Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > BS: "Marco Pantani e verità su Campiglio" ed incontro a Cesenatico
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2    3    4  >>
Autore: Oggetto: BS: "Marco Pantani e verità su Campiglio" ed incontro a Cesenatico

Under 23




Posts: 17
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 00:50
Riporto un post che Donchisciotte ha pubblicato sul forum della fondazione Pantani (che ne pensi Morris?):

Ricevo da Enzo Vicennati di Bicisport queste domande su madonna di Campiglio e la promessa di una risposta ( naturalmente sono autorizzata da lui a pubblicarle sul forum):

Che cosa è successo a Madonna di Campiglio nelle ore misteriose passate da Pantani dalla sera prima? Perché quella sera, pur avendo vinto la tappa, era molto inquieto? Come sono andati realmente i controlli? Quanto erano affidabili? Perché era convinto che il gruppo lo avesse tradito? Perché i suoi dati erano diversi? Quanti erano i contenitori del sangue? Come gli è stata data la notizia? Da chi? Il tam tam dei compagni di squadra?
Questi ed altri interrogativi ci hanno indotto a realizzare per il numero di giugno un dossier sulle ore misteriose di Marco a Madonna di Campiglio.

 

[Modificato il 07/05/2006 alle 16:21 by Monsieur 40%]


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 10:44
sono disgustato, ancora una volta si ritirano fuori i soliti discorsi
per aumentare la tiratura del numero di Giugno....

Perche' invece non fanno un bel dossier su tutti gli effetti
collaterali che causa il doping?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 18/05/2005 alle 11:45
Non penso che la ricerca della verità possa disgustare, anzi dovrebbe rendere soddisfatti.
I dossier sui danni del doping sono presenti da anni su tutti i giornali spesso anche con superficialità ( come quando si scrive che il suicidio di un atleta svedese pieno di problemi personali sia dovuto al fatto che anni prima aveva usato anabolizzanti, forse ci vorrebbe più cautela e rispetto delle persone).
Approfitto per dire a Davide ( Aranciato Bottecchia) che spesso il nome del medico garantisce , rispetto ad altri meno famosi, la certezza che sarà all'avanguardia nell'uso delle novità, ma la conoscenza dell'epo ormai è di tutti.
Don Chisciotte ( il personaggio letterario) è un mito, un luogo dello spirito.
Maria Rita

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Bernard Hinault




Posts: 1191
Registrato: Jul 2004

  postato il 18/05/2005 alle 11:53
Io posso solo dire che sono stato l'ultimo dei tifosi a vederlo quella sera.
Ero andato nel suo albergo a fargli un autografo e l'ho preso al volo mentre saliva le scale per andare nella sua stanza.
Saranno state le 22 circa, non mi ricordo bene..Diciamo che ho il suo ultimo autografo vero della sua vera carriera...Un bel onore...
So che quella sera era rimasto molto in sala ristorante a parlare con Cannavò, ma penso di un argomento di solidarietà nei confronti della povertà...
Poi il giorno dopo ero sul Gavia ad aspettarlo e sappiamo tutti come è andata...

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 18/05/2005 alle 13:03
Ciao Maria Rita, permettimi di non essere d’accordo.
L’avanguardia è sempre un movimento, una macchia d’olio che si allarga dai laboratori delle case farmaceutiche fino ai primari di alcune cliniche, e l’esempio più famoso è quello di Conconi e del suo collaboratore Ferrari.
Se quest’ultimo successivamente diviene una figura unica, isolata e fondamentale, evidentemente un motivo ci sarà.
Poi è chiaro che, come scrivi tu, l’epo è conosciuta da tutti, ma in fondo è come dire che le motociclette sono conosciute da tutti, direi che il manico conti non poco, anzi tantissimo.
Però, a parte la mia avversità verso Lèns e verso quelle nazioni dove manca uno straccio di legislazione contro il doping, ti assicuro che nemmeno a me interessa più di tanto fare una distinzione tra buoni e cattivi, come ho già scritto non si salva nessuno se ne facciamo una questione etica.
Certo, non possono non balzare all’occhio gli exploit isolati di certi corridori appena discreti, il cui contratto è in scadenza, non possono non balzare all’occhio i cannibali da un mese e mezzo all’anno, bisognerebbe tacerne solo perchè, in fondo, l’epo la conoscono tutti o quasi tutti? Non mi garba tanto.
Non bisognerebbe mai generalizzare, affermare che un corridore è da mettere in discussione solamente perchè corre per un ex pupillo di Ferrari, è espressione un po’ qualunquista.
Ma in fondo lo è altrettanto sostenere che il fenomeno doping è omogeneo, livellato, egualitario.
Un saluto cordiale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Classica San Sebastian




Posts: 72
Registrato: May 2005

  postato il 18/05/2005 alle 13:45
Il doping esiste da quando esiste lo Sport.
Che si trova omogeneamente in tutte le discipline penso che ormai è cosa nota ed è proprio come ha detto Marco Pantani "sotto gli occhi di tutti"


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 13:54
Scusa Donchisciotte (o se preferisci Maria Rita) ma non sono
disgustato dalla ricerca di verita' ma dal fatto che ancora
una volta si batta cassa sfruttando il nome di Marco.

La verita', forse, la sappiamo gia' tutti o forse non la sapremo mai.

Di sicuro non la riusciremo a comprare al prezzo di un giornale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 229
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 14:53
ancora?
e basta!
abbiate rispetto!
quale verita´?
bella la stampa. prima osanna e poi con compassione ti mangia piano-piano.
come gli avvoltoi

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 18/05/2005 alle 15:32
La verità si puòcomprare al prezzo di un giornale se il giornale dice la verità. Per chi ha amato marco se davvero BS farà luce su alcuni aspetti della vicenda di Campiglio non ci può essere che gioia.
Lui l'ha sempre chiesto, fino alla fine. Voleva la verità su Campiglio, è morto là a madonna di Campiglio, in realtà. Se BS mantiene le promesse è una grande gioia E UN ATTO DI CIVILTA'.
Su Donchisciotte mito: era una risposta a mestatore ( faccio confusione ,lo so).
A Davide. non è omogeneo il fenomeno doping, chi può cerca il Mito perché sa che gli proporrà sempre il meglio, il nuovo ecc.le combinazioni giuste, Diciamo che è generale ma non omogeneo.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 15:49
Forse la mia visione e' diversa dalla vostra perche' io, semplicemente,
lo ammiravo (molto!) senza nessun coinvolgimento emotivo.
Pero' come farete a dire se quella che scriveranno (se davvero ci saranno
delle risposte e non solo un rilancio o qualche ipotesi) sara'
la verita ?
O gia' sapete/volete una certa verita'?
Oltretutto se e' la stessa verita' che penso io sara'
difficile leggerla perche' ne scaturirebbero querele (o
denunce se si produrranno prove) a non finire.

Io penso che vi stiano un po' illudendo...comunque non
voglio e non posso pretendere di aver ragione.

