marco83
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 postato il 24/07/2005 alle 20:07 |
E arrivò finalmente il tanto atteso momento delle pagelline finali di questo Tour de France edizione 2005… ecco dunque i miei giudizi:
Armstrong, voto 8,5 - alla soglia dei 34 anni ancora qualcuno sperava che non fosse così forte come gli anni scorsi: ebbene… ha smentito ancora una volta questi S.Tommaso, conducendo un Tour in maniera chirurgica, aggiudicandosi solo una vittoria di tappa nella crono di ieri.
Non sarà ricordato come uno dei campionissimi della storia del ciclismo, ma checché se ne dica nei prossimi anni lascerà un po’di vuoto nel mondo del ciclismo. Adieu, Mr. Cow-boy!
Basso, voto 9 – la cura-Riis lo ha giovato enormemente, si è presentato al Tour con la fatica del Giro sul groppone, e ciò nonostante dimostra di essere il più fresco del gruppo. Avete capito bene, proprio il più fresco!
Dopo la leggera appannatura di Courchevel, migliora giorno dopo giorno dimostrando di saper andare come un treno in salita e molto forte a crono… l’unico tallone d’achille è la discesa (troppi i secondi persi ieri in quel tratto), ma il ragazzo è così meticoloso che sono sicuro che saprà migliorare anche questo aspetto di corsa.
Dimenticavo… chi diceva che Basso fosse un succhiaruote, farebbe bene a rivedersi questo Tour…
Ullrich, voto 5,5 – media tra il 4 dei primi 10 giorni di corsa (dove somigliava più a un wusterl che a un atleta) e il 7 della seconda parte di Tour. Talento enorme, ma gran testa da portone: se avesse l’ intelligenza tattica di un Savoldelli, unita al gran fisico che già possiede, saremmo qui a parlare del nuovo Dio del ciclismo… ma così non è stato.
Assieme a Basso, rimane il principale candidato alla successione di Lance x il 2006, ma dovrà assolutamente cambiare gestione, quest’inverno!
Rasmussen, voto 8 – avrebbe meritato un voto più alto, se non fosse per la sciagurata crono di ieri, in cui ha dilapidato tutto ciò che di buono ha fatto nei precedenti 20 giorni.
Resta il fatto che vince la classifica del miglior scalatore, una tappa, ed entra nei primi 10 della generale: alzi la mano chi l’avrebbe mai pronosticato un mese fa!
Se vuole un consiglio… accenda un bel cero alla Madonna, dopo l’odissea di ieri… 
Vinokourov, voto 7,5 – Gran corsa quella del kazako, che mettendo da parte le ambizioni di classifica praticamente sulle prime ascese, riesce con grinta e tenacia ad aggiudicarsi 2 tappe: splendido lo spunto odierno ai Campi Elisi, la sua entrata nei primi 5 è un ottimo premio per la forma dimostrata in questo Tour.
Chissà mai che nel 2006, in quel della Liberty, riesca nel colpaccio color giallo!
Bernucci – Savoldelli – Guerini, voto 9: assieme a Basso, tengono altissimo l’onore del movimento ciclistico italiano sulle strade del Tour, vincendo tappe in maniera davvero entusiasmante.
Per Savo e Beppe-Turbo va fatto poi un elogio particolare, in quanto non è così semplice che portatori d’acqua di questo livello (tra cui il vincitore del Giro 2005, mica noccioline!) siano così bravi da avere le forze per provare la fuga da lontano. Davvero complimenti!!! 
Pereiro, voto 9 - ce ne fossero di attaccanti così! Vince giustamente il premio della combattività e una tappa. Per uno che doveva essere considerato il gregario di Botero (voto 5, ma solo x la fuga di Briancon), non c’è davvero male…
J.Marie Leblanc, voto 4 – fortunatamente il padre-padrone di questa kermesse si fa da parte, dopo tanti anni in cui è stato accusato (giustamente, a mio modo di vedere) di ogni genere di nefandezza: dai casi Pantani e Cipollini (che ormai sono storia), al percorso del Tour appena concluso.
Galibier e Aubisque a 45 e 70 km dal traguardo nelle rispettive tappe sono semplicemente delle bestemmie… spero che Preudhomme si accorga di ciò, e sappia fare di meglio. Certo che peggio di così…
Si badi… il voto sarebbe ancora più basso, se non ci fosse stata la tappa di Mende: quella sì che è stata divertente!
Bulbarelli-Cassani, voto 6 – anche qui il voto è media tra il 7 del sempre bravo Davide, e il 5 dello spocchioso Bulba. Niente da aggiungere rispetto al fatto che la coppia va divisa: Cassani rimanga pure al ciclismo, DinosAuro torni a commentare le boccette. 
Peccato sia finito il Tour, domani i miei pomeriggi saranno senz'altro un po' più vuoti...  ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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Pirata x sempre
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postato il 24/07/2005 alle 21:05 |
che splendide pagelle che mi trovano infatti in buona sostanza molto d'accordo nei voti e nei giudizi, aggiungerei un buon sette ad un Mancebo che entra, dopo ben quattro piazzamenti nei dieci, nella top-five della corsa francese, così come per un Mazzoleni capace di tenere a galla col solo Commesso il marchio Lampre in oltralpe e mezzo punto in più per Boonen e McEwen che hanno confermato di esser sicuramente, insieme forse al solo Freire, i più degni rivali del fenomeno spezzino che rincontreranno già alla Vuelta per una sfida stellare, gustoso antipasto del mondiale....
....otto infine per Hincapie capace di entrare nei primi 15 della generale e di stupire quindi anche chi lo ha sempre ammirato...anche se il voto potrebbe abbassarsi vedendolo andar ancora più forte l'anno prossimo! ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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Pirata x sempre
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postato il 24/07/2005 alle 21:11 |
L'avevo dimenticato, un sette e mezzo a matita anche per Valverde visto che, come per Boonen, la corsa è forzatamente durata la metà degli altri.
Perchè a matita rispetto al belga!?
beh,basta pensare all'inizio di stagione di entrambi... ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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violetta
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postato il 24/07/2005 alle 21:30 |
| mi sento di dare solamente un voto, a Rasmussen, a parte che avrei scagliato la bici a modi cipollini alla sanremo sul cofano dell'ammiraglia, ma ha dimostrato comunque di aver tenuto benissimo le tre settimane....Grabde un bel 10! e a Franco Pellizotti, un 8 sempre alla ricerca del riscatto! ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Angian
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postato il 24/07/2005 alle 22:16 |
Forse siete troppo severi con Ullrich, che ha fatto un buon Tour. Valverde, Basso e Boonen rimandati all'anno venturo.
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Seb
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postato il 24/07/2005 alle 23:08 |
Io non so se è vero quello che ha detto oggi Bulbarelli (basterebbe controllare ma ora non ho tempo), ma se veramente Iker Flores è arrivato ultimo come già fatto 2 anni fà meriterebbe anche lui un bel voto! 
Penso sia più difficile arrivare 2 volte ultimo che 2 volte primo! 
Scherzi a parte, ai vostri voti mi sentirei di aggiungere un 4 alla coppia Eisel-Cooke che non si sono quasi mai aiutati in volata e quando hanno provato a farlo hanno finito con ostacolarsi a vicenda!
