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Autore: Oggetto: Amici della pista

Livello Giro




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  postato il 26/11/2008 alle 21:10
Originariamente inviato da amatore88

salve, sono un curioso, mi sono letto un po di storielle sulla pista,vi chiedo:
avete visto chi va in pista ?
quali sono le nuove leve del ciclismo su pista ?
ho notato solo tantissimi raccomandati e ragazzi allenati da loro parenti che sono nella pista,sbaglio......
Ma come si puo rifondare la pista in questo modo.
Ragazzi non ci capisco nulla, la Federazione butta solo i soldi in questa maniera, non sono mica poco contento scontentissimo. Così non andiamo da nessuna parte. Guardate i convocati degli europei e capirete chi sono il futuro della pista.


ooooh....un altro che si lamenta dello "stato della pista"... leggo solo ora il tuo post. Perchè non FAI qualcosa anche tu? se hai 20 anni e il ciclismo con le gambe non fa per te o se hai del tempo, perchè non studi e non ti fai il corso da DS e non inizi ad allenare? Solo con voglia e persone del genere (che STUDIANO, COINVOLGONO, ORGANIZZANO) si ottiene un risollevamento della pista italiana (inutile fare confronti con il passato o dire "l'unica salvezza", non è che sia una barca che affonda, io la situazione la vedo più come un sottomarino sul fondo che può continuare a starci). Io, considerato il mestiere che faccio e il poco tempo che mi rimane faccio il mio per la diffusione della cultura della pista... anzichè stare a lagnarsi mi piacerebbe vedere più fatti, più impegno personale da parte di tutti e meno discorsi (fra l'altro di dubbissimo valore...).

 

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La rivoluzione non è un pranzo di gala
o una festa letteraria;
non si può fare con tanta eleganza,
con tanta serenità e delicatezza,
con tanta grazia e cortesia.

La rivoluzione è un atto di violenza.

-Mao Tse Tung

 
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  postato il 27/11/2008 alle 09:55
Terza serata di gare a Zuidlaren e volano in testa i beniamini di casa, gli olandesi Slippens-Stam con un giro di vantaggio su Risi-Marvulli che sono però a soli 4 punti dal bonus per il giro.

1 Danny Stam – Robert Slippens (NED), 187 p.,
at 1 lap:
2 Bruno Risi – Franco Marvulli (SUI), 196 p.,
3 Wim Stroetinga (NED) – Andreas Beikirch (GER), 161 p.,
4 Leif Lampater (GER) – Alexander Aeschbach (SUI), 126 p.,
5 Juan Llaneras – Carlos Torrent (ESP), 117 p.,
at 5 laps:
6 Aart Vierhouten – Bobbie Traksel (NED), 40 p.,
at 6 laps:
7 Pim Ligthart – Kenny van Hummel (NED), 79 p.,
at 7 laps:
8 Colby Pearce – Daniel Holloway (USA), 63 p.,
at 8 laps:
9 Robert Bengsch (GER) – Bas Gilling (NED), 23 p.,
10 Maxime Bally – Tobias Baumgartner (SUI), 15 p.,
at 13 laps:
11 Dimitri de Fauw (BEL) – Jeff Vermeulen (NED), 82 p.

fonte: uiv.dk

 

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  postato il 28/11/2008 alle 11:08
Rimangono in testa gli olandesi Slippens-Stam dopo la 4a serata di gare a Zuidlaren, al secondo posto staccati di un giro ancora gli svizzeri Risi-Marvulli.

Classifica generale
1 Danny Stam – Robert Slippens (NED), 252 p.,
at 1 lap:
2 Bruno Risi – Franco Marvulli (SUI), 257 p.,
3 Leif Lampater (GER) – Alexander Aeschbach (SUI), 169 p.,
4 Juan Llaneras – Carlos Torrent (ESP), 169 p.,
at 2 laps:
5 Wim Stroetinga (NED) – Andreas Beikirch (GER), 192 p.,
at 8 laps:
6 Pim Ligthart – Kenny van Hummel (NED), 110 p.,
7 Aart Vierhouten – Bobbie Traksel (NED), 69 p.,
at 10 laps:
8 Colby Pearce – Daniel Holloway (USA), 85 p.,
9 Robert Bengsch (GER) – Bas Gilling (NED), 35 p.,
at 12 laps:
10 Maxime Bally – Tobias Baumgartner (SUI), 16 p.,
at 18 laps:
11 Dimitri de Fauw (BEL) – Jeff Vermeulen (NED), 98 p.

fonte: uiv.dk

 

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  postato il 28/11/2008 alle 14:44
SEBASTIAN DONADIO TRA LE STELLE DELLA 6 GIORNI DI CREMONA

L’argentino Sebastian Donadio da anni è uno personaggi più amati dal pubblico italiano che, dal 6 all’11 febbraio, potrà apprezzarlo anche alla Sei Giorni di Cremona, in programma presso il moderno impianto di CremonaFiere.

L’accordo tra l’atleta argentino e il direttore generale dell’evento, Claudio Santi, è stato siglato nella giornata di ieri a Buenos Aires presso la Confiteria Ideal, storico locale della capitale.

Per Donadio, classe 1972, si tratta di un’esperienza particolarmente attesa da affrontare con l’entusiasmo di sempre. “Mi auguro che la Sei Giorni di Cremona – spiega – possa regalare ai tanti appassionati italiani un grande spettacolo. Sicuramente la formula è azzeccata, un giusto ed equilibrato mix tra ciclismo, musica, arte, danza e... ottimo cibo. Insomma, questo avvenimento ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento classico. Non so ancora chi sarà il mio compagno di coppia, sicuramente un argentino e la scelta degli organizzatori potrebbe ricadere o su Dario Colla, con il quale ho corso quest’anno a Fiorenzuola, o sul campione olimpico dell’americana Walter Perez, mio compagno alle sei giorni di Grenoble e Milano, quest’ultima conclusa al terzo posto. Gareggiare con atleti di quel calibro è per me un onore e una grande responsabilità, mi allenerò duramente per presentarmi all’appuntamento di Cremona al massimo della condizione.”

Donadio arriverà in Italia subito dopo aver partecipato alla Sei Giorni di Copenaghen, località che raggiungerà, pochi giorni dopo, per una prova di Coppa del Mondo, quindi sarà in scena alla Sei Giorni di Hasselt (Belgio) con la speranza di difendere i colori della propria nazione ai campionati del mondo che si disputeranno in marzo in Polonia.

Una vita in giro per mezzo mondo ma l’Italia per Sebastian è ormai una seconda patria. “Da quando sono venuto per la prima volta nel vostro paese, nel 2003, per correre la Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola mi sono sentito subito a casa; amo l’Italia, il calore del pubblico, l’affabilità delle presone con le quali ho stretto un bellissimo rapporto umano.”

Ottimo atleta in pista Donadio da anni è apprezzato anche come cantante e in questo periodo sta per coronare un sogno. “In primavera uscirà il mio primo album come autore e cantante; si intitola, lo que quieras de mi, e comprende dieci canzoni. In questi giorni stiamo ultimando le registrazioni in studio e alla Sei giorni di Cremona ci potrebbe essere una piacevole anteprima”.

(fonte: cs 6 Giorni di Cremona)

 

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  postato il 28/11/2008 alle 15:36
con somma gioia accolgo questo comunicato

 

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"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini

 
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  postato il 29/11/2008 alle 06:32
Sarà un finale davvero emozionante stasera alla seconda edizione della 6 Giorni di Zuidlaren perchè le due coppie favorite Slippens-Stam e Risi-Marvulli sono a pari punti in testa alla classifica!
Aspettiamoci un finale scoppiettante

Classifica generale:
1 Danny Stam/Robert Slippens 2 0 301
2 Bruno Risi/Franco Marvulli 1 0 301
3 Leif Lampater/Alexander Aeschbach 3 0 223
4 Wim Stroetinga/Andreas Beikirch 9 2 236
5 Juan Llaneras/Carlos Torrent 5 2 194
6 Kenny Van Hummel/Pim Ligthart 7 10 138
7 Aart Vierhouten/Bobbie Traksel 4 10 87
8 Colby Pearce/Dan Holloway 11 11 110
9 Robert Bengsch/Bas Giling 8 12 80
10 Tobias Baumgartner/Jeffrey Vermeulen 10 14 88

fonte: wielrennen.net

 

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  postato il 30/11/2008 alle 08:16
E sono i beniamini di casa Slippens-Stam ad aggiudicarsi la 6Giorni di Zuidlaren, non ce l'hanno fatta gli svizzeri Risi-Marvulli a superarli nell'ultima serata. E' un'annata un pò sfortunata per gli svizzeri vincitori a Torino e Fiorenzuola che nella stagione invernale non hanno ancora ottenuto una vittoria.

