aranciata_bottecchia
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postato il 31/07/2005 alle 01:29 |
La Rai non trasmetterà più novantesimo minuto (quella che comincerà a settembre dovrebbe essere l’ultima stagione se ho capito bene).
Il prezzo richiesto dalla Lega calcio era di 94 milioni di euro per tre anni contro i 62 precedenti, e i diritti sulle prime immagini televisive dei gol (in chiaro) sono andati a Mediaset.
Certo, i cervelloni della Rai hanno comunque comprato per 20 milioni di euro i diritti della Coppa Italia, ma non possiamo pretendere tutto.
Mi auguro che si sveglino e diano più spazio al ciclismo, e pazienza se dovremo sorbirci qualche telecronaca, che so, di Bisteccone Galeazzi che notoriamente non ne capisce nulla di questo sport.
Insomma, tutti quelli che lavoravano a 90° minuto dovranno pur dirottarli su qualcosaltro, no?
Certo, bisogna anche sperare che cambi governo sennò col piffero che quelli della Rai aguzzano l’ingegno per fare concorrenza a Mediaset.
Lo so, avrei potuto scriverlo in questo thread ( http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=2241 ), ma volevo scrivere gooooooooool !!!!).
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Davide
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marco83
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postato il 31/07/2005 alle 10:08 |
Certo che la Rai ha uno strano modo di operare sul mercato: prima perde 3/4 di mondiale di calcio 2006, per poi acquistare tutto quello del 2010... dove il mondiale è un prodotto in fase costante di share e contatti televisivi, durante le partite.
Al contrario, acquista i diritti della Champions League per il triennio 2006-09, per un prodotto in costante calo d'ascolti nelle ultime edizioni.
Ma chi fa la strategia in Rai, il professor mortazza Romano Prodi, in attesa di una sua (improbabile) vittoria alle elezioni 2006? 
Mi sa che in Rai non hanno necessità del cambio di governo, per aguzzare l'ingegno... ma hanno proprio bisogno di cambiare ingegno! 
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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto) 
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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aranciata_bottecchia
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postato il 31/07/2005 alle 11:32 |
Caro Marco83, proprio gli esempi che citi tu fanno pensare invece che le strategie in Rai le faccia chi sta nella sponda commerciale opposta, e la questione prende il nome di conflitto d’interessi, interessi mercantili ovviamente.
Chi ha firmato l’accordo tra Lega e Mediaset per i diritti dei quali ho parlato nel post d’apertura?
Pensaci e rifletti sull’accerchiamento che stanno imbastendo.
Quanto a me, reputando il calcio niente altro che il sonnifero che nel nostro paese ha sostituito la religione di stato, non me ne cruccerò più di tanto, e per quanto le circostanze saranno commercialmente sfavorevoli alla Rai, spero che colgano l’occasione per trasformare in prodotti di successo alcuni eventi che non aspettano altro che essere valorizzati.
Magari anche il ciclismo.
Ciao!
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Davide
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marco83
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postato il 31/07/2005 alle 12:12 |
Caro Davide_Aranciata, ti ringrazio per la precisa ed attenta risposta al mio post precedente: in realtà la mia era solo una battuta-provocazione verso chi, con ogni pretesto (televisivo o di altro genere), vuole vedere il Berlusca finalmente fuori da Palazzo Chigi... oramai questo sembra diventato lo sport nazionale, ecco forse spiegato il motivo per cui la Rai non cura più il calcio come si deve!
Tornando seri, mi rendo conto perfettamente del palese conflitto di interesse che sta alla base della Lega Calcio: con tutto il rispetto per i tifosi del Milan che lo adorano quasi più della Dea Calì, Mr. Galliani non deve stare nel posto in cui si trova, sono decisamente troppi gli interessi politici ed economici che lo portano a scegliere e decidere non serenamente... e chi ci rimette, alla fine, sono sempre i tifosi (categoria a cui appartengo). 
Per come la vedo io, dopo aver riflettuto e pensato a sufficienza, la panacea del problema non è certo con un cambio di potere al vertice : quella è solo la punta dell'iceberg, il marcio sta nella base sottostante... ____________________
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ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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Donchisciotte
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postato il 31/07/2005 alle 15:18 |
Il marcio sarà pure sottostante ( anche se è un po' vaga come affermazione), ma, intanto, è uno scandalo assoluto che il presidente del Milan sia il Presidente di lega e sia anche al vertice di mediaset.
Non mi pare si possa dire che non valuti serenamente : valuta del tutto serenamente e fa gli esclusivi interessi ( nei tre ruoli) del suo datore di lavoro di cui è ( nei tre ruoli) solo un prestanome. E il suo datore di lavoro è anche Presidente del Consiglio. Un po' troppo mostruoso no?
Naturalmente questa è sì una punta dell'iceberg, ma una punta dell'iceberg dei disastri che questo governo ha fatto in questi anni.
Purtroppo contro questo governo c'è la sinistra più stupida d'Europa (espressione che De Gaulle usava per la destra con cui lui aveva a che fare), che sta impegnandosi strenuamente per potere far continuare il potere del Miliardario ridens, spero non ci riesca o, almeno, che non faccia in tempo......
