Moserone
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postato il 16/10/2005 alle 22:58 |
Innanzitutto il mio benvenuto alla collega Alessandra, la Donna del ciclismo italiano con la D maiuscola, nel senso che è sicuramente la miglior ciclogiornalista esistente in Italia. A mio avviso, modestissimo avviso, perché non affidarle in RAI il commento del Girodonne e anche delle prove femminili dei campionati del mondo ? Da noi in Eurosport (ovvero anche SI) i match di calcio femminile vengono infatti commentati da una donna, che ha giocato, che se ne intende eccome. Per cui giro questo mio interrogativo ai forumisti...
Vi annuncio quindi, come spiega il titolo del thread, che domani sera, attorno alle 22.30 (credo 22.45 ma domani nel primo pomeriggio darò conferma) SportItalia dedica lo spazio FOCUS, 15 minuti, alla stagione Pro Tour. Con pezzo di riepilogo generale, qualche interessante itw..... e quant'altro....
Al Focus dunque vi rimando, e ci vediamo domani sera per chi guarderà. Moserone scrive poco ma legge sempre, sempre, sempre queste meravigliose pagine. Ciao ciclowebaioli (detto alla toscana).... 
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cunego
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postato il 16/10/2005 alle 23:12 |
grande fabio non me lo perderò
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 17/10/2005 alle 08:38 |
Attendiamo precisazioni in merito Fabio, non mancheremo di seguirvi, considerando il fatto che a quanto pare siete l'unico canale che ha preso in considerazione l'idea di mandare in onda uno speciale che riassumesse la prima edizione del Pro Tour.
Bravi e continuate così  ____________________
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lolloso
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postato il 17/10/2005 alle 10:01 |
sicuramente lo guarderò
sono contento di eurosport e di si pero su si non vedo molto ciclismo anzi... ben poco c'e molto piu pseudo sport a cominciare dal wrestling che lo ritengo un insulto a chi fa sport perchè e una specie di beautiful in salsa muscolare se si parlasse almeno 1 o 2 ore a sett di ciclismo non sarebbe male anche perche abbiamo un movimento che e tra i piu forti del mondo
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marco83
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postato il 17/10/2005 alle 10:54 |
Grazie della preziosa info, Fabio...
... ho già programmato il videoregistratore!!!   ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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Moserone
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postato il 17/10/2005 alle 15:17 |
Confermo per stasera su SI il mini speciale Pro Tour (15 minuti) su Sportitalia. Conduce Moserone. 
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viga 82
Under 23  Posts: 19
Registrato: Aug 2005
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postato il 17/10/2005 alle 19:00 |
bella zio
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FantaAlby
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postato il 17/10/2005 alle 19:29 |
Ma lo spazio che veniva dedicato al ciclismo su SportItalia nel periodo della Vuelta non c'è più???? perchè??? 
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Moserone
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postato il 17/10/2005 alle 20:23 |
Per esigenze di palinsesto (ovvero lancio di SI LIVE 24 e conseguente enorme mole di lavoro soprattutto per i tecnici della regia) lo spazio che doveva essere riservato quotidianamente alla Vuelta poi saltò. SI CICLISMO ricomincerà nel 2006, la rubrica si chiamerà SOLO CICLISMO, sarà quotidiana sicuramente a maggio (Giro d'Italia) e luglio (Tour de France). Sarà forse quotidiana anche a marzo, aprile (molto probabile) e settembre (molto probabile). E ci sarà forse anche qualche corsa di ciclismo in diretta su SPORTITALIA, ma uso il forse perché l'inizio della stagione 2006 è ancora molto lontano. Ovviamente, faremo visita in inverno (come già fatto nello scorso inverno) a qualche ciclista illustre in ritiro e continueremo comunque a seguire (via servizi) quanto di interessante accade nel pianeta ciclismo anche quando il pianeta sonnecchia. Mi dicono infine che Eurosport (forse Eurosport 2) dovrebbe dedicare un pò di spazio sia al ciclocross di livello internazionale che al ciclismo su Pista.... 
