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Autore: Oggetto: Amici della pista

Livello Fausto Coppi




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  postato il 31/01/2006 alle 22:16
scusate, una domanda da totale ignorante della pista...perchè ha stoccardo le squadre erano formate da tre corridori, mentre neglia ltri casi sono in due?

 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 31/01/2006 alle 22:32
Originariamente inviato da simociclo

scusate, una domanda da totale ignorante della pista...perchè ha stoccardo le squadre erano formate da tre corridori, mentre neglia ltri casi sono in due?


Negli ultimi anni anche Zurigo aveva proposto squadre da tre corridori. Sono scelte degli organizzatori che formano squadre da tre atleti (a Zurigo qualche anno fa le squadre da tre erano composte da due pistard e uno stradista) per rendere più spettacolari le gare; lo scorso anno sono stato a Stoccarda e la formula a tre non mi è piaciuta...

 

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http://www.stefanobertolotti.com

Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri

Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 01/02/2006 alle 09:23
Classifica finale a Berlino

1 Robert Slippens/Danny Stam (Ned) 221 pts
2 Franco Marvulli/Marco Villa (Swi/Ita) 217
3 Guido Fulst/Leif Lampater (Ger) 181
a 1 giro
4 Matthew Gilmore/Iljo Keisse (Bel) 167
5 Andreas Kappes/Andreas Beikirch (Ger) 140
6 Rolf Aldag/Robert Bartko (Ger) 128
a 4 giri
7 Kurt Betschart/Peter Schep (Swi/Ned) 85
a 5 giri
8 Robert Bengsch/Erik Weispfennig (Ger) 115
a 6 giri
9 Jimmi Madsen/Marc Hester (Den) 101
10 Alex Aeschbach/Christian Grasmann (Swi/Ger) 71
a 18 giri
11 Alex Rasmussen/Michael Mörköv (Den) 131
12 Christian Lademann/Marc Altmann (Ger) 64
13 Gerd Dörich/Frank Kowatschitsch (Ger) 37
a 19 giri
14 Andreas Müller/Lars Teutenberg (Ger/Mettmann) 96
15 Stefan Löffler/Sebastian Frey (Ger) 92
16 Martin Liska/Josef Zabka (Svk) 52
a 21 giri
17 Christian Bach/Henning Bommel (Ger) 84
18 Martin Blaha/Petr Lazar (Cze) 34

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/02/2006 alle 09:28
Come al solito l'americana finale è stata decisiva.
Peccato quei 4 punti.

Gli Olandesi sono i mattatori di questa stagione di sei giorni.
Un applauso a tutti

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/02/2006 alle 12:11
Continuo a pensare che l'ansa le notizie sul ciclismo le legga qui!!

Ciclismo: a Stam 6 Giorni Berlino,
In coppia con l'altro olandese Robert Slippens (ANSA) - BERLINO, 1 FEB - La coppia di pistard olandesi Danny Stam e Robert Slippens ha vinto la 29esima edizione della Sei Giorni di Berlino. Al secondo posto la coppia formata dallo svizzero Marvulli e dall'italiano Marco Villa. Terzi i tedeschi Fulst e Lampater. Per gli olandesi si tratta del terzo successo della stagione. A Berlino i favoriti erano i tedeschi Bartko e Aldag, ma la loro prova e' stata piuttosto deludente: sesto posto, a quattro giri dai vincitori.

Fonte ansa.it ore 11,36

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 01/02/2006 alle 12:30
Originariamente inviato da Maracaibo

Originariamente inviato da simociclo

scusate, una domanda da totale ignorante della pista...perchè ha stoccardo le squadre erano formate da tre corridori, mentre neglia ltri casi sono in due?


Negli ultimi anni anche Zurigo aveva proposto squadre da tre corridori. Sono scelte degli organizzatori che formano squadre da tre atleti (a Zurigo qualche anno fa le squadre da tre erano composte da due pistard e uno stradista) per rendere più spettacolari le gare; lo scorso anno sono stato a Stoccarda e la formula a tre non mi è piaciuta...


Grassie!

 
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  postato il 01/02/2006 alle 16:27
Non c'e' niente da fare,in un modo o nell'altro Villa non riesce proprio a vincere,anche se come gia' e' stato detto Slippens e Stam stanno andando veramente alla grande.Complimenti
 
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Livello Tour




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  postato il 01/02/2006 alle 16:42
cmq. ieri sera e´ stato davvero emozionante..birra a fiumi, surplace di 20 min., puzza di benzina, di fumo, di calore..ho tifato villa, naturalmente,ma..
cmq bella..

 
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  postato il 01/02/2006 alle 18:35
Marco Villa nominato coordinatore della pista lombarda

Protagonista in questi giorni sulle piste d’Europa, Marco Villa sta cominciando a costruire il suo futuro, sempre nel mondo del ciclismo. Il trentasettenne pistard cremasco è stato designato coordinatore della Struttura Tecnica Regionale per quanto riguarda il settore pista da parte del consiglio del Comitato Regionale Lombardo.


Fonte Tuttobiciweb

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 01/02/2006 alle 19:35
Che godimento!!! Ho beccato Andreaweb disattento!!! Notate la data del post
Naturalmente scherzo Andrea...