1 Danny Stam/Robert Slippens 2 0 383
2 Bruno Risi/Franco Marvulli 1 0 375
3 Leif Lampater/Alexander Aeschbach 3 0 253
4 Wim Stroetinga/Andreas Beikirch 9 1 267
5 Juan Llaneras/Carlos Torrent 5 2 224
6 Aart Vierhouten/Bobbie Traksel 4 11 103
7 Kenny Van Hummel/Pim Ligthart 7 13 178
8 Colby Pearce/Dan Holloway 11 13 123
9 Robert Bengsch/Bas Giling 8 13 110
10 Tobias Baumgartner/Jeffrey Vermeulen 10 16 120

fonte: wielrennen.net

 

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  postato il 03/12/2008 alle 18:25
Pista: la coppia scoppia, Risi e Marvulli si separano

A suo modo, una rivoluzione. Bruno Risi e Franco Marvulli si separano e dalla Sei Giorni di Zurigo correranno come avversari. I dominatori della stagione 2007-2008 hanno deciso di dividere le proprie strade, almeno per il momento e promtettono di darsi battaglia all’Hallenstadion dall’11 al 16 dicembre. Probabilmente è stata la delusione olimpica a minare il “menage” della coppia elvetica che quest’anno ha corso insieme solo a Zuidlaren cogliendo il secondo posto. A Zurigo, Bruno Risi farà coppia con il navigato olandese Danny Stam, mentre Franco Marvulli ha scelto come compagno Juan Llaneras, campione olimpico della corsa a punti.
Queste le coppie che vedremo al via della Sei Giorni di Zurigo:
1 - Bruno Risi (Svi) - Danny Stam (Ola) - Möbel Märki|Skoda
2 - Luke Roberts (Aus) - Rafal Ratajczyk (Pol) - Habegger
3 - Alex Rasmussen (Dan) - Michael Mørkøv (Dan) - Hobi Bau
4 - Franco Marvulli (Svi) - Juan Llaneras (Spa) - Skoda
5 - Bruno Menzi (Svi) - Sven Krauss (Ger) - Haba
6 - Danilo Hondo (Ger) - Andreas Beikirch (Ger) - M.F. Hügler Entsorger
7 - Tobias Baumgartner (Svi) - Benjamin Baumgartner (Svi) - FIT HIT
8 - Alexander Aeschbach (Svi) - Leif Lampater (Ger) - Price
9 - Maxime Bally (Svi) - Tristan Marguet (Svi) - Riposa
10 - Alois Kankovsky (Cze) - Petr Lazar (Cze) - APG
11 - Iljo Keisse (Bel) - Kenny De Ketele (Bel) - ewz
12 - Colby Pearce (Usa) - Daniel Holloway (Usa) - Krone Unterstrass
13 - Angelo Ciccone (Ita) - Fabio Masotti (Ita) - Emilia Romagna
14 - Christian Bach (Ger) - Christian Grassmann (Ger) - Sigi Sport Mgt.

fonte: tuttobiciweb.it

L'avevo sospettato durante la 6 Giorno di Dortmund che c'era qualcosa che non andava, troppi giri di ritardo già accumulati durante la prima giornata di gare; successivamente il misterioso ritiro di Marvulli dovuto, dicevano a un'influenza. Un'influenza di un mese che gli ha fatto saltare tante gare importanti per ritornare a Zuidlaren (dove si è classificato al secondo posto). E ora questa notizia. Sicuramente la delusione olimpica conta. Queste olimpiadi hanno già fatto scoppiare due coppie (Risi-Marvulli, Wiggins-Cavendish) quale sarà la prossima?

 

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  postato il 08/12/2008 alle 14:32
In questi giorni di pausa tra la 6 giorni di Zuidlaren e la riprese dalla coppa del mondo a Cali in Colombia e la sei giorni di Zurigo (entrambe queste manifestazioni iniziano giovedì 11 dicembre), sabato 6 dicembre si è svolto a Manchester la seconda tappa del "CyclingRevolution" a cui ha partecipato anche l'italiano Roberto Chiappa (ne aveva parlato nel diario come suo prossimo appuntamento). E' stata occasione per Chris Hoy di tornare a gareggiare in Gran Bretagna con la maglia del suo team lo Sky+HD.
http://www.cyclingrevolution.com/content/en/news_details_gb.aspx?guid=D443173A-7447-4D7F-B909-945A469D8580
a questo link potete trovare un breve riassunto di una serata di gare spettacolari per il ciclismo su pista britannico. La prossima tappa sarà il 10 gennaio e, pensate, i biglietti sono già quasi finiti.

 

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  postato il 12/12/2008 alle 03:44
Si sono aperte a Cali in Colombia le gare valide per la terza prova di Coppa del Mondo su pista e la prima giornata ha riservato subito ottime notizie per i colori azzurri: come potete leggere in http://www.cicloweb.it/Cf/cf.html Annalisa Cucinotta si è aggiudicata la gara dello scratch tra le donne.

In questa prima giornata da segnalare anche il successo nella corsa a punti maschile del velocista colombiano della Cofidis Leonardo Duque, sostenuto anche dal tifo del pubblico di casa, che si è imposto davanti al talentuoso inglese Peter Kennaugh e allo spagnolo Carlos Torrent.
Nelle altre gare vittorie di Simona Krupeckaite su Clara Sanchez nella velocità femminile (3a la cubana Lisandra Guerra);dell'altra lituana Vilja Sereikaite sulla colombiana Maria Luisa Calle Williams nell'inseguimento individuale femminile con la canadese Tara Whitten al terzo posto; della Germania nella velocità a squadre maschile sul Team Toshiba e sul terzetto francese della Cofidis e dello spagnolo Sergi Escobar sul russo Valery Kaykov nell'inseguimento individuale maschile con al terzo posto il colombiano Antonio Castro Laverde.
(risultati tratti dal sito www.tissottiming.com)

 

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  postato il 12/12/2008 alle 07:20
Viv ne approfitti che io di notte dormo per mettere i risultati della Coppa del Mondo ehehehe
Grandissima prova di Annalisa. Abbiamo solo 3 italiane partenti a questa tappa di Cali ma ci siamo già fatti sentire
Nella velocità a squadre grande Germania, ma ottima prova anche del Toshiba e Cofidis. In pratica le tre favorite ai primi tre posti, anche se nella velocità è difficile trovare sorprese.
Bellissima prova della Sereikaite davanti a Calle padrona di casa e sostenuta dal pubblico e di Krupeckaite nello sprint, è stata un pò da serata delle lituane (sarà contento Pepp eheheh).

 

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  postato il 12/12/2008 alle 12:05
Non c'è solo la coppa del mondo a Cali in Colombia, è iniziata ieri sera la 6 giorni di Zurigo dove la coppia scoppiata Risi-Stam e Marvulli-Llaneras è stata messa in riga dai velocissimi danesi della SaxoBank Rasmussen-Morkov. Ecco la classifica dopo la prima serata:

1 Alex Rasmussen – Michael Mørkøv (DEN), 80 p.,
2 Franco Marvulli (SUI) – Juan Llaneras (ESP), 67 p.,
3 Bruno Risi (SUI) – Danny Stram (NED), 63 p.,
a 1 giro
4 Alexander Aeschbach (SUI) – Leif Lampater (GER), 54 p.,
5 Danilo Hondo – Andreas Beikirch (GER), 31 p.,
6 Leon van Bon (NED) – Kenny de Ketele (BEL), 24 p.,
a 3 giri
7 Fabio Masotti – Angelo Ciccone (ITA), 14 p.,
8 Luke Roberts (AUS) – Rafael Ratajczyk (POL), 12 p.,
9 Colby Pearce – Daniel Holloway (USA), 8 p.,
a 5 giri
10 Alois Kankovsky – Petr Lazar (CZE), 19 p.,
11 Christian Bach – Christian Grasmann (GER), 14 p.,
a 6 giri
12 Maxime Bally – Tristan Marguet (SUI), 24 p.,
13 Bruno Menzi (SUI) – Sven Krauss (GER), 11 p.,
a 8 giri
14 Tobias & Benjamin Baumgartner (SUI), 11 p.

fonte: tuttobiciweb


P.S.... mi manca Iljo

 

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  postato il 12/12/2008 alle 16:48
Buona partenza per gli azzurri De Marchi e Bertolo (terzi) nell’UIV Cup di Zurigo, i danesi Rasmussen e Mørkøv guidano la Sei Giorni open

Milano, 12 dicembre 2008 - Ieri sera, nell’Hallenstadion di Oerlikon, è iniziata la 52^ edizione della Sei Giorni di Zurigo, a cui partecipano le migliori coppie del circuito seigiornistico. Sin dalle prime battute c’è stato spettacolo. Infatti, la coppia danese Alex Rasmussen – Michael Mørkøv ha dato filo da torcere ai beniamini locali Risi e Marvulli, che in questa occasione non gareggiano in coppia.
In gara anche la coppia italiana Ciccone-Masotti, che per ora si trova al settimo posto a tre giri, ancora alla ricerca di quella condizione che può consentire una migliora difesa.

Nella sei giorni degli under 23 partecipa una coppia italiana inedita, formata da Alessandro De Marchi e Marcello Bertolo seguita e coordinata dal tecnico della nazionale della pista Andrea Collinelli, che crede nel progetto UIV Cup per rilanciare il movimento della pista, gareggiando nelle sei giorni minori che si svolgono in tutta Europa. Buono il risultato della prima tappa: i due azzurri si trovano al terzo posto a pieni giri preceduti da due coppie di atleti della Danimarca.

OPEN: 1. Alex Rasmussen – Michael Mørkøv (Dan) 80 p.; 2 .Franco Marvulli (Svi) – Juan Llaneras (Spa) 67 p.; 3. Bruno Risi (Svi) – Danny Stram (Ol) 63 p. : 4 Alexander Aeschbach (SUI) – Leif Lampater (Ger) 54 p. a 1 giro; 5. Danilo Hondo – Andreas Beikirch (Ger) 31 p.; 6 Leon van Bon (NED) – Kenny de Ketele (BEL) 24 p.; 7. Fabio Masotti – Angelo Ciccone (ITA) 14 p. a 3 giri; 8. Luke Roberts (AUS) – Rafael Ratajczyk (POL) 12 p.; 9. Colby Pearce – Daniel Holloway (USA) 8 p.; 10. Alois Kankovsky – Petr Lazar (CZE) 19 p. a 5 giri; 11. Christian Bach – Christian Grasmann (Ger) 14 p.; 12. Maxime Bally – Tristan Marguet (Svi) 24 p. a 6 giri; 13. Bruno Menzi (Svi) – Sven Krauss (Ger) 11 p.; 14. Tobias & Benjamin Baumgartner (Svi) 11 p. a 8 giri.

UIV CUP UNDER 23: 1. Rabberies Christian – Damm Rasmus (Dan) p. 10; 2. Nielsen Philip – Rydicher Mads (Dan) p. 7; 3. De Marchi Alessandro – Bertolo Marcello (Ita) p. 5; 4. Fenn Andrew – Rowsell Erick (Gbr) p. 4; 5. Perizzolo Loic – Stark Dominique (Svi) p. 3.

Da www.federciclismo.it

 

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  postato il 13/12/2008 alle 04:02
Ancora splendide notizie per l'Italia nella seconda giornata di gare a Cali in Coppa del Mondo: come potete leggere tra le news di http://www.cicloweb.it/Cf/cf.html alla vittoria nello scratch di Annalisa Cucinotta di ieri si è aggiunta quella di Giorgia Bronzini nella corsa a punti.

