Monsieur 40%
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postato il 18/07/2008 alle 19:52 |
Sky Tg scandaloso!
Originariamente inviato da GiboSimoni
non è possibile è uno scandalo...non parlano mai di ciclismo...a mala pena dicono il vincitore della tappa del giro o del tour....ma quando si tartta di doping ne parlano alla grande...ultima cosa che mi fa innorridire e che hanno fatto un servizio da formigine...cioè quando vinceva a mala pena a fine tg dicevano HA VINTO RICCARDO RICCò E TIZIO E CAIO è IN MAGLIA GIALLA BASTA FINE....vergogna sky tg!
p.s. ma è modo di fare giornalismo questo? |
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 18/07/2008 alle 20:04 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Sky Tg scandaloso!
Originariamente inviato da GiboSimoni
non è possibile è uno scandalo...non parlano mai di ciclismo...a mala pena dicono il vincitore della tappa del giro o del tour....ma quando si tartta di doping ne parlano alla grande...ultima cosa che mi fa innorridire e che hanno fatto un servizio da formigine...cioè quando vinceva a mala pena a fine tg dicevano HA VINTO RICCARDO RICCò E TIZIO E CAIO è IN MAGLIA GIALLA BASTA FINE....vergogna sky tg!
p.s. ma è modo di fare giornalismo questo? |
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Nel thread relativo alla positività di Riccò ha scritto un post dello stesso tenore del tuo. Non c'è altro da aggiungere se non che il giornalismo italiano è pieno di spazzatura.
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Carrefour de l arbre
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postato il 19/07/2008 alle 09:34 |
Le cyclisme est mort
E’ il parere del quotidiano Liberation sul caso Riccò, ma è anche il baratro che rischia di aprire la vicenda del giovane atleta modenese. Oggi Riccò è comparso davanti al giudice francese che gli ha contestato il reato di "utilizzo di sostanza proibite"; il ministro della giustizia Rachida Dati promette la massima severità. Il rischio è la condanna a cinque anni di reclusione. Intanto la Sanier-Duval licenzia Riccò e Piepoli: si apre una stagione di cause civili per danni
18 LUG. 2008 – Eravamo fieri di Riccardo Riccò, ci aveva emozionato, lo avevamo addirittuta paragonato al grande Gianni Motta. Adesso la delusione è ancora più cocente. Se anche lui, il grande scalatore, il ciclista di carattere che ci aveva fatto sognare i campioni del passato, ha avuto bisogno di doparsi (e per cosa poi? per non perdere qualche secondo nella cronometro?) allora le speranze son davvero finite. Ad ogni arrivo di tappa, ad ogni impresa non potrà che seguire il dubbio: di cosa si saranno fatti questa volta? O semplicemente l’attesa che lo scoprano i gendarmi francesi o i carabinieri italiani. Se Riccò si è dopato, ma a questo punto, viste le reazioni di tutti, della sua squadra, le sue stesse non-reazioni, davvero il se sembra superfluo.
incipit dell'articolo tratto da www.emilianet.it, non si conosce chi l'abbia scritto. Presumo, comunque, uno che ha iniziato a seguire il ciclismo l'altroieri. ____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2
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Abajia
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postato il 19/07/2008 alle 15:28 |
Originariamente inviato da Carrefour de l arbre
[...]
incipit dell'articolo tratto da www.emilianet.it, non si conosce chi l'abbia scritto. Presumo, comunque, uno che ha iniziato a seguire il ciclismo l'altroieri. |
Mi sa anche a me... 
Ho avuto esattamente la tua stessa sensazione. ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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EugeRambler
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postato il 08/08/2008 alle 01:46 |
Da http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/08/07/camaiore_0708.shtml
LA CORSA - Gran caldo, 137 alla partenza, sull'ultimo passaggio del Piloro Bertagnolli rompe gli indugi e mette le mani su una corsa che, prima di lui, sia Luca Paolini sia Danilo Di Luca avevano provato a far propria muovendo le rispettive squadre dopo la lunga fuga di Enrico Ross.
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Il passaggio del Piloro riguardava un trattato sull'apparato digerente? 
E Enrico Ross è la nuova stella di Hollywood?
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Eugenio Vittone, EROE DEL GAVIA
E' famosa la risposta che George Leigh Mallory diede ai giornalisti che gli domandavano perchè volesse andare sull'Everest. "Perchè c'è", disse semplicemente.
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Subsonico
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postato il 16/08/2008 alle 19:42 |
W la RAI!!
"Federer è riuscito a vincere la medaglia d'oro. L'ha fatto con WARWIK..." ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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cunego
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postato il 16/08/2008 alle 21:06 |
E' un bassista il buon Roger Fenderer!
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stress
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postato il 01/09/2008 alle 14:52 |
Senza parole:
Ballan va come un treno
Stampa Articolo Stampa articolo | Invia Articolo Invia articolo | Commenti:8 Di' la tua
Il veneto della Liquigas, terzo a Jaen nella seconda tappa della Vuelta vinta da Valverde, è in grande condizione: "E' l’anno in cui vado più forte e negli ultimi tre ho sempre fatto il Mondiale... spero non ci siano problemi"
Alessandro Ballan è nato il 6 novembre 1979 a Castelfranco Veneto. Ansa
Alessandro Ballan è nato il 6 novembre 1979 a Castelfranco Veneto. Ansa
JAEN (Spagna), 31 agosto 2008 - Ballan vede azzurro al termine della seconda tappa della Vuelta. E non per il terzo posto al traguardo. "E’ l’anno in cui vado più forte - spiega -. Considerando che negli ultimi tre ho sempre fatto il Mondiale... spero non ci siano problemi". Poi parla della tappa: "Ero messo bene per provare a fare la volata, poi ai 400 metri, quando s’è spostato Bennati il gruppo s’è un po' appallotolato e mi sono trovato indietro. Sono dovuto ripartire quasi da fermo e ho speso tanto per tornare a ruota di Bettini restando lì fino ai 100 metri. Poi l’ho superato. Ma se anche avessi fatto tutto alla perfezione non credo sarei riuscito a battere Valverde. Quando è partito sembrava Bolt".
