criab
|
postato il 22/02/2007 alle 16:21 |
Ah ok...grazie lo stesso della risposta |
| |
Ottavio
|
postato il 23/02/2007 alle 19:12 |
Per i tifosi di Basso e gli appassionati di tecnica la Trek del varesino con alcune curiosità.
Da cyclingnews.com
Guardate che bellezza questi mozzi DT!
La sella è uncora una Selle Italia Flite (senza marchi), e non ancora una Botranger, come sarà in futuro. Anche il reggisella, credo, cambierà.
Ho letto su Bicisport che in futuro Basso e gli altri della Discovery utilizzeranno la nuova Trek sloping. Vedremo. |
| |
Monsieur 40%
|
postato il 07/03/2007 alle 16:11 |
pompa carb one barbieri
Originariamente inviato da mymethod
Ciao!
Domanda: la pompa della barbieri Carb one e' adatta per bici da corsa? (valvola). Secondo la vostra esperienza arriva effettivamente a 10 bar come promette? Ci sono modelli online piu' economici ma cmq efficaci?
Non so come funziona il forum e chiedo venia se non posto correttamente.
Grazie |
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
| |
W00DST0CK76
|
postato il 09/03/2007 alle 20:27 |
Stavo pensando di acquistere una chiave dinamometrica, su Ebay ho trovato questa:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&rd=1&item=270095987957&ssPageName=STRK:MEWA:IT&ih=017
Cosa ne pensate? ____________________ Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto. |
| |
Andrea_Web
|
postato il 14/03/2007 alle 09:24 |
Effetto Shimmy
Originariamente inviato da franky
salve avete mai avuto propremi di vibrazioni in discesa ad alta velocità ossia sopra i 50Km? mi hanno detto che è l'effetto shimmy ma come si elimina? Grazie e buonagiornata |
____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
| |
Ottavio
|
postato il 14/03/2007 alle 09:39 |
La risposta è semplice: non usare telai in carbonio! |
| |
robby
|
postato il 14/03/2007 alle 09:42 |
Ottavio, anche io ho sentito che il migliore dal punto di vista della guidabilità il migliore in discesa è il titanio, ma come ben sai io da poco ho una monoscocca carbonio e in discesa sono arrivato a toccare gli ottanta allora nei curvoni, beh devo dirti che nonostante sia carbonio ha guidabilità fantastica migliorata notevolmente da quando ho montato le guaine nokon che sono di una scorrevolezza quasi disarmante ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
| |
Ottavio
|
postato il 14/03/2007 alle 09:51 |
Robby,
la mia era solo una battuta.
Comunque il carbonio, specialmente quando è molto leggero e rigido, può creare dei problemi in discesa.
Ho sentito parlare molto male del Look 595, uno dei più belli e tecnologici telai in commercio, proprio per le brutte sensazioni che dà in dicesa.
Credo poi che siano da valutare bene anche le forcelle, e soprattutto le ruote. E' in mix di queste cose che rende una bici adatta alla discesa.
Comunque Savoldelli e Celestino, i loro numeri in discesa li fanno, con bici in carbonio.
P.S.
fai gli 80 all'ora in curva?!?!? Non ti chiamerai mica Valentino?! |
| |
robby
|
postato il 14/03/2007 alle 10:03 |
Originariamente inviato da Ottavio
Robby,
la mia era solo una battuta.
Comunque il carbonio, specialmente quando è molto leggero e rigido, può creare dei problemi in discesa.
Ho sentito parlare molto male del Look 595, uno dei più belli e tecnologici telai in commercio, proprio per le brutte sensazioni che dà in dicesa.
Credo poi che siano da valutare bene anche le forcelle, e soprattutto le ruote. E' in mix di queste cose che rende una bici adatta alla discesa.
Comunque Savoldelli e Celestino, i loro numeri in discesa li fanno, con bici in carbonio.
