melamarcia
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 postato il 14/09/2004 alle 19:52 |
ho scoperto sul sito www.salite.ch che la salita che in europa presenta il maggior indice di difficoltà è l'ascesa di pico ariero in portogallo.lunghezza 19,6 km. con una pendenza media del 9,3%. in italia il primato è detenuto dal passo edelweiss,scalato dal versante di bolzano(7,2 km. al 14,6% di pen. media,con punte non inferiori al 27%!!!!!,quarta in europa). il decantato monte zoncolan, affrontato dal temutissimo versante di ovaro,(temuto soprattutto da guidolin che pare l'abbia scavalcato solo al secondo tentativo in compagnia di cassani... che gli è finito poco avanti e mister ballero...piu in forma) e che pare sia in fase di allestimento per il passaggio del giro(causa una galleria che al momento impedirebbe il passaggio della carovana),è al quarto posto in italia e al tredicesimo in europa(10,5 km. all'11,5% p.m e punte non inferiori al 20,3%.)
ma la salita che piu mi ha impressionato è situata in repubblica ceca. non compare nelle primissime posizioni a causa della sua lunghezza.è difatti lunga appena un chilometro, ma gente...al 25,8% di p.m. e punte non minori del 37%!!!!!!!. ma non ci si ribalterà in bici? io rotolerei giu dal monte anche a piedi!
dalle mie parti posso farvi un cenno al monte vulture,una ascesa sui 5 o 6 km. intorno al 10%.un bellissimo paesaggio ricco di boschi e dove respiri ossigeno talmente puro che il tuo ematocrito sembrerebbe quasi un pezzo di cioccolata). questa ascesa però l"ho percorsa solo in macchina, dato che si trova nel potentino.dallemie parti,nel materano,vi posso parlare di 2 muri che ai tempi d'oro ho affrontato anch'io,prima con ottimi risultati e poi mano a mano che aumentava la mia avidità di fumo attivo, sempre piu penosi.
il primo è il muro di grassano.sono 2 km. al 13,5%. quando lo percorri vai inevitabilmente a zig-zag e ti sembra di decollare con un concorde visto che vedi solo l'azzurro del cielo(se siete fortunati,io ho visto solo nuvole sparse, cornacchie che ti insultano e soprattutto macchine che ti implorano di toglierti dai piedi.)
la seconda è la salita che porta al santuario della madonna di picciano(2 km. al 9% con punte al 19,5%,anche se secondo me la cartina è falsa perchè l'ho trovata piu dura del muro di grassano.questa salita l'ho infatti superata solo al secondo tentativo,perchè la prima volta un pò pioveva e si slittava, e un pò perchè a un certo punto la ruota davanti me la sono trovata a un palmo di naso davanti agli occhi che mi prendeva per il culo.
CMQ. DOPO TUTTE QUESTE FROTTOLE HO SCOPERTO CHE SALITA PIU TOSTA IN ASSOLUTO è LA FINESTRA DI CASA MIA. PENSATE, HA UNA PENDENZA MEDIA COSTANTE DEL 50%, E DATO CHE IL VETRO è STATO COSTRUITO CON UN MATERIALE MOLTO PARTICOLARE CHE TI PERMETTE UN'ADERENZA PRATICAMENTE NULLA,HO DECISO CHE PER SCALARLO MI CI VOLEVANO LE VENTOSE.Bè....NON CI CREDERETE,MA SONO RIUSCITO AD ARRIVARE IN VETTA,DOVE MI ASPETTAVA LA SIGNORA PORCA DEL PIANO DI SOPRA CHE MI VOLEVA DENUNCIARE PER SGUARDO INDESIDERARTO ALLE SUE MUTANDINE. IL RESTO è QUESTIONE DA PALATI FINI... ____________________
janny
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aranciata_bottecchia
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 postato il 14/09/2004 alle 19:57 |
Eccellente!
Però la pendenza media costante di una finestra non dovrebbe essere 200% ???
A più tardi.
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Emiliano
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postato il 14/09/2004 alle 20:35 |
Conosco questo sito, che è davvero bellissimo. Tuttavia dobbiamo fare alcune considerazioni. Un salita con punte al 37% si fa più velocemente a piedi e quindi converrebbe ad un ciclista scendere di sella e farsela a piedi come avviene in certi tratti del ciclocross (anche se il contesto è differente). Bisognerebbe vedere quale è la pendenza limite dopo la quale andare a piedi è conveniente, imamgino sia attorno al 30% per dei pro.
