Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Cicloamatori in strada....un pò di attenzione!!
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2  >>
Autore: Oggetto: Cicloamatori in strada....un pò di attenzione!!

Livello Parigi-Nizza




Posts: 46
Registrato: Jun 2005

  postato il 04/12/2005 alle 14:30
oggi mi è capitato di uscire insieme ad un groppo di una 40ina di cicloamatori e devo dire che sono dei veri pericoli pubblici per come occupano la strada!! è inutile se ci lamentiamo quando una macchina ci suona perche siamo in doppia fila quando, invece, ci sono dei gruppi che viaggiano in file di 3 o 4!! un pò di dispiplina ragazzi!!


 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 225
Registrato: Jan 2005

  postato il 04/12/2005 alle 14:55
concordo pienamente con te.
La strada è di tutti, è giusto che ognuno rispetti le proprie regole e non dia fastidio agli altri.
in più noi ciclisti abbiamo a disposizione molte piste ciclabili (almeno dalle mie parti che ne sono parecchie) e al limite possiamo scegliere le strade meno trafficate.
vedo spesso sull'alzaia del naviglio grande a milano tanti ciclisti che stanno sulla statale in mezzo al traffico, quando invece hanno una strada tutta per loro.
un'altra cosa che mi dà fastidio sono quei ciclisti che ignorano stop e semafori, mi pare che qui gli automobilisti hanno tutte le loro ragioni per protestare.
è inutile che continuiamo a lamentarci se gli automobilisti ce l'hanno con noi, sono perfettamente d'accordo che devono avere un po' più di pazienza, ma è anche vero che molti ciclisti non si comportando come dovrebbero.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Claudio Chiappucci




Posts: 335
Registrato: Oct 2005

  postato il 04/12/2005 alle 17:29
Originariamente inviato da Masi

oggi mi è capitato di uscire insieme ad un groppo di una 40ina di cicloamatori e devo dire che sono dei veri pericoli pubblici per come occupano la strada!! è inutile se ci lamentiamo quando una macchina ci suona perche siamo in doppia fila quando, invece, ci sono dei gruppi che viaggiano in file di 3 o 4!! un pò di dispiplina ragazzi!!



Parole sante. Ma purtroppo l'Italia è il paese dei furbi e si ammira chi se ne frega delle regole e la fa franca. Io viaggio spesso in autostrada e vedo spesso comportamenti da urlo da parte dei motociclisti italiani (sorpassi da destra, slalom tra le macchine, uso della corsia d'emergenza in caso di code ... ecc) per non parlare degli scooteristi in città. I motociclisti stranieri sono molto più disciplinati e corretti, immagino sia così anche per i ciclisti.

 

____________________
The famous Sbrindolin hasta luego

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Gastone Nencini




Posts: 497
Registrato: Aug 2005

  postato il 04/12/2005 alle 18:38
dalle mie parti non succede niente riguardo quello che avete scritto, noi stiamo in fila per 2 e le macchine ci danno fastidio solo per colpa della strada, provate a venire nella statale in cui vado io, in un punto la strada è + di 8 metri poi tipo imputo passa a 4 metri buche a non finire...non si può pedalare

 

____________________
Demetrio Vilardi

sta firma la devo cambiare

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Giro di Lombardia




Posts: 109
Registrato: Oct 2005

  postato il 04/12/2005 alle 20:37
Dalle mie parti credo che noi ciclisti siamo trattati bene. Sono solito allenarmi da solo o con un piccolo gruppo di persone e cerchiamo di comportarci sempre in modo corretto stando in fila al lato della strada, anche se andiamo a cercarci le stradine poco trafficate per divertirci un po'. A voltee mi capita di incontrare il gruppone acnhe di 100 persone ma posso solo immaginare il casino che crea. le macchine se ne devono stare dietro ed è impossibile superarli. Questo va oltre diriti dei ciclisti!!!
 
Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 36
Registrato: Nov 2005

  postato il 05/12/2005 alle 16:06
oggi mi è capitato di uscire insieme ad un groppo di una 40ina di cicloamatori e devo dire che sono dei veri pericoli pubblici per come occupano la strada!! è inutile se ci lamentiamo quando una macchina ci suona perche siamo in doppia fila quando, invece, ci sono dei gruppi che viaggiano in file di 3 o 4!! un pò di dispiplina ragazzi!!
....concordo pienamente

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 05/12/2005 alle 16:31
Originariamente inviato da andrea81

concordo pienamente con te.
La strada è di tutti, è giusto che ognuno rispetti le proprie regole e non dia fastidio agli altri.
in più noi ciclisti abbiamo a disposizione molte piste ciclabili (almeno dalle mie parti che ne sono parecchie) e al limite possiamo scegliere le strade meno trafficate.


Beh, adesso non è che l'Italia pulluli di tutte queste piste ciclabili, dai... e ricorda che le strade meno trafficate sono anche quelle più deteriorate

vedo spesso sull'alzaia del naviglio grande a milano tanti ciclisti che stanno sulla statale in mezzo al traffico, quando invece hanno una strada tutta per loro.


Già, ma per andare sulle strade "tutte per loro" a volte devono per forza attraversare la statale, capita ovunque.

un'altra cosa che mi dà fastidio sono quei ciclisti che ignorano stop e semafori, mi pare che qui gli automobilisti hanno tutte le loro ragioni per protestare.


qui hai ragione sacrosanta; un conto è uno da solo che dribbla il rosso svoltando a destra tenendosi rigorosamente sul ciglio... ma a me è capitato di dovere inchiodare perchè erano in 50!!! E poi si combinano i guai.


 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 05/12/2005 alle 16:41
Domanda (volutamente) polemica:
Se ci fossero più piste ciclabili, quanti ciclisti le userebbero!?!?!
Penso pochissimi.

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Liegi-Bastogne-Liegi




Posts: 112
Registrato: Nov 2005

  postato il 05/12/2005 alle 16:57
Originariamente inviato da Masi

è inutile se ci lamentiamo quando una macchina ci suona perche siamo in doppia fila quando, invece, ci sono dei gruppi che viaggiano in file di 3 o 4!! un pò di dispiplina ragazzi!!


Hai ragione Masi!!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2432
Registrato: Jan 2005

  postato il 05/12/2005 alle 16:57
le piste ciclabili che ci sono qua a torino lungo i fiumi sono pietose, sembrano fatte col culo!

strette
sempre sporche di terriccio e foglie
ci cammina sopra la gente e quindi allenarsi è impossibile
non sono per niente livellate, sono tutte gibbose
hanno dei bei lampioni in mezzo

la soluzione non sono le piste ciclabili, ma un po' di rispetto in più da parte degli automobilisti e un po' di buon senso da parte di noi ciclisti.

la virtù sta nel mezzo!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 05/12/2005 alle 17:00
Ebbbbbravo l'Euge...hai centrato il punto!
La concezione di piste ciclabili che abbiamo qui in Italia è molto restrittiva...è un "marciapiedi ribassato" nulla più.
Ciaooo

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 05/12/2005 alle 17:01
Originariamente inviato da WebmasterNSFC

Domanda (volutamente) polemica:
Se ci fossero più piste ciclabili, quanti ciclisti le userebbero!?!?!
Penso pochissimi.

Dipende come è fatta la pista ciclabile. Se è uno stretto marciapiede con tutti i su e giù per le intersezioni dei garage, beh, me ne sto in strada.
Idem se mi costruiscono la pista ciclabile con entrambi i sensi di marcia su un unico lato della strada, come sta accadendo a Marinella di Sarzana, dove se sorpasso un amico rischio il frontale con un altro ciclista, ancora me ne sto in strada.
Ma se la pista è fatta a norma, stile Olanda o Belgio, vedrete che verrà utilizzata.
Il punto è che in Italia si vogliono fare mega ponti e lunghi tunnel ma di fare una strada che comprenda anche una ciclabile... non ci pensa nessuno.

