Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Giornalisti BRA
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  2    3    4    5    6    7    8  >>
Autore: Oggetto: Giornalisti BRA

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 24/11/2008 alle 22:44
Originariamente inviato da Donchisciotte

Non so se questo è il thread giusto ma non me ne vengono in mente altri, non so nemmeno se Fabio Fazio sia un giornalista ( penso di no, boh…).
Comunque, ieri aveva ospite Gianni Mura che presentava il suo libro sul Tour de France ( La freccia rossa, mi pare, una raccolta dei suoi articoli, di vari anni,, sul Tour, e, visto che non ci ha lavorato perché gli articoli erano già scritti, devolverà l’intero suo guadagno a Emergency).
Fazio non mi dispiace, spesso fa trasmissioni interessanti, ma ieri sera……
L’esordio è stato: Di tutto vorrei parlare al mondo tranne che di ciclismo….. ( allora che l’hai invitato a fare? E di che materiale sono i nervi di Mura per non alzarsi, spaccargli qualcosa in testa e andarsene?).
Poi si è capito che il problema era il doping e, a parte il poco che si è detto su quest’argomento ( immersione totale nel luogo comune), l’intervista è stata poi molto piacevole perché Mura è simpatico ( almeno pubblicamente, come persona non lo so), intelligente, colto, sa scrivere, insomma , pur con i suoi difetti ( il silenzio quando un certo ciclista veniva massacrato sul suo giornale, riscattato solo in parte dal suo non tacere dopo che era passato di moda massacrare senza scrupoli il noto ciclista ), pur con i suoi difetti,dicevo, è piacevole ascoltarlo.
Ma giornalista ( ???) BRA rimane Fazio perché, dopo la battuta infelice dell’inizio , ha annunciato per oggi la presenza del calciatore Cassano.
Ora, come è noto, il calcio con il doping non c’entra nulla, si può esultare platealmente di avere un calciatore e poter parlare di calcio ( sport pulito per definizione), sport dove il doping come droga non esiste ( perché anche che il doping= droga ho dovuto sentir dire nell’intervista a Mura), questo va da sé ( oddio, ci sarebbe la moglie di Fuentes che dice che se parlassero lei e il marito, cito dal sito del collega di Mura, Capodacqua, salterebbe l’intero sport mondiale, ma certamente non si riferisce anche al calcio…… Il calcio è pulito, si sa.
Poi leggo una breve anticipazione del recente libro di Cassano in cui vengono raccontate mitiche orge fatte, per esempio, a Milano, finite le quali, senza dormire, si corre “ a fari spenti nella notte” e si raggiunge il luogo della partita e si entra direttamente in campo con il solo conforto di quattro cornetti forniti dal cameriere in cambio di una delle donne dell’orgia. E questo, spessissimo, il sonno ristoratore dell’atleta non si sa cosa sia…… Solo con quattro cornetti, cavolo, niente altro……W Cassano a Che tempo che fa e basta con il parlare di quella schifezza del ciclismo dopato e drogato. Ci vuole moralità, etica., cavolo……. date spazio agli sport puliti!!!!!

Il grande cocomero esiste!!!!!!


un manifesto di ignoranza sportiva.

Grazie per la segnalazione Donchisciotte

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3025
Registrato: Feb 2006

  postato il 24/11/2008 alle 22:52
La maronna dell'incoreneta.

Nel ciclismo, " ce ne fossero come Cassano, sai gli ascolti...."
Nel ciclismo, " ce ne fossero di Armstrong e viva Armstrong che viene al Giro, sai gli ascolti..."
Nel ciclismo, " ce ne fossero di Plan de Corones e Zoncolan da Ovaro, sai gli ascolti..."

Ma sono davvero così fondamentali gli ascolti, anche se letteralmente stuprano lo stile, l'eleganza e la serietà sportive di uno sport come il ciclismo?

 

____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)

Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1

Anti Armstrong n°2

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 24/11/2008 alle 22:56
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre

Nel ciclismo, " ce ne fossero di Armstrong e viva Armstrong che viene al Giro, sai gli ascolti..."
Nel ciclismo, " ce ne fossero di Plan de Corones e Zoncolan da Ovaro, sai gli ascolti..."

Ma sono davvero così fondamentali gli ascolti, anche se letteralmente stuprano lo stile, l'eleganza e la serietà sportive di uno sport come il ciclismo?


Plan de Corones, Zoncolan e Armstrong stuprano il ciclismo? pensa che sono alcuni tra i (tantissimi) motivi per i quali amo questo sport.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3025
Registrato: Feb 2006

  postato il 24/11/2008 alle 22:59
Originariamente inviato da babeuf

Originariamente inviato da Carrefour de l arbre

Nel ciclismo, " ce ne fossero di Armstrong e viva Armstrong che viene al Giro, sai gli ascolti..."
Nel ciclismo, " ce ne fossero di Plan de Corones e Zoncolan da Ovaro, sai gli ascolti..."

Ma sono davvero così fondamentali gli ascolti, anche se letteralmente stuprano lo stile, l'eleganza e la serietà sportive di uno sport come il ciclismo?


Plan de Corones, Zoncolan e Armstrong stuprano il ciclismo? pensa che sono alcuni tra i (tantissimi) motivi per i quali amo questo sport.


Mi dispiace per te, dev'essere terribile

 

____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)

Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1

Anti Armstrong n°2

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 25/11/2008 alle 00:48
Sì, forse alla faccia di Fazio e Mura ( come dice grilloparlante), ma soprattutto alla faccia del ciclismo. Alla faccia del ciclismo anche l’ipocrisia di chi va da Fazio ( che è troppo moralmente corretto per parlare di quello sport dopato e di bari che è il ciclismo) e, pur essendo un giornalista che se parlasse non rischierebbe tanto , accetta di stare là a dire che i ciclisti ormai si “drogano” ( perché questa caz…. l’ha detta Mura, non Fazio), insomma accetta di dare credibilità all’idea del ciclismo dopato e di tutti gli altri sport che sono credibili o, comunque, che sono sport di cui si può parlare e esaltarsi e scherzare perché non sono eticamente scorretti come il ciclismo.
Ecco, allora, visto che ho messo questo post nel thread dei giornalisti BRA, ci metto Mura in questa categoria ( anche se è fra i pochissimi giornalisti sportivi che sa scrivere, con intelligenza e cultura e per me questo è importante), perché non tenta nemmeno di scalfire questo muro ipocrita che è anche un’offesa all’intelligenza.
Quanto al ciclismo che avrebbe bisogno di uno come Cassano, sono contenta che almeno uno abbia detto che altro che Cassano ha avuto il ciclismo, uno che ha dato le emozioni di Pantani non ce l’hanno in nessuno sport. Non l’ho detto io perché altrimenti si dice che è la solita tifosa che parla, ma aspettavo che qualcuno lo dicesse.
Naturalmente Pantani l’hanno fatto a pezzi. Sì, forse perché è più facile mettere alla gogna un ciclista che smetterla con l’ipocrisia e dire: questo è lo sport professionistico ( dal doping a Calciopoli a ogni schifezza che sempre accompagna le industrie miliardarie).

