violetta
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 postato il 12/01/2006 alle 18:21 |
| Tredici Gennaio, incredibilmente prossimo all anniversario della scomparsa di Marco,quanto sono diverse queste date??Quanto è possibile pensare ad un Marco Felice lassù, se tuttoggi viene preso come esempio da non seguire, come eroe dopato-drogato, alcuni sbagli quelli si li facciamo tutti caro Marco, ma come si fa a persegire un ragazzo così per un fatto che non sussiste.......Il dolore dei tuoi tifosi si sarà lenito col tempo,ma tu carissimo Marco, sei sempre vivo, sulle strade, sul tuo "orfano Mortirolo", sul volto delle persone che ancora sperano di scorgere la tua sagoma snella scattare sotto i propri occhi o davanti ad una tv, che ci regala ancora gesti sportivi di altissimo livello, ma che non darà le stesse emozioni che hai saputo donare tu, perchè si, tu si eri un grande che poteva combattere con i grandi del pedale che , ora, sono li con te............Gennaio è un mese difficile per chi ha seguito il ciclismo, segnato dalla scomparsa dell angelo buono e della ricorrenza del tuo compleanno....con tristezza AUGURI MARCO! ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Maracaibo
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postato il 12/01/2006 alle 20:54 |
| Complimenti Violetta e auguri a Marco!!! ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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W00DST0CK76
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postato il 13/01/2006 alle 00:00 |
So che da qualche parte potrai ascoltare queste mie parole, 36 anni fa iniziava una storia che gli eventi, anche quelli più tragici non riusciranno mai a spezzare, hanno solo cambiato il suo nome, la storia è leggenda e non avrà mai fine nei nostri pensieri.
Auguri Marco
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Pirata x sempre
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postato il 13/01/2006 alle 01:36 |
C'è chi vive decine e decine di anni nell'ipocrisia di decisioni "politiche", esercitando il potere conquistato in una vita fatta di cinismo e falsità....
....e c'è chi decide di non volersi piegare all'esser trattato da marionetta da tali spregevolezze perchè cosciente che il suo animo è nobilitato da tutt'altri valori....
...ma il tempo e la storia ristemano tutto e Marco, già oggi, è un prezioso regalo dell'eternità....
Onore a te mio immenso Campione!  ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Donchisciotte
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postato il 13/01/2006 alle 01:43 |
Hasta siempre comandante Marco!!!!!!!
"Tutto è santo, non c'è niente di naturale nella natura. In ogni punto
dove guardi è nascosto un dio e seppure egli non c'è, ha lasciato i segni della sua presenza sacra. Quando la natura ti sembrerà naturale tutto sarà finito e inizierà qualcos'altro; ma la santità è allo stesso tempo una maledizione: accanto all'amore degli dei per gli uomini s'insinua l'odio"
( Pier Paolo Pasolini -Il Centauro Chirone in Medea)
CHI LO AMA LO VOTI NEL SONDAGGIO DI REPUBBLICA ( FESTEGGIANO I TRENT'ANNI DEL GIORNALE INCORONANDO IL CAMPIONE. STASERA MARCO E' PRIMO, SUPERANDO ANCHE LA NAZIONALE DEL 1982.
uNO SPLENDIDO REGALO PER IL SUO COMPLEANNO, VISTO QUELLO CHE HANNO LETTO I LETTORI DI rEPUBBLICA SU DI LUI.
http://www.repubblica.it/speciale/2006/trentanni/sondaggio_campioni.html
____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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Morris
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postato il 13/01/2006 alle 01:56 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
CHI LO AMA LO VOTI NEL SONDAGGIO DI REPUBBLICA ( FESTEGGIANO I TRENT'ANNI DEL GIORNALE INCORONANDO IL CAMPIONE. STASERA MARCO E' PRIMO, SUPERANDO ANCHE LA NAZIONALE DEL 1982.
uNO SPLENDIDO REGALO PER IL SUO COMPLEANNO, VISTO QUELLO CHE HANNO LETTO I LETTORI DI rEPUBBLICA SU DI LUI.
http://www.repubblica.it/speciale/2006/trentanni/sondaggio_campioni.html
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A proposito, ho appena visto che il sondaggio sulla lista dei campioni preparata da Gianni Mura (sono 30), sta dando una grande soddisfazione all'Acquatico.....: Marco Pantani è in testa davanti alla Nazionale di Calcio vincitrice dei mondiali '82 e a Roberto Baggio!
