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Olimpiadi di Vancouver 2010
robby - 11/02/2010 alle 08:22

Non mi sembra siano stati ancora aperti 3D in merito, in caso contrario cancellate pure ;) Siamo alla vigilia di questi giochi olimipici, e non ne vogliamo parlare??? dai siamo amanti dello sport e lo spirito olimpico è sempre una sensazione particolare. Speranze per i nostri colori?...l'importante è rimanere davanti ai mangiaranocchie nel medagliere!!!! :D Intanto stamattina ho letto sulla gazzetta un articolo della sciatrice americana Vonn che non sa se e quanto riuscirà a gareggiare a causa di unabotta presa alla tibia...questa cosa cambierebbe molto le carte in tavola per tutte le sciatrici...la ragazzuola americana partiva già con tutti i favori dei pronostici. Vediamo come andranno, intanto attendiamo la cerimonia di apertura :flag:


nino58 - 11/02/2010 alle 08:33

Nell'unico sito dei Giochi (con i partenti) che ho trovato non danno Heel ed Innerhofer tra gli azzurri iscritti alla libera di sabato. Danno Fill, Paris e Staudacher. Qualcuno ne sa qualcosa di più ?


robby - 11/02/2010 alle 08:55

mmmh, mi paura una boiata a meno che non ci siano variazioni dell'ultim'ora! Stamattina tra l'altro dal sito gazzetta ho visto che nella prova della discesa libera il miglio tempo l'ha fatto Cuche e Heel ha fatto il quinto tempo


nino58 - 11/02/2010 alle 09:00

Meno male. Il sito era quello di Repubblica. Adesso che ci penso potrebbero aver messo per la libera gli iscritti al SuperG.


kokkelkoren - 11/02/2010 alle 09:13

Ti consiglio di guardare il sito della FIS. Attualmente stanno facendo le prove cronometrate ed a quelle possono partecipare diversi atleti (compresi Paris e Moelgg che probabilmente non faranno la gara) La lista dei partenti definitiva verrà consegnata solo domani sera. Per gli austriaci ed esempio è prassi decidere il quartetto sulla base dei risultati delle prove.


nino58 - 11/02/2010 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Ti consiglio di guardare il sito della FIS. Attualmente stanno facendo le prove cronometrate ed a quelle possono partecipare diversi atleti (compresi Paris e Moelgg che probabilmente non faranno la gara) La lista dei partenti definitiva verrà consegnata solo domani sera. Per gli austriaci ed esempio è prassi decidere il quartetto sulla base dei risultati delle prove. [/quote] Grazie kok.


Slegar - 11/02/2010 alle 12:45

Questi sono i miei pronostici per la Iª giornata di gare: Salto individuale – NH: competizione strana, poiché questa è l’unica occasione in cui si gareggia sul trampolino corto per cui non è detto che le gerarchie emerse dalla Coppa del Mondo siano rispettate; inoltre, unica specialità invernale, si è gareggiato in Coppa del Mondo sino al fine settimana scorso per cui non è detto che tutti gli atleti abbiano assorbito la differenza di fuso orario nello stesso modo. I miei favoriti per il podio sono la squadra austriaca al completo (Schlierenzauer su tutti), lo svizzero Ammann (già bi-campione olimpico nel 2002) il polacco Malysz, il finlandese Ahonen, lo sloveno Kranjec, qualche exploit tedesco (con il vecchio Schmitt pronto a dare una zampata come ai mondiali dello scorso anno), mentre la squadra norvegese solitamente sui trampolini corti non riesce a dare il meglio. Per gli atleti italiani Sebastian Colloredo e Andrea Morassi il massimo traguardo è la qualificazione alla IIª serie di salti (i primi trenta) con un piazzamento a ridosso della 15ª posizione finale mentre per Roberto Dallasega il traguado della qualificazione alla IIª serie è molto impegnativo. Sci Alpino – Discesa Libera U: come da tradizione l’apertura del programma olimpico è dedicata alla regina delle specialità. Personalmente non conosco il tracciato olimpico e le sue caratteristiche e difficoltà, inoltre vento, temperatura e qualità della neve sono variabili fondamentali per indirizzare l’esito della gara. I miei maggiori favoriti per il podio, fatte salve le incognite appena espresse, sono gli svizzeri Cuche e Janka, l’austriaco Walchhofer, il norvegese Svindal ed il canadese Osborne-Paradis. Un gradino più sotto metto lo statunitense Miller, gli italiani Fill ed Hell, il resto delle squadre austriache e svizzere, il canadese Guay, lo sloveno Jerman e Marco Buechel. Per gli altri italiani in gara a Christof Innerhofer è pronosticabile un posto nei dieci, mentre per Patrick Staudacher è pronosticabile un posto a ridosoo dell 10ª posizione. Pattinaggio Velocità – 5000 mt. U: bisogna vedere la velocità dell’anello olimpico ma comunque la la mia previsione e che la gara se la giocheranno Enrico Fabris (viene dato in gran forma) e Sven Kramer con l’olandese leggermente favorito. Seguono a ruota gli olandesi de Jong e Verheijen, gli statunitensi Hedrick e Davis, il russo Skobrev, il norvegese Bøkko, il coreano Lee (chissà perché si chiamano tutti così) ed il francese Contin. Capitolo altri italiani: per Luca Stefani è pronosticabile un posto nei 15 con la speranza di vederlo nei dieci (anche lui viene dato in forma) mentre per Matteo Anesi (è inserito nella lista dei partecipanti pur essendo la prima riserva) è ipotizzabile un piazzamento attorno alla 20° posizione. Chiudo qui per ora e vedrò successivamente di postare ulteriori pronostici per le giornate di sabato e domenica.


forzainter - 11/02/2010 alle 17:27

Dieci medaglie sarebbero un successo Otto quelle giuste Sei una disfatta


Salvatore77 - 11/02/2010 alle 20:00

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Ti consiglio di guardare il sito della FIS. Attualmente stanno facendo le prove cronometrate ed a quelle possono partecipare diversi atleti (compresi Paris e Moelgg che probabilmente non faranno la gara) La lista dei partenti definitiva verrà consegnata solo domani sera. Per gli austriaci ed esempio è prassi decidere il quartetto sulla base dei risultati delle prove. [/quote] Credo che Moelgg e Paris la provano per la supercominata dove (soprattutto per il primo) è lecito sperare in un podio. Nello sci alpino, secondo me abbiamo possibilità di medaglia solo nel Gigante Maschile. Nelle altre gare c'è parecchia gente più accreditata, ma alle olimpiadi ci sono sempre sorprese.


kokkelkoren - 12/02/2010 alle 09:30

Le previsioni ci accreditano di sole 4 medaglie (1,1,2). Francamente penso siano sottostimate, ma purtroppo non mi aspetto molto di più. Arrivare ad 8 medaglie con un paio di ori sarebbe già un successo. Fabris e Zoeggeler sono le nostre punte di diamante, anche se il secondo ha una concorrenza molto più agguerrita rispetto a 4 anni fa. Qualche medaglia potrebbe arrivare dal fondo (Follis e staffette) anche se ultimamente siamo apparsi un po in calo nella specialità. Per lo sci alpino saremmo effettivamente da podio solo nel gigante maschile, purtroppo i nostri gigantisti (Blardone in primis) hanno sempre fallito gli appuntamenti importanti come Olimpiadi e Mondiali. Per il resto c'è da sperare in qualche sorpresa.


Seb - 12/02/2010 alle 11:40

Nel fondo più che le staffette vedo molto bene Piller Cottrer e Di Centa (il primo soprattutto) nella 15 km. Per gli sci alpino, invece, secondo me sulla gara secca è difficile parlare di favoriti e fare previsioni: Heel ha già fatto vedere di poter salire sul podio, Razzoli pure, in gigante potenzialmente ne abbiamo 3 che potrebbero giocarsi una medaglia e tra le donne Karbon e Moelgg posso fare bene. Ciò non vuole dire che vinceremo sicuramente 5 medaglie nell'alpino ma, ripeto, è una gara secca e i giochi sono molto aperti, non solo in gigante. Poi se Staudacher ha vinto un mondiale e la Ceccarelli un'Olimpiade... :D


Subsonico - 12/02/2010 alle 11:46

gli azzurri del fondo si sono preparati esclusivamente per l'olimpiade quest'anno, sarebbe assurdo se non vincessero nulla. Tra l'altro le carriere di Piller e Di Centa sono ormai agli sgoccioli. Certo fosse stata in tecnica libera la mass start anzichè la prova breve sarebbe molto più facile per loro. Idem per la Follis nella sprint, però a squadre con la Genuin potrebbero farcela a portare a casa una medaglia. E chissà, la Longa.. PS: occhio anche a Pittin, anche se il suo tempo verrà tra 4 anni.


nino58 - 12/02/2010 alle 12:34

Io mi gioco Faiella-Scali a medaglia.


W00DST0CK76 - 12/02/2010 alle 21:09

Ho appena appreso dal Tg di Raisport dell'incidente mortale occorso allo slittinista georgiano Kumaritashvili ... non poteva esserci inizio peggiore, credo che l'atmosfera di festa sia irrimediabilmente rovinata da questa tragedia :(


Garda Bike - 12/02/2010 alle 21:21

Olimpiadi: muore Kumaritashvili Slittino, fatale incidente in pista Cominciano con un dramma le Olimpiadi invernali di Vancouver. Lo slittinista georgiano, Nodar Kumaritashvili, è rimasto vittima di un drammatico incidente durante la sessione di prove di slittino in corso sulla pista di Whistler ed è stato trasferito con un elicottero in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione del Whistler Slider Centre. Lo staff medico ha provato a rianimarlo, ma per il giovane atleta non c'è stato nulla da fare. La prova in vista delle prime due discese di sabato è stata sospesa e gli organizzatori stanno indagando sulle dinamiche dell'incidente. A breve, tra l'altro, si terrà (ma era stata prevista prima dell'accaduto) una conferenza stampa del presidente del Cio, Jacques Rogge, che potrebbe annunciare delle forme di lutto proprio in occasione della cerimonia. Sulla stessa pista è caduto anche Zoeggeler mentre la rumena Violeta Stramaturaru è rimasta priva di conoscenza per qualche minuto dopo un incidente e portata in ospedale. fonte: sportmediaset.it brutta tragedia proprio alla vigilia della cerimonia inaugurale, queste olimpiadi vanno dedicate, secondo me, al povero atleta georgiano.


plata - 12/02/2010 alle 21:52

Ho visto l'incidente. Pare che sia stato un suo errore, ma quelle colonnine di acciaio senza protezioni sono una vergogna.


Bartoli - 13/02/2010 alle 02:40

Assurdo morire cosi RIP


Slegar - 13/02/2010 alle 12:46

... continuo con le mie previsioni olimpiche per la giornata odierna. Biathlon – 7,5 sprint D: Grandi favorite le atlete tedesche che possono puntare ad una tripletta o almeno a piazzare le quattro atlete nelle prime sei/sette posizioni con la Neuner in pole position per la vittoria, che, pur non essendo precisisssima al tiro, sugli sci è velocissima e con la partenza a cronometro non può fare da traino ad atlete più lente sugli sci; inoltre sa dare il meglio di sè negli appuntamenti importanti della stagione (olimpiadi e mondiali). In lizza per la medaglia ci sono le svedesi Johnsson e Olofsson, la squadra russa al completo, le francesi Bailly e Brunet, oltre a qualche outsider di lusso tra atlete bielorusse, norvegesi ed ucraine. Le atlete italiane (Roberta Fiandino, Katia Haller, Karin Oberhofer e Michela Ponza) purtroppo sono destinate ad essere comprimare con un 20° posto come massima aspirazione. Ovviamente le sorprese sono sempre possibili soprattutto se si presenteranno condizioni di vento variabili. Slittino - Singolo U: Inizia oggi per concludersi domani è la gara in cui per l'Italia ci sono le più concrete possibilità di vincere la medaglia d'oro con Armin Zoeggeler. Oltre alle induscusse qualità come slittinista, Zoeggeler è l'atleta che riesce più velocemente ad imparare i tracciati ed adattarsi alle situazioni ed in un'olimpiade con una pista pressoché inedita questo è un indubbio vantaggio. Il rivale più accreditato è il russo Demtchenko che, a differenza di Zoeggeler, non riesce ad adattarsi velocemnte a piste nuove e a mutazioni meteo ed inoltre negli appuntamenti importanti gli viene il "braccino". Altri avversari sono i tedeschi Moeller e Loch, però il loro rendimento qust'anno è stato sotto la media, e gli austriaci. gli atri due italiani, David Mair e Reinhold Reiner, possono ambire tranquillamente a delle posizioni ai piedi del podio con la speranza di una piacevole sorpresa. La gara sarà condizionata oltre che dalle preannunciate condizioni meteo ballerine (guarda caso l'appuntamento di coppa del mondo di Igls che si è corso in condizioni impossibili è stato vinto proprio da Zoeggeler) anche dai contraccolpi psicologici che potranno subire gli atleti dopo l'incidente mortale di Kumaritashvili. Hockey su Ghiaccio - D: Inizia oggi anche il torneo di Hockey su Ghiaccio femminile con Canada e USA pronte a giocarsi la vittoria con Finlandia e Svezia in lotta per la medaglia di bronzo, salvo difficili sorprese (Italia assente). Freestyle – Gobbe D / Short Track – 1500 m. U: non seguo queste due discipline, perciò non esprimo nessun pronostico.


simone89 - 13/02/2010 alle 14:17

credo che l'incidente di ieri purtroppo ha rovinato un pò la festa....... cmq per ciò che riguarda il fondo, mi sembra che piller cottrer si lamentava del fatto che il percorso non abbia una salita dura come a pragelato e questo lo sfavorirebbe..... inoltre sono curuioso di vedere chi l'italia maschile schiererà nella staffetta..... credo che siano sicuri checchi, di centa e piller cottrer, ma non so quanto certa sia la partecipazione di zorzi visto che ultimamente ha fatto vedere poco......... per ciò che riguarda lo slittino, a quanto pare dalle prove sembra che il russo Demtchenko si sia abituato anche troppo bene alla pista...........


