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Autore: Oggetto: Corni e ferri di cavallo per Gibo Simoni!

Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/12/2005 alle 18:14
Stavo guardando i podi degli ultimi Giri e ho notato come Simoni abbia proprio una sfiga ineguagliabile... pensate che con soli 36" in più ben distribuiti avrebbe vinto il terzo Giro e avrebbe guadagnato 3 secondi posti...

Nel '99, l'anno dellìematocrito di Pantani, se avessero beccato (è solo un'iptesi eh!!) anche Gotti... magari il giorno dopo... Simoni avrebbe perso il Giro per 1 solo secondo!!!

Nel 2000 furono 5 i secondi che lo separarono dal secondo in classifica Casagrande... e se Garzeli fosse caduto dalle scale prima della passerella di Milano? Simoni avrebbe perso il giro per 5"

Nel 2004, l'anno di Cunego, furono solamente 3 i secondi che lo separarono da Honchar...

Ma forse la sorte avrebbe girato... magari gli tornava tutta in un botto premiandolo nel 2005... e invece no!! Quest'anno arriva secondo per 28": un abbuono e poco più...

Dopo questa lunga premessa, cosa consigliate a Simoni di fare nella preparazione al Giro 2006? Io gli consiglierei di fare un salto a Lourdes... ma forse basterebbe anche un grossissimo ferro di cavallo appiccicato sulla sotto la sella (anche se forse questo lo fa andare piano in salita)

 
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  postato il 22/12/2005 alle 18:26
Originariamente inviato da Zillo
Dopo questa lunga premessa, cosa consigliate a Simoni di fare nella preparazione al Giro 2006? Io gli consiglierei di fare un salto a Lourdes... ma forse basterebbe anche un grossissimo ferro di cavallo appiccicato sulla sotto la sella (anche se forse questo lo fa andare piano in salita)


Un ferro di cavallo in carbonio!!!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/12/2005 alle 18:33
Corni , soprattutto... in stretto dialetto veneto!

Vuoi vedere che il buon vecchio Gibo correrà l'anno prossimo coi peperoncini napoletani attaccati al tubolare della bici?

 

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  postato il 22/12/2005 alle 18:35
Una seduta dal mago Do Nascimiento
 
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Livello Tour




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  postato il 22/12/2005 alle 19:09
l'esorcista!!scherzo,vedrete che quest'anno è quello buono!!gibo vincerà il giro
 
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  postato il 22/12/2005 alle 19:13
Originariamente inviato da sergio80
l'esorcista!!scherzo,vedrete che quest'anno è quello buono!!gibo vincerà il giro


Se legge sta frase la prima cosa che fa è darsi una sonora tastata di "gemelli sferici"

 

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Livello Tour




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  postato il 22/12/2005 alle 19:17
hai ragione,ma secondo me è cosi!!sarà contento però che qualcuno crede ancora in lui?!
 
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Livello Liegi-Bastogne-Liegi




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  postato il 22/12/2005 alle 19:45
non ha vinto più di due Giros per poco, ma almeno ha fatto 1º, 2º e 3º
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/12/2005 alle 19:59
Originariamente inviato da sergio80

hai ragione,ma secondo me è cosi!!sarà contento però che qualcuno crede ancora in lui?!


Beh non credo mica siano pochi quelli che credono in lui... io ho una grande stima per il corridore Simoni... mi sta pure simpatico nel suo genere... certo se sull'Alpe d'Huez quest'anno se la dovesse vedere con Vinokourov non potrei certo fare il tifo per Gibo...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 22/12/2005 alle 20:12
Io mi pronuncio su di lui dopo Natale, bisogna essere + buoni... certo che farsi battere da Casagrande...

 

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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
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  postato il 22/12/2005 alle 20:20
io consiglio una bella intervista con Mario Casaldi
ultimamente sembra portar bene e piu`delle iene
(toh ho fatto anche la rima )

 

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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
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  postato il 22/12/2005 alle 21:30
Non penso sia solo sfiga quella di simoni,bisogna anche ricordare che in alcuni frangenti gli sono mancate proprio le gambe.

Si è lamentato tanto nella tappa del sestriere ma sarebbe bastato stare a ruota di ruyano e invece si è fatto staccare....ma.....

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/12/2005 alle 14:46
Originariamente inviato da Zillo
... con soli 36" in più ben distribuiti avrebbe vinto il terzo Giro e avrebbe guadagnato 3 secondi posti...