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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Donchisciotte
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postato il 13/01/2006 alle 07:17 |
| Domani repubblica ( che festeggia 30 anni) pubblicherà e commenterà i risultati del sondaggio sul giornale. Chi lo ama lo voti. magari non si riuscirà a tenerlo prima del calcio ma, in ogni caso, potrebbe essere un grandissimo risultato. ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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ProfRoubaix
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postato il 13/01/2006 alle 08:16 |
 ssssst a me ha accettato sia il voto di ieri sia quello di oggi ....
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mont ventoux
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postato il 13/01/2006 alle 09:14 |
é Bellissima questa cosa di prendere il sondaggio della Repubblica quasi come fosse una gara, un'altra gara nella quale si possa ancora sostenere Pantani e sperare che arrivi primo, immaginando che sia ancora qui con noi.
Credendo personalmente alla sola vita terrena, e non a delle sue attuali gare paradisiache con Coppi o Bartali, dimostrerebbe ancora che era, anzi è, un vero fenomeno.
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pedalando
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postato il 13/01/2006 alle 11:56 |
Una considerazione che mi ha mandato un amico a proposito
di questo sondaggio:
"forse allora era vero quello che farneticava ovvero
che la sua colpa principale era di togliere l'attenzione del pubblico dal fenomeno del calcio" ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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ProfRoubaix
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postato il 13/01/2006 alle 12:02 |
Originariamente inviato da pedalando
"forse allora era vero quello che farneticava ovvero
che la sua colpa principale era di togliere l'attenzione del pubblico dal fenomeno del calcio" |
Originariamente inviato da Donchisciotte in un altro thread
Ottobre 1998 esplode lo scandalo Conconi, per coincidenza con la fine del governo Prodi. |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia in un altro thread
PS PS dico, il dossier Donati su Sorrisi e Canzoni TV!
Però, Sorrisi...Berlusconi...calcio...eh? sono malizioso? |
Originariamente inviato da Frank VDB
Povere Olimpiadi, povero sport italiano, poveri tutti noi uccisi da questo calcio più parlato che giocato, che quando è giocato è più falso e più dopato di tutti gli altri sport messi assieme.
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ProfRoubaix
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postato il 13/01/2006 alle 12:10 |
Originariamente inviato da mont ventoux
é Bellissima questa cosa di prendere il sondaggio della Repubblica quasi come fosse una gara, un'altra gara nella quale si possa ancora sostenere |
Diamoci da fare: Marco è ancora in vantaggio, ma ci sono due segnali "preoccupanti": 1) il numero totale dei voti sta aumentando molto (questa mattina mi pare intorno ai 7.000, ora oltre 13.000); 2) il vantaggio sulla nazionale è circa immutato (+0,8%), ma tutti e tre i primi (Pantani, nazionale, Baggio in rimonta) hanno aumentato la loro percentuale di voti, che in altre parole si stanno "concentrando" sui possibili vincitori.
Quindi tutti lungo i tornanti: alè alè.
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superandyweb
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postato il 13/01/2006 alle 12:35 |
| Brava Violetta sei sempre molto attenta a queste cose. ____________________
CAMPIONI IN CARICA
 Team Raff
monsieur soixante
 Dejanira
SuperSkunk
 Pitoro
 Zello Bike
Vigor cicling team
 Silvia Team
 Mercatone1
Pitoro
dmau
Ceramiche_Cauz
 Superskunk
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pedalando
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postato il 13/01/2006 alle 13:36 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Originariamente inviato da mont ventoux
é Bellissima questa cosa di prendere il sondaggio della Repubblica quasi come fosse una gara, un'altra gara nella quale si possa ancora sostenere |
Diamoci da fare: Marco è ancora in vantaggio, ma ci sono due segnali "preoccupanti": 1) il numero totale dei voti sta aumentando molto (questa mattina mi pare intorno ai 7.000, ora oltre 13.000); 2) il vantaggio sulla nazionale è circa immutato (+0,8%), ma tutti e tre i primi (Pantani, nazionale, Baggio in rimonta) hanno aumentato la loro percentuale di voti, che in altre parole si stanno "concentrando" sui possibili vincitori.
