francy82
Juniores  Posts: 9
Registrato: Jul 2005
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postato il 20/07/2005 alle 09:21 |
Ragazzi, visto che il Tour de France è noioso, scontato e piatto (non solo per le emozioni che mancano, ma il povero Ivan Basso cosa può fare di più contro quello sceriffo texano?) mi ha incuriosito l'argomento libri abbinati al ciclismo. Le mie amiche dicono che leggo molti libri sul ciclismo. Sbagliano per difetto perchè li ho letti quasi tutti. Ho visto ieri le considerazioni di Giannino e di Ottavio. Ho rotto gli indugi e mi sono iscritta: a Ottavio ho già risposto dando ragione al giudizio di Giannino.
Il libro "Fino all'ultimo chilometro. Il Giro d'Italia da una motocicletta" di Giovanni Scaramuzzino secondo me è destinato a lasciare una sua impronta nella letteratura sportiva italiana. E sapete perché? Perché è un libro fresco, autentico, personale, non ha bisogno di scopiazzare niente da nessuno (molti ahimé lo fanno) in quanto è la cronaca di un viaggio lungo dieci anni sulla motocicletta di Radio Rai a seguire dal vivo le corse: gli episodi sono inediti, io per lo meno non li conoscevo.
Ma volete mettere uno scrittore, giornalista (quello che sia) che finalmente ci racconta Marco Pantani in salita, le sue smorfie, la sua soddisfazione quando il rombo della moto alle sue spalle lo invitava a scattare di nuovo dopo aver staccato tutti o dietro a Paolo Savoldelli in discesa giù dal Fauniera a cento all'ora? Bartoli e Bettini già rivali, Tonkov che non vuole invecchiare, gli stop, la pioggia, la grandine, la paura di cadere, di sbagliare? Sarò romantica, ma questa è UMANITA'...
Vi prego, ditemi, se l'avete letto e, soprattutto, trovategli un difetto, dico uno, perché io non ci sono riuscita. Baci. Francesca.
P.S. Scrivetemi numerosi perché se no mi costringerete a rileggerlo per l'ennesima volta...
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Ottavio
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postato il 20/07/2005 alle 15:40 |
Non ho letto il libro di Scaramuzzino ma ne ho sentito parlare molto bene e lo leggerò.
Ti consiglio i libri di Gianni Brera: "Addio bicicletta" (per me il migiore), "Coppi e il diavolo" e "L'anticavallo".
Molto bello, anche se datato (forse perché datato) le cronache del Giro d'Italia del 1947 di Vasco Pratolini.
Sono usciti due nuovi libri su Bottecchis, di cui non ricordo il titolo (te lo farò sapere), che dovrebbero essere interessanti visto il fascino del personaggio.
Da leggere anche "l'angelo di Coppi" di Riccarelli (il vincitore del premio strega con il bruttino "Il dolore perfetto").
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cancel58
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postato il 20/07/2005 alle 16:10 |
neppure io ho letto il libro di Scaramuzzino e spero di colmare presto questa lacuna.
Per chi non li avesse letti, segnalo due bei libri di Marco Pastonesi:
Gli angeli di Coppi (ediciclo editore) e Vai che sei solo (libreria dello sport)
Particolarmente significative le pagine scritte da Cesare Fiumi (storie esemplari di piccoli eroi)su alcuni ciclisti del passato più ò meno recente(Martini, Magni, Motta, Bitossi, Balmanion )
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francy82
Juniores Posts: 9
Registrato: Jul 2005
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postato il 23/07/2005 alle 14:08 |
Ciao ragazzi. Grazie dei consigli. In effetti mi piace come scrive Pastonesi. Anche Gregori, se fosse un po' meno enfatico, sarebbe perfetto. Cesare Fiumi scrive benissimo, ma non è un esperto di ciclismo. Beppe Conti... mah, ho dei dubbi! Visto comunque che gli aneddoti non sono suoi, lo leggerò. Comunque noto che Ottavio è un grande esperto e legge molto. Bene! Sarò sincera: "Addio biciletta" l'ho letto, ma non mi ha entusiasmato.
Però devo confessare: credevo mi scriveste in tanti. Ma forse è meglio così. Pochi ma buoni. Un bacio da Francy.
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