Slegar - 13/02/2010 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] per ciò che riguarda lo slittino, a quanto pare dalle prove sembra che il russo Demtchenko si sia abituato anche troppo bene alla pista........... [/quote] Demtchenko come velocità è il più forte di tutti, però tende sempre a commettere degli errori. Ti ricordo che a differenza delle gare di coppa del mondo, 2 manche in una giornata, la competizione si svolge su 4 manche in 2 giorni e non sempre la notte porta consiglio. Anche a Cesana quattro anni fa la sua garà fu macchiata da diversi errori.


Bartoli - 13/02/2010 alle 16:04

Rinviate discesa maschile e combinata femminile


Slegar - 13/02/2010 alle 16:06

I miei pronostici per domenica IIª giornata di gara. Combinata Nordica – Salto NH + fondo 10 km: competizione aperta ad ogni pronostico ma, viste che si salta dal trampolino piccolo e come per il salto questa è l'unica occasione che si gareggia nella stagione, favorevole ai fondisti in quanto minore l'incidenza del punteggio del salto. Con dispiacere di robby il principale favorito è il francese Lamy-Chappuis bravo saltatore ed eccellente fondista, seguito a ruota dal finlandese Manninen (ritornato allcompetizioni quest'anno come il suo connazionale Ahonen nel salto e mai vincitore di titoli olimpici, il norvegese Moan, la nazionale austriaca nel suo complesso, i tedeschi Edelmann e Frenzel, gli statunitensi Spillane, Demong e Lodwick e con qualche concreta possibilità legata al giovane Alessandro Pittin (già 3 podi realizzati quest'anno) legata però al rendimento nella prova di salto. L'azzurro Giuseppe Michielli può puntare ad una posizione a ridosso dei dieci mantre Lukas Runggaldier difficilmente può avvicinarsi alla 20ª posizione. Biathlon – 10 Km. U sprint: Inizia con questa gara la rincorsa del norvegese Bjoerndalen al record delle 9 medaglie d'oro olimpiche di Bjorn Dahlie in cui è il principale favorito. Pronostico comunque apertissimo con il resto del lotto dei favoriti ad una medaglia composto, sempre per il dispiacere di robby, dalla nazionale francese con i fratelli Fourcade in prima linea, gli austriaci Landertinger, Eder e Sumann, la nazionale tedesca con in testa Greis (mattatore a Torino 2006), il resto della nazionale norvegese, la nazionale russa nel suo complesso, lo svedese Bergman e lo statunitense Burke. Gli italiani, purtroppo ricordando i fasti passati, saranno destinati ad un ruolo di comprimari e difficilmente entreranno nei 20. Piccola precisazione: quando cito una nazione nel suo complesso è perché i posti per ogni squadra sono solamente 4 e per loro fortuna queste nazionali hanno almeno 5/7 atleti in grado di arrivare a podio. ...... segue (forse) .....


robby - 13/02/2010 alle 18:07

quoto plata, l'errore pare sia stato suo ma dai quelle colonnine!!!! ma come c.azzo si fa a morire così...immensa tristezza RIP


luca76@ - 13/02/2010 alle 20:26

qualcuno mi sa consigliare qualche sito dove si possono seguire le gare in streming? grazie


Garda Bike - 13/02/2010 alle 22:17

[quote][i]Originariamente inviato da luca76@ [/i] qualcuno mi sa consigliare qualche sito dove si possono seguire le gare in streming? grazie [/quote] Sito di raisport http://www.rai.it/dl/raisport/sezioni/Page-5ee269ae-ade3-4283-9b4d-61ca504c7fee-light.html


simone89 - 14/02/2010 alle 13:24

non sono partite granchè bene queste olimpiadi per noi....... fabris non ha rispettato le attese, speriamo si rifaccia nei prossimi giorni......... armin è terzo ma con un ritardo importante rispetto al primo....... e nello short track nel complessivo siamo stati un pò sfortunati...


ispanico - 14/02/2010 alle 20:37

Una preghiera per l'atlta georgiano morto qualche giorno fa:^o^


ispanico - 14/02/2010 alle 20:43

Scusate ma la copertura rai è minore negli orari di prima serata o ci soo poche gare? non hanno fatto la tv olimpica come in altre edizioni. Sky aveva comprato i diritti già da questa edizione? E' una curiosità.


Subsonico - 14/02/2010 alle 22:42

fantastico Pittin!!! ed ha solo vent'anni!


W00DST0CK76 - 14/02/2010 alle 23:28

Non avevo mai visto una gara di combinata nordica, devo dire che è uno sport davvero interessante, la partenza ad handicap è sempre spettacolare. Complimenti a Pittin, è stato davvero entusiasmante, ha gestito la gara come un veterano, una medaglia di grande valore, soprattutto in proiezione futura. :italia:


robby - 15/02/2010 alle 07:50

grandissimo Pittin e bravissimo l'inossidabile Zoeggler...cacchio, andare a medaglia in 5 edizioni non è da tutti!!!!! bene bene...vediamo se succede qualcosa di interessante stasera all'ora di cena tra iscesa libera maschile e le prime gare di fondo :yoga:


nino58 - 15/02/2010 alle 08:56

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Speranze per i nostri colori?...l'importante è rimanere davanti ai mangiaranocchie nel medagliere!!!! :D [/quote] Robertino, non scrivere più queste cose che portano una sfiga incalcolabile.


robby - 15/02/2010 alle 09:07

cacchio oh....quanto è vero??? :( già dopo due giorni di olimpiadi la vedo durissima per star davanti a loro arghhhhh!! :D


Subsonico - 15/02/2010 alle 10:03

che tra l'altro l'oro nel biathlon è di un culo inenarrabile, che manco staudacher con bradbury a fare il tifo per lui..


Slegar - 15/02/2010 alle 12:40

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] che tra l'altro l'oro nel biathlon è di un culo inenarrabile, che manco staudacher con bradbury a fare il tifo per lui.. [/quote] A dire la verità il risultato a strasorpresa è la vittoria della slovacca Kuzmina nella prova femminile, veloce sugli sci ma solitamente imprecisa al tiro che questa volta ha indovinato le serie di tiri della vita. Il francese Jay è un emergente con parecchi piazzamenti nei dieci che ha avuto, questo si, una fortuna sfacciata nel sorteggio del numero di partenza dato che i primi numeri, fino al 15 circa, hanno potuto correre nelle condizioni meno peggio.


Subsonico - 15/02/2010 alle 12:46

certo che Bjorndalen non se ne andava in tilt alla prima serie Jay se lo dimenticava l'oro..mi sa che la Santer aspetterà i 40 anni per avere un figlio (Bjorndalen ha intenzione di eguagliare Dahelie e fino a che sarà in attività, niente bambini)


annasci - 15/02/2010 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] Una preghiera per l'atlta georgiano morto qualche giorno fa:^o^ [/quote] I percorsi dovrebbero essere meno pericolosi!


annasci - 15/02/2010 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] .. la Follis nella sprint.. [/quote] Speranze per la Follis nella sprint ed anche nelle non sprint: è l'atleta maggiormente spremuta in quanto da anni le viene richiesto di fare contemporaneamente sprint e gare lunghe. E' un'atleta di una generosità grandiosa. Per i maschietti nutro aspettative anche per i fretelli Pasini. Si sono preparati in modo tosto: nel periodo precedente la partenza per Vancouver, oltre a rispettare il calendario gare, facevano due allenamenti in pista al giorno, uno al mattino e uno la sera con la pila in fronte. Sapete che la convocazione ufficiale per le olimpiadi è stata data loro solo a pochissimi giorni dalla partenza. Pertanto Renato e Fabio Pasini non hanno potuto partecipare al consueto raduno preolimpico e si sono così arrangiati da soli nella preparazione. Mercoledì 17 c'è lo sprint individuale, lunedì 22 la staffetta, o sprint a squadre (su 4 atleti azzurri ne verranno selezionati due). ;)


W00DST0CK76 - 15/02/2010 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] bravissimo l'inossidabile Zoeggler...cacchio, andare a medaglia in 5 edizioni non è da tutti!!!!! [/quote] Chapeau al mitico Armin, ho sempre avuto una grande ammirazione per lui, sia come atleta che come uomo :clap:


nino58 - 15/02/2010 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] certo che Bjorndalen non se ne andava in tilt alla prima serie Jay se lo dimenticava l'oro..mi sa che la Santer aspetterà i 40 anni per avere un figlio (Bjorndalen ha intenzione di eguagliare Dahelie e fino a che sarà in attività, niente bambini) [/quote] Perchè, deve farli lui ?


Slegar - 15/02/2010 alle 18:08

Considerazioni delle prime due giornate di gara sugli atleti italiani e non. Delusione per la controprestazione di Enrico Fabris e Luca Stefani (e dovevano essere in forma) nei 5.000 m di pattinaggio di velocità. Su di una pista lenta, ma non lentissima, e con un Kramer per la prima volta battibile negli ultimi anni gli atleti italiani hanno mancato un’occasione di cogliere un risultato importante con uno svolgimento di gara tra loro equivalente, con i primi 1.000 metri brillanti, il rimanere attaccati con i denti alla gara fino ai 3.400 metri ed il naufragio finale. Nella speranza che non sia stata sbagliata la preparazione, mi auguro che i pattinatori debbano smaltire i carichi di lavoro effettuati dopo gli europei all-round di Hamar per puntare a dei buoni 1.500 metri fra cinque giorni e alla prova a squadre al termine delle olimpiadi. Fantastico Armin Zoeggeler, che nonostante qualche errore ha ottenuto il massimo risultato possibile, poiché che in queste condizioni meteo i tedeschi godevano di un vantaggio tecnico notevole nei pattini. Se le condizioni meteo instabili di questi giorni si protrarranno ancora c’è il rischio che tra slittino bob e skeleton i tedeschi, già forti per conto loro, possano fare bottino pieno con otto medaglie d’oro. Bravissimo Alessandro Pittin soprattutto nella prova di salto dove, in condizioni di vento instabile, è riuscito a sfoderare un salto di 100 metri con uno stile eccellente mentre atleti più quotati come i norvegesi Moan e Tande, lo statunitense Lodwick, l’austriaco Gottwald e il finlandese Manninen sono naufragati in malo modo ed hanno compromesso il risultato finale. Nella prova di sci di fondo non si è fatto prendere dalla concitazione della gara, rimanendo coperto nelle prime posizioni e risparmiando energie preziose, mai distratto e pronto a cogliere l’attimo giusto nel finale per vincere la medaglia di bronzo. Il francese Lamy Chappuis era imbattibile. Eccellente 16ª posizione per Lukas Runggaldier mentre un po’ sotto le aspettative è stato Giuseppe Michielli. … segue …