MADRID - Il corridore della Lampre avrà altre occasioni per cercare la gloria. "Sono venuto in Spagna con l’intenzione di arrivare fino a Madrid. Poi decideranno i tecnici cosa sarà meglio. Potrebbe essere che se vengo convocato da Ballerini vada a casa qualche giorno prima".
LA TERZA TAPPA - Si rimane in Andalusia, sud della Spagna. Si parte da Jaen, per arrivare a Cordoba, la città natale di tre famosi filosofi: Seneca, il musulmano Averroè e l'ebreo Mosè Maimonide ma anche di un grande del flamenco, Joaquin Cortes. Frazione simile alla precedente, con un solo gpm di 3ª categoria (Alto de San Jeronimo) a 26,4 km dal traguardo. Gli ultimi 3 km sono piatti. Sulla riva del Guadalquivir, quindi, occasione per le ruote veloci. Partenza alle 13,40, traguardo dopo 168,6 km.
dal nostro inviato Claudio Ghisalberti
Fonte gazzetta.it/ciclismo
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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Seb
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postato il 14/09/2008 alle 12:08 |
Ghisalbertate
Originariamente inviato da Paz&Caz
La medaglia d'argento nel sondaggio "il peggior giornalista di ciclismo"
su questo forum, Claudio Ghisalberti (persa al fotofinish con Eugenio
Capodacqua) dopo l'ultima performance di ieri credo che meriti come la
medaglia di bronzo Auro Bulbarelli un Thread dedicato ...
Ecco la perla di ieri su www.gazzetta.it:
AZZURRI - E gli italiani? Cunego (comunque primo dei nostri al traguardo, nono a 2'43" dal vincitore) voleva vincere, ma sulle prime rampe del colosso asturiano, quello che qui chiamano "l’Olimpo del ciclismo", s’è arreso. Bruseghin e Bettini hanno proseguito con profitto il loro allenamento per Varese, restando coi primi fino a che la corsa è entrata nel vivo. Rebellin ha resistito coi migliori fino a 7 dalla vetta.
Dopo 3 ore è stata cambiata la versione... qualcuno in redazione era davanti alla Tv e per caso ha visto un'altra tappa?
boh... un bel mistero.
Visto che questa non è la prima e non sarà l'ultima credo che sarà un thread ricco! e mi ci ficco!
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Originariamente inviato da Abajia
L'ennesima conferma che molto spesso quelli della Gazzetta scrivono gli articoli sul ciclismo senza aver prima guardato la tappa.
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Paz&Caz
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postato il 15/09/2008 alle 14:57 |
| Aspettiamo la prox str... del Ghisa ____________________
Pap
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sceriffo
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postato il 01/10/2008 alle 23:16 |
E stando a chi conosce bene l’ambiente del grande ciclismo, Ballerini, in notevole sintonia con Saronni fin da quando correvano nella stessa squadra, sarebbe stato molto vicino a Cunego già la stagione scorsa nei giorni in cui Damiano dopo il mondiale di Stoccarda, a fine stagione, vinse per la seconda volta il Giro di Lombardia battendo Riccò. Insomma, la vicenda è da seguire con attenzione in questo piacevole finale di stagione del grande ciclismo.(b conti tuttosport)
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cioè sarebbe come se lippi dopo il mondiale avesse frequentato tutti i giorni zambrotta o cannavaro in ritiro col real madrid..
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sceriffo
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postato il 04/10/2008 alle 20:28 |
vi è sfuggito " mantenere l'andatura alticcia " detto da cassani durante la telecronaca del mondiale pro?
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Laura Idril
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postato il 14/10/2008 alle 14:26 |
Originariamente inviato da tonyksoox dal Thread Davide De Zan
Per quale motivo Devide De Zan che fino a non molti anni fa seguiva il ciclismo in primissima fila ora spara a zero su tutti, sentenzia su qualunque corridore, parla sempre male del ciclismo e quando c'è come ad esempio oggi da fare un servizio sulla partecipazione di Armstrong al Giro anzichè parlare di ciò non fà altro che un servizio di critica continua a tutto e tutti, qualcuno sa dare una risposta a questa evoluzione negative del figlio del grande De Zan???
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Originariamente inviato da Jouxplane77
Tiene famiglia anche lui, lavora in una tv che parla male del ciclismo perché è trasmesso dalla concorrente e perché bisogna far credere che gli unici sport seri siano il motociclismo ( di cui detiene i diritti) e ovviamente il calcio, che vende coi pacchetti mediaset premium.....onore invece a Claudio Di benedetto, uno dei migliori giornalisti italiani in assoluto ( quando faceva le cronache sulle moto era straordinario, altro che Pancalli o Fabbretti). |
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Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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desmoblu
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postato il 14/10/2008 alle 16:47 |
Il servizio è stato a dir poco scandaloso..
