maurofacoltosi
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postato il 07/09/2005 alle 21:33 |
Quali sono state, secondo voi, le cadute più spettacolari nella storia del ciclismo?
Me ne ricordo due del Tour de France: Abdujaparov a Parigi e la prima tappa del Tour 1994 quando, per scattare una foto della volata, un carabiniere provocò una terrificante carambola. E' stata più spaventosa questa o quella successa sul traguardo di Termoli del Giro 1987 (allora non seguivo ancora il ciclismo)? ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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violetta
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postato il 07/09/2005 alle 21:34 |
la caduta di Beloky al tour di qualche anno fa, per colpa dell'asfalto he si scioglieva dal caldo....vi ricordate?
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http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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lubat
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postato il 07/09/2005 alle 21:37 |
io che seguo il ciclismo da poco me ne ricordo due: Nancy 2005 al Tour e il Giro 2003 a San Donà di Piave
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marco83
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postato il 07/09/2005 alle 21:41 |
La caduta di massa al Passage du Gois, al Tour di qualche anno fa (non mi ricordo se fosse il Tour del 98 o del 99...  )... spettacolosa e drammatica allo stesso tempo!  ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto) 
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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lubat
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postato il 07/09/2005 alle 21:44 |
era il Tour del 1999, praticamente metà del gruppo arrivò dopo oltre sei minuti, e tolse ad Alex Zuelle la possibilità di vincere un Tour dove corse quasi alla pari di Lance
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marco83
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postato il 07/09/2005 alle 21:46 |
Originariamente inviato da lubat
era il Tour del 1999, praticamente metà del gruppo arrivò dopo oltre sei minuti, e tolse ad Alex Zuelle la possibilità di vincere un Tour dove corse quasi alla pari di Lance |
Grasssssie!  ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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lolloso
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postato il 07/09/2005 alle 21:48 |
quando investirono pantani e secchiari alla milano torino e quella di garzelli mi pare l'anno scorso al giro
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violetta
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postato il 07/09/2005 alle 21:52 |
| e ulrich al tour che è andato fuori strada infossandosi in una gola? ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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janjanssen
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postato il 07/09/2005 alle 21:55 |
La caduta di Maertens al giro del 77 al mugello. Sulle precedenti 9 fra tappe e semitappe ne aveva vinte 7. Imbarazzante, con la maglia di campione del mondo sulle spalle. Da li cominciò il precoce declino di Maertens, fratturato al polso .
Per il pathos la caduta di Criquelion a Renaix al mondiale 88....in casa col mondiale a 200 metri....
La caduta di Beloki......al tour. Un corridore finito in terra in tutti i sensi.
La caduta di Ocana nella discesa del col di Mentè al tour 71....caduto nel diluvio, investito da zoetemelk...in terra esanime. Che paura. Ritiro e tour vinto da Merckx, che non voleva la maglia gialla....
La caduta di Riviere nel burrone della discesa del Pejuret nel 1960 al tour....inseguendo uno dei più grandi discesisti di tutti i tempi, Gastone Nencini. Rottura della spina dorsale, fine precoce di una grandissima promessa, cronomen all'altezza di Anquetil.....Riviere poi morì paraplegico precocemente. Sfortuna nera per tutti i protagonisti di quel duello e di quegli anni. Riviere morto in quel modo barbaro, Anquetil e Nencini stroncati ancora giovani dal cancro. C'est la vie. . ____________________
pedala che fa bene.....
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GiboSimoni
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postato il 07/09/2005 alle 22:00 |
| Le cadute di Mayo e Guerini in salita ____________________
"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto 
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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nalya
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postato il 07/09/2005 alle 22:02 |
Originariamente inviato da lolloso
quella di garzelli mi pare l'anno scorso al giro |
anche quest'anno garzelli ha preso uno scivolone micidiale che gli è costato il giro!
x quanto riguarda marco.... beh di cadute ne ha viste davvero tante .... credo che sia stato uno dei ciclisti piu' sfigato sotto quel punto di vista [Modificato il 07/09/2005 alle 22:04 by nalya]
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http://www.ivanbassoblog.com
http://nalya.wordpress.com
La vita è come una bicicletta con dieci velocità.
La maggior parte di noi ha marce che non userà mai.(Schultz Charles)
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Popo
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postato il 07/09/2005 alle 22:03 |
| Nel Tour del 1993 o 1994 non ricordo bene ci fu una spettacolare caduta del gruppo in volata a causa di un gendarme che voleva fare una foto mi ricordo ancora la faccia insanguinata di Laurent Jalabert e Wilfred Nelissen.......Jaja dovette poi farsi una plastica facciale tale fu la botta........e poi proprio da quella caduta Jalabert cambio...da velocista divenne quel campione che dopo abbiamo ammirato. ____________________
esiste doping.... dove esiste
antidoping...