P.S.
fai gli 80 all'ora in curva?!?!? Non ti chiamerai mica Valentino?! |
e vabbeh, ma sono curvoni larghi e facilmente guidabili, mai in rischio...figurati che c'è un curvone appena prima di Mazzo in Valtellina venendo giù da Bormio che l'anno scorso feci a 95 all'ora...certo un po' di strizza alla fine della curva l'ho avuta
io ho sentito parlare male anche del telaio Scott per la troppa leggerezza...vedrai come si ink.azza Simoni al Giro quest anno in discesa dal Giau
Ciao bello ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
| |
Andrea_Web
|
postato il 14/03/2007 alle 10:06 |
Originariamente inviato da Ottavio
Robby,
la mia era solo una battuta.
Comunque il carbonio, specialmente quando è molto leggero e rigido, può creare dei problemi in discesa.
Ho sentito parlare molto male del Look 595, uno dei più belli e tecnologici telai in commercio, proprio per le brutte sensazioni che dà in dicesa.
Credo poi che siano da valutare bene anche le forcelle, e soprattutto le ruote. E' in mix di queste cose che rende una bici adatta alla discesa.
Comunque Savoldelli e Celestino, i loro numeri in discesa li fanno, con bici in carbonio.
P.S.
fai gli 80 all'ora in curva?!?!? Non ti chiamerai mica Valentino?! |
Avendo un telaio misto Alu/Carbo e non potendo permettermi un monoscocca serio, posso dire la mia opinione riguardo alle ruote.
Ho un paio di ruote Fulcrum R1 e un paio di ruote custon con cerchi Ambrosio Excellight, mozzi Dura-Ace e raggi Sapim Laser.
Probabilmente la maggiore rigidità delle prime consente una maggiore stabilità, perchè sia in salita che in discesa mi sento molto più sicuro con le Fulcrum.
Molto dipende anche dalle gomme, ma le ho provate con gli stessi identici pneumatici, quindi il test è attendibile.
Ciaooo ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
| |
Ottavio
|
postato il 14/03/2007 alle 10:41 |
Andrea,
io sono passato da ruote con cerhi Ambrosio Excellencelight e mozzi Campagnolo ad un paio di Campagnolo Neutron e ho notato un leggero peggioramento in discesa, forse dovuto alla maggiore leggerezza ed elasticità delle ruote complete.
Comunque le Neutron hanno così tanti vantaggi in fatto di leggerezza, fluidità e comfort che mi accontento e lascio i curvoni in apnea a Robby! |
| |
Andrea_Web
|
postato il 14/03/2007 alle 10:51 |
Originariamente inviato da Ottavio
Andrea,
io sono passato da ruote con cerhi Ambrosio Excellencelight e mozzi Campagnolo ad un paio di Campagnolo Neutron e ho notato un leggero peggioramento in discesa, forse dovuto alla maggiore leggerezza ed elasticità delle ruote complete.
Comunque le Neutron hanno così tanti vantaggi in fatto di leggerezza, fluidità e comfort che mi accontento e lascio i curvoni in apnea a Robby! |
A me sembrano più rigide le Fulcrum eh!
Ma non penso possano essere paragonabili alle Neutron per il discorso raggiatura.
Ad esempio le mie Ambrosio hanno 32 raggi, in seconda all'anteriore e seconda/terza al posteriore, le ho fatte montare così per la comodità e per non dover far centrare le ruote ogni 2 settimane.
Comunque le uso talmente poco le Fulcrum che quando le monto mi sembra di decollare, altro che discesa...
Anche io lascio i curvoni a Robby e pure ad Euge... ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
| |
robby
|
postato il 14/03/2007 alle 11:06 |
Andre, con la differenza che Euge è scriteriato, io un po più di criterio e sicurezza ce la metto nelle curve!!! ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
| |
aerials
|
postato il 14/03/2007 alle 17:50 |
Originariamente inviato da franky
salve avete mai avuto propremi di vibrazioni in discesa ad alta velocità ossia sopra i 50Km? mi hanno detto che è l'effetto shimmy ma come si elimina? Grazie e buonagiornata |
L'effetto shimmy è un'instabilità dinamica del sistema bicicletta che si manifesta alle alte velocità e che rende difficoltosa la conduzione del mezzo.
