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Autore: Oggetto: Probabile caso di doping

Livello Greg Lemond




Posts: 853
Registrato: Jun 2005

  postato il 26/07/2005 alle 18:41
CICLISMO

17.51 Tour de France, probabile caso di positività
Alla quinta tappa, ipotizzato da Federciclo francese e Wada

MILANO - Un probabile caso di positività al Tour de France. A ipotizzarlo sono la Federazione ciclistica francese, l'Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) ed il Consiglio di Prevenzione e di Lotta contro il Doping. La sostanza rinvenuta sarebbe la norpsuedofedrina. La Uci al momento manterrebbe il silenzio sulla identità del corridore in questione. La frazione del Tour in questione è la Chambord-Montargis di 183 chilometri vinta in volata dall'australiano Robbie McEwen sul belga Tom Boonen e sul
norvegese Thor Hushovd.

(www.gazzetta.it)


 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 27/07/2005 alle 03:40
Certo che è buffo!
In un'era dove sta entrando il doping genetico e dove si costruiscono in laboratorio ormoni che agiscono sui muscoli, il recupero e la mente, si parla come di chissà quale crimine, di sostanze che fanno ridere....
L'efedrina, la pseudoefedrina, la norefedrina e la sostanza riscontrata, ovvero la norpseudoefedrina, sono bazzecole che si trovano in molti integratori alimentari.
Vuoi vedere che uno fra i tre più grandi avversari di Petacchi a Madrid, non correrà? Fino allo scorso anno però, alla prima infrazione per queste sostanze, era prevista solo un'ammonizione, poi, alla seconda, si giungeva ad una squalifica di un anno. Ora se le voci sono vere, il positivo rischia 12 mesi, a meno che non riesca in sede di dibattimento a trovare argomentazioni efficaci....

 

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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
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Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 27/07/2005 alle 07:14
l'antidoping è un colabrodo ma servono casi del genere per far vedere che funziona....+ fumo c'è e meno si nota che manca l'arrosto.
 
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Professionista




Posts: 39
Registrato: Jul 2005

  postato il 27/07/2005 alle 10:09
@morris: sostanze vietate in integratori sportivi ??
 
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Livello Miguel Poblet




Posts: 530
Registrato: Oct 2004

  postato il 27/07/2005 alle 12:25
Originariamente inviato da Morris

In un'era dove sta entrando il doping genetico e dove si costruiscono in laboratorio ormoni che agiscono sui muscoli, il recupero e la mente, si parla come di chissà quale crimine, di sostanze che fanno ridere....
L'efedrina, la pseudoefedrina, la norefedrina e la sostanza riscontrata, ovvero la norpseudoefedrina, sono bazzecole che si trovano in molti integratori alimentari.


vero, morris ha ragione

 
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Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 27/07/2005 alle 13:29
Non sono preparato sull'argomento doping pero'
una volta notai che le pastiglie di Actifed
(decongestionano il naso, le uso in primavera in piena allegia)
contengono Efedrina.
Pero' sulla scatola non c'e' nessun avviso.
(su un medicinale per Aereosol ho trovato il segnale in rosso
con scritto Doping e l'avviso, per gli sportivi, che l'assunzione
poteva far risultare positivi eventuali test antidoping).

P.S.: per questioni di salute (lo sottolineo) ho provato entrambi
ma ero piantato, come al solito

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 27/07/2005 alle 14:46
Le sostanze che ho elencate sopra fanno effettivamente parte della composizione di integratori alimentari aventi funzioni sportive dirette, oppure corroboranti, nello specifico, per perdere peso. Il rischio per un italiano è minimo, perché con la legge sul doping del 2000 e gli interventi del Ministero alla Sanità, gli integratori di fabbricazione italiana sono a norma, anche se aprono un altro fronte su cui dirò qualcosa dopo. Il resto d’Europa e gli Usa presentano situazioni e comportamenti difformi, ed in commercio si possono ancora tranquillamente trovare integratori in grado di rendere positività e, come gli altri, o più degli altri, creare problemi alla salute, soprattutto nel lungo periodo. Potrei fare un elenco di prodotti commerciali in cui sono presenti le sostanze citate, ed altre, come il Ma Huang, che garantiscono la non negatività all’antidoping, ma non voglio farmi querelare.
Ovviamente, l’uso che ne fa lo sportivo, spesso è legato alla effettiva volontà di doparsi o “aiutare” le sostanze più tangibilmente dopanti, in specifico l’uso degli integratori atti a togliere l’appetito per stare nel peso o diminuirlo.
Come ho detto ancora, l’atleta in buona fede deve usare la massima attenzione verso questi prodotti facilmente in commercio, perché costosi e, comunque, rischiosi per la salute, specie quelli gradevolizzanti con tanto di aromi ecc.
Idem le capsule per perdere peso, come il Ripped Fuel e lo Shape-Fast Plus, apparentemente innocue, ma subito doping e poi, alla lunga, in grado di stravolgere il regime alimentare dell’atleta, fino all’insorgere di vere e proprie malattie.
Attenzione, anche ai prodotti per curare o alleggerire l’impatto di un normale raffreddore, perché densi di Fenilpropanolimina (che entra pure nei farmaci per sopprimere l’appetito), la quale oltre a garantire non negatività, crea affetti collaterale che possono essere pericolosi.
I farmaci che possiedono le sostanze citate sopra e che portano positività sono a memoria: Triaminic, Zerinol, Denoral, Temporinolo, Babyrinolo, Durazina e Zerinetta.