Originariamente inviato da Maracaibo, postato il 12/01/2006 alle 22:44

Dai comunicati del Comitato regionale lombardo:

OGGETTO:NUOVO COLLABORATORE SETTORE PISTA

Il consiglio del Comitato Regionale Lombardo ha designato il Signor Marco Villa quale collaboratore della Struttura Tecnica Regionale per quanto riguarda il settore pista.

 

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  postato il 02/02/2006 alle 10:15
Incasso la tirata d'orecchie...e mi cospargo il capo di cenere!
Tuttobici l'ha comunque pubblicata ieri
Ciao Mittico

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 03/02/2006 alle 08:48
Sei giorni di Copenhagen dopo la prima serata:

1. Kurt Betschart / Franco Marvulli (SUI) 51 pts
2. Andreas Beikirch (GER) / Alex Rasmussen (DEN) 41 pts
3. Jimmi Madsen (DEN) / Giovanni Lombardi (ITA) 33 pts
4. Robert Slippens / Danny Stam (NED) 32 pts
5. Erik Weispfennig / Christian Grasmann (GER) 14 pts
a 1 giro
6. Matthew Gilmore (BEL) / Peter Schep (NED) 24 pts
7. Bo Hamburger (DEN) / Marco Villa (ITA) 19 pts
8. Jacob Moe Rasmussen (DEN) / Lars Teutenberg (GER) 10 pts
a 2 giri
9. Michael Mørkøv / Marc Hester (DEN) 48 pts
10. Alexander Aeschbach (SUI) / Mads Christensen (DEN) 22 pts
11. Martin Liska / Jozef Zabka (SVK) 8 pts
a 4 giri
12. Jimmy Hansen / Lars H. Thomsen (DEN) 14 pts
a 5 giri
13. Kenny de Ketele / Steve Schets (BEL) 24 pts
14. Gerd Dörich (GER) / Michael Berling (DEN) 2 pts
a 6 giri
15. Alexei Chmidt / Konstantin Ponomarev (RUS) 25 pts
16. Michael Smith Larsen / Jens-Erik Madsen (DEN) 8 pts

 

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  postato il 03/02/2006 alle 11:18
Fabio Perego nuovo presidente del Consorio Pista di Dalmine

Fabio Perego è stato eletto ieri sera presidente del Consorzio pista di Dalmine. Quarant'anni, brianzolo, u8n passato da corridore e un presente da procuratore, Perego succede nella carica a Silvestro Milani, che rimane nell'esecutivo con l'incarico di segretario, mentre alla vicepresidenza è stato chiamato Adriano Arioli, responsabile nazionale della commissione giovanile della Federciclismo.
«Per me è un grande impegno e una grande responsabilità - ha detto Perego dopo la nomina - oltre che di una importante gratificazione. Il primo passo da compiere sarà quello di trovare una fondamentale sinergia con la commissione tecnica regionale che al momento ha messo sul tavolo un programma a dir poco discutibile».


Fonte Tuttobiciweb

 

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  postato il 07/02/2006 alle 23:53
Copenhagen: quattro coppie in lotta per la vittoria finale

Grandi emozioni ha regalato la quinta serata di gara alla Sei Giorni di Copenhagen e quella che ci attende si annuncia davvero come una notte di fuoco. Al comando della classifica generale sono tornati gli svizzeri Kurt Betschart e Franco Marvulli (nella foto) con 219 punti, quaranta in più degli olandesi Robert Slippens e Danny Stam, dimostratisi spesso implacabili nelle fasi decisive della prova. Al terzo posto seguono con 124 punti il belga Matthew Gilmore e l'olandese Peter Schep, mentre in posizione d'agguato pedalano il danese Jimmy Madsen e l'italiano Giovanni Lombardi che hanno 147 punti e un giro di ritardo. Saranno queste quattro coppie a giocarsi la vittoria finale, mentre l'altro italiano in gara, Marco Villa, pedala in settima posizione con il danese Bo Hamburger a tre giri di ritardo.


Fonte Tuttobiciweb

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/02/2006 alle 12:14
08/02/2006 Pista: a Copenhagen dominano ancora Slippens e Stam
Non ci sono più dubbi: la coppia regina della stagione 2005-2006 della Sei Giorni è quella formata dagli olandesi Robert Slippens e Danny Stam. I due "orange" si sono imposti anche a Copenhagen firmando il loro quarto successo assoluto in questa stagione. Slippens e Stam hanno chiuso la prova con 220 punti all'attivo grazie ad una splendida azione nel finale che ha permesso loro di guadagnare il giro decisivo per la vittoria finale. Al secondo posto gli svizzeri Kurt Betschart e Franco Marvulli con 274 punti e un giro di ritardo; terzi Jimmy Madsen e Giovanni Lombardi con 175 punti; quarti Matthew Gilmore e Peter Schep con 139 punti. Marco Villa, che correva in coppia con il danese Bo Hamburger, ha chiuso in ottava posizione a cinque giri dai vincitori.
Ora il caropsello delle Sei Giorni si sposta ad Hasselt, in Belgio, dove si comincerà a gareggiare domani sera. Questo il cast delle coppie partecipanti:
Matthew Gilmore (Bel) - Iljo Keisse (Bel)
Robert Slippens (Ned) - Danny Stam (Ned)
Marco Villa (Ita) - Tom Steels (Bel)
Gerd Dörich (Ger) - Alexander Aeschbach (Swi)
Kenny De Ketele (Bel) - Steve Schets (Bel)
Jimmy Madsen (Den) - Marc Hester (Den)
Nicky Cocquyt (Bel) - Davy Tuytens (Bel)
Kurt Betschart (Swi) - Peter Schep (Ned)
Steven De Neef (Bel) - Ingmar De Poortere (Bel)
Andreas Beikirch (Ger) - Andreas Kappes (Dui)
Niki Terpstra (Ned) - Wim Stroetinga (Ned)
Dimitri Defauw (Bel) - Wouter Van Mechelen (Bel)
Martin Liska (Svk) - Jozef Zabka (Svk)
Michael Smith Larsen (Den) - Jacob Moe Rasmussen (Den)