In pratica le sollecitazioni a cui è soggetto il sistema assumono una frequenza simile a quella propria di risonanza del sistema bicicletta e al posto di essere smorzate si amplificano fino a produrre vistosi sbandamenti nella traiettoria.
A influenzare il fenomeno entrano in gioco parecchi fattori tra i quali alcuni strutturali (il rake della forcella e l'angolo di sterzo geometria del telaio ecc) ed altri determinati dalla postura di guida del ciclista (distribuzione del peso, eccessiva rigidezza ecc).
Per eliminare il problema il metodo più sicuro ed efficace sarebbe quelo di inserire nello sterzo un sistema smozatore viscoso ad olio, ma vuoi per gli oneri ponderali e di costi non è una via presa in considerazione per le bicilette , la prima cosa da provare è quella di migliorare la posizione in bicicletta avendo cura di spostare il più possibile il peso sul retrotreno mantenendo al contempo cercando di mantenere una presa sicura ma non troppo rigida sul manubrio, se proprio il problema persiste puoi sempre valutare l'idea di provare a modificare i valori della forcella sostituendola con un modello che ne presenti di più favorevoli oppure considerare l'idea di cambiare in toto il telaio
se vuoi una spiegazione un po' più aprofondita ti consiglio di leggere questa la pagina linkata di seguito, l'autore si riferisce alle moto ma la trattazione si adatta anche alle bici
http://www.varakiro.it/lo_shimmy.htm ____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
| |
prof
|
postato il 14/03/2007 alle 19:31 |
Mmm, non so se quello che va bene per le moto si possa applicare anche alle bici: masse e campi di velocità totalmente diversi. In questi raffronti occorrerebbe valutare le varie grandezze in gioco con una scala opportuna: come si fa nella galleria del vento. Vado un po' a lume di naso...
Le vibrazioni in discesa, per la bici, possono essere indotte da una serie di fattori. Il piu' semplice: ruote a profilo alto (o anche medio) e una leggera bava di vento. Possono nascere forti vibrazioni che puoi smorzare nel solito modo; stando leggero leggero a sfiorare appena il sellino con braccia e gambe che assecondano ogni movimento della bici, smorzandolo del pari. Come d'altronde si deve fare in discesa. Certo il carbonio non aiuta affatto, a causa del suo modulo di elasticità che lo fa essere un materiale molto rigido. La rigidezza del telaio(e/o delle ruote) non aiuta ad assorbire le piccole asperità dell'asfalto e se la guida non è molto esperta e concentrata, le vibrazioni che si trasmettono possono essere facilmente amplificate, anziche dovutamente smorzate.
Il vantaggio del carbonio poi consiste nel fatto che, non essendovi dissipazioni di energia operate dal telaio (e/o dalle ruote), si sviluppa una maggior velocità.
Tutto questo vale solo in linea generale, ovviamente. Il dato soggettivo (allenamento, perizia, predisposizione) fa il resto. ____________________ Difendi, conserva, prega !
(dalla poesia "Saluto e augurio" - "La nuova gioventu'" di P.P. Pasolini - Ediz. Einaudi) |
| |
aerials
|
postato il 14/03/2007 alle 20:44 |
certo son ben conscio che una bici e una moto non son la stessa cosa per quanto riguarda il valore delle varie forze in gioco ci sono grandezze totalmente differenti ma questo non inficia il fatto che l'analisi del fenomeno sui due mezzi possa essere condotta nello stesso modo.
Qualche anno fa fa su una rivista di ciclismo avevo letto un bell'articolo che analizzava nel dettaglio il problema, ma purtroppo ora come ora non ho il tempo di inziare una campagna archeologica per riportarlo alla luce, così ho inserito il link alla pagina perchè mi sembrava spiegasse chiaramente il fenomeno e con considerazioni, seppur applicate in ambito motoristico, coerenti con quelle che erano state esposte nel suddetto articolo in campo prettamente ciclistico.
