arno era così motivato, è stato bello poter lavorare con lui", ha detto Rudie Kemna, responsabile della squadra."
(www.gazzetta.it)
Senza parole solo tristezza |
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Abruzzese
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postato il 01/03/2006 alle 15:38 |
In aggiunta alla notizia riportata poco prima aggiungo che,tra l'altro,per il ciclismo olandese si tratta del secondo caso in meno di un mese dopo il decesso ad inizio febbraio di John Sulkers. |
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violetta
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postato il 01/03/2006 alle 16:15 |
stavo per postare anche io la notizia.........condoglianze ai suoi cari. ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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robby
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postato il 01/03/2006 alle 16:18 |
son senza parole ____________________ EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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Vuelta Espana
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postato il 01/03/2006 alle 23:59 |
Originariamente inviato da Morglum in un thread doppione
AMSTERDAM (Olanda), 1 marzo 2006 - Il ciclista olandese Arno Wallaard, professionista dal 2003, è morto ieri sera colpito da un malore dopo una sessione di allenamento. Lo ha fatto sapere la Federazione ciclistica del suo paese in un comunicato emesso oggi. Wallaard, che aveva 26 anni, "si è sentito male mentre era in macchina diretto a casa sua, nella città di Noordeloos, insieme a diversi compagni di squadra". La nota non specifica quali possano essere le cause della morte, ma spiega che ogni tentativo per rianimarlo si è rivelato inutile.
Wallaard, che aveva conquistato il titolo olandese dilettanti nel 2001, è passato professionista due stagioni più tardi con la Quick Step. L'anno seguente, con la maglia della Axa, ha portato a casa 4 successi mentre nel 2005 ha vinto il Grand Prix Beckerich in Lussemburgo come indipendente (con i colori Bert Story-Piels). Quest'anno avrebbe corso con la formazione della Skil-Shimano. Sabato a Zwolle, dove inizierà la stagione olandese di ciclismo, ci sarà un minuto di silenzio. "Arno era così motivato, è stato bello poter lavorare con lui", ha detto Rudie Kemna, responsabile della squadra.
Che dite? |
Originariamente inviato da laperla nello stesso thread
Forse é meglio il silenzio. |
Originariamente inviato da DeLorean nello stesso thread
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____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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pedalando
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postato il 02/03/2006 alle 00:49 |
26 anni...... agghiacciante! ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Mugugno
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postato il 02/03/2006 alle 09:11 |
assurdo... |
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Bahamut
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postato il 16/05/2006 alle 13:37 |
Stanotte un ragazzo di 17 anni che amava tanto il ciclismo ci ha lasciati...un tumore non gli ha permesso di vivere ancora...
Ciao Ivan ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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Monsieur 40%
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postato il 16/05/2006 alle 13:38 |
Ciao Ivan. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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robby
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postato il 16/05/2006 alle 13:40 |
un tumore a 17 anni deve essere una cosa tremenda....
ciao Ivan e un abbraccio ai familiari straziati dal dolore!!!!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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super cunego
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postato il 18/05/2006 alle 14:08 |
PADOVANO IN LUTTO
Due incidenti in Sicilia hanno provocato 5 morti.
Tra questi tre ragazze padovane in uno schianto frontale con un camion, con loro anche l'autista dell'auto italo-argentino.
Sempre in Sicilia è morta una signora (o signorina), passeggera dell' ex portiere dell'Inter ore all'Acireale Alex Cordaz, se non sbaglio sempre del padovano, rimasto ferito.
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Bahamut
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postato il 18/05/2006 alle 17:52 |
Originariamente inviato da super cunego
PADOVANO IN LUTTO
Due incidenti in Sicilia hanno provocato 5 morti.
Tra questi tre ragazze padovane in uno schianto frontale con un camion, con loro anche l'autista dell'auto italo-argentino.
Sempre in Sicilia è morta una signora (o signorina), passeggera dell' ex portiere dell'Inter ore all'Acireale Alex Cordaz, se non sbaglio sempre del padovano, rimasto ferito.
