newcastle
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 postato il 05/04/2005 alle 11:00 |
PER CHI VA IN BICI:
RIPORTATE QUA SOTTO LA SALITA CHE VI HA IMPRESSIONATO DI PIU' MENTRE LA FACEVATE IN BICI.
PER CHI NON VA IN BICI:
RIPORTATE QUA SOTTO LA SALITA CHE VI HA IMPRESSIONATO DI PIU' GUARDANDOLA ALLA TV O AVENDOLA FATTA IN MACCHINA.
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Maracaibo
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postato il 05/04/2005 alle 11:02 |
il Muro di Huy, quasi impossibile anche in automobile
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newcastle
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postato il 05/04/2005 alle 11:07 |
SICURAMENTE LA SALITA CHE MI HA IMPRESSIONATO DI PIU' FACENDOLA IN BICI SOTTO L'ASPETTO STORICO-ABIENTALE E' STATA LO STELVIO.
MENTRE LA PIU' DURA DA ME AFFRONTATA (OLTRE HAI MURI DELLE MIE ZONE COLLINARE MODENESI)E' STATA LA SALITA DEL FEDAIA, VERSANTE CAPRILE..
PASSANDO PER SERRAI DI SOTTOGUDA..., LA FAMOSA STRADINA IN MEZZO IL CANYON, CON IL TORRENTE A LATO..., STRADA PRIVATA CHE SFOCIA ALL'INIZIO DI MALGA CIAPELA....DOVE COMINCIA IL FAMOSO DRITTONE CHE PORTA A CAPANNA BILLY...
INFINE PENSO CHE LA SALITA CHE MI HA IMPRESIONATO DI PIU' AVENDOLA VISTA IN TV E DI PERSONA NELL'ULTIMO TRATTO NEL GIRO 1997, PER CONTINUITA' DI PENDENZE IMPOSSIBILI SIA IL MORTIROLO.
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laperla
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postato il 05/04/2005 alle 11:08 |
cito 2 da me fatti a PIEDE e non ci sono riuscita...come ho fatto vedere in un'altro thread le due salite di SanFransisco...
LOMBARD STREET
FILMORE STREET
non saranno lunghe ma la pendenza é da paura!!
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nonno
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postato il 05/04/2005 alle 11:28 |
Località di partenza:
Assenza di Brenzone (TN) mt 75
Località di arrivo:
Punta Veleno - Passo del Telegrafo, mt 1156
Lunghezza:
km. 10,4
Dislivello:
mt. 1091
Pendenza media:
10,5 %
Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 100 mt):
20%
Calcolando che i primi 2 Km e gli ultimi 2 Km sono piatti , regolatevi voi.
Dal 3 km al 8,5 km è impresssionante , sono circa 950 mt di disl [Modificato il 05/04/2005 alle 19:58 by nonno]
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nonno
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postato il 05/04/2005 alle 11:39 |
E' una strada da incoscienti: le auto la evitano, le moto la temono; solo i trattori percorrono tranquilli questa stradicciola che conduce al monte Padrio, immettendosi proprio a metà nella strada che congiunge Trivigno (paese che si incontra salendo per una via dall'Aprica) al Mortirolo vero e proprio. In bicicletta è assurda da entrambe le parti: in discesa costringe a non mollare mai i freni, neanche per un attimo, per non correre il rischio di prendere troppa velocità; anche la posizione normale in bicicletta in frenata, soprattutto con quella da corsa, dev'essere arretrata notevolmente oltre il sellino per avere qualche efficacia. La salita è assurda! Anche se il fondo è ottimo e per tutto il percorso la strada è sempre asfaltata, le pendenze sono estreme: 25%!!! 
Solo vedere questo cartello fa paura. E le pendenze la confermano!!! Con una bicicletta da corsa scordatevela di farla se non avete una tripla o un buon rapporto corto sulla ruota posteriore. Scordatevela di farla se siete poco o non del tutto in forma.
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newcastle
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postato il 05/04/2005 alle 12:03 |
IO CONOSCO UN BREVE TRATTO CHE COLLEGA LA STRADA CHE PORTA A FIE ALLO SCILIAR-CASTELROTTO AL CASTELLO DI PRESULE (BZ).
C'E' UN CARTELLO INQUETANTE CHE SEGNA 28%..............!!!!!!!!!!!
IL PROBLEMA E' CHE L'HO FATTA ANCHE IN DISCESA CON LA BICI DA CORSA ALLA FINE DEL FAMOSO GIRO DI "CASTELROTTO, 105 KM CON PINEI,SELLA,COSTALUNGA,NIGRA,E DI NUOVO CASTELROTTO...
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Cimospa
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postato il 05/04/2005 alle 14:10 |
Punta veleno L'ho fatta in Mtb e mi ha massacrato. Mentre la facevo pensavo a quei pazzi che avevano deciso di fare pendenze simile, sti bastardi......