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 25/11/2008 alle 09:57
Originariamente inviato da Donchisciotte

Sì, forse alla faccia di Fazio e Mura ( come dice grilloparlante), ma soprattutto alla faccia del ciclismo. Alla faccia del ciclismo anche l’ipocrisia di chi va da Fazio ( che è troppo moralmente corretto per parlare di quello sport dopato e di bari che è il ciclismo) e, pur essendo un giornalista che se parlasse non rischierebbe tanto , accetta di stare là a dire che i ciclisti ormai si “drogano” ( perché questa caz…. l’ha detta Mura, non Fazio), insomma accetta di dare credibilità all’idea del ciclismo dopato e di tutti gli altri sport che sono credibili o, comunque, che sono sport di cui si può parlare e esaltarsi e scherzare perché non sono eticamente scorretti come il ciclismo.
Ecco, allora, visto che ho messo questo post nel thread dei giornalisti BRA, ci metto Mura in questa categoria ( anche se è fra i pochissimi giornalisti sportivi che sa scrivere, con intelligenza e cultura e per me questo è importante), perché non tenta nemmeno di scalfire questo muro ipocrita che è anche un’offesa all’intelligenza.
Quanto al ciclismo che avrebbe bisogno di uno come Cassano, sono contenta che almeno uno abbia detto che altro che Cassano ha avuto il ciclismo, uno che ha dato le emozioni di Pantani non ce l’hanno in nessuno sport. Non l’ho detto io perché altrimenti si dice che è la solita tifosa che parla, ma aspettavo che qualcuno lo dicesse.
Naturalmente Pantani l’hanno fatto a pezzi. Sì, forse perché è più facile mettere alla gogna un ciclista che smetterla con l’ipocrisia e dire: questo è lo sport professionistico ( dal doping a Calciopoli a ogni schifezza che sempre accompagna le industrie miliardarie).

continuo a dissentire, non perchè convinto di avere ragione (dubito qualcuno la possegga in maniera assoluta) ma per voglia di esprimere il mio punto di vista, diametralmente opposto a quanto pare...
insomma, mura bra proprio no, vi prego! dalle sue parole traspare sempre quella che è l'essenza del gruppo, quali sono i sentimenti dei corridori e quelli che sono i loro comportamenti: lo accosto forse senza pudore a de andrè (perdonatemi) che riesce a prendere quel lato sudicio delle persone, quello che nessuno vuole vedere, trasformandolo in poesia.
quello che dice mura è verità, una verità che spesso chi non ha vissuto il gruppo (ahimè, perdonatemi anche questa teoria, ma vi assicuro che presa con le dovute riserve ha del vero) non riesce a cogliere, non può credere.
un bra scrive ca**ate, mura fa il suo lavoro nel modo migliore, descrivendo la pura verità, e se questo agli amanti del ciclismo etico, morale e pulito non piace, poco gli (mi) importa.
lo splendore del ciclismo sta nella sua ignoranza, nel suo essere così sanguigno, viscerale e ventrale. cercare di razionalizzarlo più di tanto, non fa che rovinarlo...

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Moreno Argentin




Posts: 369
Registrato: Sep 2005

  postato il 25/11/2008 alle 10:49
Nonostante il guaio che ha combinato, Riccò con Cassano non c'entra nulla. Le ha sparate anche un po' grosse, è vero, ma ha anche raccontato i suoi allenamenti di otto ore su e giù per le montagne. E' un'altra cosa.
Quanto a Mura, bra o non bra, l'altra sera ha sbagliato, perché uno che si dice innamorato del ciclismo come lui, di fronte all'esordio di Fazio avrebbe dovuto reagire da grande e non preoccuparsi soltanto di avere una buona recensione al suo libro.
Tornando a Cassano e alla diversità di misura fra i suoi peccati e quelli del ciclista medio, trovo comunque sia più perdonabile aver sciupato un esercito di femmine piuttosto che essere trovato positivo. E non è neanche vero che nel ciclismo ci siano misure uguali che prevedono la pena di morte a prescindere: del resto, quando Boonen è stato trovato positivo per cocaina, ma al di fuori di una competizione, incassata la bordata d falso moralismo, gli si è concesso di tornare senza problemi.
Vedo più analogie semmai fra Cassano e Pozzato e questo mette ancora una volta di più in luce la differenza fra un corridore e un calciatore. Cassano le spara grosse e un po' ci gioca, d'accordo, ma chi lo ricorda al Real Madrid (dove lo chiamavano "el gordo": il ciccione) sa che non ama allenarsi. Magari alla Samp si allena di più, ma sempre meno di un Del Piero qualsiasi. Così Pozzato, che si allena, farà pure tante ore, ma sempre meno e comunque peggio di un Ballan qualunque.
La differenza è che alla fine della Parigi-Tours, Pozzato non aveva più gambe. Ballan, nonostante le feste del dopo Varese, è arrivato bene davanti e poi ha fatto un gran Lombardia perché lavorando sodo alla Vuelta si era costruito la condizione migliore.
Ecco, Mura avrebbe potuto spiegare a Fazio cos'è un corridore. Se non l'ha fatto, magari non è stato bra, ma neppure bravo...

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 25/11/2008 alle 11:23
Ecco, appunto, se un giornalista non afferma con orgoglio la bellezza del suo sport ma si adegua a dire la banalità comune che il ciclismo è dopato e,anzi, ci aggiunge a vanvera che ormai è drogato, per me può considerarsi come meritevole di un dissenso forte. Se poi il thread si chiama giornalisti Bra si userà questo termine anche se non adatto al giornalista in questione.
E’ che Mura scrive di calcio e poi lo mandano ai grandi appuntamenti ciclistici ( Tour soprattutto) , è un po’ prestato al ciclismo e forse questa è una possibile spiegazione di questo atteggiamento, però sono atteggiamenti che non sopporto più (anche se lascia il tempo che trova il mio non sopportare).

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 25/11/2008 alle 13:45
Originariamente inviato da babeuf

Originariamente inviato da Subsonico

Uno come Cassano nel ciclismo ci è già stato: grezzo, antipatico attaccabrighe e pure brutto. Il suo nome è Riccardo Riccò...


oddio mi sento male... non so se ridere o piangere... ma chi è sto Cassano? consiglio di evitare l'accostamento tra personaggi mediocri e sportivamente insignificanti ai grandi campioni.


Guarda, se il paragone non ti piace non m'interessa, tanto un dibattito con te è stimolante quanto quello con un portavoce di Berlusconi.
Ma non ti permetto, nemmeno per un minuto, di mettere in discussione le capacità tecniche di quel campione che è Cassano, specialmente adesso che ha finalmente messo la testa a posto.

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 25/11/2008 alle 13:55
Originariamente inviato da grilloparlante

Nonostante il guaio che ha combinato, Riccò con Cassano non c'entra nulla. Le ha sparate anche un po' grosse, è vero, ma ha anche raccontato i suoi allenamenti di otto ore su e giù per le montagne. E' un'altra cosa.


E' il guaio che ha combinato che non c'entra nulla
Ovviamente il paragone tra Cassano e Riccò non è a livello sportivo (in due sport così diversi...impossibile) ma mediatico.
Sono o non sono due personaggi che dividono?
Sono o non sono due personaggi che hanno delle uscite buffe/spaccone ecc..?
Fanno o non fanno entrambi discutere per gesti durante la gara e nel dopogara (tra Cassano che piange per un espulsione o dà del cornuto all'arbitro e Riccò che lancia la bici sul traguardo quanto passa?)
Sono o non sono due guasconi che amano prendere in giro gli avversari?
E in quanto a donne, quale altro ciclista si è vantato di aver copulato durante un grande giro?

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 25/11/2008 alle 15:13
C'è un'incongruenza grossa tra il presentarsi come cantore del romanticismo del ciclismo e rispondere alla domanda "C'è una ragione per la quale oggi consiglierebbe ad un ragazzino di praticare il ciclismo ?" con un "Infatti non lo consiglierei a nessun ragazzino".
Se avesse aggiunto "perchè in discesa si rischia la pelle" lo avrei accettato e magari pure sottoscritto ma con i puntini di sospensione o con il punto esclamativo no.
Quella è stata l'uscita di Mura che mi ha deluso di più l'altra sera.