Nel '99, l'anno dell'ematocrito di Pantani, se avessero beccato (è solo un'iptesi eh!!) anche Gotti... magari il giorno dopo... Simoni avrebbe perso il Giro per 1 solo secondo!!!

Nel 2000 furono 5 i secondi che lo separarono dal secondo in classifica Casagrande... e se Garzeli fosse caduto dalle scale prima della passerella di Milano? Simoni avrebbe perso il giro per 5"

Nel 2004, l'anno di Cunego, furono solamente 3 i secondi che lo separarono da Honchar...

Ma forse la sorte avrebbe girato... magari gli tornava tutta in un botto premiandolo nel 2005... e invece no!! Quest'anno arriva secondo per 28": un abbuono e poco più...


Davvero una serie impressionante. Che fa pensare a quei grandi giocatori (es. nel basket) a cui però non va data la palla decisiva nell'ultimo minuto. Penso che nel ciclismo sia più che altro una casualità statistica ... o a Simoni nei momenti decisivi manca davvero l'occhio della tigre?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/12/2005 alle 15:01
Io sono più portato a pensare che, riguardo Simoni, il tutto si riduca a mera statistica.

Nel 1999, anno della sua emersione tra i prof (un po' tardiva a dire il vero, aveva già 27 anni), arrivare quarto - conto sempre anche Pantani, perchè è giusto così - in un Giro è risultato assolutamente da non disprezzare. Coi se e coi ma dell'eventualità di far scomparire i primi due classificati... sarebbe fantascienza, ancor prima che fantaciclismo!
E lo stesso dicasi per il 2000...

Nel 2001 e nel 2003 ha vinto con grande margine di vantaggio e netta superiorità tecnica sugli avversari, il che mi fa pensare che, quando serve, l'occhio della tigre ce l'ha eccome. Senza contare che, per il suo carattere da boscaiolo, non potrebbe essere altrimenti!

Nel 2002 fu trovato positivo grazie alle adorate caramelle della nonna-pusher... capita anche questo, purtroppo per lui. Della serie... parenti-serpenti!

Nel 2004, pur arrivando terzo, ha pagato una condizione atletica inadeguata, soprattutto se paragonata a quella fenomenale di Cunego: fossero stati di due squadre diverse, il distacco sarebbe stato di gran lunga maggiore.

Infine... nel 2005, a 33 anni (l'anagrafe nello sport conta sempre qualcosa), si è trovato senza gambe sulla salita finale del Sestrière... paradossalmente per essere andato troppo forte sul Finestre: e forse questo è l'unico piccolo errore tattico che almeno io gli imputo, perchè il Giro scorso lo poteva davvero portare a casa, e sarebbe stato il 3°... risultato non indifferente!

 

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  postato il 23/12/2005 alle 15:05
Originariamente inviato da marco83

Nel 1999, anno della sua emersione tra i prof (un po' tardiva a dire il vero, aveva già 27 anni[...]


Mi pare di aver letto che da dilettante Simoni andava come un treno in montagna, secondo - sempre nei dilettanti - solo a Pantani, anche se in annate diverse.
Poi, dopo il passaggio, qualche problema in famiglia (la morte dei genitori?) ne ha un po' minato il carattere, almeno in giovane età (e ti credo!, aggiungerei).
A 27 anni è "tornato" (ripeto, da dilettante andava eccome) a pedalare ai suoi livelli.

 

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  postato il 23/12/2005 alle 15:16
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da marco83

Nel 1999, anno della sua emersione tra i prof (un po' tardiva a dire il vero, aveva già 27 anni[...]


Mi pare di aver letto che da dilettante Simoni andava come un treno in montagna, secondo - sempre nei dilettanti - solo a Pantani, anche se in annate diverse.
Poi, dopo il passaggio, qualche problema in famiglia (la morte dei genitori?) ne ha un po' minato il carattere, almeno in giovane età (e ti credo!, aggiungerei).
A 27 anni è "tornato" (ripeto, da dilettante andava eccome) a pedalare ai suoi livelli.

se, da dilletante Simoni già andava fortissimo, essendo per esempio vincitore dal Giro D'Italia Baby nell 1993!!e credo che secondo nell 1992 dietro Pantani.
sicuramente che la morte dal suo padre e il suo fratello non ha aiutatto a Simoni a rispondere bene nelle primi anni di Professionale. Gibo è conosciuto come una persona seria per colpa dello che tutti già sapiamo, ma io anche per la TV lo vedo sempre molto simpatico e scherzoso come nessuno!!