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collidani
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postato il 17/10/2005 alle 20:25 |
chi é moserone?? ____________________
http://www.danielecolli.it
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stress
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postato il 17/10/2005 alle 20:26 |
Originariamente inviato da Moserone
Per esigenze di palinsesto (ovvero lancio di SI LIVE 24 e conseguente enorme mole di lavoro soprattutto per i tecnici della regia) lo spazio che doveva essere riservato quotidianamente alla Vuelta poi saltò. SI CICLISMO ricomincerà nel 2006, la rubrica si chiamerà SOLO CICLISMO, sarà quotidiana sicuramente a maggio (Giro d'Italia) e luglio (Tour de France). Sarà forse quotidiana anche a marzo, aprile (molto probabile) e settembre (molto probabile). E ci sarà forse anche qualche corsa di ciclismo in diretta su SPORTITALIA, ma uso il forse perché l'inizio della stagione 2006 è ancora molto lontano. Ovviamente, faremo visita in inverno (come già fatto nello scorso inverno) a qualche ciclista illustre in ritiro e continueremo comunque a seguire (via servizi) quanto di interessante accade nel pianeta ciclismo anche quando il pianeta sonnecchia. Mi dicono infine che Eurosport (forse Eurosport 2) dovrebbe dedicare un pò di spazio sia al ciclocross di livello internazionale che al ciclismo su Pista.... |
Benissimo. Continuate così.
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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Monsieur 40%
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postato il 31/10/2005 alle 18:22 |
Da tuttobiciweb.com
La Federazione francese, per bocca del suo presidente Jean Pitallier (nella foto), si è schierata al fianco degli organizzatori del Tour de France nel conflitto con l’UCI.
«Io sono d’accordo Jcon quanto ha dichiarato Patrice Clerc durante la presentazione del Tour» ha dichiarato Jean Pitallier approvando le parole del presidente di ASO sia sul ProTour che sul doping.
«Io non capisco la lettera di risposta di Pat McQuaid: ero al suo fianco in sala e non ho avuto l’impressione che fosse choccato, anzi ha applaudito il discorso. Per me dietro quella lettera c’è lo zampino di Verbruggen...».
«per quanto rigaurda il doping, il loro rsentimento è dato dal fatto che si sono sentiti toccati. Ma sono i responsabili dei singoli team che hanno la chiave per risolvere il problema. Devono essere loro i primi ad essere intransigenti con i loro atleti. Il ProTour? Oggi è composto da troppe squadre e troppe prove».
Mi premeva riportare la parte in neretto per sottolineare quanto sono d'accordo con Pitallier. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Ottavio
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postato il 31/10/2005 alle 19:45 |
Monsieur anche io sono totalemnte d'accordo.
Le squadre pro-tour non dovrebbero essere più di una quindicina per dare maggiore libertà agli organizzarori di inviare squadre diverse da quelle pro-tour e dovrebbe essere previsto un sistema di promozioni e retrocessioni.
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mestatore
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postato il 31/10/2005 alle 19:52 |
caro ottavio,
credo che su questo punto siamo tutti d' accordo.
peccato non se ne accorgano verbrugghen e pupazzo mc quaid
ciao
mestatore
ps il ciclismo non è la nba, dove ci sono le franchigie e la possibilità di alternanza competitiva era garantita dal meccanismo delle scelte e dai cicli economici delle singole squadre/impresa.
non ci vuole molto a capirlo.
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Petacchi
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postato il 31/10/2005 alle 19:55 |
| ci sono parecchie squadre che rinuncerebbero volentieri a molte corse, così al loro posto si potrebbero inserire squadre che puntano davvero alla vittoria ____________________
Demetrio Vilardi
sta firma la devo cambiare
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lubat
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postato il 31/10/2005 alle 20:44 |
Si è già parlato molto di questo argomento nel forum, comunque ribadisco che mi trovo d'accordo con Pitallier: il numero giusto di squadre per il Pro-Tour secondo me è sedici.
Quanto alle prove nel calendario, l'inserimento di certe corse prive di tradizione è scandaloso, ma credo comunque si possa soprassedere su quest'ultimo punto: il Giro di Polonia ad esempio avrebbe avuto lo stesso una grande partecipazione di top team, vista la sua vicinanza ai mondiali; l'ideale sarebbe ridurre il numero di punti assegnati in classifica, visto che un trionfo in terra polacca è meno prestigioso di una vittoria alla Parigi Nizza o al Tour de Suisse, ma sul discorso punteggi non mi dilungo perché ci sarebbe davvero troppo da dire. In ogni caso è una situazione paradossale che la squadra del campione in carica, l'Acqua e Sapone di Sosenka, non abbia potuto partecipare perché gli organizzatori hanno giustamente assegnato le wild card a squadre locali, ma ovviare a questo basterebbe ridurre il numero di team appartenenti al circuito Pro Tour. ____________________
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W00DST0CK76
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postato il 31/10/2005 alle 22:27 |
anch'io penso che 20 squadre pro-tour siano troppe, non tutte hanno i mezzi x partecipare a tutte le prove, così va a finire che squadre pro-tour partecipano ad alcuen prove con le terze linee e altre meno "nobili" ma con + voglia di farsi vedere rimangono fuori.
pensare che al giro di quest'anno la squadra di parra e rujano rischiava di rimanere fuori fa capire che qualcosa non funziona!
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