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 05/12/2005 alle 17:04
Eccolo un altro!!!
Dovrò fare + spesso domande "volutamente polemiche"...considerando che stuzzicano risposte intelligenti!
W Holland...non solo per le piste ciclabili

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 225
Registrato: Jan 2005

  postato il 05/12/2005 alle 17:06
dove abito io ci sono molte piste ciclabili e strade di campagna dove passa una macchina ogni tanto, con asfalto perfetto.
Che io sappia, da milano a sesto calende è tutta pista ciclabile (70 km)lungo il naviglio, e ci sono un sacco di strade alternative dove il traffico è quasi inesistente.
D'accordo, come diceva frank vdb, che per accedere alle piste ciclabili c'è bisogno di passare attraverso le strade, ma mi sembra assurdo che quando una ciclabile corre parallela ad una strada trafficata ci si vada a imbottigliare in mezzo alle macchine.
Forse c'è da dire che alcune piste ciclabili sono un po' strette, quindi non c'è lo spazio di mettersi in fila per 3 o 4 come a molti piace fare.
Molti ciclisti non usano le piste ciclabili, specialmente nel weekend per il fatto che sono molto battute da persone che vanno a fasri la passeggiata domenicale, portandosi a dietro tutti i bambini e lasciandoli in mezzo alla strada senza dire niente, così non è possibile pedalare con continuità e bisogna fare lo slalom tra la gente.
A prescindere da ogni cosa, concludo dicendo che i ciclisti dovrebbero fare più attenzione, ma anche gli altri (automobili e pedoni) devono fare in modo di non ostacolarli continuamente.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 05/12/2005 alle 19:47
Dove vivo io la tradizione ciclistica è molto forte, e infatti gli appassionati di bicicletta che incontro soprattutto nei weekend sono decine, a volte anche centinaia... e talvolta nello stesso gruppo: il guaio è che a volte (soprattutto gli amatori di una certa età), con la scusa della chiacchiera facile, ci si scorda di rimanere in fila indiana o al max in doppia fila, e si viene a formare un bel plotoncino stile Giro d'Italia.
Morale: gli incidenti che coinvolgono i ciclisti crescono in percentuale... a volte per l'imprudenza di chi guida certi veicoli, altre volte per l'inettitudine di chi sta sulla due ruote.

Capitolo piste ciclabili: qui ce ne sono molte, e tutto sommato anche ben fatte e senza gobbe o lampioni (per dirla alla Euge )... il problema nasce quando queste sono affollate!
Ve l'immaginate il cicloamatore dover utilizzare la pista ciclabile e dover fare lo slalom tra le nonnine in Graziella? Piuttosto sta in strada...
Comunque, devo essere onesto... ho visto di molto peggio rispetto a Verona in fatto di cultura ciclistica, ma anche qualcosina di meglio, specie nei paesi anglosassoni (Olanda, Germania e Austria soprattutto).
Anche qui, con un po' di umiltà, si potrebbe apprendere qualcosina, senza dover dimostrare a tutti i costi di essere sempre migliori in tutto, noi italiani...

 

____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 06/12/2005 alle 00:50
Bei messaggi, molto equilibrati. Mi sembra che in effetti sia questo il punto. Alcuni gruppi di "manetta" ciclistici sono dei veri pericoli pubblici. Quasi come alcuni automobilitisti, camionisti, etc.

Se non sbaglio (ma forse qualcuno ne sa di più), e se è corretto parlarne qui (o nell'altro thread "politiche per il ciclismo"?), uno dei codici della strada più avanzati è quello spagnolo, che fissa precisi diritti e doveri dei ciclisti con una filosofia di fondo basata su due assunti:
- tutti hanno diritti e doveri
- sulle strade vi sono soggetti forti e soggetti deboli.

Qualcuno (magari dei nostri amici spagnoli) ne sa di più?