Fonte tuttobiciweb.it

E gli Olandesi hanno vinto anche questa e sono a 4.

 

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  postato il 08/02/2006 alle 17:01
In questi giorni una selezione azzurra e' impegnata in una competizione in pista in Argentina,dopo che nei giorni scorsi gli stessi atleti hanno preso parte ad una breve corsa a tappe su strada chiamata Doble Bragado,che ha visto vincere Mattias Medici(9° agli ultimi mondiali a cronometro).Ecco com'e' andata la prima giornata:
"Mar del Plata (Argentina) - Mercoledì 8 febbraio 2006 - E’ cominciata sul velodromo di Mar del Plata la “3 Notti di Ciclismo Internazionale”. Il bolognese Angelo Ciccone ha colto subito un brillante successo aggiudicandosi la corsa a punti di 50 giri. Il corridore della Marchiol Ima Famila Liquigas ha superato Jorge Montenegro e Walter Perez.
Alla manifestazione partecipano i corridori locali, la selezione italiana guidata da Cristiano Valoppi (vice di Callari) con la collaborazione di Giampaolo Grisandi, la selezione argentina giovanile ed elite della pista. Gli azzurri, reduci dalla Doble Bragado, sono Martino Marcotto (Gazzera), Gianpaolo Biolo (Filmop Parolin), Saveriano Sangion e Federico Bontorin (Cyber Team), Claudio Masnata (Universal Caffé), Fabio Masotti (Fiamme Azzurre), Angelo Ciccone e Alex Buttazzoni (Marchiol Ima Famila Liquigas).
Oltre a Ciccone, si sono comportati bene anche gli altri azzurri: nello scratch su 25 giri, vinto da Juan Curuchet, si è classificato 2° Fabio Masotti davanti ad Angelo Ciccone e Saveriano Sangion, con Biolo al 6° posto. Claudio Masnata è giunto a sua volta 2° nell’uruguaiana di 25 giri, preceduto da Jorge Montenegro. Terzo Saveriano Sangion.


CORSA A PUNTI: 1. Angelo Ciccone; 2. Jorge Montenegro; 3. Walter Perez.


SCRATCH: 1. Juan Curuchet; 2. Fabio Masotti; 3. Angelo Ciccone; 4. Saveriano Sangion; 5. Fernando Alogna; 6. Giampaolo Biolo.


URUGUAIANA ELITE: 1. Jorge Montenegro; 2. Claudio Masnata; 3. Saveriano Sangion.

(da:www.ciclonews.it)

 
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  postato il 09/02/2006 alle 10:51
Boonen takes to the track

Before flying in Andalucia, Spain, to take part in the Vuelta a Andalucia, World Champion Tom Boonen will attend the Six days of Hasselt in his native Belgium tomorrow, February 9, to ride against Rabobank's Marc Wauters in the pursuit (3000 m). The show will be on in the evening at 8 pm.

But before 'Tornado Tom' will take off to Spain, the Quick.Step rider will receive yet another prize: On Friday afternoon, he will be handed the Trophée National du Mérite Sportif, a recognition for the Belgian sportsman of the year, directly from the hands of S.A.R. the Prince Philippe of Belgium in the Brussels' Hôtel de Ville.

"I am very proud to receive this recognition from my country," said Boonen, who is currently having some difficulties training because of the bad weather in Belgium. He will certainly be happy to line up at the 2.1 stage race also called 'Ruta del Sol', taking place in the Southernmost region of Spain. In the first clash between the Belgian fast man and fellow supersprinter Alessandro Petacchi, Boonen will be supported by Serge Baguet, Wilfried Cretskens, Steven De Jongh, Kevin Hulsmans, Matteo Tosatto and Guido Trenti.

(fonte: cyclingnews.com)

 

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  postato il 10/02/2006 alle 09:50
Boonen vince in pista e... si regala un diamante

L’ospite d’onore della Sei Giorni di Hasselt è stato ieri sera il campione del mondo Tom Boonen che si è misurato in una sfida di inseguimento sui tre chilometri contro il campione belga della cronometro, Marc Wauters. Boonen ha vinto con un vantaggio di circa tre secondi, mandando letteralmente in visibilio il folto pubblico accorso al palazzo dello sport della cittadina belga.
Boonen ha presentato per la prima volta in patria il suo nuovo look interamente bianco con il solo iride sul petto a scintillare: bianchi i calzoncini, le scarpe, la bicicletta, la sella, il casco. e proprio sul casco Boonen ha deciso di rendere omaggio alla sua regione natale, quella di Anversa, famosa nel mondo per la lavorazione dei diamanti. Il campione del mondo si farà incastonare nel casco, infatti, un diamante di due carati.