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toro
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postato il 24/07/2005 alle 23:12 |
Flores è sicuramente arrivato ultimo non 2 anni fa ma tre nel 2002...
Lo so a memoria, posso controllare anche per il 2003, ma forse lo stiamo sopravvalutando...
Cmq come "severi con Ullrich, che ha fatto un buon Tour. Valverde, Basso e Boonen rimandati all'anno venturo"?
Dico Ullrich nelle prime tappe non si muoveva, è arrivato 3° e Basso è rimandato, lui che ha attaccato ed è arrivato 2°? Ed anche Boonen, aveva vinto 2 tappe ed era maglia verde certa prima che cadesse 3/4 volte in una settimana (almeno lui in una settimana, Rasmussen in un'ora)
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Guglielmo Tell
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postato il 24/07/2005 alle 23:22 |
queste sono le mie pagelle in riferimento a quelle sulla home page:
ARMSTRONG 9:ha vinto 7 Tour di fila,cosa volete di piu'?se vogliamo giudicarlo per quello che ha fatto alla Grande Boucle tralasciando il fatto che corre solo quella Armstrong merita solo tanti applausi.poi se ha voluto lasciare le tappe ai comprimari beh bonta' sua,l'anno scorso ad esempio si era comportato da cannibale
BASSO 9:l'anno prossimo sara' lui il favorito del Tour,quest'anno e' veramente cambiato,finalmente ha attaccato sul serio,cosa che nemmeno al Giro aveva fatto.l'unico rammarico e' che questo cambiamento sia avvenuto in una squadra straniera,mi piacerebbe vederlo alla Lampre o alla Liquigas
ULLRICH 6,5:mi sembra che vengano fatti troppi giudizi negativi su questo corridore.e' vero che come gli altri anni,2001 unica eccezione,arriva al Tour in ritardo di forma e paga dazio sulle prime montagne,pero' non si puo' dire che si sia accontentato del piazzamento,ad Ax 3 Domaines ha attaccato,a Saint Lary Soulan anche;semplicemente Basso e Armstrong erano piu' forti di lui.l'Ullrich del 1997 era forse piu' forte di quello di oggi,ma i suoi avversari erano Virenque,che con tutto il rispetto non e' un fenomeno,e un Pantani lontano dal top della forma,e non il marziano di Austin.nel 2003 ha sfiorato la vittoria del Tour,li' si' correndo male tatticamente,ma questo e' successo solo perche' Armstrong non stava bene
RASMUSSEN 8:al di la' della grande impresa nei Vosgi e' stato sempre con i migliori in montagna facendo un grosso salto di qualita' rispetto all'anno scorso,nella cronometro ha avuto semplicemente sfiga altrimenti avrebbe concluso il Tour al 4° posto.
VINOKOUROV 8:dargli 9 e' un po' eccessivo,diciamo che il voto e' la media tra il 10 del temperamento e del senso tattico e il 6 della resa atletica inferiore rispetto a quella del 2003
MCEWEN 8:a parte le primissime tappe ha sempre dato la paga a tutti,cosa che non gli succedeva gli altri anni.cosa si puo' rimproverargli?quest'anno no perche' c'e' il mondiale ed e' giustificato,ma uno come lui deve onorare il Giro d'Italia portandolo al termine.
BOONEN 8:al livello di McEwen,poi la caduta lo ha tolto di mezzo.e forse non era neanche al top della condizione
HUSHOVD 8:merita lo stesso voto di McEwen e Boonen perche' pur essendo inferiore a loro come velocista ha conquistato la maglia verde con le stesse doti di Vinokourov,ovvero temperamento e senso tattico.non dimentichiamo che addirittura sulla Madeleine si era lanciato all'attacco per guadagnare punti
VOECKLER 5:effettivamente una grande delusione,l'ombra del corridore dell'anno scorso non solo al Tour ma in tutta la stagione.almeno gli va dato atto di averci provato ad andare all'attacco,altri corridori non hanno fatto nemmeno quello
LANDALUZE 5 k,aveva vinto il Delfinato,ma grazie a una fuga bidone,anche se si era difeso alla grande in montagna.il Delfinato non e' il Tour,non credo ci si potesse aspettare miracoli da questo corridore
CIONI 5:effettivamente e' andato piano,e' andato piano al Romandia,e' andato piano al Giro,e' andato piano anche al Tour,ha fatto la fuga con Rasmussen,una discreta crono ieri e nient'altro.una delle delusioni stagionali,peccato
GARZELLI 5,5:lui ha provato a farsi vedere e non e' andato malissimo,se a Saint Lary Soulan non fosse andato in crisi nera sarebbe potuto entrare nei primi 15,che non e' il massimo per uno come lui ma nemmeno il minimo.chiaramente siamo lontani dal Garzelli del 2000 e anche da quello dell'anno scorso,ma dobbiamo mettere in conto anche la sfortuna che ha avuto al Giro e che probabilmente lo ha condizionato anche al Tour
PELLIZOTTI 6:il suo voto e' la media tra l'8 del temperamento e il 4 della resa atletica in montagna,se si considera che aveva preparato specificatamente la corsa francese.almeno non ha corso in modo anonimo comunque
MAZZOLENI 7:al cospetto dei migliori corridori del mondo ha ottenuto un gran risultato,peccato che abbia perso non solo il Giro ma tutta la stagione delle classiche.ha perso un posto nell'ultima crono ma non e' mai stato uno specialista,mi piacerebbe vederlo in un'altra squadra da capitano a preparare specificatamente il Giro e vedere che risultato farebbe
HINCAPIE 8gni anno meglio,mi chiedo dove sia un altro corridore capace di lottare per vincere alla Roubaix e poi vincere una tappa di alta montagna al Tour,l'ultimo a riuscirci fu Hinault,anche se Hincapie ha un decimo della classe che aveva Bernard,naturalmente
SAVOLDELLI 7,5:ha dato alla squadra un contributo migliore rispetto a quello dato da Rubiera e Azevedo che avevano preparato solo il Tour e si e' tolto lo sfizio di vincere una tappa,complimenti
POPOVYCH 6:non e' che abbia entusiasmato a dire il vero,ci aspettavamo un salto di qualita' rispetto agli ultimi due anni e questo salto di qualita' non si e' visto,poi chiaramente ha grosse doti da corridore da corse a tappe e quindi il risultato lo ha portato a casa comunque
VALVERDE 8:finche' e' stato in corsa e' andato fortissimo,poi e' mancata per sfortuna la controprova sui Pirenei
MANCEBO 7,5:il miglior Mancebo di sempre al Tour,un tentativo lo aveva fatto sulla Madeleine e poi si era lasciato sfilare,non si capisce se per scelta o perche' non ne aveva.ha avuto un lieve calo nell'ultima settimana ma inferiore a quello degli ultimi anni
PEREIRO 8:se sarebbe arrivato 8° non lo so,di certo si e' presentato al Tour in ritardo di condizione ed e' migliorato strada facendo,e nel finale ha dimostrato di andare fortissimo e di avere gran senso tattico.pero' non mi sembra uno in grado di vincere un Grande Giro
MONCOUTIE' 7:come l'anno scorso,una vittoria di tappa con una grandissima azione,prima e dopo il nulla.certo che visto il livello medio del ciclismo francese puo' bastare cosi'
BOTERO 4,5:non so cosa gli sia successo sui Pirenei,magari ha avuto problemi fisici,certo e' che sembrava ritornato e poi e' sparito,del resto non e' un caso se viene soprannominato ''fantasma''.mi piacerebbe vederlo al Giro anche se anche la corsa rosa forse non fa per lui,che e' piu' adatto alle corse di una settimana
GUERINI 7,5:vale per lui piu' o meno il discorso fatto da Savoldelli,e credo che se avesse potuto fare la sua corsa avrebbe potuto finire tra i primi 10.anche per lui mi piacerebbe vederlo al Giro da capitano
KLODEN 5,5:l'anno scorso fu un'annata magica per lui,quest'anno non pessimo ma mai con i primissimi,poi la caduta gli ha tolto un posto tra i 10.certo che se consideriamo in quali condizioni era poco prima della Grande Boucle quello che ha fatto e' anche tanto
TOTSCHNIG 7:non concordo sul fatto che e' uscito di classifica per puntare a una tappa,lui e' uscito di classifica perche' non era in forma,ad esempio dopo la cronosquadre dichiaro' che era stato il peggior giorno della sua carriera.comunque ha avuto il merito di riscattarsi
MAYO 3:e' giunto 60° in classifica,ma guardando con attenzione le tappe non mi sembra che avesse una gamba da 60° posto ma almeno da 15°,solo che e' completamente saltato di testa.da ricostruire.