Quindi tutti lungo i tornanti: alè alè. |
ricordo a chi naviga da casa ed ufficio che puo' "darsi da fare".
Idem chi ha Internet Explorer e Firefox.  ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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ProfRoubaix
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postato il 13/01/2006 alle 16:53 |
Marco Pantani 18.21%
Roberto Baggio 16.24%
Nazionale di calcio '82 15.19%
14165 voti alle 16:47
Marco è in fuga.
A occhio meno di 300 voti di vantaggio.
Domani l'ultimo chilometro.
Every vote counts.
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Cry
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postato il 13/01/2006 alle 19:14 |
AUGURI MARCO... AUGURI CAMPIONE...
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cannibale
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postato il 13/01/2006 alle 19:37 |
Marco rimarrà sempre nei nostri cuori anche se ci ha lasciati.
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Monsieur 40%
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postato il 14/01/2006 alle 14:31 |
Sondaggio di repubblica. PANTANI SUL GRADINO PIU' ALTO DEL PODIO.
Originariamente inviato da Donchisciotte
Scusate se apro un altro thread , non ho il tempo di cercare quello in cui se ne era parlato, i moderatori potranno provvedere a portarlo nel posto giusto se redono.
Copio e incollo quanto ho già scritto sul forum di Pantani per informare dei risultati del sondaggio di repubblica:
Le due pagine centrali di Repubblica , titolo che occupa le intere due pagine: I MAGNIFICI SETTE SCELTI DAI LETTORI.
Poi sette articoletti per ognuno dei sondaggi, i p migliori degli ultimi trent'anni nei vari campi:
Miglior film : la meglio gioventù di Marco Tullio Giordana
Personaggio del mondo: Giovanni Paolo II
Politico italiano: Enrico Berlinguer
Libri: il nome della rosa di Umeberto Eco
Dicgi: Titanic di Francesco de Gregori
Macchine:Fiat Panda
CAMPIONE PIU' AMATO DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI: MARCO PANTANI!!!!!!!!
Sopra ogni articolo c'è la foto dei personaggi del podio.
L'articolo su Pantani trasuda imbarazzo, in fondo le altre scelte dei sondaggi sono in linea con i lettori del giornale: colti e di sinistra ( anche se la meglio gioventù non mi sembra un gran film).
La scelta di Pantani da parte di lettori di un giornale che lo ha massacrato dal 5 giugno 1999 in poi , imbarazza e si capisce quanto conti nella sua vicenda di capro espiatorio il fatto di aver raggiunto,nella sua breve avventura ciclistica, una popolarità che oscurava quella del calcio.
Ecco il breve riferimento a Pantani nell'articolo di Gianni Mura:
Il Pirata Pantani è sempre in testa.
Nella classifica dei nostri lettori un uomo solo al comando.Un uomo molto solo. Anzi un uomo morto.
Marco Pantani non può invecchiare: è passato dalla grandezza alla decadenza al dramma.
La sua storia deve aver lasciato un segno molto profondo perché la vera sorpresa di questo referendum è che non vinca una squadra di calcio o un calciatore. Io avrei scommesso sulla Nazionale di calcio di bearzot.
Poi l'articolo prosegue sul calcio ( nazionale e Baggio).
Strano è che mentre negli articoli degli altri referendum non si dice, su quello di Marco si dice :almeno fino a stasera Che vorrà dire? In ogni caso i vincitori sono questi sette.
cara repubblica: il talento di Pantani è tanto autentico e devastante che non vi sono bastati sette anni di immondizia per farlo tramontare nel cuore dei vostri lettori.
Prendetene atto con umiltà.
Pantani è una leggenda, di tutti quelli che l'hanno massacrato non resterà traccia, resterà , però. l'effetto di averlo demolito come uomo e di avercelo tolto. In un'epoca così mediocre demolire il talento e la grazia è un delitto.
Marco Pantani da cesentaico ha vinto oggi un'altra corsa, grazie ai suoi pirati e grazie all'immensità di quello che ci ha dato.
PIRATI PER SEMPRE, CARO PANTA!
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Pirata x sempre
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postato il 14/01/2006 alle 15:11 |
Grande, Grandissimo Marco, anche stavolta il primo nell'aver lasciato nei nostri cuori una traccia indelebile..
...per mettere definitivamente a tacere quel qualcuno, per nn dire nessuno, che poteva, per nn dire voleva, avere ancora qualche dubbio... 
