Frank VDB
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postato il 12/05/2007 alle 22:54 |
Brava Alessandra.
Intervista con le contropalle al prestanome di Verbruggen. Con sputtanata. Come conviene ai giornalisti veri. E finalmente qualcuno che dice che pure medici e stregoni vari devono pagare, non solo gli atleti.
Brava brava brava. ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
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pedalando
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postato il 12/05/2007 alle 23:02 |
Mi associo e mi chiedo se "qualche" dirigente Rai abbia instintivamente
stretto le mani alla sedia
dopo l'ottima intervista al massaggiatore di Riis
l'affondo sulla UCI di oggi
tu ci vizi
brava brava brava ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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miky70
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postato il 12/05/2007 alle 23:31 |
Quando McQuaid ha fatto i complimenti al CONI per l'indagine su Basso, Alessandra si è dimenticata di chiedergli "e la cultura mafiosa, allora, qual'è, la sua?"
Anche quest'anno Alessandra si dimostra la n.1. ____________________ Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport? |
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antonello64
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postato il 13/05/2007 alle 00:17 |
scusate ma non ho visto l'intervista: qualcuno può riassumere, per favore.
Grazie. ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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Subsonico
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postato il 13/05/2007 alle 21:00 |
Non ricordo le parole testuali, nè l'intervista è sulla Gazzetta, ma ricordo che durante l'intervista McQuaid sottolineava che basso dovesse pagare, alchè la De Stefano ha posto l'obiezione: Ma perchè sui medici nessuno interviene (più o meno, potrei anche sbagliarmi)? Alchè ricordo nettamente che Quaglia ha ritrattato, facendo la figura del Menga...e quando gli ha chiesto "Perchè l'Uci in un anno non è riuscita dove alla procura del coni son bastati pochi mesi?" Gabbo è diventato rosso (veramente) e non ricordo se abbia risposto... ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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miky70
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postato il 13/05/2007 alle 21:50 |
Originariamente inviato da Subsonico
Non ricordo le parole testuali, nè l'intervista è sulla Gazzetta, ma ricordo che durante l'intervista McQuaid sottolineava che basso dovesse pagare, alchè la De Stefano ha posto l'obiezione: Ma perchè sui medici nessuno interviene (più o meno, potrei anche sbagliarmi)? Alchè ricordo nettamente che Quaglia ha ritrattato, facendo la figura del Menga...e quando gli ha chiesto "Perchè l'Uci in un anno non è riuscita dove alla procura del coni son bastati pochi mesi?" Gabbo è diventato rosso (veramente) e non ricordo se abbia risposto... |
Alessandra ha obiettato per il fatto che medici e dirigenti di squadre non vengono mai messi in discussione e mi pare che Pat non abbia risposto, poi ha detto che quando la prima inchiesta su Basso è stata chiusa, la federazione non ha voluto ascoltare, perchè loro sapevano che c'era dell'altro, quindi bravo il CONI a voler andare fino in fondo. ____________________ Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport? |
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andrea zenf
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postato il 13/05/2007 alle 22:07 |
Ciao Alessandra, sei una grande!mi ricordo che alla partenza di una Tre Valli Varesine mi hai aiutato a trovare Di Luca perchè anche tu dovevi fargli un intervista e correvi come una matta...sempre di corsa...poi mi ricordo di te alla partenza di un Giro di Lombardia che partiva da Mendrisio che hai lasciato le interviste ed il tuo lavoro per fare una foto con una ragazza vicino a me, oltre le transenne che era tua fan, ma gli si erano impigliati i capelli sulla cordina della fotocamera e tu sei stata li ad aiutarla per 10 minuti... ti ricordi? sei una grande... |
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nino58
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postato il 14/05/2007 alle 09:09 |
Andrea, bella testimonianza di affetto ma non dire in pubblico "ha lasciato il suo lavoro per..." perchè quello che per noi è nobile per qualche bonzo-gonzo della Rai è pretesto. ____________________ nino58
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Ottavio
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postato il 14/05/2007 alle 09:11 |
In passato mi è capitato di criticare Alesandra De Stefano, ma devo dire che ho apprezzato moltissimo l'intervista a McQuaid. |
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Delfino
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postato il 14/05/2007 alle 11:44 |
Originariamente inviato da Ottavio
In passato mi è capitato di criticare Alesandra De Stefano, ma devo dire che ho apprezzato moltissimo l'intervista a McQuaid. |
Ti straquoto ____________________ Daniele
Maglia Nera CKC 2007
Campione italiano 2008 Fantaciclismo di Cicloweb |
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Donchisciotte
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postato il 14/05/2007 alle 23:53 |
Ma è straordinario! Da applausi a scena aperta! Merita un 'ode!
Dopo dieci anni ( quasi) di guerra nucleare che ha ridicolizzato il ciclismo ( non per il doping che sta ovunque), guarda che mi vado a perdere con il fatto che non seguo il Giro!!!!
Lo straordinario coraggio della giornalista che fa la domanda: ma perché solo i ciclisti e mai i medici, preparatori ecc?
Mi pareva di averlo letto da tempo su Bicisport, su questo forum e su questo sito ( anzi quelle che ho letto erano analisi molto più profonde e complesse).