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gregorio
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postato il 14/10/2008 alle 17:11 |
| Sbaglio o fu lo stesso Di Benedetto a sciacallare, il giorno della morte di Casartelli, andando a comunicare la notizia ai corridori per vederli piangere davanti alle telecamere? ____________________
Via i dopati dal ciclismo.
Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!
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Aug 82
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postato il 14/10/2008 alle 20:26 |
A me Davide De Zan è sempre piaciuto, purtroppo prova molta frustrazione nel non potersi occupare dal vivo come commentatore delle gare ciclistiche, che rimane il suo sport, mentre a Mediaset, si parla o delle strisciate, a parte qualche puntatina sulle romane e sul sempre mediaticamente idolatrato napoli, e poi del motociclismo, dire che sono politematici è un eufemismo e studio sport fa veramente pena.
Ricordo che nel leggendario Giro 1994, quello davvero tale, altro che i ridicoli Giro 2005 o 2002, per i quali qualche forumista è andato in visibilio,la voce era affidata a Davide De Zan, ottimamente spalleggiato da Beppe Saronni al commento tecnico.
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Monsieur 40%
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postato il 16/10/2008 alle 13:59 |
Paolo Ziliani
Originariamente inviato da Jouxplane77
Segnalo il sito di questo autentico minus habens che cerca di guadagnarsi un po' di fama spiccia sparando a zero sul ciclismo, con articoli indecenti che contengono una stupefacente accozzaglia di sciocchezze e inesattezze......
http://www.paoloziliani.it/ |
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Jouxplane77
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postato il 16/10/2008 alle 14:02 |
Originariamente inviato da gregorio
Sbaglio o fu lo stesso Di Benedetto a sciacallare, il giorno della morte di Casartelli, andando a comunicare la notizia ai corridori per vederli piangere davanti alle telecamere? |
Sinceramente non ricordo gregorio, ma non ricordo un solo servizio di Claudio in cui non abbia difeso i ciclisti. E la sua competenza credo sia innegabile. ____________________
http://www.italia-ciclismo.com
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grilloparlante
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postato il 16/10/2008 alle 14:25 |
No, non era Di Benedetto, bensì quel grande uomo di Bruno Vesica che ai tempi lavorava per Telemontecarlo. Fu lui quel giorno a brillare per sensibilità---
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Abajia
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postato il 16/10/2008 alle 14:43 |
Originariamente inviato da Jouxplane77
Segnalo il sito di questo autentico minus habens che cerca di guadagnarsi un po' di fama spiccia sparando a zero sul ciclismo, con articoli indecenti che contengono una stupefacente accozzaglia di sciocchezze e inesattezze......
http://www.paoloziliani.it/ |
Ma tu guarda quante boiate ha scritto 'sto tipo!  ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
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GP Miguel Indurain: 1°
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Rund um Köln: 1°
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Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
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Asso di Fiori
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Aug 82
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postato il 16/10/2008 alle 15:00 |
Originariamente inviato da Abajia
Originariamente inviato da Jouxplane77
Segnalo il sito di questo autentico minus habens che cerca di guadagnarsi un po' di fama spiccia sparando a zero sul ciclismo, con articoli indecenti che contengono una stupefacente accozzaglia di sciocchezze e inesattezze......
http://www.paoloziliani.it/ |
Ma tu guarda quante boiate ha scritto 'sto tipo! |
In coppia con Fanini al Processo di Biscardi i due farebbero mirabilie, certa gente scrive i propri articoli sulla carta igienica, hanno una deontologia professionale da impallidire!
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Jouxplane77
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postato il 16/10/2008 alle 16:44 |
| Tra lì altro questo Ziliani parla di una fantomatica positività di Di Luca....io non me la ricordo francamente ____________________
http://www.italia-ciclismo.com
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aranciata_bottecchia
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postato il 16/10/2008 alle 17:29 |
Originariamente inviato da Jouxplane77
Tra lì altro questo Ziliani parla di una fantomatica positività di Di Luca....io non me la ricordo francamente |
Nel pistolotto dello Ziliani c'è scritto:
| È mai possibile che Di Luca vinca il Giro fra gli osanna e di lì a poco venga pizzicato – e sanzionato – per le sue pessime frequentazioni in ambienti-doping? |
Non mi sembra che parli di positività. Di Luca per le suddette frequentazioni è stato squalificato per tre mesi e se non sbaglio il TAS ha rigettato l'appello presentato da Di Luca, confermando la validità della squalifica.
Può essere che 'sto Ziliani abbia scritto un mucchio di fregnacce, ma almeno questa non lo è. ____________________
Davide
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antonello64
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postato il 16/10/2008 alle 18:03 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Nel pistolotto dello Ziliani c'è scritto:
| È mai possibile che Di Luca vinca il Giro fra gli osanna e di lì a poco venga pizzicato – e sanzionato – per le sue pessime frequentazioni in ambienti-doping? |
Non mi sembra che parli di positività. Di Luca per le suddette frequentazioni è stato squalificato per tre mesi e se non sbaglio il TAS ha rigettato l'appello presentato da Di Luca, confermando la validità della squalifica.
Può essere che 'sto Ziliani abbia scritto un mucchio di fregnacce, ma almeno questa non lo è. |
certo che lo è: Di Luca era stato pizzicato qualche anno prima e non certo subito dopo il Giro del 2007.