Fondamentalmente mi pare che siam entrambi daccordo nel dire che i fattori determinanti l'innesco del fenomeno sono:
- velocità sostenute
- geometria e distribuzione delle masse
- materiali
- stile di guida
Per ovviare al problema quindi, a meno di poter spendere senza problemi in telai e componentistica, i fattori su cui è più facile intervenire sono la velocità, ma non mi sembra una gran soluzione quella di fare una discesa a 40 Km/h, e lo stile di guida per i quali i tratta di applicare una serie di accorgimenti dettati dall'esperienza e dalla sensibilità maturata nel tempo
infine c'è anche da ammettere che è facile dire che è controproducente stringere il manubrio quando invece bisognerebbe allentare un po' la presa per far smorzare le vibrazioni stando seduti davanti un pc, un po' meno lo è farlo quando si sta andando a 80 km/h e la bicicletta ha deciso di inziare a balare e non ne vuole più sapere di anar dritta ____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
| |
david 724
|
postato il 14/03/2007 alle 22:38 |
Ruote american classic, qualcuno sa darmi qualche parere sulla qualità? ____________________ "Il ciclismo è una malattia, quando vieni contagiato è molto difficile guarire"
"mamma mamma voio fa el curidur"
"va a studià che le mei" |
| |
uffa
|
postato il 15/03/2007 alle 17:01 |
Domanda tecnica: se metto una tripla mi serve il bilanciere del cambio lungo, ma se metto una compact (50-34) basta anche un bilanciere medio o corto? A giudicare dalla differenza di diametro (52-42-42 contro 50-34) direi che ci vuole almeno medio... Sapete illuminarmi? |
| |
robby
|
postato il 15/03/2007 alle 17:03 |
Che intendi per bilancere? ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
| |
stress
|
postato il 15/03/2007 alle 17:12 |
Originariamente inviato da uffa
Domanda tecnica: se metto una tripla mi serve il bilanciere del cambio lungo, ma se metto una compact (50-34) basta anche un bilanciere medio o corto? A giudicare dalla differenza di diametro (52-42-42 contro 50-34) direi che ci vuole almeno medio... Sapete illuminarmi? |
Ti rispondo tranquillamente.
Shimano a 2 bilanceri, uno per tripla e uno per doppia.
Campagnolo ne ha 3, il lungo per tripla, il medio per doppie con pignoni sopra il 26 e il corto per tutto il resto.
Campagnolo ha poi 2 deragliatori.
1 per compact e uno regolare.
Vuoi sapere io cosa ho?
Allora ho 1 deragliatore normale (uno xenon 9V il + scarso) con guarnitura compact e funziona tutto perfettamente.
Poi ho cambio posteriore un centaur gabbia corta e pacco pignoni 13/29 e funziona tutto perfettamente.
Tu che ne pensi?!?!? [Modificato il 15/03/2007 alle 17:29 by stress]
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
| |
uffa
|
postato il 15/03/2007 alle 17:32 |
Penso che coi tuoi rapporti dovresti anche arrampicarti sui muri!
Grazie mille!!!
Ma passando dal 34x29 al 50x13 la molla del bilanciere non ti maledice in tutte le lingue? [Modificato il 15/03/2007 alle 17:36 by uffa]
|
| |
stress
|
postato il 15/03/2007 alle 17:39 |
Originariamente inviato da uffa
Penso che col 34x29 dovresti anche arrampicarti sui muri!
Grazie mille!!! |
L'importante con Campy è che il si vende regoli bene la molla tendi catena del cambio posteriore e l'altezza del deragliatore anteriore.
Tu pensa che io ho la stessa catena e sono passato dal 12/23 al 13/26 e poi al 13/29.
