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Autore: Oggetto: londra

Livello Fausto Coppi




Posts: 2797
Registrato: Apr 2005

  postato il 07/07/2005 alle 12:36
Purtroppo la follia umana ha colpito ancora, come a NY, Madrid e in tanti altri posti.
 
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Livello Marco Pantani




Posts: 1476
Registrato: Mar 2005

  postato il 07/07/2005 alle 13:55
…mah….che rabbia….sorda….schifosa.

E l’occidente è sceso in guerra per “proteggerci tutti quanti”.

Grazie.

E da quando ha dichiarato finita la crociata ci sono 30/40 vittime al giorno in Iraq per atti di terrorismo o guerriglia, c’è stato l’attentato in Turchia, l’11 marzo a Madrid e ora anche a Londra.

Grazie

Lo so, lo so….dico banalità, dico cazzate, ma se questi morti servissero a capire che la strategia di bush e degli altri idioti è profondamente e irrimediabilmente sbagliata, allora non sarebbero morti vanamente.

Sono lì riuniti in scozia adesso, aspetto uno, uno con la metà delle palle di Churchill, che dica qualcosa di diverso dalla ripetizione ossessiva e inutile delle baggianate di Bush.

mi illudo, lo so.

Ciao
claudio

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 07/07/2005 alle 14:25
..e toccherà illuderci tutti allora,visto che l infame rivendicazione di un gesto cosi maledettamente folle e schifoso ci vede in prima linea per obiettivi futuri!

...ed allora anche io mi illudo che Bush lo capisca in tempo,e nn dico Bush a caso visto che i suoi lustrascarpe ragionano sempre con un unica mente,quella ahimè spesso melagomane di taluni personaggi che si trovano a governare il mondo grazie ad elezioni falsate....

...e se oggi sentiamo nel cuore il dolore,il cordoglio e l esigenza di esser tutti londinesi spero che presto saremo,realmente,TUTTI cittadini del mondo...

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3579
Registrato: May 2005

  postato il 07/07/2005 alle 14:30
Come darti torto, Claudio...

Nessuna parola può descrivere le sensazioni di orrore, rabbia, odio, sgomento che sto provando in questo momento.
Con la paura che un giorno (come credo che purtroppo sia inevitabile) verrà anche il nostro turno...

Non entro in ragionamenti politici, perchè non credo sia questa la sede più opportuna... ma un'osservazione la voglio fare: caro sig. Bush, in genere dopo le guerre, c'è sempre un periodo di pace.
Ma, se come dice lei, la guerra in Iraq è finita... dove sta la pace? Sono io che ho le fette di salame sugli occhi, o forse si è sbagliato qualcosa?

Per dirla alla Marzullo... si faccia una domanda, e si dia una risposta. Ma entro breve, perchè nel frattempo stiamo cadendo allo scatafascio, molte vite umane sono state distrutte, e lei è senza dubbio il primo responsabile, caro Mr.America!

 

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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)

ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
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  postato il 07/07/2005 alle 16:18
Mah.... la rabbia, lo sconforto, la paura che sia già troppo tardi per correggere l’opera dei cretini, mi fa pensare a più di un anno fa, a quell'Iraq che rappresenta un confine, fra la testa intesa come involucro e quella che ha pretese di contenuti.
Allora questo era un pensiero che mi pullulava…..


L’unico modo per avvicinarsi a culture diverse dalla nostra è il dialogo,
che comprende il confronto e lo scontro.
Anche perché l’umanità è una, piaccia o non piaccia, e abita tutta sullo stesso pianeta demenziale.
E’ semplice da capire, ma in genere, a questo punto, c’è sempre qualche intelligentone a spiegarmi che sì, va bene, ma devo tenere conto del fondamentalismo e dei valori dell’occidente.
Altri, molto più acuti, per evitare qualunque pensiero che non sia quello che hanno imparato a memoria, citano anche il terrorismo e le dittature.
Ostia, mi ripeto ogni volta, quanto sono distratto.
Un tizio mi ha addirittura spiegato che i bambini irakeni si lamentano, ma la penicillina l’abbiamo scoperta noi. Io no a dire il vero e nemmeno lui, ma ne usufruiamo lo stesso.
Da secoli non leggevo qualcosa di più squallido e sciocco.
Fa il paio con la dichiarazione di Bossi: “I profughi irakeni stiano a casa loro.”
E’ lo stesso Bossi che insiste perché nella costituzione europea ci siano riferimenti ai valori cristiani.
Alleluia.
In effetti, dividere il mondo in cowboy e indiani è molto più ragionevole.
E’ così che funziona, ci siamo abituati fin da bambini e ci sta bene abbastanza, almeno finché continueremo ad essere dalla parte del più forte.
Io ho una malformazione, un gene sbagliato, una mutazione, che mi porta a stare dalla parte opposta, augh!

La storia, com’è noto e da quello che vedo, non insegna un caz.zo, inutile parlarne e ancora di più lagnarsi. La logica è quella di Lutvak, consigliere di Bush, uno la cui intelligenza dipende da un unico neurone, collegato direttamente al cu.lo.
“Ha fatto bene l’America”, ha detto il nostro esperto, inventando una relazione tra l’Iraq di oggi e il Cile di qualche anno fa…. “a dare una scrollata ad Allende”.
Giusto, caz.zo.
Ben detto.
Di imbecillità in imbecillità si arriva all’esproprio delle idee e a spegnere definitivamente il cervello.
Per esempio, io credo che Bush sia un inetto e un guerrafondaio, ma non penso affatto che questo sia antimericano, molti americani la pensano come o peggio di me. Gli imbecilli però, si nutrono del loro vuoto pneumatico, delle loro capacità di scimmiottare il pensiero di qualcun altro, distinguono a fatica i pensieri degli altri, se non quando gli torna utile.

Bush risponde ai terroristi con metodi terroristici e Dio, non fa che ripeterlo ad ogni discorso alla nazione, sta dalla sua parte, solo che, essendo lui occidentale e americano, non può essere definito come fondamentalista.
Non da Lutvak, perlomeno.

Pensavo stamani che intorno a Bagdad, esistono tesori che riguardano l’umanità intera e che andranno verosimilmente perduti.
Lì sono sorte le prime città.
Non le prime città arabe, ma le prime città dell’uomo.
Però, dato che Bush riscriverà la storia, scopriremo che Babilonia stava sulle coste del Maine e che la cultura occidentale, e tutti i suoi santi valori, sono nati sotto ad un cavolo.
Un giorno un tizio è andato nell’orto e sotto al cavolo cappuccio ci ha scoperto un filosofo greco, subito dopo è nata Wall Street.
Meraviglioso.

Divertente è anche ascoltare gli esperti militari in tv, con la loro pancetta flaccida e manine bianche che non hanno mai sfiorato un fucile.
Tutti ripetono che l’esercito di Saddam è allo sbando e per nulla attrezzato, solo che fino a ieri, gli stessi esperti, raccontavano con perizia quanto fosse capace di qualunque incredibile azione e rappresentasse un pericolo serio, molto concreto, per i sacri valori dell’occidente.

Comunque, il dittatore Saddam, se le avesse, non potrebbe usare armi chimiche o batteriologiche e la ragione è questa: morire per colpa di un batterio islamico è peggio che morire evaporati da una bomba che porta la democrazia.

Saddam è stato messo dove sta proprio dall’amministrazione americana, che lo ha fornito di armi per anni e gli ha permesso di fare il caz.zo che voleva, compreso gassare i curdi.
Quindici e più anni dopo, la stessa amministrazione, lo incolpa di quello gli ha concesso di fare. Come direbbe Lutvak, il fine giustifica i mezzi.
Anche in democrazia? Gli chiederei.
Democrazia? Direbbe lui: E che caz.zo è?


Son passati una quindicina di mesi e vengon altre riflessioni. Innanzi tutto la conferma che il detto popolare “sei di serie B”, ha trovato nella storia un conforto ulteriore, sulla scelta della lettera iniziale…..la “B”, appunto.