Fonte Tuttobiciweb

 

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  postato il 10/02/2006 alle 09:50
Pista: la Sei Giorni di Hasselt si apre con il dominio dei belgi
Sono stati i belgi Matthew Gilmore e Iljo Keisse (nella foto) a conquistare il comando della Seik Giorni di Hasselt dopo la prima serata di gara. I campioni europei dell’americana hanno chiuso con 73 punti in carniere, 23 in più della coppia olandese Robert Slippens - Danny Stam. Al terzo posto, staccati di un giro, i belgi Dimitri Defauw - Wouter Van Mechelen seguiti dai connazionali Kenny De Ketele - Steve Schets. In quinta posizione pedala Marco Villa che fa coppia con lo stradista Tom Steels (i due hanno dominato la corsa a punti che ha aperto la serata).


Fonte Tuttobiciweb

 

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  postato il 14/02/2006 alle 09:00
Pista, Gilmore e Keisse sempre primi ad Hasselt. Terzo Villa

Matthew Gilmore e Ilio Keisse, i belgi campioni d'Europa dell'americana, continuano a raccogliere punti e anche nella quinta serata di gara della Sei Giorni di Hasselt hanno respinto gli attacchi delle coppie avversarie con grande auroprità. Alla vigilia della serata decisiva, i belgi guidano la classifica generale con 274 punti, seguiti a pari giri dagli olandese Robert Slippens e Danny Stam con 231. Ad un giro di ritardo inseguono Tom Steels e Marco Villa con 215 punti e Kurt Betschart - Peter Schep con 139 punti. Saranno queste le coppie che si giocheranno stasera la vittoria finale nell'ultima grande Sei Giorni della stagione invernale.


Fonte Tuttobiciweb

 

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  postato il 15/02/2006 alle 10:51
Pista: Hasselt incorona Gilmore e Keisse. Terzi Villa-Steels

Un dominio assoluto, quello dei belgi Matthew Gilmore e Iljo Keisse che sulla pista di casa ad Hasselt hanno stravinto la Sei Giorni. Al comando per tutta la durata della prova, i vincitori hanno concluso con 330 punti all'attivo e i soli olandesi Robert Slippens e Danny Stam sono riusciti in qualche modo a tenerne il passo, chiudendo a quota 289. Al terzo posto la coppia formata da Tom Steels e Marco Villa staccati di due giri e giunti a quota 242 punti. A due giri anche la quarta coppia classificata - lo svizzero Kurt Betschart e l'olandese Peter Schep - con 149 punti.


Fonte Tuttobiciweb

 

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  postato il 16/02/2006 alle 00:31
Consiglio Federale: Servizio Sanitario e velodromi coperti

Si è svolto a Bologna, il Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana.
E' stato istituito un Servizio Sanitario Federale così composto:
- Commissione Tutela della Salute, guidata dal dott. Luigi Simonetto e nell'organico anche il dott. Pierluigi Fiorella, il dott. Walter Della Frera e il dott. Giovanni Mirri nel ruolo di segretario.
- Medico Federale Giuseppe Soldà, nominato in consiglio
- Referente Federale antidoping Paolo Pavoni, il cui ruolo è stato confermato in consiglio
- Settore Sanitario di assistenza alle Squadre Nazionali che ha come responsabile pista Roberto Riccamboni, responsabile strada Claudio Pecci e responsabile fuoristrada Giovanni Posabella la cui nomina è stata approvata in consiglio
- Comitato Consultivo scientifico a supporto dell'attività della Commissione Tutela della Salute. Tra i membri nominati: dott. G. Lippi (ematologo); dott. P. Minghetti (farmacologo); dott. U. Genovese (medico legale).

Velodromi
Allo scopo di realizzare impianti idonei alla pratica del ciclismo su pista sia a livello professionistico, sia a livello dilettantistico, la Federciclo ha approvato il protocollo d'intesa tra la Provincia di Brescia e il Comune di Montichiari per la realizzazione del Velodromo coperto di Montichiari, e la convenzione con il Comune di San Francesco al Campo (Piemonte) per l'utilizzo di un velodromo coperto.

Assegnazioni e candidature
Il Consiglio Federale ha, inoltre, assegnato importanti gare da calendario e approvato alcune candidature:
Alla regione Emilia Romagna sono stati assegnati i Campionati Italiani esordienti e allievi strada, in programma sabato 8 e domenica 9 luglio 2006. Per il settore fuoristrada, alla società genovese Bike O'clock Mobili Casaccia, sono stati assegnati i Campionati Italiani Staffetta categoria Giovanili 2006.
Le candidature della Val di Sole per i Campionati Mondiali Mtb 2008 e della società Tierre Promotion srl per la prova di Coppa del Mondo Marathon 2007 sono state approvate dal Consiglio Federale. Tali approvazioni dovranno essere poi esaminate dall'UCI.