Vedremo se, rivista alla mano, sarete finalmente soddisfatti.
Se cosi' sara' lo saro' sicuramente anche io
e una volta tanto potremo dire "giustizia e' fatta".

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Ottavio Bottecchia




Posts: 548
Registrato: Mar 2004

  postato il 18/05/2005 alle 16:54
Ma la vostra verità qual'è'? Che idea vi siete fatti?

Dopo aver letto tutti i libri su Marco, io mi sono fatto questa idea. E' una pura supposizione (è bene sottolinearlo) dato che non ho nessuna prova.

Pantani voleva stravincere la tappa, pare facendo tirare a tutta la squadra fino ai piedi del Mortirolo, per poi attaccre in solitaria. Non era per ingordigia, era per entusiasmare il pubblico fornendo un grande spettacolo.
Per riuscirci ha assunto una dose supplementare di Epo (o di un'altra sostanza dopante ematica), probabilmente d'accordo con Martinelli.
Ma il punto fondamentale è un altro: secondo me, i Mercatone pensavano di poter scambiare le provette (quella di Pantani con quella di Velo) grazie alla copertura di qualcuno all'interno dell'organizzazione.
La stessa cosa cosa che forse - siamo sempre nel campo delle supposizioni mie personali, che si basano su voci e congetture- era avvenuta l'anno prima alla viligia della cronometro decisiva, di Lugano (scambio Pantani/Forconi e Forconi sospeso per ematocrito elevato).
Ma, a causa dei molti "nemici" che Marco si era creato quell'anno (diatriba con la Mapei sui controlli, dominio assoluto nelle tappe di montagna ecc.), la copertura è venuta meno. Tuttavia, non saprei assolutamente quale possa essere l'anello della catena che è saltato (sempre ammesso che le mie congetture abbiano un fondo di verità).
Non credo invece alla diversa taratura dei macchinari, ipotesi tuttavia plausibile, dato che anche il secondo in classifica ha rischiato di essere sospeso (Savoldelli aveva 49,9), pur sapendo che, quasi certamente, sarebbe stato esaminato.

Attendo le vostre versioni

 

____________________
Via i dopati dal ciclismo.

Non è che mi sono staccato, è che il gruppo è andato in fuga!


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 18/05/2005 alle 17:23
Che vi sia uno scopo di tirature è indubbio, ma è altrettanto indubbio che la vicenda esiga quelle verità che, con ogni mezzo, si cerca di scansare. Quindi, se tutto questo servirà a far venire i brividi a qualcuno, o far partire ulteriori lenti d'ingrandimento, magari anche della magistratura, sul fatto, va più che bene, anzi, è un dovere!
Quelle 12 ore sono piene di ombre, consistenti nei comportamenti anomali di qualcuno, nella consumazione molto strana dell’atto e nella stessa consapevolezza che di quel fulcro divenuto “incriminatorio”, non resta che un campione di sangue di Marco, senza poter più appurare gli arnesi usati per estrarlo, le metodologie, le procedure ecc. Incombe poi come una spada l’orario del prelievo posticipato rispetto agli altri, quasi a voler rendere vani o molto più limitati gli effetti di eventuali usi di espansori del plasma. Altro aspetto: la consapevolezza che basti poco, ed un caso credo di averlo portato pure qui, per alzare o alterare un esame dell’ematocrito. Così come di fronte all’avviso fatto pervenire a tutti i più forti dell’arrivo dei controlli, come dire…..”ragazzi usate gli espansori, perché alle 6 siamo lì, quindi organizzatevi coi tempi”…. ad uno solo sia stato fatto il prelievo (del come, ed in che modo, sarà difficile saperlo), ripeto, un’ora dopo e con un solo contenitore di sangue, ovvero con procedura chiaramente irregolare.
Le risultanze poi sono lì che alimentano altri interrogativi o conferme per chi pensava di……avvisare e consigliare l’uso degli espansori: i dati dei colleghi sottoposti a prelievo con taluni a ridosso del 50% e, in un caso, quello di Savoldelli, al 49.9% (e non 49 come qualcuno ha scritto in altro thread)…..

Non sono d’accordo con chi dice di lasciare stare Marco, per rispetto alla sua memoria, assolutamente! Prima di tutto per un fatto di giustizia in sé, indi per onorarlo veramente, perché era quello che lui avrebbe voluto (per dirlo basta averci parlato una sola volta dopo quella maledetta mattina) e poi per continuare a spingere sui neuroni dei carnefici (CHE CI SONO!!!!!!) la paura di uno smascheramento.
So bene che un certo mondo intellettuale o pseudo-intellettuale con relativo codazzo, giudica puerile chi pensa alla vicenda come il finale di un complotto. Bèh, sono felice di essere un infante e di non unirmi a questo coro. Qui si è spiegato come a volte il complotto sia un a congiunzione non coordinata di una tendenza e non voglio ripeterlo ulteriormente. So solo che di gente da considerarsi come trainanti o casse di risonanza di una pietra tombale su ciò che è avvenuto a Madonna di Campiglio, come Capograppa, Cohencaglio e dei loro squallidi fogli che mi onoro di non leggere se non costretto da bisogni d’altro tipo, non me ne può fregar di meno. Quindi, ben vengano coloro che scavano, accetto pure il lor scopo di quattrini, se questo servirà a far luce oggettiva su ciò che dentro di me è chiaro da tempo.
Accetto e saluto positivamente pure i monumenti a Marco, anche se preferisco altro, pur di tenere alta la tensione su chi s’è macchiato direttamente o indirettamente dell’elezione a capro espiatorio di un campione unico, sacrificato per interessi che sono tutto fuorché la pulizia. Vero signor Coni?

Quindi leggerò con interesse doppio, il lavoro di Enzo Vicennati.

Morris

 

____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 229
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 18:39
accettare, anche se per sete di verita´, l´ ennesima trovata commercial-giornalistico-mediatica, non mi sembra un gran riferimento in merito alla questione pantani. di lui tutto si e´ detto . tutti hanno parlato.
ma gli ultimi a parlare (non solo gli ultimi..) sono poi sempre quelli che cadono in piedi. giornalisti compresi.

 
Edit Post Reply With Quote

Under 23




Posts: 17
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 20:24
D'accordissimo Morris . Soprattutto è insopportabile , come dici , sentire invocare il silenzio niente di meno che per rispetto(!!!) . Comodo anche scansare , come Bergonzi (gazzetta-cannavò), l'idea del complotto ridotto banalmente ad una macchinazione coordinata progettata razionalmente in ogni dettaglio , il complotto ideale da far passare come idea banale , troppo stupida e semplicistica del classico tifoso becero . Certo che non parliamo di questo ma di tanti tasselli che hanno agito anche separatamente nella stessa direzione , di casse di risonanza mediatiche ecc.. poi certo c'è da risalire al vertice , scalare da Ceruti in sù attraversando i corridoi del coni .
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 20:31
io penso che ci siano 2 tipi di colpevoli:
quelli di Campiglio e qui non voglio intendere nessuno.
E quelli che hanno sfruttato lo scandalo, distruggendo un uomo,
per puro businness. E qui intendo i media e, forse, qualche
PM in cerca di notorieta'.