E sulla storia dello Zoncolan è stato di una superficialità unica. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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rizz23
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postato il 16/10/2008 alle 18:16 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
4° e 5°? |
Guardando il video di Giorgio, mi pare questo l'ordine d'arrivo:
1) Bennati
2) Paolini
3) Usov
4) Palumbo
5) Hondo
6) Gasparotto
7) Maxi Richeze
8) Lorenzetto
9) Sabatini |
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antonello64
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postato il 16/10/2008 alle 18:17 |
ho letto anche gli altri articoli di Ziliani: più che un giornalista sembra un tifoso del bar, che prende per buono quel che gli piace o gli fa comodo, e scarta quello che non gli piace o gli dà fastidio.
Non ha neanche una e-mail dove scrivergli per fargli notare il lungo elenco di inesattezze e banalità che si trovano nei suoi articoli. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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aranciata_bottecchia
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postato il 16/10/2008 alle 18:22 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Nel pistolotto dello Ziliani c'è scritto:
| È mai possibile che Di Luca vinca il Giro fra gli osanna e di lì a poco venga pizzicato – e sanzionato – per le sue pessime frequentazioni in ambienti-doping? |
Non mi sembra che parli di positività. Di Luca per le suddette frequentazioni è stato squalificato per tre mesi e se non sbaglio il TAS ha rigettato l'appello presentato da Di Luca, confermando la validità della squalifica.
Può essere che 'sto Ziliani abbia scritto un mucchio di fregnacce, ma almeno questa non lo è. |
certo che lo è: Di Luca era stato pizzicato qualche anno prima e non certo subito dopo il Giro del 2007.
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Ah ho capito, era stato pizzicato in precedenza, è vero. Comunque mi confermi che non è falso che è stato "pizzicato" e non ha scritto che è stato trovato positivo. ____________________
Davide
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antonello64
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postato il 16/10/2008 alle 19:13 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Ah ho capito, era stato pizzicato in precedenza, è vero. Comunque mi confermi che non è falso che è stato "pizzicato" e non ha scritto che è stato trovato positivo. |
pizzicato, certo.
Un giornalista meno superficiale avrebbe avrebbe controllato tranquillamente che le intercettazioni risalgono al 2004, ma Ziliani.... ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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aranciata_bottecchia
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postato il 16/10/2008 alle 20:05 |
Originariamente inviato da antonello64
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
Ah ho capito, era stato pizzicato in precedenza, è vero. Comunque mi confermi che non è falso che è stato "pizzicato" e non ha scritto che è stato trovato positivo. |
pizzicato, certo.
Un giornalista meno superficiale avrebbe avrebbe controllato tranquillamente che le intercettazioni risalgono al 2004, ma Ziliani.... |
Sono d'accordo con te e non intendevo comunque farne l'apologia. ____________________
Davide
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Zubeldia
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postato il 17/10/2008 alle 13:18 |
Ziliani è proprio il giornalista perfetto per il calcio e i suoi tifosi,gli articoli che scrive sul blog sono autentiche caxxate e in più lui crede di fare il simpatico.. VOTO -1
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nicpol82
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postato il 17/10/2008 alle 19:09 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Paolo Ziliani
Originariamente inviato da Jouxplane77
Segnalo il sito di questo autentico minus habens che cerca di guadagnarsi un po' di fama spiccia sparando a zero sul ciclismo, con articoli indecenti che contengono una stupefacente accozzaglia di sciocchezze e inesattezze......
http://www.paoloziliani.it/ |
|
perfettamente consapevole che in molti mi diranno su,ma sinceramente non trovo che ciò che è stato scritto siano tutte boiate..sinceramente parte delle cose che vengono dette da Ziliani le avevo pensate anche io..come è possibile non dubitare che i vari riccò e sella al giro fossero puliti?voglio dire, io le prove non le ho, ma fa strano che uno si dopa a luglio e non a maggio..non sto accusando nessuno, ripeto, non sono certo io nella posizione di farlo, dico solo che non capisco tutti quelli che per difendere il ciclismo si sentono in dovere di difendere, a spada tratta, anche gli imbroglioni!perchè chi si dopa altro non è..e lo dico da appassionato di ciclismo!riconosco tuttavia che l'articolo di Ziliani si pone in modo antipatico (a dir poco!!), è il classico articolo di chi se ne strafotte del ciclismo, se non ci fosse stato da parlare di doping mica avrebbe scritto qualcosa di positivo!però resta il fatto che il nostro sport, purtroppo, sta perdendo di credibilità, e ritengo che la colpa sia in parte dei ciclisto che li dopano e in parte dei loro tifosi che li proteggono come fossero dei martiri anche quando imbrogliano..non è così che si fa il bene dello sport..
Vabbè, dopo questo infervoramento, un saluto a tutti
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Aug 82
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postato il 17/10/2008 alle 20:05 |
Originariamente inviato da nicpol82
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Paolo Ziliani
Originariamente inviato da Jouxplane77
Segnalo il sito di questo autentico minus habens che cerca di guadagnarsi un po' di fama spiccia sparando a zero sul ciclismo, con articoli indecenti che contengono una stupefacente accozzaglia di sciocchezze e inesattezze......
http://www.paoloziliani.it/ |
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perfettamente consapevole che in molti mi diranno su,ma sinceramente non trovo che ciò che è stato scritto siano tutte boiate..sinceramente parte delle cose che vengono dette da Ziliani le avevo pensate anche io..come è possibile non dubitare che i vari riccò e sella al giro fossero puliti?voglio dire, io le prove non le ho, ma fa strano che uno si dopa a luglio e non a maggio..non sto accusando nessuno, ripeto, non sono certo io nella posizione di farlo, dico solo che non capisco tutti quelli che per difendere il ciclismo si sentono in dovere di difendere, a spada tratta, anche gli imbroglioni!perchè chi si dopa altro non è..e lo dico da appassionato di ciclismo!riconosco tuttavia che l'articolo di Ziliani si pone in modo antipatico (a dir poco!!), è il classico articolo di chi se ne strafotte del ciclismo, se non ci fosse stato da parlare di doping mica avrebbe scritto qualcosa di positivo!però resta il fatto che il nostro sport, purtroppo, sta perdendo di credibilità, e ritengo che la colpa sia in parte dei ciclisto che li dopano e in parte dei loro tifosi che li proteggono come fossero dei martiri anche quando imbrogliano..non è così che si fa il bene dello sport..