Slegar - 15/02/2010 alle 18:36

Un po’ di previsioni per la IIIª giornata di gare. Sci Alpino – Discesa Libera U: vale quel che ho scritto qualche giorno fa Sci di Fondo – 10 Km. TL D: inizia anche il programma olimpico dello sci di fondo con una gara sulla carta favorevole alle atlete italiane. Le favorite sulla carta sono la polacca Kowalczyk su tutte con in scia le norvegesi Steira, Bjoergen e Skofterud, le finlandesi Saarinen e Roponen, le russe Korosteleva Savialova e Khazova e la svedese Kalla. Come outsiders, ma con scarse possibilità di podio le tedesche Nystad e Sachenbacher e le italiane Longa e Follis. Le altre italiane Valbusa e Rupil possono aspirare ad un posto a ridosso delle dieci. Sci di Fondo – 15 Km. TL U: questa è LA GARA per gli azzurri (Valerio Checchi, Giorgio Di Centa, Thomas Moriggl e Pietro Piller Cottrer) in cui, ad esclusione di Moriggl, tutti possono puntare al podio se non alla vittoria. Gli avversari più quotati sono parecchi ad iniziare dal norvegese Northug su tutti, lo svedese Hellner, il ceco Bauer, lo svizzero Cologna, il finlandese Heikkinen, i tedeschi Teichmann Sommerfeldt, Angerer e Reichelt, i francesi Vittoz. Magnificat, Jonnier e Gaillard, il canadese Babikov ed i russi Legkov e Shiriaev. Purtroppo la pista non è selettiva e le condizioni del tempo instabili possono pesantemente influenzare il risultato finale come tre anni fa a Sapporo con l’oro del biatleta norvegese Berger e l’argento del carneade bielorusso Karneyenka; scorrendo l’ordine di partenza ho visto come le atlete e gli atleti del gruppo rosso partono all’inizio temendo proprio una gara sfalsata. …. Segue … (forse)


W00DST0CK76 - 15/02/2010 alle 22:04

Dopi i due bronzi, arriva l'argento di Pietro Piller Cottrer nella 15 Km TL, superato solo da uno straordinario Cologna. Speriamo nei prossimi giorni di coronare la "progressione" in termini di medaglie. :italia:


nino58 - 15/02/2010 alle 23:28

Rilancio Faiella-Scali.


dietzen - 15/02/2010 alle 23:52

certo che raccontando le medaglie degli azzurri la vaccari ci mette un entusiasmo che sembra di sentire un epitaffio.


desmoblu - 16/02/2010 alle 07:33

Grandissimo Bode, comunque.


nino58 - 16/02/2010 alle 08:06

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] certo che raccontando le medaglie degli azzurri la vaccari ci mette un entusiasmo che sembra di sentire un epitaffio. [/quote] E ci aggiunge pure qualche fesseria, tipo che Innerhofer è stato danneggiato dal fatto che c'era il sole perchè è dovuto passare nell'ombra del bosco mentre Defago , senza sole, ha avuto luminosità costante. Innerhofer, intervistato, non si è neppure lontanamente sognato di accampare questa scusa: ha detto che ha preso una curva troppo stretta e non è riuscito a rilanciare bene la velocità, cosa che gli ha fatto accumulare ritardo fino alla fine.


robby - 16/02/2010 alle 09:41

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Grandissimo Bode, comunque. [/quote] sìsì, gagliardissimo! nella prima parte è stato fenomenale e per pochissimo non è riuscito a far il colpaccio. Aveva detto che puntava tutto sulle olimpiadi e infatti...vediamo che combina oggi in supercombinata, se imbroccasse lo slalom sarebbe in grado di dare distacchi abissali a tutti, son proprio curioso di vederlo stasera...che personaggio!


Laura Idril - 16/02/2010 alle 11:06

Se Bode non avesse fatto quell'errore dopo l'intermedio intorno agli 1'12", tirando tutta indietro la schiena avrebbe sicuramente vinto l'oro. Comunque mai visti tempi del genere in discesa, erano ritardi da slalom: tutto il podio in 9 centesimi...


Subsonico - 16/02/2010 alle 11:38

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] certo che raccontando le medaglie degli azzurri la vaccari ci mette un entusiasmo che sembra di sentire un epitaffio. [/quote] E ci aggiunge pure qualche fesseria, tipo che Innerhofer è stato danneggiato dal fatto che c'era il sole perchè è dovuto passare nell'ombra del bosco mentre Defago , senza sole, ha avuto luminosità costante. Innerhofer, intervistato, non si è neppure lontanamente sognato di accampare questa scusa: ha detto che ha preso una curva troppo stretta e non è riuscito a rilanciare bene la velocità, cosa che gli ha fatto accumulare ritardo fino alla fine. [/quote] quale Innerhofer? Per la Vaccari correva un certo Interstoder... niente di che però rispetto al cronista dello snowboard cross, riusciva a prendere 10 refusi al minuto :Od:


ispanico - 16/02/2010 alle 22:11

Lo scrivo ora per tutti e tre GRANDISSIMI ITALIANI, Pittin, Zoeggeler e Cottrer:italia::podio::IoI:clap::cup:


W00DST0CK76 - 16/02/2010 alle 22:45

Certo che questi continui rinvii hanno proprio rotto gli zebedei!


desmoblu - 17/02/2010 alle 07:55

Mah, non è nemmeno colpa loro. Da torinese ti dico che 4 anni fa abbiamo avuto molta molta fortuna, a parte un paio di disguidi. A Vancouver l'organizzazione è comunque molto buona, per quel che ho visto, ma certo contro il tempo non puoi fare molto. Le uniche cose che mi piacciono poco sono tutte nostrane: il modo in cui l'evento è seguito in rai ed il modo in cui l'interesse è incentrato solo sugli italiani (che mi frega di sentir parlare per mezz'ora di un italiano che è arrivato nono o undicesimo? C'è gente più forte, più meritevole, è normale: parliamo di loro). Questo sia in tv che sulla carta stampata.


nino58 - 17/02/2010 alle 08:16

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Mah, non è nemmeno colpa loro. Da torinese ti dico che 4 anni fa abbiamo avuto molta molta fortuna, a parte un paio di disguidi. A Vancouver l'organizzazione è comunque molto buona, per quel che ho visto, ma certo contro il tempo non puoi fare molto. Le uniche cose che mi piacciono poco sono tutte nostrane: il modo in cui l'evento è seguito in rai ed il modo in cui l'interesse è incentrato solo sugli italiani (che mi frega di sentir parlare per mezz'ora di un italiano che è arrivato nono o undicesimo? C'è gente più forte, più meritevole, è normale: parliamo di loro). Questo sia in tv che sulla carta stampata. [/quote] Si chiama provincialismo.


Laura Idril - 17/02/2010 alle 08:27

Si chiama Sky che ha preso il pacchetto completo dei Giochi e la RAI ha potuto comprare solo alcune cose :P


desmoblu - 17/02/2010 alle 08:41

No, Laura.. parlavo della qualità dei programmi e dei contenitori (quindi scalette, ospiti, commentatori, scenografie, organizzazione), non del numero di gare. :) Su Sky... strano, eh? Pare che i vertici rai facciano di tutto per perdere telespettatori. Chissà a che pro............


nino58 - 17/02/2010 alle 09:44

Io ho Sky, ma anche lì non sono del tutto soddisfatto della copertura. Con 5 canali dedicati, sono carenti nell'aggiornamento notizie. Molta chiacchiera e poca notizia. Meglio Eurosport.


kokkelkoren - 17/02/2010 alle 11:19

Ieri sulla RAI il collegamento è iniziato dopo le 23. Ignorate completamente le gare di biathlon! Finora di queste olimpiadi sto seguendo solo pochi scampoli.


forzainter - 17/02/2010 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] No, Laura.. parlavo della qualità dei programmi e dei contenitori (quindi scalette, ospiti, commentatori, scenografie, organizzazione), non del numero di gare. :) Su Sky... strano, eh? Pare che i vertici rai facciano di tutto per perdere telespettatori. Chissà a che pro............ [/quote] Sulla Gazzetta l'altro ieri c'erano gli ascolti delle Olimpiadi.. Bassissimi. Una volta la libera faceva 4-5 ml. Quest'anno in Prime Time non è arrivata a 2 (parlo di Rai) Il programma Olimpico di Sky piu' visto ha fatto 200mila telespettatori Per la cifra che han speso un fiasco enorme Visto che a Dicembre per la prima volta nella loro storia han perso 48000 abbonati (che in un anno valgono 30 ml di euro..) prevedo che qualche testa salterà.. Sull'organizzazione , difficile far peggio Slittino : pista troppo pericolosa Biathlon : la gara sprint uomini ridicola da sospendere , l'inseguimento di ieri con corridori che partono prima , chi dopo ecc Sci Alpino : le gare son state rinviate una decina di volte , le prove quasi mai disputate Con il tempo si puo' poco ? Per chi segue la coppa del mondo di Sci gli annullamente a Whistler non sono una novità. In otto anni si è potuto correre una sola volta , se no solo annullamenti. Negli ultimi anni la Federazione Canadese ha rinunciato a Whistler per la meno spettacolare lake Louise (ma un annullamento..)proprio per quel motivo Senza contare i pullman che si perdono , le gare di snowboard senza neve.. Difficile fare peggio


Subsonico - 18/02/2010 alle 11:23

Per non parlare di ciò che è successo alla Majdic...lei eroica, ma si potrebbe evitare di permettere agli atleti di cadere nei burroni!


Slegar - 18/02/2010 alle 12:35

Ho notato dopo questi primi giorni di gara che nei vari tracciati sono stati inseriti dei tratti inutilmente pericolosi e sottovalutati sotto il profilo della sicurezza degli atleti. La caduta della svedese Paerson sull'ultimo salto della prova di discesa libera femminile poteva avere ben più gravi conseguenze. Con una direzione di salto leggermente spostata più a destra l'atleta poteva cadere sopra le reti di protezione o addirittura oltre verso gli alberi. Mi pare inoltre che le reti di protezione non siano fissate bene nelle neve con gli atleti in scivolata che tendono a infilarsi sotto. Le curve al termine delle discese dei percorsi di sci nordico tendono a chiudere e nel caso particolare dove è caduta la Majdic i giudici della FIS hanno chiuso tutti e due gli occhi, in quanto, per permettere al pubblico di assistere alla gara in esterno curva, le protezioni sono state posizionate a valle del terrapieno e non a bordo pista. L'ultima curva della pista di slittino, bob e skeleton, quella fatale all'atleta georgiano, è stata disegnata in maniera criminale, perché non sono possibili correzioni di traiettoria. Questa mattina mi sono visto la registrazione della prova del doppio di slittino ed all'equipaggio austriaco dei fratelli Schiegl, non degli sprovveduti ma atleti in grado di gareggiare per le prime posizioni, è capitato un incidente identico che solamente l'esperienza, la minore velocità e l'aggiunta delle protezioni hanno portato a conseguenze diverse. Ora iniziano le gare di skeleton e bob e purtroppo quella curva potrà essere teatro di altri incidenti.


dietzen - 18/02/2010 alle 12:51

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] No, Laura.. parlavo della qualità dei programmi e dei contenitori (quindi scalette, ospiti, commentatori, scenografie, organizzazione), non del numero di gare. :) Su Sky... strano, eh? Pare che i vertici rai facciano di tutto per perdere telespettatori. Chissà a che pro............ [/quote] Sulla Gazzetta l'altro ieri c'erano gli ascolti delle Olimpiadi.. Bassissimi. Una volta la libera faceva 4-5 ml. Quest'anno in Prime Time non è arrivata a 2 (parlo di Rai) Il programma Olimpico di Sky piu' visto ha fatto 200mila telespettatori Per la cifra che han speso un fiasco enorme Visto che a Dicembre per la prima volta nella loro storia han perso 48000 abbonati (che in un anno valgono 30 ml di euro..) prevedo che qualche testa salterà.. [/quote] che queste olimpiadi avrebbero avuto ascolti bassi era chiaro, visto il fuso orario e l'assenza di italiani in grado di richiamare il pubblico televisivo. ma i diritti di vancouver erano nello stesso pacchetto insieme a quelli di londra 2012, quindi il flop di questo giro era messo in conto e le tv sperano di compensarlo col successo dei giochi estivi a orario europeo.