HERAS 4:lui qualcosina,ma proprio poco,lo ha fatto,e ha mostrato nella terza settimana un accenno di ripresa a differenza dell'anno scorso dove torno' a casa.ha dichiarato che l'anno prossimo correra' il Giro e fa bene,la corsa rosa e' adattissima a lui a differenza del Tour
ROGERS 4:un altro fantasma che si e' aggirato sulle strade del Tour,non ha mai tentato un benche' minimo attacco in tutta la corsa,e' stato decente sulle Alpi e poi e' sparito completamente
MCGEE ng:poveraccio,e' caduto e ha avuto anche problemi di storico,mi sembra ingiusto giudicarlo negativamente.certo e' che ha perso un altro anno e inizia a non essere piu' giovanissimo
LEIPHEIMER 7:il solito Leipheimer degli ultimi anni,peccato la deludente crono che lo ha privato del 5° posto.non ha mai attaccato,e' un regolarista,comunque essere sempre tra i primi del Tour ogni anno e' un merito
LANDIS 6:da lui ci si attendeva qualcosa di piu',e invece ha mostrato dei limiti sia come scalatore che anche come resistenza sulle tre settimane,e non si ha l'impressione che possa migliorare
MOREAU 6,5:se le tappe durassero 300 km lui lotterebbe per la maglia gialla,ma le tappe durano molto meno e lui si trova a malpartito.comunque lotta sempre e ha salvato il bilancio del ciclismo francese
ZUBELDIA 6,5:lontano parente del bel corridore del 2003,ma anche lontano parente del pessimo corridore del 2004,ha fatto un Tour decente e va detto
SASTRE 5:lui invece ha fatto il peggior Tour degli ultimi anni e l'apporto che ha dato a Basso e' stato scarso.pero' visto che anche lui e' migliorato a cronometro puo' essere che la CSC abbia scelto di fargli fare il Tour all'80% della condizione per averlo al 100% alla Vuelta dove puo' lottare quantomeno per il podio
PIEPOLI 5:non pessimo,ma anche lui non ha mai piazzato un attacco e comunque pur essendo uno scalatore puro in salita c'erano sempre 10 corridori che andavano piu' forte di lui
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dedalus
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postato il 25/07/2005 alle 10:11 |
Il percorso: voto 6. Una noia mortale. Buona la seconda settimana con qualche tappa però che andava percorsa al contrario...Il prologo a detta di molti doveva fungere da prima scrematura per la generale, così come la cronosquadre: non è stato esattamente così. Il vincitore sicuramente si è distinto contro il tempo, ma in salita è stato il più forte. Pur non arrivando mai in solitaria è stato l'unico tra i più forti a presentarsi sempre tra i primi negli arrivi in salita. L'ultima settimana poteva anche non esserci, anche perchè il velocista principe si era già ritirato. Spero che la tappa vinta da Serrano faccia ricredere i disegnatori dei tracciati. E' bastata una salita corta, ma posta all'arrivo, ad accendere la tappa.
I protagonisti: 6.5. Voto collettivo sufficiente perchè a mio avviso (come del resto al giro d'Italia) non c'è stato senso nel lasciare andare tutti quei fuggitivi nelle tappe di montagna, senza mai andarsi a giocare gli abbuoni. Il mezzo punto va però a quei corridori che hanno voluto attaccare sempre e comunque, sia se in gioco per la generale, sia se fuori classifica.
I promossi
Armstrong: 8.5. Meriterebbe 9, poichè si è dimostrato per il 7 anno consecutivo il più forte in tutti i campi, mai seriamente impensierito da molti rivali. Il mezzo punto se lo gioca per diversi motivi:primo, vince solo la crono. Una tappa in montagna poteva e doveva provare a giocarsela. Secondo, non accende mai la corsa. D'accordo che quando contava aveva sempre la maglia gialla sulle spalle, ma non fa mai uno scatto, mai una accelerazione. O ci pensano i suoi compagni, o risponde agli attacchi di altri. Terzo, chiude la carriera senza mai aver tentato un giro d'Italia, e questo lo consegnerà alla storia non del ciclismo, neanche delle corse a tappe, ma solo a quella del tour de france.
Basso: 8-. Bravissimo. L'unico che a volte poteva impensierire il cowboy con le sue accelerazioni sfiancanti che sembrano essere divenute il suo marchio di fabbrica. Benino a crono. Il segno negativo per la discesa. Butta via secondi a crono perchè letteralmente fermo quando la strada scende. Quest'anno non gli sono costati nulla. Vedremo in seguito. Si è gia scritto che non è un fenomeno.Ma secondo me c'è un fattore che lo indica come prossima maglia gialla: dimostra una crescita costante e una volontà e capacità di migliorarsi non comuni. da qualche anno a questa parte ha limato quasi tutti i suoi difetti entrando di diritto tra i primi delle specialità indispensabili nelle corse a tappe: intelligenza tattica, preparazione meticolosa, fondo, e naturalmente salita e cronometro.
Infine è l'unico tra tutti i corridori ad aver dimostrato di poter puntare a giro e tour insieme. A voler essere il più realisti possibile, può puntare a fare bene in una e a vincere l'altra tra le due corse. Verosimilmente se avesse dovuto reggere il peso della maglia rosa dal giorno in cui la ha indossata fino alla fine del giro (nel caso lo avesse vinto), probabilmente non avrebbe avuto la stessa lucidità sui pirenei.