 

____________________
nino58

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Moreno Argentin




Posts: 369
Registrato: Sep 2005

  postato il 25/11/2008 alle 15:54
E' il guaio che ha combinato che non c'entra nulla
Ovviamente il paragone tra Cassano e Riccò non è a livello sportivo (in due sport così diversi...impossibile) ma mediatico.
Sono o non sono due personaggi che dividono?
Sono o non sono due personaggi che hanno delle uscite buffe/spaccone ecc..?
Fanno o non fanno entrambi discutere per gesti durante la gara e nel dopogara (tra Cassano che piange per un espulsione o dà del cornuto all'arbitro e Riccò che lancia la bici sul traguardo quanto passa?)
Sono o non sono due guasconi che amano prendere in giro gli avversari?
E in quanto a donne, quale altro ciclista si è vantato di aver copulato durante un grande giro?


Ti dico perché non sono d'accordo, per quello che conta.
Va bene che entrambi dividono, ma se proprio si deve essere onesti, Cassano non ha mai insultato i colleghi come ha fatto Riccò. Quanto al fatto di aver fatto il suo dovere durante il giorno di riposo del Giro, viene facile la battuta sul fatto che magari, avendo metodi infallibili per recuperare, ha potuto anche permettersi un paio d'ore da fenomeno. Di certo, la sua uscita non è stata un modello di sensibilità nei confronti della ragazza, ma quella è un'altra storia.
Non credo che Riccò e Cassano abbiano punti in comune perché Cassano ha dalla sua un'origine disastrata che purtroppo ha prodotto dei guasti forse non più riparabili nel suo carattere e nel suo modo di stare al mondo.
Riccò invece non ha scuse per il suo atteggiamento spesso arrogante, se non il sapere di essere imbattibile più degli altri e trarne la forza.

 
Edit Post Reply With Quote

Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 25/11/2008 alle 17:15
Originariamente inviato da grilloparlante

Riccò invece non ha scuse per il suo atteggiamento spesso arrogante, se non il sapere di essere imbattibile più degli altri e trarne la forza.


Scusa, ma che ne sai?
Sai cosa c'è nel passato di Riccò, sai cosa c'è nella sua testa, nel suo intimo, sai com'è (stato) cresciuto, com'è stato educato? Sei andato a scuola con lui, eri suo amico d'infanzia?

Continui a dire che Riccò sapeva di essere imbattibile più degli altri, ma ancora non mi hai spiegato come mai lo era. Si dopava di più? Non è che magari traeva dal doping maggior sicurezza di sé rispetto ai suoi avversari? E quindi siamo di nuovo non alla quantità di doping, ma alla testa dell'atleta? E quindi alla sua specificità?

Ecco, la tanto decantata risposta individuale al farmaco (se c'è) riguarda più la testa o il corpo?

Domande su cui passiamo sopra, perché ci basta indicare in Riccò il nuovo appestato, e trarre forza da ciò per chiedere pugno di ferro e tolleranza zero.

Basta, ci siamo stufati di questi ciclisti che ci fregano. Chi l'ha detto, Fazio, Mura, Bulbarelli? Quanti lo dicono in questo forum ogni giorno? Caro Grilloparlante, perdonami, ma tra l'atteggiamento di Fazio e il tuo vedo troppe attinenze per non invitarti ad una serena riflessione. (Anche se tu indiscutibilmente il ciclismo lo ami, questo si capisce leggendoti.)

 

____________________

Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Moreno Argentin




Posts: 369
Registrato: Sep 2005

  postato il 25/11/2008 alle 17:41
Il ciclismo, caro Admin, ha delle regole non scritte. Sai quelle regole anche noiose, se vuoi, su cui però si sono costruiti campioni veri che hanno vinto corse vere a 23 anni e hanno continuato fino ai 35? Quelle regole là. L'inverno fatto in un certo modo. Gli allenamenti fatti in un certo modo. I sacrifici durante tutto l'anno e tutto il resto che apparterrà pure all'iconografia di questo sport, ma che viene richiamato ogni volta che un corridore ottiene dei grandi risultati.
Sembra un gioco: il tal corridore vince la grande corsa che ha sempre sognato e poi dichiara che lo deve a un inverno di sacrifici fatto come si deve.
Fra queste regole non scritte c'è anche che fare sesso durante un Giro d'Italia, che è una corsa massacrante, non è una cosa giusta. Lo si fa se non si hanno ambizioni, se si è sprovveduti oppure se si sente dentro una tale forza da poterne buttare un po' in altre amenità.
Quindi delle due una: Riccò non ha avuto gambe per vincere il Giro perché ha santificato il giorno di riposo, oppure aveva altre certezze.
Sei tu a dargli dell'appestato: io non l'ho mai fatto.
Come non ho detto che sia stato allevato da banditi: dico che il suo contesto sociale, conoscendolo abbastanza bene, non è paragonabile neppure lontanamente a quello disastrato di Cassano. Riccò viene da una famiglia normale, anche se non trovo normale l'uscita del padre, dopo la sospensione, quando disse che almeno adesso, lavorando in falegnameria, suo figlio avrebbe imparato i valori della vita. Quelli a 24 anni devi già averli, sennò non vai lontano..
Ma Riccò è anche quello che salta fuori dal nulla al Tour e dice di volerlo vincere. D'accordo, può essere il suo carattere, esuberante e da schiaffi. Ma siccome le analisi sul Cera al Tour hanno inchiodato quattro corridori e non 180, sono portato a pensare che l'esuberanza quella volta era dettata dalla consapevolezza di avere nel motore l'arma segreta e questo lo trovo abbastanza scorretto nei confronti di 174 corridori (togliamo Duenas e Beltran che usavano della volgarissima epo) che erano lì a faticare con la loro benzina naturale.
Se poi vogliamo rifare i test del Giro e non mettere la testa sotto la sabbia come ha fatto Zomegnan, potremmo scoprire delle cose parecchio interessanti: ma a chi giova farlo?
Detto questo, il tuo attacco lo trovo un tantino eccessivo. Fazio ha parlato del ciclismo con sdegno senza sapere cosa sia. Io ho parlato di un corridore che è andato al Tour a prenderci tutti un po' in giro, che si è vantato e poi si è per giunta fatto beccare e ha dato un'altra mazzata a tanta latra gente che non ne sentiva il bisogno. Penso che definirlo arrogante fosse anche un bel modo di volergli bene, non trovi?

 

[Modificato il 25/11/2008 alle 17:49 by grilloparlante]


 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 25/11/2008 alle 18:09
Originariamente inviato da Subsonico

Ma non ti permetto, nemmeno per un minuto, di mettere in discussione le capacità tecniche di quel campione che è Cassano


tu invece hai tutto il diritto di definire Riccò "grezzo, antipatico attaccabrighe e pure brutto"...

comunque mi dispiace proprio ma per me i ciclisti stanno su un altro pianeta come atleti rispetto ai calciatori.

 
Edit Post Reply With Quote

Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 25/11/2008 alle 18:14
Originariamente inviato da grilloparlante

il suo contesto sociale, conoscendolo abbastanza bene, non è paragonabile neppure lontanamente a quello disastrato di Cassano. Riccò viene da una famiglia normale, anche se non trovo normale l'uscita del padre, dopo la sospensione, quando disse che almeno adesso, lavorando in falegnameria, suo figlio avrebbe imparato i valori della vita. Quelli a 24 anni devi già averli, sennò non vai lontano..


Mi pare che tu ti sia risposto da solo, in qualche misura.


lo trovo abbastanza scorretto nei confronti di 174 corridori che erano lì a faticare con la loro benzina naturale.


Questa cosa non posso averla letta ancora una volta... è una mia allucinazione, ne sono certo.


Detto questo, il tuo attacco lo trovo un tantino eccessivo. Fazio ha parlato del ciclismo con sdegno senza sapere cosa sia. Io ho parlato di un corridore che è andato al Tour a prenderci tutti un po' in giro, che si è vantato e poi si è per giunta fatto beccare e ha dato un'altra mazzata a tanta latra gente che non ne sentiva il bisogno. Penso che definirlo arrogante fosse anche un bel modo di volergli bene, non trovi?


