Deppi
Juniores   Posts: 6
Registrato: Aug 2005
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postato il 05/01/2006 alle 13:54 |
Ciao, ragazzi/e.
Avrei un consiglio da chiederVi.
Nel luglio scorso ho preso la bici da strada dopo 3 anni di stop totale. Prima andavo in mtb, solo per divertimento e da sola.
All'inizio ho avuto un buon maestro che ora non può più seguirmi perche deve seguire i suoi alleanmenti e, verso metà agosto , ho incontrato un gruppettino di ciclisti che mi ha adottato.Fino a fine ottobre. Ora mi trovo ad uscire da sola ma è demotivante e triste, oltre che pericoloso.
Ho cercato una società dalle mie parti per iscrivermi (prov.Milano nord), ma non sono ancora in grado di allenarmi con gente che pedala da anni e che ad ogni uscita percorre circa 130 km!! Mi dicono che devo "fare la gamba", ma quando sono in giro vedo comunque ciclisti che tengono andature umane, quindi non sono proprio tutti fenomeni. Le uscite con il gruppo che mi aveva adottato sono state fantastiche, divertimento assicurato ogni volta, e la fatica decisamente "un dettaglio". Riuscivo a tenere il passo e a 90km ci arrivavo senza nemmeno accorgermene.
Cosa fare?
Ciao
Dani
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lallo
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postato il 05/01/2006 alle 14:08 |
Precisa la zona! Nord Milano dove???
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Pg
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postato il 05/01/2006 alle 14:21 |
Beh, ma se il gruppetto ha semplicemente mollato per fine
stagione (capita, ad es. molti da novembre in poi si trasformano in
sciatori di fondo, o semplicemente temono il freddo), si tratta
solo di pazientare un po', o no?
Nel frattempo puoi auto-motivare le tue uscite pensando che,
alla ripresa con il gruppo, i km messi in cascina ti serviranno
non solo a stare a ruota, ma anche a tirare loro un po' il collo 
Inoltre credo sia giusto alternare uscite di gruppo con solitarie,
dove uno/una puo' cercare il proprio ritmo, o cercare di migliorarsi
su certe caratteristiche (senza per questo voler fare i pro).
Capisco pero' che d'inverno sia un po' dura.
Pero': con tutti i grupponi che girano li' (io sono uscito un po' di volte
che ero dai suoceri a Sesto, e mi sono sempre trovato nel mezzo di
ammucchiate da 50 e piu' bici), possibile ora non giri proprio nessuno?
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newcastle
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postato il 05/01/2006 alle 15:02 |
Si un po di uscite da sola ti fanno bene nel senso di conoscenza del propio fisico.
Io per anni sono uscito da solo, poi lo scorso anno mi sono aggregato in vari gruppi che incontravo lungo la strada, da li basta sapere a che ora e quando si trovano e il gioco è fatto...
Certamente devono essere gruppetti adatti al tuo tipo di passo se no è meglio andare da soli... ____________________
 
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marco83
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postato il 05/01/2006 alle 15:08 |
Dani, so che sono sensazioni molto soggettive... ma io dopo aver preso la bici da strada la scorsa primavera continuo ad uscire da solo, o al massimo con mio zio, come facevo quando utilizzavo la MTB.
Lo trovo molto rilassante e divertente, perchè sei concentrato sulle tue forze, sgombro da ogni pensiero. E inoltre sei a stretto contatto con la natura, ed è una sensazione bellissima: insomma... s'è capito che non mi piacciono le chiacchiere da mercato che talvolta si fanno nelle uscite in comitiva! 
Ti consiglio di provare per qualche tempo, e ti auguro cmq di trovare il gruppo che fa al caso tuo.
Intanto... tieni bene allenata la gamba (magari se facesse un po' meno freddo non sarebbe poi così male  ), anche attraverso uscite solitarie... che è tutta salute! ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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nocentini
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postato il 05/01/2006 alle 15:52 |
Originariamente inviato da Deppi
Ora mi trovo ad uscire da sola ma è demotivante e triste, oltre che pericoloso.
Ho cercato una società dalle mie parti per iscrivermi (prov.Milano nord),
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bisogna vedere quanti anni hai x iscriverti a una società (amatoriale o giovanile?)... e poi guarda ke non è xniente triste uscire da sola e bisogna anche essere autonomi no?  ____________________
"A volte chiudiamo gli occhi perchè la realtà non ci piace...
...se però smettiamo di comunicare non riusciamo più ad assaporare la vita e a scrivere la nostra storia.
Il mio linguaggio è la bici...
e voglio continuare a scrivere quel capitolo del mio libro che da troppo tempo ho lasciato in sospeso..."
Marco Pantani
Il NOCE darà i suoi frutti.
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Deppi
Juniores Posts: 6
Registrato: Aug 2005
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postato il 05/01/2006 alle 16:23 |
Beh...forse mi sono demotivata perchè le ultime due uscite ho avuto qualche problema e non sono riuscita a chiedere una mano.
O forse perchè mi trovavo così bene con quel gruppetto (uscivamo in 6/7) che ora trovo difficoltoso essere da sola.
Seguirò il vostro consiglio, terrò duro.
A dimenticavo... sono di Paderno Dugnano.
Grazie grazie
Ciao
Daniela
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