Ullrich: 7.5. Non sono deluso dal tedesco. Secondo me ha fatto ciò che poteva. Semplicemente Armstrong e Basso in salita sono più forti di lui. Ottima la sua seconda parte di tour, ottima anche la crono finale. Due domande: perchè si è ostinato a correre solo il tour? Chi gli ha insegnato la tattica? Infatti secondo me in qualche classica poteva dire la sua,ma spesso se ne è andato con un pugno di mosche per irresponsabilità tattica (Zurigo 2003 vinta da Nardello:secondo dietro il buon Daniele, giro del lazio 2004 mi sembra terzo in volata)
Vinokourov: 9. Come di Luca al giro. Probabilmente non potrà mai vincere il tour, ma è il più bello da vedere. Sempre attivo su ogni terreno, sempre all'attacco. Inoltre la sua vera perla è stata la tappa di Parigi. A denti stretti, inseguendo un sogno quasi impossibile. Lui lotta su ogni traguardo, per ogni corsa a cui partecipa. Se devo indicare un campione al tour faccio il nome del kazako. Riportando un pensiero di Bulba sembra quasi un condottiero che cerca di portare avanti i colori del suo paese. Non nego che ho provato una strana sensazione vedendolo partecipare alla crono con la maglia fucsia della T-Mobile. Quella squadra di ciclisti che sembrano smarriti, che non sanno gestire la corsa, che non riescono a trovare una tattica decente per poter dire la loro, sta stretta sulle spalle dell'eroe dell'est. Speriamo cambi aria. (scusate la troppa passionalità...)
Rasmussen, Leipheimer, Landis, Evans: 7. Tra i primi dieci per motivi diversi. Rasmussen ha costruito il suo tour con una bella fuga da lontano, ha retto benino in salita ed è stato sfortunato a cronometro. Se si fosse chiamato virenque credo in molti avrebbero sorriso e utilizzato espressioni di compassione per il solito ciclista che scatta sui cavalcavia. Rasmussen effettivamente ha fatto la sua corsa, in maniera dignitosa. Ma la sua gloria vale a mio avviso quanto quella fuga lasciata andare via perchè inoffensiva per la classifica. Leipheimer e Landis hanno invece portato avanti il loro discorso in maniera più che sufficiente, conoscendo i propri mezzi e cercando di procedere secondo le proprie possibilità. Evans ha imbroccato una buona giornata, poi si è difeso, ma nulla più.
Mancebo, Karpets, Valverde: 7. Li metto insieme perchè la squadra spagnola ha questi tre talenti puri e dovrà decidere su chi e su quale terreno puntare. Mancebo può migliorare ma ha bisogno di un progetto in stile basso, con una squadra interamente votata a lui, che lo accompagni nei punti difficili. Valverde poteva essere la mina vagante di questo tour, ma si è ritirato. Confesso che ero uno di quelli che si metteva a ridere sentendo "dell'astro nascente del ciclismo spagnolo", ma mi sono parzialmente ricreduto. Batte in volata il cowboy e sembra voler continuare la sfida. Ma la fortuna non è dalla sua e deve ritirarsi. Da rivedere. Karpets sicuramente non regge insieme giro e tour, ma se si dedica solo ad una di queste due corse (meglio il tour, a mio avviso), può far vedere delle buone cose, difendendosi in salita ed andando forte a crono.
Hincapie, Guerini, Savoldelli: 7. La rivincita dei gregari. I primi due votati alla causa dei protagonisti, si ritagliano uno spazio di tutto rispetto. L'americano fa il furbo, ma gli si può perdonare. L'italiano invece va a vincere da campione una tappa che difficilmente avrebbe potuto fare sua. Savoldelli da re del giro dimostra la sua serietà mettendosi al servizio di armstrong, e andando a vincere in una giornata di libertà.
Boonen: 7. Il più forte tra i velocisti. Duella con McEwen poi si arrende alle cadute. Scriverà la storia delle volate per ancora molto tempo
McEwen: 7. Non prende la maglia verde per la furbizia di Hushovd, ma rimane il più audace nelle volate confuse.
Hushovd:6. Una parola per la maglia verde, che però non sembra eccellere in nessun campo.
Popovich: 6.5. Maglia bianca anche grazie al ritiro di Valverde. Sembra in una fase di studio e apprendimento dal cowboy e dalla corsa stessa.
Voigt:6.5 maglia gialla- premio per questo tenace corridore, che non ha paura di confrontarsi su terreni diversi, e che è andato forte anche in primavera. Forse un po' appagato, getta subito la spugna.
I bocciati:
Mayo, Heras: ogni commento è superfluo.
Liquigas: Manco una tappa...Cioni inutile, Garzelli inoffensivo, Pellizotti che si stacca.Inoltre backstedt assolutamente ignorato. Mi sa che questa squadra, oltre al grandissimo Di lUca è tutto fumo e niente arrosto.
Le sorprese:
Bernucci: 7. Diventerà il "mago della pioggia?" sembra trovarsi a proprio agio in situazioni difficili, e possedere una bella zampata. Da rivedere anche in terreni più insidiosi come classiche di primavera.
Zabriskie: 7. Dico sorpresa perchè non mi aspettavo si riconfermasse a livelli alti anche in presenza di specialisti. Spero che non diserti (come tanti altri senza motivo fanno) il mondiale a cronometro.
Simpatia:
Moncoutiè 7. Non sembra essere interessato a nulla di ciò che gira attorno al tour. Nè alla generale, nè a qualche altra maglia. Lui una volta l'anno prende e va in fuga, meglio se in giorni intorno alla festa nazionale. Vince in solitaria, esulta e poi ritorna in tranquillità nella pancia del gruppo. Ci vogliono anche corridori così (specialmente per i francesi...).
In generale il tour ha detto poco di nuovo. Credo l'unica bella realtà che è venuta fuori sia valverde. Tuttavia la settima vittoria del cowboy è stata molto tranquilla. Ognuno ha recitato il ruolo che gli conveniva e che più o meno era previsto alla vigilia: in quanti credevano seriamente alle possibilità di Ullrich? Alla competitività degli spagnoli? Alla combattività della T-Mobile? Al fatto che armstrong potesse cedere sul qualche terreno? Come ha detto in conferenza stampa il cowboy, il suo tempo ora è finito. Domani sarà un altro tour.
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gregorio
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postato il 25/07/2005 alle 10:48 |
Armstrong 9
Basso 9
Vinokourov 8
Valverde 8
Rasmussen 8
Boonen 8
Mc ewen 8
Pereiro 7,5
Hincapie 7,5
Evans 7+
Mazzoleni 7
Guerini 6/7
Totschnig 6/7
Voigt 6,5
Popovych 6,5
Landis 6,5
Moreau 6,5
Ullrich 6
Leipheimer 6
Mancebo 6
Hushovd 6
Garzelli 6
Pellizotti 6
Contador 6
Piepoli 6-
Cioni 5/6
Boogerd 5/6
Dekker 5,5
Kloden 5+
Karpets 5
Landaluze 5
Botero 4/5
Mc gee 4,5
Rogers 4,5
Cooke 4
Heras 3,5
Mayo 0
gomez marchante s.v. ____________________
Via i dopati dal ciclismo.
Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!