No, non trovo.
Tu hai parlato dell'arroganza di Riccò (arrogante lo è, chi lo nega?) senza sapere da dove provenga quest'arroganza. Quello che succede in una famiglia, il rapporto tra genitori e figli, le esperienze vissute insieme, lo sanno solo i componenti di quella famiglia, e forse neanche loro compiutamente.
Però alla fine è comodo dare addosso a Riccardo. Che non è che è arrogante per scelta, dico io.

(Non volevo attaccarti - e se è parso me ne scuso - ma solo pungolarti su un tema che mi pare venga troppo sottovalutato, quello della famiglia.
La famiglia viene indicata come la cura di ogni male, in Italia viene addirittura deificata, in suo nome i gay non possono sposarsi come dio vorrebbe, tanto per dire.
E invece la famiglia [non: tutte le famiglie] è il "luogo" in cui succedono le cose peggiori [anche le migliori? ognun risponda per sé], qui si agita la paura dell'extracomunitario, ma le morti per mano di un familiare sono nei primissimi posti della classifica delle morti violente [mi pare al primo in quella degli omicidi, ma non ricordo benissimo e non ci metto la mano sul fuoco], di sicuro prima di quelle per mano dell'extracomunitario di prima.

Noi siamo ciò che la nostra famiglia ha fatto in modo che diventassimo, noi siamo il rapporto con nostro padre [o madre, per le donne], noi siamo tutte le turpitudini che abbiamo dovuto vivere in famiglia, noi siamo le relazioni coatte che abbiamo dovuto tenere in famiglia. Ci si pensa sempre troppo poco, si sottovaluta in maniera incredibile questo fatto, il fatto che tutte le nostre problematiche esistenziali nascano dalla famiglia. Mi sto convincendo che è per questo sottovalutare il problema che la nostra società è così declinante.

Ecco, ti volevo pungolare perché il tuo attacco all'arroganza di Riccò mi era parso superficiale come quello di Fazio al ciclismo)

 

[Modificato il 25/11/2008 alle 18:17 by Admin]

____________________

Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 4168
Registrato: Apr 2008

  postato il 25/11/2008 alle 18:36
Originariamente inviato da grilloparlante

Ti dico perché non sono d'accordo, per quello che conta.
Va bene che entrambi dividono, ma se proprio si deve essere onesti, Cassano non ha mai insultato i colleghi come ha fatto Riccò. Quanto al fatto di aver fatto il suo dovere durante il giorno di riposo del Giro, viene facile la battuta sul fatto che magari, avendo metodi infallibili per recuperare, ha potuto anche permettersi un paio d'ore da fenomeno. Di certo, la sua uscita non è stata un modello di sensibilità nei confronti della ragazza, ma quella è un'altra storia.
Non credo che Riccò e Cassano abbiano punti in comune perché Cassano ha dalla sua un'origine disastrata che purtroppo ha prodotto dei guasti forse non più riparabili nel suo carattere e nel suo modo di stare al mondo.
Riccò invece non ha scuse per il suo atteggiamento spesso arrogante, se non il sapere di essere imbattibile più degli altri e trarne la forza.


il tuo odio verso Riccò è infarcito dei soliti luoghi comuni: Riccò che insulta i colleghi, Riccò arrogante, Riccò che si ritiene superiore perchè si dopa, Riccò che manca di sensibilità verso la ragazza. Un mostro insomma. E dici questo senza averlo mai conosciuto, complimenti.

Su cassano non mi esprimo, sportivamente non so chi sia, sento giusto ogni tanto qualche notizia delle sue bravate sui notiziari sportivi che oscura completamente le notizie sui risultati di ciclismo. ma questo è un altro discorso...

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 25/11/2008 alle 18:44
Originariamente inviato da Subsonico

Ovviamente il paragone tra Cassano e Riccò non è a livello sportivo (in due sport così diversi...impossibile) ma mediatico.


sono d'accordo: due personaggi senza peli sulla lingua, istintivi e che talvolta vanno fuori misura.
Però a livello sportivo Riccò è un fior di professionista e Cassano non proprio.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 25/11/2008 alle 19:02
Originariamente inviato da grilloparlante
Cassano le spara grosse e un po' ci gioca, d'accordo, ma chi lo ricorda al Real Madrid (dove lo chiamavano "el gordo": il ciccione) sa che non ama allenarsi. Magari alla Samp si allena di più, ma sempre meno di un Del Piero qualsiasi.


Cassano prima di andare alla Samp è stato alla Roma assieme a Totti, Batistuta, Montella, Emerson e qualcun altro, con Capello allenatore, e non è ipotizzabile nemmeno per scherzo che Capello gli concedesse di allenarsi meno egli altri.
Dopodichè è andato a Madrid, sempre con Capello allenatore, ed anche qui è fuori discussione che a Cassano fosse permesso di allenarsi meno di Raul, Van Nistelrooy, Beckham e compagnia bella.
In Nazionale non parliamone neanche.
Alla Samp è il numero uno ed è possibile che Mazzarri qualcosina gli conceda: qualche giro di campo in meno, toh.
Resta il fatto che se un calciatore si allena poco, poi sul campo si vede eccome: non salta l'uomo, sempre in ritardo sul pallone, non gioca senza palla, sempre col fiatone; non dico che gioca da fermo ma quasi.
Ora, visto che il Cassano di Genova è più o meno sugli stessi livelli del Cassano di Roma, è ipotizzabile che si alleni nella stessa misura di quando era in giallorosso.
Son finiti i tempi di Corso, Sivori e Rivera che potevano permettersi di passeggiare in campo: oggi se non sei a posto atleticamente non vai nè in campo nè in panchina.

P.S. a Madrid Cassano c'è arrivato già con parecchi chili in sovrappeso perchè alla Roma era fuori squadra e la sua professionalità fuori dal campo è quella che è: non li ha certo presi lì.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 25/11/2008 alle 22:14
Sì, la battuta di cui parla Nino 58 me l’ero scordata, forse Mura consiglierà ai ragazzini di fare calcio, sport più moralmente corretto.
Cassano è arrogante, guascone ecc., sì, ma si vede lontano un miglio che nasconde una fragilità assoluta ( che viene da lontano da quanto si legge sulla sua vita).
Per esempio, se sono vere e non millantate, le sue imprese erotiche già denotano una dipendenza ossessiva,esibizionista e nevrotica, come la descrizione delle notti forsennate, non sono mica segnali di forza o di virilità risolta.
Su Riccò, anche là, io non lo conosco se non per quello che vedo e leggo ma la descrizione del suo ultimo arrivo alla procura del Coni ( ingrassato, depresso, demotivato a tutto e già mollato dalla fidanzata, lo stato di disagio talmente palese da essere notato da Capodacqua che scriveva l’articolo), già fa capire alcune cose, che non mi pare vadano nella direzione del ragazzo maturo, risolto, che sceglie ed è padrone delle sue scelte. Anche per lui abissi di lacune, anche se non ha una famiglia disastrata alle spalle.
L’arroganza è sempre espressione di un complesso di inferiorità ipercompensato ( il che apre scenari di lacune esistenziali, familiari, di sviluppo dell’identità ecc.), quando qualcosa fa fallire la propria esibizione di sicurezza, il disastro può pure essere grave.
Ha copulato durante il Giro? Oppure l’ha solo detto perché rientra nel personaggio? O l'ha fatto perché è sprovveduto? e, comunque, poi non ha vinto, come dopo la tappa del Tourmalet al Tour ( dove è stato fortissimo e emozionanete), il giorno dopo faticava a tenere le ruote di gente che non è risultata positiva al Cera....
Ben 174 onesti ciclist al Tour , fregati da quei quattro o cinque dopati? E alcuni di quei 4 o 5 sono pure passati inosservati tanto poco hanno fatto vedere in termini di prestazione?
Mi pare azzardato pensarlo, anche perché, fosse così, di che stiamo parlando? Una percentuale del 3% di dopati è irrisoria, non giustifica dieci anni di rompimento di scatole con “l’incubo doping”, l’”emergenza doping” il pericolo per la salute pubblica, la creazione di mostri dopati e l’attentato alla morale.
Sarebbero un tre per cento di pirla del tutto irrilevanti.
Io temo che quei sei non abbiano fregato proprio nessuno, solo che loro sono stati beccati, come è stato beccato Basso e altri ( i cui nomi, ha detto la moglie di Fuentes, farebbero chiudere lo sport) la faranno franca, come Boonen non ha avuto pene per la cocaina e Ullrich fu squalificato per una pasticca in discoteca fuori competizione, come Pantani è stato il dopato d’Italia e la Di Centa ( stesso file) rappresenta lo sport pulito in parlamento e al Coni. Come i ciclisti sono dopati e Cannavaro è “ il nostro ragazzo”, come Riccò è un bastardo e i nuotatori delle Olimpiadi dal fisico spaziale sono splendidi atleti ( pure là pochissimi positivi, w lo sport pulito) e smetto per carità di patria.
Mi pare chiaro che lo sport professionistico è dopato ( non si muovono multinazionali, criminalità organizzata, potere sportivo, manovalanza varia per dopare sei pirla al Tour, lo sport professionistico è un’industria e una vetrina pubblicitaria per i milioni di atleti amatori che si riempiono come uova), è corrotto ( calciopoli è solo un esempio) e poi, però, magari ti fa emozionare perché l’uomo è più profondo del dopato e del professionista. O si accetta che sia così ( come è stato sempre ), si prende atto, si finisce con l’ipocrisia del ciclismo- mostro o se questo ripugna si chiude lo sport professionistico e si fa la rivoluzione.