Bartoli - 18/02/2010 alle 16:02

Be nonostante mi piaccia molto il biathlon normale che venga ignorato se gli italiani fanno a lotta con gli etiopi e gli srilankesi Secondo me sono molto sotto tono in generale questi giochi olimpici


forzainter - 18/02/2010 alle 17:05

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] che queste olimpiadi avrebbero avuto ascolti bassi era chiaro, visto il fuso orario e l'assenza di italiani in grado di richiamare il pubblico televisivo. ma i diritti di vancouver erano nello stesso pacchetto insieme a quelli di londra 2012, quindi il flop di questo giro era messo in conto e le tv sperano di compensarlo col successo dei giochi estivi a orario europeo. [/quote] 110 ml di euro.. per Londra 2012 e Vancouver 2010 mi sembra tantissima La Rai offriva giustamente meno della meta' Le Gare di Sci Alpino e Nordico sono dalle 1900 alle 2200 , l'orario ideale. Molto meglio che dalle 1000 alle 1400 del mattino Eppure gli ascolti sono molto bassi


W00DST0CK76 - 18/02/2010 alle 20:19

Io penso che gli ascolti in Italia siano bassi soprattutto perché non abbiamo più un Tomba o una Compagnoni, sappiamo bene che nel nostro paese ci appassioniamo agli sport "extra-calcio" solo quando si vince, in quel caso, per una medaglia sicura su è disposti anche a perdere qualche ora di sonno. Per come vedo in questo momento lo sport olimpico italiano credo che l'audience dei giochi olimpici sia destinato inesorabilmente a calare.


forzainter - 19/02/2010 alle 17:34

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Io penso che gli ascolti in Italia siano bassi soprattutto perché non abbiamo più un Tomba o una Compagnoni, sappiamo bene che nel nostro paese ci appassioniamo agli sport "extra-calcio" solo quando si vince, in quel caso, per una medaglia sicura su è disposti anche a perdere qualche ora di sonno. Per come vedo in questo momento lo sport olimpico italiano credo che l'audience dei giochi olimpici sia destinato inesorabilmente a calare. [/quote] Questo è sicuramente vero ma a Salt lake city Tomba e la Compagnoni non c'erano. Eppure l'audience era doppia Il superg che si disputa oggi nel 2002 aveva fatto 3871000 telespettatori La staffetta di fondo piu' di 4milioni Confronto con Salt lake city perche' gli orari sono gli stessi e i paesi simili (con Torino non ci sarebbe stata sfida) La discesa era alle 1930 , non c'era da perdere ore di sonno


ispanico - 20/02/2010 alle 22:40

Forse da una parte non tutti hanno skipe o la possibilità di streaming, internet anche la 30km di fondo non la si può seguire per intero sulla Rai, e la gente forse fa molto più riferimento sempre sulla rai, e dall'altra fuso orario e non poca pubblicità per le possibili gare da medaglia fanno fare ascolti bassi. Aggiungerei anche la concomitanza col festival di San Remo che mi pare faccia grosso Audienc


nino58 - 20/02/2010 alle 23:29

Eh sì, ha ragione ispanico. Il Festival fa la sua parte.


ispanico - 21/02/2010 alle 15:51

A metà Olimpiade forse il bottino italiano è troppo sotto le attese (a parte il bronzo in combinata nordica, ma di sorprese per ora non ce ne sono state altre forse neppure l'ombra) poi certo anche le gare anno sempre una classifica, manco ci possiamo consolare con i 4 posti in quanto, seppure risultati buoni di classifica (specie per la Schnarf come nel superg di ieri la qaule è stata contenta comunque perchè un pò inatteso) e migliori dell'ultimo posto di classifica hanno con l'ultimo posto una cosa in comune e cioè nulla ed il rischio di essere dimenticati non appena finisce la diretta (anzi a volte il 4° posto è quello che brucia di più) e di conseguenza non portano nulla al medagliere, ma con questo non voglio criticare un 4° che comunque significa che si è andati molto forte. Speriamo che la proissima metà ci porti qualche soddisfazione in più e che coloro che possono portare poenzialmente medagli le portino perchè altrimenti sarà dura salire nel medagliere, salvo qualche sorpresa tipo combinata nordica, forza azzurri allora! :italia::yes::)


kokkelkoren - 22/02/2010 alle 08:59

Penso che qualche altra medaglietta arriverà (2 o 3 non di più). Il problema è che difficilmente arriveremo all'oro. Non vedo gare dove possiamo seriamente pensare al successo. Ieri intanto mi sono divertito a vedere lo ski-cross. Specialità indubbiamente spettacolare anche se dal punto di vista competitivo latita ancora un po (in pratica chi entra in testa alla prima curva ..vince). Meglio comunque di gobbe o halfpipe.


nino58 - 22/02/2010 alle 09:03

Molto meglio di gobbe e halfpipe ( e di ogni tipo di gara con punteggio di merito da parte di una giuria).


Seb - 22/02/2010 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Penso che qualche altra medaglietta arriverà (2 o 3 non di più). Il problema è che difficilmente arriveremo all'oro. Non vedo gare dove possiamo seriamente pensare al successo. [/quote] Io ne vedo una proprio stasera


nino58 - 22/02/2010 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Penso che qualche altra medaglietta arriverà (2 o 3 non di più). Il problema è che difficilmente arriveremo all'oro. Non vedo gare dove possiamo seriamente pensare al successo. [/quote] Io ne vedo una proprio stasera [/quote] ..però non dirlo.


annasci - 22/02/2010 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Penso che qualche altra medaglietta arriverà (2 o 3 non di più). Il problema è che difficilmente arriveremo all'oro. Non vedo gare dove possiamo seriamente pensare al successo. [/quote] Io ne vedo una proprio stasera [/quote] ..però non dirlo. [/quote] Appunto. Qualche speranza nella staffetta sprint, forse, non si sa mai...;) Andrò in piazza di Gromo, paese di Pasini, a seguire l'evento sul maxi schermo....;)


Slegar - 22/02/2010 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da annasci [/i] Appunto. Qualche speranza nella staffetta sprint, forse, non si sa mai...;) Andrò in piazza di Gromo, paese di Pasini, a seguire l'evento sul maxi schermo....;) [/quote] Ci sono più possibilità di medaglia con la staffetta femminile Genuin-Follis, favorite dall'assenza della slovena Majdic. Attenzione alla coppia svedese Kalla-Haag. Per la staffetta maschile Zorzi-Fabio Pasini, con quest'ultimo a giocarsi lo sprint finale, la concorrenza è agguerritissima con la coppia russa Morilov-Petukhov (capace di scorrettezze al limite della squalifica) grande favorita e a seguire la Svizzera con Tambornino-Cologna, la Norvegia con Pettersen-Northug, gli Stati Uniti con Koos-Newell e la Svezia con Hellner-Peterson.


W00DST0CK76 - 22/02/2010 alle 19:28

Mi è più volte capitato di sentire in TV che gli impianti costruiti per le Olimpiadi di Torino, piste di slittino, palazzetto del ghiaccio ecc. sono utilizzati pochissimo a causa degli alti costi di gestione, possibile che tutti i soldi investiti siano destinati ad andare in malora? Pensavo che l'evento olimpico avrebbe fatto da volano per gli sport invernali invece, visti i risultati di Vancouver, sembra che le cose stiano andando nella direzione opposta. Qualcuno ha informazioni più precise su come sono messe le strutture di Torino 2006?


desmoblu - 22/02/2010 alle 21:41

Per un buon 3/4 sono chiuse, e molte sono addirittura in rovina. La pista di bob a Cesana si sta deteriorando, gli impianti per il salto con gli sci sono carichi di slavine e non vengono sistemati etc etc. C'era una bella fotogallery, appena ritrovo il link te lo posto qui.


ispanico - 22/02/2010 alle 21:55

no non è possibile ancora 4° posto, nemmeno dove si spera sull'oro arriva un "semplice" podio, qui di 4° posti e piazzamenti alti l'Italia non ha proprio bisogno se pure nel fondo non arrivano medaglie dai. Mo si pera negli uomini anche se è dura, i pronostici per le donne non si sono avverati si spera non si realizzino per gli uomini dato che sento dai telecronisti che l'Italia non è da podio, ma come sento dalle telecronache è possibile che gli italiani andavano forte prima rispetto agli altri e qui si sono invertite le posizioni così molto?


ispanico - 22/02/2010 alle 22:00

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Mi è più volte capitato di sentire in TV che gli impianti costruiti per le Olimpiadi di Torino, piste di slittino, palazzetto del ghiaccio ecc. sono utilizzati pochissimo a causa degli alti costi di gestione, possibile che tutti i soldi investiti siano destinati ad andare in malora? Pensavo che l'evento olimpico avrebbe fatto da volano per gli sport invernali invece, visti i risultati di Vancouver, sembra che le cose stiano andando nella direzione opposta. Qualcuno ha informazioni più precise su come sono messe le strutture di Torino 2006? [/quote] In effetti dovrebbe essere ma in quest ultimi anni le crescite degli sport visibili per lo più alle Olimpiadi (invernali o estive) durano per poco tempo si vede che qui la Rai si è fatta togliere i giochi addirittura e quindi la visibilità diminuisce, perchè ok Sky lo hanno in molti ma non tutti così gli streaming e quindi la Rai resta sempre un punto di riferimento.


ispanico - 22/02/2010 alle 22:21

Nulla, al solito niente pronostico ribaltato, si può sperare nel pattinaggio artistico?


nino58 - 22/02/2010 alle 23:00

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] Nulla, al solito niente pronostico ribaltato, si può sperare nel pattinaggio artistico? [/quote] Se va di stralusso può arrivare un terzo posto, ma molto di stralusso. I risultati dell'Italia sono direttamente proporzionali alle cure e agli utilizzi degli impianti di Torino 2006 ai fini di allenamento delle varie discipline olimpiche.


W00DST0CK76 - 22/02/2010 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Per un buon 3/4 sono chiuse, e molte sono addirittura in rovina. La pista di bob a Cesana si sta deteriorando, gli impianti per il salto con gli sci sono carichi di slavine e non vengono sistemati etc etc. C'era una bella fotogallery, appena ritrovo il link te lo posto qui. [/quote] Che tristezza, ero convinto che quei giochi potessero dare un importante slancio al nostro sport ma evidentemente dimenticavo che ci troviamo in un paese dove (consentitemi l'espressione qualunquistica) riusciamo sempre a mandare tutto allo sfascio. La lezione del velodromo olimpico di Roma non è servita a niente, normale che poi i risultati siano deludenti, per anni ci siamo aggrappati a pochi campioni, mosche bianche in un movimento in cui spiccavano solo poche individualità. Ma non sempre ci sono i Tomba, le Compagnoni e le Di Centa e non sempre si ha il culo di Josef Polig, è quindi normale che il medagliere sia anemico, senza programmazione e senza strutture non si va lontano.


ispanico - 23/02/2010 alle 01:02

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] Nulla, al solito niente pronostico ribaltato, si può sperare nel pattinaggio artistico? [/quote] Se va di stralusso può arrivare un terzo posto, ma molto di stralusso. I risultati dell'Italia sono direttamente proporzionali alle cure e agli utilizzi degli impianti di Torino 2006 ai fini di allenamento delle varie discipline olimpiche. [/quote] E si è proprio vero sentivo le telecronache nelle quali si dice che nelle dolomiti mancando piste ad esempio di slittino in molti che corron su slittino naturale non riescono pur volendo fare il passaggio, prima di Torino 2006 gli stessi nazionali Italiani andavamno all'estero ad allenarsi.


ispanico - 23/02/2010 alle 01:05

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Per un buon 3/4 sono chiuse, e molte sono addirittura in rovina. La pista di bob a Cesana si sta deteriorando, gli impianti per il salto con gli sci sono carichi di slavine e non vengono sistemati etc etc. C'era una bella fotogallery, appena ritrovo il link te lo posto qui. [/quote] Che tristezza, ero convinto che quei giochi potessero dare un importante slancio al nostro sport ma evidentemente dimenticavo che ci troviamo in un paese dove (consentitemi l'espressione qualunquistica) riusciamo sempre a mandare tutto allo sfascio. La lezione del velodromo olimpico di Roma non è servita a niente, normale che poi i risultati siano deludenti, per anni ci siamo aggrappati a pochi campioni, mosche bianche in un movimento in cui spiccavano solo poche individualità. Ma non sempre ci sono i Tomba, le Compagnoni e le Di Centa e non sempre si ha il culo di Josef Polig, è quindi normale che il medagliere sia anemico, senza programmazione e senza strutture non si va lontano. [/quote] E' vero specialmente se poi nel panorama mondiale iniziano ad affacciarsi nuove nazioni (che chiaramente possono permettersi la neve!) che magari ci mettono più impegno dell'Italia a creare condizioni favorevoli e mettere a proprio comodo i loro atleti.


kokkelkoren - 23/02/2010 alle 09:54

A questo punto l'obiettivo di 6 medaglie diventa quasi un sogno. Per trovare un bottino così magro bisogna tornare alle olimpiadi del 1980, quando i titoli in palio però erano però meno della metà.