Mi pareva di aver letto da tempo, ne cito uno solo per non fare figuracce dimenticando qualcuno, analisi su questo argomento di morris di una profondità notevole.
Persino Torquemada leggo che si indigna perché Basso viene considerato un demonio quando restano impuniti i livelli più alti.
ma l'evento è questa domanda della De Stefano.
Che mi sono persa!!!!!! [Modificato il 14/05/2007 alle 23:58 by Donchisciotte]
____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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Admin
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postato il 15/05/2007 alle 01:09 |
Maria Rita, ma ogni volta?
Ormai s'è capito che non ti piace, non è che per forza bisogna ogni volta sottolineare le stesse cose. Nei confronti tra l'altro dell'unica che da sempre si spende in un certo modo. Eddai. |
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Frank VDB
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postato il 15/05/2007 alle 08:19 |
Originariamente inviato da Admin
Maria Rita, ma ogni volta?
Ormai s'è capito che non ti piace, non è che per forza bisogna ogni volta sottolineare le stesse cose. Nei confronti tra l'altro dell'unica che da sempre si spende in un certo modo. Eddai. |
Mi associo. Eddai... ____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
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Donchisciotte
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postato il 15/05/2007 alle 09:56 |
Ma come sbatto la testa al muro per essermi persa questa cosa e ancora non basta? Che devo fare di più?
Non me lo merito quell'eddai!
però me lo meriterò forse stasera perché ieri ho fatto un brevissimo viaggio fra i tifosi di Cuneghino e ho anche ( come Pasolini, voglio esagerare) una modesta proposta swiftiana. Adesso non ho tempo ma me lo dico da sola, preventivamente, per stasera: eddai!!!! ____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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nino58
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postato il 15/05/2007 alle 10:01 |
Swiftiana in che senso ? ____________________ nino58
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elihu
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postato il 15/05/2007 alle 10:34 |
Bellissima e puntuale intervista a Petacchi dopo l'arrivo a Cagliari, con qualche lacrima sotto gli occhialoni. Domande misurate e grande rispetto del momento. Grande anche Petacchi, pure nella sua umana fragilità!!!!!
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pedalando
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postato il 16/05/2007 alle 00:17 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
Ma è straordinario! Da applausi a scena aperta! Merita un 'ode!
Dopo dieci anni ( quasi) di guerra nucleare che ha ridicolizzato il ciclismo ( non per il doping che sta ovunque), guarda che mi vado a perdere con il fatto che non seguo il Giro!!!!
Lo straordinario coraggio della giornalista che fa la domanda: ma perché solo i ciclisti e mai i medici, preparatori ecc?
Mi pareva di averlo letto da tempo su Bicisport, su questo forum e su questo sito ( anzi quelle che ho letto erano analisi molto più profonde e complesse).
Mi pareva di aver letto da tempo, ne cito uno solo per non fare figuracce dimenticando qualcuno, analisi su questo argomento di morris di una profondità notevole.
Persino Torquemada leggo che si indigna perché Basso viene considerato un demonio quando restano impuniti i livelli più alti.
ma l'evento è questa domanda della De Stefano.
Che mi sono persa!!!!!! |
quindi credi che era meglio stesse zitta perche' intanto pochi
eletti avevano gia'detto queste cose?
Alessandra lo ha detto in TV davanti al bacino di utenza della RAI,
la TV di stato, contenti o dolenti.
Ha sputtanato Riis e McQuaid piu'lei in 5 minti che altri in parecchi
kilobytes scritti su questo od altri siti.
Quanti giornalisti di oggi hanno il coraggio di simili azioni, mettendoci
la faccia, e quanti si allineano al sistema e scrivono sotto dettatura?
Tu preferisci questi ultimi? io non credo, quindi aldila' delle
preferenze personali, ben vengano giornalisti con il coraggio
della De Stefano. [Modificato il 16/05/2007 alle 00:21 by pedalando]
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Donchisciotte
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postato il 16/05/2007 alle 00:44 |
Purtroppo , Nino 58, non ho avuto tempo di scrivere questa cosa che mi attirerà, forse, le ire di Admin ( o forse no, Admin è uomo di spirito).
Ma mi riprometto domani.
Swift fece, ovviamente sarcasticamente, la proposta di risolvere il problema della denutrizione dei bambini poveri e vari altri problemi, facendo ingrassare i bambini poveri rifornendoli di cibo per poi darli in pasto ai ricchi proprietari terrieri irlandesi.
E la chiamò la sua modesta proposta.
poi fu ripresa da tanti questa espressione, ultimo da Pasolini che, nella sua modesta proposta swiftiana , propose, per combattere l'omologazione culturale della civiltà dei consumi, di abolire la scuola dell'obbligo e la televisione.
Pedalando, il problema è che quella sarebbe stata una domanda coraggiosa fino a tre anni fa, oggi lo dicono tanti che martoriare i ciclisti e lasciare intatti i potenti ha stufato parecchio.
lei lo dice in televisione e questo ha maggiore ridondanza, ma lo dice quando non è più da coraggiosi dirlo.
Mi spiace, ma è così.
