ProfRoubaix
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postato il 05/11/2005 alle 23:42 |
Cari tutti,
qualcuno sa se nel ProTour 2006 ci sarà ancora il Campionato di Zurigo?
Dal sito dell'Uci
http://www.uci.ch/ucinet/uci.asp?page=Calendar&discipline=roa&ryear=2006&ridercategory=me&continent=pro&l=eng
sembrerebbe di no.
Grazie per la risposta! |
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Cascata del Toce
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postato il 06/11/2005 alle 00:43 |
Mi pare che ci sia..... ____________________ www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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Radja
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postato il 06/11/2005 alle 00:49 |
No no, dal precedente calendario son stati tolti sia Zurigo che i Mondiali e invece son rimate sia Gand che Benelux...mah! ____________________ http://www.ultimokilometro.com |
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marco83
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postato il 06/11/2005 alle 02:31 |
Mah... se quelli dell'UCI tolgono Zurigo dal Pro-Tour, non fanno di certo un gesto simpatico, tutt'altro... ____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
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aranciata_bottecchia
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postato il 06/11/2005 alle 03:38 |
Magari fra un anno saranno Sanremo, Roubaix, Liegi etc etc a togliersi spontaneamente dal Pro-Tour, per confluire magari in una nuova challenge sotto l'egida dell'Unione Ciclistica Europea. |
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Lore_88
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postato il 06/11/2005 alle 11:25 |
si era parlato della possibilità che le corse più importanti uscissero spontaneamente e creassero un campionato a parte... stile formula 1 dove ci sono le minacce che si divida in due...
ne sapete qualcosa? ci sono novità in riguardo? ____________________
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sbrindolin
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postato il 06/11/2005 alle 12:54 |
Originariamente inviato da Lore_88
si era parlato della possibilità che le corse più importanti uscissero spontaneamente e creassero un campionato a parte... stile formula 1 dove ci sono le minacce che si divida in due...
ne sapete qualcosa? ci sono novità in riguardo? |
Un circuito a parte, magari per vendere in proprio i diritti tv ... Mi auguro di non veder mai una cosa del genere ma se c'è un fondo di verità in quello che dici, dietro sicuramente ci sono le pay-tv.
E come ho detto in un precedente thread :
pay-tv = rovina dello sport ____________________ The famous Sbrindolin hasta luego |
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aranciata_bottecchia
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postato il 06/11/2005 alle 14:18 |
Originariamente inviato da sbrindolin
Originariamente inviato da Lore_88
si era parlato della possibilità che le corse più importanti uscissero spontaneamente e creassero un campionato a parte... stile formula 1 dove ci sono le minacce che si divida in due...
ne sapete qualcosa? ci sono novità in riguardo? |
Un circuito a parte, magari per vendere in proprio i diritti tv ... Mi auguro di non veder mai una cosa del genere ma se c'è un fondo di verità in quello che dici, dietro sicuramente ci sono le pay-tv.
E come ho detto in un precedente thread :
pay-tv = rovina dello sport |
Non dico di no, ma non sono nemmeno convinto che sia effettivamente così.
Facciamo l'esempio italiano: a rovinare il calcio, ed a far crollare l'interesse verso gli altri sport, non è stata certo la pay-tv.
A rovinare tutto è stata la sovraesposizione "sonora" del mondo del pallone, se ne vede poco, se ne vede meno di una volta, ma se ne parla molto di più, anche le tv locali ne sono impestate, le radio pure e forse di più. |
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Emiliano
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postato il 06/11/2005 alle 16:10 |
Se davvero Zurigo non sarà nel Pro Tour...allora credo che non ci sia più nemmeno bisogno del SuperMarioRanking...dobbiamo cominciare ad elaborare un cicuito alternativo con le corse che ci scegliamo noi.
Mamma mia che schifo questo pro tour.
il fatto che il mondiale stia fuori ha una sua ratio nel fatto che il regolemento di partecipazione dei corridori è diverso, correndosi a nazionali. Tuttavia l'assenza della corsa iridata, seppur con una sua logica, distrugge la pretesa del Pro Tour di premiare il corridore più forte o più regolare della stagione.