Il mondo è dominato da un ca.zzone, somaro a scuola e preparato sui generis del “Corriere delle giovani marmotte”, dal cognome che suona nella nostra cultura come l’esclamazione a cacciar via le mosche: Bush! Accanto a lui, il membro nerboruto coi muscoli, siedono due “palline ovaloidi”, che ricordano le disponibilità e le azioni riflesse dei monelli dai neuroni limitati: Blair (altro cognome che pare voler scacciare qualcosa di logorroico e di violento allo stomaco) e il Berlusca (agnomen vulgaris, atto a dipingere le caratteristiche del soggetto, come un essere involontariamente comico, dietro uno sfondo da serietà per i poveracci di comprendonio.

Sono tre “B”, sono una catastrofe per l’umanità.

Han scelto le bombe contro la guerriglia. Han portato sangue là dove c’era solo miseria. Non hanno usato l’intelligence (ma de chè!) per colpire i responsabili di crimini terroristici. Han sparato sulla Croce Rossa per prenderne uno che aveva messo sull’ambulanza una fotocopia del suo volto. Col loro operato, tanto sbagliato quanto infantile, han gettato benzina su un fuoco, che il resto della storia e le pretese di essere migliori, avevano creato.

Oggi questo fuoco ha gettato i suoi lampi sulla città di Londra, uccidendo inermi, ignari, incolpevoli. E’ la cinica logica che segue gli errori di coloro che hanno la convinzione di essere più bravi dei peggiori, ma che si comportano nel medesimo segno di questi ultimi. Le risultanze, le conferme, ci mandano in bestia, proprio perché ormai è patrimonio intuire che vi saranno uguali comportamenti, sia degli uni che degli altri contendenti.

La prossima volta toccherà all’Italia? Certo, questi criminali lo dicono, proprio mentre i loro colleghi sono subito prodighi a ribadire che non passeranno e li sconfiggeranno. Esattamente come i bambini discoli…..cresciuti solo all’anagrafe.


La superiorità dell’occidente, che semina sangue interno ed esterno senza saperlo e senza capire che il fattore scatenante delle morti, pur nelle tante variabili, possiede la firma finale di una B, insipientemente ritta, alla cui ombra, contenute in una sacca che tanto somiglia ad una placenta, ci stanno altre due B

Come ha detto Claudio, il cui intervento lo sottoscrivo interamente: speriamo che questo sangue odierno, faccia capire all’occidente, quanto il fattore B sia un insulto all’umanità e al suo crescere nella pace, riconoscendo le diversità come valore.

Che le morti, tutte, in Europa e in Iraq, siano di insegnamento!



Morris

P.S. A dopo, se la rabbia si attenuerà di quel tanto, da stimolare un poco la voglia di trattare gli argomenti della nostra oasi.

 

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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 16:28
Mi permetto di dissentare con voi.
Questa non è la follia delle amministrazioni Occidentali (leggasi B: B. B. (Bush Blair Berlusconi)) ma l'idiozia di un fondamentalismo religioso.

Per favore diamo la colpa ai colpevoli e non a chi la pensa il contrario di noi.

Qui non è questione di politica. Questi, e vi garantisco li conosco bene, non guardano le cose che guardiamo noi, non hanno i nostri valori, se ne fregano degli altri.

Sono solo malati di una malattia brutta. Il fondamentalismo.

Tutto il resto, NOI SIAMO IL RESTO, Deve sparire o essere indottrinato.

Continuate a credere alla vulgata della vostra parte politica ed avrete un roseo futuro ( questa è la terza o quarta visione di quel futuro).

Viva la libertà, le persone libere senza pregiudizi , religioni e fondamentalismi.

Abbasso questi delinquenti.

La finisco così ma vorrei tanto insultarli!!!!!!!!!!!!!!

io adesso sono così: INCAZZATO molto INCAZZATO

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 16:29
Dante mi scuserà!!!!!

 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jun 2005

  postato il 07/07/2005 alle 17:13
Un'altra cosa.
Non cercate di interpretare i loro gesti con la nostra testa o con il nostro modo di pensare.

Loro non sono come noi e non pensano come noi.

Credetemi non sono ne razzista ne prevenuto.
Li conosco. Sia in italia che in francia. sono diversi da noi . la pensano in modo diverso.
per loro non ci sono valori (guardate come trattano le donne e i bambini).

Basta non voglio + parlare di queste bestie.

E non azzardatevi a darmi del nazista o fascista perchè è falso.

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 17:27
Condivido pienamente la posizione di Morris!
I mostri che hanno fatto questo scempio non hanno diritto neanche al mio disprezzo, sono portatori di morte e nient'altro, ma io sono un cittadino occidentale ed ho il diritto/dovere di giudicare i miei governanti e di affermare che quelo che stanno facendo è contrario ai principi di democrazia e pace che dovrebbero rappresentare l'Europa.
L'unico modo per affermare la democrazia è applicarla e l'unico modo per affermare lo stato di diritto è applicare le leggi democratiche.
Invadere paesi (seppure dittature) che non hanno niente a che fare con il terrorismo e non rispettare nessuna delle leggi del diritto internazionale VUOL DIRE FARE IL GIOCO DEI TERRORISTI, vuol dire rinunciare ai nostri principi.
Un ultimo inciso e poi non interverrò più sull'argomento: questo G8 doveva esser l'occasione per occuparsi dei due più grandi problemi dell'umanità l'ambiente e lo sviluppo ora, dopo l'attentato, i leaders saranno rivolti esclusivamente alla sicurezza ed alla lotta al terrorismo, che verrà attuata con i soliti mezzi SBAGLIATI E SOPRATTUTTO INEFFICACI. Questa sarà una ulteriore vittoria per i terroristi, ricordiamoci che il fine di qusti mostri è creare paura e reazioni violente e far perdere di vista i veri scopi ed obbiettivi del mondo occidentale..............ci stanno riuscendo ed i nostri governanti non sanno reagire se non cadendo nel loro tranello-.

 
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Livello Hugo Koblet




Posts: 402
Registrato: Feb 2005

  postato il 07/07/2005 alle 17:33
Originariamente inviato da stress

E non azzardatevi a darmi del nazista o fascista perchè è falso.



Trovo sia molto difficile nn farlo....
le parole che usi possono essere un grosso insulto per molte persone e trovo che la tua sia una generalizzazione poco sensata

 

____________________
No crusar la caretera

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6314
Registrato: Jun 2005

  postato il 07/07/2005 alle 17:40
Illusi. siete degli illusi se credete di risolvere il problema dei fondamentalismi religiosi ragionando come si fa in europa oppure
ragionando con le ideologie politiche.

Io non penso e non ho detto di sterminare o fare altre azioni da nazista o simile, ma ho detto di non accettare queste azioni, di non analizzarle con la nostra testa, e di non dare colpa ai nostri governanti (Questo è quello che vogliono,e , per inciso, è la nostra debolezza).

In Inghilterra governa la sinistra da 10 anni.
Gli attentati contro gli stati uniti li hanno fatti anche quando c'era Clinton.
Eccetera. eccetera.

E scusatemi se ragiono con la mia testa.


 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 17:44
Originariamente inviato da Cimospa

Originariamente inviato da stress

E non azzardatevi a darmi del nazista o fascista perchè è falso.



Trovo sia molto difficile nn farlo....
le parole che usi possono essere un grosso insulto per molte persone e trovo che la tua sia una generalizzazione poco sensata


Io non insulto nessuno.
Io sono contro le ideologie "Malate" e contro tutti i "fondamentalismi" religiosi. le persone normali, e siamo una moltitudine, non si offendono.

Scusate la finisco qui e non parlo +.

 

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Amministratore




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Registrato: Aug 2002

  postato il 07/07/2005 alle 17:51
Originariamente inviato da stress

Un'altra cosa.
Non cercate di interpretare i loro gesti con la nostra testa o con il nostro modo di pensare.

Loro non sono come noi e non pensano come noi.

Credetemi non sono ne razzista ne prevenuto.
Li conosco. Sia in italia che in francia. sono diversi da noi . la pensano in modo diverso.
per loro non ci sono valori (guardate come trattano le donne e i bambini).

Basta non voglio + parlare di queste bestie.

E non azzardatevi a darmi del nazista o fascista perchè è falso.




Stress, ti sorprenderà sapere che quello che dici è invece molto razzista, e ti preghiamo di aggiustare la mira, oppure di astenerti dal proferire simili giudizi.