 
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  postato il 23/12/2005 alle 15:18
Confermo che Simoni, dal vivo, è simpaticissimo!

P.S.: Trueno, quindi sono morti il padre e il fratello? Ricordavo male, allora... grazie per la precisazione!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 23/12/2005 alle 15:20
Originariamente inviato da trueno

Gibo è conosciuto come una persona seria per colpa dello che tutti già sapiamo, ma io anche per la TV lo vedo sempre molto simpatico e scherzoso come nessuno!!

Vero! Io ci ho parlato 5 minuti alla partenza del Giro del Trentino 2005... davvero simpatico e disponibile!

 

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Livello Liegi-Bastogne-Liegi




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  postato il 23/12/2005 alle 15:23
Originariamente inviato da Monsieur 40%



P.S.: Trueno, quindi sono morti il padre e il fratello?

se, lo so per una intervista in tuttobici!!
la domanda era:¿il momento più difficile della tua vita??
e la risposta di Gibo era:"la morte dal mio Padre e il mio Fratello" gli due per colpa di un tumore!!!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/12/2005 alle 11:04
Originariamente inviato da marco83
Io sono più portato a pensare che, riguardo Simoni, il tutto si riduca a mera statistica.

Nel 2001 e nel 2003 ha vinto con grande margine di vantaggio e netta superiorità tecnica sugli avversari, il che mi fa pensare che, quando serve, l'occhio della tigre ce l'ha eccome. Senza contare che, per il suo carattere da boscaiolo, non potrebbe essere altrimenti!


Anch'io (e lo avevo scritto) penso che si tratti più che altro di particolarità statistiche.
Tuttavia i dati 2001 e 2003 andrebbero proprio contro la tua ipotesi: l'occhio della tigre, per come lo intendo io, è proprio la capacità di vincere quando si potrebbe anche perdere, non quella di dominare la corsa!
Per dirti, non l'aveva (o non ne ha avuto bisogno) il Boonen della Ruobaix, l'ha avuto il Boonen iridato.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 24/12/2005 alle 11:39
Originariamente inviato da ProfRoubaix

Tuttavia i dati 2001 e 2003 andrebbero proprio contro la tua ipotesi: l'occhio della tigre, per come lo intendo io, è proprio la capacità di vincere quando si potrebbe anche perdere, non quella di dominare la corsa!
Per dirti, non l'aveva (o non ne ha avuto bisogno) il Boonen della Ruobaix, l'ha avuto il Boonen iridato.

Prof, la matematica insegna che in tutte le competizioni alla partenza gli atleti partono tutti allo stesso livello, cronometrico o di punteggio: nonostante i Giri dominati, bisogna pur sempre avere la grinta e la capacità (o l'occhio di tigre, nella mia concezione) di staccare tutti gli altri una prima volta.
E, in quel caso, si può vincere come si può perdere...

In gamba Prof! Ciaooo (e auguri)

 

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Livello Gand-Wevelvem




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  postato il 25/12/2005 alle 15:54
Originariamente inviato da THE DOCTOR

Una seduta dal mago Do Nascimiento



Se ha perso il giro nel 2005 la sfortuna più grande è stata la foratura di Di Luca dopo il colle delle finestre.
Pensate un po' erano rimasti due corridori (Gibo e Rujano) che pesandoli insieme non fanno neanche un quintale.
Come potevano tirare in pianura due "passisti" del genere
Comunque Gibo è il corridore più forte per il giro d'italia...e lo sarà anche per il 2006 ve ne accorgerete

 
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Livello Gand-Wevelvem




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  postato il 25/12/2005 alle 16:01
Originariamente inviato da cunego83

Non penso sia solo sfiga quella di simoni,bisogna anche ricordare che in alcuni frangenti gli sono mancate proprio le gambe.

Si è lamentato tanto nella tappa del sestriere ma sarebbe bastato stare a ruota di ruyano e invece si è fatto staccare....ma.....