Fonte Tuttobiciweb

 

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  postato il 24/02/2006 alle 15:45
Riprendo il thread per darvi conto di quanto riportato sulla Gazzetta dello Sport di oggi,dove si torna a parlare del coinvolgimento dei professionisti nel nuovo progetto pista della nazionale italiana:detto gia' della partecipazione di Danilo Napolitano ai prossimi mondiali su pista nella specialita' dello scratch,a cui si potrebbe aggiungersi anche la corsa a punti,stanno venendo fuori alcune ipotesi suggestive:la piu' importante che viene citata e' quella di un possibile coinvolgimento di Alessandro Petacchi per le Olimpiadi di Pechino 2008,col velocista spezzino che sarebbbe impiegato nell'inseguimento a squadre nel quartetto composto da lui e dagli abituali ultimi vagoni del suo treno,ossia Sacchi,Ongarato e Velo.Naturalmente se ne dovra' parlare anche se i diretti interessati sembrerebbero disposti a provare.Per i mondiali di Bordeaux oltre a Napolitano potrebbero esserci altri professionisti e per l'inseguimento si fanno i nomi di Curtolo,Quinziato e Traficante,oltre a Pinotti che ha gia' preso parte alla precedente prova di coppa nell'inseguimento.Inoltre potrebbe essere coinvolto in futuro nel progetto anche Paride Grillo,che stando a quanto dichiarato da Callari,potrebbe essere affiancato a Villa nell'americana e per far cio' la coppia potrebbe essere provata in qualche 6 giorni.
Personalmente mi piacerebbe molto vedere questi professionisti cimentarsi con la pista,perche' se tutto cio' venisse affrontato con la massima serieta' magari potrebbe scapparci anche qualche risultato di prestigio.Voi che ne pensate?

 
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  postato il 24/02/2006 alle 15:52
Penso che è il miglior modo per far tornare la pista ai fasti che merita.

Gli "stradisti" sono i ciclisti più conosciuti, quelli a cui la gente si affeziona di più, e portarli in pista non può che far accrescere l'interesse anche verso i velodromi (magari coperti... fischiano le orecchie a qualcuno!?) e tutte le specialità della pista.

Magari ci si accorge anche che la pista porta anche "qualche" alloro olimpico...

 

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  postato il 24/02/2006 alle 16:09
Ottima cosa, alcuni nomi sono molto molto interessanti.
Solo l'accenno a Grillo mi lascia un po' perplesso, credevo che non avesse mai messo piede su una pista.

 

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Davide

 
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  postato il 24/02/2006 alle 17:17
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Solo l'accenno a Grillo mi lascia un po' perplesso, credevo che non avesse mai messo piede su una pista.

In proposito ti riporto la dichiarazione di Callari su Grillo:
"Se avesse fatto piu' pista,avrebbe gia' battuto Petacchi.Ha una partenza bruciante in volata,ma non tantissima resistenza alla velocita'.Io lo vedo benissimo affiancato a Villa per l'Americana:ci lavoreremo gia' in inverno per le Sei Giorni,in prospettiva e' la coppia olimpica per Pechino".(tratto sempre dalla Gazzetta di venerdi 24/2/2006)
Non so se effettivamente di pista ne ha fatta ma stando a quel che dice nel suo esordio il CT presumo che almeno un minimo di attivita' l'abbia fatta,anche se poi ha abbandonato.

 
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  postato il 04/03/2006 alle 00:40
Dall'Australia dove ha avuto inizio l'ultima prova di Coppa del Mondo giungono buone notizie per i nostri colori dal settore femminile:nella prima giornata infatti Vera Carrara ha vinto la corsa a punti,dove e' campionessa mondiale uscente mentre Elisa Frisoni e' giunta terza,conquistando il bronzo,nella velocita'.Veramente brave le nostre atlete,se il buon giorno si vede dal mattino si puo' essere davvero fiduciosi per i mondiali
 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 04/06/2006 alle 11:10
Si sta correndo a Fiorenzuola d'Arda la Sei Giorni delle Rose; dopo la terza serata la classifica è guidata dall'italiano Samuele Mazoli che corre con il danese Marc Hester. In seconda posizione gli argentini Sebastian Donadio e Mauro Richeze; terzi Marco Villa e Franco Marvulli.

 

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Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri

Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 05/06/2006 alle 13:54
Al termine della quarta tappa della sei giorni delle rose di Fiorenzuola, Marco Villa e Franco Marvulli tornano al comando della classifica generale davanti agli slovacchi Martin Liska e Joseph Zabka; terzi il danese Marc Hester e il piacentino Samuele Marzoli

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 06/06/2006 alle 14:04
Al termine della quinta serata Franco Marvulli e Marco Villa guidano la classifica generale della Sei Giorni delle Rose che si concluderà questa sera a Fiorenzuola d'Arda (Pc). In seconda posizione gli slovacchi Martin Liska e Joseph Zabka precedono i cechi Martin Blaha e Peter Lazar.
Risultati e classifiche su www.6giornidellerose.com

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 07/06/2006 alle 12:19
La coppia italo - elvetica formata da Marco Villa e Franco Marvulli ha vinto la nona edizione della Sei Giorni delle Rose a Fiorenzuola d'Arda (Pc); in seconda posizione si sono classificati il danese Marc Hester e l'azzurro Samuele Marzoli, terzi gli argentini Sebastian Donadio e Mauro Richeze.

