El Diablo
|
postato il 24/07/2005 alle 19:11 |
Armstrong smette e pare che nessuno se ne dispiaccia.
Nonostante i 7 Tour vinti, è un corridore che non lascia dietro di sé il fascino dei grandi campioni del passato. Non ha cioè quel qualcosa di mitico che rende indimenticabili tutti i grandi campioni che hanno fatto la prestigiosa cinquina nella corsa francese.
Pantani ha vinto un Tour, ma ha fatto emozionare milioni di persone del mondo e ha fatto avvicinare tanti giovani al ciclismo.
Armstrong è un grande campione ma è imperdonabile il fatto che non rispetti il suo setsso sport: non si vive di solo Tour.
Questa è la macchia nera indelebile nella carriera di Lance Armstrong.
|
 | |
Knightlake98
|
postato il 24/07/2005 alle 19:29 |
Il vero dispiacere per l'abbandono di Lance, l'avremo l'anno venturo (io non escludo ripensamenti...attenzione!!!)....quando chiunque (spero IVAN) vincerà il Tour si sentirà dire: "ha vinto perchè non c'era l'americano..."
E' anche per questo che avrei preferito che Lance avesse corso ancora qualke stagione, col rischio di vederlo arrivare alla spropositata cifra di 10 Tour de France vinti...
Io preferirei veder SI' vincere un italiano, ma vorrei che battesse Lance, altrimenti sarà sempre una vittoria incompleta.
Anche Gotti nel '99 vinse il Giro...ma lui stesso non credo si sia mai sentito un vincitore...(e aveva l'ematocrito quasi al 50%...)
____________________
|
| |
El Diablo
|
postato il 24/07/2005 alle 19:32 |
Armstrong ci ha abituato alle bugie: dopo il Tour 2004 disse che avrebbe partecipato al Giro, tanto per far star buoni gli organizzatori. Poi dopo qualche tempo disse invece di fare solo il Tour.
|
| |
El Diablo
|
postato il 24/07/2005 alle 19:33 |
Originariamente inviato da Lore_88
indubbiamente... ma purtroppo nn sn le uniche macchie nere che armstrong si porta dietro... |
Certo: ricordiamoci sempre che il suo Medico Ferrari è stato condannato per spaccio e somministrazione di sostanze dopanti.
|
| |
marco83
|
postato il 24/07/2005 alle 20:18 |
A differenza dei grandi campioni, personalmente il ritiro di Armstrong non mi fa nè caldo nè freddo... di sicuro non sono contento che si ritiri perchè, seppur corresse poche settimane l'anno (e la cosa è ovviamente deprecabile), quando correva era gioia per gli occhi per quanto andava forte, bisogna ammetterlo... 
Però la cosa bella è che, dopo 7 anni di dominio incontrastato, l'anno prossimo qualcun'altro vestirà la maglia gialla a Parigi, sperando sia italiano! 
Ed era una situazione a cui non eravamo più abituati...
Che poi i giornalisti dicano che il prossimo vincitore si sarà imposto causa assenza di Armstrong, non posso che dar loro torto: che dicano pure quello che credano, chi vincerà nei prossimi anni vince PERCHE' SE LO MERITA. Punto.  ____________________
Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
|
| |
El Diablo
|
postato il 24/07/2005 alle 21:49 |
Il giornalista che al Tour 2006 dirà che solo l'assenza di Armstrong ha fatto sì che vincesse Basso/Cunego/Vinokourov è un incompetente.
Quest'anno Basso è andato come Armstrong, solo che le solite cronometro hanno di nuovo fatto la differenza.
Basta con le cronometro, specie nella penultima tappa del Tour!
Una volta le crono erano intere tappe corse da soli; poi si sono trasformate nel paradiso della potenza...e del doping.
|
| |
Angian
|
postato il 24/07/2005 alle 22:13 |
Bravo Diablo, condivido l'analisi. Come attenuante, ArmSTRONG può vantare di non avere mai avuto un avversario degno di lui, a parte il Pirata per un Tour. E questo lo ha reso più solo ed antipatico.
|
| |
gregorio
|
postato il 25/07/2005 alle 11:15 |
| Diablo, veramente Armstrong avrebbe vinto questo Tour sia senza salite che senza crono! Era nettamente il più forte, 4'40 sul secondo sono tanti. Basso in montagna ha perso più di un minuto, anche se in una tappa sola. ____________________
Via i dopati dal ciclismo.
Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!
|
| |
mont ventoux
|
postato il 25/07/2005 alle 11:24 |
Devo dire che in questo ultimo Tour mi è sembrato più umano e meno tiranno. Ha vinto più gestendosi che attaccando, un pò più alla Indurain...tuttavia non sapremo mai quale sarebbe stata la sua reazione dopo una sconfitta al Tour, esce da imbattuto e questo non mi piace. Non si può dire che non abbia concesso rivincite agli avversari, ma il fatto che abbia sempre snobbato il Giro senza sentire l'esigenza di correrlo neanche dopo il record di vittorie al Tour gli negherà semptre la simpatia almeno degli Italiani. Per il resto la cosa migliore che lascia dal punto di vista tecnico è sicuramente l'agilità. Per me che vado in bici rappresenterà sempre un modello da imitare almeno per questo fatto.
|
| |
Cascata del Toce
|
postato il 25/07/2005 alle 12:49 |
Non si può fre un discorso così. Armstrong ha smesso viva Armostrong...chi vincerà il Tour 2006 lo meriterà appieno, senza nessun fantasma lle spalle... ____________________
www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
|
| |
El Diablo
|
postato il 25/07/2005 alle 13:22 |
Originariamente inviato da gregorio
Diablo, veramente Armstrong avrebbe vinto questo Tour sia senza salite che senza crono! Era nettamente il più forte, 4'40 sul secondo sono tanti. Basso in montagna ha perso più di un minuto, anche se in una tappa sola. |
E' vero: Basso ha perso un minuto nella prima tappa in salita, ma Armstrong ha dovuto sudare non poco per tenere la ruota di Ivan in tutte le tappe successive e soprattutto non ha mai osato scattare contro Basso, proprio perché non era superiore e temeva di andare fuori giri.
Arsmtrong guadagna 10 miliardi all'anno. Ne guadagnerà altri 10 se farà il prossimo Tour: siamo sicuro che smetterà davvero? O è solo una tattica per stare tranquillo e in pace in questi mesi?
|
| |
pedalando
|
postato il 25/07/2005 alle 14:18 |
mi trovo abbastanza allineato con Cascata del Toce.
Non mi spiace se si ritira sul serio ma non mi ritengo
neanche contento.
L'anno prossimo vincera' il migliore dei partecipanti, punto e basta.
|
| |
raggio
|
postato il 25/07/2005 alle 16:03 |
Alcune risposte su affermazioni apparse nella discussione.
1)dove sta scritto che armstrong non sarà rordato come grande campione?
Prima lasciamo trascorere gli anni e poi ne riparliamo.
2)In questi anni è sembrato che armstrong non avesse rivali degni perchè lui ha reso tale la situazione (nettamente superiore)
3) "basso ha perso un minuto in salita (dice el diablo, ma armstrong ha faticato, a volte, a stargli a ruota". E cosa cambia? Il minuto di distacco rimane e, conti alla mano, avrebbe vinto anche senza le crono.
4)In quanto al "fascino e al mitico", non attribuibili ad armstrong rispetto agli altri plurivincitori, vallo a raccontare a chi, come me, ha vissuto il ciclismo di hinault e poi ha subito la flagellazione spietata degli zebedei con la cura soporifera, durata cinque anni, di marca indurain (giusto per fermarci agli ultimi due della cinquina).
|
| |
ashbishop
|
postato il 25/07/2005 alle 16:33 |
lance ha vinto, e questo dice tutto....
il tour, nonostante percorsi ed altri difetti, è la corsa più importante al mondo, quella che tutti vorrebbero vincere.
ed armstrong cè riuscito per ben 7 volte consecutive.
sono daccordo che per fare questo ha sacrificato il mito e la leggenda del ciclismo, ma al giorno d'oggi i compromessi sono all'ordine del giorno e tutti li facciamo....
secondo me, se negli ultimi 7 anni avesse partecipato a qualche giro, avrebbe vinto, ma non cè prova.
cmq anche io preferisco le emozioni, diciamo alla chiappucci e soprattutto alla pantani.
|
| |
El Diablo
|
postato il 25/07/2005 alle 18:24 |
Originariamente inviato da raggio
Alcune risposte su affermazioni apparse nella discussione.
1)dove sta scritto che armstrong non sarà rordato come grande campione?
Prima lasciamo trascorere gli anni e poi ne riparliamo.
2)In questi anni è sembrato che armstrong non avesse rivali degni perchè lui ha reso tale la situazione (nettamente superiore)
3) "basso ha perso un minuto in salita (dice el diablo, ma armstrong ha faticato, a volte, a stargli a ruota". E cosa cambia? Il minuto di distacco rimane e, conti alla mano, avrebbe vinto anche senza le crono.
