Maracaibo
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postato il 06/11/2005 alle 19:03 |
Una storia curiosa:
Un carcerato della Florida, Jim Deupree, 69 anni, sta partecipando a modo suo, da dietro le sbarre, alla 36/ma maratona di New York. Deupree, che spera di fare il percorso in meno di 4 ore, porta il pettorale numero 49.997 e fara' 60 giri del cortile del carcere, che si trova a Malone, nel nord della Florida. L'uomo, che intende devolvere in beneficenza eventuali compensi, e' stato condannato a 30 anni per rapina a mano armata e dovrebbe essere scarcerato nel 2019, all'eta' di 83 anni. ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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simociclo
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postato il 06/11/2005 alle 19:08 |
lo sport non ha confini....
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Vuelta Espana
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postato il 06/11/2005 alle 19:47 |
| Un bel gesto, che dimostra come spesso lo sport possa riportare alla vita delle persone che hanno sbagliato... ____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur
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Emiliano
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 postato il 06/11/2005 alle 19:50 |
Voglio scrivere questo post per celebrare la grande vittoria di Paul Tergat, ex mezzofondista kenyano, grande antagonista di Heile Gebresilasie negli anni'90 nelle piste di tutto il mondo. Già primatista del mondo sui 10.000 metri Paul Tergat è stato sempre sconfitto nelle grandi occasioni, a mondiali e olimpiadi, dal rivale etiope. Nel 2004 si è presentato come grande favorito alla maratona olimpica di Atene, sconfitto però dal nostro Baldini. E' bello rivederlo salire sul gradino più alto nella maratona di New York, a parziale risarcimento della sconfitta patita ad Atene l'anno passato.
Il mio grande augurio è di vederlo trionfare anche a quei mondiali che troppe volte gli sono sfuggiti di mano, anche se nel 2007 avrà 38 anni ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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marco83
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postato il 06/11/2005 alle 20:01 |
Trovo questa stroia devvero molto bella, a testimonianza che anche lo sport genera situazioni di grande umanità anche in una società come quella moderna, che troppo spesso l'umanità la dimentica o non sa nemmeno cosa sia.
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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto) 
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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mestatore
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postato il 06/11/2005 alle 20:35 |
laurent jalabert era al via a new york.
qualcuno sa quanto ha fatto il grande jaja?
ciao
mestatore
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Maracaibo
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postato il 06/11/2005 alle 23:58 |
Originariamente inviato da mestatore
laurent jalabert era al via a new york.
qualcuno sa quanto ha fatto il grande jaja?
ciao
mestatore |
Jaja è arrivato 391° con il tempo di 2h 55' 15"; il vincitore Tergat ha fermato il cronometro a 2h 09' 30" ____________________
http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose
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lolloso
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postato il 07/11/2005 alle 09:54 |
a me ha impressionato la prova di carattere della keniota Susan Chepkemei che nonostante problemi vistosi di stomaco ha tentato a tutti i costi di vincere arrivando ancora una volta 2
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simociclo
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postato il 07/11/2005 alle 11:31 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Originariamente inviato da mestatore
laurent jalabert era al via a new york.
qualcuno sa quanto ha fatto il grande jaja?
ciao
mestatore |
Jaja è arrivato 391° con il tempo di 2h 55' 15"; il vincitore Tergat ha fermato il cronometro a 2h 09' 30" |
Non male!
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Knightlake98
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postato il 07/11/2005 alle 13:50 |
Che dite, se c'era Armstrong vinceva anche lì ?? ____________________
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simociclo
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postato il 07/11/2005 alle 17:07 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Una storia curiosa:
Un carcerato della Florida, Jim Deupree, 69 anni, sta partecipando a modo suo, da dietro le sbarre, alla 36/ma maratona di New York. Deupree, che spera di fare il percorso in meno di 4 ore, porta il pettorale numero 49.997 e fara' 60 giri del cortile del carcere, che si trova a Malone, nel nord della Florida. L'uomo, che intende devolvere in beneficenza eventuali compensi, e' stato condannato a 30 anni per rapina a mano armata e dovrebbe essere scarcerato nel 2019, all'eta' di 83 anni. |
Qualcuno sa quanto ci ha messo alla fine ? non riesco a trovare questa notizia...
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superandyweb
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postato il 07/11/2005 alle 20:10 |
Certo che per il carcerato sara stata una maratona durissima, vuoi mettere girare sempre attorno nel cortile anzichè girare per le strade????
Pero se è dentro se l'è cercata lui  ____________________
CAMPIONI IN CARICA
 Team Raff
monsieur soixante
 Dejanira
SuperSkunk
 Pitoro
 Zello Bike
Vigor cicling team
 Silvia Team
 Mercatone1
Pitoro
dmau
Ceramiche_Cauz
 Superskunk
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Seb
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postato il 08/11/2005 alle 10:24 |
Non solo Jaja: anche Leontien Zijlaard-van Moorsel ha partecipato alla maratona di New York. La 35enne olandese campionessa olimpica a crono ha chiuso col tempo di 3h 49' 4"...
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galliano
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postato il 09/11/2005 alle 16:18 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Jaja è arrivato 391° con il tempo di 2h 55' 15"; il vincitore Tergat ha fermato il cronometro a 2h 09' 30" |
Però, ottimo tempo.
Cambiando discorso mi ha stupito la severità della condanna:
30 anni per rapina a mano armata.
Mi pare un esagerazione. Probabilmente avrà avuto poche attenuanti e forse qualche precedente ma 30 anni per rapina mi sembra uno sproposito.
saluti gall
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Zpaolo
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postato il 09/11/2005 alle 16:28 |
bella storia...sinceramente nn mi interessa d quanto è la pena ne se è giusta o sbagliata, l'importante è che lo sport sia stato per lui motivo d rinascita, anche da dentro il carcere...
p.s. grande tempo jalabert....e grandissimo tergat! ____________________
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pedalando
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postato il 09/11/2005 alle 23:51 |
Originariamente inviato da galliano
Originariamente inviato da Maracaibo
Jaja è arrivato 391° con il tempo di 2h 55' 15"; il vincitore Tergat ha fermato il cronometro a 2h 09' 30" |
Però, ottimo tempo.
Cambiando discorso mi ha stupito la severità della condanna:
30 anni per rapina a mano armata.
Mi pare un esagerazione. Probabilmente avrà avuto poche attenuanti e forse qualche precedente ma 30 anni per rapina mi sembra uno sproposito.
saluti gall
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probabilmente quando sono andati ad arrestarlo lo hanno beccato che
scaricava mp3 e divx da internet  ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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