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 25/11/2008 alle 23:18
Beh sì, può anche starci che Riccò sia un tantino più malevolo e Cassano semplicemente guascone e venale, ma Cassano una volta ha detto ad un compagno di squadra "Apri le gambe come tua sorella" dopo un tunnel in allenamento.

Comunque, son differenze sottili: resta il fatto che son 2 tipi e mi son dimenticato perchè ne stavamo parlando...

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 26/11/2008 alle 10:02
Se ho un modello giornalistico, questo è sicuramente Gianni Mura.

Però sono d'accordo con Donchisciotte e con Nino, quando danno del "BRA" al buon Gianni in queste occasioni. Non tanto per quello che dice, ma per quello che non dice.

Avevo visto Mura ospite al TG di La7, ed anche lì aveva annuito agli strali del conduttore che recensiva il suo libro, ovviamente puntando sul doping nel ciclismo, con Mura che rispondeva citando la morte di Simpson.
Volevo riportare il fatto su questo thread, perché Mura era stato "troppo BRA per essere vero", ma poi non l'ho fatto per mancanza di tempo.

La sensazione è che Mura sia "stanco" - come tanti - della stupidità congenita di questo sport (leggi: dei dirigenti di ciclismo) e si stia man mano equiparando alla posizione più diffusa, quella "facilona".

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Moreno Argentin




Posts: 369
Registrato: Sep 2005

  postato il 26/11/2008 alle 10:33
Nessuno qui odia Riccò, l'odio è un sentimento così profondo che non si può... sciupare con tutti. Da Riccò mi sono sentito fregato, come con Basso, per intenderci.
Però non riesco neppure a incavolarmi più di tanto, perché c'erano stati così tanti segnali cui non abbiamo voluto prestare attenzione, che adesso avercela con Riccò per la sua positività è come aver permesso a un bimbo di mangiare nutella per anni e poi incazzarsi con lui perché ha i denti cariati.
E' l'ipocrisia di questo ambiente, che assolve sempre tutti.
Ci sono dentro abbastanza da ricordarmi gli sforzi di un medico federale che ha cercato per anni di sistemare la posizione di Riccò e sbatteva la testa contro il muro, perché la sua squadra non gli forniva la documentazione completa e perché di valori alti se ne vedevano pochissimi in un anno.
Però erano gli anni di Ceruti e delle sue persecuzioni, perciò era facile assolvere la vittima (corridore) e condannare l'orco (la federazione). Perdendo l'obiettività. Come essere di sinistra e condannare a priori l'operato della destra perché si odia Berlusconi, magari negando la bontà di qualche provvedimento senza neppure valutarlo.
Ceruti aveva quasi costretto allo stop Garbelli. Povero Garbelli, gridammo, è giusto che torni. E Garbelli è tornato e poi è stato radiato per lo scambio di provette ordito da Rossi, diesse radiato.
E Ceruti voleva fermare Riccò, ma era giusto che corresse e adesso è giusto che stia fermo per due anni.
Dite quel che volete, datemi pure del beota, ma inizio ad avere allergia per un ciclismo che si castra da solo, asserendo senza prove che sono tutti dopati. E poi però di assolve, dicendo che tanto così fan tutti.
Come facciamo ad avercela con Fazio, se siamo i primi a dire che al Tour c'erano dopati non beccati?
Io credo nelle regole, pur non essendo un militare. Al Tour ci sono stati otto positivi e due di questi erano Riccò e Piepoli. Punto.
Se Riccò è andato in Francia sapendo di aver fatto il carico pesante e si è permesso di dire che avrebbe anche potuto lottare per la maglia gialla, sapeva di avere un vantaggio sugli altri.
Forse nemmeno al Giro era così forte e allora provo fastidio anche maggiore.
Vai al Tour come mamma t'ha fatto e vedi quanto vali.
Perché sono subito scomparsi Chiappucci e Pregnolato che dalle pagine della Gazzetta si vantavano d'averlo convinto ad andare in Francia?
Detto questo, o ci atteniamo alle regole oppure le smontiamo del tutto. La regola dice che al Tour ci sono stati otto (mi pare) positivi e gli altri erano a posto. Punto.
Non lo erano? Dimostriamolo, ma mi sembra che i francesi quest'anno non abbiano fatto sconti a nessuno e nei controlli successivi abbiano anche applicato un protocollo che stanava l'autoemotrasfusione. Quindi quelli che sono stati trovati positivi baravano sapendo di barare e sperando di avere in mano ancora una volta la ricetta magica. Sbagliato.
Nessun odio, solo fatti e poca propensione al buonismo, perché non ne ho più.
Sentivo un'intervista Kohl, secondo cui il fatto che l'abbiano condannato a due anni è un brutto segnale per lo sport, perché significa che la sua ammissione non è stata tenuta in considerazione.
Bene, credo sia tempo che questi ragazzini capiscano di non poterci più prendere in giro.
Che Kohl abbia ammesso di essersi dopato lascia il tempo che trova: lo dice l'antidoping che si è dopato. Ma Kohl dica anche dove, come, perché e con chi. Se non lo fa, sta bene a casa per due anni.
Nessun odio per Riccò, c'è tanto di buono anche in lui.
Però direi che Cassano è cresciuto in un ambiente peggiore, fatto di pregiudicati e banditi veri. Per questo tendo a esser più indulgente con lui.
A difesa di Riccò, c'è che il mondo del ciclismo non ha avuto palle né interesse per spiegargli che certe cose non erano giuste.
Le intemperanze di Cassano e le sue sbruffonate gli sono costate più volte il posto (alla Roma, al Real e in Nazionale). Riccò invece l'hanno tutti inseguito, sbagliando.
Mi sta bene che abbia già in tasca il contratto con Boifava per quando tornerà, questo potrebbe servire a evitargli altre grosse stupidaggini, ma sul resto, credo che se ci fossero ancora in gruppo dei leader con le palle, al buon Riccardo avrebbero spiegato già da tempo le regole del gruppo. Uno come Hinault, Indurain o Armstrong avrebbe trovato il modo di insegnargli l'alfabeto del gruppo.
SI può vincere e staccare tutti perché si è più forti, non si deve mai irridere l'avversario. Soprattutto sapendo di aver vinto col trucco.
Scusate, sono andato un po' lungo...