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ho letto stamattina sul giornale... ____________________
Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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violetta
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postato il 18/05/2006 alle 20:51 |
Ivan.....un sincero abbraccio... ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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pedalando
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postato il 18/05/2006 alle 23:10 |
email letta a Tgiro (scritta come la ricordo):
"sono la moglie di un uomo a cui e' stato trapiantato
un cuore ricevuto da un ragazzo deceduto in bici.
Mio marito ogni giorno lo onora allenandosi in bicicletta".
ciao Ivan ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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laperla
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postato il 03/08/2006 alle 21:46 |
Dover portare questo thread in alto alla pagina mi rattriste, ma oggi é venuto a mancare un corridore juniores della Ausonia Csi Pescantina, il giovane Andrea Garonzi. Durante un allenamento con la squadra ieri mattina é stato travolto da una macchina.
Le mie condoglianze alla sua famiglia, il DS DellaVedova e la società.
Andrea, che tu possa pedalare fin dove sono gli Angeli!!! ____________________
To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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panta2
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postato il 03/08/2006 alle 21:57 |
Originariamente inviato da laperla
Dover portare questo thread in alto alla pagina mi rattriste, ma oggi é venuto a mancare un corridore juniores della Ausonia Csi Pescantina, il giovane Andrea Garonzi. Durante un allenamento con la squadra ieri mattina é stato travolto da una macchina.
Le mie condoglianze alla sua famiglia, il DS DellaVedova e la società.
Andrea, che tu possa pedalare fin dove sono gli Angeli!!! |
... Condoglianze alla famiglia... ____________________ Rebellin... l'ultimo Gattopardo |
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Monsieur 40%
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postato il 03/08/2006 alle 22:02 |
Ciao.
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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sugli alberi
le foglie |
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super cunego
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postato il 04/08/2006 alle 00:19 |
condoglianze ____________________
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violetta
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postato il 04/08/2006 alle 13:11 |
un sincero e caloroso abbraccio alla famiglia, che questo momento possa risultare meno difficile possibile. ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Bahamut
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postato il 04/08/2006 alle 19:34 |
Originariamente inviato da laperla
Dover portare questo thread in alto alla pagina mi rattriste, ma oggi é venuto a mancare un corridore juniores della Ausonia Csi Pescantina, il giovane Andrea Garonzi. Durante un allenamento con la squadra ieri mattina é stato travolto da una macchina.
Le mie condoglianze alla sua famiglia, il DS DellaVedova e la società.
Andrea, che tu possa pedalare fin dove sono gli Angeli!!! |
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Carpe diem, quam minimum credula postero!! (Orazio)
Mattia
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Monsieur 40%
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postato il 05/08/2006 alle 19:41 |
Andrea è grave ma sta ancora lottando (occhio alla parte in grassetto)!!
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Incidente in allenamento: a 17 anni gravissimo Andrea Garonzi
Verona - giovedì 3 agosto 2006 - Andrea Garonzi, 17enne veronese travolto ieri mattina mentre era in allenamento, è ancora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale veronese di Borgo Trento. Il ragazzo, con un gruppo di nove corridori della Ausonia Csi Pescantina, si stava allenando lungo la Provinciale 4 tra Negrar e S.Ambrogio nel territorio di San Pietro in Cariano, quando è stato travolto da una Toyota Rav4. Il ragazzo era rimasto leggeremente attardato dal drappello di compagni di squadra per cercare di sistenare la borraccia, ha quindi perso l’equilibrio ed è finito sull’asfalto prima di essere travolto. Subito soccorso dai compagni di squadra e dal direttore sportivo Sandro Dalle Vedove che seguiva i ragazzi in ammiraglia, Andrea è stato trasportato in ospedale dov'è ricoverato in rianimazione per la gravità delle lesioni riportate. Andrea Garonzi frequenta il liceo ed è cresciuto tra le fila della Pololisportiva Bruno Giaga.
NOTA - Una nota di agenzia diffusa in giornata a metà pomeriggio e da noi pubblicata aveva annunciato la notizia più triste che tutti noi non vorremmo mai scrivere o leggere. Andrea sta ancora lottando tra la vita e la morte. Quindi incrociamo tutti le dita affinchè possa un giorno tornare in bici ad allenarsi con i compagni di squadra. Ci scusiamo per l'inesattezza a noi non reputabile.