4)In quanto al "fascino e al mitico", non attribuibili ad armstrong rispetto agli altri plurivincitori, vallo a raccontare a chi, come me, ha vissuto il ciclismo di hinault e poi ha subito la flagellazione spietata degli zebedei con la cura soporifera, durata cinque anni, di marca indurain (giusto per fermarci agli ultimi due della cinquina). |
Indurain correva Giro, Tour e Mondiale. Qui sta l'abissale differenza tra lui e Armstrong che vive il ciclismo quasi senza passione.
|
| |
Monsieur 40%
|
postato il 25/07/2005 alle 20:20 |
Beh, Marco Grassi ha sottolineato come, al microfono sul podio (un'altra "americanata), Lance abbia detto: <>.
Non W IL CICLISMO, viva il Tour...
...ciao,
Lèns!
 ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
|
| |
I-RAMA
|
postato il 25/07/2005 alle 20:26 |
Originariamente inviato da Cascata del Toce
Non si può fre un discorso così. Armstrong ha smesso viva Armostrong...chi vincerà il Tour 2006 lo meriterà appieno, senza nessun fantasma lle spalle... |
Assolutamente in accordo con te....si chiude un capitolo (glorioso ma troppo "localizzato" - solo il tour nella sua carriera -) e se ne aprirà un altro. Nessun fantasma alle spalle....
Ciao,
Marco
|
| |
effebi
|
postato il 25/07/2005 alle 20:38 |
non sentirò la mancanza di armstrong. sì, in questi anni ha dominato il tour e nessuno - nessuno, lo ripeto, nemmeno il basso di quest'anno che pure è stato bravissimo ed è stato quello che più gli ha dato noia dal 1999 ad oggi - è andato oltre le punture di spillo nei suoi confronti. però, come ha detto morris in un altro thread, armstrong fino al 1996 era un tipo di corridore e dal 1998 è stato completamente diverso. mah! di crescite, di evoluzioni, di corridori nati per le classiche e poi trasformatisi in corridori da grandi giri ce ne sono stati diversi, ma nessuno ha avuto un'evoluzione così repentina e così netta e incontrastabile.
seconda osservazione: la programmazione esasperata in funzione tour è iniziata con indurain, però il navarro ha vinto due giri e correva i mondiali per vincerli quando il percorso era adatto alle sue caratteristiche. armstrong correva tre settimane l'anno...
terza osservazione: o sei con me o sei contro di me. l'anno scorso ne ha fatto le spese simeoni. quest'anno rasmussen e landis. sono atteggiamenti che non mi piacciono.
|
| |
gregorio
|
postato il 26/07/2005 alle 12:57 |
| cosa è successo quest'anno a Rasmussen e Landis? ____________________
Via i dopati dal ciclismo.
Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!
|
| |
eretico
|
postato il 26/07/2005 alle 13:42 |
ecco il massimo esempio di servilismo della gleba: VIVA LA GAZZETTA, SEMPRE PIU' A FONDO
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo%20Piano/2005/07-Luglio/26/IntervistaArmstrong.shtml
|
| |
Monsieur 40%
|
postato il 26/07/2005 alle 15:15 |
Originariamente inviato da gregorio
cosa è successo quest'anno a Rasmussen e Landis? |
Ciao Gregorio,
Landis si è lamentato che Lance quest'anno ce l'avesse su con lui, perché non lo degnava di uno sguardo, non gli parlava e cercava, in salita, di metterlo sempre in difficoltà (in verità non è che serviva proprio Armstrong per riuscirci...). Questo, Floyd se lo spiegava soltanto con il passaggio di squadra dalla UsPostal (ora Discovery) alla Phonak.
Questo è quanto per Landis. Per Rasmussen, sinceramente, non lo so... ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
|
| |
marc
|
postato il 26/07/2005 alle 18:01 |
Se L.A. si fosse ritirato dopo aver vinto 7 giri d'italia o 7 vuelte mi sarebbe dispiaciuto di +, lo ammetto.
Per quasi tutti questi anni è stato il vincitore scontato (e qui, il merito, con tutti gli annessi e connessi....
 , è assolutamente il suo)di una corsa che, (vedi tutti i miei post passati sull'argomento) ritengo assolutamente da rivedere sotto molteplici aspetti, in primis sui percorsi scelti (la tappa con AUbisque unica salita a 70 km dall'arrivo è stata sconcertante), poi sulla cronosquadre, tanto per essere chiari...
Il prossimo anno, visto che probabilmente i francesi ci ripresenteranno i soliti percorsi triti e ritriti, almeno la mancanza in partenza di un favorito servirà, spero, a vivacizzare la corsa favorendo qualche azione
un pò più coraggiosa.
Un L.A. plurivincitore al giro ci avrebbe permesso, per esempio, di valutarne le prestazioni una volta sul mortirolo, poi sullo zoncolan, poi sul colle delle finestre, sul gavia, sullo stelvio e così via.....
|
| |
laperla
|
postato il 27/07/2005 alle 20:43 |
WHO CARES!!!!! I REALLY DON'T!!!!!
|
| |