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lubat
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postato il 07/09/2005 alle 22:04 |
Originariamente inviato da nalya
Originariamente inviato da lolloso
quella di garzelli mi pare l'anno scorso al giro |
anche quest'anno garzelli prese uno scivolone micidiale che gli costo' il giro! |
quella di garzelli è stata proprio quella che noi a roma definiamo: NA BOTTA DE CULO
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North Wind
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postato il 07/09/2005 alle 22:26 |
A me oltre che alle cadute viene in mente episodi molto rischiosi che avrebbero potuto avere conseguenze pesanti sui corridori. Ricordate il cavallo che insegue Zabel? Era il grande pronosticato e il cavallo era come se lo cercasse... con tutti i corridori che c'erano..
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maurofacoltosi
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postato il 07/09/2005 alle 22:41 |
| A proposito di Zabel, ricordate quella volta al Tour, quando, in piena volata, gli si sganciarono entrambi i pedali? Meno male che non finì a terra, altrimenti ci sarebbe stata una carneficina. ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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Knightlake98
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postato il 07/09/2005 alle 22:46 |
Il cavallo pare abbia trovato poi Zabel.... la sera in albergo.
Vi lascio immaginare come sia andata a finire...
Figuriamoci che, NON CONTENTO il povero Erik alla fine s'è fatto cavalcare anke dal fido Jan!
Scherzi a parte io ricordo una volata da sfracelli alla Sanremo con biciclette che tagliavano il traguardo da sole!!
Ma ancor di più ad una Tirreno Adriatico di una decina d'anni fa!
Volatona!
Non ricordo chi la vinse, ma rammento bene la dinamica.
2 corridori si urtano al lato alla sinistra di noi che guardiamo dalla TV.
Frànano a terra. Una bicicletta spicca il volo e attraversa TUTTA LA CORSIA finendo addosso (letteralmente TRA CAPO E COLLO) ad un povero disgraziato di corridore che si ritrova STO MISSILE in arrivo.
Non avrei voluto essere nei suoi panni!
Se qualkuno rammenta chi furono i protagonisti....che possa vincere al Superenalotto! ____________________
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North Wind
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postato il 07/09/2005 alle 22:50 |
| Scusate.. ma vista la mia giovane età ho qualche problema nel ricordare. E' in un'edizione della Sanremo che Cipollini scaraventò la bicicletta contro un'auto dell'organizzazione..? Ho visto una foto ma non ricordo.. se si.. per quale motivo? ____________________
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colorado
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postato il 07/09/2005 alle 23:02 |
Mi ricordo quella di Galleschi giù dal Poggio ma la più bella è la mia da Giovanissimo quando mio papà mi diede la borraccia in faccia e mi sbattè per terra!! Che figura!!
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Cimospa
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postato il 07/09/2005 alle 23:17 |
Io ricordo una caduta sui pirenei di bruynel mi pare che cadde in un burrone andato dritto ad una curva. la telecamera inquadro il burrone dopo la curva e si vide solo un muro alto forse 10 metri. Il corridore non si fece nulla perche fini incredibilmetne sulle fronde degli alberi..
Chi si ricorda che annoe ra?
incredibileeee ____________________
No crusar la caretera
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Ottavio
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postato il 07/09/2005 alle 23:21 |
North wind credo che tu ti riferisca alla Sanremo del 94.
Cipollini era arrabbiato con la macchiana del direttore di gara perché si era fermata subito dopo il traguardo e Cippollini, che aveva vinto lo sprint, rischiò di finirgli contro.
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North Wind
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postato il 07/09/2005 alle 23:23 |
| Grazie Ottavio. L'unico ricordo che avevo era quello di un'immagine che raffigurava il Cipo con la bici in mano, rivolta vero il vetro della macchina. Ma alla fine glial'ha rotto? ____________________
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lubat
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postato il 07/09/2005 alle 23:23 |
Originariamente inviato da Ottavio
North wind credo che tu ti riferisca alla Sanremo del 94.
Cipollini era arrabbiato con la macchiana del direttore di gara perché si era fermata subito dopo il traguardo e Cippollini, che aveva vinto lo sprint, rischiò di finirgli contro. |
sempre l'allegra brigata di Castellano e amici...
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Ottavio
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postato il 07/09/2005 alle 23:27 |
Sì il lunotto posteriore della macchina andò in frantumi e da qualche parte ho letto che sul sedile posteriore c'era un dirigente di Mediaset che seguiva la corsa perché avrebbe trasmesso il Giro per la prima volta.