(fonte: ciclonews.it) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Monsieur 40%
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postato il 05/08/2006 alle 19:43 |
Il dramma di Andrea Garonzi
Originariamente inviato da pintocolorado
Cari amici appassionati di Ciclismo,
come si fa a sorridere in questi giorni?
Andrea Garonzi, Junioresc di 17 anni in forza alla notissima società veronese Ausonia-Pescantina, mercoledì è stato investito da un'auto mentre si allenava. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Ora rischia la morte, la sua vita è appesa ad un filo quasi invisibile. Addirittura mi è giunta voce che non ce l'abbia fatta...
Ora CHIEDO A TUTTI notizie su questo ragazzo! possibile che ogni sito internet sportivo sia sempre aggiornatissimo relativamnte agli ultimi casi di doping, ma se ne freghi di un ragazzo che a 17 anni sta morendo perchè amava la libertà e la bicicletta?
Io sono un giovane giornalista parmigiano, da un anno seguo con amore e passione tutti i ragazzi che nella mia provincia sognano di diventare corridori. Voglio bene ad ognuno di loro (non sono tanti, purtroppo), vedo in essi una passione per la bici che li permette di andare oltre la fatica, oltre le critiche dell'uomo della strada contro questo sport meraviglioso... Per questo sto malissimo per il povero Andrea.. Non lo conoscevo, ma conoscevo di vista tanti suoi compagni (Bertolini, Guardini, Tedeschi, ecc). Andrea era, è, sarà sempre, un innamorato della bicicletta... Anche se lei gli ha giocato questo tiro mancino...
Ora per favore aiutiamoci a sapere le sue condizioni in tempo reale, perchè questo merita mille volte più attenzione del testosterone di Landis o delle sparate di Simoni... Oggi c'è il Giro del Lazio, ricordiamoci di Andrea, che non chiedeva altro che poterselo guardare in tv per poi uscire e sognare di essere il campione che in realtà già era...
Grazie anticipatamente a tutti
Alberto |
Originariamente inviato da luke
Carissimo Pinto, mi fa molto piacere ritrovarti, anche se le circostanze sono tristissime. L'ennesima notizia terribile di ciclisti vittime della strada... mi sono informato e, sul sito del giornale veronese 'L'Arena' di oggi parlano di ricovero in rianimazione e di condizioni disperate. Al momento non ci sono altre notizie. Se vuoi leggere l'articolo devi entrare nel sito http://www.larena.it cliccare in alto alla voce 'Cronaca'. Speriamo che ce la faccia e che possa tornare ad una vita normale. Ciao Luca |
Originariamente inviato da pintocolorado
Ciao Luke...
Anche a me fa piacere risentrirti.. come avrai notato, avevo abbandonato da un pezzo il mondo dei forum (a proposito, quello della Fondazione è ancora chiuso?)... Di acqua ne è passata sotto i ponti.. pra, pur essendo io giovanissimo, scrivo di ciclismo per il primo giornale della mia città...Sai, è come se sentissi di avere una missione da compiere. Ora seguo soprattutto i giovani, dalle mie parti ce ne sono pochi ma buoni, perchè credo che si debba ripartire da loro x dare credibilità allo sport che Marco mi ha insegnato ad amare. Inoltre, tra i professionisti non potrò mai trovarne uno che sostituisca il Pirata nel mio cuore... Le utlime cose successe (parlo di doping)mi hanno dato un senso di vuoto, ma poi mi son reso conto che le vere tragedie, i veri problemi, sono quelli che hanno colpito il povero Andrea Garonzi e la sua famiglia...
Di cose da scrivere e da raccontare ne avrei tante, di ogni genere, ma non so se su internet esista ancora un luogo adatto per farlo..
un abbraccio
Alberto |
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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falco46
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postato il 06/08/2006 alle 02:11 |
condoglianze davvero...ke tristezza... |
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pintocolorado
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postato il 11/08/2006 alle 21:11 |
Martedì Andrea Garonzi è morto..