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Federico Bahamontes




Posts: 390
Registrato: Oct 2005

  postato il 06/12/2005 alle 08:02
Per riprendere il messaggio di Andrea81. Mi sembra che l'esempio che fai sia perfetto per dimostrare quello che stiamo dicendo. La ciclabile a fianco al Naviglio da Milano, p.ta Genova a Sesto Calende è bellissima. Noi, che siamo di Novara, ci pedaliamo spesso in autunno e inverno. Dalla primavera in poi è off limits perchè tra pattinatori, vecchietti con la graziella, bambini a piedi e con le biciclettine etc. diventa più pericoloso che la strada.
Concordo con quanto dice FrankVdb: finchè le ciclabili saranno dei marciapiedi gibbosi larghi 2 metri penso sia difficile che ci passino gruppi di anche solo 7-8 ciclisti a 40 km/h...Io piuttosto me ne sto in strada

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 235
Registrato: Aug 2005

  postato il 06/12/2005 alle 08:55
Sulle piste ciclabili perfettamente d'accordo con FrankVDB e Euge: penso che sarebbe più pericoloso del traffico mescolare ciclisti sportivi che se ne vanno ai 40 orari e gente con il cane o che corre a piedi su una stradina larga si e no 2 metri! nella mia zona sono frequenti gruppi di 50 persone e più, ad esempio tutte le domeniche mattine con la mia squadra ci ritroviamo con un gruppone che fa il solito giro da 20 anni. Passiamo sull'aurelia (!), semafori ovviamente non rispettati e tutte le altre str...ate che possono essere commesse. Va detto che il giro è scelto in maniera di svoltare sempre a destra, ma mi sento spesso in pericolo e a volte ho preferito sfilarmi piuttosto che rischiare la vita!
Vorrei però far notare che a volte è meglio formare un gruppo compatto piuttosto che stare in fila indiana: 50 ciclisti in fila "multipla" formano un gruppo lungo circa 30 metri, simile a un camion, un automobilista intelligente aspetta il momneto opportuno e passa; 50 ciclisti in fila indiana occupnao un tratto di almeno 100m, un automobilista che inizia il sorpasso può essere costretto ,ad esempio da un'auto in senso opposto, ad accostare stringendo i malcapitati ciclisti a destra! (spero di essermi spiegato)
certo sarebbe meglio evitare le strade trafficate, ma ad esempio da Pisa a Viareggio le vie sono solo due: Aurelia (traffico veloce, ma almeno larga a sufficienza) o Sarzanese (traffico locale, ma stretta e con continue immissioni), per i gruppi numerosi è obbligatoria l'Aurelia.


 
Edit Post Reply With Quote

Livello Gand-Wevelvem




Posts: 78
Registrato: Feb 2005

  postato il 06/12/2005 alle 09:02
Originariamente inviato da Masi

oggi mi è capitato di uscire insieme ad un groppo di una 40ina di cicloamatori e devo dire che sono dei veri pericoli pubblici per come occupano la strada!! è inutile se ci lamentiamo quando una macchina ci suona perche siamo in doppia fila quando, invece, ci sono dei gruppi che viaggiano in file di 3 o 4!! un pò di dispiplina ragazzi!!



qui in versilia al mare ci sono strade e percorsi fantastici con poco traffico e qnd viene l'estate si va verso le montagne...il livello amatoriale e' di tipo professionistico(NELLA LORO TESTA)e l'unica soluzione e' tirargli il collo con un paio di passate a 50Km/h...

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 235
Registrato: Aug 2005

  postato il 06/12/2005 alle 09:12
Prof, in attesa di qualche spagnolo, dico la mia sul rispetto per i ciclisti in Spagna: ottimo!
Le strade più frequentate dai ciclisti sono segnalate con appositi cartelli, che invitano gli automobilisti alla cautela e a rispettare distanze minime durante i sorpassi. NOn so se lo stabilisce una norm, ma gli automobilisti non sorpassano mai anche un singolo ciclista se questo non gli fa il cenno di via libera! inoltre le strade sono molto ben mantenute.
Ciao

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 06/12/2005 alle 09:25
Originariamente inviato da chapino