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 26/11/2008 alle 11:05
Vedi grilloparlante,
se fossi veramente ed in coscienza convinto che gli otto "beccati" fossero gli unici "furbi", ti darei ragione.
Ma, nonostante l'esito delle analisi, che devono restare, se fatte correttamente, l'unico parametro per le squalifiche, io a quella favola lì non ci credo.
Perchè negli ultimi anni tutto evidenzia una giustizia "ad orologeria", indimostrabile certo, come i "mandanti" citati da Pasolini , ma macroscopicamente reale, sotto gli occhi di tutti.
Più del doping.

 

____________________
nino58

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Aprile 2009, Febbraio 2010 e Luglio 2010




Posts: 8326
Registrato: Jun 2006

  postato il 26/11/2008 alle 11:13
Ma soprattutto qui si parlava di giornalisti BRA, di Riccò o di doping?
Torniamo un pò in tema per favore.

 

____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 26/11/2008 alle 11:19
Originariamente inviato da nino58

Vedi grilloparlante,
se fossi veramente ed in coscienza convinto che gli otto "beccati" fossero gli unici "furbi", ti darei ragione.
Ma, nonostante l'esito delle analisi, che devono restare, se fatte correttamente, l'unico parametro per le squalifiche, io a quella favola lì non ci credo.


quindi ha ragione Mura quando dice che il ciclismo è pieno di dopati.
O no?

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 26/11/2008 alle 11:23
Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da nino58

Vedi grilloparlante,
se fossi veramente ed in coscienza convinto che gli otto "beccati" fossero gli unici "furbi", ti darei ragione.
Ma, nonostante l'esito delle analisi, che devono restare, se fatte correttamente, l'unico parametro per le squalifiche, io a quella favola lì non ci credo.


quindi ha ragione Mura quando dice che il ciclismo è pieno di dopati.
O no?


Sì.
Ma non ha ragione Mura (e Fazio) quando dicono che solo il ciclismo è pieno di dopati.
Non si è BRA solo per quello che si dice, ma anche - e soprattutto - per quello che non si dice (secondo me).

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 26/11/2008 alle 11:48
Esatto.
Non ha ragione, caro grilloparlante, quando dice che non ha ragioni per consigliare un ragazzino a praticare il ciclismo.
Il nuoto sì ?
L'atletica sì?
Il calcio sì ?
Nel ciclismo il doping è certamente molto più diffuso rispetto agli otto polli beccati, così COME negli altri sport.
Ma se il doping lo sputtana, l'antidoping ad personam lo annienta.

 

____________________
nino58

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 26/11/2008 alle 11:56
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da nino58

Vedi grilloparlante,
se fossi veramente ed in coscienza convinto che gli otto "beccati" fossero gli unici "furbi", ti darei ragione.
Ma, nonostante l'esito delle analisi, che devono restare, se fatte correttamente, l'unico parametro per le squalifiche, io a quella favola lì non ci credo.


quindi ha ragione Mura quando dice che il ciclismo è pieno di dopati.
O no?


Sì.
Ma non ha ragione Mura (e Fazio) quando dicono che solo il ciclismo è pieno di dopati.


e difatti nè Fazio nè Mura hanno detto una cosa del genere.

Non si è BRA solo per quello che si dice, ma anche - e soprattutto - per quello che non si dice (secondo me).


oddio, in 10 minuti non è che si possono affrontare tutti i problemi dello sport, e difatti anche di doping si è parlato per 30 secondi scarsi.
Ma a parte questo io non condivido affatto l'idea che uno debba cercare di nascondere le proprie magagne tirando in ballo tizio, caio o sempronio.
Col mal comune mezzo gaudio i problemi non risolvono di certo, anzi probabilmente si amplificano.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post Reply With Quote

Utente del mese Aprile 2010




Posts: 2752
Registrato: Mar 2006

  postato il 26/11/2008 alle 12:02
Mah, secondo me pretendete troppo da Fazio e pretendete troppo da Mura.

Per qual motivo Fazio dovrebbe essere più informato, o meglio, allineato su una posizione più problematica e corretta di quella della maggior parte degli addetti ai lavori, dei giornalisti che di ciclismo si occupano?
Le conoscenze di Fazio sul ciclismo e il suo esordio, che alle orecchie di appassionati dotati di senso critico è estremamente infelice, non sono pessimo giornalismo o perbenismo o chissà che altra pelosa tendenza alla demonizzazione del ciclismo, ma sono un sintomo. Un sintomo che quello che "passa" e che a Fazio è arrivato dal mondo del ciclismo è quello.

Ma lo sapevamo già, o no?

Da Mura forse è lecito attendersi di più, è lecito attendersi una difesa dello sport che ama o ha amato di fronte a certe affermazioni.
ma se fossi Mura, non la farei in Tv questa difesa, mangerei anche la merda derivante dal sentire certe oscenità, ma non reagirei, perché l'unica reazione che ci sarebbe nell'opinione pubblica è "pure Mura si è rincoglionito".
Lo applaudiremmo una sparuta minoranza, mentre la grande maggioranza degli ascoltatori sarebbe divisa tra annoiati e gente che lo riterrebbe un po' tocco.

E andrebbe pure contro la linea editoriale del suo giornale per quanto riguarda il doping. Ricordiamo che è Repubblica che paga Capodacqua tutti i mesi, non la Gazzetta di Parma.

Se fossi Mura, utilizzerei la mia autorevolezza per far veramente capire cosa succede, per sollevare un vespaio e per lottare. Ma Mura ne ha viste tante, ha un'età e non penso abbia mai avuto uno spirito particolarmente rivoluzionario. Il miglior servizio al ciclismo l'ha reso e lo rende raccontandolo con i suoi scritti. Con stile, onestà e passione.
E' proprio necessario chiedergli di più?

 

[Modificato il 26/11/2018 alle 22:14 by rizz23]

____________________

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 26/11/2008 alle 12:06
Un conto sono i fatti, effettivamente i dopati accertati ( positivi ) sono pochissimi.
Allora , se ci si deve attenere solo alla positività, che valga per tutti, però.
E’ rigore quando arbitro fischia, se non fischia…..
E, a stretto rigor di termini, l’arbitro non ha fischiato per Di Luca, Basso, Armstrong, Pantani ( of course), i quattro con la piì degli angeli dello Zoncolan , Moletta ecc. ecc.
Allora non si giustifica l’orrore di Fazio, lo schifo di Mura, le enciclopedie di Capodacqua, l’incubo doping, la gente che si bea del calcio e a te che vedi la tappa dice con sufficienza: ma che ti vedi tutti ‘sti dopati……
Poi ci sono positività che possono verificarsi solo nel ciclismo perché in altri sport certi controlli non si fanno o non sono obbligatori e qua si apre il baratro delle regole che sì ci sono ma cambiano a seconda degli sport e dei paesi, pure il concetto di regola si dice in tanti modi.
Solo nel ciclismo si parte dalle indagini della magistratura spagnola e si arriva al dopato.
Mi pare che i conti, in questo modo, non tornano, non penso che, per esempio un calciatore debba comunicare se va in pizzeria o in discoteca, per cui un caso come Rasmussen l’anno scorso solo nel ciclismo può verficarsi.
Quindi mi pare che non è che le regole stanno scritte sulla pietra, forse questo nasconde la necessità dell’arbitrio, temo, cioè mentre noi parliamo di regole, le regole sono diverse e applicate in modi diversi.
Se vale solo la positività ( magari! Pantani sarebbe vivo), ripeto, che valga per tutti.
Pure per Riccò prima del Tour 2008, per esempio.
Però temo che questa regola che è dopato solo chi risulta positivo non venga applicata mai.
Non mi meraviglio della sparizione di chi consigliava Riccò, la vittoria ha tanti padri, la sconfitta sempre uno solo.
Faccio anche presente, ed è la cosa che mi preme di più, che non ho mai buttato fango sul ciclismo, quando parlo di doping sto sempre attenta a scrivere e dire: sport professionistico ( mai ciclismo, se poi qualche volta è successo, è solo un errore di distrazione).