Non ce l'ha fatta a vincere la sua battaglia per la vita,
Questa volta Andrea ci ha staccati tutti, anche chi, come me, non lo conosceva, ma conosce bene la passione dei comprimari che amano talmente la bici da non curarsi della fatica bestiale fatta semplicemente per finire le corse, Andrea, come tutti i giovani che vogliono solo essere felici sulla bicicletta, era un grande. Ci ha staccati tutti, con un colpo di pedale beffardo, lasciandoci sui pedali, a guardare la ruota anteriore che gira e macina l'asfalto, soli. Con le nostre domande. A chiederci perchè un ragazzo di 17 anni deve lasciare tutto quel che aveva in questa vita per una dannata borraccia che gli ha fatto perdere l'equilibrio nel momento più sbagliato. Da un istante all'altro. I ragazzi dell'Ausonia solo un secondo prima erano felici, è bastato un batter di ciglia per mostrargli quanto sia difficile e cruda la vita.
Non ha senso chiedersi "Perchè", Andrea qui non c'è più, è su, e sono certo che ci guardi dall'alto, ne sono convinto.
Questo fatto mi ha scosso più di tante altre assurdità del mondo forse perchè da quest'anno vivo da giornalista-amico dei ciclisti (quasi miei coetanei) il mondo delle corse, soprattutto Juniores... Penso ai tanti amici che ho tra questi ragazzi, penso che Andrea era come loro, era uno di loro...
Ratto, Ulissi, Magazzini, Balloni e il mio amico Malori domenica si giocheranno un mondiale. Andrea non avrebbe mai avuto questa opportunità, era felice di prendere la bici e andare, viaggiare, ridere, essere libero, faticare, vivere. Daniele, Diego, Enrico, Alfredo, Adriano, ricordatevi di Andrea mentre inseguirete il vostro sogno iridato, e vi renderete conto che sulla bici sarete in due...
Alberto |
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panta2
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postato il 11/08/2006 alle 21:16 |
Originariamente inviato da pintocolorado
Martedì Andrea Garonzi è morto..
Non ce l'ha fatta a vincere la sua battaglia per la vita,
Questa volta Andrea ci ha staccati tutti, anche chi, come me, non lo conosceva, ma conosce bene la passione dei comprimari che amano talmente la bici da non curarsi della fatica bestiale fatta semplicemente per finire le corse, Andrea, come tutti i giovani che vogliono solo essere felici sulla bicicletta, era un grande. Ci ha staccati tutti, con un colpo di pedale beffardo, lasciandoci sui pedali, a guardare la ruota anteriore che gira e macina l'asfalto, soli. Con le nostre domande. A chiederci perchè un ragazzo di 17 anni deve lasciare tutto quel che aveva in questa vita per una dannata borraccia che gli ha fatto perdere l'equilibrio nel momento più sbagliato. Da un istante all'altro. I ragazzi dell'Ausonia solo un secondo prima erano felici, è bastato un batter di ciglia per mostrargli quanto sia difficile e cruda la vita.
Non ha senso chiedersi "Perchè", Andrea qui non c'è più, è su, e sono certo che ci guardi dall'alto, ne sono convinto.
Questo fatto mi ha scosso più di tante altre assurdità del mondo forse perchè da quest'anno vivo da giornalista-amico dei ciclisti (quasi miei coetanei) il mondo delle corse, soprattutto Juniores... Penso ai tanti amici che ho tra questi ragazzi, penso che Andrea era come loro, era uno di loro...
Ratto, Ulissi, Magazzini, Balloni e il mio amico Malori domenica si giocheranno un mondiale. Andrea non avrebbe mai avuto questa opportunità, era felice di prendere la bici e andare, viaggiare, ridere, essere libero, faticare, vivere. Daniele, Diego, Enrico, Alfredo, Adriano, ricordatevi di Andrea mentre inseguirete il vostro sogno iridato, e vi renderete conto che sulla bici sarete in due...
Alberto |
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falco46
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postato il 12/08/2006 alle 02:26 |
mi dispiace, condogianze alla famiglia, ci guardera tutti da lassu!magari ora sta scalando 1 altra montagna, la + lunga, quellla del paradiso!!!ciao andrea sei stato 1 grande e lo sarai x sempre! |
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super cunego
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postato il 12/08/2006 alle 13:41 |
Non c'entra col ciclismo, ma sempre di tragedia si parla
E' morto il 19 portiere juniores della squadra calcistica San Paolo, in un incidente automobilistico ove è deceduta assieme al calciatore Weverson Eron Maldonado la pallavolista Natàlia Lana Sena Manfrin.