Se per "bestie" intendi dire che conosci qualche affiliato di Al Qaeda, e quindi correlato agli autori degli attentati, ti invitiamo ad andare a denunciarlo.
Ma siccome ti riferisci a dei semplici musulmani, questo forum non può accettare queste frasi profondamente razziste.
Infine, è vero che i fondamentalisti sarebbe meglio non esistessero, ma ce ne sono anche di cristiani, e nessuno si sogna di definirli "bestie".

Tra l'altro, siamo sicuri che non sei l'unico, qui, che ragiona con la propria testa.

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 07/07/2005 alle 17:57


Vedi Stress, i fondamentalisti religiosi sono quelli che si fanno saltare per aria come kamikaze e che gridano vendette in nome di Allah. Ma questi fanatici sono tali perchè facilmente ammaestrabili a causa della vita infame che vivono, tra fame, miseria, stenti, morte. E chi li ammaestra sa bene che tra i poveri i messaggi religiosi attecchiscono alla grande. Ma Bin Laden o chi per lui non è assolutamente interessato a islamizzare il mondo. I suoi messaggi nel nome di Allah sono solo buona propaganda per arruolare poveracci. A lui interessa il potere, il denaro da spartire (la sua famiglia e i Bush se ne sono spartiti tanto in passato), il petrolio.

No, non è una questione di fondamentalisti, è una questione di miseria. Anche in Europa quando la gente faceva la fame riempiva le chiese, credeva a tutto quello che il parroco gli diceva e vivevano la religione come un'ossessione... poi le cose sono cambiate.

Quando questi mangeranno, potranno fare una vita un pò meno dura, potranno fare progetti, allora il fondamentalismo finirà. Ma queste condizioni dipendono anche da noi, sempre con gli occhi e le mani sulle loro risorse naturali, sempre pronti ad andare a sfruttarli, sempre pronti a sostenere i loro dittatori (Saddam Hussein era uno di quelli, fin che ha fatto comodo). Invece che dargli ciò, invece, gli diamo pure le bombe sulla testa. E allora poi ci credo che ci odiano e ne fanno pure una questione religiosa!

Già, aveva ragione il buon vecchio Isaia quando diceva che dalla giustizia germoglierà la pace.

Infine, permettetemi, io capisco le reazioni rabbiose di tutti, ma vorrei che le stesse reazioni ci fossero quando le bombe americane fabbricate in Italia cadono sul mercato di Baghdad, quando le mine antiuomo della Valtrompia falcidiano la vita dei bambini afgani, quando la gente muore nelle guerre dei diamanti in Congo, in Ruanda, in Sudan, tutte situazioni dove io, voi, la nostra società opulenta, ha le mani in pasta.

Aspetto domani i titoli dei giornali tipo "siamo tutti inglesi" oppure "attacco al mondo e alla civiltà", con quella buona dose di ipocrisia che contraddistingue la stampa nazionale...

Adesso datemi pure del no global, del comunista, del cattocomunista, dell'idealista, tutto quello che vi pare, ma io la penso così.
Con rispetto verso chi la pensa diversamente.

Magari che c'è la bici a distrarci un pò...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 17:59
Stress è proprio meglio tu stia zitto se parli per definire bestie chi ha usi e costumi diversi dai tuoi...tanto non penso tu sappia cosa hanno fatto i nostri antenati protetti dalla bandiera di santa madre chiesa... o che ha combinato la CIA in sudamerica dagli anni 70 o se hai la memoria corta bestie allora sono le ufficiali americane che erano ad ABU GARAIB il male è dovunque caro stress e come saggiamente afferma morris il mondo nn è diviso in bene assoluto(USA e company) e male assoluto(islam)

 

[Modificato il 07/07/2005 alle 18:01 by superalvi]

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Livello Fausto Coppi




Posts: 6314
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  postato il 07/07/2005 alle 18:04
Caro admin io non ho nulla contro i mussulmani e contro nessuno.
Per "Loro" intendo i malati (tutti i malati ( e qualcuno è anche qui) di fondamentalismo religioso o politico).
Per me chi non rispetta l'uomo, la persona (qualsiasi persona) è una bestia (di tutte le etnie e di tutte le religioni e di tutte le ideologie).
Non dico che lavoro faccio, ma credimi, e credetemi, se ho scritto quello che ho scritto è perchè è vero e l'ho provato in prima persona.
Per il resto chiedo scusa se qualcuno si è offeso, non era mia intenzione, ma ripeto una cosa: " io ragiono con la mia testa e mi assumo la responsabilità di quello che dico". Le ideologie e le religioni, Io, le ho lasciate fuari da quello che scrivo.

Scusatemi per il linguaggio o per il modo di esprimermi, ma, con la 3^ media credo che non si riesce a fare meglio.l

SE sono di troppo , o, ho esagerato, caro ADMIN eliminami dal forum.

Ciauz a tutti e VIVA LE PERSONE CHE RISPETTANO LE PERSONE (senza ideolgie e religioni).

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 18:11
Last but not the last:

LE BESTIE SONO TUTTI QUELLI CHE NEL MONDO FANNO STUPRI, ATTENTATI, INFIBULAZIONI, STERILIZZAZIONI DI MASSA, ARRESTI DI MASSA, ECCETERA ECCETERA E ECCETERA.

QUESTE SONO LE "BESTIE".

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 18:15
Originariamente inviato da stress

Per "Loro" intendo i malati (tutti i malati di fondamentalismo religioso o politico).
Per me chi non rispetta l'uomo, la persona (qualsiasi persona) è una bestia (di tutte le etnie e di tutte le religioni e di tutte le ideologie).

se la metti così ti do ragione e aggiungo che bestie sono anche quelli che bruciano le poche cose dei clochards...

 

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Livello Fausto Coppi




Posts: 6314
Registrato: Jun 2005

  postato il 07/07/2005 alle 18:17
COME VEDI SUPERSALVI NON SONO UN RAZZISTA O UN NAZISTA O UN ...........

 

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Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 07/07/2005 alle 18:21
stress ha scritto: Mi permetto di dissentare con voi.
Questa non è la follia delle amministrazioni Occidentali (leggasi B: B. B. (Bush Blair Berlusconi)) ma l'idiozia di un fondamentalismo religioso.

Giusto. E' ora di finirla di dare tutte le colpe al signor Bush. D'altra parte il terrorismo insanguina l'Europa da ben prima di Bush. Chi ricoda cosa successe alle Olimpiadi di Monaco 1974? Sono passati più di trent'anni e stiamo ancora alle parole d'ordine contro gli amerikani...

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Apr 2005

  postato il 07/07/2005 alle 18:24
ledizione, quello che succede TUTTI I GIORNI a Bagdhad. La guerra genera morte, sempre, ovunque.
Isoliamo i fondamentalisti...islamici, ma anche i teorici di fantomatiche guerre preventive.......che non prevengono poi niente.

 

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pedala che fa bene.....

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 18:27
Mi è saltasto l'inizio.
Diceva più o meno così.
Portiamo solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti da questo atto barbaro.
La vita è un valore assoluto......
Ricordiamoci che, purtroppo , a Londra è successo quello che tutti i giorni succede a Bagdad....Che popolo martoriato.....
e oi continuava come ho scritto.

 

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pedala che fa bene.....

 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 07/07/2005 alle 18:30
janjan scrive:
Portiamo solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti da questo atto barbaro. La vita è un valore assoluto......

E' proprio così. Si può essere d'accordo o dissentire da Blair e dagli inglesi, ma tutti devono esprimere solidarietà a Londra così barbaramente colpita

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 07/07/2005 alle 18:40
Tranquillo stress, mi guardo bene dal darti del fascista.
Leggo le definizioni sui dizionari e quella che corrisponde a fascista è abbastanza precisa. Se non applichi la sopraffazione del più debole e la gerarchizzazione della società consociandoti in un gruppo corporativo che fa della violenza, della repressione delle libertà e dell’esaltazione delle proprie virtù a scapito delle altrui…beh…allora non sei un fascio…..confermi vero?
La penso diversamente da te caro stress, ma riconosco alcune verità parziali in quello che scrivi, parto da quelle, le altre cose prive di senso (a mio avviso) che scrivi sono già state stigmatizzate da altri.
1. sono diversi da noi: è vero, lo sono così tanto da fottersene del nostro sistema di libertà e di commercio. Imporglielo non serve ad altro che ad esacerbare gli animi di chi si sente nel cuore la voglia di infilarsi una cintura al tritolo e farsi saltare per aria. Segnati questa, tutto parte dalla rivoluzione Khomeinista degli anni 70 in Iran, quel barbone aveva capito un bel po’ di cose e ha iniziato le masse povere mussulmane a un sentimento di risentimento verso gli usa, colpevoli a suo dire (non senza ragione) di comportarsi in modo imperialistico nei confronti di tutti i paesi dell’area mussulmana. Tuttavia questa differenza rimane per grande parte di quella gente nell’ambito del rispetto e della tolleranza reciproci. Inutile e sciocco generalizzare.