Sulla pendenza della finestra non è ne il 50% nè il 200%: è semplicemente pari a +infinito.
La pendenza è data dal rapporto fra spostamento verticale e spostamento orizzontale, se condieriamo una salita come un triangolo rettangolo, in cui la carreggiata è l'ipotenusa. Il rapporto fra cateto verticale ed orizzontale è 1 quando essi sono delle stessa lunghezza, in questo caso la pendenza è del 100% e la strada è inclinata di 45%. Nel caso di 180 gradi il triangolo coincide con un segmento verticale, lo spostamento verticale è pari all'altezza della finestra mentre lo spostamento orizzontale è 0. Il limite di un rapporto quando il denominatore tende a 0 è quindi infinito!
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Emiliano
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postato il 14/09/2004 alle 20:37 |
prima ho scritto un'imperfezione: pendenza del 100% significa inclinazione di 45°.
Emiliano
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aranciata_bottecchia
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postato il 14/09/2004 alle 21:35 |
| Sapevo che il 100% corrisponde a 45°, perciò ho "sparato" che 90° fosse 200%, mi inchino. [Modificato il 14/09/2004 alle 21:47 by aranciata_bottecchia]
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Pirata x sempre
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postato il 15/09/2004 alle 12:43 |
buongiorno e ben ritrovati a tutti!
il sito sulle salite d'europa e'piuttosto completo e interessante e come avrete ben capito le salite son la mia passione!
una domanda per melamarcia,e'cosi' dura l'ascesa al monte vulture,io nn l'ho mai vista,se nn in cartina e sono anni che spero venga inserita nel giro per dare il giusto spettacolo anche al sud:una pendenza media superiore al 10%,costante su tutti i 6km.dell'ascesa sarebbero un trionfale giudice della prima settimana di giro al posto delle"pedabilissime"sirino,campitello matese o montevergine!che ne pensate?
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melamarcia
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 postato il 15/09/2004 alle 18:57 |
cosa ti devo dire pirata.
di sicuro il paesaggio è bellissimo,il che non guasto.
per quello che riguarda la salita...sai...di essere tosta è tosta.
per chi la fà in bici è di sicuro massacrante e come dici te nella prima settimana del giro non ci starebbe male.
l'unico problema è che molto difficilmente qui si può ospitare un arrivo del giro.la strada non è molto larga e in cima non ci sarebbe spazio per abbozzare un arrivo di tappa.
al massimo dopo lo scollinamento ci dobbiamo sorbire un arrivo in discesa nel paesino piu vicino,di cui non ricordo il nome,ma che è abbastanza lontano dal monte vulture.oltretutto non sò quanto una eventuale tappa sarebbe spettacolare,dato che nei pressi di salite davvero toste non ce ne sono.si potrebbe allestire una tappa cmq. degna che ricalchi in sostagna l'arrivo sul terminillo,questo si. ____________________
janny
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Pirata x sempre
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postato il 15/09/2004 alle 19:17 |
si ma converrai con me che il tipo di tappe che ci sono nei primi 10giorni di giro sono improntate con difficolta' concentrate nel finale di corsa(giustamente credo x mantenere il piu'a lungo possibile una situazione di incertezza,che crea piu'attesa e quindi spettacolo),per esempio la tappa di corno alle scale(foce carpinelli e soprattutto il passo dell'oppio nn sono salite degne)o l'anno prima sul terminillo(come tu dici)a me tanto cara,o ancor prima a limone piemonte o sul sirino,salite si dure(alcune)ma nn con interi km.con pendenze superiori al 10-12%!una tappa da vasto,termoli che passando per foggia preveda un finale che da melfi gli strappi di4-5km.presso foggianello e s,michele e l'ascesa finale da rionero in vulture,molto dura ma cmq di una lunghezza tale da nn sconquassare la classifica fin da subito renderebbe il giusto spettacolo per la basilicata,la puglia e piu'in generale il sud intero che forse in tanti anni solo l'etna e il vesuvio hanno visto di salite degne di tal nome(si potrebbe anche riscendere a melfi,se come tu dici nn ci sarebbe lo spazio per la carovana,e terminare in leggera ascesa un circuito,spettacolare,di 40km.circa)!nn ne vedo molte altre di quel livello al sud,e sarebbe uno splendido inedito!