L'ho detto , quando farà qualcosa o dirà qualcosa che davvero sia espressione di qualcosa che apprezzo, lo dirò, fino ad allora continuo a pensare che se quella domanda l'avesse fatta un intervistatore uomo, sarebbe passata inosservata. ____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
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IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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pedalando
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postato il 16/05/2007 alle 01:14 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
se quella domanda l'avesse fatta un intervistatore uomo, sarebbe passata inosservata. |
con quel se rendi il tuo scritto una semplice ipotesi, cioe'
un'opinione. Rispettabile, sicuro, ma non un fatto.
Quelle interviste sono invece un fatto.
Mi piacerebbe sapere di simili episodi, maschili o femminili non importa,
ignorati in questo periodo.
Io non ho molto tempo, ma da quel poco che ho letto mi sembrano
tutti allineati all'ennesima farsa...
P.S.: aggiunto rileggendo: oh senza nulla togliere a Cicloweb !
Io parlavo di media televisivi.... [Modificato il 16/05/2007 alle 01:17 by pedalando]
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
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codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Monsieur 40%
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postato il 16/05/2007 alle 02:03 |
Alessandra De Stefano, durante la prima tappa del Tour de France 2006, fu l'unica a dire: "Passa troppa ipocrisia sulla testa dei corridori. E i team manager, i Saiz, e gli altri...!? Costoro non vanno squalificati?".
Non si tratta di dirlo oggi, non è solo per questo che applaudo Alessandra.
Alessandra è da applaudire perché in tv è stata la prima a muovere questo tipo di riflessione, beccandosi (ci scommetto qualsiasi cosa) anche parecchi cazziatoni da colleghi, funzionari e capiservizio Rai.
Prima tappa del Tour 2006.
Non ora, non come tutti gli altri (e comunque meglio tardi che mai, anche in questo caso). ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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violetta
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postato il 16/05/2007 alle 09:17 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Alessandra De Stefano, durante la prima tappa del Tour de France 2006, fu l'unica a dire: "Passa troppa ipocrisia sulla testa dei corridori. E i team manager, i Saiz, e gli altri...!? Costoro non vanno squalificati?".
Non si tratta di dirlo oggi, non è solo per questo che applaudo Alessandra.
Alessandra è da applaudire perché in tv è stata la prima a muovere questo tipo di riflessione, beccandosi (ci scommetto qualsiasi cosa) anche parecchi cazziatoni da colleghi, funzionari e capiservizio Rai.
Prima tappa del Tour 2006.
Non ora, non come tutti gli altri (e comunque meglio tardi che mai, anche in questo caso). |
Pienamente daccordo con te. ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Admin
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postato il 16/05/2007 alle 09:34 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
Pedalando, il problema è che quella sarebbe stata una domanda coraggiosa fino a tre anni fa, oggi lo dicono tanti che martoriare i ciclisti e lasciare intatti i potenti ha stufato parecchio.
lei lo dice in televisione e questo ha maggiore ridondanza, ma lo dice quando non è più da coraggiosi dirlo.
Mi spiace, ma è così.
|
Cara Donchi, ti sbagli di grosso.
Fatti un giro d'opinioni tra la stampa specializzata, e ti renderai conto di quanto invece siamo ancora lontani dal prendere coscienza di certe cose. Come pretendiamo, poi, che la gente a casa possa capire certe dinamiche e possa smettere di inveire contro il "ladrone" di turno, se nessuno gli spiega alcuni passaggi, e se nessuno la stimola a un certo tipo di riflessioni?
La De Stefano lo fa, lo sta facendo da tempo, e di questo bisogna darle atto. Forse qualcuno si è stufato di sentire che "è colpa dei potenti", ma la stragrande maggioranza non sa nemmeno chi siano, quei potenti.
Lei lo dice in tv, e ti garantisco che non è affatto facile.
E visto e considerato tutto ciò, ha una rilevanza prossima allo zero giudicare se sia o meno coraggiosa: a Basso non chiediamo di fare l'eroe, e dobbiamo chiederlo a lei?
Lei, che in ogni caso - te lo ri-garantisco, e se te lo dico fidati - ha avuto molte più palle di Ivan. Prova a pensare a quali pressioni va incontro nel dire certe cose, e poi magari riuscirai a dare una limatina ai tuoi giudizi trancianti. |
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Andrea Innsbruck
Non registrato
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postato il 16/05/2007 alle 11:18 |
A me Alessandra é sempre piaciuta. Credo sia una delle poche persone che occupano di ciclismo in televisione che lavora sempre in modo molto professionale e che dice in faccia le cose come stanno. Poi la devo ringraziare x essere stata disponibile con me qualche tempo fa quando ci siamo scritti alcune mail riguardanti il fotoservizio da me fatto poi pubblicato sul forum di cicloweb (Admin metti il thread nell'indice analitico please)
http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=5660 e mi ha sempre risposto alle mail inviate. Grazie Alessandra! [Modificato il 16/05/2007 alle 11:22 by Garda Bike]
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TEX
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postato il 16/05/2007 alle 12:36 |
Originariamente inviato da Admin
Originariamente inviato da Donchisciotte
Pedalando, il problema è che quella sarebbe stata una domanda coraggiosa fino a tre anni fa, oggi lo dicono tanti che martoriare i ciclisti e lasciare intatti i potenti ha stufato parecchio.
lei lo dice in televisione e questo ha maggiore ridondanza, ma lo dice quando non è più da coraggiosi dirlo.