...
Vorrei però far notare che a volte è meglio formare un gruppo compatto piuttosto che stare in fila indiana: 50 ciclisti in fila "multipla" formano un gruppo lungo circa 30 metri, simile a un camion, un automobilista intelligente aspetta il momneto opportuno e passa; 50 ciclisti in fila indiana occupnao un tratto di almeno 100m, un automobilista che inizia il sorpasso può essere costretto ,ad esempio da un'auto in senso opposto, ad accostare stringendo i malcapitati ciclisti a destra! ........


trovo di per sè insensato e scorretto viaggiare su strade aperte al traffico in gruppi di 40 persone indipendentemente da come le si dispone.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Giuseppe Saronni




Posts: 685
Registrato: Jun 2005

  postato il 06/12/2005 alle 10:12
Credo però che sia meglio tanti che pochi, nel senso che dove vivo io, in provincia di Brindisi, i ciclisti sono piuttosto pochi, e nella maggior parte delle uscite che faccio, essendo tra l'altro costretto ad allenarmi quasi sempre da solo, diverse volte mi succede di non incontrare nemmeno un corridore. Anche per questo, durante la stagione agonistica, preferisco quasi sempre andare alle gare o alle granfondo, che fortunatamente non mancano, perchè almeno di domenica ho l'opportunità di pedalare con altri colleghi. Per di più qui, buona parte delle strade sono dissestate o consumate, e di piste ciclabili c'è ne sono pochissime. Per questo, percorro diverse strade di campagna, che sono più tranquille, anche perchè gli automobilisti qui, sono piuttosto impazienti o disposti a rallentare quando incontrano ciclisti. Al massimo ti strombazzano, anche se stai sul ciglio della strada per farli passare. Quando mi capita di pedalare in gruppi numerosi, anche a me capita di vedere moltissime imprudenze da parte dei ciclisti, ma credo che sia molto difficile autodisciplinarsi quando si è in tanti, un pò perchè si vuol parlare, un pò perchè è materialmente difficile mettere decine di ciclisti in fila o in doppia fila, almeno che non si tratti di gruppi molto competitivi o con gente molto esperta. In generale comunque, gli automobilisti dovrebbero essere più civili e meno prepotenti. Ma anche qui, si tratta di cultura, ciclistica in questo caso, che dove vivo io è piuttosto assente.
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 06/12/2005 alle 11:39
da soli è brutto perchè oltre annoiarti trovi sempre le teste di cavolo che essendo in macchina pensano che tu in bici non hai diritto d'esistere. ma 40 vuol dire spaccare i maroni. io vado in bici da quando avevo 10 anni e ne ho 37 ma se per strada incontro gruppi di 40 persone le balle mi girano parecchio e se girano a uno che è in bici quasi tutti i giorni figuriamoci a gente che della bici non gliene può fregar di meno.
Certo gli automobilisti dovrebbero essere in generale + civili (ci sono piacevoli eccezioni) e i ciclisti meno idioti...passare col rosso non è una cosa sensata ma il colmo è vedere non il tale che guarda e poi passa ma 40 persone che passano col rosso e stai sicuro che almeno la metà passano perchè passano gli altri e non perchè hanno una reale percezione di assenza di pericolo.
Ma non si tratta di cultura sportiva ma di rispetto delle regole e buon senso per non dire di educazione in senso generale. Un paese in cui attraversare sulle strisce pedonali è un'impresa e trovare chi ti agevola nel farlo è l'eccezione e non la regola non potrà mai avere nemmeno "cultura sportiva" in senso stretto.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 235
Registrato: Aug 2005