Poi sono andato a vedere LA scanuppia solo a piedi e mi sono reso conto che punta veleno e una gita domenicale..... 
Pero questi sono solo muri assurdi senza fascino storico... le dolomiti lo stelvio e il gavia hanno tutto un altro sapore..... ____________________
No crusar la caretera
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Pirata x sempre
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postato il 05/04/2005 alle 14:37 |
nonno ma quella che riporti sopra e'un'ascesa alternativa del Padrio dal versante di Lombro o e'il Padrio stesso dall'ascesa piu'nota(anche se nn mi sembra)???
cmq il Padrio credo DEBBA esser inserito in qualche eroico tappone del Giro,nn solo per le due terribili pendenze,ma anche per la sua dislocazione a dir pcoo strategica,vista la vicinanza col S.Cristina ad ovest,il Gavia ad est(dal versante piu'facile pero',quello di Santa Caterina Valfurva,a me tanto cara per aver dato i natali all'indimenticabile Compagnoni),il Vivione a sud(dal versante,cmq durissimo di Dezzo-Schilpario),ma soprattutto il Mortirolo da Mazzo(il versante a tutti noto)a nord,ed ancor prima il mitico Stelvio da Prato.....sapete che spettacolo vi sarebbe in un'eventuale tappa di questo tipo(Stelvio,Mortirolo e Padrio)con arrivo ad Aprica!
mi emoziono solo al pensiero.....
ecco al riguardo l'altimetria di uno dei tanti mostri della Valtellina:
http://www.salite.ch/padrio.htm ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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newcastle
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postato il 05/04/2005 alle 15:30 |
pirata rispondendo al quesito che salita ti ha piu impressionato...???
sono curioso di sapere il tuo punto di vista..
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Pirata x sempre
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postato il 05/04/2005 alle 16:09 |
nn e'facile rispondere caro newcastle,diciamo che in bici ne ho fatte cosi poche che potrei dirti giusto il M.Morello,di cui qualche tempo fa decantai la personalissima impresa qualche anno addietro sulle sue rampe anche oltre il 20%,seppur pero'molto corto!
di quelle che sono andato a vedere in macchina mi hanno impressionato molto le salite del S.Pellegrino in Alpe per le sue incredibili pendenze(ma in quel giorno anche il breve ma durissimo tratto che nel bosco porta da Sestola a Pian Del Falco)ed il Blockhaus(versante Lettomanoppello)per la particolarissima ed affascinate caratteristica di passare dai 100mt di dislivello della piana che da Sulmona conduce a Pescara attraversando l'Abruzzo,agli oltre 2100 merti di altitudine,dove ti sembra veramente di toccare il cielo con un dito!
vorrei aggiungere al riguardo che quello fu il famoso giorno dove andai a vedere la corta ma durissima salitella che da Raiano portera'i corridori,prossimi girini,a circa 850mt nei pressi del monte Urano,scollinando poco prima di Goriano Sicoli,con delle pendenze veramente micidiali,che ho rivisto(addirittura un poco piu'dure se possibile...)solo nel mostro della Garfagnana di cui parlavo sopra!
in tv beh,direi sicuramente l'Angliru e lo Zoncolan(dal versante di Sutrio,aspettando con ansia quello ben piu'duro di Ovaro) per le pendenze ed il Fauniera(per cio'che si intravidevisti i problemi tecnici avuti dalla rai quel giorno)per il paesaggio a dir poco lunare(che spettacolo che sara'con la stele del Pirata in cima....),ricordo anche con stupore lo sterrato del Gavia(attendo infatti con nn poca curiosita' quello tanto discusso del Finestre),ma come nn potrei dire il Mortirolo per l'indimenticabile impresa di un Marco che tutt'ora dopo piu'di dieci anni detiene ancora il record per un'incredibile scalata di quella pura follia del ciclismo!
certo,attendo pero'con emozione e fiducia di rimaner innamorato dello Stelvio ed i suoi infiniti tornanti che sembrano portarti in cielo.......
 [Modificato il 05/04/2005 alle 16:14 by Pirata x sempre]
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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janjanssen
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postato il 05/04/2005 alle 16:14 |
| 2 salite che ho fatto....una per "locali" da ragazzino...Castelranieri, sotto Brisighella...1 km veramente dritto...da più grandicello , la Marmolada dalla Malga Ciapèla.... ____________________
pedala che fa bene.....
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EugeRambler
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postato il 05/04/2005 alle 19:46 |
veramente micidiali fedaia e san pellegrino per le pendenze. il fedaia è allucinante dalla malga ciapela perchè non fa una curva, è duro il doppio che se fosse a tornanti. per la lunghezza e il bel paesaggio molto bello anche il nivolet (42 km da locana, 2000 metri di dislivello) che ho fatto qualche anno fa. bellissimo il paesaggio in cima al valparola, molto delidente invece il pordoi (l'ho affrontato il 17 agosto e sembrava un'autostrada!). bella la fauniera, soprattutto dal santuario di caltelmagno in poi. giovedì sera vi dico come sono il lys e malciaussia.