Non aspettiamoci che proprio i media, adesso, siano i paladini di
chi vuole la verita'.....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 18/05/2005 alle 20:45
Originariamente inviato da Morris

Che vi sia uno scopo di tirature è indubbio, ma è altrettanto indubbio che la vicenda esiga quelle verità che, con ogni mezzo, si cerca di scansare. Quindi, se tutto questo servirà a far venire i brividi a qualcuno, o far partire ulteriori lenti d'ingrandimento, magari anche della magistratura, sul fatto, va più che bene, anzi, è un dovere!
Quelle 12 ore sono piene di ombre, consistenti nei comportamenti anomali di qualcuno, nella consumazione molto strana dell’atto e nella stessa consapevolezza che di quel fulcro divenuto “incriminatorio”, non resta che un campione di sangue di Marco, senza poter più appurare gli arnesi usati per estrarlo, le metodologie, le procedure ecc. Incombe poi come una spada l’orario del prelievo posticipato rispetto agli altri, quasi a voler rendere vani o molto più limitati gli effetti di eventuali usi di espansori del plasma. Altro aspetto: la consapevolezza che basti poco, ed un caso credo di averlo portato pure qui, per alzare o alterare un esame dell’ematocrito. Così come di fronte all’avviso fatto pervenire a tutti i più forti dell’arrivo dei controlli, come dire…..”ragazzi usate gli espansori, perché alle 6 siamo lì, quindi organizzatevi coi tempi”…. ad uno solo sia stato fatto il prelievo (del come, ed in che modo, sarà difficile saperlo), ripeto, un’ora dopo e con un solo contenitore di sangue, ovvero con procedura chiaramente irregolare.
Le risultanze poi sono lì che alimentano altri interrogativi o conferme per chi pensava di……avvisare e consigliare l’uso degli espansori: i dati dei colleghi sottoposti a prelievo con taluni a ridosso del 50% e, in un caso, quello di Savoldelli, al 49.9% (e non 49 come qualcuno ha scritto in altro thread)…..

Non sono d’accordo con chi dice di lasciare stare Marco, per rispetto alla sua memoria, assolutamente! Prima di tutto per un fatto di giustizia in sé, indi per onorarlo veramente, perché era quello che lui avrebbe voluto (per dirlo basta averci parlato una sola volta dopo quella maledetta mattina) e poi per continuare a spingere sui neuroni dei carnefici (CHE CI SONO!!!!!!) la paura di uno smascheramento.
So bene che un certo mondo intellettuale o pseudo-intellettuale con relativo codazzo, giudica puerile chi pensa alla vicenda come il finale di un complotto. Bèh, sono felice di essere un infante e di non unirmi a questo coro. Qui si è spiegato come a volte il complotto sia un a congiunzione non coordinata di una tendenza e non voglio ripeterlo ulteriormente. So solo che di gente da considerarsi come trainanti o casse di risonanza di una pietra tombale su ciò che è avvenuto a Madonna di Campiglio, come Capograppa, Cohencaglio e dei loro squallidi fogli che mi onoro di non leggere se non costretto da bisogni d’altro tipo, non me ne può fregar di meno. Quindi, ben vengano coloro che scavano, accetto pure il lor scopo di quattrini, se questo servirà a far luce oggettiva su ciò che dentro di me è chiaro da tempo.
Accetto e saluto positivamente pure i monumenti a Marco, anche se preferisco altro, pur di tenere alta la tensione su chi s’è macchiato direttamente o indirettamente dell’elezione a capro espiatorio di un campione unico, sacrificato per interessi che sono tutto fuorché la pulizia. Vero signor Coni?

Quindi leggerò con interesse doppio, il lavoro di Enzo Vicennati.

Morris



ragazzi leggete e rileggete cio'che ha scritto Morris,leggetelo e rifletteteci sopra e poi capirete che nn v'e'molto altro da domandarsi per cercare le risposte sulla tagliola che gli fu preparata la notte di Campiglio ma anche sui nostri amletici perche'sul fenomeno doping nel ciclismo,anzi e'meglio dire,nello sport in generale....



 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 18/05/2005 alle 20:47
naturalmente aggiungo che leggero'anche io con grande interesse il lavoro di bicisport,l'unico giornale che ha sempre cercato di andare un po'oltre la solita ipocrisia parlando e ricordando Marco......

 

[Modificato il 18/05/2005 alle 20:50 by Pirata x sempre]

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 21:50
Io non lo comprerò.
Magari comprerò altri numeri ma non questo.
Non si può "preannunciare" lo scoop su questo argomento.
Non c'è rispetto.
Se avessi da dire le cose che BS ha da dire le pubblicherei e basta, senza preannuncio. Capisco il marketing ma loro non capiscono che non devono farci girare i santissimi perchè così gli il marketing gli si sgonfia.
Il mio pensiero su Madonna di Campiglio l'ho già scritto.

 

____________________
nino58

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Mondiali




Posts: 130
Registrato: Apr 2005

  postato il 18/05/2005 alle 21:56
Rimane un mistero quella di Campiglio

 

____________________
Fabry

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 18/05/2005 alle 22:50
Viviamo in mezzo alle trovate commerciali e mediatiche, alla propaganda più bieca e asfissiante, c’è gente che su questo filo conduttore è arrivata ai vertici massimi del Paese. Sono le regole di una società che potrà fare schifo (ed io sono uno di quelli che la vedono così), ma sono tante le componenti che vanno in questa direzione, ed allora perché prendersela solo con qualcuna, tra l’altro immensamente più piccola di chi la propaganda la fa sistematicamente sempre e, magari, la si vota pure!?

Forse l’insigne Repubblica non starnazza o strombazza ogni sua trovata? Mi sembra proprio di no, visto che aldilà della sua pubblicità diretta, usa decine e decine di spot al giorno nella collegata Radio Capital!

E la RAI, nonchè Mediaset, che non perdono occasione di annunciare programmi-scoop o similari, cosa fanno?

In tutta onestà, dove sono, libri a parte (cioè la pubblicazione di gran lunga meno letta), tutti questi approfondimenti su Madonna di Campiglio? Avete forse mai letto su uno di questi, quanto possa aver pesato sui controlli, l’uso degli espansori del plasma? O qualcuno che spieghi i trucchetti possibili delle parti coinvolte, ovvero di controllori e controllati?

Il moralismo lascia il tempo che trova, quando davanti c’è qualcosa che non è chiaro e che, probabilmente, non sarà mai chiarito. Parlarne, anche dietro l’annuncio commercial-giornalistico, non significa dire che si è possessori di verbo, verità o certezze. Si giudichino i contenuti e non come vengono propagandati i contenitori.