Mi spiace, ma è così.
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Cara Donchi, ti sbagli di grosso.
Fatti un giro d'opinioni tra la stampa specializzata, e ti renderai conto di quanto invece siamo ancora lontani dal prendere coscienza di certe cose. Come pretendiamo, poi, che la gente a casa possa capire certe dinamiche e possa smettere di inveire contro il "ladrone" di turno, se nessuno gli spiega alcuni passaggi, e se nessuno la stimola a un certo tipo di riflessioni?
La De Stefano lo fa, lo sta facendo da tempo, e di questo bisogna darle atto. Forse qualcuno si è stufato di sentire che "è colpa dei potenti", ma la stragrande maggioranza non sa nemmeno chi siano, quei potenti.
Lei lo dice in tv, e ti garantisco che non è affatto facile.
E visto e considerato tutto ciò, ha una rilevanza prossima allo zero giudicare se sia o meno coraggiosa: a Basso non chiediamo di fare l'eroe, e dobbiamo chiederlo a lei?
Lei, che in ogni caso - te lo ri-garantisco, e se te lo dico fidati - ha avuto molte più palle di Ivan. Prova a pensare a quali pressioni va incontro nel dire certe cose, e poi magari riuscirai a dare una limatina ai tuoi giudizi trancianti. |
La De Stefano non è stata coraggiosa, ha solo intuito che il sentimento popolare OGGI VUOLE sentir dire che non è colpa dei corridori e puntualmente lei cerca di soddisfare la richiesta.
Certo, fare questa domanda a Ceruti o Verbruggen qualche anno fa sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma la donzella se ne è ben guardata (come anche i suoi colleghi).
Ora che l'opinione pubblica sta modificando il modo di vedere le cose lei si allinea cercando di passare per coraggiosa.
Al massimo è molto scaltra.
Se posso poi aggiungere un'altra cosa, avrei un quesito da porre a qualcuno ben informato:
Ma la De Stefano non aveva abbandonato il ciclismo?
Com'è che con il rifiorire della primavera l'abbiamo ritrovata alle corse?
Mi ero quasi abituato all'idea di dover fare a meno del suo tono sempre piagnucolante, della sua voce tremante sempre al limite del collasso emotivo ed invece..... con l'intervista a Petacchi a raggiunto l'apice della carriera.
Due professionisti del piagnucoloso a confronto per un duetto irripetibile.....
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nino58
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postato il 16/05/2007 alle 12:50 |
Tex, sembra che tu abbia qualcosa di personale.
Svelati. ____________________ nino58
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Donchisciotte
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postato il 16/05/2007 alle 19:15 |
Io non chiedo di fare l'eroe a NESSUNO, quindi neanche alla De Stefano.
Però se si dice, come è stato detto qua, che è stata coraggiosa, bisogna vederlo questo coraggio.
E io non lo vedo.
Ci sarà qualche piede nero della stampa che ancora vuole la testa solo e soltanto dei corridori, ma l'aria è diversa.
Non per coraggio, non per lotta al doping, ma per qualche altro gioco di potere in atto, adesso è Blatter a chiedere i nomi dei calciatori.
E' coraggioso?
No, , per motivi che non so ( dopo Pantani, le cloache del potere sportivo le ho analizzate poco e male) adesso si può dire ( va da sé che non usciranno, ma si può fare di chiederli).
E, infatti, un giornalista come gatti scrive oggi quell'articolo che leggo in un altro thread, Capodacqua ( non a caso chiamato Torquemada) oggi dice che Basso non è il demonio ( qualche anno fa mi pare avesse un'altra idea).
Adesso si fa il nome di Cunego come cliente di Cecchini, fino a poco fa non lo si faceva. Perché? Perché adesso si può fare.
E così adesso si può fare che la De Stefano faccia quella domandina banale che anni fa non faceva (l'ha fatta mai per Pantani quando Marco era vivo? Io non l'ho mai sentita).
Adesso, dopo questa altra cosa dell'inversione di rotta di basso, sarebbero altre le domande da fare.
Un procuratore Coni dchiara senza mezzi termini il suo sospetto che Basso sia stato minacciato. Da chi? Dagli sponsor e DS che non lo farebbero più lavorare, dagli stessi ciclisti ( un PM del Coni non parla se non con cognizione di causa di minacce fisiche).
Allora cosa si sta a fare questa pantomima della richiesta di pentimento? lo si capisce o no che il sistema ( sponsor, DS, preparatori, case farmaceutiche, poteri sportivi ecc.) VUOLE che gli atleti professionisti, TUTTI,si dopino, tacciano e se beccati parlino solo di sé?
Lo si capisce o no che l'attacco alla diligenza del beccato di turno è quello che il sistema vuole per riprodursi più vivo di prima?