W00DST0CK76 - 23/02/2010 alle 13:22

Io credo che il problema dello sport italiano sia sempre lo stesso, ormai endemico, l'incapacità di mettere a disposizione strutture ed organizzazioni in grado di creare delle scuole per avviare i ragazzi allo sport, prima come divertimento e poi eventualmente all'agonismo. Se non si promuove un'attività di base dovremo sempre sperare che nasca qualche campione in grado di ricoprire per qualche anno il ruolo di paravento per le nostre lacune.


nino58 - 23/02/2010 alle 15:09

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Io credo che il problema dello sport italiano sia sempre lo stesso, ormai endemico, l'incapacità di mettere a disposizione strutture ed organizzazioni in grado di creare delle scuole per avviare i ragazzi allo sport, prima come divertimento e poi eventualmente all'agonismo. Se non si promuove un'attività di base dovremo sempre sperare che nasca qualche campione in grado di ricoprire per qualche anno il ruolo di paravento per le nostre lacune. [/quote] La cosa tragicomica è che questi(esatti)ragionamenti esposti da Franz li sentivo, a dieci anni, già alla fine degli anni '60.


forzainter - 23/02/2010 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Per un buon 3/4 sono chiuse, e molte sono addirittura in rovina. La pista di bob a Cesana si sta deteriorando, gli impianti per il salto con gli sci sono carichi di slavine e non vengono sistemati etc etc. C'era una bella fotogallery, appena ritrovo il link te lo posto qui. [/quote] La pista di Bob è stata costruita nel lato sbagliato della montagna , quello esposto al sole. Cosi' i costi per gestirlo son nettamente maggiori rispetto al resto degli impianti mondiali 3 ml di euro all'anno non son facili da trovare.. Per il salto , il problema è la localita' scelta (Pragelato) , è troppo in alto , spesso nebbia e vento la fanno da padroni In piu' la vallata non è certo la culla dello sci nordico Difficile tener aperto un impianto 15-20 giorni all'anno e pensare che renda.


EugeRambler - 23/02/2010 alle 20:15

Il problema di questi impianti dedicati a discipline poco praticate in Italia, e non praticabili dalle masse (trampolini per salto, pista da bob) è che non c'è l'onestà di dire: "Ok, se vogliamo le Olimpiadi dobbiamo farli, ma sappiamo benissimo che dopo 20 giorni dall'inaugurazione non verranno più usati." A quel punto è meglio smantellarli direttamente, piuttosto che tenerli aperti ma vuoti, con costi di gestione altissimi. Non c'è niente da fare. Gli altri impianti in Torino, più facilmente riconvertibili, funzionano abbastanza bene. Il Palaisozaki può diventare facilmente Palasport o location per grandi concerti, l'Oval Lingotto è sfruttato più di quanto pensassi 4 anni fa, le piste olimpiche della Via Lattea sono favolose da tirare con gli sci!


Bartoli - 24/02/2010 alle 01:57

MEMO : Mai piu fidarsi dei gigantisti italiani


nino58 - 24/02/2010 alle 08:01

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] Il problema di questi impianti dedicati a discipline poco praticate in Italia, e non praticabili dalle masse (trampolini per salto, pista da bob) è che non c'è l'onestà di dire: "Ok, se vogliamo le Olimpiadi dobbiamo farli, ma sappiamo benissimo che dopo 20 giorni dall'inaugurazione non verranno più usati." A quel punto è meglio smantellarli direttamente, piuttosto che tenerli aperti ma vuoti, con costi di gestione altissimi. Non c'è niente da fare. Gli altri impianti in Torino, più facilmente riconvertibili, funzionano abbastanza bene. Il Palaisozaki può diventare facilmente Palasport o location per grandi concerti, l'Oval Lingotto è sfruttato più di quanto pensassi 4 anni fa, le piste olimpiche della Via Lattea sono favolose da tirare con gli sci! [/quote] Lo so, però le piste della via Lattea c'erano anche prima delle Olimpiadi e l'utilizzo degli impianti al chiuso per i concerti non elevano il livello di pratica sportiva. La lungimiranza di CONI , FISI e Federghiaccio era proprio nel programmare utilizzi "formativi", di allenamento, di promozione, di quello che vogliamo, degli impianti nuovi relativi a sport non "popolari" (salto, slittino, bob, curling, skeleton, freestyle, ecc.).


Subsonico - 24/02/2010 alle 09:56

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] MEMO : Mai piu fidarsi dei gigantisti italiani [/quote] non era proprio roba per loro ieri. (benchè attualmente, campioni come Svindal o Janka lì in mezzo non ci siano)


kokkelkoren - 24/02/2010 alle 10:17

Mi piacerebbe sapere qual'è la pista per loro visto che è dal 2001 che tra mondiali ed olimpiadi non cavano un ragno dal buco. Mica si può sempre correre sulla Gran Risa!


riddler - 24/02/2010 alle 11:11

Beh alcune considerazioni sulle olimpiadi: Per quanto riguarda il pattinaggio di (mala)figura della Kostner, è stata solo sfortunata, è giovane e alle prossime o al più tardi fra 8 anni, olimpiadi vedrete che si riprenderà. Il gigante: in fondo la pista non era assolutamente bella, e nemmeno per veri gigantisti... noi siamo i migliori e li dimostriamo in piste davvero difficili come quelle della gran risa, dell'alta badia, in val badia, ecc. ecc. ecc. Aspettiamo lo slalom con fiducia... anche se le condizioni fisiche precarie di alcuni potrebbero anche giustificare un eventuale cattivo risultato.


kokkelkoren - 24/02/2010 alle 12:08

"piste davvero difficili come quelle della gran risa, dell'alta badia, in val badia, ecc. ecc. ecc. " Possiamo aggiungere anche quella che arriva a La Villa, ma il risultato non cambia. Il problema è che i giganti si fanno sempre più su piste come quella di ieri ed è necessario andare forte li; anche a costo di cambiare sciata, metodo di allenamento etc.. Intanto l'obv di 6 medaglie si allontana sempre più e nel medagliere siamo a livello di Lettonia e Croazia. Un'Olimpiade davvero disastrosa.


robby - 24/02/2010 alle 13:22

ma no kokk!!! ora vedrai che ci ripigliamo, vinciamo oro nel gigante donne (non corre la Compagnoni???) e nello speciale maschile (danno un Tomba in ottima forma!) poi si vince la 50 km tecnica classica maschile(il nonnino Maurilio De Zolt è dato in una forma straripante!!!!) le due staffette del fondo sono nostre (vuoi mettere??? De Zolt-Albarello-Vanzetta e Fauner!!!! e poi nelle donne basta solo citare la Di Centa e la Belmondo) e ovviamente nella 30 km femminile con le già citate Di Centa e Belmondo ci prendiamo oro e argento... risultato: da qui alla fine sono assicurati 6 ori e 1 argento..garantito ;) :D


Garda Bike - 24/02/2010 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] ma no kokk!!! ora vedrai che ci ripigliamo, vinciamo oro nel gigante donne (non corre la Compagnoni???) e nello speciale maschile (danno un Tomba in ottima forma!) poi si vince la 50 km tecnica classica maschile(il nonnino Maurilio De Zolt è dato in una forma straripante!!!!) le due staffette del fondo sono nostre (vuoi mettere??? De Zolt-Albarello-Vanzetta e Fauner!!!! e poi nelle donne basta solo citare la Di Centa e la Belmondo) e ovviamente nella 30 km femminile con le già citate Di Centa e Belmondo ci prendiamo oro e argento... risultato: da qui alla fine sono assicurati 6 ori e 1 argento..garantito ;) :D [/quote] Robby è rimasto indietro di 16 anni a Lillehammer:D:D:D


Slegar - 24/02/2010 alle 16:01

Olimpiadi disastrose? :OIO:OIO Ma non scherziamo!! :hammer::hammer: I risultati sono lo specchio di quello che in realtà è la F.I.S.I. (Fedarazione Italiana Sport Invernali) cioè il nulla totale. :yawn: Tralasciando gli sport del ghiaccio (velocità in pista lunga, short track e pattinaggio di figura), che appartengono alla FISG, gli sport invernali pagano la mancanza di programmazione che si protrae dalle olimpiadi di Salt Lake City (anno di grazia 2002 :OIO). In questi anni, dalla fine del 2000 data di elezione dell'ex presidente Gaetano Coppi, l'unica attività della federazione è stata quella di convogliare risorse per la preparazione olimpica di Torino 2006 e, con la presidenza Morzenti:doh:, di tappare i buchi di bilancio seguenti, rinunciando a tutto ciò che riguarda la formazione dei tecnici, delle giovani leve, la promozione e divulgazione degli sport invernali. Inoltre la federazione è gestita da una dirigenza "vecchia" di mentalità, abituata alla fonte inesauribile dei finanziamenti derivanti dal Totocalcio e che in mancanza di questi non ha mai cercato di trovare forme di finanziamento alternative, mendicando spiccioli dal CONI. Non parliamo poi della direzione tecnica dei vari settori, votata al clientela ed al "leccapiedismo" e a chi non si adegua l'alternativa è l'allontanamento o il "confino in settori dimenticati" (se si è fortunati si va dalle federazioni estere). Un un esempio illuminante, quanto paradossale, è riassumibile in Alessandro Pittin e nella medaglia di bronzo conquistata nella Combinata Nordica. L'allenatore del fondo dei combinatisti è Giuseppe Chenetti, un tecnico tra i più quotati a livello internazionale e sempre attento alle continue evoluzioni della tecnica, la cui "unica colpa" è di essere stato il Direttore Tecnico nella precedente gestione agonistica della nazionale di sci di fondo. Con il cambio di gestione non è stato immediatamente estromesso ma progressivamente è stato deresponsabilizzato fino al trasferimento nel settore della combinata nordica con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti (crescita di una squadra di combinatisti molto giovane, stagnazione tecnica se non regresso da parte dei fondisti). Aspettiamo le ultime gare per dare dei giudizi definitivi ma, in prospettiva Sochi 2014, la situazione è triste con la totale assenza di nuove leve, a parte casi sporadici come Alessandro Pittin, Federica Brignone, Dominik Paris e Silvia Rupil. Speriamo che in futuro possa essere smentito.


Bartoli - 25/02/2010 alle 01:29

Un campione è un campione anche su una pista non sua Male anche le gigantiste, disastro staffetta nel fondo


simone89 - 25/02/2010 alle 21:16

che sfortuna le ragazze della staffetta del fondo..... quarto posto amaro......


ispanico - 25/02/2010 alle 23:01

Possibilità rimanenti di podio?