certo poi noi parliamo cosi,puri e privi di ricorrenze da ricordare,interessi sotteranei,favori da fare,etc.con sedi di tappa che spesso tolgono molto fascino alle potenzialita'dei percorsi italiani!!!
aspetto con ansia quello del 2005?(ho letto su internet di tappe a rossano,il ritorno sul beigua vicino a varazze piu'le"solite"tappe previste di cui spesso abbiamo gia'parlato)voi ne avete di nuove? [Modificato il 15/09/2004 alle 19:23 by Pirata x sempre]
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aranciata_bottecchia
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postato il 15/09/2004 alle 19:31 |
In argomento salite ne sapete troppo più di me perchè io possa metterci becco.
Sta di fatto che il problema "logistico" è uno dei più delicati.
Ho letto che la pur bella tappa di corno alle scale, per chi si è recato sul posto, è stata un inferno tra funivia e kilometriche scarpinate in mezzo alla neve.
E va da sè che sono necessarie carreggiate sufficienti a far passare le ammiraglie e lasciare contemporaneamente lo spazio perchè i corridori si sfilino.
Poi è ovvio che i motivi di certe scelte bizzarre, come scrive Pirata, spesso sono altri. ____________________
Davide
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Pirata x sempre
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postato il 16/09/2004 alle 10:42 |
| ne ho trovate io di nuove,una partenza contesa tra firenze e reggio calabria,con la seconda favorita,e con una risalita della penisola che passi per l'umbria e la toscana,poi la probabile crono di forli,le tappe di pianura di rossano o lignano sabbiadoro,e l'inizio delle dolomiti con la treviso-lienz,la conoscalata trento-bondone e una tappa a livigno con l'indecisione di fare tonale+gavia+foscagno o stelvio+foscagno(speriamo),la tappa di albese(in onore al grande fabio casartelli)e dopo il riposo la tappa sul beigua a varazze,quella a s.anna di vinadio(con l'indecisione della madonna del colletto o della fauniera,in onore al pirata e alla sua stele,magari)e le famose tappe "olimpiche"del sestriere con il delle fenestre e la crono di torino con passaggio o a pino torinese o a superga,e l'ultima di milano! [Modificato il 16/09/2004 alle 11:35 by Pirata x sempre]
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Pirata x sempre
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postato il 27/09/2004 alle 12:40 |
a proposito del sito sulle salite d'europa,abbiamo ripreso il primato della salita piu'dura,e di molto rispetto al pico de adero,basta dirvi che la pendenza media e'del18%sui circa i 7km e mezzo che portano da besenello a scanuppia,ora vado a vedere dov'e',anche se poi e'pura statistica perche'nei tratti superiori al 30%neanche con la tripla,giusto in mountain-bike!cmq,pseudo-muri semisconosciuti a parte considero lo zoncolan versante ovaro la salita piu'dura,l'ultima follia del giro e del ciclismo mondiale e se quest'anno tocchera'alle alpi cuneesi e torinesi,cmq durissime,dare il giudizio finale,nel 2006 potrebbe essere con le dolomiti,molto probabilmentte riproposte nel finale,l'anno giusto per quest'ultima,fantastica,pazzia!!!
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eretico
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postato il 27/09/2004 alle 16:47 |
Consiglierei la salita di Monte San Contardo, sopra Broni (PV), affrontata dai prof in un criterium organizzato ogni anno da Berzin dopo il Giro.
Circa 1,2 km con pendenza media del 15%, sul tracciato asfaltato di una via crucis ed un paio di rampe da soffoco, porta ad una piccola chiesetta, purtroppo è a fondo chiuso (sbocca in un vigneto), da un panorama, nelle giornate terse e serene, di buona parte della pianura padana (Tortona, Milano, Piacenza), ma soprattutto è una vera "passione" (chiedere ai prof che la affrontano col 39X28 e qualcheduno mette piede a terra).
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melamarcia
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postato il 29/09/2004 alle 19:57 |
| per pirata e tutti gli appassionati di salite,mtb e gran fondo,consiglio di consultare il sito www.ciclomaniac.com ____________________
janny
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