Risultati si www.6giornidellerose.com

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/06/2006 alle 13:42
Fino a 15 anni fa la pista della mia città era sempre curata, (se ne occupava mio padre) e venivano da tutta la regione ad allenarsi e a far gare, io ho collaborato anche a organizzare campionati di giovanissimi.
Poi il comune non ha più passato fondi e tutto si è fermato.
Promesse su promesse e niente. Che tristezza, ragazzi, se penso che i miei fratelli e i miei amici hanno dato l'anima (anche parecchie botte) per vincere su quelle corsie!!

 

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Michela
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Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



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Livello Fausto Coppi
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  postato il 07/06/2006 alle 21:59
Il velodromo di cui parli era sicuramente quello di Pesaro. Nella sua ellisse c’è però anche un motivo tecnico. Era troppo lungo: ben 507 metri.
L’Italia ha diversi velodromi, praticamente tutti di cemento e lunghi oltre i limiti del moderno ciclismo su pista. Oggi, anche un impianto di 400 è fuori tempo. L’ideale sono i 250 metri. Ciononostante si vive, grazie a Fiorenzuola, Bassano, Forlì, Dalmine, Busto Garolfo, San Vincenzo, Pescantina, Padova e …in attesa del migliore, del più magico, dell’unico di legno….Vigorelli di Milano.
Quando sarà funzionante il primo velodromo coperto da 250 metri, deciderò di dimagrire …..

 

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  postato il 08/06/2006 alle 01:38
Ieri sera ero a Fiorenzuola, ed era la mia prima volta "in pista".

Ovviamente ero a guardare i corridore fare il loro mestiere, ed ovviamente ad ascoltare qualcun altro - - che faceva altrettanto bene il proprio, di mestiere...

Esperienza affascinante e divertente, anche se la cena sul prato proprio accanto ai corridori è una cattiveria più unica che rara (infatti Quaranta veniva spesso tra i tavoli... ).

Marvulli è un treno incredibile, Samuele Marzoli è portatissimo ed ha dei picchi spaventosi, Quaranta era "fuori-forma", Villa è sempre pimpante, mentre mi ha stupito molto l'argentino Donadio: a parte il 3° posto finale nella 6 Giorni, 'sto qui si è anche dilettanto nel ballo (ha bailado un tango - mi pare - insieme all'orchestra) e poi si è addirittura sostituito al tastierista, intonando una canzone spagnoleggiante al pubblico presente.

Non dico che abbia preso più applausi della bravissima Silvia Mezzanotti, ma è stato davvero bravissimo e "faccia tosta"...

E poi, ottimo l'effetto scenico della pioggia appena dopo l'ultimo giro...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 09/06/2006 alle 08:22
Originariamente inviato da Morris

Il velodromo di cui parli era sicuramente quello di Pesaro. Nella sua ellisse c’è però anche un motivo tecnico. Era troppo lungo: ben 507 metri.
L’Italia ha diversi velodromi, praticamente tutti di cemento e lunghi oltre i limiti del moderno ciclismo su pista. Oggi, anche un impianto di 400 è fuori tempo. L’ideale sono i 250 metri. Ciononostante si vive, grazie a Fiorenzuola, Bassano, Forlì, Dalmine, Busto Garolfo, San Vincenzo, Pescantina, Padova e …in attesa del migliore, del più magico, dell’unico di legno….Vigorelli di Milano.

Giusto, bravo. Per quello che ne so io, (per quel che vale) è particolarmente adatto ai giovanissimi fino agli allievi.

Quando sarà funzionante il primo velodromo coperto da 250 metri, deciderò di dimagrire …..

Fammi un fischio...qui siamo in parecchi (donne e uomini)

 

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Livello Fausto Coppi
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  postato il 09/06/2006 alle 11:18
Originariamente inviato da miky70

Originariamente inviato da Morris

Il velodromo di cui parli era sicuramente quello di Pesaro. Nella sua ellisse c’è però anche un motivo tecnico. Era troppo lungo: ben 507 metri.
L’Italia ha diversi velodromi, praticamente tutti di cemento e lunghi oltre i limiti del moderno ciclismo su pista. Oggi, anche un impianto di 400 è fuori tempo. L’ideale sono i 250 metri. Ciononostante si vive, grazie a Fiorenzuola, Bassano, Forlì, Dalmine, Busto Garolfo, San Vincenzo, Pescantina, Padova e …in attesa del migliore, del più magico, dell’unico di legno….Vigorelli di Milano.

Giusto, bravo. Per quello che ne so io, (per quel che vale) è particolarmente adatto ai giovanissimi fino agli allievi.

Quando sarà funzionante il primo velodromo coperto da 250 metri, deciderò di dimagrire …..

Fammi un fischio...qui siamo in parecchi (donne e uomini)


Sì, per i giovanissimi va benissimo, per gli esordienti un po' meno e poi, simili velodromi, sono poco utili allo scopo di un avviamento più corposo alla conoscenza della scienza della pista. In ogni caso l'augurio per una città come Pesaro, che mi è cara, è proprio quello di veder sergere un anello da 250 metri, magari scoperto, ma pur sempre utile a far rifiorire la passione per questo sport.