Applausi ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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ProfRoubaix
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postato il 14/01/2006 alle 17:36 |
PANTANI: ANCORA IN FUGA
Più che il Mortirolo, l’Alpe d’Huez, il Galibier.
La montagna domata oggi da Marco Pantani si chiama calcio. Trent’anni (1976-2006) di storia sportiva italiana, che qualsiasi giornalista di buon senso liquiderebbe come “gli anni del calcio”. Parlato, politico, economico, a volte persino giocato. Che si è mangiato i due terzi dei quotidiani sportivi, in cui una Brescello-Pizzighettone di serie C ha lo stesso spazio di una Milano-Sanremo, di una maratona di New York, di molti ori olimpici. I cui divi tracimano anche in quella melassa che alla periferia dell’impero in molti si ostinano a chiamare “mondo dello spettacolo”. Il calcio appena sfiorato (e quasi sempre assolto) dagli scandali del doping, gli stessi che hanno fermato, ferito e ucciso Pantani. Pantani, il simbolo dello sport marcio, il cattivo trascinato in manette, la pecora nera.
Non era vero. Non era vero Pantani: troppo bello, troppo forte. Non poteva essere vero uno scalatore che con le sue sole forze, nello sport più marcio di tutti, riesce a domare il terminator Ullrich, nato per vincere un Tour de France in fila all’altro e squassato dagli scatti del Pirata, dal gelo, persino dalle discese, da quell’ultima sensazionale salita a Les-Deux-Alpes, in altre parole dal ciclismo che si vede solo nei sogni. Non poteva essere vero, nel ciclismo dei secondi che si conquistano col contagocce, uno che rimane staccato perchè ha rotto la bici e in pochi chilometri di salita supera cinquanta avversari e va a vincere. E infatti non era vero. Dopato. Lui: via, spazio agli onesti. I corridori onesti, a cominciare dall’americano Armstrong che vince sette Tour de France, che fa allunare il ciclismo nel paradiso dello sport miliardario, e che, a perfezionare lo show, era addirittura sopravvissuto al cancro? Ma sopratutto gli sport onesti, meglio se ricchi, come se il doping non avesse fiuto nel capire dove stanno i soldi.
Non era vero. Il sondaggio di oggi ci dice che non era vero quello che in troppi hanno raccontato in questi anni. Ci dice che gli sportivi hanno sempre creduto al Pantani del Galibier, non a quello circondato dai carabinieri a Madonna di Campiglio. Che chi sa un po’ di sport sa come la farmacia vi sia entrata da tempo e in modo molto più capillare e perverso di quanto non appaia da un test antidoping in più o in meno. Che Pantani, ancora una volta, è andato oltre l’immaginabile.
Un analista elettorale osserverebbe che Baggio e la nazionale, insieme, arrivano a oltre il 30% dei voti. Certo, ma il dato più genuino di questo sondaggio è che, anche sommando come si vuole tutti i partecipanti, la certezza è che gli sport “poveri” sono amati da una netta maggioranza. Netta e, come si direbbe in politica, “plurale”, con voti per Chechi, gli Abbagnale, il volley, Mennea, la Vezzali, emblemi di sport persino più poveri del povero ciclismo. Un altro dato certo è che questi voti sono stati meditati. Infatti guardano al passato: gli unici sportivi in attività sono Rossi, quarto, e Zola, sesto. E lo fanno su una testata giornalistica nazionale, molto romana (e non, ad esempio, sul più “nordista” Corriere, presso un pubblico quindi che forse avrebbe premiato ancora di più il Pirata), e che è sempre stata in prima linea (e spesso si è distinta per assalti all'arma bianca) nel denunciare il doping e i dopati. Per di più lo fanno attraverso un mezzo, internet, tipicamente giovanile, alla faccia di chi descrive il ciclismo come uno sport per nostalgici passatisti.
Il sondaggio ci dice qualcosa di più sul mistero Pantani. Ci dice, a scandalo ancora fresco, che quello che i media hanno descritto come il dopato e drogato Pantani è lo sportivo che più di tutti ha fatto quello che gli sportivi chiedono allo sport: di portarli con loro a velocità vertiginose su strade fantastiche. Gli ultrasuoni emessi del silenzioso Pantani hanno colpito il loro cuore più delle valanghe di chiacchiere dello sport parlato. L’uomo in fuga, nonostante tutti i suoi sforzi, ha espresso troppa bellezza per essere lasciato solo.