  postato il 06/12/2005 alle 12:31
non vorrei che dal mio intervento si capisse che approvo certi comportamenti (sono inutili, on è una gara, oltre che pericolosi!), dico solo che se è inevitabile formare un gruppone è meglio muoversi come un unico corpo piuttosto che come una serie di gruppetti
 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 06/12/2005 alle 13:14
io invece penso sia meglio procedere in una serie di
gruppetti distanziati cosi' da lasciare lo spazio
alle auto per rientrare fra un sorpasso e l'altro.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 06/12/2005 alle 14:04
no champino non intendevo attribuirti nessun tipo di approvazione volevo solo dire che non lo ordina il dottore di rimanere in gruppi da 40 e il buon senso indicherebbe che è meglio non formarli ma soprattutto che il problema è culturale del nostro paese/società...non è che c'è una categoria meglio delle altre c'è solo un sacco di gente che pensa solo a sè e pensa di poter fare quel che gli pare. Vale per la gente in bici, in macchina in moto ecc..
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 06/12/2005 alle 14:05
scusa ho storpiato il tuo nick...sono un po' rimbambito oggi
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 06/12/2005 alle 15:21
Torno dalla pausa pranzo per annunciarvi che poco fa una automobilista impazientita che faceva almeno i 50 in un vicoletto del centro di Parma non mi ha preso avanti per miracolo. Io stavo risalendo la perpendicolare al suo senso di marcia, non ero contro mano e avevo la precedenza...
l'ho schivata per 30 cm, mi ero già visto i fanali contro il femore... stavolta è andata bene. Ma come vedete si rischia pure usando la bici (da cittadini responsabili) anche in città

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2797
Registrato: Apr 2005

  postato il 06/12/2005 alle 20:04
Il codice della strada equipara le bici alle macchine e dunque vieta ai ciclisti di pedalare affiancati (ad eccezione che nelle strade urbane), ma credo che si debba tener conto dell'effettivo stato di disparità tra le macchine ed i ciclisti.
Infatti noi ciclisti siamo gli utenti "deboli" della strada rispetto alle macchine e dunque io ritengo, ma nessun giudice mi darebbe ragione, che il comportamento dei ciclisti che corrono affiancati od addirittura in gruppo, non sia altro che una legittima difesa dai pericoli della circolazione stradale e dalla presenza delle macchine.
Un gruppo di corridori è infatti visibile da lontano e dunque facilmente evitabile dalle macchine, inoltre costringe le macchine a comportarsi con le bici nello stesso modo in cui si comporterebbero con un'altra macchina e cioé sorpassando con la sola linea discontinua, sui rettilinei ecc.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6314
Registrato: Jun 2005

  postato il 06/12/2005 alle 20:16
Il codice non equipara nulla.
Il codice obbliga i ciclisti a stare il + possibile sulla destra ed in fila indiana.
Il resto non e' consentito.
Prima di chiedere il rispetto delle regole e delle leggi da parte degli altri,
bisogna prima conoscerle e rispettarle in prima persona.

Articolo 182 del codice della strada :Circolazione dei velocipedi.

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.

2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.

.......
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.

10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 20,77 a euro 85,26. La sanzione è da euro 34,98 a euro 143,19 quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6.

Fonte ACI.it
a questo link http://www.aci.it/wps/portal/_s.155/1090/.cmd/ad/.c/578/.ce/1562/.p/768?PC_768_action=art182#1562

 

[Modificato il 06/12/2005 alle 20:19 by stress]

____________________
"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2797
Registrato: Apr 2005

  postato il 06/12/2005 alle 21:54
Scusami tanto, caro Stress, ma che differenza c'è tra quello che ho scritto io e quello che dice il codice?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6314
Registrato: Jun 2005

  postato il 07/12/2005 alle 08:08
Originariamente inviato da Ottavio

Scusami tanto, caro Stress, ma che differenza c'è tra quello che ho scritto io e quello che dice il codice?

Ottavio scusami ma volevo integrare quello che hai detto tu e invece da come ho scritto ti contraddico.
Me ne scuso.

 

____________________
"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 07/12/2005 alle 08:12
Originariamente inviato da Ottavio

Il codice della strada equipara le bici alle macchine e dunque vieta ai ciclisti di pedalare affiancati (ad eccezione che nelle strade urbane), ma credo che si debba tener conto dell'effettivo stato di disparità tra le macchine ed i ciclisti.
Infatti noi ciclisti siamo gli utenti "deboli" della strada rispetto alle macchine e dunque io ritengo, ma nessun giudice mi darebbe ragione, che il comportamento dei ciclisti che corrono affiancati od addirittura in gruppo, non sia altro che una legittima difesa dai pericoli della circolazione stradale e dalla presenza delle macchine.
Un gruppo di corridori è infatti visibile da lontano e dunque facilmente evitabile dalle macchine, inoltre costringe le macchine a comportarsi con le bici nello stesso modo in cui si comporterebbero con un'altra macchina e cioé sorpassando con la sola linea discontinua, sui rettilinei ecc.