 

____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani
Utente del mese Febbraio 2009
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 2093
Registrato: Sep 2004

  postato il 18/05/2005 alle 23:38
No, tranquilli, non sono il tramite di nessuna operazione commerciale.
Sul forum della Fondazione c'è da tempo una polemica con Bicisport perché , a nostro avviso, non si è occupato in questi mesi, dalla morte di Marco, di fare un'operazione di verità sui cinque anni di persecuzione di Marco.
La polemica ha assunto toni anche aspri , mi sembra , quindi,normale che ci sia stata questa informazione.
In ogni caso Bicisport è un giornale che si occupa di ciclismo con passione, da anni i tifosi di Marco E MARCO STESSO , chiedono che si dica la verità su Campiglio e sulla persecuzione e il linciaggio dopo Campiglio.
Queste operazioni possono farle inchieste giornalistiche serie, quelle inchieste che stiamo chiedendo ( noi tifosi pantaniani) da anni.
E' evidente che i tifosi di marco rappresentino un pubblico, potenziali lettori, quale sarebbe il delitto se un giornale che si occupa di ciclismo tenta ( adesso vedremo l'articolo) di svelare un mistero che riguarda il mondo di cui si occupa?
Mi sembra la normalità.
Morris ha espresso con parole limpidissime i sentimenti e i pensieri di tanti tifosi di Pantani.
Quello di Bicisport potrebbe ( vedremo l'articolo) essere un inizio, un momento di verità DOVUTO a Marco e ai suoi tifosi.
Poi un giornale è un prodotto commerciale e si vende ma anche un libro lo è, quello che conta è se in quel giornale c'è un contenuto di verità.
E io questo spero: CHE CI SIA.
Nessun tramite di operazioni commerciali, faccio parte di un gruppo di tifosi on line ( Nessuno tocchi Pantani) persone che fanno tutt'altro nella vita ma dedicano tempo, energia, intelligenza , passione, determinazione , DEL TUTTO DISINTERESSATAMENTE,a quella che riteniamo una battaglia di civiltà ( lo so, ci sono milioni di ingiustizie nel mondo, è una rappresentazione mentale astrarne una e lottare per questa, ma di rappresentazioni mentali vive l'uomo).
Se un giornale apre uno spiraglio su questo noi siamo dalla sua parte.
Scusate la veemenza emotiva di questo post, un tifoso investe emotività.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 19/05/2005 alle 10:43
Non ho nessun dubbio sulla tua/vostra buona fede!
Sospetto solo che, ancora una volta, la penna sara' usata non
come una spada ma bensi' come una bacchetta magica per fare il fatturato.

 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 19/05/2005 alle 11:35
Originariamente inviato da Pirata x sempre

bicisport,l'unico giornale che ha sempre cercato di andare un po'oltre la solita ipocrisia parlando e ricordando Marco......


Beh, dire che BS è andato oltre la solita ipocrisia mi sembra un pò grossa.
Su Cicloturismo di luglio 92 c'è una bella intervista a San Conconi, leggetevela che capite dove stava BS ai tempi degli stregoni, come li chiamano loro.
Sempre su Cicloturismo leggete cronache di GF che sembrano quelle della Parigi ROubaix, o scalate a salite in tempi impossibili per un ciclista del tipo "la bici, l'uomo, la natura" come recita più o meno lo slogan bucolico e da ciclista della domenica che contraddistingue la rivista.
Negli anni '90 esaltavano l'uso del rapportone, che poteva essere sostenuto solo con aiuti esogeni, solo ora si esaltano a parlare di agilità.
Quando nei primi di marzo 97 ci furono le prime sospensioni cautelative a seguito del controllo dell'ematocrito (uno se non ricordo era Santoromita), Sergio Neri, nell'editoriale del numero di Marzo iniziò a dire che qualcosa stava cambiando. Beh, se uno avesse conosciuto il ciclismo solo dalla sua rivista, si sarebbe chiesto cosa doveva cambiare, visto che quando i Berzin e i Furlan (operato all'arteria iliaca, dico tutto) o altri corridori ora in dialisi stravincevano lui si esaltava e al massimo predicava un ambiguo ritorno ai tecnici dell'ammiraglia.
Nello stesso editoriale Neri citava trionfante Ferretti che diceva: "se fossero nella mia squadra (la verginella MG Bianchi, ndr) li avrei già licenziati". Peccato che nelle squadre di Ferretti accadeva ciò che accade nelle altre e che in anni successivi BS era contro i licenziamenti e le clausole contrattuali che li prevedevano, favorevole a mesi alterni e a seconda di chi si imbatteva nel problema.
BS ha sempre sostenuto l'innocenza dei corridori, ostaggi degli stregoni, anche di quei corridori come Manzano o l'anonimo del diario di Repubblica, gente che si stacca pure dagli amatori. Io invece ritengo che un Casagrande qualsiasi più volte pizzicato abbia una sua responsabilità personale.
BS ha sempre difeso Pantani oltremodo, tanto che ha preso spunto da una analisi del suo midollo che diceva "non aveva abusato di epo" per dire "non ha mai usato epo". Qualche lettore se ne è lamentato...
BS non ci diceva cosa accadeva realmente, perchè mettere in cattiva luce l'ambiente avrebbe fatto perdere copie pure a loro.
Anche negli ultimi mesi delle innumerevoli sospensioni o squalifiche, alcune clamorose (Hamilton, Millar, Camenzind, tre campioni del mondo) hanno dato notiziole poco visibili e poco circostanziate. Quando si intervista un corridore (ultimo caso Nando Casagrande) si glissa alla grande sui peccattucci degli ultimi mesi.
Poi si fa i paladini del doping e del ciclismo dando a Ceruti (anche se sono felice che lo abbiano cacciato a pedate) anche le colpe di quando piove.
Detto questo continuo a leggere BS ma di sapere cosa è accaduto 6 anni fa non me ne importa nulla. Se lo scoop è recente, non ci porterà certo di nuovo in vita il povero Marco. Se lo scoop è stato tenuto in un cassetto per più o meno tempo, ci devono dire il perchè.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 15/02/2006 alle 09:50
Per non "sporcare" il bellissimo thread sulla celebrazione dei due anni della scomparsa del Pirata, mi sposto su un altro thread, uno dei tanti aperti dopo la morte di Pantani, per commentare l'articolo di Cannavò di ieri.

Si, effettivamente l'espressione "sangue inquinato" è davvero penosa...

Per il resto è il solito Cannavò post Madonna di Campiglio. Prima di allora Cannavò ha scritto articoli di fondo bellissimi su Pantani. Rileggetevi quello dopo il Mortirolo 94 o quello dopo il Galibier 98. Non si può dire che non avesse stima di lui.
La sua linea nelle settimane successive di Madonna di Campiglio fu più o meno: Ok, hai scontato la squalifica, basta capricci, basta vittimismo (più che giustificato, dico io, vedendo quello che successe in seguito) ora rimettiti ad allenarti e torna a vincere, che ne hai la possibilità.

Questa linea torna fuori ancora nell'articolo di ieri, quando dice che molti corridori sono stati beccati ma molti di loro - quelli che al di là delle fialette avevano un pò di talento proprio - si sono saputi rialzare. Penso a Virenque trattato in Francia come il mostro di Marcinelle, penso a Casagrande, al poi sfortunato Figueras, allo strano caso del Garzelli del 2002 (un altro complotto di cui si è parlato poco?).