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marco83
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postato il 14/01/2006 alle 19:23 |
Al di là dei sondaggi che valgono quel che valgono (cioè poco, secondo me... soprattutto quando ci sono più possibilità di voto), credo che anche se fisicamente Marco non è più tra noi, il suo spirito sarà sempre nei nostri cuori, come ultimo grande campione di uno sport fantastico come il ciclismo.
TANTI AUGURI, GRANDE ED ETERNO PIRATA!!!  ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto) 
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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Donchisciotte
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postato il 14/01/2006 alle 20:50 |
Scusa Profroubaix posso mettere il tuo splendido intervento ( ovviamente dicendo dove è stato scritto) sul blog che ho su Pantani?
Mi sembra una testimonianza davvero importante. ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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Admin
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postato il 14/01/2006 alle 21:55 |
Il pezzo di ProfRoubaix è talmente bello che ne abbiamo fatto un corsivo per la home-page.
http://www.cicloweb.it/corsivo041.html
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Admin
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postato il 14/01/2006 alle 21:57 |
Originariamente postato da violetta in un thread doppione
Complimenti,le tue parole sanno di un amore sincero nei confronti di Marco...ottimo intervento!
http://www.cicloweb.it/corsivo041.html
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cancel58
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 postato il 14/01/2006 alle 21:58 |
ottima scelta! complimenti a ProfRoubaix!
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aranciata_bottecchia
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postato il 14/01/2006 alle 22:49 |
| Mi associo, un elogio a Guido Roubaix, il suo pezzo è un manifesto del comune sentire di molti di noi. ____________________
Davide
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Monsieur 40%
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postato il 15/01/2006 alle 03:18 |
Spero che almeno gli abbiate chiesto il permesso... 
A parte tutto, complimenti Prof. Guido Roubaix, per lo stile e per la precisione di come hai centrato il punto di ciò che volevi dire senza strusciare troppo ai lati.
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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le foglie
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Pirata x sempre
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postato il 15/01/2006 alle 03:49 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
PANTANI: ANCORA IN FUGA |
..basta dirvi che cercavo questo pezzo sul sito di Repubblica, convinto che fosse stato scritto proprio da Gianni Mura, tanto lo trovavo sensazionalmente bello....
...complimentissimi ProfRoubaix, un pezzo degno dell'ennesima, grande, vittoria del pirata... [Modificato il 15/01/2006 alle 03:53 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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aranciata_bottecchia
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postato il 15/01/2006 alle 11:03 |
Originariamente inviato da Pirata x sempre
che fosse stato scritto proprio da Gianni Mura, tanto lo trovavo sensazionalmente bello....
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Lo ammetto, siamo in due. Ancora grazie a Prof Roubaix. ____________________
Davide
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Monsieur 40%
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postato il 15/01/2006 alle 11:56 |
Originariamente inviato da Pirata x sempre
..basta dirvi che cercavo questo pezzo sul sito di Repubblica, convinto che fosse stato scritto proprio da Gianni Mura, tanto lo trovavo sensazionalmente bello.... |
...io gli stavo ricordando di citare la fonte... 
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
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le foglie
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Admin
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postato il 15/01/2006 alle 15:54 |
Originariamente postato da mao in un thread doppione
In una mattina fredda passata in bici, ho deciso di lasciare anche qui tra amanti di ciclismo il mio scritto.Nn sono Mao73 xchi critica senza accertarsi o xchi segue un numerino uguale e diffama le persone, ma una semplice persona che ha nel cuore il Pirata
TRACK 1) >Parlare di Marco dopo che molti giornalisti hanno a lungo navigato sulla figura di un campione, di un uomo puo sembrare presunzione gli scritti, interviste, libri, lettere dei tifosi, e gli speciali tv che a volte è meglio nn ascoltare e guardare solo le immagini quando il Pirata scattava sulle sue montagne. Molti dubbi e timori hanno tormentato le redazioni giornalistiche nel momento della stesura del menabo' e che sono vivi tutt'ora in chi è stato chiamato a scrivere qualche testo. Perplessità che nn vanno a passo con la sfera dei tifosi. Nn è il confronto con le grandi firme dei giornali che puo spaventare, molti di noi tifosi hanno fatto un bel lavoro con i media e lo stanno tutt'ora facendo se nn cambiano mentalità, ma forse cè il timore di nn riuscire a trasmettere a chi legge, le sensazioni, le emozioni in ricordo del Pirata.Sento il coro dei giornalisti ufficiali, quelli che da qualche anno a questa parte non hanno esitato a dipingere Pantani come il mostro dopato prima, e drogato poi, che ora al solito - piangono lacrime di coccodrillo. Ma questo c'era da aspettarselo.