2. è ovvio che i primi responsabili siano i terroristi stessi, grazie! Ma io pretendo che le leadership mondiali della democrazia e della libertà sappiano imbastire una strategia migliore della scellerata e colpevole decisione di “INVADERE contro la volontà dell’onu” il territorio sovrano dell’iraq. Scatenando di fatto una guerra civile e un senso di rivincita di tutta la sfera mussulmana che si sente umiliata ed offesa dalle strategie imperialiste di Bush. Non ci vuole la scienza infusa per capire che piega avrebbero preso le cose.
3. Il fondamentalismo è una brutta malattia, è vero, ma non banalizzare caro stress. Non dire NOI e LORO. Non siamo noi contro loro, i Loro che mettono le bombe sono una piccola parte, che però mettono radici nella miseria delle masse. Se poi tu, occidente, queste masse le umìli e le destabilizzi con una guerra di invasione…allora non hai veramente capito una cippa di ca.zzo.
4. giusto. Non cercare di interpretare i loro gesti con la nostra testa, dici tu, con la nostra cultura, permettimi, traduco io. Perché siamo così distanti da doverli rispettare e vedrai che le cose miglioreranno. Quello che mi arrabbiare è la miopia delle tre B che non hanno saputo mettere in campo alcuna modalità diversa dal BAGNO DI SANGUE. Perché teorizzare la guerra santa come ha fatto bush, certificare la crociata equivale a mettere in conto il bagno di sangue e questo sarà. Vi faccio questa profezia ragazzi, sarà un bagno di sangue, perché questi non si fermano, non gliene fotte nulla perché nulla hanno da perdere di quello che non hanno. Siamo così sciocchi da credere di poter esportare la democrazia come se fosse un McChiken!? No! Sarà un’ecatombe, sarà una guerra di terrore che si allarga, a meno che non si mettano in atto politiche serie di contenimento del danno e di circoscrizione dei nuclei del terrore. Ma veramente qualcuno ha pensato che facendo la guerra agli stati sovrani si sarebbe sconfitto il terrorismo??, scellerato di un rincoglionito quello che l’ha pensato, o forse solo in mala fede, perché il terrorismo lo sconfiggi tagliandogli il cordone ombelicale che lo ancora alle masse diseredate, non certo rafforzandolo come è avvenuto dalle torri gemelle in poi. Quello che vorrei dirti stress è che in europa non c’era una allarme terrore così vasto e concreto prima delle trovate da fenomeno di Mister bush…..e guarda ora. Cosa fare?, non lo so di preciso, di certo non fare le guerre contro i poveracci. Che Bin Laden se la ride.

Un’altra profezia te la vendo come l’ho sentita dire in tv qualche settimana or sono da un brillante scrittore noir italiano, Raul Montanari. L’islam si riscatterà dalla sua arretratezza da solo, trovando dentro di sé le forze vitali per risorgere dal buio. E saranno le donne che lo faranno, che combattendo per l’affermarsi dei loro diritti faranno voltare pagina a quel popolo, ma la cosa più bella che diceva Montanari sai qual è? Che questo avverrà perché le donne dell’islam sono a contatto con l’occidente e vedono come stanno “le nostre”…capisci stress? Sarà l’integrazione a farle cambiare, non l’invasione, sarà il confronto e non l’imposizione….ti ho convinto almeno un po’…secondo me sì.
Ciao
claudio

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 18:40
METTIAMOCI ANCHE CECENIA, CUBA (CHIEDERE AI GIORNALISTI)SUDAN, LIBERIA, MALESIA, INDONESIA, PAKISTAN, IRAN, ECCETERA ECCETERA.

A, I DIRITTI UMANI IN CINA NON SONO UNA RAZZA IN VIA DI ESTINZIONE (VEDI PANDA). NO NON SONO MAI ARRIVATI. (VEDI STERILIZZAZIONI E ABORTI DI MASSA (+ MORTI DI DUE GUERRE DEL GOLFO)). IL TIBET E IL DALAY LAMA SONO HORS CATEGORY.
PER IL NUMERO DELLE CONDANNE A MORTE (NON LE CONDIVIDO NE NEGLI USA NE IN CINA) ANDATE SUL DI AMNESTY INTERNATIONAL.

POLITICA, RELIGIONI, IDEOLOGIE ECCETERA.
CHI è CHI. DOV'è IL GIUSTO E DOVE SONO LE COSE SBAGLIATE.

NON è CHE IN AMERICA (LEGGASI USA) SI STIA MEGLIO MA NON C'è PARAGONE CON GLI ALTRI STATI.
qUALCUNO LA CHIAMA FALSA DEMOCRAZIA. TANTI PENSANO:" MEGLIO FALSA CHE INESISTENTE".

IO PENSO." SPERIAMO CHE TUTTI SI DIANO UNA REGOLATA (SPERIAMO)".

PEACE AND LOVE FOR ALL PEOPLE.

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 18:48
CLAUDIO, NON METTERMI NEL CALDERONE.

IO NON DIFENDO NESSUNO A PRESCINDERE MA ACCUSO I DELINQUENTI (LEGGASI TERRORISTI) TUTTI I DELINQUENTI.

IO NON TEORIZZO O PENSO LA GUERRA DI CULTURE O RELIGIONI.

IO SONO CONTRO STE COSE "CHIUNQUE LE FA".

ROSSI, BIANCHI, NERI, MUSSULMANI, INDUISTI, ECCETERA.

 

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La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 07/07/2005 alle 18:49
E' sempre triste cercare di commentare quest'eventi, poichè in noi sono troppi i sentimenti che si scatenatena(sgomento, paura, tristezza, rabbia, vendetta, compassione) ma purtroppo il mondo in cui viviamo è anche questo! Quanto successo a Londra è solo l'ultimo atto di una "guerra" che dura ormai da troppi anni. Questa non è una guerra di religione, non è neppure una guerra lanciata da un miliardario arabo nascosco(così si dice) in una caverna, questa è una guerra volta a cambiare(conservare) gli attuali equilibri mondiali. Lo scenario di questa guerra vede di fronte due forze: il forte occidente, che cerca di difendere i privilegi conquistati in anni di campagne belliche, e paesi emergenti che sono stanchi di dover pagare dazi ai loro padroni! Per porre fine a questi atroci eventi l'unica via percorribile è il dialogo, provare a rinunciare ai propri privilegi per consentire a tutti di vivere in maniera dignitosa! Dialogo che l'occidente contina a rifiutare, preferendo il boato dei cannoni ai colloquio; preferendo la guerra al compromesso; preferendo morti civili anzichè rinunciare allo fruttamento del petrolio. Sarà cinico dirlo, ma spero vivamente che l'episodio di questa mattina si un driver per il dialogo e non per una nuova guerra preventiva, forse contro un altro paese arabo, che avrà l'unico effetto di generare odio su odio!

 

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antonio

 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 07/07/2005 alle 19:41
Non sono tanto d'accordo con Majurana. Il ragionamento che fai è troppo schematico. Infatti non è giusto contemplare il terrorismo come effetto dell'aspirazione dei paesi in via di sviluppo a migliori
condizioni di vita. A parte il fatto che questi signori (Bin Laden ed altri) sono stramiliardari che non mancano di speculare nelle borse dopo ogni attentato, tutti i popoli ripudiano il terrorismo. Quanto al collegare le guerre in atto (IRAK ed altre) al mantenimento dei privilegi occidentali, se ne può discutere. Resta il fatto che il terrorismo islamico ed altre forme di violenza sono sempre le stesse da 50 anni a questa parte. Quindi non è dimostrato che il terrorismo aumenti le probabilità di risolvere i problemi. Semmai li complica. Oltretutto la situazione economica dei paesi arabi non mi pare così miseranda come dici. Basta vedere il reddito di un paese africano, per rendersi conto che il terrorismo è un lusso che solo gli arabi si possono permettere.
Ma come devono agire le persone di buona volontà? Forse aumentando le capacità di dialogo con questi popoli, senza i ricatti della violenza. Sarà ora che gli organismi internazionali facciano qualcosa per il disarmo.