Non vedo nulla di male in questa tesi dell'ex direttore della Gazzetta. Del resto Cannavò sapeva che nel ciclismo di quegli anni il doping era diffusissimo e incontrollato e la sua colpa, come molti altri giornalisti è quella di averlo taciuto a lungo. Mettersi a difendere l'innocenza di un corridore in quel periodo era davvero un esercizio di coraggio.
Certo, Pantani, a differenza dei sopracitati colleghi ha subito la bellezza di sette processi sette, istituiti da pessimi PM in cerca di gloria e sostenuti da un sistema mediatico connivente con il sistema-calcio duramente messo in crisi da Pantani (e Zeman). E questo Cannavò non lo dice, vergognosamente. Del resto il suo giornale è parte fondamentale del circo pallonaro-mafioso, cosa dobbiamo aspettarci?

Quindi le parole di Cannavò le condannerei per certe espressioni forti (sangue inquinato) e per certe ipocrite ommissioni. Ma per altri versi lascia intuire una gestione dell'uomo davvero fallimentare, lato su cui quasi nessuno si è soffermato. Certo il carattere di Pantani non era semplice ma morto Pezzi, nè Martinelli nè Gimondi sono riusciti a farlo tornare quello che era, cioè il campione amato dalla gente. (Per inciso Martinelli come scopritore di talenti è imbattibile, ma come gestore di uomini secondo me non è granchè, vedi gli ultimi tempi).

Infine, mi si permetta un'ultima considerazione circa alcuni interventi nel forum sui due anni dalla morte: c'è poco da aggrapparsi all'autopsia del midollo del povero Marco: questa dice sostanzialmente che al 2004, il midollo del corridore non era intaccato dall'uso eccessivo di doping. Che è cosa diversa dal dire, come fanno molti, che Marco non si era mai dopato. Ed è pur vero che in una intervista del 1996, che Admin in un forum analogo riportò in forma breve, Marco si mostrò non certo come paladino dell'antidoping.

Prima di passare alla naturale crocifissione che mi spetta, vorrei rimarcare che anch'io sono stato e sono un tifoso di Pantani. Molti miei interventi, a partire da quello sul thread dell'anniversario, fino alla mia accusa a Simoni di esserlo andato a riprendere il giorno di Cascata del Toce 2003 solo per egoismo e invidia, lo testimoniano.


Non commento la linea sui processi perchè si è intersecato con mille altri avvenimenti analoghi.

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 15/02/2006 alle 10:04
VDB,
sono d'accordo praticamente su tutto

Aggiungo solo che Virenque, dopo un po', non solo è stato ampiamente perdonato dall'opinione pubblica ma anzi è tornato ad essere l'idolo nazionale di Francia (poveri loro, ma questo è un altro problema).

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 15/02/2006 alle 10:34
Quanto avevo da dire sull'ipocrita editoriale del Canna, l'ho già scritto nell'altro thread.
Non trovo però adeguati i paragoni tra Pantani e gli altri corridori citati.
Virenque non fu trovato positivo nè inidoneo all'agonismo, non fu trifolato dal sistema ma messo sotto inchiesta dalla polizia e i vertici del ciclismo dovettero limitarsi a prenderne atto.
Gli altri corridori citati hanno il difetto di appartenere ad un'epoca storica differente, risultando fuori contesto.
Il caso Pantani c'era già stato e nel 2001 fu introdotto anche il test contro l'epo.
Li ritengo aspetti non trascurabili, qualunque sia l'opinione attorno ai fatti e attorno alla personalità di Pantani, cosa che tra l'altro giudico del tutto ininfluente e fuorviante, perchè tende a spostare l'attenzione dal tema "torto subito" verso il tema "reazione dopo il torto subito", con il vizio formale di prendere come assodato che Pantani non avesse subito alcun torto ma stesse invece costruendo nella propria mente l'immagine artificiale di sè stesso come vittima.
Difficile sostenerlo, visto che all'epoca dei fatti non era ancora plagiato dalla droga.
Plagio che poi viene bellamente ignorato dal Canna, che frequentando carceri e disagiati dovrebbe invece ben conoscere e tenere presente quando accusa Pantani di vittimismo.
Senza dimenticare che bisognerebbe avere un filo di titubanza nell'accusare di vittimismo qualcuno che vittima potrebbe esserlo.
Paternalismo, retorica, ipocrisia.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 15/02/2006 alle 14:04
Originariamente inviato da Frank VDB
Certo, Pantani, a differenza dei sopracitati colleghi ha subito la bellezza di sette processi sette, istituiti da pessimi PM in cerca di gloria e sostenuti da un sistema mediatico connivente con il sistema-calcio duramente messo in crisi da Pantani (e Zeman).


premesso che condivido quasi tutto, non ho capito il tuo riferimento al calcio: cosa c'entra con Pantani?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Rik Van Looy




Posts: 828
Registrato: Jan 2006

  postato il 15/02/2006 alle 14:17
Io invece non condivido quasi nulla di quanto detto da F. VDB a parte la parte che citi tu Antonello..... ricordi lo scandalo dell'acquacetosa a fine 1998? e le prime pagine dei giornali monopolizzate da Marco?
Le prime tv apagamento che si riveloarono un flop?
Era difficile vendewre un campionato di calcio ad una tv ad un certo prezzo, quando la gente guardava senza pagare una tappa del giro o del tour....
c'entra il calcio c'entra... e come se c'entra!!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 15/02/2006 alle 14:21
Originariamente inviato da 53.11

Io invece non condivido quasi nulla di quanto detto da F. VDB a parte la parte che citi tu Antonello..... ricordi lo scandalo dell'acquacetosa a fine 1998? e le prime pagine dei giornali monopolizzate da Marco?
Le prime tv apagamento che si riveloarono un flop?
Era difficile vendewre un campionato di calcio ad una tv ad un certo prezzo, quando la gente guardava senza pagare una tappa del giro o del tour....
c'entra il calcio c'entra... e come se c'entra!!!


il Giro si corre a maggio, quando il campionato è finito, e il Tour a luglio: non è che fai un pò di confusione con le televisioni?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 15/02/2006 alle 15:17
Penso che persone ben più competenti possano spiegare meglio di me la relazione calcio-ciclismo-Coni, visto che ci hanno scritto sopra molto proprio a proposito del caso Pantani.

In sintesi: la popolarità del ciclismo era alle stelle grazie a Pantani, mentre il calcio dopo lo scandalo Acquacetosa e le prime avvisaglie di problemi che ancora oggi lo affliggono (leggi GEA, grandi banche, politica, tv...) stava diventando poco credibile.

A partire da quegli anni, ma dal 1999 in poi la cosa è diventata sistematica, il ciclismo in tv non è più esistito se non per informare sui nuovi casi di doping, mentre il calcio è debordato enormemente.

In questa strategia Pantani è stato la prima vittima, sono partiti subito con il pesce grosso per poi andare avanti con il blitz di Sanremo e schifezze varie.

