27luglio
|
postato il 14/09/2005 alle 19:53 |
1. Pantani nel 94 arrivo' a lienz con un ritardo cospiquo, non penso derivante solo dalla crono di Follonica, dove lo aveva accumulato? Si puo' affermare che se fosse partito con il ruolo di capitano probabilmente avrebbe vinto quel giro?
2. Zaina dopo il 96 che fine a fatto?
3. Che la carriera di Armstrong sia quantomeno "strana" e' evidente, ma esiste qualche altro caso nella storia del ciclismo moderno simile al suo? Intendo altri che sono tornati alle corse dopo aver superato un tumore, almeno ai livelli precedenti la malattia.
|
| |
Abruzzese
|
postato il 14/09/2005 alle 20:22 |
Dato che c'e' molta gente competente nel forum lascio che siano loro a spiegare le vicende di Pantani.Per il resto sulle domande 2 e 3 mi limito a dire che:
-Zaina dopo lo splendido secondo posto al Giro del 1996 arrivo' anche 4° alla Vuelta del 1997 con la maglia dell'Asics.Dopo un anno alla Brescialat passo' poi alla Mercatone Uno con cui corse fino al 2000.Fu uno dei corridori che stettero piu' vicino a Pantani e difatti su un libro sul Pirata uscito di recente c'e' anche la sua testimonianza;
-Un corridore che mi viene in mente con la storia un po' simile a quella di Armstrong e' l'australiano Matthew Wilson,che corre per la Francaise de Jeux ed e' principalmente un gregario.Anche lui ha superato un tumore e lo scorso anno se non sbaglio e' anche riuscito a laurearsi campione nazionale. |
| |
lubat
|
postato il 14/09/2005 alle 21:12 |
quanto a Pantani, ho trovato questo sito http://galeon.hispavista.com/giroitalia/94.htm e posso dire che è arrivato nei primi dieci negli arrivi in salita di Osimo e di Campitello Matese, ma purtroppo i siti più completi sul giro94 che ho trovato mettono solo i primi dieci di tappa, quindi dovrai attendere la risposta di uno che seguiva il ciclismo in quegli anni (io ero troppo piccolo...) |
| |
55x11grimpeur
|
postato il 15/09/2005 alle 07:43 |
Nella tappa di Campitello Matese Pantani andò in fuga ben prima dell'arrivo in salita. Non erano ancora note le sue potenzialità, altrimenti probabilmente, in Carrera lo avrebbero gestito con maggior saggezza tattica.
Così, quando il gruppo rientrò sulla fuga ai piedi della salita, Pantani aveva già speso molto e non ebbe le gambe per seguire Berzin. Tra l'altro quel giorno successero due cose che mi colpirono:
1) - Pantani riuscì comunque a stare con i migliori in gruppo, cosa rara per chi viene ripreso dopo una fuga. Lui arrivò al traguardo con gli altri uomini di classifica. A suo modo, quella di non staccarsi nonostante le molte energie spese, fu una grande impresa.
2) - Pelliccioli fu raggiunto e staccato da Berzin a poche decine di metri dal traguardo. Per il piccolo scalatore bergamasco, che sognava una vittoria di tappa al giro, fu una clamorosa beffa e quel giorno versò molte lacrime... c'est la vie. Un plauso anche a Oscar Pelliccioli.
Ciao
Alex ____________________ Fu nel 1982 che capii. Odio le armi, ma la fucilata - quel giorno - mi fece innamorare. |
| |
lolloso
|
postato il 15/09/2005 alle 10:02 |
pantani nel 94 aveva 24 anni in carrera puntavano ancora su chiappucci che nel 93 era arrivato 3, tutti sapevano che in salita andava bene ma non immaginavano che avesse una tenuta del genere e potesse dimostrare gia quell anno tutta la sua classe
zaina nel 96 aveva gia 29 anni nel 97 arrivo quarto alla vuelta poi non riusci a ripetere quelle due stagioni comunque ha fatto sempre buone cose |
| |