Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Processo ai mondiali
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
Autore: Oggetto: Processo ai mondiali

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 03/10/2004 alle 22:16
Al bravissimo Paolini abbiamo dedicato un thread e se lo merita. Così come Bettini è esploso da gregario di Bartoli quando il capitano si è infortunato, così l'incidente di Bettini potrebbe rappresentare il segno del destino dello sbocciare di un nuovo campione e al c.t. Ballerini non possiamo che dare atto di aver avuto fiducia in lui in volata. Quindi promuovo anche il Ballero per quello che ha fatto in corsa. Poositivissimo il giudizio verso Ivan Basso che è stato il migliore azzuro con Paolini; al giro dell'Emilia è stato in coda a Casagrande e lo ha battuto in volata dando ancora una volta dimostrazione di un atteggiamento passivo che in questo forum abbiamo duramente criticato con l'amico Srekal in questo forum. Quetsa volta ho notato un cambio di mentalità che mi ha fatto piacere, finalmente un Basso reattivo, attaccante è stato il più incisivo sulle Torricelle e merita il massimo dei voti. Purtroppo Freire pedalava con una estrema facilità anche il salita e staccarlo oggi era impossibile. Mi dispiace dirlo ma era il più forte.
Valuto positivamente anche la prova di Cunego; credo che il nono posto fosse il massimo cui potesse aspirare alla vigilia: è un grande campione, ma alla Vuelta non era in grandissima condizione, venendo sempre staccato. Non aveva mai disputato una gara così lunga e tutto sommato ha tenuto bene le ruote dei migliori. Era veloce, ma semplicemente Zabel, Paolini, O'Grady, Freire, Valverde erano più forti di lui. Non poteva essere considerato il capitano di questa squadra e non poteva essere uomo da ultimo giro. Se ci fosse stato Bettini potevamo giocarci il piccolo principe al terz'ultimo giro come outsider di lusso. Peccato per l'assenza di Rebellin.
Cmq oggi la Spagna era la squadra più forte e lavoravano tutti per Freire; noi siamo stati fortunati perdendo l'uomo più forte a 2/3 di gara, gli spagnoli sono stati sfigati ad Atene. Pace, l'anno prossimo a Madrid ci portiamo Petacchi.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 03/10/2004 alle 22:25
Seconda osservazione: credo che oggi Freire (purtroppo) non fosse battibile facilmente. Purtroppo la gara è stata lenta e si è verificata come già osservato da Aranciata, una selezione tardiva: il gruppo si è scremato solo al penultimo giro. Freire comunque oggi volava e se avesse voluto rischiare poteva anche staccare Basso e Cunego sull'ultima salita. La salita era si dura ma troppo facile per Cunego e Basso: era adattissima a Freire che quando è in palla è fortissimo in salita (si era visto a zurigo) e imbattibile in volata (ahimè devo ammettere purtroppo meno cosstante di Zabel ma più veloce del tedesco...). Forse avrebbe cambiato qualcosa se l'arrivo fosse stato posto ai piedi delle Torricelle. Si è visto bene che il tratto in discesa e in pianura ha agevolato il rientro di una squadra organizzata come è stata la Germania trainata da Wesemann, ma forse la conclusione è un'altra. Il tracciato di Verona non era più facile di quello di Atene, ma il caldo di agosto ha fatto quella selezione che il fresco bel tempo di ottobre non ha fatto. Ad ottobre i mondiali non fanno più selezione...o metti dei tracciati durissimi come Duitama o Lugano, oppure la selezione è relativa; il tracciato classico con la salitella di 3, 4 km posta a metà tracciato non basta più per fare del mondiale quello che era negli anni '70-'80-'90, vale a dire una corsa ad eliminazione
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/10/2004 alle 22:42
La spagna ha saputo gestire almeno quattro punte: Freire, Valverde, Flecha e Astarloa.
Non critico Ballerini per la capacità di leggere la corsa, anche perchè non ha mai fatto errori grossolani, ma lo trovo limitato sotto altri aspetti.
Ballerini nella gestione del gruppo ha avuto vita facile a zolder, dove il ruolo cardine di Cipollini era obbligatorio, oppure ad atene dove l'organico ridotto a 5 uomini lo ha aiutato nel farli andare tutti d'accordo, ma negli altri eventi ha dimostrato di non avere il carisma e l'autorità per scegliere liberamente nell'intero panorama di vertice che il ciclismo italiano poteva offrirgli e di saperlo poi tenere in pugno.
Non avrebbe dovuto fare diversamente perchè, da questo punto di vista è intelligente, sapendo di non avere la capacità di tenere a bada tre o quattro galli nello stesso pollaio ha preferito fare scelte drastiche tagliando fuori corridori che sarebbero stati titolari in qualunque altra squadra, spagna compresa.
Riassumendo: Ballerini ha fatto bene a lasciare fuori Rebellin e Simoni, perchè non avrebbe saputo amalgamarli nel gruppo, ma noi dobbiamo essere consapevoli che se l'italia è una ferrari da formula uno Ballerini non è uno Schumacher, al limite un Coulthard o un Trulli, Ballerini non saprà mai sfruttare al 100% il potenziale del ciclismo del proprio paese, quando Antequera ottiene il 110% dai suoi uomini.
Ciò non toglie che l'italia in futuro possa comunque vincere anche andando al 70/80%, in fondo Bigon, allenatore certo non tra i più blasonati, ha vinto uno scudetto con il napoli di Maradona.
Tutto sommato la mia critica non và tanto a Ballerini, che fà il possibile nell'ambito dei propri limiti, ma alla federazione che ha scelto Ballerini e non un condottiero di maggior nerbo e carisma.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/10/2004 alle 22:52
Veramente avrei anche un'osservazione sulla lettura della gara da parte del Ballero.
Immagino che prima del mondiale abbiano fatto una riunione attorno a un tavolo, anche con salame, pane a fette e fiaschetta del chianti, per discutere sulla strategia di corsa.
Ebbene non penso che serva andare ad un master berlusconiano di strategia aziendale per capire che oltre ad una tattica principale serva anche una tattica di riserva nel caso le cose si mettano male.
Dico, abbiamo perso tre giri ad aspettare che Bettini capisse se potesse continuare o meno, dopodichè si sono viste scenette raggelanti con gli azzurri a guardarsi in faccia e anche i CassaBulba si sono detti "I nostri non sanno cosa fare!".
Incredibile, alla faccia delle due punte, mi domando che ci sarebbe venuto a fare Rebellin, forse il portaborracce?
Si fà male il Grillo? boh, improvvisate voi...

