acmb
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postato il 01/09/2004 alle 15:14 |
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Guglielmo Tell
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postato il 01/09/2004 alle 15:25 |
il percorso sembra fatto apposta per Cunego che per giunta corre in casa,Ullrich e Merckx probabilmente non ci saranno neanche,per Zabel,O'Grady,Pozzato,Petacchi e Hushovd il percorso e' troppo duro,stesso discorso per Freire che ha vinto nel 1999 ma era un altro Freire,Rebellin puo' vincere solo se stacca tutti in salita ma non credo,ancora meno dunque credo in Mancebo e Popovych che non hanno mai fatto niente in gare in linea,Astarloa e' un candidato al podio ma difficilmente ripetera' Hamilton,Kloden dopo il Tour e' sparito,Vinokourov puo' invece rappresentare la sorpresa visto che tatticamente corre benissimo,Virenque al massimo puo' arrivare tra i primi 10 ma nulla di piu',Voeckler sembra un'invenzione provinciale,Paulinho ha gia' giocato il suo jolly ad Atene,Bettini sara' tra i favoriti ma non avra' piu' il vantaggio di essere uscito dal Tour,resta Valverde che pero' e' un enigma,vedremo cosa fara' alla Vuelta.
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gregorio
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postato il 01/09/2004 alle 15:51 |
beh, è presto x fare pronostici, c'è ancora la vuelta di mezzo e potrebbero cambiare molte cose. proviamoci lo stesso. valverde non è un'incognita, è una certezza; lo ha già dimostrato al mondiale e alla vuelta l'anno scorso. è il mio favorito insieme ai due capitani dell'italia. poi metto gli altri spagnoli (freire innanzi tutto, in seconda battuta astarloa, flecha e gutierrez. sono in tanti, dovranno gestirsi bene). se bettini è lo stesso di agosto è il favorito d'obbligo, ma di solito in autunno cala di condizione. cunego è un fenomeno e può benissimo vincere. rebellin lo vedo piazzato (le 3 classiche che ha vinto presentavano arrivi in salita, cosa che non c'è al mondiale. comunque quest'anno è in stato di grazia!). voeckler x me non è un "provinciale", è un buonissimo corridore, così come pineau. ma sono ancora troppo giovani.
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Emiliano
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postato il 02/09/2004 alle 00:29 |
Buone le considerazioni di Guglielmo Tell e di Gregorio. Io credo che fra gli spagnoli, che sono compagine assai competitiva, spicchino i nomi di Valverde ed Astarloa in primis (anche che per un puro dato statistico dubito che Igor si ripeta). Freire viene un po' dopo, ma a Zurigo in salita ha tenuto terribilmente bene. E' vero che ha vinto a Verona nel 1999 così come è vero che questo anno avremo un percorso più duro, come è vero che Freire è imprevedibile...boh si vedrà. Sugli italiani mi sono già espresso, sui francesi non ripongo grandi chance e nemmeno sui tedeschi, anche se riguardo a Zabel bisogna vedere come evolverà la corsa. Il tracciato dell'anno scorso ad Hamilton così come quello di s.Sebastian dovevano rislutare selettivi ed invece...Cmq per ora non vedo Zabel come grande papabile...teniamocelo come outsider. Questo anno gli argentini sono molto forti :-), perchè Rebellin qualche chance ce l'ha e secondo me la condizione ad ottobre ce l'avrà e come. Verifichiamo per che possa cambiare la licenza come dice aranciata bottecchia. Vinokourov è sempre da tenere in considerazione, così come non pochi outsider dell'Est. Poi ci sono i belgi con Van Petegem che all'olimpiade non andava piano, ma forse da uomo del nord ha subito il caldo e gli scatti di Bettini, ma ad ottobre il clima un po' più rigido potrebbe ricordargli gli amati muri delle fiandre. Eppoi teniamo d'occhio un buon Dekker...
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srekal
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postato il 02/09/2004 alle 19:33 |
| Con Rebellin ormai quasi certamente argentino, a questo punto è secondo me uno dei principali rivali da tener d'occhio. Sta ancora andando molto forte (oggi ha vinto il Melinda) e avrà una grande voglia di dimostrare a Ballerini il suo valore. Poi non dimentichiamo che anche lui, come Cunego, correrà sulle strade di casa, uno stimolo in più. ____________________
Damiano Cunego Blog
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