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Monsieur 40%
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postato il 25/07/2005 alle 13:46 |
Queste sono le pagelle di Cicloweb:
http://www.cicloweb.it/art400.html
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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27luglio
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postato il 25/07/2005 alle 15:26 |
Il percorso: voto 2 disgustoso, il peggiore degli ultimi anni nettamente.
Armstrong: 7.5. il piu' forte ancora una volta, ma meno forte dei suoi anni migliori, meriterebbe 10 per la sua carriera al tour, difficilmente giudacabile come ciclista complessivamente.
Basso: 7.5. ci ha anche provato su un percorso indecente, non ne aveva per staccare armstrong ma era il piu' forte in salita con, o poco dopo, l'americano, la speranza e' che continui a questi livelli, inoltre veniva da un giro in cui aveva una condizione da primo posto, quindi con una preparazione non solo volta al tour.
Ullrich: 6. un altro podietto, ma ormai gli anni passano e la colpa dei rendimenti al di sotto delle sue massime potenzialita' mostrate in passato non si possono piu' solo attribuire alle salsiccie invernali.
Vinokourov: 7. esce subito di classifica deludendo le aspettative di chi lo vedeva come il piu' pericoloso avversario di Armstrong, ma e' un grancombattente e sui campi elisi ha fatto un gran numero. bravo!
Mancebo:6,5 e' migliorato ancora un po', secondo me dovrebbe provaci prima o poi alla vuelta.
Valverde: 7,5. era il migliore con armstrong sulla prima salita, peccato per il ritiro, altro candidato per il tour 2006 sempre che le cose girino nel modo giusto.
Hincapie, Savoldelli,guerini: 6.5. aiutano i capitani e vincono una tappa.
landis, leipheimer: 6 nei dieci
rasmussen: 7,5 un'impresa magnifica, poi si e' sempre staccato tranne courchevel ma di poco, peccato per la caduta che gli ha tolto il quarto posto, il mio premio come migliore di questo tour va a lui.
Boonen: 7.5. batte due volte mcewen, poi la caduta, potrebbe avere una grande carriera di fronte.
McEwen: 7.5 complessivamente il miglior velocista quest'anno tra giro e tour, e senza bisogno di treni.
Hushovd:6.5 tenace nella ricerca della maglia verde.
Popovich: 6. un altro nome per il tour 2006, maglia bianca anche da gregario.
pereiro:7 grande attaccante, e discreto corridore in generale.
Voigt:6 per la maglia gialla
kloeden 6: era nei dieci sino al ritiro e ha aiutato un po ullrich.
Mayo:2 no comment
Heras:3 al tramonto, al tour ha fatto poco in carriera, il simoni di spagna.
zubeldia:4 andava un po di piu' di mayo ed heras,ma non ci siamo comunque, decisamente.
sastre: 5 sottotono anche lui ma almeno aiuta un po ivan
sevilla: 4 sigh altro spagnolo ombra di se stesso
Cioni:4 secondo me il quarto posto al giro rimarra un caso.
garzelli:5 entra in una fuga senza fare un figurone.
moureau 5: in salita non ce la fa proprio a stare con i primi
1 a simoni e a chi ha deciso di non portare aitor gonzales.
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guigia
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postato il 25/07/2005 alle 15:42 |
Una considerazione: l'unica sorpresa di questo Tour è stato Rasmussen. Direi che nessuno degli altri piazzamenti non me lo sarei mai aspettato a inizio Tour. Per intenderci, non c'è stata una grossa sorpresa come Kloden nel 2004, Santi Perez nella Vuelta 2004 o Rujano nel Giro 2005.
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violetta
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postato il 25/07/2005 alle 18:53 |
Liquigas: Manco una tappa...Cioni inutile, Garzelli inoffensivo, Pellizotti che si stacca.Inoltre backstedt assolutamente ignorato. Mi sa che questa squadra, oltre al grandissimo Di lUca è tutto fumo e niente arrosto.
Non penso proprio che TUTTA la liquigas sia tutto fumo e niete arrosto, forse ti sei perso il Campionato Italiano vinto appunto da Enrico Gasparotto, gli ottimi piazzamenti di Daniele Colli, iscritto fra l'altro al sito, e la vittoria di Pellizotti alla settimana Coppi e Bartali, penso che il tuo giudizio sia stato leggermente avventato! ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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dedalus
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postato il 25/07/2005 alle 21:34 |
| Non penso proprio che TUTTA la liquigas sia tutto fumo e niete arrosto, forse ti sei perso il Campionato Italiano vinto appunto da Enrico Gasparotto, gli ottimi piazzamenti di Daniele Colli, iscritto fra l'altro al sito, e la vittoria di Pellizotti alla settimana Coppi e Bartali, penso che il tuo giudizio sia stato leggermente avventato! |
giustissimo. sono stato sicuramente avventato. da applausi i giovani che tra piazzamenti e vittorie contro nomi ben più blasonati (mi riferisco a pozzato al campionato italiano...) hanno tenuto alto il nome di questa squadra.
tuttavia ad ogni corsa a tappe sembra che la liquigas parta per spaccare il mondo e poi torna a casa con un pugno di mosche, escludendo di luca.
potrei riformulare il mio giudizio in questa maniera: i nomi che tutti si aspettano dalla liquigas all'inizio delle corse a tappe garzelli, cioni, pellizotti) finora hano deluso,e di parecchio pure, considerata anche l'importanza dei gregari che gli mettono vicino (noè al giro e appunto backstedt al tour, tanto per citare i primi che mi ricordo)
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violetta
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postato il 26/07/2005 alle 20:14 |
| probabilmente si sbaglia qualcosa nella formazione della squadra, non so...comunque grazie per la precisazione ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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collidani
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postato il 26/07/2005 alle 20:57 |
Armstrong 10 VINCERE SETTE TOUR é DIFFICILE SOPRATTUTTO DI TESTA..
Basso 10 é LUI L UOMO DEL FUTURO, HA ATTACCATO E PROVATO A STACCARE LANCE
Vinokourov 9 MOLTO GENEROSO MOLTI ATTACCHI E DUE TAPPE DA URLO
Valverde 7.5 PECCATO IL RITIRO, IL RAGAZZO HA DIMOSTRATO DI AVER NUMERI
Rasmussen 8 LA SFORTUNA LO HA ATTACCATO, MA LUI HA ATTACCATO LE MONTAGNE
Boonen 8 MOLTO POTENTE FORTISSIMO LA PRIMA SETTIMANA
Mc ewen 8 SCALTRO, MA ANCHE POTENTE E VINCENTE
Pereiro 8 SEMPRE ALL ATTACCO,COMPLIMENTI
Hincapie 7,5 FEDELISSIMO!!
Evans 8 DALLE CLASSICHE AI GRANDI GIRI NEI PRIMI DIECI, BRAVO
Mazzoleni 7.5 DOPO UN BRUTTO PERIODO SI é RIPRESO ALLAGRANDE
Guerini 8 ESPERIENZA E DETERMINAZIONE
Popovych 7,5 IL MIGLIOR GIOVANE CHE FA BEN SPERARE
Landis 6,5 MI ASPETTAVO DI PIU..