Mi dispiace 53.11 che non sei d'accordo con me. Se però vuoi esporre le tue ragioni sono contento di confrontarmi.

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Giro di Romandia




Posts: 51
Registrato: Jul 2006

  postato il 15/02/2006 alle 15:18
Volete la verità su Campiglio? Pantani nonostante avesse tanti di quei minuti di vantaggio su Gotti che poteva fare il Giro da capo e l'avrebbe vinto comunque, si è dopato, proprio il giorno di madonna di campiglio visto che al controllo del giorno prima aveva 46 di ematocrito, non c'è stato nessun complotto, quel giorno è successo tutto perchè Pantani era stupido e sadico e voleva trovare la scusa per uccidersi, come faceva uno di 170cm x 55 kg ad andare forte in salita? In salita vanno forte quelli che pesano 200kg non quelli che ne pesano 50!!! E poi perchè scattava sempre e regalava uno spettacolo continuo anche nelle gare che non gli interessava vincere? Avrebbe dovuto fare come i corridori di oggi, un bel caschetto in testa e fare la tappa a ruota senza fare scatti fino agli ultimi 100 metri, questi sono i generi di corridori che piacciono alla gente, quelli che sputtanano il ciclismo con il doping e che guardano le partite in tv, come se lo stipendio glielo pagasse il calcio, quelli che invece sono e dicono di essere puliti e per questo arrivano ad uccidersi non piacciono, come quelli che affermano che il ciclismo con tutti i controlli che ha è lo sport più pulito, non come altri sport che fanno tanto i puliti e poi non sanno nemmeno cos'è un controllo antidoping!!! Regole SI ma UGUALI PER TUTTI, e dentro questo "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" di forum che scrivete solo per dare sfogo alle dita ANDATE A VEDERE COS'è UN CICLISTA!!! Andate a vedere i sacrifici che fa, lo spirito con cui corre e le rinunce che ha fatto nella vita, e solo dopo potrete avere il diritto di paragonare i ciclisti ai calciatori e di dire male a questo o quello!!! Qui dentro Pantani non dovrebbe essere proprio nominato perchè i primi che lo hanno abbandonato sono stati proprio i falsi appassionati di ciclismo!!!
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 15/02/2006 alle 15:24
ManuelIDR,
non capisco se stai provocando, se ci fai o se ci sei. Anche perchè dici tutto e il contrario di tutto.
Non sono solito insultare, ma quanto meno sono solito a fare cadere la discussione con quelli come te. A meno che non sia colpa della punteggiatura del tuo post... in tal caso riscrivilo e vediamo se capisco meglio

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Giro di Romandia




Posts: 51
Registrato: Jul 2006

  postato il 15/02/2006 alle 15:30
Questo fa capire la vostra intelligenza, la prima parte è sarcastica, come per dire: perchè Pantani si sarebbe dovuto dopare, a che motivo?
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 15/02/2006 alle 15:37
Non entro nel merito del contenuto...ma caro Manuel, cerca di moderare i termini.

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/02/2006 alle 15:40
anche secondo me il calcio c'entra, ed il risultato del sondaggio
di repubblica puo' esserne l'ennesima prova

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Giro di Romandia




Posts: 51
Registrato: Jul 2006

  postato il 15/02/2006 alle 16:05
Originariamente inviato da pedalando

anche secondo me il calcio c'entra, ed il risultato del sondaggio
di repubblica puo' esserne l'ennesima prova


Diooooo finalmente uno che ci è arrivato!!! Il ciclismo fa paura 1 al calcio perchè vi ricordo che prima del calcio lo sport nazionale era il ciclismo per cui l'unico sport in grado di rompere quel giocattolo che da pane e companatico abbondante a molte persone, a questo si è unito Pantani che è stato il campione più carismatico dello sport di tutti i tempi, è un pò come Falcone e Borsellino che mettevano le mani nei traffici di droga, soldi sporchi ecc. avete visto la fine che hanno fatto?
Ma conoscete i tifosi di calcio che razza di fanatici sono? Bruciano le tv se il conduttore dice qualcosa di male su una squadra (vedi Radio Radio tv sat due giorni fà) immaginate chi con questo ci mangia, a Campiglio ci fù l'inizio della distruzione mediatica del Ciclismo, colpevole di avere un pubblico non pagante e colpevole di non avere un giro di quattrini come succede in altri ambienti, lo vedete come è considerato poco il ciclismo negli Usa, fino a 25 anni fa non c'erano professionisti e se ora vai li e chiedi cos'è il ciclismo la gente non te lo sa dire, questo lo si vuole fare pure in europa, il ciclismo dalla tv non è che non viene considerato ma viene proprio censurato, guardate studio sport parla di ogni genere di sport al mondo dal calcio formula uno moto gp nuoto volley ecc, ma quando Basso ha fatto secondo al Tour? Non lo hanno detto! E questo è l'andazzo di tutti i tg compreso il tg3, praticamente escluse le dirette ed i riassunti delle corse sul 3 il ciclismo non esiste sulle tv nazionali, ok sportitalia durante si live 24 ogni morte di papa fa un servizio di ciclismo, ma stiamo parlando di una tv che dedica ore ed ore al Wrestling all Nba americana (che in italia a che ci frega?) ed altri sport che dire di nicchia è poco.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 15/02/2006 alle 16:16
ManuelDR, una curiosità: ma dov'eri finora?

...sono un paio d'anni almeno che andiamo avanti a dire le cose che tu hai scritto nell'ultimo post (ovviamente senza "pontificare" come te), quindi non vedo proprio come una replica o un mezzo riassunto dei pensieri di gran parte degli utenti di questo Forum possa essere una critica verso il Forum stesso e/o i suoi partecipanti...

Capisco che la partecipazione emotiva possa essere magari superiore (ipotetico), ma non vedo proprio dove sono le abissali differenze che lamenti...

P.S.: le generalizzazioni sono l'estremo che più mi suscita orchite... Ciampi è un tifoso di calcio, e non mi pare faccia le cose che tu hai descritto... se scrivessi che i tifosi di ciclismo sono tutti coloro che gettano sulla strada degli avversari puntine per bucare le ruote che diresti? o che sono tutti coloro che si buttano in mezzo al gruppo a tirar calci (ultimo Giro), che diresti? Diresti che sono irrealtà, come lo sono le tue...

 

[Modificato il 15/02/2006 alle 16:18 by Monsieur 40%]

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 15/02/2006 alle 16:23
Originariamente inviato da ManuelDR

Questo fa capire la vostra intelligenza, la prima parte è sarcastica, come per dire: perchè Pantani si sarebbe dovuto dopare, a che motivo?


Che la mia intelligenza sia limitata è piuttosto noto in giro. Per cui se la prima parte è sarcastica, spiegami la seconda...
Prima che tu lo faccia, fatti dire che ti muovi come un elefante nella classica cristalleria, dal momento che sfasci giù tutto con la presunzione di essere l'unico che se ne capisce di ciclismo qua. Anche se abbiamo un paio di prof e parecchi ex corridori in questa comunità...
E poi, come ti ha fatto notare un moderatore, sei pure arrivato in ritardo: le cose che tu hai detto, con molta più pacatezza qui sono in molti a dirle...
Continua così se preferisci.