Ma come diceva Alberto Sordi:
Bisogna guardare in faccia alla realtà
e poi dirle làllàllà

Barbera e champagne!

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 03/10/2004 alle 22:55
C'è da dire caro Aranciata con tutta franchezza che oggi Freire non lo staccavano nemmeno Bettini o Rebellin: il mondiale con la sua tipologia, circuito con salita breve da ripetere 18 volte, è la sua corsa e quello di Verona è il suo tracciato. Lo sai che a me Freire non piace; oggi a corso da grande campione, ma non ho mai amato la sua costanza e il suo andar forte solo al mondiale. Però oggi era il più forte e la Spagna (purtroppo) era più forte di noi. Valverde era fortissimo e se non c'era Freire era competitivo per la maglia iridata. Flecha e Astarloa non erano al meglio, però che lusso averli in rosa. Serrano, Nozal, Mancebo, Perez sono stati esemplari ederano in forma.
Le nostre punte erano inferiori alle loro punte, il nostro colettivo era inferiore a loro. Hanno vinto con merito. Noi speriamo di batterli a Madrid; non siamo stati noi deboli, sono stati loro più forti.
Cerchiamo di prendere la sconfitta con filosofia, abbiamo visto un Basso rinato e abbiamo capito le potenzialità di Paolini, il secondo in particolare per i prossimi mondiali dovrà essere chiamato a fare il capitano!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/10/2004 alle 23:05
Tutto vero, per carità, ma in nessun modo la bravura di Freire scardina una sola delle mie critiche, sono cose differenti.
E' come se per difendere le squadre di Zeman qualcuno dicesse "Eh ma fanno spettacolo!".
"Mo' sorbole che spetacolo, mo' vedi che si và in serie bì...".
Capisco che Carletto Mazzone avrebbe ordinato a Mazzanti di simulare un incidente e di schiantarsi contro Freire, non voglio arrivare a questi estremi, ma credo che il ct dell'italia debba saper convocare tutti i corridori migliori ed essere in grado di convincerli a votarsi alla causa comune, non di limitarsi a lasciarli a casa.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 03/10/2004 alle 23:13
Aranciata hai ragione: con Rebellin, forse anche con Simoni avremmo avuto due carte in più da giocare, credo cmq che per rendere la corsa dura non dovevamo andare solo noi al macello, l'Olanda che aveva Boogerd in eccellente forma perchè non ha combinato qualcosa?
Cmq il Ballero ha guidato l'Italia alle olimpiadi e in 4 occasioni i mondiali: abbiamo vinto l'oro olimpico e abbiamo fatto un primo, un secondo, un terzo e un quarto posto nella gara iridata. ora dobbiamo cominciare a pensare a Madrid; credo che la Parigi Tours della settimana prossima che riproporrà la sfida O'grady, Freire, Zabel posa essere il primo test per la rivincita di madrid: fregare gli spagnoli in casa loro!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 03/10/2004 alle 23:14
Ovviamente stavo pensando a Petacchi nel post precedente: veloce è veloce, vediamo se la sua resistenza è migliorata!
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/10/2004 alle 00:01
Colgo una tua osservazione su Freire: il mondiale è la sua corsa.
Verissimo.
Il mondiale non è più la gara aperta ai titani del ciclismo, il mondiale a suo modo è diventato una classica come la altre, ovvero un rendez-vous per specialisti.
Corridori come Freire nella storia del ciclismo ci sono sempre stati ed erano considerati outsider, capaci di vincere se la corsa si addormentava, ora se il mondiale è diventato la corsa per eccellenza dell'outsider per eccellenza, allora il mondiale è diventato una classica.
E come classica, sinceramente, non ha molto più prestigio di una sanremo e, per i miei gusti, sicuramente meno di un fiandre o una lbl (tranquilli, comunque sempre più della amstel...).