Moreau 6,5 MOLTO FORTE LE PRIME DUE SETTIMANE POI UN PICCOLO CALO
Ullrich 7 IN CRESCITA. PERO COME SEMPRE A FINE TOUR..
Leipheimer 6.5 AL DELFINATO SEMBRAVA IL NUOVO LANCE...AL TOUR MOLTO MENO
Mancebo 6.5 OTTIME PROVE IN SALITA, ANCHE SE LA POSIZIONE NON é IL MAX
Hushovd 7 IL PIU REGOLARE E HA ANCHE ATTACCATO
Garzelli 5.5 NON SI é VISTO MOLTISSIMO..
Pellizotti 6 NEGLI ULTIMI GIORNI IN EVIDENZA..PECCATO NON ABBIA VINTO
Contador 5.5 SE ANDAVA COME ALLA PARIGI NIZZA...
Piepoli 6- COSTANTE E CON ESPERIENZA
Cioni 5/6 QUALCOSA NON é ANDATO BENE, FARE CLASSIFICA é DURA!!
Boogerd 5/6 SI é VISTO POCO...
Dekker 5,5
Kloden 5+
Karpets 5
Landaluze 5
Mc gee 5
Rogers 5
Cooke 4.5
Heras 4
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riddler
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postato il 27/07/2005 alle 10:21 |
Ecco i miei voti:
Armstrong 10 – non ha mai dato l’impressione di cedere e avuto sempre la situazione sotto controllo, mi sembra il voto + logico, del resto cosa poteva fare di +?
Mc Ewen 9 – è stato poco aiutato verso le tappe finali dai compagni di squadra, però è stato tra i protagonisti con tre vittorie di tappa.
Vinokourov 8,5 – Le due vittorie sono frutto di una gran classe, a cronometro si è dimostrato forte (+ di basso almeno sui tempi), l’anno prossimo sarà un osso duro, a me ricorda in parte Rijs che non guardava in faccia nessuno quando scattava… talentuoso.
Basso 8 – Il voto forse un po’ troppo “basso” deriva anche dalla deludente prestazione a cronometro speriamo di riscoprirlo.
Pereiro 8 – in gran spolvero sempre combattivo.
Karpets 8 – qui potrebbe nascere un campione, però mi rifaccio alle parole di Tommasi di anni fa che su un tennista Russo in particolare ma sui corridori dell’est diceva: appena hanno successo e soldi non lo sono mantenere e perdono la testa… il tennista in questione era Kafelnikov (uno dei + forti degli anni ’90) e quanti russi hanno avuto continuità?
Boonen 8 meno – Doveva arrivare in maglia verde, ma la maglia verde ce l’aveva perché sporcata dal prato per tutte le volte che è caduto. Cmq due vittorie di tappa non sono poche.
Mancebo 7 più – Questo ogni anno si migliora, l’anno prossimo è da podio.
Leipeimher e Evans 7 – un tour onesto il loro.
Maicol Rasmussen 6,5 – Molto deludente la seconda settimana a prescindere dalla crono voto sufficiente per la maglia a pois.
Ullrich 5,5 – Il podio non può soddisfarlo pienamente.
Heras e Rogers 3 -molto deludenti.
T Mobail 2 – Le tattiche scombinate di questa squadra secondo me condizionano i fuoriclasse, non so quanto sia meglio la Liberty, non mi ricordo la Once così forte come squadra (se non nella cronosquadre) ma sicuramente non sarà peggio di quella tedesca.
E qui mi fermo perché a elencarli tutti ci sto una settimana.
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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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pedalando
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postato il 27/07/2005 alle 10:30 |
Riddler i tuoi voti mi sembrano un po' mediati sulle aspettative
iniziali.
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aranciata_bottecchia
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postato il 27/07/2005 alle 14:27 |
Ciao Monsieur Marió, ho letto il tuo pagellone.
Bello! (il pagellone), si fa leggere con grande piacere.
Giusto il sette a Lance, ha corso da Capo Cupola senza dare il massimo, si è trattenuto, di più non gli si può dare.
Sei stato troppo generoso con Basso, il dieci è la perfezione, il nove quasi, e per meritarselo Ivan avrebbe dovuto provare almeno un attacco da lontano. Qualcosa del ragioniere gli è rimasto, ha esibito dei progressi enormi ma non ha saputo scrollarsi di dosso il carisma del trexiano, otto era un voto più su misura. Ecco, dici bene quando giudichi da nove Vinokourov, maestro d’irriverenza verso Lèns e pure umilmente, e forse ingiustamente, al servzio di Ullrich.
Il Kazako merita il mio tifo, anche se con quelle fasce muscolari da paura non potrà mai vincere il Tour.
Penso che sei stato un po’ troppo severo con Vockler e Landaluze, il fatto è che la critica più superficiale si sbrodola per le fughe bidone che caratterizzano le corse all’estero, trasformando spesso dei Carneade in Carnera.
Giusto il cinque a Cioni, troppo buono il cinque a Garzelli, troppo Cattivo il cinque a Pellizotti (non è che lo sopravvaluti? È un corridore generoso che a me piace molto, ma i limiti sono limiti, e un sei lo meritava).
Il sette a Hincapie è mediato? Perchè se dovessi giudicarlo in assoluto gli darei almeno otto, anche otto e mezzo, ma ho ancora negli occhi lo sprint di Pereiro col rapporto morbido e la scenetta finto-incazzata dopo il traguardo.
Diciamoci la verità, Dio benedica Gibo Simoni, che almeno quando si incazza lo fa per davvero e non le manda a dire.
Bello anche il voto a Giovanni Maria Il Meringa, e condivido tutto il resto, sfumatura più, sfumatura meno, avrei tolto mezzo voto a Hushovd per darlo a Valverde o Totschnig, ma cambierebbero poco le cose.
Ciao!
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Davide
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Monsieur 40%
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postato il 27/07/2005 alle 16:33 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Ciao Monsieur Marió, ho letto il tuo pagellone.
Bello! (il pagellone), si fa leggere con grande piacere. |
Ciao Davide,
oltre a te e Guglielmo Tell (e Salite_Livio, privatamente), quasi nessuno ha fatto riferimento al pagellone presente in home-page, e questo mi porta a due strade: o è fatto talmente bene da non suscitare alcuna critica (ma tu dimostri il contrario, e me ne compiaccio), o ci sono troppi sbadati che pensano che l'home-page sia totalmente staccata da questo Forum, ed è un peccato.
Grazie anche per i complimenti, sia con la Freccia Vallone che con il pagellone del Tour ho raccolto un testimone non da poco, quello di Marco Grassi, ed aver suscitato pareri positivi non può che farmi piacere.
| Giusto il sette a Lance, ha corso da Capo Cupola senza dare il massimo, si è trattenuto, di più non gli si può dare. |
Per dirla alla Leblanc, voto 4 per come concepisce il ciclismo (e quel: <> lo testimonia) e voto 10 per come concepisce il Tour. La media è 7.
Sei stato troppo generoso con Basso, il dieci è la perfezione, il nove quasi, e per meritarselo Ivan avrebbe dovuto provare almeno un attacco da lontano. Qualcosa del ragioniere gli è rimasto, ha esibito dei progressi enormi ma non ha saputo scrollarsi di dosso il carisma del trexiano, otto era un voto più su misura. Ecco, dici bene quando giudichi da nove Vinokourov, maestro d’irriverenza verso Lèns e pure umilmente, e forse ingiustamente, al servzio di Ullrich.