Vabbè, dopo questo infervoramento, un saluto a tutti |
Però dovresti essere legittimamente dubbioso anche su Contador, Bruseghin, Pellizotti e Menchov dato che Zomegnan qualche giorno fa in risposta all' ipotesi dei test anti-cera postumi, ha detto che non ce ne era bisogno dato che erano già stati eseguiti e avevano dato esito negativo, e comunque non ne avevano pubblicizzato in maniera giustizialista la loro effettuazione perchè non è nel loro costume spettacolarizzare i controlli antidoping..eccetto quando le procure di tutta italia volevano far fuori Pantani, qualunque siringa trovata non poteva che venire fuori da una camera in cui era stato il Pirata!
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nicpol82
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postato il 17/10/2008 alle 20:11 |
infatti, il problema è che ormai sono dubbioso di tutto!e non è un bel modo di vivere il ciclismo, ma non ci posso fare nulla...
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Carrefour de l arbre
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postato il 25/10/2008 alle 07:50 |
Ciclismo, la svolta dei corridori italiani: «Radiate chi si dopa»
di Carlo Genta
Finalmente c'è da alzarsi in piedi e applaudire a scena aperta. L'Associazione dei corridori italiani ha presentato un documento con il quale si chiede la radiazione per i casi più gravi di doping. Chi viene beccato potrà salire in bicicletta solo per andare al bar del paese, mai più per una corsa. Firmato, il presidente Amedeo Colombo e il segretario Gianni Bugno. La lettera è già sul tavolo del presidente dell'Unione ciclistica internazionale Pat McQuaid. Che leggerà: «La situazione è talmente grave che solo con dei rimedi estremi si può avere la speranza di ridare credibilità al nostro sport e ai nostri corridori. Punire soltanto gli atleti non basta. Se il doping c'è, è soprattutto perché vi sono dei soggetti che spingono a praticarlo. Occorre dunque smascherare gli spacciatori e gli scienziati del doping». Parole santissime. Finalmente non più urlate nel vento, ma scritte su carta intestata. E sì, perché sarebbe anche ora di smetterla di pettinare le bambole e andare al cuore del problema per strapparlo via. Con la giusta dose di severità, cinismo e realismo. Quel realismo che ci porta a fare due righe di conti per capire che il doping è un grosso affare, non solo per chi lo vende ma anche per i malandrini che se lo iniettano. Prendi la bomba, vai più forte di quanto vali, strappi un contratto più ricco di quello che avresti, metti via i soldini e se poi anche ti beccano, il gioco è fatto. E vale la candela di un paio d'anni a piedi. Legge che conoscono i giovani emergenti, con una carriera ancora davanti oltre la siepe della squalifica (Riccò ad esempio). E che conta per i vecchi pedalatori che tanto la carriera la devono pur chiudere: meglio farlo allora con le tasche piene (Piepoli, ad esempio). Vero che dal 2009 la Wada raddoppierà le pene massime per i casi più gravi, da 2 a 4 anni. Ma tanto vale allora far cascare direttamente la mannaia. Così i conti di cui sopra sarebbero bell'e finiti, così come l'elemosina della pietà di quelli che «sì ho sbagliato e pago. Ma speravo che la corte fosse un po' più clemente. Poteva starci uno sconticino più consistente, dato che ho ammesso l'errore». Ammesso perché beccato con tanto di analisi e controanalisi, caro il mio campioncino di plastica. Son capaci tutti di ammettere di aver mangiato la marmellata quando ti trovano con la mano incastrata nel vasetto. Non vivremo abbastanza a lungo per trovare qualcuno che con le dita in apparenza pulite, esce ad ammettere: non mi avete preso, ma la marmellata l'ho mangiata anche io e me l'ha venduta quel droghiere lì.
