Emiliano
|
postato il 20/03/2005 alle 16:48 |
Caro Morris,
sono felice perchè finalmente hai fatto uscire Van Springel dall'oblio. Avrà anche perso un Giro e un Tour, ma credo che le 7 vittorie alla Bordeaux Parigi siano l'emblema della sua carriera. Già diversi mesi fa io, Giuseppe (Pirata) e Davide (Aranciata) ne parlammo in un post bellissimo.
Emerse la stima per Van Springel, coronata dal fatto che il corridore fiammingo è citato fra i "livelli" dei postatori del forum.
Crediamo anche, in perfetta sintonia con quanto tu esprimi in Graffiti, che la Bordeaux Parigi possa essere rilanciata e rinascere come grande maratona del ciclismo. Quei 600 km sono davvero molti, tuttavia non credo che manchi una piccola schiera di professionisti preparati per correrla. Forse l'anomalia della distanza potrebbe aggiungere qualcosa di epico a questo sport che vive di imprese epiche e sforzi leggendari!
Tornerò fra un paio di giorni a commentare in modo più assiduo ed entrerò nella discussione della Sanremo.
Ciao a tutti.
____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
|
 | |
Morris
|
postato il 20/03/2005 alle 16:55 |
Grazie!
Nulla da aggiungere sulla Bordeaux-Parigi: va semplicemente riproposta coi suoi derny e nelle medesime caratteristiche che l'hanno eletta mito.
Che il ciclismo moderno non sia capace di far entrare nelle leggi del business i propri tratti leggendari, è un limite dei suoi dirigenti....
Ciao e buon lavoro per la tesi!
|
| |
janjanssen
|
postato il 03/04/2005 alle 02:22 |
Hermann....un superprestige Pernod ha vinto in piena esplosione-Merckx (il 68 credo..), segno di una gradissima regolarità....
Al Lombardia l'ho visto vincere da finisseur vero, staccando Merckx e Bitossi....
Poi fece il gregario di lusso.
Forte corridore davvero, per quelli della mia generazione. Il nick che porto gli giocò uno scherzo non da poco al tour del 68.....sarebbe bello conoscere qualche retroscena...quella vittoria di Jan, non mi ha convinto mai del tutto..... ____________________
pedala che fa bene.....
|
| |
Morris
|
postato il 03/04/2005 alle 03:46 |
Sì l'edizione del Superprestige Pernod vinta da Van Springel fu quella del 1968.
Se Herman puoi leggere il ritratto a questo indirizzo:
http://www.cicloweb.it/graff034.html
Sulla famosa sfida Melun-Parigi ultima tappa a cronometro del Tour '68, se ne son dette tante, ma la probabile verità fu una "cottura" psicologica dfel grande Herman, corridore di spessore un tantino superiore a quello del tuo nick. Non me ne volere, Jan era grande, ma Van Springel avrebbe potuto raccogliere di più se fosse stato più cattivo. Me lo disse anche Merckx.
A proposito eri tifoso di Jan Janssen, il primo iridato con gli occhiali? Strana caratteristica: ben tre olandesi occhialuti han vestito la maglia iridata (Janssen, Knetemann e Raas), mentre su pista il primo occhialuto a vestirla, è stato un altro tulipano, il velocista Arie Van Vliet (morto nel 2001 ad 85 anni).
Ciao!
|
| |
janjanssen
|
postato il 03/04/2005 alle 10:42 |
Si tifavo Jannssen proprio per via degli occhiali....come me..ragazzino preso spesso in giro (4 occhi e due stanghette...).
Direi che avevo allora tre preferiti...Janssen, Poulidor ed Adorni....che terno ai mondiali 64! ____________________
pedala che fa bene.....
|
| |