Il 34/29 per quest'anno mi servirà per fare queste 3 salite:
http://www.salite.ch/fina1.asp
http://www.salite.ch/quaggion1.asp
http://www.salite.ch/cappella.asp (a questa l'altimetria inganna).
L'anno prossimo mi aspettano altri muri del Verbano. ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
| |
uffa
|
postato il 16/03/2007 alle 00:45 |
Uhm regolare bene la molla... Prevedo bestemmie: sono io che farò l'assemblaggio Sulla mia ho già la tripla Veloce, con gabbia lunga e deragliatore apposito, sto assiemando un bicipede per la ragazza, ho uno xenon 9v da metterle su ma ha la doppia solita 52-39 e i pignoni 12-23, ho idea che sulle salite si troverebbe male, ma è anche vero che non verrebbe a fare i giri impegnativi ma solo qualche scampagnata... Pensavo comunque di metterle la compact e qualche dente in più dietro.. Altrimenti le metto su la mia tripla e io mi tengo lo xeno, però poi nei giri impegnativi muoio io! |
| |
FilippoS
|
postato il 16/03/2007 alle 16:46 |
Devo cambiare assolutamente ciclocomputer! Quello che ho ora e' assolutamente inadatto...pensate che non ha nemmeno la velocita' media
Volgio prendere qualcosa di decisamente piu' professionale...caratteristiche desiderate oltre alle standard
-contapedalate
-altimetro
-cardiofrequenzimetro (non fondamentale)
Non mi interessa wireless anzi meglio se con i fili...l'inclinometro mi piacerebbe ma credo di non rimanere entro il budget previsto di 100euro!
Voi che mi consigliate? ____________________ Filippo |
| |
FilippoS
|
postato il 19/03/2007 alle 20:47 |
Originariamente inviato da FilippoS
Devo cambiare assolutamente ciclocomputer! Quello che ho ora e' assolutamente inadatto...pensate che non ha nemmeno la velocita' media
Volgio prendere qualcosa di decisamente piu' professionale...caratteristiche desiderate oltre alle standard
-contapedalate
-altimetro
-cardiofrequenzimetro (non fondamentale)
Non mi interessa wireless anzi meglio se con i fili...l'inclinometro mi piacerebbe ma credo di non rimanere entro il budget previsto di 100euro!
Voi che mi consigliate? |
UP! ____________________ Filippo |
| |
stress
|
postato il 19/03/2007 alle 21:17 |
Originariamente inviato da FilippoS
Originariamente inviato da FilippoS
Devo cambiare assolutamente ciclocomputer! Quello che ho ora e' assolutamente inadatto...pensate che non ha nemmeno la velocita' media
Volgio prendere qualcosa di decisamente piu' professionale...caratteristiche desiderate oltre alle standard
-contapedalate
-altimetro
-cardiofrequenzimetro (non fondamentale)
Non mi interessa wireless anzi meglio se con i fili...l'inclinometro mi piacerebbe ma credo di non rimanere entro il budget previsto di 100euro!
Voi che mi consigliate? |
UP! |
Consiglio spassionato:
Ciclosport CM 434
ContaKm, altimetro, pendenze, vam + contapedalate (optional) il tutto a 102 euro + spedizione su shockbike ( http://www.shockbike.com/ ).
Stesse cose + archiviazione dati (ma senza cadenza) a 130 euro circa con il CM 436 (kit cadenza 20 euro circa).
Se vuoi anche il cardiofrequenzimetro (ma senza cadenza) ciclosport Hac4 Pro a 133 euro + 10 euro di spedizione (su http://www.bike24.com/ ) + (kit cadenza 20 euro circa).
Se poi vuoi tutto quello che ho scritto + la cadenza + l'archiviazione dati sul Pc con elaborazioni varie i consigli sono 2:
1° Ciclosport Hac4 Pro plus 169 euro + 10 euro di spedizione (su http://www.bike24.com/ );
2° Polar 725 Tour edition (poco sopra i 200 euro ma te lo cerchi tu).