L'assenza di Zurigo, sommata ad esempio a quella della Parigi Bruxelles e l'inclusione del Giro del Benelux, del Giro di Polonia e di Plouay...è totalmente priva di ratio. ____________________ "Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai |
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Felice
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postato il 06/11/2005 alle 18:59 |
Originariamente inviato da Emiliano
L'assenza di Zurigo, sommata ad esempio a quella della Parigi Bruxelles e l'inclusione del Giro del Benelux, del Giro di Polonia e di Plouay...� totalmente priva di ratio. |
... una ratio che sarebbe totalmente ritrovata se venisse instaurata una rotazione tra le classiche che, pur non essendo monumento, hanno pero' storia da vendere e che si ritrovano ad essere sminuite e progressivamente svalutate dal non far parte del circuito pro-tour.
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superalvi
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postato il 06/11/2005 alle 19:45 |
certo perdere zurigo è grave, ma attenti a non generalizzare guardate che la pay tv(sky ndr) per sport come basket,volley,rugby non mi pare stia aggravando la crisi anzi soprattutto nei primi due casi stà riportando interesse e gente nei palazzetti.
____________________ http://www.controcopertina.it |
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marco83
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postato il 06/11/2005 alle 20:07 |
Originariamente inviato da sbrindolin
E come ho detto in un precedente thread :
pay-tv = rovina dello sport |
Io penso che la pay-tv sia solo una delle componenti per cui alcuni sport (non tutti) stiano vivendo momenti di impopolarità tra gli appassionati, calcio su tutti (che è poi l'oggetto dei nostri occhi praticamente ogni santo giorno).
Certo bisogna però dire che questa componente è quella che pesa di più, poichè genera molti guadagni per le società, in termini soprattutto di soldi, ma anche di immagine.
E, si sa, purtroppo ai giorni nostri i soldi che servono per gestire società sportive in modo appropriato sono sempre di più... ____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
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Monsieur 40%
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postato il 07/11/2005 alle 00:33 |
Originariamente inviato da Emiliano
Se davvero Zurigo non sarà nel Pro Tour...allora credo che non ci sia più nemmeno bisogno del SuperMarioRanking...dobbiamo cominciare ad elaborare un cicuito alternativo con le corse che ci scegliamo noi.
Mamma mia che schifo questo pro tour. |
Avevo letto che Zurigo aveva (ed ha ancora) problemi nella sponsorizzazione della corsa e qualche inadempienza contrattuale nel circuito ProTour (non mi chiedete quali... non lo so! ); però la sua è una situazione in bilico, nel senso che se riuscisse ad ottemperare a tali mancanze, la sua presenza nel circuito non è in discussione.
In soldoni: non è - e ti pareva - una questione tecnica, ma economica.
Che speriamo possa risolversi. In positivo. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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lallo
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postato il 07/11/2005 alle 10:03 |
La paytv è la morte dello sport.
Il rugby si è ripreso quando l'accoppiata La7 SI ha cominciato a trasmettere in chiaro 5 Nazioni e test match.
Il basket stava perdendo tutte le grandi città (Milano, Roma, Bologna Virtus) data la totale assenza non solo di immagini, ma anche di commenti in chiaro. Ora con SI e Rai Satellite almeno se ne parla e si rivedono pure partite NBA col magico commento di Dan Peterson. Ed il movimento non può che beneficiarne. |
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W00DST0CK76
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postato il 07/11/2005 alle 23:58 |
secondo me togliere dal pro tour una corsa rica di storia come zurigo è una vera eresia, fa capire che per l'uci l'importanza di una corsa è legata unicamente al budget (l'ha già fatto con le squadre!)
mi chiedo: perchè zurigo no e il giro di polonia si???
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Bob Fats
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postato il 08/11/2005 alle 13:58 |
"Felice" propone una variante interessante, alternare alcune gare, chiamamole storiche, all'interno del circuito Pro Tour. Va bene Giro di Polonia e Benelux ma anche Giro del Lazio, Tre Valli Varesine, qualche piccola corsa a tappe spagnola, Tour Down Under, meriterebbero qualche spazio alla luce Pro Tour. La rotazione non sarebbe proprio male.