Feriti altri tre atleti.
Condoglianze e buona fortuna ai feriti
Fonte gazzetta [Modificato il 12/08/2006 alle 14:05 by super cunego]
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Monsieur 40%
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postato il 17/08/2006 alle 15:39 |
Tragedia Landis: il suocero si è tolto la vita. Floyd sconvolto
San Diego (Usa) - giovedì 17 agosto 2006 - Altra brutta tegola sulla vita di Floyd Landis dopo la positivotà al Giro e l’annunciata chousura della Phonak a fine stagione. Il suocero si è suicidato martedì. David Witt, 57enne patrigno della moglie del corridore, si è tolto la vita nel garage della sua casa di San Diego. Secondo quanto hanno reso noto le autorità della contea, Witt si è sparato un colpo alla tempia nella sua auto. Trasportato in ospedale, è morto 7 ore dopo il ricovero. A quanto pare, la tragedia non sarebbe collegata alle vicissitudini sportive di Landis, che rischia una squalifica di 2 anni per l'assunzione di testosterone. Secondo testimonianze di persone vicine alla famiglia, Witt era completamente assorbito dalla gestione di un ristorante all'inizio dell'anno. Witt era a Parigi quando Landis vinse il Tour e si erano conosciuti nel 1998, poco dopo l'arrivo del ciclista a San Diego. Proprio Witt aveva presentato la figlia Amber che sposò più tardi.
“Landis è devastato dalla notizia della morte di David - ha detto Michael Henson, portavoce dello sportivo -. Si conoscevano da molto tempo. Spera che almeno adesso la sua vita privata sia rispettata in questo momento di grande dolore".
(fonte: ciclonews.it)
Condoglianze, Floyd. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
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le foglie |
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falco46
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postato il 18/08/2006 alle 14:52 |
condoglianze alla famiglia landis! |
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omar
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postato il 23/08/2006 alle 19:21 |
23/08/2006 Lutto in casa Basso: è scomparso il papà di Micaela
Aurelio Beretta, suocero di Ivan Basso, si e' spento oggi dopo lunga malattia. Beretta, 68 anni, gioielliere, soffriva da alcuni anni per una leucemia, e le le sue condizioni, apparse ultimamente in leggero miglioramento, erano peggiorate negli ultimi giorni.
I funerali verranno celebrati venerdi' alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cassano Magnago, paese di residenza del vincitore del Giro 2006.
(fonte:tuttobiciweb.it) ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/ |
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sbrindolin
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postato il 23/08/2006 alle 19:28 |
L'ex dilettante Fabrizio Camiciottoli è deceduto l'altro ieri in seguito a un incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria. Aveva 23 anni, abitava a Montevarchi (AR). Da dilettante aveva corso con la Casprini e con la Grassi. ____________________ The famous Sbrindolin hasta luego |
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annasci
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postato il 23/08/2006 alle 20:37 |
Riporto il testo di un quotidiano locale
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INCIDENTI STRADALI
Motociclista 23enne muore
sul tratto lucano dell'A3
Giovane di Montevarchi resta coinvolto in un incidente sull'A3 nel tratto tra Lauria nord e Lauria sud (Potenza). Il ragazzo perde il controllo della moto in galleria; muore all'ospedale di Lagonegro, dov'era stato trasportato
Arezzo, 22 agosto 2006 - Non ce l'ha fatta Fabrizio Camiciottoli, il motociclista di 23 anni di Montevarchi (Arezzo) rimasto coinvolto in un incidente stradale nella galleria 'Serra Rotonda' dell' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nel tratto tra Lauria nord e Lauria sud (Potenza). Il ragazzo è morto nell'ospedale di Lagonegro, dov'era stato trasportato.
Sembra che il ragazzo abbia perso il controllo del mezzo in galleria, per cause ancora da accertare. Soccorso dal personale del '118', il giovane è stato trasportato all' ospedale di Lagonegro (Potenza), dove e' morto.
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MI dispiace, mi rattrista. |
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laperla
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postato il 23/08/2006 alle 20:43 |
Condoglianze alla sua famiglia...... ____________________
To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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