[Modificato il 19/03/2007 alle 21:27 by stress]
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
| |
FilippoS
|
postato il 20/03/2007 alle 06:57 |
Grazie! esaurientissimo!! ____________________ Filippo |
| |
FilippoS
|
postato il 22/03/2007 alle 15:41 |
Scusa se ti chiedo un'ulteriore cosa...ho deciso di comprare il modello hac4plus anche se un po' fuori budget per il prezzo vantaggioso a cui si trova...
Non ho capito complice anche i cataloghi in tedesco se ha o no l'inclinometro...e poi se ha il manuale in italiano!
Grazie ____________________ Filippo |
| |
stress
|
postato il 22/03/2007 alle 16:47 |
Originariamente inviato da FilippoS
Scusa se ti chiedo un'ulteriore cosa...ho deciso di comprare il modello hac4plus anche se un po' fuori budget per il prezzo vantaggioso a cui si trova...
Non ho capito complice anche i cataloghi in tedesco se ha o no l'inclinometro...e poi se ha il manuale in italiano!
Grazie |
L'HAC4 Pro Plus da la pendenza (sia in positivo che in negativo) della strada che si percorre.
Il dato è attendibilissimo ma a causa del calcolo tra distanza percorsa e dislivello superato viene fornito con un piccolo ritardo (dai 2 ai 5 secondi).
Per il manuale nessun problema.
Ha il manuale il Italiano (lo puoi scaricare dal link che posto)
http://www.ciclosport.de/system/linkdownload.php4?module=downloads&itemid=71&id=0&sessionid=1541729490
e in + ha un deficiente di nome Mauro (che sarei io) + qualche altra brava persona (MFrigerio, Omland, e altri) che a tempo perso e senza guadagnarci nulla provano a spiegare (Nei vari forum di ciclismo) come fare le cose.
[Modificato il 22/03/2007 alle 16:52 by stress]
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
| |
FilippoS
|
postato il 22/03/2007 alle 17:01 |
Grazie tante! faccio la ricarica sulla Postepay e la prox settimana lo ordino da bike24! ____________________ Filippo |
| |
Ottavio
|
postato il 26/03/2007 alle 17:06 |
Qualche tempo fa avevo letto che Boonen lamentava dei dolori di schiena causati dal passaggio dalla Time dell'anno scorso alla Specialized di quest'anno.
Su cyclingnews.com ho letto che la marca americana gli ha consegnato una bici su misura (cosa ormai rarissima per le bici in carbonio) sperando che questo possa risolvere i suoi problemi.
Prendo questa notizia come spunto per osservare che trovo veramente ridicolo che un professionista debba adattarsi alle misure standard di un telaio.
Un tempo i telai di acciaoì o alluminio anche se di misura standard avevano una varietà di taglie straordinaria, ora i numerosi telai monoscocca in carbonio sloping, vengono proposti in pochissime misure che dovrebbero coprire tutte le taglie.
Capisco che un corridore piccolo come Bettini si possa trovare bene su un qualsiasi bici, ma un corridore grosso come Boonen avrà sicuramente dei problemi.
Molti sostengono che in realtà il mal di schiena del belga derivi da una caduta di quealche anno fa alla Gand, ma il principio secondo me resta valido. |
| |
aerials
|
postato il 26/03/2007 alle 17:49 |
concordo con te un'abito su misura veste senz'altro meglio di uno standard, tanto più se le taglie a disposizione sono in numero irrisorio rispetto alla variabilità delle misure dei clienti.