Un bel benvenuto!
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maurofacoltosi
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postato il 07/09/2005 alle 23:45 |
Originariamente inviato da Knightlake98
Il cavallo pare abbia trovato poi Zabel.... la sera in albergo.
Vi lascio immaginare come sia andata a finire...
Figuriamoci che, NON CONTENTO il povero Erik alla fine s'è fatto cavalcare anke dal fido Jan!
Scherzi a parte io ricordo una volata da sfracelli alla Sanremo con biciclette che tagliavano il traguardo da sole!!
Ma ancor di più ad una Tirreno Adriatico di una decina d'anni fa!
Volatona!
Non ricordo chi la vinse, ma rammento bene la dinamica.
2 corridori si urtano al lato alla sinistra di noi che guardiamo dalla TV.
Frànano a terra. Una bicicletta spicca il volo e attraversa TUTTA LA CORSIA finendo addosso (letteralmente TRA CAPO E COLLO) ad un povero disgraziato di corridore che si ritrova STO MISSILE in arrivo.
Non avrei voluto essere nei suoi panni!
Se qualkuno rammenta chi furono i protagonisti....che possa vincere al Superenalotto! |
Mi sembra che furono coinvolti, tra gli altri, Cipollini e Palumbo (il corridore colpito dal missile).
Un'altra caduta spaventosa fu quella di Jan Raas alla Sanremo: scendendo dalla Cipressa uscì di strada: la bici finì agganciata al ramo di un albero, lui si infilò in una serra, sfondandone il letto.
Alla Sanremo del 1993, invece, l'auto di Castellano rimase imbottigliata subito dopo il traguardo; Cipollini fece la volata per il secondo posto e subito dopo tamponò la vettura. Per la rabbia prese la bici e la scagliò sul lunotto della macchina, fracassandolo.
In un edizione del Criterium Internazionale, la tappa si concluse con un nebbione fittissimo. Jalabert vinse la tappa di montagna e, subito dopo il traguardo, si trovò di fronte un adetto ai lavori comparso all'improvviso dalla nebbia. Non ci fu l'investimento ma quell'uomo si trovò di colpo la bici tra le mani, sollevandola di qualche millimetro da terra (con su Jaja)
Al Giro del 1976, subito dopo la volata della tappa del Ciocco, il vincitore De Witte fece un frontale col viso di un giornalista occhialuto. Risultato: occhiali infranti e una vistosa ferita attorno all'occhio per De Witte. ____________________
Mauro Facoltosi
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postato il 07/09/2005 alle 23:45 |
Quella che mi ha + impressionato è stata quella di quest'anno a Larciano, guardate la sequenza fotografica:
Da paura la caduta in volata di Bruseghin, Ferrara, Ermeti (?) e un Naturino.
http://www.cyclingnews.com/photos.php?id=photos/2005/apr05/gplarciano/gallery-larciano
Fonte cyclingnews.com
Ciao ____________________
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maurofacoltosi
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postato il 07/09/2005 alle 23:47 |
Originariamente inviato da Cimospa
Io ricordo una caduta sui pirenei di bruynel mi pare che cadde in un burrone andato dritto ad una curva. la telecamera inquadro il burrone dopo la curva e si vide solo un muro alto forse 10 metri. Il corridore non si fece nulla perche fini incredibilmetne sulle fronde degli alberi..
Chi si ricorda che annoe ra?
incredibileeee |
1996. Lo ricordo bene perchè era l'anno dopo la morte di Casartelli e il pensiero mi andò subito a quel tragico giorno. ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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stress
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postato il 08/09/2005 alle 00:47 |
Io ricordo quella di Jalabert (credo lui),
in volata con un'altro, che investiva un
cog...lione di flick (police francais)
che non doveva stare li.
Tanta paure e tante fratture. ____________________
"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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stress
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postato il 08/09/2005 alle 00:57 |
Originariamente inviato da Popo
Nel Tour del 1993 o 1994 non ricordo bene ci fu una spettacolare caduta del gruppo in volata a causa di un gendarme che voleva fare una foto mi ricordo ancora la faccia insanguinata di Laurent Jalabert e Wilfred Nelissen.......Jaja dovette poi farsi una plastica facciale tale fu la botta........e poi proprio da quella caduta Jalabert cambio...da velocista divenne quel campione che dopo abbiamo ammirato. |
Azz non l'avevo letta bene sorry.
All'una di notte si può anche toppare!!