desmoblu - 26/02/2010 alle 08:18

Ok, con le cadute della Kostner forse possiamo ripartire da zero. In Italia, grazie a media, tifosi e atleti stessi, non appena si fa qualcosa di importante ci si crede arrivati. Ogni anno sento parlare di 'valanga azzurra', 'valanga rosa', 'la Carolina è la migliore', noi abbiamo 'Fabris'.. ogni quattro anni, poi, ci si aspetta qualche impresa (o miracolo) dal fondo. No. La realtà è che di sciatori davvero competittivi e vincenti non ne vediamo dai tempi di Tomba e Compagnoni. Nel pattinaggio di velocità Fabris non è a livello dei migliori 3 al mondo, a meno di uno stato di forma eccezionale, più unico che raro. Nel pattinaggio la Kostner sarà una ragazzetta carina e capace di buone cose, ma è incostante e a livello mondiale almeno cinque atlete le sono davanti; intanto la pagano-come Fabris- per studiare all'università e allenarsi, poi sento dichiarazioni come 'sono pronta per la medaglia d'oro'. Bisogna avere l'umiltà di capire che non si vincono le gare per 'tradizione', ma grazie ai campioni e/o alle prestazioni impeccabili. Invece tutti pensano che per magia si possa vincere una medaglia, come un ragazzino al liceo che prende 8 al primo compito in classe di matematica, poi non studia e crede di prendere almeno la sufficienza, è naturale. Invece poi arrivano i 4. Se non ci si prepara veramente, se non si hanno strutture e soldi e si pensa 'massì, tanto una medaglia la prenderanno', 'massì sono forti' (anzi l'insopportabile 'massì siamo forti'), i risultati sono questi. Tanto più che, con onestà, bisogna ammettere che gli atleti italiani (a parte alcune eccezioni, i fondisti non in età pensionabile e A. Zoeggeler) non sono dei fuoriclasse. Possono anche vincere o piazzarsi, ma solo se fanno tutto perfettamente ed i fuoriclasse davanti sbagliano tutto. Qualche esempio? Nella discesa libera, Fill e Innerhofer possono vincere sporadicamente una gara in cdm (o piazzarsi), solo se i vari Defago, Miller, Cuche e compagnia sbagliano la gara. Quando per puro miracolo ce la fanno, è inutile rispolverare i tempi della 'valanga azzurra', perchè è sbagliato, falso, scorretto. Nello slalom vale lo stesso discorso, dove vuoi andare se Raich non sbaglia nulla? Nel pattinaggio, Fabris ha fatto un exploit incredibile 4 anni fa, ma il tempo ha riequiibrato i valori in campo. La Kostner, alla luce delle gare (che via via aumentano di numero e abbassano la media) ha fatto prestazioni mediocri, ne ha fatte di buone in pochissime occasioni (soprattutto in pochissime tra quelle veramente importanti) e ne ha fatte di pessime in molte altre. Ha vinto, per dire, ai campionati italiani, e anzi all'ultima occasione ha fato abbastanza schifo. Agli europei già l'oro è un mezzo miraggio. Cosa aspettarsi a Mondiali ed Olimpiadi, allora? Solo che alla stampa fa comodo avere l'eroe o l'eroina, fa vendere copie, e i tifosi italiani in genere si appassionano agli sport solo quando li vedono in tv e quando ci sono degli italiani in gara (vedi: vela con Luna Rossa e poi Mascalzone Latino, golf con i Molinari, tennis con la Pennetta, sci con Tomba e Compagnoni prima e i vari Moelgg Fill Staudacher Innerhofer etc etc), quindi in genere a)non si conoscono decentemente storia e regole dello sport (quindi ci si aspetta che l'italiano vinca, anche perchè l'han detto la gazzetta e la tv) b)non si conoscono (e non si rispettano) gli avversari, non si capisce come possano vincere, non se ne apprezza il valore assoluto. Ad esempio: in queste olimpiadi tifavo spudoratamente per Miller, perché la sua sciata mi piace, mi diverte, perché con gli sci fa cose incredibili, perché è un personaggio unico, perché l'oro olimpico ancora gli mancava (e me l'aspettavo dal 2002). Si, sono nato in Italia, ma nulla mi vieta di riconoscere la grandezza di un atleta: il bello dello sport è anche questo, i valori sono quelli sportivi, appunto, e il campanilismo c'entra poco. Il problema dell'Italia è che è assolutamente provinciale, tutto qui, dai tifosi fino alle varie federazioni e al Coni: Petrucci e Abete si dicono avviliti, ma gli impianti per allenarsi non ci sono o rimangono chiusi perché la loro gestione costa. Però è meglio dar via libera alla costruzione del nuovo stadio del Milan, della Roma, della Lazio, della Juve, della Fiorentina (forse), perché gli interessi in campo sono enormi, perché così tanti soldi andranno nelle tasche di tante persone (compresi parlamentari e ministri, quindi mangiamoci su). Poco importa se ad esempio la Juve ha già uno stadio (il Comunale/Olimpico: 'piccolo', è vero, anche se a ben vedere per l'Uefa e le gare in campionato è già più che sufficiente :Od: ) e ne aveva un altro costruito 20 anni fa ('ma c'era la pista di atletica, e poi gli spettatori erano distanti') e smantellato per costruirne uno NUOVO (con uno spreco di soldi- soprattutto pubblici- faraonico). La Roma presenta il galattico stadio 'Sensi', Lotito per non essere da mano replica con un altro stadio, nuovissimo e costosissimo, ma intanto l'Olimpico è sempre lì e finora andava benissimo o quasi. Insomma: non c'è la minima necessità di avere nuovi stadi, soprattutto quando gli altri sport versano in queste condizioni. L'impianto olimpico di bob e slittino ha costi alti perchè (come forzainter faceva giustamente notare) costruto sul versante esposto? Vero, ma i costi alti sono 2-3 mln di euro all'anno, niente a che vedre con i diversi MILIARDI di euro previsti per la costruzione di nuovi stadi in aggiunta a quelli esistenti (manco la Juve, il MIlan o la Roma non avessero posti dove giocare o allenarsi). Le piste di fondo? Stesso livello, o quasi. Per il pattinaggio la situazione è diversa, ai (giovani) pattinatori-simbolo sono state offerte carriere accademiche (livello sub-cepu) con impianto/allenamenti annessi, dopo anni li vediamo che fanno abbastanza schifo, vedremo.. Insomma, mi pare di aver detto tutto.


Arm - 26/02/2010 alle 09:16

Lancio una provocazione: Mancano gli impianti o Conconi?:cool:


kokkelkoren - 26/02/2010 alle 10:23

Concordo su tutto quanto detto da Desmo (tranne che su Bode Miller javascript:icon(':D')). Putroppo il principale difetto è il tifoso becero che non è interessato al gesto sportivo o alla bellezza della competizione. Lui vuole l'idolo, possibilmente italiano, da tifare contro tutto e tutti. Per creare interesse i giornali sono quindi costretti ad andargli dietro sopravvalutando la forza dei nostri atleti, invocando poi la sfortuna o strani complotti di giudici 'cattivi' quando le cose vanno male (o sarebbe meglio dire 'vanno come dovevano andare'). Finche non cambia la mentalità saremo costrtti a convivere con questa situazione.


GiboSimoni - 26/02/2010 alle 11:09

non sono un gran conoscitore e amante degli sport invernali anzi, però qualcosina cerco di sapere e quoto quello che ha detto desmoblu, la situazione negli sport italiani è TRAGICA, ma le varie federazioni fanno finta di non vedere, nascondendo i problemi dietro a dei trionfi frutto del caso oppure a dei campioni frutto della natura, citano sempre sto evasore fiscale di Valentino Rossi perchè la natura ci ha dato un grande campione, che poi quello che fa proprio sport non è, però io stesso quando lanciai un thread mesi fa, un paio di utenti mi sa nino58 e un altro mi dissero e teniamocelo stretto a Valentino, non è vero che stiamo messi male ecc...


forzainter - 27/02/2010 alle 14:40

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Ok, con le cadute della Kostner forse possiamo ripartire da zero. In Italia, grazie a media, tifosi e atleti stessi, non appena si fa qualcosa di importante ci si crede arrivati. Ogni anno sento parlare di 'valanga azzurra', 'valanga rosa', 'la Carolina è la migliore', noi abbiamo 'Fabris'.. ogni quattro anni, poi, ci si aspetta qualche impresa (o miracolo) dal fondo. No. La realtà è che di sciatori davvero competittivi e vincenti non ne vediamo dai tempi di Tomba e Compagnoni. Nel pattinaggio di velocità Fabris non è a livello dei migliori 3 al mondo, a meno di uno stato di forma eccezionale, più unico che raro. Nel pattinaggio la Kostner sarà una ragazzetta carina e capace di buone cose, ma è incostante e a livello mondiale almeno cinque atlete le sono davanti; intanto la pagano-come Fabris- per studiare all'università e allenarsi, poi sento dichiarazioni come 'sono pronta per la medaglia d'oro'. Bisogna avere l'umiltà di capire che non si vincono le gare per 'tradizione', ma grazie ai campioni e/o alle prestazioni impeccabili. Invece tutti pensano che per magia si possa vincere una medaglia, come un ragazzino al liceo che prende 8 al primo compito in classe di matematica, poi non studia e crede di prendere almeno la sufficienza, è naturale. Invece poi arrivano i 4. Se non ci si prepara veramente, se non si hanno strutture e soldi e si pensa 'massì, tanto una medaglia la prenderanno', 'massì sono forti' (anzi l'insopportabile 'massì siamo forti'), i risultati sono questi. Tanto più che, con onestà, bisogna ammettere che gli atleti italiani (a parte alcune eccezioni, i fondisti non in età pensionabile e A. Zoeggeler) non sono dei fuoriclasse. Possono anche vincere o piazzarsi, ma solo se fanno tutto perfettamente ed i fuoriclasse davanti sbagliano tutto. Qualche esempio? Nella discesa libera, Fill e Innerhofer possono vincere sporadicamente una gara in cdm (o piazzarsi), solo se i vari Defago, Miller, Cuche e compagnia sbagliano la gara. Quando per puro miracolo ce la fanno, è inutile rispolverare i tempi della 'valanga azzurra', perchè è sbagliato, falso, scorretto. Nello slalom vale lo stesso discorso, dove vuoi andare se Raich non sbaglia nulla? Nel pattinaggio, Fabris ha fatto un exploit incredibile 4 anni fa, ma il tempo ha riequiibrato i valori in campo. La Kostner, alla luce delle gare (che via via aumentano di numero e abbassano la media) ha fatto prestazioni mediocri, ne ha fatte di buone in pochissime occasioni (soprattutto in pochissime tra quelle veramente importanti) e ne ha fatte di pessime in molte altre. Ha vinto, per dire, ai campionati italiani, e anzi all'ultima occasione ha fato abbastanza schifo. Agli europei già l'oro è un mezzo miraggio. Cosa aspettarsi a Mondiali ed Olimpiadi, allora? Solo che alla stampa fa comodo avere l'eroe o l'eroina, fa vendere copie, e i tifosi italiani in genere si appassionano agli sport solo quando li vedono in tv e quando ci sono degli italiani in gara (vedi: vela con Luna Rossa e poi Mascalzone Latino, golf con i Molinari, tennis con la Pennetta, sci con Tomba e Compagnoni prima e i vari Moelgg Fill Staudacher Innerhofer etc etc), quindi in genere a)non si conoscono decentemente storia e regole dello sport (quindi ci si aspetta che l'italiano vinca, anche perchè l'han detto la gazzetta e la tv) b)non si conoscono (e non si rispettano) gli avversari, non si capisce come possano vincere, non se ne apprezza il valore assoluto. Ad esempio: in queste olimpiadi tifavo spudoratamente per Miller, perché la sua sciata mi piace, mi diverte, perché con gli sci fa cose incredibili, perché è un personaggio unico, perché l'oro olimpico ancora gli mancava (e me l'aspettavo dal 2002). Si, sono nato in Italia, ma nulla mi vieta di riconoscere la grandezza di un atleta: il bello dello sport è anche questo, i valori sono quelli sportivi, appunto, e il campanilismo c'entra poco. Il problema dell'Italia è che è assolutamente provinciale, tutto qui, dai tifosi fino alle varie federazioni e al Coni: Petrucci e Abete si dicono avviliti, ma gli impianti per allenarsi non ci sono o rimangono chiusi perché la loro gestione costa. Però è meglio dar via libera alla costruzione del nuovo stadio del Milan, della Roma, della Lazio, della Juve, della Fiorentina (forse), perché gli interessi in campo sono enormi, perché così tanti soldi andranno nelle tasche di tante persone (compresi parlamentari e ministri, quindi mangiamoci su). Poco importa se ad esempio la Juve ha già uno stadio (il Comunale/Olimpico: 'piccolo', è vero, anche se a ben vedere per l'Uefa e le gare in campionato è già più che sufficiente :Od: ) e ne aveva un altro costruito 20 anni fa ('ma c'era la pista di atletica, e poi gli spettatori erano distanti') e smantellato per costruirne uno NUOVO (con uno spreco di soldi- soprattutto pubblici- faraonico). La Roma presenta il galattico stadio 'Sensi', Lotito per non essere da mano replica con un altro stadio, nuovissimo e costosissimo, ma intanto l'Olimpico è sempre lì e finora andava benissimo o quasi. Insomma: non c'è la minima necessità di avere nuovi stadi, soprattutto quando gli altri sport versano in queste condizioni. L'impianto olimpico di bob e slittino ha costi alti perchè (come forzainter faceva giustamente notare) costruto sul versante esposto? Vero, ma i costi alti sono 2-3 mln di euro all'anno, niente a che vedre con i diversi MILIARDI di euro previsti per la costruzione di nuovi stadi in aggiunta a quelli esistenti (manco la Juve, il MIlan o la Roma non avessero posti dove giocare o allenarsi). Le piste di fondo? Stesso livello, o quasi. Per il pattinaggio la situazione è diversa, ai (giovani) pattinatori-simbolo sono state offerte carriere accademiche (livello sub-cepu) con impianto/allenamenti annessi, dopo anni li vediamo che fanno abbastanza schifo, vedremo.. Insomma, mi pare di aver detto tutto. [/quote] Non son d'accordo Inter e Milan pagano 6,5 ml di euro a testa per San Siro. Per il Comune è un doppio affare , non spende niente , gli arrivano i soldi e l'impianto è in buone condizioni (in piu' ci son i biglietti per assessori ecc ecc) Ai comuni fa molto comodo avere gli stadi , vari progetti (Venezia , Brescia , Firenze ecc) gli han sempre bocciati , chissa' come mai.. La pista di Slittino è troppo cara , in piu' è costruita in zone senza tradizione. I praticanti sono circa 100.. 3 ml di euro sono una cifra enorme ! Zoeggeler e gli altri vengono tutti dallo slittino su pista naturale (molto piu' praticato e meno costoso) Nella mia regione c'erano 3 piste di slittino naturale. Disciplina molto meno costosa (la pista è una strada di montagna ghiacciata) ma molto piu' tecnica. Escludendo gli ultimi 2 anni , gli inverni piu' caldi hanno chiuso le piste e di conseguenza lo sport. meno praticanti meno campioni Su Biathlon per esempio il problema è sempre il numero di praticanti Impossibile competer con nazioni con 100 volte il numero dei ns. praticanti. In passato ce l'abbiamo fatta ma basta sapere chi era il nostro preparatore per capire il come.. Idem sul Fondo dove pero' i praticanti ci sono ma gli atleti di punta sono ormai sul viale del tramonto (soprattutto al maschile) Sullo sci alpino è diverso I praticanti ci sono , piste idem , a livello giovanili i campioni pure (basta vedere le varie rassegne iridate juniores). c'e' qualcosa nel sistema che non va. Gia' il fatto che i nostri gigantisti non facciano super g o discesa.. (idem i discesisti) D'accordissimo sulla Kostner


