tobia
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postato il 23/05/2005 alle 11:41 |
eravate tutti contro la colombia selle italia...altro che naturino e acqua sapone, questo si che è spettacolo!!!
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lallo
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postato il 23/05/2005 alle 11:42 |
Concordo. Ola sudamerica!!
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Ottavio
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postato il 23/05/2005 alle 18:50 |
Mi dispiace andare controcorrente ma i sudamericani di Savio non mi hanno mai convinto tanto.
Mi ricordo di Cacaito, dell'altro Rodriguez e di tanti altri che vincono tappe in Sudamerica arrivano al Giro e fanno dei grandi numeri in salita per poi scomparire del tutto.
Certo quest'anno Rujano e Parra vanno veramente forte e il primo è addirittura in classifica, cosa che normalmente ai corridori di Savio non succede mai, ma per il passato ho dei grandi dubbi.
Provate a rispondere a questa domanda: come è possibile che un corridore così forte come Parra fosse senza contratto fimo a pochi mesi fa?
Il discorso per Rujano è diverso perché è ancora molto giovane, ma fossi in lui cambierei suqadra.
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 23/05/2005 alle 19:02 |
Seguendo la mia linea di pensiero 2005 (la buonafede) non dovrei intervenire in questo thread.
Però la voglia è forte e quindi vorrei porre un quesito, il sito Gazzetta.it mi dice che ad oggi Parra ha ottenuto 6 vittorie e che è professionista dal '97.
La mia domanda è: può un corridore a 30 anni, che in 8 di professionismo, ha vinto 4 gare, di punto in bianco vincere due tapponi di montagna al Giro d'Italia?
La mia risposta "buonafedistica" è che nel team di Savio fanno un gran lavoro!!!
Per quel che riguarda Rujano è molto giovane e credo che abbia notevoli margini di miglioramento, anche se mi auguro che non faccia la fine del sudamericano Perez Cuapio che pur avendo vinto il Trentino è tutt'ora ininfluente in questo Giro.
Ciao ____________________
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violetta
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postato il 23/05/2005 alle 19:08 |
| Web siamo sulla stessa linea di pensiero anche il mio ragionamento mi portava su questa strada, ma avevo quasi paura di esagerare.....comunque via libera alle squadre non protour! ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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Ottavio
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postato il 23/05/2005 alle 19:10 |
Web la mia risposta è: mah!
Comunque voglio seguire il tuo esempio e opto per la buonafede di Savio e companeros.
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superalvi
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postato il 23/05/2005 alle 19:42 |
anche io non sono molto convinto ma preferisco credere che sia farina del loro sacco. Comunque il mitico Cacao andava all'attacco anche al tour.
Cmq lo spettacolo è assicurato in salita con loro. ____________________
http://www.controcopertina.it
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tobia
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postato il 23/05/2005 alle 23:35 |
come faceva ad essere senza contratto...semplicemente nn lo era, visto che ha corso nel 2004 nella cafè baques e a fine anno quando la squadra a chiuso è passata alla colombia.
ha vinto poco perchè come tutti i colombiani nn è veloce, anche se quest'anno ha fatto l'exploit, l'anno scorso ha fatto 2 secondi(uno alla vuelta) e nel 1999 si è classificato 9°in classifica generale alla vuelta!
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Knightlake98
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 postato il 23/05/2005 alle 23:52 |
UN HURRA' PER GIANNI SAVIO
che ha portato al GIRO questo manipolo di EROI!!   ____________________
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tondani
Non registrato
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postato il 25/05/2005 alle 08:11 |
Originariamente inviato da Ottavio
Mi dispiace andare controcorrente ma i sudamericani di Savio non mi hanno mai convinto tanto.
Mi ricordo di Cacaito, dell'altro Rodriguez e di tanti altri che vincono tappe in Sudamerica arrivano al Giro e fanno dei grandi numeri in salita per poi scomparire del tutto.