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/02/2006 alle 17:42
Originariamente inviato da ManuelDR

Originariamente inviato da pedalando

anche secondo me il calcio c'entra, ed il risultato del sondaggio
di repubblica puo' esserne l'ennesima prova


Diooooo finalmente uno che ci è arrivato!!!

Grazie ma non era necessario far arrivare cosi' "in alto" la notizia
del mio Satori.

è un pò come Falcone e Borsellino

con tutto il rispetto per Marco, Falcone e Borsellino sono stati fatti
saltare in aria assieme alla loro scorta. Mi pare un po' piu' grave...


Ma conoscete i tifosi di calcio che razza di fanatici sono?

Guarda che i fanatici ci sono anche fra i ciclofili e chi considera
veri uomini solo coloro che non usano il casco rientra fra questi.

Adesso ti lascio che vado a vantarmi con i colleghi per "esserci arrivato".

 

[Modificato il 15/02/2006 alle 17:47 by pedalando]

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Rik Van Looy




Posts: 828
Registrato: Jan 2006

  postato il 15/02/2006 alle 21:57
F.V.D.B. non sono daccordo con te sul fatto che prima del 5 giugno 1999, cannavò aveva scritto dei buoni articoli su Marco; tutti hanno scritto degli splendidi articoli su Marco prima di quel 5 giugno, è dopo che molto vigliaccamente tutti o quasi tutti anno iniziato a pugnalarlo alle spalle.
Doveva smetterla di fare i capricci??!!!
Scusami, mi viene da sorridere, ti rendi conto??!!! gli hanno fottuto un giro e dici che faceva i capricci??!!!
Nessun'altro atleta è stato giustiziato dalla stampa e dai mass media in generale senza mai essere risultato positivo ad alcun controllo antidoping, il paragone con gli altri atleti, come ti ha già spiegato molto esaustivamente aranciata bottecchia, non ha fondamento.
Virenque non ha passato neppure la milionesiam parte di ciò che hanno fatto a Marco.
Sarebbe potuto tornare a vincere certo che avrebbe potuto, in realtà ci era anche riuscito, ricordi MOnt Vantoux e curchevelle 2000?
Solo che nel frattempo le procure, che alla fine diventeranno 7 non si davano pace se non invitavano Marco a comparire almeno una volta al mese.....è facile prepararsi a tornare grandi così no?
E poi quando dici che è inutile aggrapparsi alla perizia del midollo fatto dal dott. FOrtuni mi fai proprio arrabbiare.
Se conosci la storia di Marco, sai benissimo che fin dalle olimpiadi di Sidney del 2000 ( dopo che era tornato A VINCERE APPUNTO) , sia il coni, sia guariniello, sia capodacqua, sia travaglio, hanno imbastito la teoria che Marco Pantani era epo dipendente, che il suo mdollo non era più in grado di produrre eritropoietina endogena, in quanto l'abuso dell'eritropoietina esogena fatta da Pantani in quegli anni aveva controvertibilmente distrutto il midollo spinale, che quindi non era più in grado di produrre da solo l'eritropoietina endogena, e dunque appunto Marco Pantani era diventato appunto epodipendente.
La perizia di Fortuni, non dice quello che tu hai detto caro VDB, ma bensì il dotto fortuni dice chiaro che Marco Pantani nell'arco della sua breve vita, non ha mai fatto un uso massiccio e coninuativo di ERitropoietina esogena, altrimenti sul midollo sarebbero rimasti segni indelebili, se hai voglia vatti a leggere la versione integrale della perizia, su questo blog: www.nessunotocchipantani.splinder.com
Riguardo al calcio Antonello, no non sono affatto confuso, lo scandalo dell'acquacetosa scoppiò in estate a campionato fermo, ma ci sono altre realtà di cui tener conto, il discorso sarebbe molto lungo, ma in futuro si potrebbe anche fare, dovrei reperire ulteriori dati ma non è impossibile, era il perido dell'inizio delle pay tv, il calcio si preparava a vendere il suo prodotto alle televisioni a pagamento, am uno spettacolo per essere pregiato cosa deve garantire all'occhio degli sponsor? che cacciano i soldi? visibilità giusto?
Bene immagina un presidente di una squadra di calcio o della lega che sta contrattando la vendita delle sue partite con una tv a pagamento e deve spiegare come mai la sua squadra il giorno del derbi o di una partita comunque importante, non riesce a fare neanche la metà degli ascolti di una tappa alpina del giro o del tour con un pantani sicuro protagonista?
Come puoi pretendere che il tuo prodotto sia sopravvalutato se non garantisce la visibilità che un'altro sport dove non si paga neanche il biglietto invece, garantisce di quintuplicare?
Capisco che il discorso è comlesso e che io non sono bravissimo a spiegare e cose, però per capirci qualcosa in più potreste andare su
www.Pantani.splinder.com e leggere nella sezione approfondimenti: IL Capro Espiatorio...... poi magari ne riparliamo ok?

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 16/02/2006 alle 00:16
Originariamente inviato da Frank VDB

Penso che persone ben più competenti possano spiegare meglio di me la relazione calcio-ciclismo-Coni, visto che ci hanno scritto sopra molto proprio a proposito del caso Pantani.

In sintesi: la popolarità del ciclismo era alle stelle grazie a Pantani, mentre il calcio dopo lo scandalo Acquacetosa e le prime avvisaglie di problemi che ancora oggi lo affliggono (leggi GEA, grandi banche, politica, tv...) stava diventando poco credibile.

A partire da quegli anni, ma dal 1999 in poi la cosa è diventata sistematica, il ciclismo in tv non è più esistito se non per informare sui nuovi casi di doping, mentre il calcio è debordato enormemente.

In questa strategia Pantani è stato la prima vittima, sono partiti subito con il pesce grosso per poi andare avanti con il blitz di Sanremo e schifezze varie.


caro Frank,
questa teoria del calcio contro Pantani non mi convince nenche un pò; secondo me Pantani era ben lontano dal costituire un pericolo per la supremazia del calcio, per svariati motivi:

1) gli ascolti televisivi, purtroppo, non sono lontanamente paragonabili; se non ricordo male i record di ascolto del ciclismo si riferiscono alla tappa dell'Aprica al Giro 1994 e a quella di Courchevel al Tour 2000, entrambe con circa 6 milioni di spettatori: ebbene, il calcio talvolta questi ascolti li ha fatti con le amichevoli estive.