Il Kazako merita il mio tifo, anche se con quelle fasce muscolari da paura non potrà mai vincere il Tour. |
E' vero, forse con Ivan sono stato troppo generoso, ma è l'unico che ha seriamente provato a farci divertire in questo Tour de France. Vinokourov e Pereiro Sio vanno a braccetto un gradino sotto, secondo me, perché loro dopo Courchevel erano totalmente fuori dai giochi per la maglia gialla. Ivan ci ha provato sempre, magari alcune volte meno convinto di altre, ma è stato di parola ed è stato da brivido in corsa. E quei metri in più che Lance ci ha messo per riprenderlo sui Pirenei mi hanno fatto sognare, così come quei 7" di vantaggio al primo intertempo nella crono di Saint-Etienne.
Vinokoruov? Gianni Mura, ieri su Repubblica, ha espresso il mio stesso giudizio su Vino. Il voto è diverso (io 9, lui 7.5), ma la cosa mi lusinga.
P.S.: Ohi, non voglio dire che Mura m'ha copiato, sia ben chiaro...
| Penso che sei stato un po’ troppo severo con Vockler e Landaluze, il fatto è che la critica più superficiale si sbrodola per le fughe bidone che caratterizzano le corse all’estero, trasformando spesso dei Carneade in Carnera. |
Il voto è sintomo di anonimato. Non dico dovessero spaccare il mondo, ma un "eroe nazionale" e l'ultimo vincitore del Delfinato devono almeno ambire ad una tappa. Il francese c'ha provato di più (anche perché il basco ci ha provato mai), è vero, ma troppo poco secondo me. In poche parole, m'è piaciuto forse anche meno di 4.
| Giusto il cinque a Cioni, troppo buono il cinque a Garzelli, troppo Cattivo il cinque a Pellizotti (non è che lo sopravvaluti? È un corridore generoso che a me piace molto, ma i limiti sono limiti, e un sei lo meritava). |
Il voto 5, in realtà, era al blocco Liquigas. Non sopravvaluto Pellizotti, tranquillo, mi sono accorto l'anno scorso al Giro dei suoi limiti.
Il sette a Hincapie è mediato? Perchè se dovessi giudicarlo in assoluto gli darei almeno otto, anche otto e mezzo, ma ho ancora negli occhi lo sprint di Pereiro col rapporto morbido e la scenetta finto-incazzata dopo il traguardo.
Diciamoci la verità, Dio benedica Gibo Simoni, che almeno quando si incazza lo fa per davvero e non le manda a dire. |
Mediato, mediato. Le conferenze stama di Lance post-Tour, invece, mi preoccupano assai di più della vittoria del nuyorkese sui Pirenei e del suo 14° posto in classifica.
Bello anche il voto a Giovanni Maria Il Meringa, e condivido tutto il resto, sfumatura più, sfumatura meno, avrei tolto mezzo voto a Hushovd per darlo a Valverde o Totschnig, ma cambierebbero poco le cose.
Ciao! |
Hushovd pensavo avesse un po' più di personalità, ma ha fatto di necessità virtù. In realtà, col senno di poi, avrei dato forse mezzo punto in più a Rasmussen.
CIAO!!! ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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claudiodance
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postato il 27/07/2005 alle 16:37 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
[Ciao Davide,
oltre a te e Guglielmo Tell (e Salite_Livio, privatamente), quasi nessuno ha fatto riferimento al pagellone presente in home-page, e questo mi porta a due strade: o è fatto talmente bene da non suscitare alcuna critica (ma tu dimostri il contrario, e me ne compiaccio), o ci sono troppi sbadati che pensano che l'home-page sia totalmente staccata da questo Forum, ed è un peccato. |
...la prima che hai detto.
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Monsieur 40%
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postato il 27/07/2005 alle 16:39 |
Claudiè,
commosso, ringrazio.
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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violetta
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postato il 27/07/2005 alle 18:41 |
il mezzo punto a Rasmussen proprio ti era scappato!
Ciao Mario! ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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aranciata_bottecchia
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postato il 27/07/2005 alle 18:57 |
Ciao Mario, ovviamente i voti li concepivo secondo il rapporto "cosa potrebbe fare? / cosa ha fatto?".
Sarò sincero, ho sempre pensato che il Tour potesse perderlo solo Lanza, e mi sembra che Morris abbia in più occasioni sottolineato come, allo stato delle cose, la sola risorsa per mettere in difficoltà il trexiano fosse un deciso attacco da lontano, con il rischio di saltare.
Da qui il mio otto a Basso, che ha fatto emozionare anche me, certo, però che cosa pensava, di scrollarsi Lanza dalle ruote secondo logiche di corsa prevedibili?
Il brutto di questa terza guerra mondiale è che il credibile vincitore è il secondo piazzato e per quel posto si scende a patti anche con sè stessi, abbruttendo la corsa, facendola sembrare la recita di Mangiafoco e de li suoi buratti.
Sul forum: non pensare che il pubblico di cicloweb sia ristretto ai forumisti, io per esempio ho seguito la home page per tutto il Giro e per tutto il Tour del 2004, al termine del quale, per la curiosità di leggere cosa si pensasse attorno a Lanza, sono entrato nel forum quasi per caso.
Per quello che mi riguarda la home page la leggo sempre, piuttosto è nel forum che qualche volta devo fare delle scelte, perchè il tempo spesso è poco (recentemente quasi sempre è poco) e ogni tanto mi piace pure leggere qualche libro.
Per fare un esempio, nella prima pagina del forum non ho ancora aperto i thread sul più grande scalatore della storia, quello sul ciclismo e le monete, quello sul Ciclismo e gare tv (anche perchè non ho la parabola...), quello sui 4 passi, quello sulla Vuelta a España, quello sui quiz delle salite, quello sui criterium, quello sulle foto curiose, quello su Cobblestone (anche perchè non gioco a fantaciclismo), e pure qualche altro.
Insomma, se devo fare delle scelte non penalizzo certo la home page, e penso che dovrebbe essere così per tutti.
Ciao!
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Davide
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Pantanì
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postato il 27/07/2005 alle 19:21 |
Bravo Mario, commenti arguti ed intelligenti per la disamina di questo Tour. Stoffa da grande giornalista. Analisi dei protagonisti eccellente.
Voto 10
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 Carmine Coiro
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marco83
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postato il 27/07/2005 alle 19:24 |
Originariamente inviato da claudiodance
Originariamente inviato da Monsieur 40%
[Ciao Davide,
oltre a te e Guglielmo Tell (e Salite_Livio, privatamente), quasi nessuno ha fatto riferimento al pagellone presente in home-page, e questo mi porta a due strade: o è fatto talmente bene da non suscitare alcuna critica (ma tu dimostri il contrario, e me ne compiaccio), o ci sono troppi sbadati che pensano che l'home-page sia totalmente staccata da questo Forum, ed è un peccato. |
...la prima che hai detto.
