Ottavio
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postato il 30/05/2005 alle 09:40 |
Ho letto con grande interese tutti i vs. commenti sul Giro e non voglio aggiungere altro se non che è stato un Giro molto appassionante e spettacolare, che però ha gettato dubbi su quelli che continuo a considerare i più forti ciclisti italiani per le corse a tappe: Basso e Cunego.
Vorrei aprire questo thread per sentire le vs. opinioni sul ruolo ed i possibili obbiettivi di questi due ciclisti al Tour.
Quanto a BASSO credo che possa veramente essere il grande avversario di Armstrong. E' molto migliorato a cronometro e l'anno scorso è stato l'unico a tenere la ruota dell'americano in salita.
La grande incognita credo sia quella della sua tenuta. Negi ultimi Tour ha sempre avuto battute di arresto, anche se con gli anni sono state sempre meno gravi, ed anche all'ultimo Giro non ha dato una grande sensazione di sicurezza. Non parlo della crisi causata dalla gastroenterite, ma della crisi sul colle delle Finestre, che veniva dopo le sue due splendide vittorie. Basso si sentiva molto bene, infatti aveva messo la squadre a fare un'andatura folle, e poi è stato il primo a pagare; questo è stato un segno veramente brutto.
Ritengo però che Basso esca dal Giro con una certezza che prima non aveva: sa attaccare, sa fare la differenza in salita! Questo sarà essenziale per le sue prestazioni al Tour. Finora Basso aveva solo subito da Armstrong, poteva solo tentare di difendersi, credo che dopo il Giro Basso abbia la certezza che lo può attaccare e magari anche fargli male!
Inoltre al Tour avrà una squadra più forte di quella del Giro e la squadra è un elemento indispensabile per vincere in Francia
Quato a CUNEGO credo che andrà al Tour per fare esperienza, che per la corsa francese è più importante che per il giro (mi ricordo solo di Pantani ed Ullrich che si sono subito trovati bene). Dalla sua parte però Cunego avrà una maggiore tranquillità ed una minore pressione, una situazione dunque, se non identica, sicuramente simile a quella del Giro 2004. Prevedo un inizio molto duro per lui (c'è subito una crono di 20 Km), ma essendo un corridore agile e furbo non dovrebbe soffrire troppo nelle prime tappe, quelle che per esempio davano tanta noia a Pantani o Simoni e un rendimento sulle salite sicuramente molto migliore che al Giro (non che ci voglia molto!). Le salite infatti hanno pendenze più agevoli e ci sono meno scatti vista la maggiore capacità di tenuta delle squadre.
Mi auguro un Cunego arrembante, che non pensa alla classifica e che tenta di divertirsi (guarda caso lo stesso atteggiamento mentale del Giro del 2004)!
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kaisermax
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postato il 30/05/2005 alle 10:36 |
spero che vadano sul podio tutti e 2.ovviamente se amstrong non sarà la solita macchina sospettosa basso può vincere il Tour,ricordiamo che il prologo è di 20 km! E lui sarà il più in forma.Le salite del Tour non gli fanno paura dopo quelle che ha visto al Giro. Per la terza settimana,DiLuca insegna che nulla è scontato
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alu
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postato il 30/05/2005 alle 15:42 |
tra tutti e due ,alla luce del giro, non saprei proprio. ovviamente i dubbi maggiori su cunego. non so se faccia bene, a questo punto, ad andare al tour. mi sembra sia un po´ saltato a livello di testa..vista la superba gestione dei due? uno? capitani in casa lampre..
x basso direi che puo´ anche fare cose importanti..l´ unica incognita riguarda una affidabilita´ e tenuta (non soltanto fisica, direi) che ho come l´ impressione che aleggi..
suvvia la butto li´: basso da podio, ma non vincitore. diciamo nei primi 5.
cunego(?), se riesce a smaltire ed a sbollirsi un attimo, qualche azione degna di nota.
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Ryo
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postato il 30/05/2005 alle 18:49 |
Non mi illuderei tanto, certamente spero che facciano bene ma non partirò con il presupposto che andranno li per vincere per poi rimanere deluso. Certo Basso avrà Voigt che è un carrarmato e questo mi fà ben sperare per il varesino.