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 04/10/2004 alle 00:37
Perfettamente d'accordo con te. Per questo è un delitto avere tolto la coppa del mondo. Certo la coppa del mondo aveva il pregio di diluire gli exploit degli outsider lungo un programma di 10 classiche. Così Freire che è competitivo a sprazzi non avrebbe non solo mai potuto vincerla, ma nemmeno piazzarsi fra i primi 4!
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/10/2004 alle 01:34
Un'altra considerazione: nel calendario del pro-tour riportato su cicloweb il giro della polonia coincide con gli ultimi sette giorni della vuelta.
Io credo che per le squadre italiane sarà preferibile inviare la formazione B alla vuelta e la formazione A al giro di polonia, magari dopo aver affrontato alcune classiche come la placci e l'emilia, con lo scopo di rifinire la preparazione in vista del mondiale.
La vuelta di quest'anno si è rivelata massacrante per corridori senza motivazioni, presenti col solo scopo di fare "gamba" per il mondiale.
Continuo a pensare, per esempio, che Cunego avrebbe dovuto ritirarsi a due terzi del programma per recuperare in serenità.
Alla vuelta addirittura dopo le tappe più dure faceva allenamenti di scarico dietro motore.
Secondo me ha chiesto troppo a sè stesso, anche se tutto quel che ha fatto diventerà oro in termini di esperienza.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Ottavio Bottecchia




Posts: 548
Registrato: Mar 2004

  postato il 04/10/2004 alle 11:39
sono generalmente d'accordo con quello che è stato scritto e sono contento che nessuno abbia messo in questione i meriti di freire.
tuttavia pongo una questione: x restituire prestigio e selettività al mondiale non sarebbe il caso, secondo voi, di cambiare qualcosa? x chiarirci faccio tre proposte:
1) si potrebbero scegliere strappi ben + duri di quelli che si fanno normalmente. mi riferisco, ad esempio, al muro di huy della freccia vallone. è su quelle pendenze che i velocisti si staccano!
2) si potrebbero ridurre gli organici delle squadre + forti: se italia e spagna schierassero 7 uomini la corsa sarebbe meno controllata e + selettiva. certo, ciò amplierebbe la schiera degli scontenti x una mancata convocazione, ma ne guadagnerebbe lo spettacolo.
3sicuramente si potrebbe proporre meno giri di un circuito + lungo, in modo tale da poter inserire una salita di 6 o 7 km. questa è la strada che personalmente ritengo corretta. non arrivo a proporre addirittura l'eliminazione dei circuiti soprattutto x la gente che va a vedere la gara, che si merita di vedere i corridori passare + volte.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Ottavio Bottecchia




Posts: 548
Registrato: Mar 2004

  postato il 04/10/2004 alle 11:49
leggo proprio ora che dall'anno prossimo si potranno schierare solo 9 corridori (10 la spagna, ovviamente)
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/10/2004 alle 11:56
eliminare i circuiti sarebbe un suicidio ed il collasso economico per un avvenimento come il mondiale,allungare i circuiti potrebbe essere un miglioramento tecnico della corsa,ma basterebbe sceglier bene i percorsi anche se di 15-20km.faccio un esempio a bologna un circuito di appena10-12km.garantirebe spettacolo e competitivita'di un tracciato che risulterebbe una vera e propria corsa ad eliminazione col passaggio sul s.luca;ora questo e'il piu'famoso ma in europa ce ne sono a migliaia di strappetti cosi duri,basta solo privilegiare il valore tecnico a quello economico,ma nn e'quella la strada che si sta seguendo!!!

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/10/2004 alle 12:04
beh almeno questa e'una gran bella notizia,nn magari proprio x il prossimo anno dove in un circuito cosi'facile basteranno 8-9 gregari per tenere cucita una corsa,che cmq risultera'interessante perche'avendo presumibilmente in squadra il velocista piu'forte al mondo(e magari quello degli anni'90 a tirargli la volata..),tocchera'a tutti gli altri attacare e modificare il destino di una corsa che sembra segnata con un volatone finale!certo e'molto presto per parlarne pero'sara'molto bello e gratificante vedere la spagna(e tutte le altre)dannarsi,come noi facciamo da anni,con continui scatti tesi a staccare lo spezzino che se in forma sara'molto difficile che nn sia con i migliori nel centro di madrid,basta che dimostri di esser il piu'forte gia'dalla parigi-tours anche in percorsi di gran lunga superiori a 200km.,FORZA ALE!!!