Le altre gare di giornata hanno visto i successi in campo femminile di Simona Krupeckaite su Lisandra Guerra e Sandie Clair nei 500 metri e della Francia (Clara Sanchez- Sandie Clair) sulla Germania e sulla Lituania nella velocità a squadre. In campo maschile invece si sono imposti Stefan Nimke su Evgeni Bolibrukh e Wenhao Li nel chilometro da fermo, la Russia (Artur Ershov-Valery Kaykov-Leonid Krasnov-Vladimir Shchekunov) sulla Spagna e la Colombia nell'inseguimento a squadre e il colombiano Leonardo Narvaez Romero su Jason Niblett e Barry Forde nel keirin.
(risultati presi da www.tissottiming.com)

 

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  postato il 13/12/2008 alle 07:02
Per la miseria abbiamo portato solo tre atlete ma si stanno difendendo alla grandissima! Grande prova della Giorgia.
Per il resto diciamo che non ci sono grandi sorprese tranne forse il keirin maschile dove il colombiano ha battuto Nibblet.

 

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  postato il 14/12/2008 alle 03:24
Nella giornata conclusiva della terza prova di Coppa del Mondo a Cali altro podio per i colori azzurri, con Annalisa Cucinotta,Giorgia Bronzini e Marta Tagliaferro che si sono classificate in terza posizione nell'inseguimento a squadre femminile. Risultato ottenuto in circostanze particolari tra l'altro visto che è bastato il solo tempo di qualificazione, dato che Lituania e Hong Kong non hanno concluso la prova e la Bielorussia non ha preso il via. Per la cronaca il successo è andato a Cuba (Dalila Rodriguez-Yumari Gonzalez-Masague Dominguez) sulla Colombia. Sempre in campo femminile la lituana Simona Krupeckaite ha fatto tris e dopo i successi nei 500 metri e nella velocità si è aggiudicata anche il keirin battendo la francese Clara Sanchez e la cubana Lisandra Guerra.
In campo maschile invece l'ultima giornata ha proposto il torneo della velocità, vinto dal francese Kevin Sireau che ha battuto in finale il tedesco Stefan Nimke, con l'altro francese Mickael Bourgain in terza posizione e l'americana, che invece è stata appannaggio della coppia belga Ingmar De Poortere-Tim Mertens sui colombiani Juan Arango Carvajal-Carlos Alberto Uran e i russi Artur Ershov-Valery Kaykov.

(risultati tratti da www.tissottiming.com)

La prossima tappa, la penultima, si disputerà ora a Pechino dal 16 al 18 gennaio prossimi.

 

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  postato il 14/12/2008 alle 07:17
Ottima prova dei belgi DePootere-Mertens che sono giovanissimi. DePootere non era andato benissimo nell 6 Giorni di Gand, ma, parole di Sercu, ha davvero un ottimo potenziale.
Krupeckaite fa tris nelle discipline di specialità ma c'è da dire che mancavano tutte le britanniche e le australiane.
Ancora podio poi per le nostre signorine davvero in grande spolvero.

 

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  postato il 14/12/2008 alle 10:41
A Zurigo sempre più serrato lo scontro a distanza (ravvicinata) tra Risi e Marvulli con i loro compagni Stam e Llaneras. Con un giro di ritardo guadagnato arrivando ai 200 punti Rasmussen-Morkov che diventeranno presto due visto che le coppie in testa hanno pochissimi punti per raggiungere il bonus.

Classifica generale:
1 Bruno Risi (SUI) – Danny Stam (NED), 190 p.,
2 Franco Marvulli (SUI) – Juan Llaneras (ESP), 188 p.,
at 1 lap:
3 Alex Rasmussen – Michael Mørkøv (DEN), 201 p.,
4 Alexander Aeschbach (SUI) – Leif Lampater (GER), 155 p.,
at 2 laps:
5 Danilo Hondo – Andreas Beikirch (GER), 114 p.,
at 3 laps:
6 Leon van Bon (NED) – Kenny de Ketele (BEL), 136 p.,
at 9 laps:
7 Colby Pearce – Daniel Holloway (USA), 85 p.,
8 Fabio Masotti – Angelo Ciccone (ITA), 66 p.,
at 10 laps:
9 Luke Roberts (AUS) – Rafael Ratajczyk (POL), 82 p.,
at 17 laps:
10 Christian Grasmann (GER) – Petz Lazar (CZE), 50 p.,
at 20 laps:
11 Maxime Bally – Tristan Marguet (SUI), 85 p.,
at 21 laps:
12 Bruno Menzi (SUI) – Sven Krauss (GER), 55 p.,
at 29 laps:
13 Tobias & Benjamin Baumgartner (SUI), 36 p.
Out of the race: Christian Bach (GER) and Alois Kankovsky (CZE).
New team: Christian Grasmann (GER) – Petr Lazar (CZE).

fonte: uiv.dk

 

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  postato il 15/12/2008 alle 09:27
Risi e Marvulli sono meglio separati! Stanno dando serate di grandissimo spettacolo a Zurigo. Sabato sera era finito in testa Risi e ieri sera invece è Marvulli a prendere il comando. Una sfida davvero emozionante.

Classifica generale
1 Franco Marvulli (Swi) / Juan Llaneras (Spa) Skoda 239 pts
2 Bruno Risi (Swi) / Danny Stam (Ned) Möbel Märki-Skoda 221

One lap behind
3 Alexander Aeschbach (Swi) / Leif Lampater (Ger) Price 199

Two laps behind
4 Alex Rasmussen (Den) / Michael Morkov (Den) Hobi Bau 242
5 Danilo Hondo (Ger) / Andreas Beikirch (Ger) M.F.Hügler-Entsorger 158

Three laps behind
6 León Van Bon (Bel) / Kanny De Ketele (Bel) ewz 164

Ten laps behind
7 Colby Pearce (USA) / Daniel Holloway (USA) Hotel Krone Unterstrass 95
8 Angelo Ciccone (Ita) / Fabio Masotti (Ita) Emilia Romagna 93

Eleven laps behind
9 Luke Roberts (Aus) / Rafal Ratajczyk (Pol) Habegger 98

Sixteen laps behind
10 Christian Bach (Ger) / Christian Grasmann (Ger) Sigi Sportmanagement 87

Twenty one laps behind
11 Maxime Bally (Swi) / Tristan Marguet (Swi) Riposa 119

Twenty five laps behind
12 Bruno Menzi (Swi) / Sven Krauss (Ger) Haba 70
13 Alois Kankovsky (Cze) / Petr Lazar (Cze) APG 54

35 laps behind
14 Tobias Baumgartner (Swi) / Benjamin Baumgartner (Swi) FIT HIT 57

fonte: cyclingnews

 

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  postato il 16/12/2008 alle 08:16
Raggiunto il bonus dei 300 punti la coppia Marvulli-Llaneras allunga di un giro sulla coppia Risi-Stam. Se non ricordo male nell'ultima sera il bonus per i punti non c'è più quindi si dovranno davvero dare da fare per recuperare il giro di svantaggio. La coppia danese che era in testa nella prime due serate è scivolata addirittura al quarto posto con 4 giri di ritardo, la lotta è tutta in casa Svizzera visto che al terzo posto si trova Lampater in coppia con l'altro svizzero Aeschbach.

1 Franco Marvulli (Swi) / Juan Llaneras (Spa) 306 pts

One lap behind
2 Bruno Risi (Swi) / Danny Stam (Ned) 290

Two laps behind
3 Alexander Aeschbach (Swi) / Leif Lampater (Ger) 233

Four laps behind
4 Alex Rasmussen (Den) / Michael Morkov (Den) 292

Five laps behind
5 León Van Bon (Bel) / Kanny De Ketele (Bel) 193
6 Danilo Hondo (Ger) / Andreas Beikirch (Ger) 187

Twelve laps behind
7 Colby Pearce (USA) / Daniel Holloway (USA) 137

Fourteen laps behind
8 Angelo Ciccone (Ita) / Fabio Masotti (Ita) 129
9 Luke Roberts (Aus) / Rafal Ratajczyk (Pol) 116

Twenty one laps behind
10 Christian Grasmann (Ger) / Tristan Marguet (Swi) 132

Twenty three laps behind
11 Christian Bach (Ger) / Petr Lazar (Cze) 84

Thirty six laps behind
12 Tobias Baumgartner (Swi) / Sven Krauss (Ger) 76

fonte: cyclingnews.com

 

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  postato il 16/12/2008 alle 22:11
Stefano Bertolotti aka Maracaibo mi ha inviato questo comunicato/intervista dedicato a un grandissimo 6giornista l'argentino Juan Curuchet oro olimpico nel Madison a Pechino:

Buenos Aires (Argentina), 16 dicembre 2008



CURUCHET: UN ORO OLIMPICO CON FIORENZUOLA NEL CUORE



Il sogno di una vita Juan Esteban Curuchet l´ha realizzato all´ultima gara della propria carriera; nel velodromo olimpico di Pechino, nello scorso mese di agosto poche settimane dopo la partecipazione alla Sei Giorni delle Rose, il quarantatreenne argentino di Mar del Plata ha conquistato la medaglia d´oro nella gara madison, la specialità regina del ciclismo su pista.

Le emozioni di quella giornata Curuchet le ha rivissute nel pomeriggio di martedì durante un incontro con Claudio Santi in un noto ristorante dell´elegante quartiere di San Telmo, nella capitale argentina.

"L´oro olimpico - ha esordito Curuchet - che ho conquistato con Walter Perez è indubbiamente l´emozione più grande dei 26 anni della mia carriera. E´ una medaglia che per l´Argentina ha un significato particolare perché arriva da uno sport non tradizionale per la nostra nazione quale può essere il calcio, il tennis o il basket e perché si è trattato del primo oro olimpico dopo quello del maratoneta Delfor Cabrera del 1952."

Insomma, il coronamento di una carriera.

"Ho chiuso nel migliore dei modi la mia attività a livello internazionale; vincere i Giochi Olimpici era il mio sogno e l´ho realizzato alla mia ultima gara, nell´ultima possibilità e soprattutto nell´ultima volta in cui ho difeso i colori della mia nazione."

Il dopo olimpiadi per Curuchet è stato un continuo susseguirsi di feste e riconoscimenti l´ultimo dei quali il "Premio Clarin Deportivo" indetto dal noto quotidiano argentino che ogni giorno vende 600.000 copie in tutto il mondo. In questa giostra di interviste, premi e servizi fotografici Curuchet si prepara ad affrontare nuovi e importanti impegni.