Certo quest'anno Rujano e Parra vanno veramente forte e il primo è addirittura in classifica, cosa che normalmente ai corridori di Savio non succede mai, ma per il passato ho dei grandi dubbi.
Provate a rispondere a questa domanda: come è possibile che un corridore così forte come Parra fosse senza contratto fimo a pochi mesi fa?
Il discorso per Rujano è diverso perché è ancora molto giovane, ma fossi in lui cambierei suqadra. |
Oltre ad essere d'accordo, aggiungerei alla lista il tipo che vinse la maglia verde nel 2001, Contreras, se non ricordo male...
Senza contare la vita che fanno questi poveri ragazzi: prelevati nella miseria colombiani, piazzati in un albergo in Italia e lasciati a se stessi, lo dicono tutti. A me Savio mi è sempre sembrato uno poco raccomandabile, non solo sul piano dell'etica sportiva, ma su quello dell'etica in generale. Per non dire di peggio. La Naturino avrebbe portato certamente meno spettacolo (a partire dalle loro squallide divise) ma a Filippo Simeoni una partecipazione al giro non doveva essere negata. Ma sapete, come abbiamo scritto in altri forum, in questo paese la Di Centa diventa vicepresidente del CONI, per cui... ____________________
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Umbi
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postato il 25/05/2005 alle 09:44 |
indipendentemente dai doscorsi sulle loro imprese quel che bisogna sottolineare e' che ieri Savio al Processo alla Tappa ha dichiarato che d'ora in avanti correranno tutti per rujano e per provare a fargli ottenere il podio.
Quindi se non crolla il giro verra' deciso anche da loro che in montagna hanno piu' gente forte di tutte le altre squadre e possono costituire un valido aiuto per una fuga o una macigno che si abbatte sulla fuga.
Sul Colletto del Moro se Rujano sta bene, e scatta io (simoni o di luca) lo seguirei... ____________________
Pedivella rovente
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Felice
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postato il 25/05/2005 alle 10:26 |
Originariamente inviato da Umbi
Sul Colletto del Moro se Rujano sta bene, e scatta io (simoni o di luca) lo seguirei... |
L'idea é buona. Bisogna però avere le gambe per farlo!
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mestatore
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postato il 25/05/2005 alle 10:53 |
dopo il colletto del moro ci sono 15/20 km di falsopiano e salita pedalabile, dove le squadre (ammesso che a quel punto e in questo giro ci sia qualcuno che può farlo)possono organizzarsi, prima dei 4/5 km finali del tenda , che sono di salita vera.
insomma quel tratto, dopo il colletto, è meno duro del foscagno e prima non c'è lo stelvio ma la colletta di valdieri che è salita vera, ma di soli 6 km circa.
nella famosa tappa del fauniera (pantani , savoldelli e gotti, ricordate) la colletta di valdieri non creò differenze.
nella tappa di limone, vinta da garzelli, poi squalificato per doping (per dare la vittoria a santi perez (sic) al tenda, dove questa volta inizia il tratto duro della salita finale, arrivarono in 30, dopo la colletta del moro.
si era però a inizio giro, e non c' era la colletta di valdieri
insomma io credo che nelle discese e nei falsopiani, savoldelli, se ha qualcuno che lo aiuta (compagno non credo, ma alleati chissà) può recuperare bene
comunque un attacco da lontano, condotto con convinzione, sarebbe bello da vedere
ciao
mestatore
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tobia
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postato il 25/05/2005 alle 12:48 |
nn capisco per quale motivo a filippo simeoni nn bisognerebbe negare la partecipazione...
con tutti i ragazzi che ci sono a lui??
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Deval
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postato il 25/05/2005 alle 12:53 |
Grande Colombia Selle Italia, giù il cappello!
Complimenti agli organizzatori del Giro per la scelta delle due squadre da invitare. Credo però che anche altre squadre professional avrebbero fatto molto meglio di Bouygues, T-Mobile ed Euskaltel (che delusione i baschi!), ma questo è il Pro-Tour, che ha riportato molti campioni al Giro (soprattutto gli sprinter), ma anche altri che sono venuti solo a far numero.