Lo si capisce o no che è da incoscienti ( se non peggio) chiedere a Basso di fare l'eroe quando se non si sta alle regole di un sistema dopato e DOPANTE, si rischia la pelle?
E che quando Pantani chiedeva l'impegno del gruppo ( PERCHE' NON C'E' POSSIBILITA' DI DIFESA DAL DOPING E DAL SISTEMA SE NON NELLA COESIONE DEL GRUPPO) diceva una grande e VERA cosa e che PER QUESTO non si è mai piegato all'ipocrisia del testimonial dello sport pulito?
O si vuole continuare a pensare che il procuratore del Coni parli a vanvera e nessuno ha minacciato Basso?
Quando qualcuno comincerà a dire certe cose, ma adesso, quando non si può dire, non fra dieci anni quando le cose saranno cambiate, allora dirò che è coraggioso. Anche se fosse la De Stefano.
Se invece si segue l'onda sotterranea dell'"adesso si può dire", parlerò di chiacchiericcio, non cero di coraggio.
Coraggio è quello dell'autore di Gomorra che gira con la scorta perché altrimenti la camorra gli spara in testa.
Ovviamente NON CHIEDO A NESSUNO DI FARE L'EROE COME LUI, però, dato che le cose hanno un nome, coraggio, domanda coraggiosa ecc. sono ben altra cosa. ____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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desmoblu
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postato il 16/05/2007 alle 21:57 |
Anche a me l'intervista a Petacchi è rimasta vagamente qua. Ho cambiato canale.
La domanda a McQ. non era particolarmente coraggiosa, era come una frecciata allo gnu che già si sta rotolando per terra.
E per la prima tappa del Tour.. l'ho già scritto una volta, mè sembrato un discorso forzato (che comunque Bulbarelli e Cassani si guardavano bene dal fare). Certo, aveva i suoi meriti, ma la discussione c'è stata solo perchè Basso è stato fermato. Fosse successo a Merckx figlio probabilmente si sarebbero ricordati i sospetti sul padre.
Insomma, troppo populismo.
Discorsi magari anche giusti o non sbagliati, ma tirati fuori con modi e tempi che possano piacere il più possibile a chi sta davanti allo schermo.
Se si vuole la verità non basta l'applausometro.
un suggerimento: la prossima volta se Petacchi ripete la solfa, per favore:
1- evitare il microfono a 1 cm
2- evitare il sorrisino con "...alessandro...su...alessandro"
3- varie ed eventuali.
Nessuno me ne voglia, ma quell'intervista è stata una delle cose più irritanti che abbia visto ultimamente. |
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desmoblu
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postato il 16/05/2007 alle 22:05 |
ps: Donchisciotte, concordo con molte cose che scrivi. Però secondo me Pantani e Basso avevano un'altra possibilità, e quello sarebbe stato vero coraggio. Pantani poteva parlare; certo, sarebbe stato finito..ma avrebbe fatto qualcosa di grandioso (e molto probabilmente insabbiato dopo un mese). Anche loro hanno le loro responsabilità.. e il silenzio di Marco non è stato coraggioso e puro, purtroppo. Il Pantani che non si piega avrebbe potuto parlare e dire.. il Pantani che sta zitto è solo utile al sistema, e in fondo ne fa parte.
Comunque brava. |
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Carrefour de l arbre
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postato il 16/05/2007 alle 22:28 |
ho letto le vostre interessanti opinioni, e mi sono fatto l'idea che la verità stia nel mezzo.
L'intervista della De Stefano a McQuaid mi fa pensare un pò ai ragionamenti fatti all'indomani della fiction su Pantani: l'utente medio di cicloweb sapeva già tutto, e ne è rimasto deluso, ma l'utente medio in generale conosceva Pantani come il dopato per antonomasia, e chissà che la fiction non abbia contribuito a instillargli il sospeto....
E' un ragionamento molto simile all'intervista: apprezzo le sue domande perchè poste al di fuori del contesto di cicloweb, e ne gioisco perchè anche il telespettatore medio potrebbe aver pensato che il corridore è solo l'anello debole e non il colpevole principale del doping; allo stesso modo, noto che l'intervista è stata fatta dalla giornalista italiana, al seguito del Giro d'Italia, al perfetto sconosciuto (ai più) dirigente del ciclismo mondiale, e in un ipotetico "rapporto di potere mediatico" la bilancia pendeva tutta dalla parte di Alessandra, che pertanto è stata parecchio incoraggiata a porre domande scomode.
Comunque sia le ha fatte, e gliene va dato atto |
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miky70
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postato il 16/05/2007 alle 22:47 |
Voi vi spiegate la domanda fatta a Simoni stamattina alla partenza e mandata in onda durante la tappa, insieme alle altre sui protagonisti del giorno, quando chiede a Gibo riguardo all'atteggiamento da tenere oggi per vincere la tappa: "hai detto la verita?" ..... Che domanda è????
E lui gli risponde: "mai".