"Fino al prossimo aprile parteciperò ad alcune gare in Argentina, quindi dal mese di maggio ricoprirò a tempo pieno il ruolo di Ministro dello Sport della Provincia di Buenos Aires. Ho accettato volentieri la proposta del Governatore Daniel Scioli per poter mettere a disposizione dello sport e dell´Argentina la mia esperienza."

Durante l´incontro Gabriel, ora presidente della Federazione Ciclistica Argentina, e Juan Curuchet hanno invitato ufficialmente Claudio Santi ad intervenire, come direttore di gara, alla corsa d´addio del campione olimpico in programma nel mese di aprile a Mar del Plata; un invito che rafforza ulteriormente i rapporti tra i fratelli argentini e l´organizzatore piacentino che conobbe questa terra nel 2002 dirigendo proprio l´ultima gara alla quale partecipò Gabriel Curuchet.

"All´Italia sono particolarmente legato - prosegue Juan Curuchet - per diversi motivi. Nella mia medaglia d´oro c´è un po´ d´Italia; Fausto Pinarello ha creduto nel mio sogno e mi ha sempre supportato con grande generosità, a Fiorenzuola quest´anno ho rifinito la mia preparazione in vista dell´appuntamento olimpico e lì ho potuto osservare da vicino i miei avversari a poche settimane dai Giochi."

Fiorenzuola ha un posto privilegiato tra i ricordi del campione olimpico che tra pochi giorni incontrerà a Josè C. Paz il piacentino Attilio Pavesi, oro olimpico nel 1932.

"Porto nel cuore Fiorenzuola e la sua sei giorni. L´organizzazione è ottima ma la cosa che più mi appassiona è l´entusiasmo con il quale il pubblico segue le gare. Nel vostro velodromo ho trovato persone che conoscono con grande competenza il ciclismo su pista ed è bello vedere quanta gente segua questa manifestazione. In un momento in cui le sei giorni su pista in inverno stanno accusando un calo a livello di seguito Fiorenzuola rappresenta indubbiamente una piacevole eccezione."

Juan Curuchet nel corso della propria carriera ha vinto tutto ciò che c´era da vincere; l´oro olimpico è il picco di un ruolino di marcia che vanta anche una maglia iridata nella madison nel 2004, 15 vittorie in prove di Coppa del Mondo, 12 medaglie mondiali (un oro, due argenti e nove bronzi), 14 campionati panamericani, 15 titoli nazionali e la partecipazione a 6 edizioni dei Giochi Olimpici da Los Angels 1984 a Pechino 2008 (non partecipò ai Giochi di Atlanta in quanto quell´anno era tesserato come "professionista").

Sposato con Yanina e padre di quattro figli (Martin di 20 anni, Kevin di 17, Juan Ignazio di 15 e Martina di 4) Juan Curuchet ha pure scritto il proprio nome nell´albo d´oro della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola.

"Ho vinto a Fiorenzuola gareggiando in coppia con Giovanni Lombardi che come tecnico mi ha condotto al successo di Pechino. Ricordo che fu una grande emozione conquistare proprio in quel velodromo la mia prima sei giorni in Europa."

Nel momento di cessare l´attività Juan Curuchet rivolge il proprio pensiero anche al compagno di coppia Walter Perez.

"Con Walter ho diviso gran parte degli ultimi anni, con lui abbiamo creduto nel sogno olimpico allenandoci duramente e supportando spesso anche gli oneri della preparazione. Il mio augurio è quello che lui possa trovare un compagno alla sua altezza con il quale dimostrare il suo valore in campo internazionale. Ora sarà lui il leader della squadra argentina, ha 33 anni ed ha ancora molto da dare al ciclismo."

Chi ha vissuto con uno stato d´animo particolare la conquista dell´oro olimpico argentino è stato Gabriel Curuchet, fratello maggiore ed ex compagno di coppia di Juan, attuale presidente della federciclismo argentina.

"Il successo di mio fratello - spiega Gabriel - per me ha un doppio significato. Prima di tutto affettivo; so quanto mio fratello ha creduto e cercato questa vittoria, quanti sacrifici ha fatto. Da parte della famiglia ha sempre avuto il massimo appoggio e aiuto. Come dirigente posso affermare che la vittoria di Juan e Walter ha dato un impulso notevole all´attività ciclistica in Argentina. Da agosto ad oggi abbiamo registrato un incremento notevole tra i nostri tesserati; sono soprattutto i giovani che si stanno avvicinando a questo sport non d´elite e il ciclismo gode di una maggiore visibilità sui media ma soprattutto di una considerazione maggiore tra la gente."

Gabriel Curuchet non nasconde nemmeno la soddisfazione di aver conosciuto Attilio Pavesi, da 71 anni in Argentina.

"Ho conosciuto Attilio Pavesi nel 2006 grazie a Claudio Santi, per me è un onore avere un connazionale adottivo qual è il vostro conterraneo al quale avete dedicato il velodromo di Fiorenzuola. Con orgoglio e con un pizzico di campanilismo posso affermare che la stretta di mano che si daranno tra pochi giorni Pavesi (98 anni) e mio fratello (43 anni) sarà la miglior dimostrazione di quanto l´Argentina offre a chi pratica il ciclismo."

Anche Gabriel Curuchet è particolarmente legato a Fiorenzuola.

"La Sei Giorni delle Rose ha un posto speciale nella mia carriera. Ricordo che vi partecipai per la prima volta nel 1998, alla sua prima edizione. In Argentina si stava attraversando un periodo particolarmente difficile e Fiorenzuola ci ha accolto a braccia aperte, Claudio Santi e la sua organizzazione hanno fatto sempre il massimo per noi, dandoci la possibilità di gareggiare ad alti livelli con atleti di primo piano. Sono estremamente riconoscente a Fiorenzuola per tutto ciò. Proprio per questo con Fiorenzuola oggi c´è un legame particolarmente stretto, la miglior dimostrazione è l´affetto con il quale il vostro pubblico segue durante la sei giorni i nostri corridori da Juan a Perez, da Donadio a Colla. Insomma anche nel ciclismo come nella storia Italia e Argentina si incontrano con grande affetto."

 

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  postato il 17/12/2008 alle 09:59
Gran finale emozionante alla 6 Giorni di Zurigo dove Risi-Stam superano guadagnando il giro la coppia Marvulli-Llaneras aggiudicandosi questa che deve essere stata una delle 6 Giorni più intense della stagione.

1 Bruno Risi / Danny Stam (Swi)/(Ned) 360 pts

One lap behind
2 Franco Marvulli / Juan Llaneras (Swi)/(Spa) 370

Three laps behind
3 Alexander Aeschbach / Leif Lampater (Swi)/(Ger) 252

Four laps behind
4 Alex Rasmussen / Michael Morkov (Den) 327

Seven laps behind
5 Leon van Bon / Kenny de Ketele (Ned)/(Bel) 240
6 Danilo Hondo / Andreas Beikirch (Ger) 208

Fourteen laps behind
7 Colby Pearce / Daniel Holloway (USA) 180

Sixteen laps behind
8 Luke Roberts / Rafal Ratajczyk (Aus)/(Pol) 157
9 Angelo Ciccone / Fabio Masotti (Ita) 149

Twenty-four laps behind
10 Christian Grasmann / Tristan Marguet (Ger)/(Swi) 177

Twenty-eight laps behind
11 Christian Bach / Petr Lazar (Ger)/(Cze) 93

Forty laps behind
12 Tobias Baumgartner / Sven Krauss (Swi)/(Ger) 106

fonte: cyclingnews.com

 

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  postato il 17/12/2008 alle 10:01
Lo sapevo che finiva oosì, Risi è un fenomeno e quest'anno Marvulli non va come in passato

 

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  postato il 17/12/2008 alle 12:33
Si è vero, Marvulli non è molto in forma quest'anno. Vabbè un anno storto può capitare, il problema è che è stato l'anno olimpico...

 

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  postato il 17/12/2008 alle 19:28
Angel Dario Colla conferma la presenza alla 6 Giorni di Cremona, ecco il comunicato:

ANGEL DARIO COLLA: NEL 2009 IN ITALIA DA PROTAGONISTA

Nell’estate del 2008 Angel Dario Colla ha conquistato il pubblico della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola grazie alla propria esplosività nella spettacolare gara del giro lanciato. Pilotato dal connazionale Sebastian Donadio, il trentacinquenne di Buenos Aires ha letteralmente infiammato le serate al Velodromo Pavesi stabilendo, e superando, più volte il record della prova.
Un’esperienza che Colla ricorda sempre con particolare piacere.
“Ancora oggi – spiga il talento argentino – quando penso a quelle serate mi viene la pelle d’oca. Il calore del pubblico di Fiorenzuola, il tifo, il boato non appena appariva il tempo sul tabellone elettronico sono tra i ricordi più piacevoli dell’esperienza italiana.”
Vice campione del mondo nel 2006 nello scratch, specialità nella quale ha anche conquistato 3 titoli di campione continentale, Colla, nella serata di martedì, ha stretto l’accordo con il suo manager Claudio Santi (che di diversi eventi è anche l’organizzatore, n.d.r.) per partecipare alle gare del suo programma Europeo del 2009, particolarmente intenso in Italia.
“Sto attendendo con impazienza ed emozione la Sei Giorni di Cremona; partecipare alla prima edizione di una manifestazione organizzata dallo staff di Fiorenzuola è già un sinonimo di garanzia. Sicuramente lo spettacolo sarà garantito, da parte mia mi presenterò all’appuntamento al massimo della condizione per riprovare le stesse emozioni della scorsa estate.”
La determinazione è uno dei punti di forza del forte velocista che domina gli sprint affollati delle gare che si corrono nella propria nazione.
“Arriverò a Cremona dopo aver partecipato alla prova di Coppa del Mondo di Pechino, ad una serie di gare su strada in Argentina con la mia squadra (la Chivilcoy diretta da Roberto Braguette, n.d.r.) e alla 6 giorni di Copenaghen concordata con Claudio Santi. Ho la possibilità di sfruttare al meglio le condizioni climatiche del mio paese per essere tra i protagonisti a Cremona. Certo, non sarà facile visto il cast dei partecipanti ma questo non è altro che uno stimolo in più.”
Dopo la Sei Giorni di Cremona Colla rifinirà la preparazione per i campionati del mondo che si disputeranno a fine marzo in Polonia, per poi ritornare in Italia in estate.
“Torno con grande piacere alle Sei giorni di Torino e Fiorenzuola con la speranza di poter anche partecipare ad alcune gare su strada in Italia, paese che da sempre viene considerato come una vera e propria scuola per il ciclismo. In provincia di Piacenza ho le mie origini, nelle mie vene scorre sangue piacentino e forse è proprio per questo che lo scorso anno ho voluto dare il massimo; questo il pubblico l’ha capito dimostrandomi un grande affetto. Nel 2009 conto di ripagare il calore della gente in bicicletta.”
Al di fuori del ciclismo Angel Dario Colla, sposato con Silvia e padre di due gemelli di tre anni (“Valentino e Tiziano, nomi rigorosamente italiani” sottolinea) si diletta suonando la chitarra.
“E’ una passione che coltivo da tempo, mi rilassa. Magari un giorno, a carriera terminata, potrei anche accompagnare con la mia chitarra Sebastian Donadio al piano.”
Sorride il possente atleta che già scalda i motori per l’intensa stagione italiana.
(Stefano Bertolotti)

 

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  postato il 19/12/2008 alle 19:37
Sempre dal nostro Bertolotti:

Buenos Aires (Argentina), 18 dicembre 2008

GIOVANNI LOMBARDI: CREMONA E FIORENZUOLA CHE ACCOPPIATA!