Io quando son da solo cerco di non correre proprio a bordo strada, in modo da far rallentare le macchine e (soprattutto) i camion che sopraggiungono. All'ultimo secondo mi sposto, perchè altrimenti se vedono che hanno molto spazio ti sorpassano veloci al punto di farti il classico "pelo".
Ciauzzz

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Giuseppe Saronni




Posts: 685
Registrato: Sep 2005

  postato il 07/12/2005 alle 13:27
Masi ha perfettamente ragione, ma solo quando parla di gruppi molto numerosi tipo una quarantina di ciclisti.

I gruppi troppo numerosi sono effettivamente un intralcio alla circolazione, e contando che il cretino che pedala a centro strada c'è sempre, si attirano giustamente le ire degli automobilisti.
Quando però vado con 1-2 miei amici, pedalando in doppia fila su una strada completamente libera, mi incazzo se mi suonano il clacson, xkè lo spazio x superarci c'è anche x un TIR.
Il discorso delle piste ciclabili è improponibile.
Come dice anche chapino, andare a 30-40 all'ora sulle piste ciclabili è più rischioso che andare su un'autostrada. Il rischio di finire impigliati in un guinzaglio o di centrare un cane o un pedone è una certezza.

Concludendo, dico ai miei "colleghi": i gruppi da 40 non facciamoli neanche. Cito l'esperienza del gruppo sportivo di cicloturismo del mio vecchio liceo: i gruppi numerosi, sulle strade trafficate, li dividevamo in gruppetti da non più di 15 unità. Toccando ferro, non è ancora successo niente.
Agli automobilisti: rispettate i ciclisti e gli sportivi in generale.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 218
Registrato: Feb 2005

  postato il 07/12/2005 alle 13:44
Sì sì, d'accordo, è vero......

Ma ragazzi dai, diciamo la verità... che figata quando la domenica si parte in 50 e si monopoliza la strada...! Non si deve MMMAAAIII fare......... ma quando lo faccio mi diverto troppo....!!!

 

____________________
"...Signore Io Non Sono Irish...", ma anch'io verrò da te in bicicletta...

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Parigi-Nizza




Posts: 46
Registrato: Jun 2005

  postato il 07/12/2005 alle 14:00
Andare in doppia fila può anche andare bene quando siamo un numero ragionevole (2/4). Il problema arriva quando siamo groppi più numerosi e allore per una macchina di venta impossibile superare un groppo lungo 100/150. E' come quando troviamo due o tre camion attaccati in scia e bestemmiamo perchè non riusciamo a superarli!!!
Cmq anche io quando siamo in pochi sposo pienamente la causa della doppia fila xò a volte le macchine suonano per avvertirci che stanno arrivando e per darci la possibilità di metterci in sicurezza!!!

 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 07/12/2005 alle 14:32
Originariamente inviato da Masi
Cmq anche io quando siamo in pochi sposo pienamente la causa della doppia fila xò a volte le macchine suonano per avvertirci che stanno arrivando e per darci la possibilità di metterci in sicurezza!!!


E' vero, però capita (perlomeno a me) di essere talmente concentrati che un colpo di clacson fa prendere uno spauracchio!