Quel che fa più incazzare invece è il moralismo mistificante di cui condiscono le loro lacrime: Pantani è morto, sentenziano unanimi, perché lo abbiamo lasciato solo quando aveva bisogno di aiuto; perché era un uomo che ha sbagliato ma andava aiutato; perché questo sport disumano lo ha portato al doping, e il doping lo ha portato alla droga, e la droga lo ha portato alla depressione, e la depressione alla morte. Ah, - ho letto su più di un giornale - se nello sport ci fosse più rigore, più disciplina, niente doping, queste cose non accadrebbero! Ma come ho sempre detto pulito o non pulito continuiamo a seguirlo.
Che menti piccine.... Come non fossero stati loro a mettere alla gogna Pantani nel '99, Balle, signori miei. Pantani che al Tour del '98 si alza sui pedali e vola sul Col du Galibier con la leggerezza di un angelo è la sua opera d'arte. Per realizzarla avrà dovuto magari assumere qualche sostanza dopante. Bene, adesso tenetevi forte: ecchissenefrega! Oggi giorno lo fanno tutti, dichiarato da un ex compagno di Grillo.
Era adulto, libero, consapevole. Voleva dare il massimo, e darlo sulla bici. E noi ne siamo stati i beneficiari. Impazzivamo vedendolo scattare lassu' sull'Alpe, sullo Zoncolan. Il doping combattetelo là dove c'è sul serio, miete vittime idiote: alle gare amatoriali, tra i ciclisti dilettanti, tra i cosiddetti amatori di ogni sport da sagra paesana. E lasciate in pace gli artisti, di ogni sport. Oppure, chiudete e abolite lo sport (ogni sport) come spettacolo eccelso fatto di prodezze. Non potete, illustri signori fare quel che state facendo: magnificare l'impresa epica di Pantani e allo stesso tempo fargli, perfino post mortem, la morale antidoping.
Pantani non è morto per il doping, né per la droga. E' morto di depressione, o lo hanno ammazzato minacciandolo di prendere l'ultima dose, magari tagliata male ecco comè andata(credo) o la depressione crescente e devastante, che si è impadronita di lui da quando lo hanno separato cinicamente e a forza dal ciclismo, non invitandolo al Tour de France. Per uno come Marco Pantani il ciclismo era la vita. E' così per i predestinati. Per Maradona lo era il calcio, per Mozart la musica, per Van Gogh la pittura. E non c'è da ironizzare sulla presunta maggiore o minore elevatezza delle rispettive vocazioni. Conoscevo un amico Antonio per il quale fare il cameriere era la vita, e faceva il cameriere con la stessa determinazione, amore, intensità con cui - probabilmente - Dante scrisse la sua Commedia.
A un certo punto, anzi: in un punto preciso, all'apice della sua carriera, decisero che fare di Pantani il mostro del doping avrebbe fatto un bel rumore. E' il 1999, l'anno prima il Pirata ha vinto (impresa epica!) Giro d'Italia e Tour de France, e ora sta dominando ancora il Giro d'Italia. La Gazzetta dello Sport, dell'ineffabile e squallido Candido Cannavò, sbatte il mostro Pantani in prima pagina, urlando a nove colonne allo scandalo e riversando su Pantani palate di mexxx.