Un taglio netto è quello che serve, altrimenti sarà sempre troppo comoda. Lo dimostrano le reazioni contrarie che non hanno tardato un minuto ad arrivare. Ad esempio, subito, il francese Cedric Vasseur, presidente mondiale dei corridori. «Leggendo questa proposta sono rimasto un po' sorpreso», dice Vasseur. «Spero di discuterla presto con Amedeo e con Gianni, ma mi sembra estremista. Bisogna condurre una lotta senza quartiere al doping e il ciclismo la sta facendo. Ma la radiazione alla prima positività è una ghigliottina. Già quattro anni per un atleta sono quasi una squalifica a vita. Io penso che si debba dare una seconda possibilità. Corridori che si sono dopati, che scontano la pena e tornano possono diventare un esempio, come David Millar. All'eventuale secondo errore, radiazione sia». Non ci siamo. In questo caso errare è già diabolico, perseverare è la prova che quanto si sta facendo non basta. Altra prova è che continuano a beccarli a mazzi, dimostrando che quella che Vasseur chiama "lotta senza quartiere" è poco più che acqua fresca. Per i motivi già spiegati: il doping paga. E se si tratta di far la rivoluzione, la ghigliottina (sportiva) diventa strumento di una certa utilità. Si chiama funzione di prevenzione generale della pena: una minaccia che serve a distogliere la generalità dei consociati dal compiere atti socialmente dannosi. È teoria del diritto, da tradurre in pratica nel ciclismo. Chiamatela, se volete, legislazione di emergenza. Ma quando i Giri cominciano a saltare (quello di Germania l'anno prossimo non ci sarà), gli sponsor a scappare, le tv a chiamarsi fuori (sempre quelle tedesche Ard e Zdf boicotteranno il prossimo Tour, motivando con la scarsa credibilità del prodotto), diteci voi se non è emergenza questa. E se non dura già da un pezzo. Piacciono di più di quelle di Vasseur le parole di Filippo Pozzato, giovanotto sveglio e pensante, non solo ottimo cacciatore di classiche. «D'impulso viene da dire basta con chi fa ancora il furbo: cacciarlo via e non dargli più la possibilità di rientrare in un mondo a cui ha fatto del male con la positività. È anche vero che è complicato negare completamente il diritto a un errore... Al punto in cui è il ciclismo, però, bisogna dare segnali molto forti e la proposta va in questo senso». Caro Pippo, non è questione di negare il diritto a un errore. Si tratta di mettere la siringa da una parte e la ghigliottina dall'altra, al posto di qualche ora di galera con la condizionale. Poi ciascuno faccia, da uomo libero, le sue scelte.
da www.ilsole24ore.com
Che dite, rimanendo in tema, ai promotori unicredit che promuovevano fondi sottostanti i subprime tagliamo le palle o la testa direttamente? ____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2
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Donchisciotte
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postato il 23/11/2008 alle 11:34 |
Non so se questo è il thread giusto ma non me ne vengono in mente altri, non so nemmeno se Fabio Fazio sia un giornalista ( penso di no, boh…).
Comunque, ieri aveva ospite Gianni Mura che presentava il suo libro sul Tour de France ( La freccia rossa, mi pare, una raccolta dei suoi articoli, di vari anni,, sul Tour, e, visto che non ci ha lavorato perché gli articoli erano già scritti, devolverà l’intero suo guadagno a Emergency).
Fazio non mi dispiace, spesso fa trasmissioni interessanti, ma ieri sera……
L’esordio è stato: Di tutto vorrei parlare al mondo tranne che di ciclismo….. ( allora che l’hai invitato a fare? E di che materiale sono i nervi di Mura per non alzarsi, spaccargli qualcosa in testa e andarsene?).
Poi si è capito che il problema era il doping e, a parte il poco che si è detto su quest’argomento ( immersione totale nel luogo comune), l’intervista è stata poi molto piacevole perché Mura è simpatico ( almeno pubblicamente, come persona non lo so), intelligente, colto, sa scrivere, insomma , pur con i suoi difetti ( il silenzio quando un certo ciclista veniva massacrato sul suo giornale, riscattato solo in parte dal suo non tacere dopo che era passato di moda massacrare senza scrupoli il noto ciclista ), pur con i suoi difetti,dicevo, è piacevole ascoltarlo.
Ma giornalista ( ???) BRA rimane Fazio perché, dopo la battuta infelice dell’inizio , ha annunciato per oggi la presenza del calciatore Cassano.
Ora, come è noto, il calcio con il doping non c’entra nulla, si può esultare platealmente di avere un calciatore e poter parlare di calcio ( sport pulito per definizione), sport dove il doping come droga non esiste ( perché anche che il doping= droga ho dovuto sentir dire nell’intervista a Mura), questo va da sé ( oddio, ci sarebbe la moglie di Fuentes che dice che se parlassero lei e il marito, cito dal sito del collega di Mura, Capodacqua, salterebbe l’intero sport mondiale, ma certamente non si riferisce anche al calcio…… Il calcio è pulito, si sa.
Poi leggo una breve anticipazione del recente libro di Cassano in cui vengono raccontate mitiche orge fatte, per esempio, a Milano, finite le quali, senza dormire, si corre “ a fari spenti nella notte” e si raggiunge il luogo della partita e si entra direttamente in campo con il solo conforto di quattro cornetti forniti dal cameriere in cambio di una delle donne dell’orgia. E questo, spessissimo, il sonno ristoratore dell’atleta non si sa cosa sia…… Solo con quattro cornetti, cavolo, niente altro……W Cassano a Che tempo che fa e basta con il parlare di quella schifezza del ciclismo dopato e drogato. Ci vuole moralità, etica., cavolo……. date spazio agli sport puliti!!!!!
Il grande cocomero esiste!!!!!!
____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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pony
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postato il 23/11/2008 alle 22:19 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
Non so se questo è il thread giusto ma non me ne vengono in mente altri, non so nemmeno se Fabio Fazio sia un giornalista ( penso di no, boh…).
Comunque, ieri aveva ospite Gianni Mura che presentava il suo libro sul Tour de France ( La freccia rossa, mi pare, una raccolta dei suoi articoli, di vari anni,, sul Tour, e, visto che non ci ha lavorato perché gli articoli erano già scritti, devolverà l’intero suo guadagno a Emergency).
Fazio non mi dispiace, spesso fa trasmissioni interessanti, ma ieri sera……
L’esordio è stato: Di tutto vorrei parlare al mondo tranne che di ciclismo….. ( allora che l’hai invitato a fare? E di che materiale sono i nervi di Mura per non alzarsi, spaccargli qualcosa in testa e andarsene?).