Capisco i meccanismi del'economia di scala ma pensavo che almeno per i campioni si investisse qualcosina di più e ci si permettesse di dotarli di bici su misura, in fondo non credo che il mal di schiena gli permetta di rendere al max e far buona pubblicità al prodotto ____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
| |
aerials
|
postato il 26/03/2007 alle 17:53 |
qualcuno ha avuto modo di provare i gruppi sram o sentire commenti a riguardo? mi lascia molto perplesso l'idea del meccanismo di cambiata con una sola leva per la discesa e salita ela catena non si rischia, cambiando in fasi concitate della gara, di azionare il cambio in modo errato rispetto alle intenzioni? ____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
| |
Ottavio
|
postato il 26/03/2007 alle 18:58 |
Aerials,
qualche pagina indietro nel 3d abbiamo parlato del gruppo SRAM.
im l'ho visto in azione alla fiera di milano e mi è sembrato molto ben fatto, ma effettivamemnte nelle fasi concitate di gara (volate, scatti in salita) penso che ci potrebbero essere dei problemi.
Comunque Riccò alla Tirreno ed alla Sanremo non ha certo avuto problemi! |
| |
aerials
|
postato il 26/03/2007 alle 19:01 |
mi ricordo, ma ero curioso di saper se nel frattempo qualcuno lo aveva avuto tra le mani ____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
| |
Andrea_Web
|
postato il 30/03/2007 alle 09:37 |
Qualcuno ha notato nella tappa di ieri alla Coppi & Bartali che un atleta in fuga nel finale aveva il GPS sull'attacco piega?
Al volo mi sembrava un Garmin.
Qualcuno lo utilizza? ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
| |
david 724
|
postato il 30/03/2007 alle 23:00 |
Originariamente inviato da Andrea_Web
Qualcuno ha notato nella tappa di ieri alla Coppi & Bartali che un atleta in fuga nel finale aveva il GPS sull'attacco piega?
Al volo mi sembrava un Garmin.
Qualcuno lo utilizza? |
costa 400€ se non erro praticamente è un ciclomputer che tramite la tecnologia GPS ti da velocita distanza percorsa dove ti trovi ecc, non ha bisogno di sensori di alcun genere! ____________________ "Il ciclismo è una malattia, quando vieni contagiato è molto difficile guarire"
"mamma mamma voio fa el curidur"
"va a studià che le mei" |
| |
aerials
|
postato il 31/03/2007 alle 09:15 |
era forse questo?
http://www.garmin.it/prodotti.php?codice=GE305CAD ____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
| |
stress
|
postato il 31/03/2007 alle 09:25 |
Originariamente inviato da david 724
Originariamente inviato da Andrea_Web
Qualcuno ha notato nella tappa di ieri alla Coppi & Bartali che un atleta in fuga nel finale aveva il GPS sull'attacco piega?
Al volo mi sembrava un Garmin.
Qualcuno lo utilizza? |
costa 400€ se non erro praticamente è un ciclomputer che tramite la tecnologia GPS ti da velocita distanza percorsa dove ti trovi ecc, non ha bisogno di sensori di alcun genere! |
E invece non è così.
Funziona come gli altri computerini (con annessi sensori) e l'unico plus è la possibilità di avere la mappa dell'uscita.
Tutto questo con una spesa e un peso trasportato di molto superiore agli altri computerini (es. Polar, Cislosport) e batterie che durano nulla (con uscite sopra le 4 ore si rischia che si spenga tutto).
Per me non vale i soldi che costa.
A quel prezzo mi compro un Hac5 oppure un Polar CS 400 con sensore di cadenza ed in entrambi i casi mi restano un bel po di soldi (almeno 100 euro) in tasca.
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
| |
aerials
|
postato il 31/03/2007 alle 10:03 |
Originariamente inviato da stress
E invece non è così.
Funziona come gli altri computerini (con annessi sensori) e l'unico plus è la possibilità di avere la mappa dell'uscita.
Tutto questo con una spesa e un peso trasportato di molto superiore agli altri computerini (es. Polar, Cislosport) e batterie che durano nulla (con uscite sopra le 4 ore si rischia che si spenga tutto).
Per me non vale i soldi che costa.