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 04/10/2004 alle 13:32
Sono d'accordissimo sulla diminuzione dei corridori per nazionale. Così le squadre nazionali maggiori avranno meno uomini per tenere cucita la gara! A questo punto però si getta nella mishcia un altro problema, risulta difficile avere più di un paio di punte per nazionale.
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/10/2004 alle 13:51
Una considerazione che non vuole essere una critica verso Ballerini:
Mi piacerebbe che, oltre alle punte di rito, nella nazionale non si facessero scelte a macchia di leopardo (Moreni, Garzelli, Nardello, Simeoni, Pellizotti, Mazzanti...) ma che per il ruolo di gregari si privileggiassero i blocchi.
Nel caso di quest'anno mi sarebbe piaciuto vedere in nazionale i blocchi fassa e saeco.
Benissimo Frigo Petito e Cioni, ma avrei aggiunto titolari anche Bruseghin e Tosatto, benissimo Bertagnolli, ma avrei aggiunto anche Simoni e Mazzoleni, oltre ovviamente alla guardia del corpo di Bettini.
Non rivolgetemi come critica la necessità di convocare uomini in forma, per cortesia, dal momento che molti tra gli azzurri convocati si sono dimostrati in condizione approssimativa o anonima.
Ripeto che non è una critica ma solo il mio modo di vedere la nazionale.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/10/2004 alle 14:46
capisco le ragioni del perche'della tua volonta'di una nazionale a blocchi,visto che a parita'di condizione tra i nazionali il vantaggio sarebbe evidente, ma considerando che proprio alcuni(pochi,io ne ho individuati tre:pelizotti,mal sfruttato,garzelli ma li si rapre il discorso su rebellin che per il ballero era la sua prima scelta,e moreni deludedente rispetto a quello splendido delle olimpiadi),dicevo che alcuni ieri nn si son dimostrati troppo in forma nonostante l'aver dimostrato,tutti,tranne forse cioni,di primeggiare ed esser protagonisti nelle corse(nazionali e non)pre-mondiali!ora,puo'esser tutto,ma per ragionamento gli altri italiani nn potevano,ripeto in teoria,che far peggio;discorso diverso merita simoni,piuttosto in forma,ma dubito fortemente avrebbe fatto il gregario o poco piu',certo per come si e'messa la corsa poteva tornar utile,pero' come ho gia'scritto col senno'di poi,ci sarebbe stato molto bene anche petacchi,ma d'altronde come si poteva pensare ad una tal sfortuna con bettini?concordo invece su bruseghin perche'io con pellizotti ed altri 4-5 che potevan fare la differenza in salita avevo pensato ad un attacco,x indurire la corsa,ogni giro o quasi sulle torricelle dal 12esimo in poi:moreni pelizotti frigo garzelli e basso prima di cunego e bettini,e hai pienamente ragione che il dramma sportivo di bettini ci ha fatto perdere 3 giri poi risultati determinanti,ma negli ultimi 3-4 passaggi pensavo a molti piu'scatti dei nostri in salita oltre ad un grande basso!invece con la tattica poi adottata bruseghin poteva risultare molto piu'utile di almeno3-4 dei nostri di ieri,ma anche questa considerazione e'"viziata"dalla sventura capitata a bettini!
una cosa e'certa,che come tu ti auguri,se petacchi sara'in forma,a madrid dovranno esserci almeno 5-6 del treno fassa(x esempio cioni,velo,petito,frigo e tosatto;o magari una sorpresa come nibali)lasciando,in una nazionale a 9,un posto a bettini(col fido paolini,ma con maggiori responsabilita') per rispondere a chi provera'a portar via una fuga e se in grande forma provando,perche'no,Cipollini,all'ultimo acuto di un'impareggiabile cariera,a far da ultimo uomo per lanciare petacchi alla giusta velocita'x esprimere la sua potenza,sarebbe molto affascinante ma anche piuttosto logico visti i problemi a mettere in fila tutti in competizioni dove c'e'il gota del ciclismo mondiale,mi vien in mente il tour,da parte del treno fassa e del cmq grandissimo velo che pero'lo vedo piu'cronomen(anche se molto completo)che un fagnini o un lombardi e vista l'acquisita nazionalita'americana di trenti!e'presto per parlarne,ma cosi'per smaltire un po'la delusione e darci una nuova speranza,molto concreta grazie allo spezzino,nel mondiale,voi che ne pensate?

