prof
|
postato il 22/01/2007 alle 10:18 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Il mezzo di Lèns non era la pedalata da Biker (del resto è più simile a Lèns il nostro Savoldelli che non Evans o Rasmussen), ma il mezzo era bensì il metodo funzionale a quella pedalata.
|
La pedalata di Savoldelli simile a quella di Armstrong ? Beh, mi par di capire che non è possibile alcuna discussione con uno cosi'.
Ma di quale Tour parli, quello delle dodici positività dei campioni B, delle quali sei erano di Armstrong? Ciò rafforza la mia opinione.
Ciao |
Per me puo' anche finire qui. La discussione a questo livello non mi interessa piu'.
____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
| |
ciclgian
|
postato il 28/05/2007 alle 22:19 |
Nell'ottobre del lontano 2004 pensavamo che Cunego fosse un fenomeno.
Invece.......... |
| |
Ventoux77
|
postato il 28/05/2007 alle 22:35 |
è inevitabile in un mondo del ciclismo che cerca sempre nuove facce per coprire le sue magagne.....spero non si faccia lo stesso errore con Riccò: i paragoni con Pantani sono del tutto fuorvianti.... ____________________
|
| |
Felice
|
postato il 28/05/2007 alle 22:48 |
Originariamente inviato da ciclgian
Nell'ottobre del lontano 2004 pensavamo che Cunego fosse un fenomeno.
Invece.......... |
... e invece il fenomeno é Mazzoleni! Ma dimmi un po': cosa si pensava nel lontano 2004 di Ullrich e Basso? E magari mettici nel mazzo pure Armstrong, tanto, prove o non prove, si sa quale sia la realtà.
E allora? Dove sono i fenomeni? Fenomeni da baraccone, ecco, di quelli ce ne sono in abbondanza. E allora, permettimi, meglio non essere dei fenonomeni, credi a me.
Ciao |
| |