2) lo spazio sui giornali: chiaramente con Pantani il ciclismo ha aumentato il suo spazio sui quotidiani sportivi e non, ma non ho mai avuto la sensazione che da questo ne venisse penalizzato il calcio: piuttosto mi è sembrato che a rimetterci fossero sport tipo tennis, basket, atletica ecc.
Inoltre questo fenomeno non si è verificato solo con Pantani, ma si verificò anche per il tennis con Panatta, per lo sci con l’accoppiata Tomba-Compagnoni e attualmente per le moto con Valentino Rossi; anzi, certamente ha tolto più spazio al pallone il duo Tomba-Compagnoni, non fosse altro perché la loro stagione agonistica coincideva con il cuore del campionato, mentre la stagione di Marco copriva maggio, giugno e luglio, quando il calcio è praticamente fermo.

3) lo scandalo doping dell'Acquacetosa: chi parla di crisi di credibilità del calcio per una roba del genere evidentemente non ricorda il calcioscommesse del 1980, quando diversi calciatori vennero arrestati direttamente negli stadi, alla fine delle partite, e squalificati per svariati anni: sarebbe come paragonare il Rio delle Amazzoni al fiumiciattolo che passa vicino casa mia; tra l'altro anche allora c'era un movimento ciclistico molto florido, con la rivalità Moser-Saronni e con campioni che si affrontavano tutto l'anno, rendendo importanti tutte le corse del calendario. Eppure nonostante una cosa così devastante le presenze negli stadi, il Totocalcio e l’interesse generale verso il pallone ebbero un calo appena percettibile.

4) Non mi pare che sia cresciuto lo spazio dedicato al calcio sulle televisioni in chiaro: secondo me, anzi, è diminuito; è aumentato in generale perché sono arrivate le Tv a pagamento, ma seguendo questo criterio allora dovremmo dire che lo spazio del tennis è almeno decuplicato, per non parlare di golf, basket, pallavolo ecc.

E’ pacifico che ci sia stato un accanimento giudiziario verso il ciclismo, ma da qui a dire che questo fosse ispirato dal calcio, ce ne corre.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2006 alle 00:37
Originariamente inviato da antonello64

4) Non mi pare che sia cresciuto lo spazio dedicato al calcio sulle televisioni in chiaro: secondo me, anzi, è diminuito; è aumentato in generale perché sono arrivate le Tv a pagamento, ma seguendo questo criterio allora dovremmo dire che lo spazio del tennis è almeno decuplicato, per non parlare di golf, basket, pallavolo ecc.


Ciao Antonello, questa affermazione in particolare è monca e perciò fuorviante.
Il calcio in televisione è aumentato in misura mostruosa.
É sparito il calcio giocato, non ci sono più le mitiche maratone del mercoledì di coppa, ma si è moltiplicato come una coppia di conigli infoiati il calcio parlato, sia per le iniziative della "fininvest" che fu (ricordi "Pressing" con Vianello e "L'appello del martedì" con Mosca"?), ma soprattutto per quelle dei network regionali.
Io ricordo "L'accademia di Brera", dove un pacato Giuànbrerafucarlo pontificava pacato le sue teorie davanti ad un bicchiere d'acqua, che qualcuno riteneva colmo di grappa, e c'era poi poco altro, ora ogni tv regionale dedica al calcio parlato almeno una dozzina d'ore a settimana, e i toni sono spesso quelli del più rozzo tifoso da bar per non dire che sono degni degli ultras, con la ridicola presenza di un giornalista moderatore che spesso sghignazza ipocrita sotto i baffi.
Qui in lombardia ce ne sono almeno sei o sette di queste emittenti, ma non credo che nel resto d'Italia la situazione migliori.
I telegiornali delle reti nazionali? Esiste ancora qualche telegiornale che non dedichi i suoi tre o quattro o più minuti al gossip calcistico?
É nato persino il "dedicato" Studiocalcio (si chiamerebbe Studiosport, ma trattando di calcio per 25 minuti su 30 di trasmissione...).
A me pare un bel tam tam mediatico, e tralascio volutamente le radio e la stampa.

PS Mai come ora, mai come oggi il calcio è grande strumento di consenso elettorale e più in generale strumento di potere mediatico.
Se ne vede poco, se ne parla tantissimo, spesso senza capirne una fava.
L'opinione popolare calcistica è la più manipolabile e quindi la più redditizia in termini di comunicazione, anche politica.
Non so se te ne sei accorto, piano piano l'ha capito anche la sinistra.

 

[Modificato il 16/02/2006 alle 00:41 by aranciata_bottecchia]

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 16/02/2006 alle 00:46
non posso giudicare lo spazio che le Tv regionali dedicano al calcio perchè dove abito io a malapena vedo RAI e Mediaset: posso parlare solo di queste e non mi pare che abbiano aumentato lo spazio dedicato al pallone rispetto al periodo precedente all'avvento delle Pay-tv.
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2006 alle 02:22
Originariamente inviato da antonello64

non posso giudicare lo spazio che le Tv regionali dedicano al calcio perchè dove abito io a malapena vedo RAI e Mediaset: posso parlare solo di queste e non mi pare che abbiano aumentato lo spazio dedicato al pallone rispetto al periodo precedente all'avvento delle Pay-tv.


Non ti sembra, però è così, forse perchè ricordi male.

 

____________________
Davide

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2301
Registrato: Dec 2003

  postato il 16/02/2006 alle 08:54
Originariamente inviato da 53.11

gli hanno fottuto un giro e dici che faceva i capricci??!!!


Non lo dico io. E' a mio avviso la linea portata avanti da Cannavò... poi forse ho sbagliato nel sintetizzare con la parola "capricci".


Virenque non ha passato neppure la milionesiam parte di ciò che hanno fatto a Marco.


Su questo non concordo. Virenque in Francia era pari al mostro di Marcinelle. Nel 1999 venne a correre in Italia, perchè là nessuno lo voleva. Intorno al 2000-2001 rischiò pure di rimanere disoccupato. Lo salvarono i belgi (Domo-Lotto e Quick Step) ma in Francia non corse mai più.


Solo che nel frattempo le procure, che alla fine diventeranno 7 non si davano pace se non invitavano Marco a comparire almeno una volta al mese.....è facile prepararsi a tornare grandi così no?


Questo l'ho scritto pure io

Se conosci la storia di Marco, sai benissimo che fin dalle olimpiadi di Sidney del 2000 ( dopo che era tornato A VINCERE APPUNTO

qui apro una piccola parentesi mai chiarita fino in fondo: Pantani partì per Sidney con la borsa con scritto "Rebellin", nonostante il veneto era più indicato e in pari stato di forma per la prova olimpica. Come mai? Si dice sempre, ed è vero, che la FCI mai lo difese, ma questa cosa non me la sono mai spiegata.

bensì il dotto fortuni dice chiaro che Marco Pantani nell'arco della sua breve vita, non ha mai fatto un uso massiccio e coninuativo di ERitropoietina esogena


Scusa ma non mi sembra di avere detto una cosa diversa... BS e alcuni estremi difensori del Pirata fecero passare questa news come "Pantani non si è mai dopato", mentre la perizia diceva appunto che "non ha mai fatto un uso massiccio e coninuativo di ERitropoietina esogena". DUe cose un pò diverse...

Come vedi i punti di contatto tra me e te si riducono.

 

____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage
<<  1    2    3    4  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.4642611