Con Bruno Risi e Franco Marvulli, è l’atleta che ha vinto tre edizioni della Sei Giorni delle Rose; si tratta di Giovanni Lombardi, oltre trenta successi su strada da professionista, oro olimpico a Barcellona, oggi manager di atleti di primissimo piano.
Zingaro della bicicletta e uomo fidato di grandi campioni, Lombardi ha incontrato a Buenos Aires Claudio Santi per definire, dopo la positiva esperienza di quest’anno, i dettagli del proprio ruolo di direttore di corsa alla Sei Giorni delle Rose 2009.
“Torno sempre con grande piacere a Fiorenzuola – spiega Lombardi – città nella quale ho vissuto per dieci anni e dove mi sono formato ciclisticamente. Ho passato molto tempo nel velodromo allenandomi e testando la mia condizione, innegabile dire che mi trovo proprio come a casa. Essere a bordo pista per relazionarmi con i corridori è indubbiamente un ruolo gravoso che ho condiviso piacevolmente e positivamente con due amici quali Luca Colombo e Marco Villa.”
Proprio con il cremasco Marco Villa, Lombardi ha un legame molto stretto.
“Le nostre carriere sono iniziate quasi contemporaneamente; abbiamo partecipato a diverse edizioni dei campionati del mondo su pista e a manifestazioni a carattere internazionale. Ancora oggi ricordo quando, alla fine degli anni ottanta, noi due ventenni giravamo per tutta Europa partecipando alle sei giorni riservate ai dilettanti (quattro vittorie nella stagione 89/90, n.d.r.). Correvamo ad inizio serata e poi rimanevamo in tribuna fino a notte per assistere alle gare dei big. Successivamente Marco si è dedicato solamente alla pista, disciplina nella quale è diventato uno dei migliori specialisti a livello mondiale. Non potrò certo mancare al suo addio al ciclismo in programma l’8 febbraio 2009 durante la Sei Giorni di Cremona, sarà sicuramente una serata indimenticabile per rendere omaggio ad un grande campione.”
Profondo conoscitore del territorio di confine tra Lombardia ed Emilia Romagna, Lombardi è pronto a scommettere sul successo della prima edizione della Sei Giorni di Cremona.
“Questa manifestazione si svolge in una zona in cui la passione del ciclismo è notevolmente radicata, basta pensare solamente al pubblico che ogni anno gremisce gli spalti di Fiorenzuola, a solo 20 chilometri da Cremona. Una sei giorni invernale ha un fascino particolare, gli spettacoli si susseguono alle gare con il giusto equilibrio per far vivere anche ai meno esperti una serata piacevole. Credo che Cremona sia destinata a diventare una classica delle stagioni invernali, la giusta partenza per avere, nel breve volgere di pochi anni, un appuntamento di primissimo piano in un raggio di 20 chilometri ogni sei mesi.”
Giovanni Lombardi e la Sei Giorni delle Rose, un feeling molto particolare.
“Ho partecipato a sette edizioni della sei giorni vincendone tre ed ogni successo ha qualcosa di speciale. La vittoria che mi ha dato maggiori emozioni a livello emotivo è stata indubbiamente quella ottenuta nella prima edizione, nel 1998. Correvo in casa in coppia con un grande specialista qual è Bruno Risi che per la prima volta nella propria carriera non gareggiava con il suo compagno storico Kurt Betschart. Insomma avevo una serie di responsabilità non indifferenti e a tensione era alle stelle; quando ho tagliato il traguardo al termine dell’ultima americana è stato come liberarsi di un peso, tutto era andato per il meglio. Nel 2004 la soddisfazione è stata quella di vincere con un giovane come Samuele Marzoli, talento di casa cresciuto su quel velodromo. Nel 2003 la vittoria era arrivata con l’argentino Juan Esteban Curuchet; il destino ha voluto che poco dopo io diventassi il tecnico della nazionale argentina e seguissi da vicino la preparazione olimpica proprio di Juan che a Pechino ha conquistato l’oro, sedici anni dopo di me, 76 anni dopo Attilio Pavesi, che vive tuttora in Argentina e che ho avuto il piacere di conoscere con Claudio Santi. Grandi emozioni.”
Ora Lombardi, pavese di nascita, cittadino onorario di Fiorenzuola, spagnolo di residenza e argentino in diversi periodi (ha casa a Buenos Aires) vive il ciclismo a 360 gradi.
“Oltre a seguire come manager diversi atleti, tra i quali Ivan Basso e i fratelli Schleck, dallo scorso anno collaboro a livello tecnico con alcune organizzazioni argentine per l’allestimento di gare. In questo periodo sto seguendo da vicino l’allestimento di tre manifestazioni: il Giro del Sol (16/17 gennaio), il Tour di San Luis (19/25 gennaio) e il Giro della Provincia di Buenos Aires (18/22 marzo). Fare ciclismo ad alto livello in Sudamerica non è facile per ovvi motivi di distanza, per questo l’impegno è notevole ma la soddisfazione di vedere atleti di primo piano gareggiare in questo paese è grande.”

 

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  postato il 22/12/2008 alle 12:50
Ancora un comunicato dalla 6 Giorni di Cremona.

Buenos Aires (Argentina), 22 dicembre 2008

L’ORO OLIMPICO DI WALTER PEREZ ILLUMINERA’ LA SEI GIORNI DI CREMONA

Continuano a definirsi i nomi degli atleti che dal 6 all’11 febbraio prossimo daranno vita alla prima edizione della Sei Giorni internazionale di Cremona (www.6giornidicremona.com), manifestazione che si correrà nel moderno impianto di CremonaFiere. In attesa della composizione ufficiale delle coppie, che sarà svelata durante la presentazione dell’avvenimento (venerdì 16 gennaio, Teatro Ponchielli di Cremona) il direttore generale della Sei Giorni, Claudio Santi, sta chiudendo importanti accordi come quello raggiunto con il campione olimpico dell’americana, l’argentino Walter Perez.
Classe 1975 da Buenos Aires, Perez ha visto cambiare la propria vita con la conquista della medaglia d’oro a Pechino, ottenuta con il connazionale Juan Curuchet.
“E’stata un’emozione indescrivibile – spiega con grande emozione l’argentino – perché con Juan eravamo arrivati a Pechino con l’obbiettivo di conquistare una medaglia, di salire sul podio. Quando abbiamo capito che quella medaglia avrebbe potuto essere d’oro abbiamo pedalato soprattutto con il cuore. E’ stato come salire sul tetto del mondo.”
Ora in Argentina Walter Perez viene considerato un vero e proprio eroe nazionale.
“Il ciclismo non è uno sport tradizionale per il mio paese; un paese che ha sempre dedicato le proprie attenzioni al calcio e al basket. Proprio per questo la nostra medaglia ha rappresentato per il grande pubblico una sorta di riscossa. Nella storia delle olimpiadi moderne l’Argentina ha conquistato solamente sedici ori, noi siamo tra questi e siamo i primi ad averla conquistata nel ciclismo. La gente ci riconosce per strada e la popolarità è aumentata notevolmente. Uno degli aspetti più positivi della conquista dell’oro indubbiamente è rappresentato dal fatto di poter fare qualcosa di buono per il mio paese. Proprio nei giorni scorsi grazie ad una tv sono stato testimonial di una bella iniziativa a favore dei bambini meno fortunati che vivono a Salta, un paese all’interno dell’Argentina. Ci siamo recati in questa località con un viaggio a bordo di fuoristrada per regalare biciclette a questi bambini; è stata una giornata indimenticabile.”
Ora per Perez l’inverno prosegue con impegni particolarmente sentiti.
“Corro da campione olimpico, è logico che ho una grande responsabilità. Juan Curuchet ha già abbandonato l’attività a livello internazionale quindi sarò impegnato con un nuovo compagno di coppia. Il mio programma invernale prevede la partecipazione ad alcune gare su strada per arrivare al meglio della condizione alla Sei Giorni di Cremona e agli appuntamenti che seguiranno: una prova di Coppa del Mondo, la Sei Giorni di Hasselt e i campionati del mondo in programma in Polonia.”
Walter Perez si aspetta molto dalla Sei Giorni di Cremona.
“Sarà sicuramente un grande spettacolo. Da diversi anni corro in questa zona la Sei Giorni di Fiorenzuola e vedendo come il pubblico risponde a quella manifestazione sono certo che anche a Cremona il successo sia assicurato. Conoscendo già l’organizzazione e qualche particolare della manifestazione credo che ci siano i presupposti necessari perché questo diventi un appuntamento classico. Non so ancora con chi correrò ma posso garantire fino da questo momento che arriverò particolarmente motivato con l’obbiettivo di essere tra i protagonisti.”
Perez da anni ormai è tra i protagonisti della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola.
"Ho partecipato sei volte alla Sei Giorni delle Rose, una manifestazione che ha un sapore particolare per tanti aspetti. Innanzitutto il calore del pubblico di questa località difficilmente si trova in altre gare; per noi è fondamentale correre con il supporto della gente e a Fiorenzuola questo non manca. E' una sei giorni che da sempre vede al via grandi atleti; ricordo in modo particolare le ultime due edizioni alle quali hanno partecipato i migliori in circolazione, sembrava di essere ad un campionato del mondo."