Ma parteciperà anche Simoni al tour?
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Fusio
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postato il 31/05/2005 alle 11:53 |
Io sono daccordo con Ryo ed alu.  ____________________
...menate ragazzi...
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Ottavio
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postato il 31/05/2005 alle 15:18 |
Da quello che ho capito Simoni non correrà il Tour e questo sarà sicuramente un grande vantaggio per Cunego. La Lampre ha totalmente sbagliato la gestione dei due corridori al giro e credo che farebbe lo stesso anche al tour.
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gabri59
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postato il 31/05/2005 alle 16:01 |
Originariamente inviato da Ottavio
Da quello che ho capito Simoni non correrà il Tour e questo sarà sicuramente un grande vantaggio per Cunego. La Lampre ha totalmente sbagliato la gestione dei due corridori al giro e credo che farebbe lo stesso anche al tour. |
Sono assolutamente d' accordo con te, Ottavio, e infatti è sempre stato previsto che Simoni non corresse il Tour, perchè credo che nessuno si illudesse sulla difficoltà di gestire la situazione che al Giro per una serie di motivi era obbligata.
Simoni però, con estrema mancanza di lealtà (e anche di riconoscenza) sta facendo pressioni per andare al Tour a fare la sua corsa - ed è sicuramente per questo che, dopo aver ringraziato Damiano per il suo aiuto durante il Giro, a fine Giro l' ha invece accusato di non averlo aiutato affatto 
Spero che alla Lampre siano in grado di tutelare Damiano!
Per quanto riguarda le possibilità dei due al Tour, direi che il Giro fa poco testo, per l' estrema diversità delle due corse a livello di clima, percorsi (ad occhio e croce il percorso del Tour di quest' anno mi sembra molto meno duro di quello del Giro), situazioni tattiche.
BASSO ha 27 anni, parecchia esperienza di Tour alle spalle, sembra nettamente migliorato a cronometro ma sembra il solito in salita, se non peggio. Al Giro ha dimostrato di soffrire la pressione, il fare la corsa, gli attacchi degli altri in salita. Ma se i cronomen staranno bene al Tour Basso non dovrà fare lui la corsa, e questa sarà come al solito bloccata. Una situazione in cui lui si trova a suo agio. Se come l' anno scorso ci saranno parecchi crolli di uomini importanti, potrà continuare a succhiare le ruote e ripetere il podio. Vincere, non credo assolutamente.
Bisogna però vedere come reggerà la pressione di essere lui ora il "messia" del ciclismo italiano, ruolo che quest' anno hanno chiarissimamente deciso di affidargli.
Per quanto riguarda CUNEGO, ha appena 23 anni e al Tour ci andrà per la prima volta, per fare esperienza. Nel suo caso, più ancora che in quello di Basso, data la giovane età e la disastrosa gestione finora, conterà quanto sarà riuscito a superare questo Giro, e soprattutto sarà assolutamente fondamentale che sia liberato dalle tensioni della convivenza con il rivale Simoni.
Un Damiano riposato, maturato, libero da tensioni e pressioni e voglioso di riscatto potrebbe anche sorprenderci, data la sua grandissima classe, nonostante la giovane età e l' inesperienza assoluta.
Da lui non so davvero cosa aspettarmi, nessuno può saperlo, ma chiaramente non sto parlando di vittoria...
Una considerazione che vale per entrambi: hanno messo in programma sia il Giro che il Tour. Al Giro hanno evidentemente pagato cara questa scelta, mi auguro non succeda lo stesso in Francia...
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cyclingteam2001
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postato il 31/05/2005 alle 21:35 |
se il basso del tour sarà quello di zoldo alto in cui è stato davanti senza cambi per tutta la salita a fare quel tipo di ritmo, allora dico ke in salita sarà tra i più (se non il più) forti....poi se sarà quello del colle delle finestre ke fa tirare la squadra come dannati e poi si stacca subito allora la vedo dura.....ma spero soprattutto ke sia un basso continuo per l'intero tour come lo è nelle tappe
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