 

[Modificato il 04/10/2004 alle 16:41 by Pirata x sempre]

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 203
Registrato: Sep 2004

  postato il 04/10/2004 alle 20:11
con sommo dispiacere mi collego solo ora con il cicloforum.il problema è che ieri ero talmente tanto deluso che non ne avevo voglia.per giunta non sono nemmeno uscito e solo andato a letto alle dieci e mezza.ma visto che il ciclismo è sport immenso,non potevo desistere dal nostro consueto chiacchiericcio.
per quello che riguarda la corsa di ieri questo è il mio pensiero.
freire era imbattibile(anche in salita).anche a me non è molto simpatico,preferivo una vittoria di zabel che è piu corridore.è altresì vero che questo spagnolo è un grande.non si eguagliano facilmente le vittorie di binda,van steenbergen e merckx se non si hanno grandi doti.ho però notato che nessuno di voi ha evidenziato un fatto di fondamentale importanza.
è ovvio che gli italiani avrebbero dovuto fare corsa piu selettiva.ma è anche vero che probabilmente nessuno dei nostri corridori(anche bettini e cunego),già dalla partenza,avevano la condizione per sopportare una gara piu selettiva.alla fine si sarebbero potute avvantaggiare altre nazionali.di sicuro il belgio(non tanto),ma soprattutto l'olanda che aveva bogerd in buone condizioni,ci potevano dare una mano.il fatto è che si correva in italia,ed è anche naturale che la responsabilità di fare corsa era la nostra,volere o no.come avevo previsto il migliore dei nostri è stato basso,che però non ha la fucilata alla goodwood,quindi non si poteva fare di piu.cunego ha fatto il suo dovere,davvero bravo.certo che al penultimo passaggio tutti abbiamo pensato di vederlo scattare al giro successivo,sul tornante che lo lancio nel '99,quando staccò kaumov.evidentemente non ne aveva piu.l'infortunio di bettini ci ha tagliato le gambe.ovviamente bisognava cambiare subito strategia ,ma è altrettanto vero che ballerini non poteva abbandonare subito il grillo,bisognava un pò aspettare.ma la differenza con il circuito del '99 c'era cmq.allora ricordo che ullrich e vdb cercarono di fare una trenata sull'ultimo passaggio,ma le nergie dei superstiti erano ancora buone.così come è successo ieri quando ha provato basso,con la differenza fondamentale che stavolta non si è fatta selezione causa il ritmo troppo basso.anch'io propendo per un circuito piu selettivo,tipo valkenburg,dove cioè vengano inserite due salite,una tosta,e l'altra di ritmo andante,che creerebbero maggiori difficoltà,con possibilità minori per corridori non eccelsi di recuperare.grande l'idea di un mondiale in itinere,che cambi data di inserimento a seconda dei periodi.normale che un cunego,che preparava il giro come principale appuntamento,difficilmente poteva avere la stessa gamba.se proprio questo non si può fare,che il mondiale torni ad agosto,almeno avremo un corridore che avendo preparato il tour,si trova a poter lottare anche per l'iride.pensate a lemond ad esempio.i corridori per nazione dovrebbero essere ridotti.anche su questo daccordo.certo che le punte sarebbero di meno,ma è anche vero che ci sono piu probabilità che vinca il migliore.una corsa troppo tattica non fà del bene a questa corsa.per quello che riguarda la vuelta di cunego come preparazione,non possiamo dire che abbia fatto la scelta giusta,ma soprattutto non possiamo dire che è il contrario.stà di fatto che il fondo acquisito si è rivelato utile,e che la prestazione è stata sicuramente migliore di quelle viste alla vuelta.infine considerazione sulla spagna.antequera si è dimostrato un ottimo tecnico,vincendo 4 titoli(e non vi dimenticate il bronzo di freire a plouay),negli ultimi anni.certo che lo spostamento della vuelta una o due settimane prima del mondiale,è un grande vantaggio.ma a queste considerazioni vanno aggiunte le perplessità sulla cmpagna di lotta al doping che in spagna si stà facendo.è vero anche che uno come valverde è un fenomeno.senza freire avrebbe potuto vincere lui,e non credo non cis arebbe riuscito,perchè l'unico che poteva batterlo,il grande erik,è un piazzato cronico.ieri abbiamo perso perchè eravamo inferiori,c'è poco altro da dire.
p.s:sapete se cunego tira dritto fino a bergamo per il lombardia o chiude qui la stagione?