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andrea81
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postato il 06/04/2005 alle 08:05 |
L'ho riportato anche in altri thread, la salita che più mi ha impressionato è il muro di sormano, c'è una curva nel tratto centrale dove non ti puoi assolutamente permettere di sbagliare la traiettoria o sei costretto a mettere i piedi a terra.
Molto bella è anche la salita del monte bisbino, non è difficilissima e per di più è molto regolare (pendenza sempre attorno al 7%), ma ci sono ben 34 tornanti in poco più di 15 Km.
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fagot
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postato il 06/04/2005 alle 11:31 |
Una salita spettacolare è il Sampeyre, soprattutto nel tratto del Vallone di Elva, dove è la strada è letteralmente tagliata nella montagna, benchè in tv ne abbia viste di più dure.
Qui trovate alcune foto (anche se sono sicuro che la ricordate tutti dai due Giri transitativi): http://www.ghironda.com/valmaira/immagini/elva-00.htm
Qui altre foto e altimetria: http://www.salitomania.it/sampeyre1_ita.htm
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EugeRambler
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postato il 06/04/2005 alle 12:49 |
vero fagot, veramente suggestiva la salita del sampeyre da elva con le gallerie scavate nella pietra viva e un bel precipizio di fianco!
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superalvi
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postato il 06/04/2005 alle 14:35 |
di salite monumento non ne ho fatte molte ma in una ho avuto una crisi senza precedenti, si tratta della salkita del volterraio all'isola d'elba che affrontai dal versante di portoferraio.. era luglio inoltrato avevo passato una giornata in spiaggia e verso le 6 andai a provarla.
Letteralmente mi piantai non so quale fosse la pendenza di sicuro non come quelle da voi citate ma non c'era nemmeno un albero e così la ribattezzai il piccolo ventoux.
altra salita molto impegnativa è la stradina che porta al rifugio tre scarperi vicino a sesto in pusteria.
fatte a piedi o in macchina mi ha impressionato molto la salita delle torri del vajolet .altra bella rampa quella che dall'abitato di siusi porta a san valentino e si innesta sulla strada grande verso l'alpe.
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Alefederico
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postato il 06/04/2005 alle 14:39 |
| Per me "la salita" è il Fauniera da Pradleves. Veramente difficile, diversa da tutte le altre, lunghissima. Parti dal fondovalle verdeggiante, sali pian piano sino a Campomolino osservando le cime che ti sovrastano, passi l'ora più faticosa della tua vita e ti ritrovi sotto il Santuario di Castelmagno in un paesaggio splendido, a quel punto la stradina si restringe all'inverosimile e sale per il vallone sfiorando malghe incantate oltre che montagne mozzafiato che ti sembrerà possibile toccare con mano. Poi, in cima, ti pare di stare davvero sulla luna e allora potrai godere dell'infinita bellezza della vista. ____________________
Ale
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EugeRambler
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postato il 06/04/2005 alle 15:03 |
eheh alefederico la fauniera già dal nome spaventa "col dei morti"... da campomolino al santuario è tosta, la feci il giorno di ferragosto 2003 e mi beccai un acquazzone allucinate. poi da dopo calstelmagno straordinario il paesaggio. pensa che vicino all'ultima malga a pochi km dal bivio per l'esischie oltre alle solite mucche ho incotrato un maiale, piazzato proprio in mezzo alla strada poi al ritorno mi beccai un gran bel concerto dei lou dalfin al santuario...se vi capita ascoltateli!
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gru-nt
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postato il 06/04/2005 alle 19:17 |
DA un ciccione motociclista:
La salita piu' tremenda: Il Mortirolo...non e' lungo come il Gavia o tormentato come lo Stelvio dal lato crucco..Pero' e' un susseguirsi folle di rampe che sembrano non finire mai.
Quella piu' folle: Il muro di Huy..ho una foto dove,messo sull'interno e all'inizio del tornante, strettissimo,la strada in uscita e' piu' alta di me..e non riesco a vedere l'asfalto...e sono alto 1,83..
Quella piu' gloriosa e spettacolare : il Muur di Granmont..LA sintesi estrema del ciclismo del nord!
L'ho vista due giorni prima Della Ronde di qualche anno fa...un luogo tranquillo e appartato, che si trasforma in una bolgia dantesca di persone simpaticissime il giorno della corsa.
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"Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita!"
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Cymon
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postato il 06/04/2005 alle 23:46 |
il muro più duro che abbia mai pecorso
Si trova qui in Belgio
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