 
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Livello Mondiali




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  postato il 07/07/2005 alle 20:03
Permettetemi, nessuna giustificazione di nessun genere per chi compie di questi atti.
E sinceramente non capisco una cosa: appena crollano twin towers, saltano per aria treni a madrid o metropolitane a Londra subito si grida contro Bush...non che questo troglodita analfabeta sia uno stinco di santo, ma i bombaroli di Al Qaeda cosa sono?
Ammazzare dei civili innocenti è giustificato alla luce di un Presidente Americano cretino ?
Sono le solite, intollerabili strumentalizzazioni di una parte politica, nemmeno tanto nascosta, non ne posso piu'!!!!!

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 07/07/2005 alle 20:42
Originariamente inviato da Angian

Non sono tanto d'accordo con Majurana. Infatti non è giusto contemplare il terrorismo come effetto dell'aspirazione dei paesi in via di sviluppo a migliori
condizioni di vita.


Chiariamo:io non giustifico assolutamente gli atti terroristici, qualunque sia il loro movente. Tuttavia credo che il terrorismo, si alimenti con le differenze sociali; è questo l'oggetto della mia riflessione. Credo che un mondo "migliore", non eliminerà il terrorismo, ma di sicuro riuscirà a limitarlo!

 

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antonio

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 07/07/2005 alle 21:39
Vedi Stress, io non mi incaz.zo, né con te, né con chi tende a fare dei diversi, tutta l’erba un fascio. Capisco le posizioni e le spinte che vi stanno dietro, perciò ne traggo giustificazioni che non cambiano, comunque, la sostanza e non scalfiscono la mia forte non condivisione.
Il mio non è un ragionamento ideologico e non sono nemmeno religioso, ma la semplice lettura che ho voluto, giocoforza, portare in parte all’ironia, e/o a termini pesanti, perché trovo ingiusto e sbagliato prima, e grave errore poi, l’atteggiamento di chi governa la parte del mondo in cui vivo.
Su queste pagine mi sono definito comunista, ma ho pure aggiunto di un comunismo che non s’è mai visto, o non è esistito proprio. Ci sono molte ragioni che mi spingono in questa direzione, non ultima quella che le diversità sono un patrimonio e che ogni uomo ha gli stessi diritti dell’altro, di vivere in pace il proprio segmento di vita. A questo aggiungo, fra i tanti spunti possibili, pure l’idiosincrasia che provo verso il danaro, come elemento di divisione totale fra le varie culture del mondo e fra gli stessi appartenenti le singole, oggi eletto a vero dio di molte società…. per non dire tutte. Non sopporto i morti, da quelli per la fame figlia della miseria nata dal saccheggio dell’uomo, a quelli di guerre, guerriglie e terrorismo, fino a coloro che sono periti per catastrofi naturali, verso le quali un migliore equilibrio fra gli uomini del mondo, avrebbe potuto evitare simili tragici impatti. La corsa dell’umanità, che non è pilotata dall’africano o dall’arabo, dal mongolo o dal sudamericano, bensì dai cosiddetti paesi evoluti, verso un progresso solo meramente tecnologico, non si dimostra un’avanzata verso una dimensione nuova ed elevata dell’essere umano, ma solo un’altra versione ancor più ipocrita, dello sfruttamento del più forte sul più debole. Non la concepisco, non l’accetto, non metto bombe, non faccio il terrorista, ma la contesto con la forza della mia cultura, che è grande come un elettrone di fronte all’intero mondo, ma è l’unica che conosco, concepisco e trovo doverosa. E non ho mai litigato con nessuno, tanto meno ho avuto nemici, per motivi direttamente politici.


Infine alcune battute sono d’obbligo.

G.W. Bush non appartiene alla famiglia Franklin, o Large, o Tilden, ma ad una che si è rapportata più di ogni altra a quella di Bin Laden. Di qui, è perlomeno giustificabilissima la partenza di talune considerazioni….Sul suo spessore, aldilà del suo basso rendimento scolastico e dei suoi flop che non sono leggende metropolitane, già quando era Governatore della California, si segnalò per le sue posizioni, assai particolari, giusto per usare un eufemismo. E’ opinione diffusa nel popolo americano (col quale non ce l’ho per partito preso e nemmeno per spirito ideologico), ed in particolare del mondo culturale, che sia uno dei più inetti della sua storia. Che abbia vinto una prima elezione con meno voti del suo avversario nonché una seconda, non gli da significati di qualità, piuttosto mette in evidenza che il male italiano di inserire in politica dei modesti, non è altri che una tendenza diffusa. E che si possa criticare il suo atteggiamento, è un diritto dovere, prima di tutto, di ogni occidentale. Non ho bisogno di aggiungere altro.

Tony Blair, per buona pace di Pedale Felino, che vede una parte politica strumentalizzare ogni fatto, è un laburista, quindi confrontandolo con l’Italia, uno di Centro Sinistra, ovvero la medesima parte che il forumista giudica insopportabile….. Resta un modesto, che perderà le prossime elezioni in maniera forte, e passerà alla storia vera, quella non cancellabile da intellettuali revisionisti per mestiere e portafogli, come uno dei più retrogradi ed incapaci. Anche su questo, molti intellettuali britannici si sono già manifestati. Oltre tutto è un giullare mollusco in mano a Bush, il che è tutto dire. Qui Claudio ha richiamato Churchil, un conservatore dunque, come personaggio distinguo, ed io sono perfettamente d’accordo.

Silvio Berlusconi, non ha bisogno di giudizi di nessun tipo, è visibile a 360 gradi e non per il suo sorriso a 98 denti. Mi limito solo a dire che, grazie a lui, quando un italiano va all’estero, ha un rischio in più di trovarsi di fronte sorrisi e derisioni. L’ho provato e non lo dico per avversione a Mi Consenta. Prima era diverso, non già perché i nostri precedenti politici fossero capaci di seminare lungimiranza e ammirazione, ma non si rendevano, evidentemente, ridicoli e, con loro, tutto il Paese.

Di nuovo le tre B, dunque, ma questo è un luogo di sport, dove si parla di campioni e non di brocchi che si rendono ridicoli perché convinti d’esser fuoriclasse. Quindi metto il punto, ma solo con una postilla su di uno…… e senza dimenticare di specificare che, anche a sinistra, limitatamente all’Italia, non è che insistano geni. Diciamo che la mediocrità alloggia fortemente anche lì, per carità. Son lontani i tempi di gente con le pal.le.

Chiudo con la postilla-battuta accennata, coinvolgendo di nuovo te, Stress. Ho notato che in tanti tuoi interventi, chiedi scusa a Dante per il modo di esprimerti in lingua italiana. Adesso hai aggiunto la terza media, come un ulteriore richiesta di comprensione, per quei limiti che vedi come enormi. Sai che ti dico? Sei proprio convinto di scrivere peggio del Narciso di Arcore senza portaborse?

Ciao!

 

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Livello Tour




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  postato il 07/07/2005 alle 21:50
Condoglio a tuta la città di Londra, ma...perche la stampa ci fa credere che una vita europea è piu importante que una africana o iraqi??

Perche si parla di quelli tristemente 40 morti per terroristi..e non si parla mai dei morti che ogni giorno c'e a Iraq, o i mile di morti per la fame ad Africa???

Vedo piangere a tivu gente spagnola che non conosce a nessuna vittima... ma perche non hanno pianto per gli piu di cento morti della scorsa settimana a Bagdad per una bomba, o per il popolo civile che è ucciso il essercito americano e britanico? La risposta è semplice: siamo una colonia yankee e non possiamo evitare sentire piu lastima per nostri "compaesani" occidentali...

Rispetto a tutti e un messagio ai terroristi: Perche il popolo civile e non quelli che mandano DAVVERO come il assasino di Bush, il uomo piu pericolo per la Umanità dal punto di vista guerriero e anche medioambientale, quest'uomo è un pericolo andante.