A proposito di Pesaro Città cara….

Qui feci scattare le foto per i poster della squadra più forte che abbia mai avuto……



 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 09/06/2006 alle 11:39
Alpha Lum di San Marino!

Stiamo lavorando per una nuova pista...

 

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  postato il 30/06/2006 alle 15:32
Intanto ieri e' cominciato il Giro d'Italia delle piste,ritornato dopo anni d'assenza:
"BASSANO DEL GRAPPA – 30 giugno 2006
Prima giornata di intensità e spettacolo al Giro d’Italia delle Piste. Nella tappa d’apertura al velodromo Mercante di Bassano del Grappa (Vi) sono Christian Murro e la russa Oxana Kostenko a raccogliere i primi consensi sia da parte del pubblico che degli addetti lavori. Il professionista della Tenax Salmilano ha indossato la maglia oro-rosa (Big-Race) in virtù della sua vittoria nella corsa a punti maschile, dove Murro ha preceduto un brillante Ermeti, e ora guida la classifica generale con l’identico punteggio di Marangoni, Sangion e lo stesso Ermeti. Buona partenza anche per Napolitano e Villa che si sono impegnati a fondo nel Dietro Derny: il siciliano della Lampre Fondital ha guadagnato il terzo gradino del podio, mentre per Villa un quinto posto sicuramente da migliorare a cominciare dalla seconda tappa di San Francesco al Campo (Torino, 13 luglio). Combattutta la gara Derny, una massacrante prova con sprint a ripetizione, dove al comando si sono alternati il romagnolo Marangoni, fresco tricolore del cronometro Under 23, e l’idolo locale Baldato. Il veneto Sangion si è invece assicurato il Giro Lanciato maschile avendo ragione del promettente Biolo e del solito Ermeti. In campo femminile partenza lanciata dell’iridata e olimpionica Vera Carrara, subito in gran spolvero nella gara a punti che si aggiudica davanti alla russa Oxana Kostenko, la quale, vincendo la prova ad eliminazione, sulla giovane Martina Scoppa, ottiene il primato in classifica generale con un solo punto sulla Carrara. Nella specialità Giro lanciato ottima la performance di Marina Gandini. La bergamasca si è imposta davanti alla piemontese Mensa e alla veneta Doria.


Classifiche
Giro Lanciato open femminile
1. Gandini Marina (Team Valle Sabbia); 2. Mensa Serena (Polisportiva Desenzanese); 3. Doria Laura
(Verso L’Iride); 4. Carrara vera (Fiamme Azzurre); 5. Kostenko Oxana (Rus, Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas); 6. Frapporti Giulia (Team Valle Sabbia).

Giro Lanciano open maschile
1. Sangion Saveriano (Cyber Team Oleodinamica); 2. Biolo Giampaolo (Filmop Parolin); 3. Ermeti Giairo (Team Lpr); 4. Peruffo Enrico (Filmop Parolin); 5. Bernardini Alessandro (Vc Mantovani Rovigo); 6. Buttazzoni Alex (Marchiol Ima Famila)

Eliminazione open femminile
1. Kostenko Oxana (Rus, Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas), 2. Scoppa Martina (Polisportiva Desenzanese), 3. Alessio Veronica (Polisportiva Desenzanese), 4. Carrara Vera (Fiamme Azzurre), 5. Borchi Alessandra (Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas); 6. Frapporti Giulia (Team Valle Sabbia).

Dietro Derny open
1. Marangoni Alan (Coppi Gazzera Videa); 2. Baldato Fabio (Tenax Salmilano); 3. Napolitano Danilo (Lampre Fondital); 4. Bresaola Mirco (Trevigiani Dynamon); 5. Villa Marco (Uc Cremasca), 6. Tomei Francesco (Filmop Parolin).

Corsa a punti femminile
1. Carrara Vera (Fiamme Azzurre) punti 20; 2. Kostenko Oxana (Rus, Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas) p.12; 3. Tagliabue Valeria (Team Valle Sabbia) p.7; 4. Doria Laura (Verso L’Iride) p.5, 5. Bertolo Rebecca (Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas) p.4; 6. Alessio Veronica (Polisportiva Desenzanese) p.4

Corsa a punti maschile
1. Murro Christian (Tenax Salmilano) punti 36; 2. Ermeti Giairo (Team Lpr) p.33; 3. Buttazzoni Alex (Marchiol Ima Famila) p.29; 4. Peruffo Enrico (Filmop Parolin) p.24; 5. Masotti Fabio (Fiamme Azzurre) p.10; 6. Ciccone Angelo (Marchiol Ima Famila) p.7

Classifica generale maschile dopo la 1.tappa
1. Murro Christian (Tenax Salmilano) punti 5; 2. Marangoni Alan (Coppi Gazzera Videa) p.5; 3. Sangion Saveriano (Cyber Team Oleodinamica) p.5; 4. Ermeti Giairo (Team Lpr) p.5; 5. Baldato Fabio (Tenax Salmilano) p.3

Classifica generale femminile dopo la 1.tappa
1. Kostenko Oxana (Rus, Nobili Rubinetterie Menikini Cogeas) punti 8; 2. Carrara Vera (Fiamme Azzurre) p.7; 3. Gandini Marina (Team Valle Sabbia) p.5, 4. Doria Laura (Verso L’Iride) p.3; 5. Scoppa Martina (Polisportiva Desenzanese) p.3"
(www.italiaciclismo.it)
Come si puo' notare hanno preso il via anche diversi professionisti,in continuita' con il progetto della federazione.Anche in campo femminile ci sono state ragazze giovani che si sono gia' messe in ottima evidenza in questa prima prova.