 

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  postato il 29/12/2008 alle 12:21
Durante queste festività natalizie si sono svolte due manifestazioni, il Grosser Weihnachtspreis a Dortmun (26 Dicembre) e il 6Days Overture a Copenhagen (28 dicembre).

Il primo appuntamento è stato vinto dalla coppia Zabel-Lampater davanti alla coppia Risi-Marvulli (ooohh yes!), Hondo-Bartko e Rasmussen-Morkov.
IL programma si svolgeva in una serie di prove a punteggio.
Ecco tutti i risultati:
Eliminazione:
1 Zabel, 2 Risi, 3 Bartko, 4 Mørkøv, 5 Lampater, 6 Hondo, 7 Marvulli, 8 Rasmussen.
Sprint: 1 Marvulli, 2 Zabel, 3 Hondo, 4 Rasmussen.
2 km inseguimento individuale: 1 Bartko, 2.26,29, 2 Lampater, 2.29,85, 3 Mørkøv, 2.31,11, 4 Risi, 2.32,56.
1 Km a squadre: 1 Marvulli-Risi, 59,09, 2 Zabel-Lampater, 1.00,68, 3 Bartko-Hondo, 1.00,97, 4 Rasmussen-Mørkøv, 1.01,46.
3 Km inseguimento a squadre: 1 Zabel-Lampater, 3.30,96, 2 Hondo-Bartko, 3.32,53. 3 Marvulli-Risi, 3.33,48, 4 Rasmussen-Mørkøv, 3.34,44.
Giro lanciato: 1 Rasmussen-Mørkøv, 10,66 Sec., 2 Marvulli-Risi, 10,78 Sec., 3 Bartko-Hondo, 11,18 Sec., 4 Zabel-Lampater, 11,26 Sec.
Derny: 1 Zabel, 2 Risi, 3 Bartko, 4 Lampater, 5 Rasmussen, 6 Mørkøv, 7 Marvulli, 8 Hondo.
Risultato finale:
1 Erik Zabel – Leif Lampater (GER), 39 p.
2 Franco Marvulli – Bruno Risi (SUI), 32 p.
3 Robert Bartko – Danilo Hondo (GER), 29 p.
4 Alex Rasmussen – Michael Mørkøv (DEN), 22 p.

Il secondo appuntamento è stato invece un mini 6 giorni svolta in sole 3 ore ed è stata vinta dalla coppia danese Rasmussen-Morkov.
Classifica finale:
1 Alex Rasmussen - Michael Mørkøv (DEN), 61 p.
at 1 lap:
2 Franco Marvulli (SUI) - Daniel Kreutzfeldt (DEN), 53 p.
at 2 laps:
3 Bruno Risi (SUI) - Danny Stam (NED), 41 p.
4 Jens-Erik Madsen - Marc Hester (DEN), 19 p.
at 3 laps:
5 Kenny de Ketele (BEL) - Jesper Mørkøv (DEN), 14 p.
at 4 laps:
6 Mads Bugge - Martin Lollesgaard (DEN), 17 p.
at 5 laps:
7 Christian Ranneries - Rasmus Damm (DEN), 38 p.
8 Philip Nielsen - Mads Rydicher (DEN), 35 p.
9 Robert Bengsch - Karl-Christian König (GER), 24 p.
10 Michael Færk Christensen - Michael Berling (DEN), 18 p.
11 Sebastian Lander - Christian Kreutzfeldt (DEN), 16 p.
12 Theo Reinhardt - Thomas Juhas (GER), 12 p.
13 Niki Byrgesen - Emil Hovmand (DEN), 7 p.
14 Christian Moberg - Morten Høberg (DEN), 3 p.
at 11 laps:
15 Henrik Bandsholm - Mike Lauge (DEN), 1 p.

fonte: uiv.dk

 

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  postato il 31/12/2008 alle 03:30
Azzurri dal 3 al 12 gennaio a Valencia in vista della quarta prova in programma a Pechino dal 16 al 18 gennaio

In vista della quarta prova di Coppa del Mondo su Pista, in programma a Pechino dal 16 al 18 gennaio 2009, il Commissario Tecnico della nazionale maschile Andrea Collinelli ha convocato i seguenti atleti per un raduno di preparazione a Valencia dal 3 al 12 gennaio: Marcello Bertolo (Marchiol Emisfero Liquigas Site), Fabrizio Braggion (Cycling Team Friuli), Alex Buttazzoni (Marchiol Emisfero Liquigas Site), Luca Ceci (Apd Ciociaria Bike), Angelo Ciccone (G.S. Fiamme Azzurre), Alessandro De Marchi (G.S. Brisot Cardin Bibanese), Samuele Marzoli (S.C.Pagnoncelli-Ngc-Perrel Asd), Andrea Pinos (Cycling Team Friuli), Elia Viviani (nella foto) del Marchiol Emisfero Liquigas Site.
La squadra sarà diretta dal C.T. Andrea Collinelli, che si avvarrà della collaborazione tecnica di Daniele Colli, Maurizio Bidinost, Zaccaria Bonetalli e Vincenzo Ceci.

(fonte: federciclismo.it)

A parte il grave errore sulla collocazione (collaboratore tecnico? ), la notizia è che Daniele Colli farà parte della Nazionale italiana per la prova di Coppa del Mondo su pista di Pechino, a gennaio.
Non ho avuto ancora modo di parlarci per sapere in quali specialità si cimenterà Daniele, ma direi che da disoccupato a nazionale azzurro in meno di un anno è un grande risultato, che va sicuramente condiviso con Daniele Zammicheli ed il suo Endurancenter.

 

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  postato il 31/12/2008 alle 06:58
Ma questa notizia è stupenda! Bisogna assolutamente sentire il Colli e farsi spiegare bene.

 

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  postato il 02/01/2009 alle 10:53
Da stasera fino alla sera del 7 gennaio torna la 6 Giorni di Rotterdam. Potrete seguire il live streaming direttamente a questo link http://www.zesdaagserotterdam.nl/tv/
Mi raccomando non perdertevi questa 6 Giorni, tra le più spettacolari in assoluto. Comprende la classica 6 Giorni Elite, poi gare di velocità con il Master of the Sprint e il Giant Sprint, l'UIV Talents Cup e la 6 Giorni femminile a cui partecipa anche Marianne Vos.
Buon divertimento

 

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  postato il 02/01/2009 alle 19:36
Sir Chris Hoy ha vinto il Master of the Sprint a Rotterdam davanti a Jason Kenny e Theo Bos.

 

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  postato il 02/01/2009 alle 20:20
Fresche fresche le coppie di Cremona. Il cast è ottimo, speriamo lo sia anche lo spettacolo!
http://www.6giornidicremona.com/coppie.html

 

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  postato il 03/01/2009 alle 07:52
La prima serata di gare a Rotterdam premia la coppia Olaf Pollack-Wim Stroetinga vincitori dell'americana, l'unica altra coppia a pieni giri è formata da Schep-Llaneras.
Con un giro di ritardo ma qualche punto in più troviamo Marvulli-Lampater vincitori dell'eliminazione a coppie, del supersprint e del giro lanciato.

Ecco la classifica generale dopo la prima serata.
1. Pollack Olaf - Stroetinga Wim 0 rdn 65 ptn
2. Schep Peter - Llaneras Juan 0 rdn 46 ptn
3. Lampater Leif - Marvulli Franco 1 rdn 72 ptn
4. Risi Bruno - Stam Danny 1 rdn 40 ptn
5. Bon v Leon - DeKetele Kenny 1 rdn 34 ptn
6. Pronk Matthe - Pronk Jos 1 rdn 30 ptn
6. Beikirch Andeas - Bartko Robert 1 rdn 30 ptn
8. Hummel v Kenny - Aeschbach Alexander 2 rdn 22 ptn
9. Müller Andreas - Vierhouten Aart 2 rdn 9 ptn
10. Jonkman GeertJan - Hester Marc 3 rdn 33 ptn
11. Ligthart Pim - Vermeulen Jef 3 rdn 7 ptn
12. Dekker Thomas - Mouris Jens 4 rdn 20 ptn
13. Gilling Bas - De Fauw Dimitri 4 rdn 12 ptn

 

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  postato il 03/01/2009 alle 10:23
Cremona, 2 gennaio 2009

LA 6 GIORNI DI CREMONA TERRA’ A BATTESIMO IL C.C. CREMONESE ARVEDI

Sarà una presentazione in grande stile quella che vedrà come protagonisti gli atleti che nella stagione 2009 vestiranno i colori del Club Ciclistico Cremonese - Gruppo Arvedi.
Non potrebbe esserci scenario più appropriato della Sei Giorni Internazionale di Cremona (CremonaFiere, 6/11 febbraio, www.6giornidicremona.com) per il vernissage di una società storica (la prima affiliazione risale al 1891) per il movimento ciclistico italiano.
Il Club Ciclistico Cremonese Arvedi – Lucchini - Unidelta, presieduto da Fulvio Feraboli, nel 2009 sarà presente nelle categorie elite e under 23 con 31 atleti suddivisi in due compagini (una di matrice cremonese e l’altra bresciana).
Punta di diamante della formazione bianco rossa, che sarà presentata nella serata del 9 febbraio, sarà il velocista piacentino Edoardo Costanzi, impegnato tra l’altro nella Sei Giorni, che potrà contare su compagni di squadra di primissimo ordine. Tra questi Piero Baffi, cremonese e figlio d’arte (il padre Adriano è stato uno dei migliori specialisti della pista), Marino Pavan, Fabio Fadini, Marcello Franzini, l’esperto Salvatore Mancuso e altri.
Ma il 2009 per il Club Ciclistico Cremonese 1891 - Gruppo Arvedi rappresenta anche il ritorno tra la categoria Juniores con otto ragazzi che andranno ad aggiungersi alla nutrita schiera di giovanissimi, esordienti e allievi. Le squadre giovanili saranno presentate al pubblico nella serata del 7 febbraio. Insomma circa 80 maglie biancorosse pronte per una grande stagione.

fonte: 6 Giorni di Cremona

 

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  postato il 04/01/2009 alle 08:49
Con la seconda serata di gare si porta al compando la coppia Schep-Llaneras unica a giri pieni. Al secondo posto si portano Marvulli-Lampater con un giro di ritardo ma con trenta punti in più. La coppia che era in testa la prima serata, Pollack-Stroetinga, sono scivolati addirittura al quinto posto con tre giri di ritardo.