Se Alessandra vuole da Gibo delle frasi per scatenare un pandemonio ogni volta, che gliele scriva direttamente le risposte, poi lui le legge in diretta e lei tac! ha trovato un argomento di discussione
Se non è lui che parte con le provocazioni e lei che le va a cercare! ____________________ Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport? |
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violetta
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postato il 17/05/2007 alle 10:38 |
Originariamente inviato da miky70
Voi vi spiegate la domanda fatta a Simoni stamattina alla partenza e mandata in onda durante la tappa, insieme alle altre sui protagonisti del giorno, quando chiede a Gibo riguardo all'atteggiamento da tenere oggi per vincere la tappa: "hai detto la verita?" ..... Che domanda è????
E lui gli risponde: "mai".
Se Alessandra vuole da Gibo delle frasi per scatenare un pandemonio ogni volta, che gliele scriva direttamente le risposte, poi lui le legge in diretta e lei tac! ha trovato un argomento di discussione
Se non è lui che parte con le provocazioni e lei che le va a cercare! |
penso che sia anche parte del lavoro del giornalista cercare di andare a parare dove è il debole del corridore...voglio dire...gli articoli e le interviste sia di tuttobici che della gazza riguardanti le dichiarazioni di Basso e le ammissioni di colpa...da chi sono andati?di sicuro non da Bruseghin...ma indovina??Da Simoni... ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Frank VDB
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postato il 17/05/2007 alle 15:08 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
Io non chiedo di fare l'eroe a NESSUNO, quindi neanche alla De Stefano.
Però se si dice, come è stato detto qua, che è stata coraggiosa, bisogna vederlo questo coraggio.
E io non lo vedo.
Ci sarà qualche piede nero della stampa che ancora vuole la testa solo e soltanto dei corridori, ma l'aria è diversa.
Non per coraggio, non per lotta al doping, ma per qualche altro gioco di potere in atto, adesso è Blatter a chiedere i nomi dei calciatori.
E' coraggioso?
No, , per motivi che non so ( dopo Pantani, le cloache del potere sportivo le ho analizzate poco e male) adesso si può dire ( va da sé che non usciranno, ma si può fare di chiederli).
E, infatti, un giornalista come gatti scrive oggi quell'articolo che leggo in un altro thread, Capodacqua ( non a caso chiamato Torquemada) oggi dice che Basso non è il demonio ( qualche anno fa mi pare avesse un'altra idea).
Adesso si fa il nome di Cunego come cliente di Cecchini, fino a poco fa non lo si faceva. Perché? Perché adesso si può fare.
E così adesso si può fare che la De Stefano faccia quella domandina banale che anni fa non faceva (l'ha fatta mai per Pantani quando Marco era vivo? Io non l'ho mai sentita).
Adesso, dopo questa altra cosa dell'inversione di rotta di basso, sarebbero altre le domande da fare.
Un procuratore Coni dchiara senza mezzi termini il suo sospetto che Basso sia stato minacciato. Da chi? Dagli sponsor e DS che non lo farebbero più lavorare, dagli stessi ciclisti ( un PM del Coni non parla se non con cognizione di causa di minacce fisiche).
Allora cosa si sta a fare questa pantomima della richiesta di pentimento? lo si capisce o no che il sistema ( sponsor, DS, preparatori, case farmaceutiche, poteri sportivi ecc.) VUOLE che gli atleti professionisti, TUTTI,si dopino, tacciano e se beccati parlino solo di sé?
Lo si capisce o no che l'attacco alla diligenza del beccato di turno è quello che il sistema vuole per riprodursi più vivo di prima?
Lo si capisce o no che è da incoscienti ( se non peggio) chiedere a Basso di fare l'eroe quando se non si sta alle regole di un sistema dopato e DOPANTE, si rischia la pelle?
E che quando Pantani chiedeva l'impegno del gruppo ( PERCHE' NON C'E' POSSIBILITA' DI DIFESA DAL DOPING E DAL SISTEMA SE NON NELLA COESIONE DEL GRUPPO) diceva una grande e VERA cosa e che PER QUESTO non si è mai piegato all'ipocrisia del testimonial dello sport pulito?
O si vuole continuare a pensare che il procuratore del Coni parli a vanvera e nessuno ha minacciato Basso?
Quando qualcuno comincerà a dire certe cose, ma adesso, quando non si può dire, non fra dieci anni quando le cose saranno cambiate, allora dirò che è coraggioso. Anche se fosse la De Stefano.
Se invece si segue l'onda sotterranea dell'"adesso si può dire", parlerò di chiacchiericcio, non cero di coraggio.
Coraggio è quello dell'autore di Gomorra che gira con la scorta perché altrimenti la camorra gli spara in testa.
Ovviamente NON CHIEDO A NESSUNO DI FARE L'EROE COME LUI, però, dato che le cose hanno un nome, coraggio, domanda coraggiosa ecc. sono ben altra cosa. |
cara Maria Rita,
sto fuggendo e quindi mi riprometto che un giorno ti scriverò una risposta più esaustiva e completa, se vuoi anche via mp.
Volevo dire che ti stimo molto e che non sei mai banale, un'ottima palestra mentale.
Però non puoi riferire tutto a Pantani, paragonare al caso Pantani, fare similitudini con la storia di Pantani, i genitori di Pantani, le corse di Pantani.
Sono passati 8 anni da Campiglio, 6-7 dai primi processi. Sembrano pochi ma sono secoli: è cambiata la dirigenza federale, sono cambiate in bene e in male diverse cose nello sport e nella politica italiana, etc. etc. etc.