 
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  postato il 23/07/2006 alle 19:45
Visto che non mi pare di aver visto in giro topic sull'argomento(se ci sono magari i moderatori lo sposteranno li)volevo segnalare qui gli ottimi risultati ottenuti dall'Italia negli ultimi giorni agli Europei Under 23 e Juniores in corso di svolgimento ad Atene:sono arrivati ben 2 ori tra gli Juniores con Elia Viviani nello scratch e con Marco Coledan nell'inseguimento individuale e 2 medaglie di bronzo con Tatiana Guderzo(che la settimana scorsa aveva vinto 2 argenti anche su strada)sempre nell'inseguimento individuale delle Under 23 e con la campionessa italiana a cronometro junior Silvia Castoldi nella corsa a punti delle juniores.Cio' e' ancora una volta la dimostrazione di come si stia lavorando molto bene sotto l'attenta supervisione di Silvio Martinello e stiano emergendo ottimi atleti da seguire(lo stesso Elia Viviani un paio di settimane fa si era laureato campione europeo anche nel madison in coppia con Fabrizio Braggion).Inoltre lo stesso Giro d'Italia delle piste sta coinvolgendo vari atleti in diverse categorie con la partecipazione di alcuni professionisti e si sta rivelando un successo,testimoniato dal fatto che per ora solo leader Danilo Napolitano,che sta alternando benissimo pista e strada e che partecipera' anche ai campionati italiani su pista),tra gli uomini e la 2 volte iridata Vera Carrara tra le donne.
Insomma ragazzi continuate cosi',e' questa la strada giusta!

 
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  postato il 24/07/2006 alle 02:54
Stanno continuando ad arrivare buone notizie dagli Europei:nello scratch femminile under 23 si e' infatti imposta Monia Baccaille,di recente reduce da un Giro d'Italia molto positivo,che ha regalato cosi' il 3° oro all'Italia.Infine Annalisa Cucinotta ha conquistato l'argento nel keirin.Bene cosi'!

 

[Modificato il 24/07/2006 alle 03:11 by Abruzzese]


 
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  postato il 24/07/2006 alle 10:27
Mitica MONIA...bravissima





A proposito, oggi iniziano gli Assoluti a Bassano del Grappa, qualcuno sa se c'è un minimo di copertura televisiva?

 
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Livello Raymond Poulidor




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  postato il 24/07/2006 alle 12:13
due foto a confronto dai recenti campionati europei su pista
il Team Serbo e quello della Gran Bretagna...notate qualche differenza nei materiali?



 
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Livello Raymond Poulidor




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  postato il 25/07/2006 alle 14:05
Stefano, sai c'è copertura televisiva per gli assoluti di Bassano?
Ciao

 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 25/07/2006 alle 14:35
Non credo, può essere che essendo in Veneto facciano qualcosa su qualche canale locale....

 

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  postato il 29/07/2006 alle 15:59
Ieri si sono conclusi i campionati italiani su pista e a fare la parte dei mattatori ci sono stati 3 atleti:Roberto Chiappa,Elisa Frisoni e la giovane allieva Valentina Scandolara che hanno conquistato ben 3 titoli a testa:
-la Scandolara tra le allieve ha primeggiato in corsa a punti,velocita' e inseguimento individuale;
-Elisa Frisoni,che tornava alle gare dopo un periodo di stop,si e' aggiudicata velocita',500 m da fermo e keirin;
-Roberto Chiappa invece ha confermato ancora una volta di essere ad alti livelli portando il suo bottino di maglie tricolori conquistate in carriera a 38.In questa edizione si e' aggiudicato la velocita'(con record della pista nelle batterie),la velocita' a squadre assieme a Brossa e Sangion e il keirin.
Tra gli altri vincitori si segnalano sicuramente Marco Pinotti che ha vinto l'inseguimento individuale open maschile,le 2 maglie conquistate da Alessandra D'Ettorre nello scratch e nella corsa a punti femminile dove ha battuto l'iridata Vera Carrara,i titoli dell'inseguimento individuale femminile vinto da Silvia Valsecchi,gia' campionessa italiana a cronometro quest'anno,e da Marco Coledan nell'inseguimento individuale maschile degli juniores,una settimana dopo aver vinto il titolo europeo nella stessa specialita'.2 maglie tricolori anche per Angelo Ciccone nella corsa a punti open maschile e nell'americana e per Laura Doria,che si e' riconfermata campionessa italiana tra le junior nell'inseguimento e nel keirin.
In conclusione la settimana tricolore su pista si e' segnalata anche per il successo di partecipazioni tra gli atleti,nettamente superiori rispetto al passato.
(i risultati sono stati presi dal sito della Federazione ciclistica italiana).

 
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