Poi si è capito che il problema era il doping e, a parte il poco che si è detto su quest’argomento ( immersione totale nel luogo comune), l’intervista è stata poi molto piacevole perché Mura è simpatico ( almeno pubblicamente, come persona non lo so), intelligente, colto, sa scrivere, insomma , pur con i suoi difetti ( il silenzio quando un certo ciclista veniva massacrato sul suo giornale, riscattato solo in parte dal suo non tacere dopo che era passato di moda massacrare senza scrupoli il noto ciclista ), pur con i suoi difetti,dicevo, è piacevole ascoltarlo.
Ma giornalista ( ???) BRA rimane Fazio perché, dopo la battuta infelice dell’inizio , ha annunciato per oggi la presenza del calciatore Cassano.
Ora, come è noto, il calcio con il doping non c’entra nulla, si può esultare platealmente di avere un calciatore e poter parlare di calcio ( sport pulito per definizione), sport dove il doping come droga non esiste ( perché anche che il doping= droga ho dovuto sentir dire nell’intervista a Mura), questo va da sé ( oddio, ci sarebbe la moglie di Fuentes che dice che se parlassero lei e il marito, cito dal sito del collega di Mura, Capodacqua, salterebbe l’intero sport mondiale, ma certamente non si riferisce anche al calcio…… Il calcio è pulito, si sa.
Poi leggo una breve anticipazione del recente libro di Cassano in cui vengono raccontate mitiche orge fatte, per esempio, a Milano, finite le quali, senza dormire, si corre “ a fari spenti nella notte” e si raggiunge il luogo della partita e si entra direttamente in campo con il solo conforto di quattro cornetti forniti dal cameriere in cambio di una delle donne dell’orgia. E questo, spessissimo, il sonno ristoratore dell’atleta non si sa cosa sia…… Solo con quattro cornetti, cavolo, niente altro……W Cassano a Che tempo che fa e basta con il parlare di quella schifezza del ciclismo dopato e drogato. Ci vuole moralità, etica., cavolo……. date spazio agli sport puliti!!!!!
Il grande cocomero esiste!!!!!!
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fazio non è un bra secondo me
non sono neppure d'accordo sul dare del bra in automatico a chi sparla de ciclismo, perchè spesso ahimè hanno ragione...
io un cassano nel ciclismo pregherei per averlo ____________________
http://davidepode.altervista.org
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Donchisciotte
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postato il 24/11/2008 alle 00:40 |
1) Ho, appunto, detto ( basterebbe leggere) che Fazio non mi dispiace e che , in genere, fa buone trasmissioni, solo che ieri sera , con Mura, non mi piaciuto. Uno non può invitare chi ha scritto un libro di ciclismo e poi dire che è l'argomento di cui vorrebbe meno parlare al mondo, per esempio.
Come ho detto, ho messo questo post qui perché altri posti non mi pare ci fossero.
2) Non è che in automatico io critichi chi parla male del ciclismo. Critico quando si parla male del ciclismo in modo stupido, come, per esempio, fosse l'unico sport di dopati.
3) Cassano mi fa pure un po' ridere, non mi è del tutto antipatico nonostante l'arroganza e l'aria da coatto ( probabilmente perché si vede che, nonostante tutto, è un poveretto). Che il ciclismo abbia bisogno come l'aria di uno come Cassano..... mah... ho paura che uno come Cassano nel ciclismo lo farebbero a pezzi. ____________________
Verità e giustizia per Marco Pantani: una battaglia di civiltà.
Arcana loggia per il ripristino della civiltà dell'ordalia.
IO NON L'HO VOTATO.
IO CORRO DOPATO COME TUTTI.
"E' tutto alla conoscenza di tutti" Marco Pantani,1997 ( tempi non sospetti),parlando di doping in un'intervista televisiva con Gianni Minà.
Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping.
Hypocrisy free.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENIO.
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grilloparlante
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postato il 24/11/2008 alle 16:48 |
Il fatto è che uno come Cassano nel ciclismo non potrebbe starci. Uno che dice che in allenamento non fa nulla, perché odia allenarsi è la riprova esatta di quel che s'è sempre detto: nel calcio, che è un gioco, si può stare a galla anche soltanto con il talento (e poi, e poi...), nel ciclismo puoi essere anche Armstrong, ma se non ti alleni finisci nelle retrovie a morire di fatica.
Quanto a Fazio, ammetto di aver provato anche io un senso di fastidio per quel suo esordio di intervista: non perché non si possa parlare male di ciclismo, ma perché quando lo si fa con superficialità si passa automaticamente dalla parte del torto.
Ma tanto alla fine siamo in un vicolo da cui mai si uscirà e di cui si ha persino noia di parlare. Ci ritroviamo ancora una volta a fare lo sterile confronto se sia peggio un corridore che falsa una corsa e la vince dopandosi o un'organizzazione che falsa un campionato comprandolo. Ovviamente alla fine farà più schifo il dopato, ma solo perché se ammazzi il singolo atleta, sai già che il danno all'indotto potrà essere anche cospicuo, ma sarà sempre nulla rispetto al danno di un campionato di calcio che si ferma.
E allora viva Fazio e viva Mura. Ma soprattutto viva il ciclismo. Stamattina ero sui rulli, guardando il cardio e ascoltando musica. Quando è cominciata "E mi alzo sui pedali" m'è proprio venuto il magone. Per quanto sia stato pesante il danno per la morte di Pantani, ahimé, è stato sempre meno del danno che sarebbe derivato dallo stop o del campionato di calcio.