 

____________________
janny

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Elite




Posts: 25
Registrato: Sep 2004

  postato il 04/10/2004 alle 20:24
visto che ci sentiamo un po' tutti dei piccoli tecnici-commentatori-allenatori in erba, dico anch'io la mia.
Freire, Zabel, Hondo, ‘o Grady, tutti velocisti, certo, tengono in salita e non sono da definire sprinter puri, ma quasi. Freire era in assoluto il più veloce allo sprint e lo ha dimostrato. La colpa della poca selezione non è stata della naz italiana, ma del percorso. Ogni anno (a parte Zolder) si dice che il percorso è durissimo, che ci sarà molta selezione, che raramente si è visto un mondiale così difficile e poi ogni anno arrivano allo sprint velocisti. Si era detto che il circuito delle Torricelle era durissimo, e sono arrivati allo sprint almeno 3 velocisti che si staccano sulle salite di medio bassa difficoltà; sinceramente non me la sento di incolpare i nostri, come ha fatto ad es Moser; il percorso era quello che era: in una salita come quella delle Torricelle non riesci a fare grande selezione, non è abbastanza dura e non è troppo lunga. Penso che la naz italiana, non sarebbe riuscita a fare più selezione di così. Nel percorso di ieri creare selezione era molto più difficile che tenere il gruppo unito e poi giocarsela allo sprint, come ha fatto la Spagna (per fare un paragone coi tuffi, il lavoro che avremmo dovuto svolgere noi, cioè la selezione aveva un coefficiente di difficoltà molto più alto rispetto al compito della Spagna). Per staccare i velocisti che ieri sono arrivati allo sprint, ci voleva (oltre a qualche scattino in più) soprattutto qualche salita in più, cosa di cui non possiamo incolpare i nostri corridori; in più Freire era in grandissima condizione (addirittura è scattato in salita), quindi più di così penso che i nostri non potessero fare. Cmq l’incidente di Bettini, per carità, non bisogna insegnare a lui come si va in bicicletta, ma è (come ha detto Lorenzo Roata) da ultimo dei cicloamatori! Cunego ha fatto un buon mondiale, visto che era la prima volta e io che ero a Verona vi assicuro che ogni volta che lo speaker nominava “Damiano Cunego” un boato pazzesco si alzava dalle migliaia di persone che erano al traguardo!!

Ps Ho fatto una foto col grande Felice Gimondi!



 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 44
Registrato: Sep 2004

  postato il 04/10/2004 alle 21:37
i circuiti sono tutti duri e tutti facili dipende come vengono affrontati certo che il ciclismo si è livellato in basso e ormai vanno tutti allo stesso modo . sono sicuro che gente come freire ai tempi di merckx non sarebbero mai riusciti a vincere 3 mondiali, gli sarebbe stata resa vita molto dura e non si sarebbe trovato il gruppo compatto a 3 giri dalla fine anche xchè allora era lecito portare i capitani , i campioni ,coloro abituati a prendere decisioni a capire la corsa e ad essere abituati a vincere e non portare 10 gregari che si guardano in faccia aspettando che quacuno alla radiolina gli dica cosa fare. a ballerini a fatto un 1 un 2 e un3 bè la spagna ne a vinti 3 scusate se può bastare e non confrontiamoci con gli olandesi o i belgi che ormai non vincono manco le kermesse xchè ormai il ciclismo si è livellato molto molto in basso . pensate a come erano gli ordini d arrivo di un tempo merckx, maertens, de vlamink ,godefrot,raas,kuiper,vander poel,baso,gimondi ,bitossi,guimard e adeso ci sono i pozzato,frigo,cioni,bertagnolli,pellizzotti,mazzanti,moreni ,hondo,mancebo nozal ,vega,luis perez ,davis,bogerd,paolini,perdiguero,rasmussen vala vala
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 04/10/2004 alle 23:41
Per Pirata: è ovvio che un corridore non può vedersi regalare la convocazione solo perchè è nel blocco fassa piuttosto che saeco, ma è chiaro che il selezionatore dovrebbe prendere il suo telefonino e pungolare uno per uno tutti i ragazzotti che dovrebbero formare la squadra ordinandogli di farsi trovare pronti, poi chi dimostra di non esserci verrà chiaramente scaricato.
Per Melamarcia: hai ragione, i nostri forse non avevano neppure la condizione per fare una gara più selettiva, ma se le cose stessero così avrebbe avuto assolutissimamente ragione Cassani quando diceva che stavamo correndo male e che stavamo sprecando energie, mentre avremmo dovuto lasciar fare alla spagna anche a costo di perdere il mondiale, avremmo dovuto avere i nervi d'acciaio e aspettare a muoverci anche fino all'ultimo giro, invece la nazionale si è comportata come un gruppetto di esordienti ansiosi e senza esperienza.
Il bronzo è come l'uovo oggi, ma al mondiale bisogna puntare assolutamente alla gallina di domani, anche a costo di ritrovarsi tra le mani solo le penne.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 05/10/2004 alle 01:12
Gli spunti di Giol e Melamarcia sono tecnicamente ricchi di spunti seppur presentino diverse impostazioni; anche lo sfogo di leoncino è notevole (gli anni '70 sono stati il tempo d'oro del ciclismo d'un giorno, quei tempi e soprattutto quel Belgio non tornerà più: De Vlaeminck, Merckx, Maertens...).
A Melamarcia: sono d'accordo che Bettini non era quello di agosto e Cunego non era quello di maggio. Abbiamo sopravvalutato le nostre punte; Bettini non sapevamo quanto valesse, Cunego ha fatto la sua onesta gara e ha tenuto bene sulla distanza, ma Basso è stato superiore. A posteriori Paolini sarebbe stato il nostro Bettini, Basso il nostro Cunego. A carte scoperte Ballero ha indovinato i ruoli e inverito le persone :-)
A Giol: è vero anche quello che dici tu; tranne Zolder si dice tutti gli anni che il circuito è duro, ma arrivano sempre Freire e Zabel in volata. La verità è che il mese di ottobre rende i tracciati meno selettivi. Il tracciato di Atene non era più duro di quelo di Verona, era anzi più corto, ma il caldo e il periodo della stagione con atleti più in condizione (tranne la Spagna) hanno fatto la corsa più dura. Per sopperire a questo meglio fare tracciati come Valkenburg o soprattutto lugano '96 con due salite e una più vicina al traguardo.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 05/10/2004 alle 01:19
Però poi ad un certo in parziale contraddizione con quello detto prima posso anche osservare un'altra cosa: alla fine della fiera sonoa rrivati 18 corridori non 50, e tutto sommato se fermiamo la gara alla cima delle torricelle ci sono 6 uomini al comando e 2 velocisti (Freire e O'grady): a questo punto vorrei anche dire che non solo i tracciati di oggi sono meno duri di ieri...ma vorrei dire anche: che ci dobbiamo fare se i velocisti di oggi SONO DAVVERO FORTI IN SALITA? SE LO MERITANO ANCHE DI VINCERE I MONDIALI A QUESTO PUNTO...
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 05/10/2004 alle 01:20
...e Freire, anche se non mi sta simpatico, se c'era l'arrivo in salita staccava Cunego e Basso!
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 203
Registrato: Sep 2004