Inoltre spero che SI riesca ad acquisire qualche gara da farci vedere in chiaro perché è stato veramente importante il lavoro che ha fatto con LA7 per dare visibilità al rugby, altro sport di fatica, valori e... pochi soldi. |
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lubat
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postato il 08/11/2005 alle 16:07 |
Però secondo me allargando troppo il ProTour anche a corse nettamente inferiori alle classiche più importanti, come la Tre Valli, Giro del Lazio, Parigi-Bruxelles, si perderebbe lo spirito originario di questo circuito, che era quello di riunire le più importanti corse in linea e a tappe: fino a una ventina di corse va bene, ma quaranta sono troppe! ____________________
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Marsik
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postato il 08/11/2005 alle 16:13 |
Non so niente riguardo a Zurigo, penso però che se il Mondiale è parte del Pro Tour il leader della stessa classifica dovrebbe parteciparvi di diritto. oppure è giusto che non ne faccia parte.
si è parlato troppo della mancata convocazione di Di Luca, anche in prospettiva Pro Tour. ____________________ Mario |
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Monsieur 40%
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postato il 08/11/2005 alle 16:14 |
Originariamente inviato da lubat
Però secondo me allargando troppo il ProTour anche a corse nettamente inferiori alle classiche più importanti, come la Tre Valli, Giro del Lazio, Parigi-Bruxelles, si perderebbe lo spirito originario di questo circuito, che era quello di riunire le più importanti corse in linea e a tappe: fino a una ventina di corse va bene, ma quaranta sono troppe! |
Lubat, si diceva di farle girare.
Monumento e GT fissi, diciamo, più Freccia.
Le altre, girano.
Un anno Plouay, un anno Lazio - un anno Polonia, un anno Trentino.
Direi che andrebbero limitate anche le corse.
In questo modo, invece di 40 competizioni, facendole a girare potrebbero essere 20.
Non credo sia facilmente fattibile, però. Anche se... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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Marsik
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postato il 08/11/2005 alle 16:16 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da lubat
Però secondo me allargando troppo il ProTour anche a corse nettamente inferiori alle classiche più importanti, come la Tre Valli, Giro del Lazio, Parigi-Bruxelles, si perderebbe lo spirito originario di questo circuito, che era quello di riunire le più importanti corse in linea e a tappe: fino a una ventina di corse va bene, ma quaranta sono troppe! |
Lubat, si diceva di farle girare.
Monumento e GT fissi, diciamo, più Freccia.
Le altre, girano.
Un anno Plouay, un anno Lazio - un anno Polonia, un anno Trentino.
Direi che andrebbero limitate anche le corse.
In questo modo, invece di 40 competizioni, facendole a girare potrebbero essere 20.
Non credo sia facilmente fattibile, però. Anche se... |
Fattibile, però si porterebbero via altre "vetrine" alle squadre piccole ____________________ Mario |
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Monsieur 40%
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postato il 08/11/2005 alle 16:19 |
Marsik, scusa se non l'ho ripetuto, ma il sottoscritto è da tempo che va dicendo che il corretto numero di squadre ProTour sarebbe 16, o anche 14.
In questo modo, gli organizzatori avrebbero modo di invitare le squadre più meritevoli oltre a quelle oggettivamente più forti.
Così, non ci sarebbe problema. Soltanto una vetrina diversa, magari più importante. Però, il Trentino gioverebbe della presenza di squadre - e magari campioni - stranieri una volta ogni tre anni (ipotetico). Troverebbe più sponsor e più facilitazioni. Magari qualche TV in più.
L'idea è ottima, davvero. Grande Felice! ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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lubat
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postato il 08/11/2005 alle 16:36 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da lubat
Però secondo me allargando troppo il ProTour anche a corse nettamente inferiori alle classiche più importanti, come la Tre Valli, Giro del Lazio, Parigi-Bruxelles, si perderebbe lo spirito originario di questo circuito, che era quello di riunire le più importanti corse in linea e a tappe: fino a una ventina di corse va bene, ma quaranta sono troppe! |
Lubat, si diceva di farle girare.
Monumento e GT fissi, diciamo, più Freccia.
Le altre, girano.
Un anno Plouay, un anno Lazio - un anno Polonia, un anno Trentino.
Direi che andrebbero limitate anche le corse.
In questo modo, invece di 40 competizioni, facendole a girare potrebbero essere 20.