Classifica generale:
1. Peter Schep-Joan Llaneras 0 rnd. 112 pnt.
2. Leif Lampater-Franco Marvulli 1 148
3. Andreas Beikirch-Robedrt Bartko 1 86
4. Bruno Risi-Danny Stam 1 83
5. Olaf Pollack-Wim Stroetinga 3 80
6. Leon van Bon-Kenny DeKetele 4 88
7. Matthé Pronk-Jos Pronk 4 46
8. Kenny van Hummel-Alexar Aesbach 6 55
9. Andreas Müller-Aart Vierhouten 6 11
10. GeerJan Jonkman-Marc Hester 7 59
11. Pim Ligthart-Jeff Vermeulen 11 3
12. Thomas Dekker-Jens Mouris 11 28

Nella 6giorni degli sprinter guida la classifica Sir Chris Hoy () davanti a Jason Kenny e Maximilian Levi a parti punti con Theo Bos.
1. Chris Hoy 48 pnt.
2. Kenny Jason 39 pnt.
3. Maximilian Levy 32,
4. Theo Bos 32,
5. Teun Mulder 29,
6. Yondi Schmidt 26,
7. Tim Veldt 18,
8. Patrick Bos 8,
9. Yorrick Bos 4.

E' cominciato ieri sera anche l'UIV talents cup con al comando la coppia britannica Christian-Fenn con un solo punto, ma unica a pieni giri.

fonte: zesdaagserotterdam.nl

 

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  postato il 04/01/2009 alle 17:19
Si è concluso il pomeriggio di gare a Rotterdam. Schep-Llaneras rafforzano la loro leadership in testa alla classifica generale, ma ora a pieni giri ci sono anche Risi-Stam e Beikirch-Bartko. Ai piedi del podio Marvulli-Lampater con tanti punti ma un giro di ritardo, manca comunque molto poco a loro per raggiungere il bonus e tornare a pieni giri.
Oggi pomeriggio grandissime prove per la coppia VanBon-DeKetele che dopo essersi trovati a 4 giri di ritardo e pochi punti oggi sono si sesti ma i giri di ritardo sono solo due e hanno 153 punti.

Ecco la classifica generale.
1 Schep-Llaneras 0 131
2 Risi-Stam 0 111
3 Beikirch-Bartko 0 109
4 Marvulli-Lampater 1 184
5 Pollack-Stroetinga 1 107
6 VanBon-DeKetele 2 153
7 Pronk-Pronk 4 73
8 VanHummel-Aeschbach 5 90
9 Jonkman-Hester 7 92
10 Muller-Vierhouten 7 30
11 Ligthart-Vermeulen 8 42
12 Gilling-DeFauw 12 48
13 Dekker-Mouris 12 36

Iniziata anche la 4 giorni femminile con la grande giornata di Wild-Koedooder.
Ecco la classifica finale:
1. Kirsten-Wild 0 34
2. Greenfield-Colclough 1 21
3. Vos-Hennig 1 19
4. Van Hage-Van Dijk 1 13
5. Van Hoek-Pieters 2 14
6. Wolfers-Heijmans 2 11
7. Wagtho-Van Veen 2 11
8. Van Alebeek-Olds 3 6
9. Kessler-Francke 3 0
10. Martin-Allen 4 2
11. Binnendijk-Blaak 4 0
12. Snijder-Boskamp 5 0

La seconda serata dell'UIV Talents cup trova ancora in cima alla classifica la coppia britannica Christian-Fenn che con pochi punti tiene a distanza le altre coppie grazie al loro giro di vantaggio:
1. Christian-Fenn 0 8
2. Vingerling-St. pler 1 23
3. Havik-Markus 1 21
4. Kreder-Kreder 1 1
5. Rydicher-Damm 1 6
6. Bares-Dostal 1 9
7. Kip-Pieters 1 6
8. Kos-Kuiper 1 0
9. Asselman-Immink 1 0
10. Juhas-Reinhart 2 11
11. Kreder-Jun 3 5
12. Imhof-Dillier 4 3
13. Ligneel-De Pauw 6 2

Nella 6 Giorni degli Sprinter continua a dominare Sir Chris Hoy che sembra davvero imbattibile.

fonte: zesdaagasrotterdam.nl

 

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  postato il 04/01/2009 alle 17:25
Cremona, 4 gennaio 2009

SILVIA MEZZANOTTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA SEI GIORNI DI CREMONA

La 6 giorni di Cremona, si annuncia come una grande manifestazione che abbina sport e spettacolo. Sarà la voce di Silvia Mezzanotte ad illuminare la serata di venerdì 16 gennaio quando, al Teatro Ponchielli verrà presentata ufficilamente la manifestazione.
Ormai da anni ospite alla Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola d’Arda, manifestazione organizzata dal direttore generale della manifestazione cremonese Claudio Santi, Silvia Mezzanotte (vincitrice del Festival di Sanremo con i Matia Bazar nel 2002) renderà omaggio nel corso della serata alla "Tigre di Cremona" la grande Mina, il cui padre fu presidente del Club Ciclistico Cremonese.
Silvia Mezzanotte nel 1990, partecipò al festival di Sanremo nella categoria giovani con la canzone “Sarai grande” ottenendo il quarto posto. Negli anni successivi collabora con altri artisti e partecipa alla realizzazione di diversi album e tour di Laura Pausini, Francesco De Gregori, Andrea Bocelli e Mia Martini. Nel 2000 entra a far parte dei Matia Bazar. Con il gruppo partecipa a tre edizioni del festival di Sanremo: nel 2000, con la canzone "Brivido caldo" (7° posto), nel 2001 salgono sul podio (3° posto) con "Questa nostra grande storia d'amore". Il 2002 è l'anno della consacrazione: con il brano "Messaggio d'amore" vincono il festival. Nel 2005 inizia la sua carriera da solista, nel 2006 partecipa al programma condotto da Simona Ventura "Music Farm". Nel 2007 partecipa a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. Tra queste "Tutte donne tranne me", show in quattro puntate di RaiUno, durante il quale presenta il duetto con Massimo Ranieri che ottiene un successo tale da essere ripetuto, a grande richiesta, durante l'ultima puntata.
Nel 2008, più volte ospite di diversi programmi su RAI UNO ha inciso il suo nuovo cd "Lunatica" che contiene il successo "non c'è contatto".

fonte: 6 Giorni di Cremona

 

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  postato il 04/01/2009 alle 18:24
A Rotterdam mi stupiscono i pochi punti di Risi, se non si dà una mossa rischia di perdere, anche se per me è ancora il favorito, Stam è un'ottimo compagno.

 

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  postato il 04/01/2009 alle 20:47
Secondo me devono stare tutti attenti a Leon Van Bon e Kenny DeKetele, li ho visti belli affiatati. Potrebbero addirittura salire sul podio... occhio.

 

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  postato il 06/01/2009 alle 08:33
Nella quarta serata di gare spicca su tutte la grandissima americana della coppia Beikirch-Bartko condotta in maniera esemplare, continuamente all'attacco ma anche attenti ai continui tentativi di riavvicinamento, in particolare da parte di Schep-Llaneras e Risi-Stam. Sempre ottima la serata di VanBon-DeKetele ma due giri di ritardo a due sole serate dalla fine sembrano davvero difficili da recuperare. Negativa secondo me la serata di Marvulli-Lampater che dopo aver raggiunto i pieni giri a 200 punti si sono ritrovati a dover continuamente inseguire nell'americana. Rimandati.

Classifica generale:
1. Andreas Beikirch-Robert Bartko 0 158
2. Leif Lampater-Franco Marvulli 1 242
3. Peter Schep-Joan Llaneras 1 176
4. Bruno Risi-Danny Stam 1 136
5. Leon van Bon-Kenny DeKetele 2 183
6. Olaf Pollack-Wim Stroetinga 3 150
7. Kenny van Hummel-Alexar Aesbach 7 117
8. Matthé Pronk-Jos Pronk 7 92
9. Andreas Müller-Aart Vierhouten 10 33
10. GeertJan Jonkman-Marc Hester 11 98
11. Ligthart-Vermeulen 12 68
12. Bas Gilling-Dimitri De Fauw 16 63
13. Thomas Dekker-Jens Mouris 17 50

Seconda serata invece per la 4 giorni femminili e c'è un'atleta che secondo me con gli uomini dovrebbe correre perchè è veramente scatenata ossia la Wild. Ha praticamente corso l'americana solo lei, sempre all'attacco, sempre in testa, la compagna Koedooder doveva semplicemente darle il cambio ogni tanto.
Ecco la classifica
1. Wild-Koedooder 0 70
2. Greenfield-Colclough 1 38
3. Van Hoek-Pieters 2 29
4. Vos-Hennig 2 29
5. Van Hage-Van Dijk 2 27
6. Wolfer-Heijmans 3 15
7. Van Alebeek-Olds 2 11
8. Kessler-Francke 4 24
9. Wagtho-Van Veen 4 6
10. Snijder-Boskamp 5 0
11. Martin-Allen 7 2
12. Binnendijk-Blaak 7 0
13. Meijering-Stoelwinder 12 0

L'UIV talents cup è alla terza serata, si confermano in testa i britannici Christian-Fenn avvantaggiati dal giro di vantaggio preso ancora nella prima serata. Un pò deludente la prova della talentuosa coppia svizzera Imhof-Dillier.
1. Christian-Fenn 0 8
2. Vingerling-St. pler 1 23
3. Havik-Markus 1 21
4. Kreder-Kreder 1 1
5. Rydicher-Damm 1 6
6. Bares-Dostal 1 9
7. Kip-Pieters 1 6
8. Kos-Kuiper 1 0
9. Asselman-Immink 1 0
10. Juhas-Reinhart 2 11
11. Kreder-Jun 3 5
12. Imhof-Dillier 4 3
13. Ligneel-De Pauw 6 2

Quarta serata anche per la prova sprint e... udite udite Hoy non fa il miglior tempo sui 200m ma viene nettamente battuto sia dal compagno di nazionale Kenny che, soprattutto, dal giovane tedesco Levy classe 1987. Occhio Chris giovani talenti crescono...
1. Chris Hoy 0 93
2. Jason kenny 0 74
3. Maximilian Levy 0 71
4. Teun Mulder 0 64
5. Theo Bos 0 63
6. Yondi Schmidt 0 45
7. Tim Veldt 0 34
8. Patrick Bos 0 20
9. Yorick Bos 0 8

 

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  postato il 07/01/2009 alle 09:35
Quinta e penultima serata di gare a Rotterdam. Ancora in testa Beikirch-Bartko i più attenti a controllare la corsa e a gestire le americane sempre facendo gara di testa. Con quel giro di vantaggio a loro basterà controllare le tre coppie inseguitrici.

