superalvi
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 postato il 22/05/2005 alle 18:50 |
in questo straordinario giro non ci siamo accorti di questo cambio ai vertici oserei definire drammatico per lo sport.
E' stata fatta fuori con biechi giochi di potere Diana Bianchedi autorevole ex-atleta prestata al coni da qualche anno per lasciar spazio alla di centa responsabile per le politiche sportive di F.I. di cui penso tutti conosciamo la storia soprattutto dal punto di vista negativo riguardo il doping.
Con che faccia può presentarsi il coni nella lotta al doping ,prerogativa più importante dell'ente, se al suo vertice c'è una dopata,senza usare giri di parole??
Io dall'indignazione non so darmi una risposta chiedo a voi cosa ne pensate
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http://www.controcopertina.it
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lallo
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postato il 22/05/2005 alle 19:05 |
L'Armstrong in gonnella. Una mediocre assurta ai fasti olimpici a furia di pozioni magiche e collassi post pozioni... che schifo!!
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kaisermax
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postato il 22/05/2005 alle 19:35 |
ho sentito anche io da fonti certe storie di doping sulla Dicenta.....è una che si è sempre venduta bene
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Morris
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postato il 23/05/2005 alle 01:01 |
Certo, la Di Centa per lo sport pulito può essere una battuta che regge il teatrino della politica (che, guarda caso, anch’ella fa), esattamente come Capodacqua lo è sul versante dei giornalisti specializzati in dossier.
I significati della sua elezione sono enormi e tutti negativi, a dimostrazione che il Coni è un organismo inutile, perfettamente in mano alla politica e tutto fuorchè impegnato a lottare contro il doping.
A suo tempo a questo carozzone serviva una vittima, un capro, un agnello sacrificale e lo trovò in Marco Pantani. Ora si può permettere anche questo sfregio....
La sempre superprotetta Manuela, non era nemmeno una grande atleta. Le buscava sistematicamente dalla Belmondo (una che le era nettamente superiore) e faticava a superare la vecchia e mai forte Guidina Dal Sasso. Già vetustella d'età, scelse la via bionica…..trasformandosi da brutto anatroccolo in cigno. Per gli allocchi una bella storia.
Mi fa piacere che qui, i tre giovani che mi hanno preceduto, l'abbiano capito subito. Bravi, veramente bravi! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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marc
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postato il 23/05/2005 alle 09:03 |
 Il massimo Organo sportivo!!!
Complimenti a tutti!
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skimans
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postato il 23/05/2005 alle 11:36 |
Morris,
ma io e te ci conosciamo ??
mi è sorto questo dubbio perchè conosci bene la storia dello sci nordico...
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nino58
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postato il 23/05/2005 alle 11:42 |
Anche voi appassionati anche di sci nordico ?
In effetti, purtroppoooo...
non è stata una scelta brillante anche se quando Manuela vinceva non mi dispiaceva.
Anche per me Stefy era di un altro pianeta ( ho anche avuto il piacere di incontrarla di persona a Madonna di Campiglio soggiornando nello stasso albergo durante una mia vacanza e la sua preparazione ai mondiali di Ramsau ): per ogni mio giro di pista lei ne faceva quattro. ____________________
nino58
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Morris
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postato il 23/05/2005 alle 23:03 |
Originariamente inviato da skimans
Morris,
ma io e te ci conosciamo ??
mi è sorto questo dubbio perchè conosci bene la storia dello sci nordico... |
Non credo proprio ci conosciamo. Comunque il tuo nick non mente....
La passione per lo sci di fondo? Bèh è di vecchia data..... Arrivò ai tempi di quando nel mondo si viveva la legge della “renna finnica” Eero Maentyranta, ed in Italia vivevamo sul formidabile passo spinta di Franco Nones (ex ciclista di buon valore a livello giovanile), di Giulio De Florian, di Franco Manfroi, di Gianfranco Stella, di Livio Stuffer, del breve e sfortunato Marcello De Dorigo (colui che si congelò i piedi in Scandinavia). Si cementò a Grenoble ’68, quando Nones annichilì e disintegrò la leggenda di Maentyranta. Erano tempi belli, con al massimo quegli stimolanti che lasciano i conigli al ruolo, senza le trasformazioni a puledri......
Poi arrivò la Canins, un mostro, tutt’oggi l’unica donna dell’Europa del sud, a vincere la mitica Vasaloppet e, sempre fra le donne, Guidina Dal Sasso, fino all’insuperabile talento cuneese di Stefania Belmondo, colei che.....fece cambiar sport, a suon di vittorie, ad una certa Paola Pezzo.....
Comunque se vuoi sapere meglio come la penso su quella friulana “ostrogota cattiveria al buon gusto”, qui su Cicloweb, terra di sportivi, troverai aspetti interessanti su questo link.......
http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=776
Ciao!
Morris
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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janjanssen
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postato il 23/05/2005 alle 23:44 |
Eero Maentyranta............il primo dei grandi finnici.
Poi Juha Mieto. L'orso del nord.
Lo sci da fondo ha pagato un dazio enorme all'EPO ed al doping. (La di Centa era più dal dottere che dal lattaio...).
Come altri sport di fatica e durata.
Oggi è snaturato completamente....sprint, passo pattinato...."corse il linea"....
Insomma, sembra sciocco dire "era meglio ieri", ma quando si guardava Gunde Svan, Juha Mieto, odd Martinsen...Zimjatov, Zavialov,... parevano volare sulla neve, col loro passo alternato e la lotta contro il tempo e se stessi.
Pardon...stop o.t. ____________________
pedala che fa bene.....
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Morris
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postato il 23/05/2005 alle 23:47 |
Caro Jan, nello sport, più che in altri aspetti della vita, quante volte il ...."era meglio ieri", viene spontaneo e con tante ragioni...
Juha Mieto, con quei quasi due metri accarezzava la neve...un mostro! ____________________
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skimans
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postato il 25/05/2005 alle 07:50 |
Mi avete fulminato!!
Non pensavo che foste così esperti di sci nordico.
Pensavo che masticavate solo ciclismo....
@Morris: Ho un amico a Livigno che si chiama Morris...è un fortissimo sciatore di fondo. Tuttoquà. Pensavo che....
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