Non credo sia facilmente fattibile, però. Anche se... |
Scusa, non avevo capito. Un sistema basato sulla presenza fissa dei dieci appuntamenti più importanti (3 Grandi Giri, Monumenti, Mondiali in linea e a cronometro) e l'alternanza di altri dieci appuntamenti, sia gare in linea che brevi corse a tappe, sarebbe un'ottima idea, ovviamente sempre se associata alla diminuzione del numero di squadre! ____________________
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aranciata_bottecchia
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postato il 08/11/2005 alle 18:55 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Marsik, scusa se non l'ho ripetuto, ma il sottoscritto è da tempo che va dicendo che il corretto numero di squadre ProTour sarebbe 16, o anche 14.
In questo modo, gli organizzatori avrebbero modo di invitare le squadre più meritevoli oltre a quelle oggettivamente più forti.
Così, non ci sarebbe problema. Soltanto una vetrina diversa, magari più importante. Però, il Trentino gioverebbe della presenza di squadre - e magari campioni - stranieri una volta ogni tre anni (ipotetico). Troverebbe più sponsor e più facilitazioni. Magari qualche TV in più.
L'idea è ottima, davvero. Grande Felice! |
Io invece non sarò mai d'accordo su questo punto.
Con 14 squadre il Tour lasciò a casa Pantani e Cipollini. |
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Monsieur 40%
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postato il 08/11/2005 alle 19:23 |
Beh, io ho scritto 16, o 14.
Anche con 16, gli organizzatori avrebbero possibilità di 6 inviti: non pochi.
E poi, quella del Tour fu una cavolata in ogni contesto, anche se potevano portare 26 squadre non li avrebbero chiamati.
Non invitare la squadra di Pantani, né quella di Cipollini (vincitore uscente e campione del mondo) nel 1999 e nel 2003 è stata un'arbitrarietà troppo soggettiva per essere rapportata a questo scenario.
Ovvio che potrebbe essere anche fattibile l'invito per merito, cioè che si invitino le prime 6 squadre "Professional" della classifica pre-evento: nel caso una delle sei rifiutasse, invito alla settima. E così via. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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lubat
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postato il 08/11/2005 alle 20:15 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Non invitare la squadra di Pantani, né quella di Cipollini (vincitore uscente e campione del mondo) nel 1999 e nel 2003 è stata un'arbitrarietà troppo soggettiva per essere rapportata a questo scenario. |
Precisazione: nel 1999 la Mercatone Uno è stata invitata al Tour de France ed ha partecipato.
Quanto a Cipollini, il suo è stato un caso particolare dovuto al comportamento, a mio parere scorretto, del corridore che si ritirava da ogni Tour prima che iniziassero le montagna. Quattordici squadre mi sembrano un po' pochine, arrivare ad assegnare 10 wild card a squadre minori diminuirebbe il prestigio delle corse più importanti. Il numero ideale credo sia 16 ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 08/11/2005 alle 20:28 |
Chiedo perdono per la colossale cappellata. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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lubat
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postato il 08/11/2005 alle 20:44 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Chiedo perdono per la colossale cappellata. |
Fa nulla. Gli anni in cui la squadra di Pantani non è stata invitata sono stati il 2001, il 2002 e il 2003. In quelle stagioni purtroppo il Pirata sembrava chiaramente un corridore molto più debole di quello che aveva realizzato la grande accoppiata nel 1998 e, se consideriamo il fatto che la Mercatone non aveva dei fenomeni tra gli altri corridori, l'esclusione della squadra è sembrata una cosa abbastanza comprensibile, anche se nelle sue fila militava un ex vincitore della corsa; del resto, neanche all'ultimo Giro è stata invitata la L.P.R. di Tonkov. ____________________
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aranciata_bottecchia
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postato il 08/11/2005 alle 21:02 |
Originariamente inviato da lubat
Fa nulla. Gli anni in cui la squadra di Pantani non è stata invitata sono stati il 2001, il 2002 e il 2003. In quelle stagioni purtroppo il Pirata sembrava chiaramente un corridore molto più debole di quello che aveva realizzato la grande accoppiata nel 1998 e, se consideriamo il fatto che la Mercatone non aveva dei fenomeni tra gli altri corridori, l'esclusione della squadra è sembrata una cosa abbastanza comprensibile, anche se nelle sue fila militava un ex vincitore della corsa; del resto, neanche all'ultimo Giro è stata invitata la L.P.R. di Tonkov. |
Ciao Luca, vorrei trovare quelle parole che fossero il più delicate possibile, per dirti con tono amichevole, che hai scritto una c... galattica.
Me le suggerisci tu? [Modificato il 16/11/2005 alle 02:08 by Admin]
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