Triste giorno...come domani sarà sicuramente anche triste a Somalia, a sudan, a Bagdad, piu solitarià mondiale, dobbiamo cercare di evitare nel futuro quello che oggi è sucesso.

 
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  postato il 07/07/2005 alle 21:57
è inutile stare qui a postare possono essere ovunque dobbiamo trovarli
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/07/2005 alle 22:15
Originariamente inviato da Morris

Chiudo con la postilla-battuta accennata, coinvolgendo di nuovo te, Stress. Ho notato che in tanti tuoi interventi, chiedi scusa a Dante per il modo di esprimerti in lingua italiana. Adesso hai aggiunto la terza media, come un ulteriore richiesta di comprensione, per quei limiti che vedi come enormi. Sai che ti dico? Sei proprio convinto di scrivere peggio del Narciso di Arcore senza portaborse?

Ciao!

Forse sono umile, forse ho dei limiti nello scrivere, forse i miei masestri e professori d'italiano ci avevano ragione a dirmi che il 6-- era troppo per me, forse è che sono così e sono contento di esserlo.

Ripeto quento ho scritto nel mio ultimo post e la finisco qui:
"IO NON DIFENDO NESSUNO A PRESCINDERE MA ACCUSO I DELINQUENTI (LEGGASI TERRORISTI) TUTTI I DELINQUENTI.

IO NON TEORIZZO O PENSO LA GUERRA DI CULTURE O RELIGIONI.

IO SONO CONTRO STE COSE "CHIUNQUE LE FA".

ROSSI, BIANCHI, NERI, MUSSULMANI, INDUISTI, ECCETERA."

Povero Dante
e povero Morris

 

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IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Livello Marco Pantani
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  postato il 08/07/2005 alle 10:48
Mi complimento con voi per essere riusciti a fare una discussione serena e civile su argomenti politici anche in un forum sportivo.
Sono, ovviamente, d'accordo con Morris.
Di guerre ( preventive e non) ne abbiamo fatte troppe, carceri al di fuori di qualsiasi principio legale ne abbiamo fatti, il terrorismo si è moltiplicato e esteso divenendo incontrollabile.
Un popolo, per tradizione, laicissimo come i palestinesi è diventato fondamentalista .
E se ripensassimo il nostro modello di sviluppo, invece che continuare a ballare e sparare bombe dal ponte del Titanic?

 
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Livello Giro di Lombardia




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  postato il 08/07/2005 alle 11:05
Dico anch'io la mia partendo prima di tutto con l'esprimere la solidarietà con tutti coloro che, per un motivo o per un altro (attentati londinesi, guerra in Iraq e non solo), si vedono privati dei loro cari in tutte le parti del mondo.

Parto con il dire che il signor Bush non mi sembra in grado di reggere le sorti della più grande (o almeno politicamente più importante) nazione del mondo. Non so come sarebbero andate le cose se al suo posto fossero stati eletti i suoi contendenti democratici ma so che Clinton ai suoi tempi cercava la pace in mediooriente molto più di quello che Bush abbia mai fatto a posteriori. E so che la guerra in Iraq somiglia molto di più a un mix tra una piccola vendetta famigliare (Bush padre e la guerra in Kuwait), una guerra d'interessi (il petrolio è alle stelle e l'America, da quanto ne so, ha scorte molto ingenti che può vendere a prezzi altissimi) e un lancio pubblicitario (in vista elezioni) verso il popolo del dopo 11 settembre che voleva a tutti i costi un capro espiatorio vista l'inefficienza (?) dei sistemi di intelligence (leggasi CIA) nel catturare Bin Laden e il suo entourage. Apro una parentesi e insinuo un dubbio: ma con tutti i satelliti e gli ultimi ritrovati della tecnologia a disposizione (vedi bombe intelligenti e quant'altro), siamo sicuri che, sempre che ancora sia vivo, il vecchio Bin (oltre tutto malato) sia davvero così introvabile?

Proseguo con il dire che, nonostante condivida con molti di voi il pensiero che la guerra in Iraq è stata un errore (la pace va sempre preservata, in ogni modo!), volevo mettere sull'altro piatto della bilancia alcune considerazioni e nello stesso tempo rispondere a Claudiodance, che ha fatto alcune affermazioni che non condivido in pieno.


sono diversi da noi: è vero, lo sono così tanto da fottersene del nostro sistema di libertà e di commercio. Imporglielo non serve ad altro che ad esacerbare gli animi di chi si sente nel cuore la voglia di infilarsi una cintura al tritolo e farsi saltare per aria. Segnati questa, tutto parte dalla rivoluzione Khomeinista degli anni 70 in Iran, quel barbone aveva capito un bel po’ di cose e ha iniziato le masse povere mussulmane a un sentimento di risentimento verso gli usa, colpevoli a suo dire (non senza ragione) di comportarsi in modo imperialistico nei confronti di tutti i paesi dell’area mussulmana. Tuttavia questa differenza rimane per grande parte di quella gente nell’ambito del rispetto e della tolleranza reciproci. Inutile e sciocco generalizzare.


In effetti la cultura araba è diversa dalla cultura occidentale e questo è innegabile. La cultura araba ha segnato profondamente anche alcune parti dell'Europa (mi viene in mente l'Alhambra, uno dei capolavori dell'arte araba a Granada) e in questo ambito, c'è stato un tempo (ahimè molto lontano e, purtroppo, molto breve) in cui addirittura tre culture (cristiana, araba e guidea) vivevano in pace sotto lo stesso cielo, liberi di alzare i loro inni dalle loro chiese, moschee, sinagoghe. Poi, il fondamentalismo cristiano è entrato in opera (Santa Inquisizione) e quello che un tempo era stata pacifica convivenza, è diventato intolleranza, fino al punto che non vi era più posto per arabi e giudei, e non vi era più posto nemmeno per le loro opere d'arte inestimabili (come la Mezquita di Cordoba destinata alla distruzione e salvata, parzialmente, da alcune persone molto più illuminate delle altre, in quei secoli di buia cristianità; o la Mezquita di Siviglia, sostituita dalla cattedrale). Ora la situazione si è ribaltata e coloro che son afflitti dall'intolleranza non siamo più "noi", l'occidente dorato, ma "loro", i poveri arabi, che, come dici?, sentono nel cuore la voglia di infilarsi una cintura al tritolo e farsi saltare per aria. Questo non è cultura, non deriva dai secoli millenari della storia araba. Questo è indottrinamento della gente Khomeinista che, e qui hai ragione, ha dato fiato e spazio a un risentimento personale e politico (all'epoca gli Stati Uniti appoggiavano lo Scia'), coinvolgendo e inasprendo il sentimento antiamericano degli abitanti della regione. Non dico degli arabi, perchè gli arabi non sono solo iracheni o iraniani, ma anche egiziani, giordani o marocchini. E qui sta la dimostrazione che le persone illuminate, grazie a Dio (o ad Allah, che per me è lo stesso nostro Signore comune), ci sono in tutte le culture e a tutte le latitudini, come sono Re Hassan (mi pare sia il suo nome), Re Abdallah o Mubbarakh. Certo poi, la politica americana ha contribuito, alimentando la guerra decennale Iran-Iraq, anzichè assurgere al ruolo di guida pacifista del mondo. Ma anche qui, entrano in campo questioni di vendetta (per il rapimento degli americani a Teheran) ed economiche (sempre l'odiato petrolio). Comunque il barbone, come lo chiami tu, ha scatenato per puro odio personale, e non per il modo imperialistico che gli Stati Uniti tenevano con i paesi mussulmani, la sua personale crociata contro il diavolo americano e tuttora, ne sorbiamo le conseguenze.
Perchè non dirmi che (butto lì' uno stato al quale sono molto legato da amicizie), il Brasile non subisce la politica economica statunitense...
...ma nessuno si inventa di farsi saltare per aria con altre cento persone!


è ovvio che i primi responsabili siano i terroristi stessi, grazie! Ma io pretendo che le leadership mondiali della democrazia e della libertà sappiano imbastire una strategia migliore della scellerata e colpevole decisione di “INVADERE contro la volontà dell’onu” il territorio sovrano dell’iraq. Scatenando di fatto una guerra civile e un senso di rivincita di tutta la sfera mussulmana che si sente umiliata ed offesa dalle strategie imperialiste di Bush. Non ci vuole la scienza infusa per capire che piega avrebbero preso le cose.