TRACK 2) >Ecco dove comincia la fine di Pantani. Da lì in poi è preda dei Cannavò di turno: il pentimento, la cura, il rientro nelle corse, la ricaduta stavolta con la droga, il compatimento, il viaggio a Cuba sotto i riflettori per andare-lì-proprio-lì-dove-va-pure-Maradona a disintossicarsi. Una sequela di umiliazioni insopportabile, insostenibile. Un copione da recitare passivamente a beneficio dei rotocalchi. Ma cosa successe a Campiglio? Secondo alcune cose lette e dichiarate dai propietari dell'Albergo dove alloggiava la MERCATONE- UNO.La tappa di Campiglio del 99 quando Marco era maglia rosa e il giro era gia suo a Pragelato qualcuno mi disse che gia' alla tappa di Oropa si parlava di fermarlo. Poko prima di Natale 05 Savini parlo di alcune telefonate, e forse lo aveva gia fatto appena accaduto ma nn gli credettero, cosi mamma Tonina lo fece sapere ai giornali, ma di cosa parlo' Savini in quella telefonata? Mistero! Ora tutto tace. prorpio tutto.... dalle rivelazioni del giornalista dell'Equipe a mille altre cose, forse la cosa piu forte è d'impatto da fare era sentire il Prof. Fortuni che fece la perizia sul corpo di Marco e dove disse che nn era mai stata trovata sostanza dopante, e qui allora penso... quindi lo si voleva fermare di proposito come qualcuno e piu di qualcuno sapeva. Il caso di Madonna di Campiglio le parole riferite da Vallanzasca,(il pelato nn arriva a Milano) infatti lo hanno fermato, la telefonata a Savini o cè molto di piu dietro.Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa il Prof. Fortuni e che ne parlasse apertamente in Tv ma nn a trasmissioni gia impostate, magari ad un TG. I giornalisti vicino ai ciclisti sanno,le indiscrezioni saranno venute fuori, ma tengo famiglia e quindi... i ciclisti sanno ma valgono piu i soldi che una vita....o smuoverebbero un polverone troppo grosso che segnerebbe nn solo il mondo del ciclismo, una sorta di Parmalat o di Antonveneta....
Troppi troppi intrecci. Da chi era circondato Marco, cosa girava intorno a lui...a quel
ragazzo unico Marco che Arrigo Vanzolini presidente della società F.Coppi ricorda bene: Ero con suo padre Ferdinando al passo di Giovo nellal tappa che giungeva a Merano quando Marco scatto' e lascio' sul posto tutti i migliori, vincendo la tappa. Il giorno dopo l'appuntamento era sull'Aprica e anche qui con un azione da scalatore puro, stacco' tutti sul temibile Mortirolo, staccando Indurain e Berzin. Pochi ci avrebbero creduto, ma quel ragazzo aveva doti uniche, generoso e buono. LE PAROLE DI MARCO: ""è da qualche tempo che cè qualche persona molto vicina che mi sta facendo fare droghe e nn è possibile capire come sfuggire, cè chi voleva rovinarmi ma credete è tutto preparato e studiato x finirmi, ma sono e saro' sempre pulito, mi manipola la mia piu cara persona."" -Dal libro: (Un uomo in fuga) Tutti noi vorremmo sapere chi è questa persona tanto vicina, quella di cui nn si è piu sentito parlare? Parole che lasciano un vuoto, una tristezza dentro,un uomo portato nel buio, lasciato li dove iniziava il suo linciaggio, controlli, perquisizioni in camera, in casa, insomma un uomo in fuga che nn ha piu retto le meschintà di questa vita.Una manager che fino all'ultimo gli è stata accanto nn da manager ma da amica. Niente Marco a preferito andare ancora una volta da solo, lasciandoci questa volta con lacrime x un dolore immenso.