  postato il 05/10/2004 alle 01:27
in effetti il problema posto da aranciata ha ragion d'essere vero.
dunque..per riassumere..
i nostri non avevano la condizione per fare gara selettiva..ok.
al tempo stesso i nostri non potevano passeggiare come piu o meno hanno fatto per portare gli spagnoli allo sprint..ok.
quindi?
quindi dico che alla fine abbiamo fatto una tattica a metà.
piano per un lungo tratto..
poi accelerazioni piu che altro disperate e dimostrative,prima di garzelli e poi di basso,per tentare un pò di stanare gli iberici.
in effetti non è stata la migliore delle tattiche,ma è anche vero che difficilmente si poteva fare diversamente.ci siamo trovati un pò ingabbiati.
ma visto che come dice aranciata il mondiale,soprattutto quando si corre in casa,lo si corre per vincerlo,avremmo dovuto azzardare e tagliare la testa al toro.
ma come la tagliavamo?
un'ipotesi che mi stà venendo in mente solo adesso è ad esempio quella di tirare la corsa dall'inizio,rischiando il tutto per tutto,tentando,magari grazie al filtro di ballerini e degli sponsor di squadra,di farsi aiutare,ipotizzando delle macabre riunioni pre-gara,di farsi aiutare dicevo da altri corridori che non avevano velleità di vittoria nè per loro,e ne magari per la loro squadra.in esempio?...guido trenti...ma voi l'avete capito per chi ha lavorato?

 

____________________
janny

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 05/10/2004 alle 01:34
nn mi ricordo chi,ma mi sembra bottecchia aveva posto il problema oggi confermato da emiliano e che a verona si e'formato di grande attualita':il tour de france si puo'permettere percorsi cosi facili e poco spettacolari almeno per chi ama la salita e fare distacchi superiori a quelli di tutte le altre corse a tappe proprio grazie ad una terribile variante del ciclismo moderno,l'unica che fin dai tempi di binda e girardengo nn e'mai cambiata,e cioe il caldo appunto l'afa,l'umidita' e la temperatura dai 30 gradi in su,beh sono certo che se le 18 tornate sulle torricelle fossero state affrontate in luglio o in agosto nn avremo visto ne freire e tantomeno zabel e o'grady!
geniale l'idea del mondiale"traslocabile"di anno in anno a ridosso delle migliori manifestazioni ciclistiche internazionali,ma forse un po'utopistica viste le difficolta'a cambiar cose molto meno difficili ed importanti,diciamo che sarebbe un giusto compromesso tecnico-economico il ritorno ad una corsa iridata nel mese di agosto appena prima della vuelta,ed un mesetto dopo il tour in modo da aver piu' o meno tutti i migliori talenti al via a prescindere dai rispettivi obiettivi stagionali e distanziandola dalle lunghe corse a tappe in modo da evitare l'eccessivo giovamento di fondo e forma che tali corse possono darti;ma penso anche che per molti anni nn sara'cosi,finche nn capiranno con estrema lentezza,che il mondiale avra'perso fascino!