Anche la vicenda Rai , Cattaneo, uomo fedele di Berlusca, cacciato da direttore generale per imbarcarne un altro ancora più fedele ( sembrava che cattaneo fosse il massimo e , invece, no.....), è un'ulteriore prova di come questo paese sia ormai fuori da qualsiasi regola di mercato ( che poi, invece, fanno tutti finta di idolatrare).
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marco83
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postato il 31/07/2005 alle 15:52 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
Il marcio sarà pure sottostante ( anche se è un po' vaga come affermazione), ma, intanto, è uno scandalo assoluto che il presidente del Milan sia il Presidente di lega e sia anche al vertice di mediaset.
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E su questo siamo perfettamente d'accordo...
Sulla mia affermazione sopracitata, è giusto che mi spieghi meglio: quando sostengo che c'è del marcio sottostante , intendo semplicemente dire che la figura di Berlusconi sta dietro soltanto alla candidatura di Galliani a presidente di Lega.
Dietro l' elezione invece, ci sono 42 presidenti di società di A e B che, pur sbandierando (lamentandosene, com'è ovvio che sia) a destra e a manca l'evidente conflitto di interesse di Galliani... puntualmente lo eleggono.
Questo perchè? Per il semplice motivo che alle società fa comodissimo avere al vertice un uomo che, ancor prima di essere presidente di una gloriosa società sportiva, è un validissimo manager "televisivo".
Ad oggi il ricavato delle società sportive dovuto agli introiti televisivi è costituito dal 25-30% circa del ricavato totale, decisamente una grossa fetta, non trovate? Chiaro che i presidenti facciano di tutto, ma proprio di tutto (anche il moralmente deprecabile, come si vede spesso negli ultimi anni  ) per salvaguardare questo gran pacco di soldi!
Quando dico che i primi a rimetterci sono i tifosi... pensate alla serie B al sabato pomeriggio: la proposta è stata fatta per evidenti ragioni televisive, ma chi ci va allo stadio il sabato pomeriggio? C'è gente che lavora e si suda lo stipendio, i ragazzi hanno le partite dei loro campionati da giocare, i commercianti sono costretti a chiudere i loro esercizi e i mercati devono essere sfollati (parlo soprattutto di Verona, la mia città, dove succede proprio questo).
Capirete bene, quindi, che nonostante un evidente conflitto d'interesse, un Galliani al vertice fa comodo a tutti, ma proprio tutti, quando ci sono i soldini di mezzo...tutti, tranne i tifosi, ovviamente!
E lo scandalo è sentire presidenti che lo contestano ogni qual volta prenda decisioni (e sempre col benestare di tutti) che vadano contro gli interessi delle loro società, prendendo come scusa il tanto citato conflitto d'interesse.
E' per questo che dico che non può decidere serenamente. Faccio un esempio: trovo che l'aver bloccato la partita Roma-Lazio del 2004 sia stato un errore gravissimo (la decisione è stata presa in accordo col prefetto di Roma, ma serviva il suo "permesso", cosa altrettanto discutibile)... e, parere mio, penso che in quel caso abbia agito principalmente per mascherare il fatto del conflitto d'interesse: la Roma, in quella stagione, era in lotta-scudetto col Milan... 
Insomma... è evidente che quella persona lì sul trono non ci deve stare!
Sul piano politico della questione non entro troppo nel merito perchè non mi sembra questa la sede più opportuna...
Per dirla alla Sconsolata... SPERO DI ESSERMI STATO SPIEGATO!!! ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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Donchisciotte
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postato il 01/08/2005 alle 00:35 |
Non è così semplice, Marco, perché le posizioni non sono le stesse.
Apparentemente tutti usufruiscono dei guadagni ma, nella realtà, questi soldi dei diritti televisivi scavano un abisso fra le poche squadre potenti e seguite e tutte le altre, molto maggiore di quello che c'è sempre stato.
E' chiaro che poi con i soldi fai votare come vuoi, ma per fare il Presidente di lega ci hanno messo molto tempo, proprio perché non era così egualitaria la cosa ( ci si guadagna tutti).
Poi il Presidente del Consiglio ci guadagna tre volte: come proprietario del Milan, come proprietario di Mediaset e anche come uomo politico. E' chiaro che avere quei diritti televisivi gli rende anche politicamente.
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tonymontana
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postato il 01/08/2005 alle 01:03 |
Originariamente inviato da marco83
il professor mortazza Romano Prodi, in attesa di una sua (improbabile) vittoria alle elezioni 2006?
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le ultime consultazioni hanno invece dimostrato il contrario, ci sono 10 punti tra l'ulivo e la cdl ( e i sondaggi imparziali lo confermano ), quindi se esiste qualcosa di improbabile è la vittoria del berlusca..
per quanto riguarda la rai, sta allo sfascio da quando silvio è salito al potere, sintomatico che nn ha avuto un presidente per più di un anno e con i diritti del calcio si è aggiunto un pezzo al trasloco che si manifesterà dopo le elezioni..