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Io invece devo ammettere di far parte di quegli sbadati che non si sono accorti del pezzo in home page... faccio solennemente mea culpa! 
In realtà volevo anche aprire questo thread per dare la mia opinione e ascoltare interessato quella degli altri utenti... rimane sicuramente il fatto che il pagellone di Cicloweb realizzato da Mario è fatto molto bene, anche se contesto i voti a Vinokourov (troppo alto) e a Rasmussen (troppo basso).
Prometto che d'ora in avanti guarderò più spesso la home-page...  ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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Pirata x sempre
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postato il 27/07/2005 alle 19:47 |
Originariamente inviato da claudiodance
Originariamente inviato da Monsieur 40%
[Ciao Davide,
oltre a te e Guglielmo Tell (e Salite_Livio, privatamente), quasi nessuno ha fatto riferimento al pagellone presente in home-page, e questo mi porta a due strade: o è fatto talmente bene da non suscitare alcuna critica (ma tu dimostri il contrario, e me ne compiaccio), o ci sono troppi sbadati che pensano che l'home-page sia totalmente staccata da questo Forum, ed è un peccato. |
...la prima che hai detto.
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ci sono dei pezzi che sono fatti così bene che quasi nn sembrano la risultante di una singola opinione, seppur di un mente illuminata come quella di Mario, in quanto le argomentazioni sono così ben motivate da mostrarsi quasi come delle giuste sentenze in cui nn potersi che riconoscere...
...ed è questa è la sensazione che lasciano molti articoli, come quest'ultimo, del nostro Monsieur, come talvolta i "Mitici" spruzzi di Aranciata...
...ed è per questo che mi associo completamente a quanto scritto da Claudio....
p.s. ma ripeto che per me Mayo nn meritava più di un magnanimo due.... ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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effebi
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postato il 27/07/2005 alle 20:26 |
armstrong: 7 (come i tour vinti. c'è poco da aggiungere... sarebbe un 10 se corresse anche qualche altra corsa oltre al tour)
basso: 9 (grande miglioramento a cronometro senza aver perso efficacia in salita).
ullrich 6.5 (più di così non poteva fare e non potrà mai fare. da lui non è pensabile pretendere una vittoria in salita e a crono è molto meno forte di armstrong. semmai poteva arrivare al tour con una condizione migliore alla prima settimana, visto che si prepara soltanto per questo appuntamento; l'errore comunque non è suo, è della sua squadra che insiste su di lui come potenziale vincitore, quando in realtà al massimo può aspirare al podio, proprio per i motivi suddetti).
mancebo 6 (il giorno che attaccherà mi mangerò una pantegana viva).
rasmussen 8.5 (ha corso con fantasia, quella che ci voleva per mettere in difficoltà armstrong. però i mezzi son quelli che sono e allora ha fatto anche troppo).
mayo ed heras 2 (per loro parlano i risultati, non soltanto di quest'anno).
t-mobile -1 (aveva in vinokourov il corridore che avrebbe potuto impensierire armstrong per le sue caratteristiche - bravo in salita, fantasioso ed imprevedibile senza essere scriteriato, valido anche a cronometro - e cosa ti fanno quei due geniacci di ludwig e godefroot? puntano su un corridore come ullrich che non può assolutamente competere con armstrong e per di più sembra quasi facciano la guerra a vino ogni volta che va in avanscoperta: roba da matti!).
savoldelli, guerini, hincapie, julich, lombardi e popovich 8 (si sono più che guadagnati la pagnotta, anche i due che non hanno vinto una tappa).
pereiro sio 8 (un altro che ci prova sempre... non vincerà mai un tour, non andrà mai sul podio, ma vivacizza sempre la corsa).
frigo 0
ferretti 2 (il 2 è per la stima che si è guadagnato in passato... ma quelle parole che ha detto...)
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riddler
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postato il 27/07/2005 alle 21:51 |
I miei voti sono semplicemente buttati giù da uno che è a casa da tre giorni con la febbre... per quello sono così assente dal forum, non v'aspettate troppo da me in questo periodo...
Originariamente inviato da pedalando
Riddler i tuoi voti mi sembrano un po' mediati sulle aspettative
iniziali. |
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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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pedalando
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postato il 28/07/2005 alle 01:37 |
Che sfiga.... e a Tour appena finito, pure!
Auguri di pronta guarigione
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riddler
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postato il 28/07/2005 alle 12:42 |
Grazie rieccomi e faccio subito una votazione per nazioni:
U.S.A.: in assoluto secondo me la nazione rivelazione tre vittorie di tappa singole e una a squadre, veramente fenomeni, l'anno scorso c'era solo Armstrong, quest'anno hanno trovato Zabriskie e Hincapie, oltre ai piazzamenti di Landis e Leipheimer...
Spagna e Italia li metterei assieme tre vittorie di tappa a testa e considerando che gli iberici erano privi di Freire per infortunio e di Heras che annaspava durante le tappe, devo dire che tre vittorie e due importanti piazzamenti sono davvero onorevoli. Sono anche io del partito che da Zandaluse qualcosina in + era lecito attendersi, non si è visto proprio e per aver vinto il delfinato è stata davvero una sorpresa.
Chi ha deluso e parecchio secondo me è stata la Germania, nonostante gli acuti di Voigt e Jaksche (o come si chiama) sono lontani i tempi di Zabel e del miglior Ullrich...
La Francia non s'è proprio vista certo che Moncoutie non può far dimenticare le gesta di Virenque e JaJa, a proposito ma quest'anno Voeckler ha rinunciato al tour? No perchè non l'ho proprio visto...
La Russia si salva solo in parte con Karpets, ma per il resto poca cosa, delude secondo me per l'Ucraina Popovich, visto i successi di Savoldelli e Hincapie una vittoria di tappa poteva starci, non mi ha convinto per adesso.
Beglio e Olanda, checchè se ne dica non mi sono piaciute , il Belgio deve ringraziare solo Boonen ma per il resto poco all'orizzonte, compreso il figlio d'arte da lui mi aspettavo una vittoria, ma nulla invece. L'olanda ancora di meno, è vero ha strappato una vittoria di tappa però c'è poco all'orizzonte il buon vecchio Bogaerd non può fare tutto... Kroon era della corsa?
Vorrei finire con l'Australia: non mi ha convinto! Si McEwen, ma Rogers, O'Grady, McGee e Cooke? La vedevo in grande forma come nazioni, tra le prime per il livello dei partecipanti, ha fatto un'onesta corsa niente di +.... cmq buon piazzamento di Evans.
Deludente Azevedo.
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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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pedalando
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postato il 28/07/2005 alle 13:10 |
E la Danimarca?????
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riddler
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postato il 28/07/2005 alle 18:12 |
| La Danimarca come ho già detto in passato, ha pochi atleti, ma è come se ce ne fossero trenta! ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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Monsieur 40%
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postato il 30/07/2005 alle 03:54 |
Originariamente inviato da violetta
il mezzo punto a Rasmussen proprio ti era scappato!
Ciao Mario! |
Però era un peccato non dare 7 ad uno che è finito 7° in classifica terminando la cronometro 77° a 7'47" da Armstrong...
...l'ho detto che il 7 è il numero più nominato di luglio...
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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