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Roberto
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postato il 25/05/2005 alle 14:05 |
Originariamente inviato da mestatore
dopo il colletto del moro ci sono 15/20 km di falsopiano e salita pedalabile, dove le squadre (ammesso che a quel punto e in questo giro ci sia qualcuno che può farlo)possono organizzarsi, prima dei 4/5 km finali del tenda , che sono di salita vera.
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Se fossi Martinelli(o Saronni)proprio in questo tratto cercherei di sfruttare la mancanza di squadra di Savoldelli.
Mi spiego meglio:tenterei un attacco di Simoni sul Colletto del Moro,salita che presenta pendenze anche del 14% con la speranza di distanziare Savoldelli in cima di almeno 30"(necessari per evitare che il Falco non li riguadagni in discesa).
Magari Gibo si potrebbe ritrovare davanti un suo compagno reduce da una precedente fuga,o un Cunego che sia stato capace di reggere il suom ritmo sul Colletto.Potrebbe trovare collaboratori come Di Luca o Rujano(a suo agio sulle grandi pendenze).
Tutta questa gente potrebbe aiutarlo sul falsopiano mentre chi aiuterebbe Savoldelli?
E chiaro che questo discorso non vale se il buon Falco dovesse rispondere alla grande agli attacchi di Gibo sul Colletto
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tondani
Non registrato
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postato il 26/05/2005 alle 07:58 |
Prima di tessere le lodi di San Savio alcune domande:
I corridori della Selle Italia vengono pagati regolarmente? Quanto? Il minimo sindacale o oltre? Perchè pochissimi italiani vi corrono e invece tanta gente del terzo mondo (ciclistico e sociale) accorre in quella squadra?
Savio mantiene comportamenti etici (sotto il profilo dell'imprenditore con i suoi lavoratori, ora il lato medico non mi interessa) nella sua attività d'azienda o fa come quelle ditte che chiudono la produzione in Occidente per andare a pagare i bambini pochi spiccioli al giorno in Pakistan?
Insomma, dobbiamo boicottare la Selle Italia come la Nestlè? Non sono provocazioni ma domande di chi vuole capire come mai tanti corridori passano un anno o due lì, spesso facendo bella figura solo al Giro e scomparendo persino nella corsa parrocchiale, per poi perderne le tracce.
Sono domande di chi vuole capire perchè in Colombia la federazione non ha un ex-corridore a cui affidare la direzione della nazionale (magari gli costa anche meno) e devo proprio ricorrere a Savio o perchè Savio è intervistato dalla RAI forse più di Martinelli. ____________________
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Ottavio
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postato il 26/05/2005 alle 08:30 |
Tondani hai centrato pefettamente il punto!!!!!!
Non mi sembra che Savio dia impulso ed aiuto al ciclismo sudamericano, ma che prenda solamente, sbaglierò e la mia sarà una posizione terzomondista ma la penso così!
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tobia
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postato il 26/05/2005 alle 13:16 |
Tondani che quello che dici c'è un mucchio di gente che lo fa...
sicuramente penso che il minimo sindacale per loro sia piu basso perchè affiliati in colombia
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tobia
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postato il 26/05/2005 alle 13:20 |
sicuramente impulso al movimento lo da...perchè nn porta via i corridori ma li fa correre sia qua che la quindi il movimento viene messo in vista e il giro d'italia poi la penso che i risultati del giro vengono messi in miostra, visto che fino a qualche hanno(adesso nn so) fa le tappe venivano mandate in diretta radiofonica
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I-RAMA
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postato il 26/05/2005 alle 13:20 |
Ragazzi permettetemi una cosa....: ben venga la Colombia Selle Italia....almeno ha movimentato un po' questo Giro correndo sempre all'attacco. 
Ciao,
Marco
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