Bartoli - 27/02/2010 alle 19:46

Dai Razzo e Manfred !!!!!!!!!!!!!!!


desmoblu - 27/02/2010 alle 20:35

Beh, certo, in rapporto al numero di praticanti i costi diventano enormi, ma in valore assoluto non lo sono. Se poi questo discorso spetta al Coni, che dovrebbe tutelare tutti gli sport e anzi spingere quelli più in difficoltà (soprattutto se 'storici').. Invece il Coni preferisce continuare a riversare una valanga di miliardi sul calcio (per interessi più o meno nascosti, bacino d'utenza e- lo so bene- introiti e cioè ritorno d'investimento) per poi lamentarsi quando nelle altre discipline si fa schifo. Comodo, no? Tutto quello che non è calcio è gestito male (a proposito: http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/Vancouver-2010/slalom-riesch-battere-603132312204.shtml ), del resto. Per tornare al discorso stadi: certo, grandi affari per tutti, costruttori comuni e squadre di calcio, ma solo per loro. Insomma, parlando degli stadi nuovi, quelli che saranno costruiti: non pensi sarebbe giusto elargire soldi pubblici per cose più utili? La Roma e la Juventus con uno stadio NUOVO in aggiunta a quelli che esistono? Ma perché? I loro stadi cadono a pezzi, sono insicuri, a rischio sismico o strutturale? No. E allora, con i soldi destinati ad un (solo) REGALO verso una (sola) società calcistica si potrebbero tranquillamente finanziare tutti gli sport 'altri' per decenni, e avanzerebbe una somma enorme. Poi certo, se si crede alla favola che il Milan, la Roma, la Lazio, la Juve, la Fiorentina, il Genoa, il Napoli metteranno una montagna di soldini di tasca propria.. Per dire, il parlamento italiano, presieduto dal proprietario di una squadra di calcio di primo piano (e il cui amministratore delegato è anche a capo della lega calcio), sta lavorando ad una legge sul rinnovo degli stadi italiani, con dei finanziamenti e delle esenzioni fiscali alle squadre implicate, tra cui la sua. Strano, no? Senza contare che lo stesso presidente è a capo di un enorme portfolio di aziende, tra cui banche, finanziarie e imprese di costruzioni. I suoi amici ogni giorno hanno l'elemetto giallo in testa, poi. Quello che voglio dire è che mentre lo sport italiano in generale versa in condizioni pietose, il comitato olimpico, i massimi organi di governo sportivo e le istituzioni preferiscono badare ai propri interessi (ai propri e a quelli degli 'amici'). Ma secondo te come fanno i Della Valle o De Laurentiis a tirare fuori qualche miliardo di euro? È ovvio che il meccanismo è malato, anche perché se tutto questo accadesse senza danno per gli 'altri'... e invece va proprio a scapito degli sport da tutelare. Il discorso è piolitico, economico e non sportivo. Ma il Coni dovrebbe pensare solo al valore sportivo, no? Tu hai detto che in determinate discipline ci sono solo 100 praticanti. È vero, ma il valore sportivo non è dato dal numero. Anzi, questi sport andrebbero tutelati ulteriormente, piuttosto che fare spalmadebiti e finanziamenti e regali a società calcistiche che col solo merchandising possono rifarsi di qualsiasi spesa ordinaria. È inutile lamentarsi dei risultati pessimi se non si è fatto nulla per evitarli, dopotutto. Lo stesso Zoeggeler fa appelli per 'salvare' la pista di Cesana, evidentemente la reputa utile (e difatti si allena su piste all'estero). 3 milioni di euro all'anno? Lo stadio nuovo della Juve costa (in teoria, poi si sforerà) 100-120 mln di euro, e il costo è ancora 'basso' (!!!) perchè sorge sul Delle Alpi smantellato. Smantellato perchè? Ufficialmente per motivi di sicurezza (ovvio: il 'vecchio Delle Alpi era insicuro perché obsoleto, data 1990: stesso discorso per l'Olimpico, varato nel 2006) e per la scarsa capienza. Ma il nuovo stadio avrà 41 mila posti, meno del vecchio Delle Alpi e di poco sopra i 30 mila e qualcosa dell'Olimpico. Ohibò, era proprio necessario? Con questi soldi si poteva gestire l'impianto di Cesana (lo prendo come termine di paragone) per 50 anni. Poi c'è il Napoli, con uno stadio nuovo oltre al San Paolo. La capienza del San Paolo non è bassina (!!), ma ufficialmente è brutto, vecchio, decrepito, scarsamente agibile. Il nuovo stadio sarà costruito sul perimetro di tre ex caserme, e c'è da dire che il demanio ha 'regalato' l'area al Napoli (ovviamente ci saranno i costi di demolizione dei fabbricati). Anche il progetto è stato 'regalato' da un consorzio di progettisti e aziende che poi casualmente costruiranno lo stadio, e poi rimaneggiato da tecnici del comune. Nonostante questo lo stadio (faraonico, con dei ristoranti a bordo campo e un centro polifunzionale a lato, copertura a pannelli trasparenti, videosorveglianza, audio, airbag di serie) costerà circa 400 milioni di euro (previsti: poi si sforerà). Il complesso "sara' realizzato in project financing e cioe' con l'esclusivo apporto di capitali privati. Lo Stato fornira' un contributo per gli interessi sul mutuo, come previsto per tutti gli impianti italiani candidati a essere sede delle partite di Euro 2012", e cioè la legge Crimi. Comunque: con questi soldi si poteva gestire lìimpianto di Cesana (il nostro campione) per 150 anni. Lo stadio della Fiorentina, probabilmente nell'area di Castello, è basato su un parco, una cittadella, ristoranti, alberghi, centri commerciali, un museo di arte contemporanea oltre ovviamente allo stadio. Progetto di Fuksas, costi nell'ordine di grandezza di quello di Napoli. Diciamo che, per ipotesi, con questi soldi si poteva finanziare l'impianto di Cesana per 100 o 150 anni. Il versante Milan tace, ma anche loro si butteranno nel Grande Affare. Alle squadre di Genova evidentemente non va bene il Ferraris/Marassi, e così eccoci con un nuovo stadio, non faraonico ma nemmeno banale: facciamo un'ottantina o un centinaio di anni di gestione a Cesana. La Roma ha presentato lo stadio 'Sensi': l'ha presentato la figlia Rosella, con la benedizione di Alemanno. Almeno 50 mila posti, metropolitana, negozi, ristoranti. Ma: «Dire oggi quanto costerà può essere fuorviante - ha spiegato la responsabile amministrativa della società, Cristina Mazzoleni - Il costo comprende più elementi ed avrà un suo piano di sostenibilità economica». «L'obiettivo primario - ha aggiunto - è quello di creare valore per l'azienda e ricavi differenziali, con attività commerciali secondarie». Un volano che generi entrate ulteriori per il club «da mettere a disposizione della squadra per il suo rafforzamento». Insomma, è indelicato dire quanto costerà, però la formula lascia la porta aperta per una crescita esponenziale e incontrollata del costo finale. Diciamo quattro o cinquecento milioni? La solfa non cambia, diciamo 150 0 160 o 180 anni per Cesana. La Lazio, poi: anche Lotito vuole il suo stadio. E così via. Abbiamo un 500 anni di gestione dell'impianto di bob di Cesana, pensa un po'. Certo, due obiezioni: -lo stato non metterà proprio TUTTI questi soldi, ci saranno mutui, finanziamenti e finanziarie, ci saranno le società che mettono di tasca propria (hahahahaha...scusate) e -le imprese edili non gestiscono piste da bob o anelli di fondo, palazzetti del ghiaccio e quant'altro, quindi stiamo parlando di due cose diverse. Rimane il fatto che lo stato e il coni spenderanno milioni (miliardi?) di euro per il calcio, molti entreranno nelle tasche del sig. B e dei suoi amici, in generale tutti entreranno nelle tasche dell'elettorato di riferimento. Certo, qualcuno (noi) pagherà, con la scusa che così l'industria ripartirà. E certo, in tutto questo gli sport che non siano calcio non ricaveranno un euro. Ma vabbè. Poi se Zoeggeler va in Svizzera o Germania ad allenarsi, se Kostner e Fabris decidono dove e come studiare ed allenarsi in base al migliore offerente perché lo stato non mette loro a disposizione strutture e stipendi decenti (e quindi si lascia tutto all'iniziativa privata), se se se... beh, siamo in Italia.


Granfondista - 27/02/2010 alle 23:02

Grande Razzoli!!!!:italia::italia::italia:


W00DST0CK76 - 27/02/2010 alle 23:17

Finalmente una gioia dopo due settimane di delusioni per una spedizione olimpica mai così negativa. Bravissimo Giuliano Razzoli che, non sarà Alberto Tomba, ma ha saputo sfruttare al meglio delle condizioni a lui favorevoli per conquistare una meritata medaglia d'oro, mi ha sorpreso la sua tenuta mentale, non era facile reggere la pressione che gravava sulle sue spalle, lui ci è riuscito, impresa non da poco! :clap:


ispanico - 27/02/2010 alle 23:25

Grandissimo Razzoli mi sono commosso, grande SIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:IoI:podio::italia::cup::)


nino58 - 27/02/2010 alle 23:55

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] Grandissimo Razzoli mi sono commosso, grande SIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:IoI:podio::italia::cup::) [/quote] Piangeva perfino Tomba, roba dell'altro mondo. :IoI


Abajia - 28/02/2010 alle 03:14

Grandissimo Razzoli, ha saputo sopportare l'enorme pressione che gli gravava addosso - perché, diciamolo pure, se si fosse assistito al replay di Kranjska Gora, il buon Giuliano sarebbe stato "crocefisso" e gli sarebbe stata appiccicata l'etichetta del mollaccione che viene inibito dalle pesanti aspettative dei grandi eventi e si scioglie in simili occasioni così come il sole scioglie la neve. Dopo aver visto Kostelic soffiare il primo posto ad un Myhrer favoloso nella seconda manche, ammetto candidamente d'aver pensato, quanto all'eventuale oro di Razzoli, "60% no, 40% sì"; è andata bene! Annotazione 1: Mi sarebbe piaciuto vedere Thaler all'arrivo, dopo le prime 10-15 porte affrontate con una cattiveria ed una velocità di gambe e di sci che, ad occhio, m'è parsa migliore di tutti quelli scesi dopo di lui. Annotazione 2: Complimenti all'organizzazione che è riuscita a mandare avanti la gara con importanti ritocchi alla pista, con quell'aggiunta di zolfo e "cacchi vari" (la chimica non è il mio forte) che ha fatto sì che la neve fosse "sciabile"; schizzava via come sabbia, sì, ma più o meno ha retto. The show must go on! Annotazione 3: Applausi a tutti quelli che sono scesi mentre veniva celebrata la vittoria di Razzoli; parevano immagini in slow motion, ma cacchio, comunque bravissimi! Annotazione 4: No, dico, ma se (almeno) uno di quelli piazzatisi dal 31esimo posto in poi nella prima manche... riuscisse, nella seconda, inauditamente a recuperare l'enorme svantaggio accumulato tanto da andare incredibilmente a medaglia, il tutto mentre le televisioni du mond entier trasmettono già le immagini del podio?! (avete ragione, sì, vado a nanna :P )


Salvatore77 - 28/02/2010 alle 08:28

Razzoli è stato grande. Su un certo tipo di percorsi è praticamente imbattibile. Purtoppo è da due anni che cerca faticosamente di risalire il ranking per partire con un numero migliore, nonostante tutto una vittoria in coppa del mondo e un magnifico oro olimpico sono un segnale che nonostante le avversità, lo sciatore è davvero forte.