- La sua carriera in breve nn è stata costellata solo di successi, ma da molti incidenti che lo hanno costretto a lunghi periodi di riposo. Nel 95 una caduta nn gli consenti di partecipare al giro d'Italia, anche se ha luglio partecipa al Tour e si aggiudica una tappa che consacra gli scalatori di qualità, l'Alpe d'huez. Ma la sfortuna nn smise di accanirsi su di lui, nell'ottobre dello stesso anno, negli ultimi km della Milano-Torino fu investito da una macchina che giungeva in senso contrario, subi la frattura della tibia e del perone della gamba sinistra. Si apriva x Pantani un periodo di grande sofferenza.Riabilitazione, sedute , ma tanta forza d'animo e volontà e nel 97 Pantani punta al giro, ma ancora una volta, una caduta lo costrinse al ritiro. Pero' al Tour vinse ancora 2 tappe; Alpe d'huez e Morzine, poi la consacrazione ufficiale nel 98 con Giro e Tour, l'anno che consegno il suo nome alla storia del ciclismo. Il Pirata voleva essere il numero uno, un carattere agonistico unico che lo contrastingueva da tutti. Una caratteristica che x chi nn lo conosceva poteva essere interpretata come una forma di presunzione. Nulla di piu sbagliato come disse Roncucci, primo direttore sportivo del PiRATA, era un ragazzo d'oro che ascoltava e che era venuto come lui stesso affermava x imparare, ma aveva anche una forte personalità e sapeva benissimo cosa voleva. Un ragazzo mai sgarbato che coniugava benissimo le amicizie e gli impegni sportivi.Era sempre disponibile con tutti e nn ha mai rifiutato un autografo come fa qualcuno oggi......Aneddoti di vita di Marco Pantani x cercare di far capire quale fosse la statura umana del personaggio. Un ragazzo come tanti lo definiscono gli amici e un albergatore di Cesenatico conosciuto da me. Pantani volava sui Pirenei sulle Alpi firmando imprese memorabili, un cuore che si è spento il 14 febbraio del 04 gettando nel dolore quanti lo hanno amato. Un Pantani solo e abbandonato da tutti, e questo scritto vuole essere un attestato d'amore e di affetto x un uomo che nn dimenticheremo mai.
Per sfuggire a tutto ciò occorreva uno scatto, una fuga decisa e solitaria. E lui, più di ogni altro, ne era capace.con tanto affetto Mao.
SUL GRADINO PIU ALTO DEL PODIO X SEMPRE MARCO
www.fabbricadelleidee.splinder.com @Forum(insieme xil Pirata)
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ProfRoubaix
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postato il 15/01/2006 alle 16:15 |
Come si dice dalle mie parti, un grazie agli amici e maestri ...
p.s. e in particolare ad Admin, anche per (almeno) una importante correzione!
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galibier98
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postato il 15/01/2006 alle 19:07 |
complimenti per i bellissimi interventi di mao e prof roubaix
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pedalando
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postato il 16/01/2006 alle 00:09 |
mi fa piacere per il risultato del sondaggio
e sopratutto per la scoperta di una nuova penna di Cicloweb.
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Vuelta Espana
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postato il 16/01/2006 alle 00:50 |
Complimenti Prof, sono riuscita a leggere il tuo corsivo solo ora, e ti garantisco che mi ha messo i brividi. Riesci a pennellare in maniera davvero perfetta le immagini e a trasporle dal tuo cuore a nostro.
Non per niente sei Prof
Bravissimo ____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 16/01/2006 alle 09:08 |
Veramente molto bello caro Proff, o permettimi di chiamarti Guido, anche se mette sempre un certo imbarazzo chiamare un docente per nome
Hai pennellato veramente bene il tuo pensiero, che rappresenta buona parte dei nostri punti di vista.
Aggiungo solo un sincero ____________________
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marco83
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postato il 16/01/2006 alle 11:54 |
| Caro Prof-Guido, nella fretta (e nella mancanza di tempo in precedenza) mi son dimenticato di farti i più sinceri complimenti per il tuo pezzo... talmente bello e vissuto che mi son permesso (citandoti, ovviamente) di aggiungerlo come contributo nel mio blog! ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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robby
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postato il 16/01/2006 alle 13:50 |
Faccio gli auguri solo oggi a Marco perchè Venerdì ero all'ospedale e non sono potuto entrare in cicloweb.
AUGURONI MARCO TI VOGLIO TROPPO BENE!!!!!!!!!!!!
Ho letto solo ora il pezzo Di ProfFoubaix e vi assicuro che mi sono spuntate le lacrime!!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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Monsieur 40%
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postato il 16/01/2006 alle 14:43 |
Originariamente inviato da robby
Faccio gli auguri solo oggi a Marco perchè Venerdì ero all'ospedale e non sono potuto entrare in cicloweb. |
Ciao Robby, spero non sia stato nulla di grave. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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robby
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postato il 16/01/2006 alle 15:37 |
Per ora nulla di grave. Ti ringrazio tanto Monsieur;
l'unica cosa è che per un mesetto non posso andare in bici e questo te lo assicuro è la cosa che mi ha fatto male di più!!!!
va beh, tanto ieri mattina c'era -6 a Brescia, quindi anche se stavo bene, col piffero che uscivo.
Grazie ancora  ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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