Le strategie imperialiste (di grazia... quali?) di Bush, casomai investono il mondo intero (se ti intendi il potere economico). Non crederai che Bush abbia invaso l'Iraq per strategie imperialiste di conquista?!?!
Sono convinto che molti paesi mussulmani (Arabia, Kuwait, persino Iran) vedevano in Saddam il pericolo pubblico numero uno e credo non siano così tanto dispiaciuti, o umiliati, o offesi, della dipartita del nostro dalle posizioni di potere. Certo da un lato la guerra doveva essere evitata, ma dall'altro vi era anche la necessità che Saddam non fosse più alla guida dell'Iraq (vedi la strage del popolo curdo di cui nessuno parla). Qui purtroppo entra in gioco il troppo poco potere che in tali situazioni dispone l'Onu. Questi terroristi, che amano le cinture di tritolo, non sono umiliati o offesi, sono montati ad arte. L'odio antiamericano è stato rinfocolato in essi puramente per questioni personali (anche Bin Laden ha la sue) ed ha attecchito nell'humus fertile del fondamentlismo e della povertà, come nelle epoche buie del nostro cristianesimo l'odio verso qualsiasi altro pensiero (che poteva portare a un potere meno temporale della chiesa) era stato rinfocolato dalla Santa Inquisizione nella povertà europea.


3. Il fondamentalismo è una brutta malattia, è vero, ma non banalizzare caro stress. Non dire NOI e LORO. Non siamo noi contro loro, i Loro che mettono le bombe sono una piccola parte, che però mettono radici nella miseria delle masse. Se poi tu, occidente, queste masse le umìli e le destabilizzi con una guerra di invasione…allora non hai veramente capito una cippa di ca.zzo.


Vorrei stigmatizzare il fatto che molte delle morti in Iraq provengono da una guerra civile che, in 90 occasioni su 100, sarebbe comunque scoppiata una volta che Saddam avesse lasciato il potere (fatto che non poteva tardare a lungo). Lo scontro di potere tra Sunniti e Sciiti è troppo forte perchè una delle due fazioni ceda all'altra in modo non cruento. Anche per Saddam la presa del potere era avvenuta per colpo di stato. E sono convinto che, a parte i casi odiosi del comportamento di alcuni militari (verso il cui mondo provo sempre più antipatia), le masse irachene non siano nè umiliate, nè offese. Destabilizzate sì, ma quello era comunque inevitabile (vedi sopra).


Quello che mi arrabbiare è la miopia delle tre B che non hanno saputo mettere in campo alcuna modalità diversa dal BAGNO DI SANGUE. Perché teorizzare la guerra santa come ha fatto bush, certificare la crociata equivale a mettere in conto il bagno di sangue e questo sarà. Vi faccio questa profezia ragazzi, sarà un bagno di sangue, perché questi non si fermano, non gliene fotte nulla perché nulla hanno da perdere di quello che non hanno. Siamo così sciocchi da credere di poter esportare la democrazia come se fosse un McChiken!? No! Sarà un’ecatombe, sarà una guerra di terrore che si allarga, a meno che non si mettano in atto politiche serie di contenimento del danno e di circoscrizione dei nuclei del terrore. Ma veramente qualcuno ha pensato che facendo la guerra agli stati sovrani si sarebbe sconfitto il terrorismo??, scellerato di un rincoglionito quello che l’ha pensato, o forse solo in mala fede, perché il terrorismo lo sconfiggi tagliandogli il cordone ombelicale che lo ancora alle masse diseredate, non certo rafforzandolo come è avvenuto dalle torri gemelle in poi. Quello che vorrei dirti stress è che in europa non c’era una allarme terrore così vasto e concreto prima delle trovate da fenomeno di Mister bush…..e guarda ora. Cosa fare?, non lo so di preciso, di certo non fare le guerre contro i poveracci. Che Bin Laden se la ride.


L'unico colpevole dell'invasione dell'Iraq rimane Bush. Blair e soprattutto il nostro Berlusca seguono a distanza siderale nella lista delle responsabilità. Credo che gli attacchi terroristici ci sarebbero comunque stati anche senza guerra in Iraq. Quest'ultima è solo una scusa per "giustificare" le azioni al cospetto dell'opinione pubblica araba e per infondare nel popolino dal quale vengono estratti i terroristi, l'odio anti occidentale. Ma le questioni economiche che sono sempre alla base degli atti umani, ci portano a considerare altri fatti. Il petrolio è salito da 40 a 60 dollari al barili. Le borse ieri sono state tutte negative. La sterlina è crollata. Sono tutti fattori economici importantissimi che sono strettamente legate agli attentati come gli orsi al miele. Proprio sicuri che Bin Laden non abbia in questo dei risvolti economici tali da "giustificare" tali azioni (se Bush è accusato di avere invaso l'Iraq per questioni economiche non vedo perchè non si dovrebbe accusare il vecchio Bin di ordire gli attentati per puri risvolti monetari)? Proprio sicuri che Bin Laden non avesse nel mirino l'Europa anche prima della guerra in Iraq? In fondo in fondo, l'11 settembre è successo PRIMA!!!!
Per quanto riguarda la democrazia: è un bene supremo che va difeso ed esportato in qualunque angolo della terra. Certo non a costo di una guerra (anche se ti ricordo noi siamo stati liberati dal fascismo proprio per via di una guerra), ma le dittature, di qualunque colore siano, portano solo lutti e disperazioni.

Ciao ciao,
Helios.

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 08/07/2005 alle 11:07
Originariamente inviato da Donchisciotte

Mi complimento con voi per essere riusciti a fare una discussione serena e civile su argomenti politici anche in un forum sportivo.
Sono, ovviamente, d'accordo con Morris.
Di guerre ( preventive e non) ne abbiamo fatte troppe, carceri al di fuori di qualsiasi principio legale ne abbiamo fatti, il terrorismo si è moltiplicato e esteso divenendo incontrollabile.
Un popolo, per tradizione, laicissimo come i palestinesi è diventato fondamentalista .
E se ripensassimo il nostro modello di sviluppo, invece che continuare a ballare e sparare bombe dal ponte del Titanic?


Esatto, bravi noi! ed è tutto merito mio! del claudiodance!
ok, volevo togliere un pò di seriosità a me stesso.

Bravo DOnchi, ti quoto.

un ultima cosa. Ieri ho visto le immagini diffuse da Londra, lasciate che faccia un plauso a come i media hanno gestito la cosa e soprattutto all'ordine e alla "tranquilla forza" con cui sono stati portati i soccorsi.


credo che la "perfida albione" sia molto ma molto meglio del suo leader.
god save the queen.

ciao si iu leder
claudio


 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 08/07/2005 alle 11:34

Bravo Helios, condivido molte delle tue affermazioni. Brillante davvero.
una in particolare mi ha colpito: "( ...) molti paesi mussulmani (Arabia, Kuwait, persino Iran) vedevano in Saddam il pericolo pubblico numero uno e credo non siano così tanto dispiaciuti, o umiliati, o offesi, della (sua) dipartita dalle posizioni di potere. Certo da un lato la guerra doveva essere evitata, ma dall'altro vi era anche la necessità che Saddam non fosse più alla guida dell'Iraq (vedi la strage del popolo curdo di cui nessuno parla). Qui purtroppo entra in gioco il troppo poco potere che in tali situazioni dispone l'Onu. (...).

Inoltre vorrei aggiungere che sarebbe il caso di considerare il terrorismo come una vera e propria politica e non come il "riscatto degli oppressi".


 
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Amministratore




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  postato il 08/07/2005 alle 11:40
Solo per la precisione, gli iraniani non sono arabi ma, come ceppo etnico, persiani.

Quanto alle persone illuminate che cita Helios, si tratta pur sempre di due sovrani assolutisti e di un dittatore che da 25 anni reprime le opposizioni nel suo paese.

 
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Livello Miguel Poblet




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  postato il 08/07/2005 alle 11:47
Caro Admin,
è vero quel che dici ma (d'accordo con Helios) i vari Hassan Abdallah e Mubarak sono pur sempre i dirigenti più responsabili che si vedono in giro. O preferiremmo sempre dietro l'angolo un Komeini che "libera" i suoi concittadini? In quel caso, non sei d'accordo che la storia insegna che il riscatto popolare passa per l'oscurantismo?