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 26/11/2008 alle 12:30
Originariamente inviato da nino58

Esatto.
Non ha ragione, caro grilloparlante, quando dice che non ha ragioni per consigliare un ragazzino a praticare il ciclismo.
Il nuoto sì ?
L'atletica sì?
Il calcio sì ?


qui probabilmente c'è stato un'errore di interpretazione della frase di Mura, che infatti ha parlato anche del pugilato come di un'alternativa per le classi povere di una volta.
Non capisco perchè si è tirato in ballo il doping.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 26/11/2008 alle 13:05
Originariamente inviato da rizz23



Da Mura forse è lecito attendersi di più, è lecito attendersi una difesa dello sport che ama o ha amato di fronte a certe affermazioni.
ma se fossi Mura, non la farei in Tv questa difesa, mangerei anche la merda derivante dal sentire certe oscenità, ma non reagirei, perché l'unica reazione che ci sarebbe nell'opinione pubblica è "pure Mura si è rincoglionito".
Lo applaudiremmo una sparuta minoranza, mentre la grande maggioranza degli ascoltatori sarebbe divisa tra annoiati e gente che lo riterrebbe un po' tocco.

E andrebbe pure contro la linea editoriale del suo giornale per quanto riguarda il doping. Ricordiamo che è Repubblica che paga Capodacqua tutti i mesi, non la Gazzetta di Parma.

Se fossi Mura, utilizzerei la mia autorevolezza per far veramente capire cosa succede, per sollevare un vespaio e per lottare. Ma Mura ne ha viste tante, ha un'età e non penso abbia mai avuto uno spirito particolarmente rivoluzionario. Il miglior servizio al ciclismo l'ha reso e lo rende raccontandolo con i suoi scritti. Con stile, onestà e passione.
E' proprio necessario chiedergli di più?


Sai bene che c'è modo e modo di difendere il proprio sport.
Ci sono argomentazioni infinite per dimostrare che il ciclismo è nella stessa situazione degli altri sport è che il male totale.
A Mura in 30" gli sarebbe bastato un aneddoto, un dato, insomma una cavolata qualunque. E' un giornalista, non un imbecille. Senza uscire dalla linea editoriale del suo giornale (che è "combattiamo il doping senza guardare in faccia a nessuno" non "il ciclismo fa schifo perchè son tutti dopati").

E qui sottovaluti la gente comune.
Perchè se uno presenta un libro sul tour de France, e poi sconsiglia di praticare il ciclismo ai ragazzini, la metà degli ascoltatori che vi fanno caso pensa "Questo è scemo", l'altra metà, quella più coscienziosa, "questo qui è un'ipocrita, visto che lucra sul ciclismo e ne parla pure male", come ha già sottolineato Nino.

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Rik Van Looy




Posts: 802
Registrato: May 2005

  postato il 26/11/2008 alle 13:07
Ogni volta che pronunciate la parola doping, sette persone si allontanano dal ciclismo(dal forum). Credo che nel 2008 il miglior approccio al doping sia l'indifferenza totale.
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Utente del mese Aprile 2010




Posts: 2752
Registrato: Mar 2006

  postato il 26/11/2008 alle 13:19
Originariamente inviato da Subsonico


Tu consiglieresti il ciclismo ai ragazzini?

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 4674
Registrato: Jun 2006

  postato il 26/11/2008 alle 13:22
Originariamente inviato da grilloparlante

Nonostante il guaio che ha combinato, Riccò con Cassano non c'entra nulla. Le ha sparate anche un po' grosse, è vero, ma ha anche raccontato i suoi allenamenti di otto ore su e giù per le montagne. E' un'altra cosa.
Quanto a Mura, bra o non bra, l'altra sera ha sbagliato, perché uno che si dice innamorato del ciclismo come lui, di fronte all'esordio di Fazio avrebbe dovuto reagire da grande e non preoccuparsi soltanto di avere una buona recensione al suo libro.
Tornando a Cassano e alla diversità di misura fra i suoi peccati e quelli del ciclista medio, trovo comunque sia più perdonabile aver sciupato un esercito di femmine piuttosto che essere trovato positivo. E non è neanche vero che nel ciclismo ci siano misure uguali che prevedono la pena di morte a prescindere: del resto, quando Boonen è stato trovato positivo per cocaina, ma al di fuori di una competizione, incassata la bordata d falso moralismo, gli si è concesso di tornare senza problemi.
Vedo più analogie semmai fra Cassano e Pozzato e questo mette ancora una volta di più in luce la differenza fra un corridore e un calciatore. Cassano le spara grosse e un po' ci gioca, d'accordo, ma chi lo ricorda al Real Madrid (dove lo chiamavano "el gordo": il ciccione) sa che non ama allenarsi. Magari alla Samp si allena di più, ma sempre meno di un Del Piero qualsiasi. Così Pozzato, che si allena, farà pure tante ore, ma sempre meno e comunque peggio di un Ballan qualunque.
La differenza è che alla fine della Parigi-Tours, Pozzato non aveva più gambe. Ballan, nonostante le feste del dopo Varese, è arrivato bene davanti e poi ha fatto un gran Lombardia perché lavorando sodo alla Vuelta si era costruito la condizione migliore.
Ecco, Mura avrebbe potuto spiegare a Fazio cos'è un corridore. Se non l'ha fatto, magari non è stato bra, ma neppure bravo...

 

____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 26/11/2008 alle 13:26
Originariamente inviato da rizz23

Originariamente inviato da Subsonico


Tu consiglieresti il ciclismo ai ragazzini?


L'ho già fatto parecchie volte. E ho incoraggiato quelli che già praticavano e vedevo dotati. Non dimenticare che l'ho fatto anch'io, da ragazzino, e ne ho tratto solo giovamento.
Non credo di aver fatto niente di male. Quindi non vado a costituirmi. Se pensi che abbia fatto qualcosa di male, chiama telefono azzurro...

 

[Modificato il 26/11/2008 alle 13:30 by Subsonico]

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 26/11/2008 alle 13:44
Originariamente inviato da rizz23

Mah, secondo me pretendete troppo da Fazio e pretendete troppo da Mura.

Parliamoci chiaro, Bulbarelli - alias la voce delle maggiori competizioni ciclistiche internazionali - non ha mai capito nulla della questione doping e solo di recente ha iniziato a segnalare e in modo molto soft la distonia tra il trattamento che l'antidoping riserva ai ciclisti e agli atleti degli altri sport.

Per qual motivo Fazio dovrebbe essere più informato, o meglio, allineato su una posizione più problematica e corretta di quella della maggior parte degli addetti ai lavori, dei giornalisti che di ciclismo si occupano?
Le conoscenze di Fazio sul ciclismo e il suo esordio, che alle orecchie di appassionati dotati di senso critico è estremamente infelice, non sono pessimo giornalismo o perbenismo o chissà che altra pelosa tendenza alla demonizzazione del ciclismo, ma sono un sintomo. Un sintomo che quello che "passa" e che a Fazio è arrivato dal mondo del ciclismo è quello.

Ma lo sapevamo già, o no?

Da Mura forse è lecito attendersi di più, è lecito attendersi una difesa dello sport che ama o ha amato di fronte a certe affermazioni.
ma se fossi Mura, non la farei in Tv questa difesa, mangerei anche la merda derivante dal sentire certe oscenità, ma non reagirei, perché l'unica reazione che ci sarebbe nell'opinione pubblica è "pure Mura si è rincoglionito".
Lo applaudiremmo una sparuta minoranza, mentre la grande maggioranza degli ascoltatori sarebbe divisa tra annoiati e gente che lo riterrebbe un po' tocco.