1 Andreas Beikirch-Robert Bartko 0 209
2 Leif Lampater-Franco Marvulli 1 313
3 Peter Schep-Juan Llaneras 1 213
4 Bruno Risi-Danny Stam 1 211
5 Leon van Bon-Kenny de Ketele 3 220
6 Olaf Pollack-Wim Stroetinga 5 186
7 Matthé Pronk-Jos Pronk 9 128
8 Kenny van Hummel-Alexander Aeschbach 10 147
9 Andreas Müller-Aart Vierhouten 14 46
10 Geert-Jan Jonkman-Marc Hester 16 110
11 Pim Ligthart-Jeff Vermeulen 16 72
12 Bas Giling-Dimitri de Fauw 22 73
13 Thomas Dekker-Jens Mouris 24 68

Nelle donne stradominio della coppia Wild-Koedooder che vincono tutte le tre prove (due eliminazioni e l'americana). E le colleghe son fortunate con le donne non esiste il bonus dei 100 punti altrimenti ci sarebbe un altro giro di vantaggio.

1 Wild-Koedooder 0 110
2 Greenfield-Colclough 2 60
3 Vos-Hennig 3 45
4 Van Hage-Van Dijk 3 40
5 Van Hoek-Pieters 3 37
6 Kessler-Francke 5 16
7 Van Alebeek-Olds 6 26
8 Wolfer-Heijmans 8 19
9 Wagtho-Van Veen 8 2
10 Martin-Allen 9 5
11 Snijder-Boskamp 10 0
12 Binnendijk-Blaak 10 0
13 Meijering-Stoelwinder 17 0

Nell'UIV talent's cup sempre in testa gli inglesini Christian-Fenn, ma dietro gli olandesi Kip-Pieters si fanno sotto e recuperano il giro di ritardo. L'ultima giornata si fa davvero interessante.

1 Christian-Fenn 0 19
2 Kip-Pieters 0 12
3 R.Kreder-M.Kreder 1 40
4 Havik-Markus 1 40
5 Vingerling-Stöpler 1 39
6 Rydicher-Damm 1 19
7 Kos-Kuiper 1 3
8 D.Kreder-Jun 3 5
9 Asselman-Immink 3 4
10 Bares-Dostal 4 17
11 Imhof-Dillier 4 9
12 Ligneel-de Pauw 12 2

Il torneo di velocità è invece stradominato da Chris Hoy (come era logico supporre).
1 Chris Hoy 116
2 Jason Kenny 97
3 Maxilian Levy 85
4 Teun Mulder 81
5 Theo Bos 79
6 Yondi Schmidt 52
7 Tim Veldt 46
8 Patrick Bos 24
9 Yorick Bos 10

fonte: www.zesdaagserotterdam.nl

 

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  postato il 07/01/2009 alle 09:56
Cremona, 6 gennaio 2009

COME ASSISTERE ALLA 6 GIORNI DI CREMONA

In vista della prima edizione della 6 Giorni di Cremona Internazionale, in programma dal 6 all’11 febbraio a CremonaFiere, l’organizzazione dell’avvenimento rende noto che per ogni serata di gare i posti per il pubblico in vendita saranno mille, 250 per il ristorante a centro pista (al costo di 50 euro), 250 per la “Tribuna Stradivari” per la quale è garantito il posto ai titolari di abbonamento e 500 per il parterre a centro pista nel quale sarà in funzione servizio bar. Il costo dell'ingresso all'impianto per poter accedere alla tribuna e a centro pista è di 15 euro comprensivo di una consumazione, mentre l'abbonamento alle sei serate di gare è in vendita a 50 euro.
Per assistere dunque a 6 giorni di grande sport e spettacolo è necessario affrettarsi prenotando i posti tramite mail all’indirizzo info@6giornidicremona.com o al numero di telefono 328 4760303.

fonte: 6 giorni di Cremona

I prezzi mi paiono ottimi, soprattutto l'abbonamento. Chi è nei dintorni non si faccia scappare questo spettacolo.

 

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  postato il 08/01/2009 alle 07:32
Si è conclusa in uno scenario spettacolare e commovente la 6 Giorni di Rotterdam. Un giro d'onore e la vittoria per lo spagnolo Juan Llaneras all'ultima corsa a cui prende parte. La pista perde un altro grandissimo campione. Quegli occhi lucidi al cielo un solo nome ci ricordano, Isaac Galvez. Allo stesso giro d'onore prende parte anche un altro grande campione Robert Slippens, in bici, vestito di tutto punto, completo grigio e camicia violetto a righe bianche... bellissimo.
La classifica finale premia Llaneras-Schep, ma anche Risi-Stam gli unici ad attaccare continuamente cercando di recuperare quel giro di ritardo da Beikirch-Bartko ieri decisamente "cotti". Marvulli-Lampater partivano da quel gran vantaggio di punti, ma verso la fine ormai la corsa era diventata troppo tecnica e non sono più riusciti a staccare il gruppo.
Classifica generale:
1 Peter Schep-Juan Llaneras 0 284
2 Bruno Risi-Danny Stam 0 274
3 Leif Lampater-Franco Marvulli 1 341
4 Andreas Beikirch-Robert Bartko 1 256
5 Leon van Bon-Kenny de Ketele 3 230
6 Olaf Pollack-Wim Stroetinga 5 209
7 Matthé Pronk-Jos Pronk 10 142
8 Kenny van Hummel-Alexander Aeschbach 11 157
9 Andreas Müller-Aart Vierhouten 16 46
10 Geert-Jan Jonkman-Marc Hester 20 114
11 Pim Ligthart-Jeff Vermeulen 22 92
12 Bas Giling-Dimitri de Fauw 25 73
13 Thomas Dekker-Jens Mouris 28 8

Gran finale nel torneo degli sprint con vittoria al fotofinish di Hoy su Kenny. Chris questo è sicuro già il tuo erede.
1 Chris Hoy 139
2 Jason Kenny 117
3 Teun Mulder 101
4 Theo Bos 98
5 Maxilian Levy 96
6 Yondi Schmidt 62
7 Tim Veldt 55
8 Patrick Bos 27
9 Yorick Bos 13

Gran finale a sorpresa invece nell'UIV talent's cup. La coppia che aveva fino ad ora dominato, Christian-Fenn, viene letterlamente spazzata via da ben 4 coppie. Gli inglesi si erano avvantaggiati grazie a quel giro guadagnato la prima sera, ma avevano raccolto pochissimi punti negli sprint, questo ha permesso, nell'ultima sera, agli avversari, non solo di recuperare, ma anche superare la coppia britannica. La vittoria va agli olandesi Kip-Pieters che già la quinta serata si erano portati a pieni giri.
1 Kip-Pieters 0 40
2 Vingerling-Stöpler 1 85
3 R.Kreder-M.Kreder 1 74
4 Havik-Markus 1 70
5 Christian-Fenn 1 35
6 Rydicher-Damm 1 19
7 Kos-Kuiper 2 3
8 D.Kreder-Jun 3 5
9 Asselman-Immink 4 4
10 Bares-Dostal 5 17
11 Imhof-Dillier 5 9
12 Ligneel-de Fauw 14 2

Nelle donne vittoria di Wild-Koedooder come prevedibile e nella sezione ciclismo femminile trovate sintesi e risultati completi.

 

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Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
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  postato il 08/01/2009 alle 14:32
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Azzurri dal 3 al 12 gennaio a Valencia in vista della quarta prova in programma a Pechino dal 16 al 18 gennaio

In vista della quarta prova di Coppa del Mondo su Pista, in programma a Pechino dal 16 al 18 gennaio 2009, il Commissario Tecnico della nazionale maschile Andrea Collinelli ha convocato i seguenti atleti per un raduno di preparazione a Valencia dal 3 al 12 gennaio: Marcello Bertolo (Marchiol Emisfero Liquigas Site), Fabrizio Braggion (Cycling Team Friuli), Alex Buttazzoni (Marchiol Emisfero Liquigas Site), Luca Ceci (Apd Ciociaria Bike), Angelo Ciccone (G.S. Fiamme Azzurre), Alessandro De Marchi (G.S. Brisot Cardin Bibanese), Samuele Marzoli (S.C.Pagnoncelli-Ngc-Perrel Asd), Andrea Pinos (Cycling Team Friuli), Elia Viviani (nella foto) del Marchiol Emisfero Liquigas Site.
La squadra sarà diretta dal C.T. Andrea Collinelli, che si avvarrà della collaborazione tecnica di Daniele Colli, Maurizio Bidinost, Zaccaria Bonetalli e Vincenzo Ceci.

(fonte: federciclismo.it)

A parte il grave errore sulla collocazione (collaboratore tecnico? ), la notizia è che Daniele Colli farà parte della Nazionale italiana per la prova di Coppa del Mondo su pista di Pechino, a gennaio.
Non ho avuto ancora modo di parlarci per sapere in quali specialità si cimenterà Daniele, ma direi che da disoccupato a nazionale azzurro in meno di un anno è un grande risultato, che va sicuramente condiviso con Daniele Zammicheli ed il suo Endurancenter.


Da fonte sicura (perchè sul luogo) ho accertato che Daniele Colli non è a Valencia, non so se il comunicato è sbagliato o se c'è un caso di omonimia

 

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