Di questa parlavo. [Modificato il 08/09/2005 alle 01:00 by stress]
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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Angian
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postato il 08/09/2005 alle 01:17 |
Originariamente inviato da janjanssen
La caduta di Riviere nel burrone della discesa del Pejuret nel 1960 al tour....inseguendo uno dei più grandi discesisti di tutti i tempi, Gastone Nencini. |
Il formidabile Gastone Nencini (cui va anche il merito di aver valorizzato Bitossi) non aveva alcun timore delle discese. Merito anche del chianti che consumava direttamente in corsa. Che tempi!
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Abruzzese
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postato il 08/09/2005 alle 02:00 |
La caduta nella Tirreno-Adriatico si verifico' se non ricordo male nell'edizione del 1999 proprio nell'ultima tappa di San Benedetto:vinse De Jongh ma ci fu la dinamica descritta sopra con Palumbo centrato in pieno da una bici,forse quella di Minali che rimase coinvolto nella caduta.
La caduta di Bruyneel nel burrone avvenne nella discesa del Cormet de Roselend durante la dantesca tappa di Les Arcs al Tour del 1996 dove successe praticamente di tutto.
Segnalo poi quanto successe nella mia citta',ossia Chieti,nella prima tappa del Giro 2001 che partiva da Giulianova e terminava a Francavilla al Mare:subito dopo il traguardo Intergiro nel centro cittadino,non appena inizio' la discesa si verifico' una serie impressionante di cadute a causa dell'asfalto che con la pioggia era diventato come una saponetta.Mi pare che piu' della meta' dei corridori scivolo' quel giorno e tra questi mi ricordo anche dalle immagini televisive Unai Osa,Luca Scinto e soprattutto Francesco Casagrande che si ruppe il radio cadendo su uno spartitraffico.
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maurofacoltosi
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postato il 08/09/2005 alle 08:30 |
Originariamente inviato da Abruzzese
La caduta nella Tirreno-Adriatico si verifico' se non ricordo male nell'edizione del 1999 proprio nell'ultima tappa di San Benedetto:vinse De Jongh ma ci fu la dinamica descritta sopra con Palumbo centrato in pieno da una bici,forse quella di Minali che rimase coinvolto nella caduta.
La caduta di Bruyneel nel burrone avvenne nella discesa del Cormet de Roselend durante la dantesca tappa di Les Arcs al Tour del 1996 dove successe praticamente di tutto.
Segnalo poi quanto successe nella mia citta',ossia Chieti,nella prima tappa del Giro 2001 che partiva da Giulianova e terminava a Francavilla al Mare:subito dopo il traguardo Intergiro nel centro cittadino,non appena inizio' la discesa si verifico' una serie impressionante di cadute a causa dell'asfalto che con la pioggia era diventato come una saponetta.Mi pare che piu' della meta' dei corridori scivolo' quel giorno e tra questi mi ricordo anche dalle immagini televisive Unai Osa,Luca Scinto e soprattutto Francesco Casagrande che si ruppe il radio cadendo su uno spartitraffico. |
La tappa della Tirreno era quella di Civitanova Marche ____________________
Mauro Facoltosi
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buffalmacco
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Registrato: Aug 2005
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postato il 08/09/2005 alle 08:45 |
Tanti anni fa nel Tour che vinse Zoetemelk, ho ancora negli occhi una caduta per fortuna più comica, che tragica: tappone di pianura con arrivo in volata, piove a livello Katrina e di colpo, veramente di colpo, e senza praticamente toccarsi, piombano per terra e tutti dalla stessa parte in almeno una quaranta-cinquantina...il ricordo é in parte flebile e manca di dettagli ulteriori...sorry.
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maurofacoltosi
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postato il 08/09/2005 alle 08:52 |
Nel prologo del Tour 1995 un colpo di vento sollevò una transenna che finì nella ruota di Boardman. Questi cadde e per un pelo non venne investito dalla sua ammiraglia.
Un giorno triste fu quando, al giro 1969, sul traguardo di Terracina si smontò d'improvviso una tribuna del pubblico mentre era in corso la volata. Morì un bambino. ____________________
Mauro Facoltosi
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Vuelta Espana
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postato il 08/09/2005 alle 11:23 |
Concordo in piena, io ero sul plchetto proprio sopra l'arrivo e non dimenticherò mai lo scoppio della ruota e quel rumore di ferraglia che si contorceva in mezzo alle urla dei malcapitati...e tutto quel sangue che schizzava dalla gamba di Ermeti...davvero pauroso. Non sarà la caduta più brutta della storia, ma averla vista dal vivo mi ha scossa più di altre volte... ____________________
"Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur
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canguro
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postato il 08/09/2005 alle 14:38 |
Io non c'ero ma un mio comp di squadra mi ha raccontato che in discesa uno si è ribaltato (credo a causa di un tombino), e invece di cadere a continuato a scendere in piedi sulle tacchette,in più girato di schiena, ora è il mio idolo!!!Io da junior sono caduto perchè, in discesa a75km/h, un corridore mi ha infilato un piede nella ruota davanti, vi lascio immaginare...mi sono massacrato!!