Ogni paragone rischia di essere fuori luogo.
Apprezziamo dunque un poco chi piano piano comincia a mettere fuori la testa dalla sabbia.
Ma ti ripeto, ne riparleremo.
____________________ Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com |
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Donchisciotte
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postato il 17/05/2007 alle 19:10 |
Scusa VDB, ma dove parlo di Pantani in questo thread sulla De Stefano? Solo un accenno al fatto che non disse nulla allora, propio un accenno.
Certo se parlo di doping è un po' difficile non parlare di Pantani visto che è stato creato il mostro proprio su questo. Non è colpa mia, anzi magari non fosse accaduto Campiglio e non fosse obbligatorio citare Pantani ogni volta che si parla di doping.
Ti ringrazio di non giudicare banale quello che dico.
Però rispondendo a desmoblu mi devo per forza riferire a Pantani ( lo cita lui, non io).
Ti ringrazio desmoblu di apprezzare quello che dico.
In teoria , certo, ognuno ha una seconda possibilità spesso ( non sempre, purtroppo).
Certo Pantani, in teoria, poteva lasciare il ciclismo, mandare a cag…. Tutti e godersi i soldi in una spiaggia caraibica o in altro modo a lui gradito.
Adesso era vivo, sicuro.
Oppure poteva fregarsene, andare all’estero, cercare di continuare a correre nonostante procure, indagini, siringhe di insulina nelle stanze, paura di un nuovo agguato come Campiglio.
Poteva, certo, il campo del possibile è infinito.
Solo che nessuno può sfuggire a se stesso.
E Pantani era geneticamente impossibilitato a dire “ me ne frego”.
Il suo modo di correre era lo specchio esatto del suo modo di essere, è morto come un bonzo ( o come Giordano Bruno) che non si piega all’ipocrisia, voleva una verità di livello più alto della fregnaccia del ciclista dopato perché ha sbagliato, voleva sapere PERCHE’ è stato fregato a Campiglio, chiedeva al gruppo di parlare ( se parla uno non è credibile e lo impallinano in tutti i sensi), chiedeva regole uguali per tutti gli sport.
Sapeva , come Giordano Bruno, che la sua verità era una verità che andava testimoniata con la vita e con la morte se necessario.
Era Pantani, appunto, sul Galibier e all’Hotel delle Rose. Era grande e infelice, come diceva Leopardi.
____________________ Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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zon
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postato il 29/07/2007 alle 03:05 |
Oggi ho visto il tg 1 e il tg di Raisport. C'erano due servizi della DE Stefano sul tour, di quelli confezionati... di opinione più che di cronaca...
tra tutti e due non sono riuscito a capire quello che voleva dire!
..."I miracoli avvengono sempre"...
giornalisti: parlate chiaro! ____________________
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panta2
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postato il 29/07/2007 alle 14:56 |
GRANDE ALESSANDRA IERI!!! ____________________ Rebellin... l'ultimo Gattopardo |
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Abajia
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postato il 29/07/2007 alle 15:01 |
Alessandra nell'altro thread ti stanno screditando...intervieni! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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riddler
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postato il 29/07/2007 alle 19:31 |
Mah io avevo invocato il ritorno della De Stefano, ma onestamente, soprattutto al tour, mi ha deluso parecchio, non so se era il caso dirlo, perchè frequenta anche sto forum, ma il culmine l'ha raggiunto ieri con la discussione su Armstrong, parole, solo parole quelle della De Stefano ma non ne vedevo il motivo di queste sue dichiarazioni...
E non è stata la prima volta che mi ha lasciato perplesso, in questo tour, tutto ovviamente legato esclusivamente al doping, come se avesse vestito i panni della McQuaid della situazione.... ____________________ Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo |
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falco46
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postato il 29/07/2007 alle 20:12 |
Attenzione perchè la De Stefano è una giornalista preparatissima nonchè autrice di ottimi servizi.GIù il cappello quando si parla di lei!
P.s ma frequenta il forum?pensavo solo fabbretti e pancani(dichiaratamente rivelati).che nick ha? |
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Lore_88
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postato il 29/07/2007 alle 21:25 |
Sai, riddler, ognuno ha le proprie manie, lei ha la fissa su "Armstrong - fonte di tutti i mali del mondo". (E a leggere il forum devo dire che è in buona compagnia)
Intendiamoci, basta conoscermi giusto un pò per sapere quel che penso del Robot made in Engadina però non ci si può fossilizzare come fa lei sulla solita tiritera "Armstrong qui, Armstrong là". Serve a qualcosa un comportamento del genere? ____________________
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riddler
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postato il 29/07/2007 alle 21:26 |
Originariamente inviato da falco46
Attenzione perchè la De Stefano è una giornalista preparatissima nonchè autrice di ottimi servizi.GIù il cappello quando si parla di lei!