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GiboSimoni
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postato il 28/08/2005 alle 22:43 |
| oggi ha fatto la trasmissione che prende il posto di novantesimo minuto diciamo che l'ha mandato in pensione ed è venuta una trasmissione giovane x dire io l'ho vista nn sono rimasto molto colpito nn c'è lo vedo bonolis a fare queste cose l'unica cosa bellasono stati i 20 minuti della gialappas band troppo belli sembra di essere ritornati ai vecchi tempi vai col liscio ecc...troppo pooko xò.... ____________________
"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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nocentini
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postato il 29/08/2005 alle 12:56 |
Originariamente inviato da GiboSimoni
l'unica cosa bella sono stati i 20 minuti della gialappas band troppo belli sembra di essere ritornati ai vecchi tempi vai col liscio ecc...troppo pooko xò.... |
Sicuramente ____________________
"A volte chiudiamo gli occhi perchè la realtà non ci piace...
...se però smettiamo di comunicare non riusciamo più ad assaporare la vita e a scrivere la nostra storia.
Il mio linguaggio è la bici...
e voglio continuare a scrivere quel capitolo del mio libro che da troppo tempo ho lasciato in sospeso..."
Marco Pantani
Il NOCE darà i suoi frutti.
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dedalus
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postato il 29/08/2005 alle 15:32 |
la gialappa's abbia sempre fatto satira intelligente, dimostrando di essere fuori da qualsiasi schema, e lanciando, prima di zelig, la crema della comicità nazionale del piccolo e grande schermo.
tuttavia non si occupa di giornalismo sportivo: fa satira.
bonolis è uno dei conduttori con più brio e verve. appare come una persona molto preparata in grado di gestire da solo situazioni importanti. mantiene sempre e comunque un alto livello di spettacolo,pur senza mai sfociare nel pettegolezzo, nella volgarità o nel reality. uno showman a tutto tondo, quindi.
ma non si occupa di giornalismo sportivo: fa spettacolo.
questa introduzione per dire che il calcio SUL SERIO quest'anno è diventato completamente una faccenda di spettacolo. lo sport è qualcosa non di marginale, piuttosto il "canovaccio", da dove si attingono i pretesti per fare comicità e spettacolo.
Gli altri anni avevamo sì quelli che il calcio (che con la ventura era divenuto un programma di intrattenimento puro, mentre con fazio era un contenitore che vedeva muoversi protagonisti di spessore assoluto tipo sassi e bartoletti, insieme), ma al termine delle gare c'era varriale (un giornalista) con le interviste, e il fenomenale 90' che non è paragonabile a nessuna altra trasmissione: era semplicemente perfetto.tanto per dirne una: avete mai confrontato i servizi di 90' riguardanti le partite appena concluse con quelli delle partite del giorno prima?
Nei primi le inquadrature sono semplici ed efficaci: si osserva lo svolgere dell'azione da lontano e si arriva alla conclusione avendo una visione d'insieme, proprio perchè non c'è stato tempo di montare inquadrature stravaganti e un po' "chirurgiche"...
I servizi degli anticipi erano meno efficaci poichè montati e sviscerati in maniera quasi surreale (tipo l'inquadratura dalla soggettiva del pallone, che quando segnano non sai neanche quale delle due squadre esulta o protesta ecc..)
la potenza di 90' stava nel suo essere sport e giornalismo allo stato puro, non "giornalismo sportivo", e men che meno spettacolo o comicità.
sono troppo piccolo per rimpiangere la rai di fine anni '70 e inizio '80: quella dei telegiornali 1 e 2 che partivano da presupposti diversi e arrivavano a conclusioni diverse, quella dei dibattiti tipo tribuna politica dove il distacco tra i politici e i cittadini era meno marcato.Dove fare giornalismo non significava dover per forza puntare allo scoop, ma magari all'approfondimento e al commento, senza per forza dover arrivare a delle conclusioni.
ciò che oggi non posso rimpiangere lo vado a ricercare alla radio rai.
consiglio di seguire la rassegna stampa del mattino su radio3, l'approfondimento di radio anch'io(radio1), i dibattiti calcistici di zona cesarini, con continui interventi magari di scrittori o di campioni di sport minori(radio1).
un ultima cosa: ieri, 28 agosto, c'erano ben 2 eventi ciclistici, e chissà quanti altri di sport diversi dal calcio. rai3 invece di trasmettere film di dubbio gusto, non poteva organizzare un pomeriggio sportivo come quelli del resto della settimana, per tappare il buco delle partite?
se avete letto tutto fino a qui, grazie per l'attenzione: scusate se mi sono dilungato...
saluti
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Monsieur 40%
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postato il 29/08/2005 alle 15:36 |
Bellissimo, dedalus.
Anch'io la "dittatura" del calcio la combatto con "Tutto il calcio minuto per minuto".
E mio padre è uno dei quelli che guarda le immagini su Sky, toglie la voce (ma lo fa soprattutto con Bizzotto-D'Amico durante le telecronache dell'Under21 sulla Rai) e si fa guidare dalle voci della radio...
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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