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 203
Registrato: Sep 2004

  postato il 05/10/2004 alle 02:00
sul fatto che il mondiale stà perdendo fascino,non ci pioverebbe nemmeno in bangladesh.avevo sentito invece un'interessante proposta di urka miseria cribiori,in un raro momento di lucidità.urka aveva proposto un mondiale tra aprile e maggio,in modo che possano essere in condizione sia quelli che preparano le classiche ,che quelli che preparano i grandi giri,in questo caso soprattutto il giro.così avremmo 3 effetti.1)il mondiale lo può vincere il migliore.2)il giro avrebbe un effetto benefico,come lo è ora per la vuelta,e chissà che magari li vinciamo anche noi 4 mondiali in 6 anni.3)il tour lo prenderebbe in quel posto.nel senso che un corridore che vuol vincere il mondiale,preferirebbe programmare la stagione piu sul giro che sulla corsa francese....anche se a pensarci bene stò dicendo un'utopia....perchè cmq.fino a quando esisteranno gli sceriffi e soprattutto quelli che gli vanno dietro,il tour al cospetto del mondiale sarà come il culatello paragonato alla mortadella........
chi vuol capire......

 

____________________
janny

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 05/10/2004 alle 02:12
appunto auspicavo un ritorno a fine agosto,dove si concentrano tutti i big ed i loro obiettivi raggiunti o da raggiungere:cacciatori di classiche che tra amburgo,donostia e zurigo avrebbero l'esigenza di esser in gran forma(anche se col pro-tour un po'meno),eroi,o scerifi-pseudo-tali,da corse a tappe che tra chi ha optato per giro e tour,chi solo x il secondo,chi al giro ha aggiunto la vuelta,chi come gli spagnoli fanno figuracce in francia per poi festeggiare in spagna,ed infine chi ha puntato forte sul calendario estivo italiano!
ma la vedo molto difficile..

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 203
Registrato: Sep 2004

  postato il 05/10/2004 alle 02:19
la prosta del mondiale ad agosto,volere o nolere,è la piu ragionevole,per tutte le questioni che ha elencato pirata..
ma il problema sai qual è?che alla fine senza fare niente,un pò come la spagna ieri,questi della societè du tour de franca si ritrovano sempre la pappetta bella pronta,e che diamine(anche se in questo caso loro non hanno colpe)

 

____________________
janny

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Professionista




Posts: 44
Registrato: Sep 2004

  postato il 05/10/2004 alle 20:34
x conto mio il mondiale andrebbe fatto a fine giugno al posto dei campionati nazionali cosi non favoriscono nessuno nè coloro che hanno terminato da poco il giro nè chi si è preparato x il tour e forse il giro tornerà ad essere corso da molti campioni non certo come quelli che erano presenti quest anno
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 06/10/2004 alle 11:23
Il problema della tua proposta caro Leoncino è che, se mettiamo il mondiale a giugno, la stagione finisce dopo il tour de France. Quale grande corridore farrebbe più Vuelta, classiche di agosto e Lombardia?
La sistemazione migliore sembra essere fine agosto.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Sean Kelly




Posts: 601
Registrato: Oct 2004

  postato il 06/10/2004 alle 15:22
O.k. per i mondiali a fine agosto, max primi di settembre, però bisogna riconoscere che il calendario attuale così strutturato ha il merito di tenere alta l'attenzione dell'appassionato da marzo a ottobre.
A mio avviso andrebbe aggiunta, anche se mi rendo conto che non è facile, una gara importante in linea tra giro d'italia e tour
in quanto dopo la Liegi c'è un buco fino a dopo il tour (se non sbaglio)
Inoltre con il discorso Pro-tour(non ancora definito completamente con i grandi giri che pare vogliamo chiamarsi fuori) cosa cambierà?
Mi riferisco sia al discorso prettamente sportivo riguardo al possibile cambiamento degli obbiettivi di capitani e squadre + in vista, sia se e come sarà seguito dalle Tv e sia di conseguenza quale livello di squadre (obbligate a partecipare) dovremo attenderci in rapporto anche agli interessi degli sponsor.(per esempio giro di romandia o delfinato o giro di Germania se e come avranno visibilità maggiore in televisione?)


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 12/02/2005 alle 14:32
riporto questo thread ad uso e consumo del nuovo utente joseph cui do un sincero benvenuto,accodandomi all'invito di felice di leggere,se possibile,i threads nella loro interezza....

 

[Modificato il 12/02/2005 alle 15:27 by Pirata x sempre]

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage
Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.4044020