P.s ma frequenta il forum?pensavo solo fabbretti e pancani(dichiaratamente rivelati).che nick ha? |
Un nick molto difficile da riconoscere! Non so se ci riuscirai, prova a vedere se lo scopri nella prima e nella seconda pagina ci sono alcuni suoi post, all'inizio della seconda ce ne sono diversi... ____________________ Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo |
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falco46
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postato il 29/07/2007 alle 23:44 |
Originariamente inviato da riddler
Originariamente inviato da falco46
Attenzione perchè la De Stefano è una giornalista preparatissima nonchè autrice di ottimi servizi.GIù il cappello quando si parla di lei!
P.s ma frequenta il forum?pensavo solo fabbretti e pancani(dichiaratamente rivelati).che nick ha? |
Un nick molto difficile da riconoscere! Non so se ci riuscirai, prova a vedere se lo scopri nella prima e nella seconda pagina ci sono alcuni suoi post, all'inizio della seconda ce ne sono diversi... | ho visto, in effetti è proprio difficilissimo...! |
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lolloso
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postato il 30/07/2007 alle 16:37 |
sarà anche ripetitiva su Lanza però quei 7 anni sono stati un bel colpo gobbo ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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weesa
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postato il 31/07/2007 alle 15:52 |
Ciao alessandra benvenutanon sai quanto ti invidio |
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Morris
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postato il 16/10/2007 alle 21:47 |
Questa sera, perdendomi il pezzetto iniziale, purtroppo, ho visto in Tv il servizio di Alessandra De Stefano sulla ennesima sentenza da caz.zo, o da diarrea immediata (il volgare è d’obbligo), riguardante Di Luca. Finalmente, sottolineo, finalmente, una giornalista ha avuto il coraggio di dire che è ora di smetterla di continuare questa guerra al doping fondandola sull’assurdo e ben poco limpido regime, di controllori controllati. Si tratta di un tema di tutela della salute, ed è ora che entri in campo in prima persona lo Stato, visto che ha fatto una legge specifica, lasciando al Coni i compiti a cui dovrebbe sempre destinarsi, che NON sono assolutamente questi. In altre parole, Alessandra, ha fatto capire la non credibilità di quell’Ente indifendibile, Melandri a parte ovviamente, ma lei non fa testo è personaggio uscito dai fumetti della politica.
E’ la mia opinione da anni, ben precedente al 5 giugno 1999. Ho provato un piacere enorme, proprio quello che ti viene quando ciò che vorresti sentire, ti giunge da sveglio e non è un sogno ad occhi aperti. Brava Alessandra, in nessuno dei media giganti, qualcuno era arrivato a tanto. Il Coni, di credibile, in fatto di antidoping, ha solo la consistenza dell’eufemistica ingenuità di chi legge il suo portavoce Acquatico. Dal Foro Italico, echeggiano scheletri che ancora qualcuno sa distinguere…….
Ale De Stefano 10 e lode!
Aspettati però qualche vendetta: dire la verità in questo Paese, si paga. Magari non ti presenteranno il conto subito, altrimenti scoprirebbero le carte, ma lo faranno. Ciononostante, ti dico: Continua Così!
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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luke
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postato il 16/10/2007 alle 21:59 |
Originariamente inviato da Morris
Questa sera, perdendomi il pezzetto iniziale, purtroppo, ho visto in Tv il servizio di Alessandra De Stefano sulla ennesima sentenza da caz.zo, o da diarrea immediata (il volgare è d’obbligo), riguardante Di Luca. Finalmente, sottolineo, finalmente, una giornalista ha avuto il coraggio di dire che è ora di smetterla di continuare questa guerra al doping fondandola sull’assurdo e ben poco limpido regime, di controllori controllati. Si tratta di un tema di tutela della salute, ed è ora che entri in campo in prima persona lo Stato, visto che ha fatto una legge specifica, lasciando al Coni i compiti a cui dovrebbe sempre destinarsi, che NON sono assolutamente questi. In altre parole, Alessandra, ha fatto capire la non credibilità di quell’Ente indifendibile, Melandri a parte ovviamente, ma lei non fa testo è personaggio uscito dai fumetti della politica.
E’ la mia opinione da anni, ben precedente al 5 giugno 1999. Ho provato un piacere enorme, proprio quello che ti viene quando ciò che vorresti sentire, ti giunge da sveglio e non è un sogno ad occhi aperti. Brava Alessandra, in nessuno dei media giganti, qualcuno era arrivato a tanto. Il Coni, di credibile, in fatto di antidoping, ha solo la consistenza dell’eufemistica ingenuità di chi legge il suo portavoce Acquatico. Dal Foro Italico, echeggiano scheletri che ancora qualcuno sa distinguere…….
Ale De Stefano 10 e lode!
Aspettati però qualche vendetta: dire la verità in questo Paese, si paga. Magari non ti presenteranno il conto subito, altrimenti scoprirebbero le carte, ma lo faranno. Ciononostante, ti dico: Continua Così!
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Sottoscrivo quello che ha detto Morris, fino all'ultima sillaba. Va bene, ormai l'inadeguatezza della nuova Inquisizione e del Torquemada/Torri è sempre più evidente, ma per dirlo apertamente serve il coraggio. Alessandra l'ha avuto, tanto di cappello!!!! ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
Club anti Schleck, iscritto n. 1.
Verità e giustizia per Marco Pantani |
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