 
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Livello Mondiali




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  postato il 08/07/2005 alle 13:54
Qual'è la matrice ? A chi giovano questi attentati ?
Bin Laden e i Bush sono una cosa sola. Alqaeda è una parola vuota, chi l'ha inventata ?
Gli attentati servono per alimentare la paura e motivare le guerre.
La paura e la guerra servono ai potenti per giustificare qualunque aberrazione e per continuare a gestire il potere e il denaro togliendo
i diritti. Le più grandi fabbriche americane di armi sono proprietà dei Bush e accoliti. Più il congresso (su richiesta del presidente) stanzia soldi pubblici per la guerre, più loro si riempiono le tasche, per non
parlare del petrolio texano che adesso costa il doppio rispettoa 3 anni fa.
Inoltre ormai è sicuro che l'11 Settembre è stato un affare interno, che le torri sono cadute per l'esplosivo piazzato alla base, che sul pentagono non è mai caduto nessun aereo.
Come si fa a continuare a far finta di niente ? Come si fa a credere ancora a una sola delle LORO parole ?
E poi si dice criminali, fondamentalisti, bestie, ma a chi ? E noi che abbiamo fatto più di 100.000 morti in Iraq e inquinato e distrutto per sempre un paese siamo grandi esportatori di libertà e democrazia. Tutto questo qualcuno lo chiama ragionare con la propria testa, ma quale testa ?
Fino a ieri l'argomento in primo piano era il G8, l'Ambiente, lo sviluppo sostenibile, ma LORO non vogliono che se ne parli, non hanno nesuna intenzione di fare qualcosa.
Bene, adesso si può tornare a parlare di terrorismo, di grandi esportatori di democrazie, e tutti quelli che manifestano contro di LORO non hanno più ragione di esistere, sono fanatici esagitati drogati, dei .... "noglobal".

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/07/2005 alle 14:21
In questo momento non riesco a parlare, troppe sono le cose che si dovrebbero analizzare in un momento tanto doloroso, quanto tragico,ma l'unica cosa che affiora alla mia mente è una canzone di Elvis, che dedicò alla popolazione ungherese dopo una alluvione che uccise e lasciò senza tetto tantissime famiglie..
Peace in the Valley,

 

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"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 08/07/2005 alle 16:07
Originariamente inviato da Helios

Le strategie imperialiste (di grazia... quali?)

Chiaro, non si tratta delle conquiste colonialiste, ma di moderna Geopolitica, di preminenza sui vari scacchieri, di “conquiste ed avamposti economici”, però le armi contano ancora come vedi, se dimostri di poterle e volerle usare. Comunque te ne dico una facile. Dopo la caduta di Saddam gli eserciti che hanno materialmente fatto la guerra avrebbero potuto togliersi di mezzo e lasciare il posto a formazioni neutrali. La cosa avrebbe senz’altro contribuito a calmare gli animi non trovi? Invece sono lì, a guardia di quello che hanno fatto e a ribadire il loro ruolo. Perché?
Una più facile ancora, la guerra è stata promossa sotto l’esplicita condanna del consesso mondiale (Onu) e le motivazioni addotte per muoverla si sono rivelate inesistenti, con buona pace dello stato di diritto internazionale, con buona pace della democrazia internazionale, con buona pace della libertà mondiale…..dammi una definizione più convincente di “strategia imperialista” e ti do ragione. (che democratico eh?, matrice giudaico-cristiana!)
Facilissima: hanno attaccato l’iraq secondo la dottrina della Guerra preventiva, per cui uno stato più forte si arroga il diritto di sbaragliarne uno più debole perché, forse, al suo interno qualcuno potrebbe, forse e in futuro, progettare attacchi terroristici ai danni del primo stato. I morti ipotetici e futuri occidentali contano di più dei morti reali e attuali iracheni…..è così? Se è così questo è imperialismo, cioè considerare gli altri paesi come aventi dei diritti inferiori.
In generale la politica usa è stata spesso di tipo interventista: eclatante il Vietnam non trovi? Anche nei particolari , ti ricordi il Cermis?, non ti sei sentito un po’ un servo della gleba? E il povero Calipari? Ah, fermo lì, lo so già, la sto buttando sul troppo facile.
E allora torno serio. Credo che l’11 settembre sia stato sfruttato (sfruttato, non progettato, c’è una bella differenza) da una parte della politica usa (i falchi, che però non sono simpatici e forti in bici come Savoldelli) per mettere finalmente in atto una politica estera molto aggressiva, frutto di studi geopolitici che pensano alla formazione di un nuovo e diverso ordine mondiale. Credo che strategicamente il medioriente sia stato considerato come una sorta di avamposto contro la crescita della Cina e della nuova Russia di Putin. Eccolo il problema internazionale che solo gli americani sanno risolvere con decisione. Il terrorismo globale. Ancora, fra qualche decina di anni bisognerà affrontare un periodo di transizione fra un sistema di approvvigionamento energetico basato sugli idrocarburi e uno di là da venire, cosa possiamo fare con l’esercito più forte del mondo in merito a questo?….cominciano ad assicurarci il massimo delle riserve, poi vedremo.
Tanto per chiarire, non sono un pacifista tout court. Ero sostanzialmente d’accordo con l’intervento in Bosnia della nato. La guerra come extrema ratio contro i genocidi mi stà bene. Ma allora saddam andava fermato 30 anni fa e non sostenuto. Lo si è lasciato fare invece. Perché diciamolo, della democrazia e dei diritti umanitari non frega un caz.zo a nessuno nella casa bianca, altrimenti bisognerebbe invadere la Cina la settimana prossima.

Originariamente inviato da Helios

Vorrei stigmatizzare il fatto che molte delle morti in Iraq provengono da una guerra civile che, in 90 occasioni su 100, sarebbe comunque scoppiata una volta che Saddam avesse lasciato il potere (fatto che non poteva tardare a lungo). Lo scontro di potere tra Sunniti e Sciiti è troppo forte perchè una delle due fazioni ceda all'altra in modo non cruento.



Mah, non la vedo così chiara! Allora perché i rapimenti degli occidentali, gli attentati alla polizia locale addestrata dagli Yankee. Nassirya ti dice qualche cosa? Istambul, Madrid, Londra…..se mi dici che sarebbero avvenute in ogni modo non riesco a darti ragione. La cosa che mi sento di poter dire senza smentite è che con questa strategia non si è ottenuta una soluzione del fenomeno terrorismo, neanche una contrazione, bensì un’inasprimento. Un allargamento della base di estremisti disposti a tutto.



Proprio sicuri che Bin Laden non abbia in questo dei risvolti economici tali da "giustificare" tali azioni (se Bush è accusato di avere invaso l'Iraq per questioni economiche non vedo perchè non si dovrebbe accusare il vecchio Bin di ordire gli attentati per puri risvolti monetari)? Proprio sicuri che Bin Laden non avesse nel mirino l'Europa anche prima della guerra in Iraq?

Ma nessuno ha fatto l’apologia di Bin Laden! uffa! Io i terroristi non riesco nemmeno a detestarli, sono al di sotto del mio livello di accettazione minimo. Mi incazzo con i politici del mio mondo se prendono cantonate epocali e se queste causano dolore e morte.

Originariamente inviato da Helios


Per quanto riguarda la democrazia: è un bene supremo che va difeso ed esportato in qualunque angolo della terra. Certo non a costo di una guerra (anche se ti ricordo noi siamo stati liberati dal fascismo proprio per via di una guerra), ma le dittature, di qualunque colore siano, portano solo lutti e disperazioni.


Dal fascismo ci siamo liberati anche un po’ da soli. Ti ricordo le lotte partigiane, così, tanto per rinfrescare. Carissimo Helios, non me la menare con il parallelo fra l’intervento contro Saddam e quello contro Hitler e Mussolini eh?!. Se questo è il tuo livello di consapevolezza in merito o sei in mala fede o non ci siamo proprio!
Ho già ingoiato troppa bile vedendo Feltri e Ferrara fare questi discorsi in tv due anni fà per ricaderci. mollo la presa
ciao bello
grazie per la sollecitazione
claudio




 
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