E allora di nuovo viva Fazio, viva Mura e viva il ciclismo. Perché il calcio uno che abbia dato le emozioni del Panta non l'ha mai avuto e mai ce l'avrà. Alla faccia di Fazio. E anche alla faccia di Mura.
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Subsonico
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postato il 24/11/2008 alle 17:17 |
Originariamente inviato da Donchisciotte
1) Ho, appunto, detto ( basterebbe leggere) che Fazio non mi dispiace e che , in genere, fa buone trasmissioni, solo che ieri sera , con Mura, non mi piaciuto. Uno non può invitare chi ha scritto un libro di ciclismo e poi dire che è l'argomento di cui vorrebbe meno parlare al mondo, per esempio.
Come ho detto, ho messo questo post qui perché altri posti non mi pare ci fossero.
2) Non è che in automatico io critichi chi parla male del ciclismo. Critico quando si parla male del ciclismo in modo stupido, come, per esempio, fosse l'unico sport di dopati.
3) Cassano mi fa pure un po' ridere, non mi è del tutto antipatico nonostante l'arroganza e l'aria da coatto ( probabilmente perché si vede che, nonostante tutto, è un poveretto). Che il ciclismo abbia bisogno come l'aria di uno come Cassano..... mah... ho paura che uno come Cassano nel ciclismo lo farebbero a pezzi. |
Uno come Cassano nel ciclismo ci è già stato: grezzo, antipatico attaccabrighe e pure brutto. Il suo nome è Riccardo Riccò... ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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antonello64
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postato il 24/11/2008 alle 20:05 |
a Cassano piace spararle grosse: se davvero si allenasse quel che dice lui, il campo lo vedrebbe col binocolo.
Altro che stare a galla col solo talento. ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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meriadoc
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postato il 24/11/2008 alle 20:17 |
Cassano ormai è prigioniero del personaggio che ha creato e si è creato.
Come dice antonello, credere che conduca in questo modo la sua vita da atleta è ridicolo, probabile che sia arrivato a mitizzare le sue stesse alzate di testa.
Un Cassano nel ciclismo, boh "continuiamo così, facciamoci del male" ____________________
Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri
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miky70
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postato il 24/11/2008 alle 21:16 |
A Fazio penso che il ciclismo non piaccia. Lui è fissato con la Sampdoria ed è santo chiunque ci giochi, poi è amico di qualche sciatore.
Ciclisti nel suo spazio credo non ci siano mai andati, neppure Bettini.
Se a Fazio il ciclismo non piace è peggio per lui che non sa cosa si perde.
Poi dire di non voler parlare di ciclismo come se fosse diseducativo, ma fare pubblicità al libro di Cassano.... E far credere che abbia messo la testa a posto.... Mah!!
Io penso da tempo che nel suo programma ci vadano solo gli amici suoi. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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pony
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postato il 24/11/2008 alle 22:28 |
Originariamente inviato da Subsonico
Originariamente inviato da Donchisciotte
1) Ho, appunto, detto ( basterebbe leggere) che Fazio non mi dispiace e che , in genere, fa buone trasmissioni, solo che ieri sera , con Mura, non mi piaciuto. Uno non può invitare chi ha scritto un libro di ciclismo e poi dire che è l'argomento di cui vorrebbe meno parlare al mondo, per esempio.
Come ho detto, ho messo questo post qui perché altri posti non mi pare ci fossero.
2) Non è che in automatico io critichi chi parla male del ciclismo. Critico quando si parla male del ciclismo in modo stupido, come, per esempio, fosse l'unico sport di dopati.
3) Cassano mi fa pure un po' ridere, non mi è del tutto antipatico nonostante l'arroganza e l'aria da coatto ( probabilmente perché si vede che, nonostante tutto, è un poveretto). Che il ciclismo abbia bisogno come l'aria di uno come Cassano..... mah... ho paura che uno come Cassano nel ciclismo lo farebbero a pezzi. |
Uno come Cassano nel ciclismo ci è già stato: grezzo, antipatico attaccabrighe e pure brutto. Il suo nome è Riccardo Riccò... |
guardacaso, gli ascolti fatti con riccò non si facevano da tempo... ____________________
http://davidepode.altervista.org
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babeuf
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postato il 24/11/2008 alle 22:33 |
Originariamente inviato da Subsonico
Uno come Cassano nel ciclismo ci è già stato: grezzo, antipatico attaccabrighe e pure brutto. Il suo nome è Riccardo Riccò... |
oddio mi sento male... non so se ridere o piangere... ma chi è sto Cassano? consiglio di evitare l'accostamento tra personaggi mediocri e sportivamente insignificanti ai grandi campioni.
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babeuf
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postato il 24/11/2008 alle 22:39 |
Originariamente inviato da pony
guardacaso, gli ascolti fatti con riccò non si facevano da tempo... |
Riccò poteva incrementare l'interesse nazionale verso il ciclismo in modo esponenziale, tanta gente stava tornando a seguire il ciclismo, da molti abbandonato dopo la fine dell'era Pantani, grazie a Riccò. peccato che sia successo quel che è successo, ma penso che quando tornerà l'interesse tornerà a salire vertiginosamente, oltre a essere unico in bici sa anche essere personaggio che piace alla gente, ma non per l'arroganza e la presunzione che molti erroneamente vedono in lui, ma per la semplicità e la sincerità che contraddistinguono i grandi uomini.
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