E andrebbe pure contro la linea editoriale del suo giornale per quanto riguarda il doping. Ricordiamo che è Repubblica che paga Capodacqua tutti i mesi, non la Gazzetta di Parma.

Se fossi Mura, utilizzerei la mia autorevolezza per far veramente capire cosa succede, per sollevare un vespaio e per lottare. Ma Mura ne ha viste tante, ha un'età e non penso abbia mai avuto uno spirito particolarmente rivoluzionario. Il miglior servizio al ciclismo l'ha reso e lo rende raccontandolo con i suoi scritti. Con stile, onestà e passione.
E' proprio necessario chiedergli di più?


e poi il ciclismo è splendido proprio perchè non sono i padri a consigliarlo ai figli, ma sono i figli che se lo scelgono... non guardate contador, pensate alle storie alla mille e una notte di chi prende 400 euro al mese per dieci mesi e non sa se l'anno prossimo correrà... prendete chi si dopa per disperazione, chi scappa dai ritiri e va a zoccole, chi cerca in tutti i modi di guadagnare qualcosa in più, perchè è povero in canna, e magari finisce pure, disperato, per doparsi...
è questo il ciclismo signori, uno sport pregno di quel fascino malsano che cantava de andrè, perchè dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori...
se fosse perfetto il ciclismo andrebbe a finire che non lo seguiremmo più

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Rik Van Looy




Posts: 802
Registrato: May 2005

  postato il 26/11/2008 alle 13:49
Originariamente inviato da rizz23

Originariamente inviato da Subsonico


Tu consiglieresti il ciclismo ai ragazzini?


Io no, mi ha detto mio cuggggino che fa il calciatore, che se t'iscrivi in una società ciclistica ti dopi di default, senza che manco te ne accorgi.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 4674
Registrato: Jun 2006

  postato il 26/11/2008 alle 13:50
Mura forse sa che il ciclismo non è uno sport da difendere nella trasmissione di Fazio. E forse il ciclismo di oggi non gli piace, se non fa niente per difenderlo.

Oppure sa che il doping è un argomento che fa vendere il prodotto. Oppure pur di andare nella trasmissione di Fazio, ha accettato di trattare il ciclismo come uno sport che ha perso i valori.

Comunque spero di ritrovare la puntata così me lo guardo di persona e posso farmi un'idea mia, perchè quello che ho letto qui mi ha messo molta curiosità e molta rabbia.

 

____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Utente del mese Aprile 2010




Posts: 2752
Registrato: Mar 2006

  postato il 26/11/2008 alle 15:10
Caro subsonico e caro cunego, il vostro sarcasmo è molto male indirizzato, mi dispiace su questo piano evito di continuare il confronto, perchè già non è più confronto, con voi.

Attualmente non consiglierei a un ragazzino di fare il ciclista, non gli consiglierei di faticare come in nessun altro sport e sentirsi urlare "Drogato!", di trovarsi in un ambiente autolesionista, in cui l'atleta non ha pressoché alcun diritto, non gli consiglierei di subire i ricatti cui vengono sottoposti i ciclisti, non gli consiglierei di diventare professionista e vedersi scaricato pochi mesi dopodal proprio team, non gli consiglierei di diventare un campione e venir crocifisso al primo errore.

Chi fa diversamente, scelta propria, ammirevole ovviamente.

Chi consiglia agli altri di fare diversamente, secondo me fa solo il frocio col culo altrui.

Così come chi critica Mura in questa situazione, del resto, a mio parere.

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 26/11/2008 alle 15:28
La linea editoriale di Repubblica non è più quella di qualche anno fa, giustizialista a oltranza dalla prima pagina alle previsioni del tempo passando per lo sport.
Travaglio non c'è più, in tutto il giornale si respira abbastanza aria garantista ( certo se poi Berlusconi li provoca....).
Capodacqua fa i suoi articoli ma con mano mooooooolto più leggera di qualche anno fa.
Infatti Mura qualcosa comincia a dire di diverso dal coro incrementalista ( sul giornale), ha parlato persino di fauna di giornalisti specializzati nel doping che , però, toh..., non si vedono mai alla Champion League o al Roland Garros e persino su Riccò non ha infierito.
Ha aperto tutta la buriana mediatica su Pantani e i dubbi sulla sua morte ( sì, forse anche per fare un favore a Brunel) ma, in quell'occasione, ha messo da parte anni di silenzio sul massacro e ha detto che non gli tornavano molte cose anche su Campiglio.
No, è che, evidentemente, la televisione acceca, si segue il coro....

P.s: Ho letto di ipotetici provvedimenti giusti di Berlusconi... Me ne segnali uno, uno solo?

 

____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.

Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.

IO NON L'HO VOTATO.

IO CORRO DOPATO COME TUTTI.

"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.

Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.

Hypocrisy free.

CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.



 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 26/11/2008 alle 15:31
Originariamente inviato da rizz23

Caro subsonico e caro cunego, il vostro sarcasmo è molto male indirizzato, mi dispiace su questo piano evito di continuare il confronto, perchè già non è più confronto, con voi.

Attualmente non consiglierei a un ragazzino di fare il ciclista, non gli consiglierei di faticare come in nessun altro sport e sentirsi urlare "Drogato!", di trovarsi in un ambiente autolesionista, in cui l'atleta non ha pressoché alcun diritto, non gli consiglierei di subire i ricatti cui vengono sottoposti i ciclisti, non gli consiglierei di diventare professionista e vedersi scaricato pochi mesi dopodal proprio team, non gli consiglierei di diventare un campione e venir crocifisso al primo errore.

Chi fa diversamente, scelta propria, ammirevole ovviamente.

Chi consiglia agli altri di fare diversamente, secondo me fa solo il frocio col culo altrui.

Così come chi critica Mura in questa situazione, del resto, a mio parere.


Cioè, sei uno di quelli che non metterebbe al mondo figli perchè il mondo in cui viviamo fa schifo.


Vabbè basta, inutile discutere con un individuo così altezzoso. Evitasse il caro, almeno sarebbe coerente!

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Utente del mese Aprile 2010




Posts: 2752
Registrato: Mar 2006

  postato il 26/11/2008 alle 15:33
Originariamente inviato da Donchisciotte

La linea editoriale di Repubblica non è più quella di qualche anno fa, giustizialista a oltranza dalla prima pagina alle previsioni del tempo passando per lo sport.
Travaglio non c'è più, in tutto il giornale si respira abbastanza aria garantista ( certo se poi Berlusconi li provoca....).
Capodacqua fa i suoi articoli ma con mano mooooooolto più leggera di qualche anno fa.
Infatti Mura qualcosa comincia a dire di diverso dal coro incrementalista ( sul giornale), ha parlato persino di fauna di giornalisti specializzati nel doping che , però, toh..., non si vedono mai alla Champion League o al Roland Garros e persino su Riccò non ha infierito.
Ha aperto tutta la buriana mediatica su Pantani e i dubbi sulla sua morte ( sì, forse anche per fare un favore a Brunel) ma, in quell'occasione, ha messo da parte anni di silenzio sul massacro e ha detto che non gli tornavano molte cose anche su Campiglio.


A me non sembrano meriti da poco.

Io credo che la televisione non sia proprio il luogo idoneo, visto chel'accerchiamento in cui attualmente si trova il ciclismo è sicuramente accentuato su questo mezzo di comunicazione.
Credo che Mura lo sappia e che le sue posizioni le porti avanti svolgendo il proprio lavoro, un lavoro del quale gli appassionati di ciclismo dovrebbero essergli grati...

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 26/11/2008 alle 15:35
Originariamente inviato da pony


chi scappa dai ritiri e va a zoccole,


????

Questa LA DEVI raccontare

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage
<<  2    3    4    5    6    7    8  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.6328540