pedalando
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postato il 20/09/2005 alle 14:18 |
E\' un po\' O.T. ma visto che molti associano
il doping principalmente al ciclismo.....
Segnalo il libro di Carlo Petrini:
Scudetti dopati
In questo libro l’ex calciatore Carlo Petrini – fino a oggi l’unico pallonaro italiano che abbia ammesso di essersi dopato – ripercorre gli anni juventini 1994-1998. Così il lettore-sportivo potrà rendersi conto che già in quegli anni la Juventus allenata da Lippi e diretta da Moggi – improvvisamente vittoriosa, e instancabile nel vincere trofei in Italia e in Europa – era accompagnata da forti sospetti di doping e da voci di pratiche illecite.
Poi il libro riporta le pagine più importanti delle motivazioni della sentenza del giudice di Torino che nel novembre 2004 ha condannato in primo grado il medico juventino Riccardo Agricola per frode sportiva mediante doping, relativamente agli anni 1994-98. Così il lettore-tifoso potrà rendersi conto di quello che i media sportivi – giornali, radio e tv – hanno nascosto e continuano a nascondere su questa storica sentenza
http://www.tifo-e-amicizia.it/spunti/libri/articoli/libri101.110/libro.103.htm
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Lore_88
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postato il 20/09/2005 alle 14:37 |
io ho sempre pensato che il calcio fosse messo peggio del ciclismo... o almeno che nel ciclismo si faccia di più per arginare il fenomeno...
ho visto che in questo forum ci sn persone che hanno vaste conoscenze in campo medico... una mia curiosità: è riconducibile all\'uso di doping alcuni fatti come quello di un calciatore che si è schiantato sui cartelloni pubblicitari ferito alla gamba con uno squarcio molto profondo e lungo di 30 cm e che si accorge di questa brutta ferita dopo un bel pò oppure di un altro ferito al pene da una scarpata (mi pare gli abbiano dato 3 punti di sutura) a metà partita e che si è accorto della ferita solo alla fine??? capisco che durante la partita c\'è una grande carica adrenalinica però non accorgersi di cose simili mi sembra impossibile!!
ho sparato una cavolata?? ____________________
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mestatore
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postato il 20/09/2005 alle 22:58 |
ahimè, è possibile.
ciò non toglie che nel calcio l\' abarthizzazione abbia raggiunto livelli pari solo all\' ipocrisia dei commentatori.
ciao
mestatore
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saian75
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postato il 20/09/2005 alle 23:13 |
certo che è possibile, a caldo senti molto meno le botte, soprattutto i tagli.
Ciò non toglie che Cannavaro e soci le flebone se le fanno, come dimostrato dal filmato girato qualche mese fa alla tv
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marco83
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postato il 20/09/2005 alle 23:13 |
Da grande tifoso e appassionato di calcio quale io sono, mi dispiace ammetterlo ma, ahimè, anche (e forse soprattutto) nel mondo del pallone il doping regna sovrano.
Nonostante sia simpatizzante juventino, e sia uno dei primi a dire che la Juve di Lippi, durante la quale “regnava” il dott. Riccardo Agricola, abbia fatto uso di doping massiccio, e anche pesante… può darsi che il mio sia un ragionamento un po’ superficiale (del resto non sono un medico, ma un’idea provo a farmela lo stesso, con le conoscenze che ho), ma qualcuno ha notato le gambe di Del Piero com’erano prima dell’infortunio al ginocchio (novembre 1998), e poi dopo di quell’incidente? Saranno state grosse il doppio (ed è uno dei motivi x cui Alex non è più il grande giocatore di una volta, l’altro motivo è l’età, che inesorabilmente avanza…)!!! 
Però, altrettanto obiettivamente, credo dal mio punto di vista che col processo Juve si stia commettendo lo stesso errore del caso Pantani: in entrambi i casi viene indagato un unico elemento, sia esso corridore o squadra di calcio, e guarda caso i più vincenti… perché tutto questo? Non sarebbe stato più opportuno indagare su più ciclisti, in quel tristemente famoso Giro del 1999?
E non sarebbe altrettanto più opportuno andare a frugare nelgi armadietti di tutte le squadre che militano nei campionati professionistici di calcio?
Domande che difficilmente troveranno mai risposta, a quanto pare… 
Originariamente inviato da Lore_88
una mia curiosità: è riconducibile all\\\'uso di doping alcuni fatti come quello di un calciatore che si è schiantato sui cartelloni pubblicitari ferito alla gamba con uno squarcio molto profondo e lungo di 30 cm e che si accorge di questa brutta ferita dopo un bel pò oppure di un altro ferito al pene da una scarpata (mi pare gli abbiano dato 3 punti di sutura) a metà partita e che si è accorto della ferita solo alla fine??? capisco che durante la partita c\\\'è una grande carica adrenalinica però non accorgersi di cose simili mi sembra impossibile!!
ho sparato una cavolata?? |
Lore, nel primo caso (che riguardava il calciatore del Messina Domenico Giampà) l\\'atleta si è lacerato un bicipite femorale urtando contro i cartelloni pubblicitari, ma ricordo la scena... e ha urlato subito dopo lo scontro, scena straziante, devo dire... 
Ho sentito parlare anche del secondo caso (successo nella Bundesliga), e non saprei dire molto, ma non è detto che tu abbia detto una cavolata... a volte sostanze conenute in farmaci considerati dopanti potrebbero (uso sempre il condizionale, l\\'indicativo lo lascio volentieri a un grande medico come Janjanssen  ) alleviare così tanto il dolore, chissà... ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto) 
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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ruskita
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postato il 21/09/2005 alle 21:11 |
Grazie mille, Pedalando!! Cercavo questo libro da un pezzo, sapevo che esisteva ma non conoscevo ne\\' autore ne\\' titolo... GGGRRRRRAAAZZZIEEEE! ____________________
"...Signore Io Non Sono Irish...", ma anch'io verrò da te in bicicletta...
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pedalando
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postato il 21/09/2005 alle 21:52 |
prego, figurati!
A me e`arrivato per email corredato delle dichiarazioni raccapriccianti
dei calciatori. Non essendo sicuro della loro autenticitá non le ho
pubblicate perche\' non vorrei mai che, nella migliore delle ipotesi,
un certo uccellino molto diuretizzato mi venisse a ca.care in testa
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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