Sugli integratori a base di creatina, tanti, in Italia non si corre nessun rischio doping, ma, come ho sempre sostenuto anche qui, van presi con le molle, perché un loro uso massiccio, accostato agli aminoacidi ramificati, crea effetti simili a quelli degli anabolizzanti.

Brevemente sulla creatina
(Anche perché credo di averne parlato ancora, ma non ricordo se qui o altrove)

Come premessa per una più facile comprensione di cosa sia la creatina e come possa integrarsi nella dieta e negli scopi dell’atleta, sarebbe necessaria una disamina sulla fisiologia dell’allenamento. Di qui, l’utilità di richiamare i sistemi metabolici coinvolti nell’erogazione di potenza, al fine di focalizzare e migliorare quelli specificamente richiamati nell’attività fisica che si vuole allenare. Manca il tempo e la voglia, perciò mi limiterò a presentare alcuni generali dell’uso e delle essenze della creatina, senza fare un distinguo fra le singole variabili d’uso, disciplina per disciplina.

La creatina fu isolata nel lontano 1832 da Chevruel, uno scienziato francese, mentre lavorava sugli estratti della carne. Quasi un secolo dopo, fu trovata nel tessuto muscolare umano, ma solo in seguito, all’incirca nei primissimi anni cinquanta, comparvero le prime tabelle che riportavano le percentuali di creatina nei cibi. Fra questi, i maggiori sono: la carne (senza particolari differenziazioni fra la rossa e la bianca), il tonno e il salmone. Trattasi quindi di una sostanza naturale, presente nel nostro corpo, formata da aminoacidi come arginina, glucina e metionina, in grado di produrre naturalmente un incremento di energia ai muscoli, attraverso un processo chimico che, per doveri di sintesi, non riporto.

Nella dieta di una persona normale, la creatina aggiunge alla sintesi endogena, quella di origine alimentare contenuta, come detto, principalmente nella carne, poiché solo in alcuni vegetali la si può riscontrare a bassissime entità. Non a caso, nei soggetti vegetariani, risulta molto limitata, creando problemi che tendono a scompensare l’organismo e sono all’uopo necessarie delle correzioni. Come ho accennato sopra, la creatina, fu trovata nel tessuto muscolare, ovvero la “zona” del corpo ove “abita” e si rende attiva. Ma quanta ne abbiamo nel nostro organismo? In un soggetto maschio di 70 kg circa, la sua presenza è stimata, più o meno, in 120 g, con un ventaglio di variabilità che va dai 90 ai 160 grammi. Il cosiddetto “turnover” è del circa l’1,5% corrispondente a 2 g al giorno, ovvero l’entità da integrare normalmente attraverso la dieta.

L’uso sportivo della creatina
Le performance atletiche richiedono su ogni singola giornata, una maggiore assunzione di creatina, in quanto, lo sforzo ed il consumo che la prestazione richiede, non viene reintegrato normalmente con l’alimentazione. Di qui il bisogno di quell’assunzione indotta ed esterna che ha fatto diventare questa sostanza, assieme agli aminoacidi ramificati con cui viene quasi sempre associata, come la “leader” degli integratori. Ma attenzione, la richiesta fisiologica di creatina per uso sportivo è, e deve essere, di 3-4 grammi al giorno, ogni assunzione superiore apre effetti che, per i francesi, sono stati sufficienti a porla fra quei prodotti dopanti che, all’uso ergogenico aggiungono pure rischi non indifferenti sulla salute, soprattutto a lungo termine. A giudizio dell’AFSSA (l’Agenzia Francese per la sicurezza sanitaria degli alimenti), livelli superiori di creatina, presentano rischi cancerogeni, perlomeno questo è ciò che si evince dalla ricerca che li ha resi protagonisti circa un lustro fa. Il rapporto, tra l’altro, oltre ad evidenziare le più lente ma diffuse specificità anabolizzanti del prodotto, riporta e riferisce sulla netta possibilità che una elevata ingestione di creatina, crei incidenti digestivi, muscolari e cardiovascolari tipici degli ormonici....(se ben guardiamo il mondo sportivo, troviamo tanti casi sospetti e riconducibili....).

In altre parole, anche gli italiani usino la creatina con giudizio e nei limiti di ciò che è organicamente corretto.

Morris

 

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Livello Milano-Sanremo




Posts: 123
Registrato: Jul 2005

  postato il 27/07/2005 alle 14:48
Originariamente inviato da pedalando

Non sono preparato sull'argomento doping pero'
una volta notai che le pastiglie di Actifed
(decongestionano il naso, le uso in primavera in piena allegia)
contengono Efedrina.
Pero' sulla scatola non c'e' nessun avviso.
(su un medicinale per Aereosol ho trovato il segnale in rosso
con scritto Doping e l'avviso, per gli sportivi, che l'assunzione
poteva far risultare positivi eventuali test antidoping).

P.S.: per questioni di salute (lo sottolineo) ho provato entrambi
ma ero piantato, come al solito



 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3150
Registrato: Jun 2005

  postato il 28/07/2005 alle 17:02
dal sito gazzetta:
Un corridore che ha preso parte all'ultimo Tour de France è risultato positivo all'antidoping dopo la quinta tappa della Grande Boucle. Nel campione dell'atleta sono state trovate tracce di uno stimolante. Secondo quanto ha reso noto l'UCI, non si tratterebbe di un corridore di primo piano. Il nome del corridore non è stato reso noto.

 
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