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Radja
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postato il 08/09/2005 alle 14:40 |
Originariamente inviato da violetta
la caduta di Beloky al tour di qualche anno fa, per colpa dell'asfalto he si scioglieva dal caldo....vi ricordate?
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La ricordo bene perchè ero all'arrivo e vidi passare l'ambulanza a tutta!
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Radja
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postato il 08/09/2005 alle 14:45 |
Stavo per scrivere anche io la stessa caduta, avvenuta a pochi metri da me! Che spavento!
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Radja
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postato il 08/09/2005 alle 15:06 |
Un'altra caduta terribile di quest'anno è quella di Riccione alla Coppi e Bartali dove sono rimasti coinvolti molti corridori!
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Raf Benson
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postato il 08/09/2005 alle 15:34 |
Quella di Bruynell al Tour 96 in discesa dalla Cormet de Roseland nella tappa della crisi di Indurain. Sembrava fosse finito giù da un dirupo invece dopo un po' apparve malconcio... ma salvo.
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Raf Benson
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postato il 08/09/2005 alle 15:39 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
Originariamente inviato da Cimospa
Io ricordo una caduta sui pirenei di bruynel mi pare che cadde in un burrone andato dritto ad una curva. la telecamera inquadro il burrone dopo la curva e si vide solo un muro alto forse 10 metri. Il corridore non si fece nulla perche fini incredibilmetne sulle fronde degli alberi..
Chi si ricorda che annoe ra?
incredibileeee |
1996. Lo ricordo bene perchè era l'anno dopo la morte di Casartelli e il pensiero mi andò subito a quel tragico giorno. |
ah si... era quella che dicevo io... l'avevate già detta ma non avevo letto bene tutto il topic.
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Seb
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postato il 08/09/2005 alle 19:08 |
Mi pare di ricordare una caduta di Sastre alla Vuelta (era ancora con la Once), in una discesa sbagliò una curva e fini dritto per la tangente. Proprio sulla traiettoria c'era una bimba e la evitò per un pelo... lo recuperarono un pò più sotto, per fortuna non c'era un burrone.
Io ho questo flash, ma non mi ricordo nè la tappa nè l'anno (forse quello di Simeoni che esulta scendendo di bici) quindi potrei anche essermela sognata o mi potrei confondere.
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rocker biker
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postato il 08/09/2005 alle 19:45 |
Originariamente inviato da Abruzzese
La caduta nella Tirreno-Adriatico si verifico' se non ricordo male nell'edizione del 1999 proprio nell'ultima tappa di San Benedetto:vinse De Jongh ma ci fu la dinamica descritta sopra con Palumbo centrato in pieno da una bici,forse quella di Minali che rimase coinvolto nella caduta.
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Stavo per dire anche io quella; mi ricordo che Minali strinse Cipollini alle transenne, la bici di Cipollini si infilo' sotto quella di Minali che a sua volta schizzò dall'altra parte della carreggiata colpendo Plaumbo che trascino' a terra Leoni (avevo il replay registrato su vhs fino a qualche tempo fa) Spaventosa! Finirono a terra tra i venti e i trenta corridori!
Poi ancora riguardante Cipollini, riguardo la tappa che passo' a Chieti citata da Abruzzese in cui Mario cadde su una aiuola e fu multato dal sindaco Cucullo! ____________________
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Lu Sbroga
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postato il 08/09/2005 alle 20:34 |
Giro d'Italia 2001.
Caduta di un corridore ONCE, mentre stava attaccato all'ammiraglia per assitenza, qualcuno si ricorda di chi si trattava?
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maurofacoltosi
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postato il 08/09/2005 alle 20:52 |
| Alla Vuelta di qualche anno fa, un corridore stava rientrando in gruppo sfruttando la scia di un ammiraglia. Questa frenò all'improvviso e il malcapitato si ritrovò dentro l'auto, sfondando il lunotto. ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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Abruzzese
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postato il 08/09/2005 alle 22:35 |
Ricordo i 2 episodi:il corridore della Once mi pare che fosse Joaquin Rodriguez ma non ne ho piena certezza.L'episodio raccontato da Facoltosi invece riguardo' il francese Bruno Thibout che correva con la Jean Delatour(la Vuelta se non sbaglio era quella del 2000).
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