Ti faccio notare che prima che Ruyano lo staccasse sulla salita finale ,c'era un tratto di pianura, dove il colombiano non ha tirato nemmeno un metro,perche a lui interessava solo la tappa e Gibo purtroppo sapendo che si giocava la prima posizione, ha dato tutto.
Come ho ribadito anche prima ,la sfiga più grande è stata la foratura di Di Luca, se no...col cavolo che Savoldelli primeggiava

 
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  postato il 26/12/2005 alle 15:04
Originariamente inviato da giac67

Ti faccio notare che prima che Ruyano lo staccasse sulla salita finale ,c'era un tratto di pianura, dove il colombiano non ha tirato nemmeno un metro,perche a lui interessava solo la tappa e Gibo purtroppo sapendo che si giocava la prima posizione, ha dato tutto.
Come ho ribadito anche prima ,la sfiga più grande è stata la foratura di Di Luca, se no...col cavolo che Savoldelli primeggiava


Ciao Giac, ti faccio notare che più staccare Simoni, Rujano ha semplicemente proseguito avanti quando Simoni si è staccato. La selezione tra i due non è avvenuta per un cambio di ritmo del venezuelano, ma per una crisi, stanchezza, chiamala come ti pare, di Gibo Simoni.

Di Luca? Non fu foratura, ma crampi. Crampi dopo la discesa del Colle delle Finestre.

Ciao!

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 26/12/2005 alle 20:58
Originariamente inviato da marco83
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Tuttavia i dati 2001 e 2003 andrebbero proprio contro la tua ipotesi: l'occhio della tigre, per come lo intendo io, è proprio la capacità di vincere quando si potrebbe anche perdere, non quella di dominare la corsa!
Per dirti, non l'aveva (o non ne ha avuto bisogno) il Boonen della Ruobaix, l'ha avuto il Boonen iridato.

Prof, la matematica insegna che in tutte le competizioni alla partenza gli atleti partono tutti allo stesso livello, cronometrico o di punteggio: nonostante i Giri dominati, bisogna pur sempre avere la grinta e la capacità (o l'occhio di tigre, nella mia concezione) di staccare tutti gli altri una prima volta.
E, in quel caso, si può vincere come si può perdere...
In gamba Prof! Ciaooo (e auguri)


Sì, per occhio della tigre parliamo proprio di due cose diverse.
Per me è la capacità di vincere le sfide quando sono davvero testa a testa, per te è la capacità di vincere. Al di là della appassionante questione definitoria, comunque, continuo a pensare che (per ora?) quella di Simoni sia solamente una particolarità statistica.

 
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Under 23




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  postato il 30/12/2005 alle 12:21
Ma quale sfortuna?!?Simoni evidentemente non è un calcolatore come lo è stato nell'ultimo giro Savoldelli oppure accumula un grosso svantaggio nelle cronometro che diventa facile da gestire per i suoi avversari.
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/12/2005 alle 23:16
Fiorenzo Magni

Giro 1948: 1° con 11" su Ezio Cecchi
Giro 1951: 1° con 1'46" su Rik Van Steenbergen
Giro 1955: 1° con 13" su Fausto Coppi

3 vittorie con 2'10" di vantaggio in totale

Simoni al contrario

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 30/12/2005 alle 23:51
Originariamente inviato da sergio80

l'esorcista!!scherzo,vedrete che quest'anno è quello buono!!gibo vincerà il giro


Mika è L'Inter Simoni eh....

 

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"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones

"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006

Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto

30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!



 
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Livello Tour




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  postato il 31/12/2005 alle 13:33
gibo vincerà il giro,come l'inter vincerà lo scudetto...fate voi..
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 31/12/2005 alle 13:52
Originariamente inviato da antonello64

Fiorenzo Magni

Giro 1948: 1° con 11" su Ezio Cecchi
Giro 1951: 1° con 1'46" su Rik Van Steenbergen
Giro 1955: 1° con 13" su Fausto Coppi

3 vittorie con 2'10" di vantaggio in totale

Simoni al contrario


E bisogna anche dire cha a quei tempi i distacchi erano mediamente molto più elevati di adesso... in una tappa di montagna si guadagnavano anche 10 minuti su un avversario... Ma Fiorenzo Magni si è sempre distinto per saper guadagnare terreno anche in tappe che a tutti sembravano solo di "trasferimento". Poi in salita si difendeva e credo ce i distacchi eigui siano dovuti a quello... cmq tanto di cappello a un grande come Magni!

 
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