A quel prezzo mi compro un Hac5 oppure un Polar CS 400 con sensore di cadenza ed in entrambi i casi mi restano un bel po di soldi (almeno 100 euro) in tasca. |
concordo con stress, se nella corsa a piedi la misurazione delle distanze con gps è un grosso passo avanti rispetto ai contapassi, nel ciclismo l'utilizzo di questa tecnologia per il momento non riesce a superare la precisione e la praticità ottenibile accoppiando un altimetro ad un normale contachilometri.
Infatti per quanto riguarda l'altitudine, anche nei gps, si preferisce utilizzare un sensore barometrico in quanto pur richiedendo tarature periodiche fornisce un dato più preciso rispetto quello ottenibile da misure gps in tempo reale.
Poi bisogna anche ricordarsi che per il corretto funzinamento del gps è necessario riuscire a "vedere" almeno 4 satelliti cosa piuttosto difficile quando si percorrono percorsi cittadini, all'interno di boschi o valli molto strette e quindi può capitare che per tratti più o meno lunghi dell'uscita non vengano registrati dati.
____________________ Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente. |
| |
Andrea_Web
|
postato il 02/04/2007 alle 15:06 |
Le Specialized in discesa
Originariamente inviato da sceriffo
dopo la caduta del betto, uno che le discese se le ride, alla mi-to e di moletta ieri ,ritenete che qs bici tenga così bene in discesa? |
Originariamente inviato da omar
Quello piu che problema di telaio è un problema di ruote al carbonio che in giornate piovose non sono il massimo in termini di frenata, poi mettiamoci pure un po di sfiga! |
Originariamente inviato da renatoilciclistafortunato
Non credo dipenda dalle bici specialized, che sono leader del settore. Probabilmente dipende dalle ruote in carbonio e poi le cadute in discesa, specialmente alla sanremo ci sono sempre state perchè molti tentano di fare la differenza in discesa e quindi si spingono al limite.
|
Originariamente inviato da Ottavio
Certo che se mettiamo insieme le cadute di Bettini, le cadute della Geroslteiner alla Sanremo e il mal di schiena di Boonen, forse possiamo azzardare che l'ultimo modello della Specialized non è riuscito benissimo....
Comunque la causa delle cadute della Geroslteiner alla Sanremo probabilmente va ricercata nelle coperture (troppo gonfie, troppo slick) e nelle ruote in carbonio. |
Ho sentito alcuni possessori delle Tarmac e questi mi hanno detto che la bici non è così reattiva come volevano, ma apparentemente "molliccia".
Uno addirittura mi aveva proposto il cambio con la mia...
Comunque come dice Ottavio le coperture troppo gonfie potrebbero essere il problema principale, magari partiti con l'asciutto avevano abbondato con i "bar".
____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
| |
Zillo
|
postato il 09/04/2007 alle 15:22 |
Ciao a tutti! Ho un nuovo ciclocomputer Polar CS200, ma non riesco a trasferire i dati sul computer come c'è scritto sulle istruzioni... ce l'ha qualcuno questo o qualche altro ciclopc della Polar, in modo da potermi aiutare?
Grazie mille.
Zillo |
| |
Andrea_Web
|
postato il 10/04/2007 alle 14:42 |
Originariamente inviato da Zillo
Ciao a tutti! Ho un nuovo ciclocomputer Polar CS200, ma non riesco a trasferire i dati sul computer come c'è scritto sulle istruzioni... ce l'ha qualcuno questo o qualche altro ciclopc della Polar, in modo da potermi aiutare?
Grazie mille.
Zillo |
Utilizza quel sistema tramite le casse acustiche?!?! ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
| |
Zillo
|
postato il 10/04/2007 alle 16:03 |
Sì lo so... ma quel sistema non mi funziona.. vabbè non importa: i dati me li copio manualmente che non è che ci metto poi tanto... |
| |
Andrea_Web
|
postato il 10/04/2007 alle 16:07 |
Originariamente inviato da Zillo
Sì lo so... ma quel sistema non mi funziona.. vabbè non importa: i dati me li copio manualmente che non è che ci metto poi tanto... |
Non ti funziona o non lo sai utilizzare? ____________________ http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R. |
| |