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Gand-Wevelvem




Posts: 78
Registrato: Dec 2005

  postato il 07/12/2005 alle 15:54
Il problema più grande è quando si viaggia in tanti,forte, e con vento laterale, magari qualcuno fa fatica a tenere il ritmo ed escono quei pericolosissimi "ventagli" che arrivano sull'altra corsia.
Quello che trovo più odioso però è che per colpa di qualcuno (sia ciclista ,che automobilista) un po' turbolento esce subito il vaffan@@@o di troppo

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2258
Registrato: Feb 2005

  postato il 07/12/2005 alle 18:00
Originariamente inviato da giac67


Quello che trovo più odioso però è che per colpa di qualcuno (sia ciclista ,che automobilista) un po' turbolento esce subito il vaffan@@@o di troppo

Concordo. Finora non ho fatto un'uscita in bici che sia una in cui non abbia mandato qualcuno a "farsi un bagnetto"

 

____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras

"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Learco Guerra




Posts: 918
Registrato: May 2005

  postato il 07/12/2005 alle 22:33
Io mi sono chiesto: se in bicicletta si compie una violazione da sospensione della patente, ti possono togliere la patente anche se per andare in bicicletta non è obbligatoria? (io penserei di no)
E poi: qual'è la sanzione per essere passati sotto le sbarre di un passaggio a livello chiuso? (a parte dover pagare eventuali danni se si ammacca la locomotiva del treno nel caso di scontro)

 

____________________

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Learco Guerra




Posts: 918
Registrato: May 2005

  postato il 07/12/2005 alle 22:40
p.s.: conosco un tizio che è stato fermato dai carabinieri perchè pedalava lungo la ex statale del turchino, verso mezzanotte, in bicicletta da corsa senza luci, viaggiando sul margine sinistro anzichè destro della strada. non gli hanno inflitto nessuna sanzione, gli hanno solo chiesto: "perché?". Lui ha risposto che, per favore, lo lasciassero fare, che era stufo di fare migliaia di volte la stessa strada sempre della destra (chi è della zona forse sa di chi parlo). Tutto ciò mi sembra molto umano.

 

____________________

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 07/12/2005 alle 22:50
mi sa che so di chi parli! Il pazzo lo vedo passare quasi tutte le mattine
mentre accompagno il mio bimbo all'asilo.
Il fatto e'che viene da Ovada! e quella sera sul Turchino ci stava
tornando, immagino....
Penso che faccia piu`Km lui in un mese che io in un anno..
un vero mito!

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Learco Guerra




Posts: 918
Registrato: May 2005

  postato il 07/12/2005 alle 23:13
sabato mattina, mentre gli spazzaneve stavano ancora lavorando dopo la Grande Nevicata Del Dicembre 2005, lui era l'unico a circolare in bicicletta...

 

____________________

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Octave Lapize




Posts: 466
Registrato: Dec 2005

  postato il 08/12/2005 alle 14:31
Questa mattina ero in giro in bicicletta con mio fratello su una strada molto battuta dai ciclisti (tantè che c'è anche una fontana con dedica ai ciclisti) e a un certo punti ci si affianca uno in macchina (un gippone) e ci fa con tono arrogante: "ciclisti, queste non sono mica strade da fare in bici, io sono un ex professionista (vi dice niente il nome Paleari:boh e quando mi allenavo non facevo mica queste strade!"
mio fratello gli ha risposto che primo non ci stavamo allenando e secondo che non stava scritto da nessuna parte che non potevamo percorrere quella strada in bici tanto più che io e lui stiamo sempre in fila indiana e non diamo fastidio a nessuno!
...ditemi se uno così non si sarebbe meritato un insulto!

 

____________________
"...poi Dio creò la biciletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione nell'ardito itinerario della vita ..." (monumento al Ghisallo)


L’orizzonte era fatto di monti
che guardavano in fondo la valle.
S'ergevano austeri e inviolati
al cuore d'un credo
provato dal non lontano
ricordo d'una immane prova di vita.... (L'Angelo della Montagna - Morris)

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Learco Guerra




Posts: 918
Registrato: May 2005

  postato il 08/12/2005 alle 22:31
Ma certo, Paleari, come no: quello che dava più filo da torcere a Merckx, che in volata rimontava dalla centesima alla prima posizione in 200 metri, che sulle salite alpine si fermava 5 minuti perchè altrimenti avrebbe umiliato troppo tutti gli altri, quello che alle sei giorni doppiava il gruppo 10 volte, lui si che sapeva allenarsi.

 

____________________

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote
<<  1    2  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.4488111