Bartoli - 28/02/2010 alle 13:00

Finalmente :D Grande Razzo ! Aba una volta successe una cosa del genere ai MOndiali di Sestriere nel 97 con Stiansen che da 16° (Si invertivano ancora i 15) arrivò 4°


ispanico - 28/02/2010 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Finalmente :D Grande Razzo ! Aba una volta successe una cosa del genere ai MOndiali di Sestriere nel 97 con Stiansen che da 16° (Si invertivano ancora i 15) arrivò 4° [/quote] si ricordo con alberto Tomba ce fece Terzo scese con la febbre lo ricordo che mentre facevano interviste quello stava diventando pericoloso e si seguiva con apprensione ;)


Abajia - 01/03/2010 alle 02:27

Che bella che è stata la finale di hockey fra Canada e USA! Padroni di casa avanti di due realizzazioni, poi gli statunitensi hanno accorciato le distanze per poi lanciarsi all'arrembaggio quando il terzo periodo era oramai agli sgoccioli, e l'agognata rete del pareggio è arrivata a 24" dal termine, prolungando la partita al supplementare, che poi ha visto il colpo di Crosby, il giocatore più atteso, che peraltro qualche mese ha vinto la Stanley Cup coi Pittsburgh Penguins. Dunque, per il Canada è record di titoli conquistati in una sola edizione dell'olimpiade invernale: 14, meglio dell'URSS nel '72 e della Norvegia otto anni or sono.


GiboSimoni - 01/03/2010 alle 14:51

oggi mi son svegliato alle 4 e 45, dovevo andare a lavorare e ho acceso per qualche minuto la tv, ho messo su rai due e stavano andando in onda gli ultimi minutid ella cronaca della cerimonia di chiusura e devo dire che il signor Bragagna mi ha messo i brividi e anche un pò di malinconia, è veramente un grande commentatore


forzainter - 01/03/2010 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Beh, certo, in rapporto al numero di praticanti i costi diventano enormi, ma in valore assoluto non lo sono. Se poi questo discorso spetta al Coni, che dovrebbe tutelare tutti gli sport e anzi spingere quelli più in difficoltà (soprattutto se 'storici').. Invece il Coni preferisce continuare a riversare una valanga di miliardi sul calcio (per interessi più o meno nascosti, bacino d'utenza e- lo so bene- introiti e cioè ritorno d'investimento) per poi lamentarsi quando nelle altre discipline si fa schifo. Comodo, no? Tutto quello che non è calcio è gestito male (a proposito: http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/Vancouver-2010/slalom-riesch-battere-603132312204.shtml ), del resto. Per tornare al discorso stadi: certo, grandi affari per tutti, costruttori comuni e squadre di calcio, ma solo per loro. Insomma, parlando degli stadi nuovi, quelli che saranno costruiti: non pensi sarebbe giusto elargire soldi pubblici per cose più utili? La Roma e la Juventus con uno stadio NUOVO in aggiunta a quelli che esistono? Ma perché? I loro stadi cadono a pezzi, sono insicuri, a rischio sismico o strutturale? No. E allora, con i soldi destinati ad un (solo) REGALO verso una (sola) società calcistica si potrebbero tranquillamente finanziare tutti gli sport 'altri' per decenni, e avanzerebbe una somma enorme. Poi certo, se si crede alla favola che il Milan, la Roma, la Lazio, la Juve, la Fiorentina, il Genoa, il Napoli metteranno una montagna di soldini di tasca propria.. Per dire, il parlamento italiano, presieduto dal proprietario di una squadra di calcio di primo piano (e il cui amministratore delegato è anche a capo della lega calcio), sta lavorando ad una legge sul rinnovo degli stadi italiani, con dei finanziamenti e delle esenzioni fiscali alle squadre implicate, tra cui la sua. Strano, no? Senza contare che lo stesso presidente è a capo di un enorme portfolio di aziende, tra cui banche, finanziarie e imprese di costruzioni. I suoi amici ogni giorno hanno l'elemetto giallo in testa, poi. Quello che voglio dire è che mentre lo sport italiano in generale versa in condizioni pietose, il comitato olimpico, i massimi organi di governo sportivo e le istituzioni preferiscono badare ai propri interessi (ai propri e a quelli degli 'amici'). Ma secondo te come fanno i Della Valle o De Laurentiis a tirare fuori qualche miliardo di euro? È ovvio che il meccanismo è malato, anche perché se tutto questo accadesse senza danno per gli 'altri'... e invece va proprio a scapito degli sport da tutelare. Il discorso è piolitico, economico e non sportivo. Ma il Coni dovrebbe pensare solo al valore sportivo, no? Tu hai detto che in determinate discipline ci sono solo 100 praticanti. È vero, ma il valore sportivo non è dato dal numero. Anzi, questi sport andrebbero tutelati ulteriormente, piuttosto che fare spalmadebiti e finanziamenti e regali a società calcistiche che col solo merchandising possono rifarsi di qualsiasi spesa ordinaria. È inutile lamentarsi dei risultati pessimi se non si è fatto nulla per evitarli, dopotutto. Lo stesso Zoeggeler fa appelli per 'salvare' la pista di Cesana, evidentemente la reputa utile (e difatti si allena su piste all'estero). 3 milioni di euro all'anno? Lo stadio nuovo della Juve costa (in teoria, poi si sforerà) 100-120 mln di euro, e il costo è ancora 'basso' (!!!) perchè sorge sul Delle Alpi smantellato. Smantellato perchè? Ufficialmente per motivi di sicurezza (ovvio: il 'vecchio Delle Alpi era insicuro perché obsoleto, data 1990: stesso discorso per l'Olimpico, varato nel 2006) e per la scarsa capienza. Ma il nuovo stadio avrà 41 mila posti, meno del vecchio Delle Alpi e di poco sopra i 30 mila e qualcosa dell'Olimpico. Ohibò, era proprio necessario? Con questi soldi si poteva gestire l'impianto di Cesana (lo prendo come termine di paragone) per 50 anni. Poi c'è il Napoli, con uno stadio nuovo oltre al San Paolo. La capienza del San Paolo non è bassina (!!), ma ufficialmente è brutto, vecchio, decrepito, scarsamente agibile. Il nuovo stadio sarà costruito sul perimetro di tre ex caserme, e c'è da dire che il demanio ha 'regalato' l'area al Napoli (ovviamente ci saranno i costi di demolizione dei fabbricati). Anche il progetto è stato 'regalato' da un consorzio di progettisti e aziende che poi casualmente costruiranno lo stadio, e poi rimaneggiato da tecnici del comune. Nonostante questo lo stadio (faraonico, con dei ristoranti a bordo campo e un centro polifunzionale a lato, copertura a pannelli trasparenti, videosorveglianza, audio, airbag di serie) costerà circa 400 milioni di euro (previsti: poi si sforerà). Il complesso "sara' realizzato in project financing e cioe' con l'esclusivo apporto di capitali privati. Lo Stato fornira' un contributo per gli interessi sul mutuo, come previsto per tutti gli impianti italiani candidati a essere sede delle partite di Euro 2012", e cioè la legge Crimi. Comunque: con questi soldi si poteva gestire lìimpianto di Cesana (il nostro campione) per 150 anni. Lo stadio della Fiorentina, probabilmente nell'area di Castello, è basato su un parco, una cittadella, ristoranti, alberghi, centri commerciali, un museo di arte contemporanea oltre ovviamente allo stadio. Progetto di Fuksas, costi nell'ordine di grandezza di quello di Napoli. Diciamo che, per ipotesi, con questi soldi si poteva finanziare l'impianto di Cesana per 100 o 150 anni. Il versante Milan tace, ma anche loro si butteranno nel Grande Affare. Alle squadre di Genova evidentemente non va bene il Ferraris/Marassi, e così eccoci con un nuovo stadio, non faraonico ma nemmeno banale: facciamo un'ottantina o un centinaio di anni di gestione a Cesana. La Roma ha presentato lo stadio 'Sensi': l'ha presentato la figlia Rosella, con la benedizione di Alemanno. Almeno 50 mila posti, metropolitana, negozi, ristoranti. Ma: «Dire oggi quanto costerà può essere fuorviante - ha spiegato la responsabile amministrativa della società, Cristina Mazzoleni - Il costo comprende più elementi ed avrà un suo piano di sostenibilità economica». «L'obiettivo primario - ha aggiunto - è quello di creare valore per l'azienda e ricavi differenziali, con attività commerciali secondarie». Un volano che generi entrate ulteriori per il club «da mettere a disposizione della squadra per il suo rafforzamento». Insomma, è indelicato dire quanto costerà, però la formula lascia la porta aperta per una crescita esponenziale e incontrollata del costo finale. Diciamo quattro o cinquecento milioni? La solfa non cambia, diciamo 150 0 160 o 180 anni per Cesana. La Lazio, poi: anche Lotito vuole il suo stadio. E così via. Abbiamo un 500 anni di gestione dell'impianto di bob di Cesana, pensa un po'. Certo, due obiezioni: -lo stato non metterà proprio TUTTI questi soldi, ci saranno mutui, finanziamenti e finanziarie, ci saranno le società che mettono di tasca propria (hahahahaha...scusate) e -le imprese edili non gestiscono piste da bob o anelli di fondo, palazzetti del ghiaccio e quant'altro, quindi stiamo parlando di due cose diverse. Rimane il fatto che lo stato e il coni spenderanno milioni (miliardi?) di euro per il calcio, molti entreranno nelle tasche del sig. B e dei suoi amici, in generale tutti entreranno nelle tasche dell'elettorato di riferimento. Certo, qualcuno (noi) pagherà, con la scusa che così l'industria ripartirà. E certo, in tutto questo gli sport che non siano calcio non ricaveranno un euro. Ma vabbè. Poi se Zoeggeler va in Svizzera o Germania ad allenarsi, se Kostner e Fabris decidono dove e come studiare ed allenarsi in base al migliore offerente perché lo stato non mette loro a disposizione strutture e stipendi decenti (e quindi si lascia tutto all'iniziativa privata), se se se... beh, siamo in Italia. [/quote] C'e' un errore di base nel tuo discorso Il Calcio da piu' soldi al Coni di quello che ne riceve. mentre tutti gli altri sport son a debito Riguardo gli stadi , tutti i nuovi progetti son per stadi privati. Dunque niente denaro pubblico. Il problema è che i vari comuni non hanno la minima intenzione di cedere i loro privilegi (biglietti gratis ecc) La Juve per finanziare la costruzione dello stadio ha ceduto ad una societa' (Sport Five) la vendita dei luxury box e del nome dello stadio (per 15 anni prendono 75 ml , circa 6,5 all'anno) Idem fara' per l'aree commerciale Non riempira' i 41000 posti ? probabile , son problemi loro Stessa cosa per lo stadio del Palermo , Fiorentina ecc Diverso il discorso per gli europei 2016 , li si ripeterebbero gli errori di Italia '90 (pero' per fortuna non succederà la Francia vincerà facilmente) o dei mondiali di nuoto del 2009 Capitolo Pista di Cesana I praticanti son tutti altoatesini , la pista di Innsbruck è a 30 km dal Brennero. Quella di Cesana è se va bene a 600 km. In piu' costa una barca di soldi , a cui bisogna aggiungere gli alloggi per gli atleti ecc Credo che 3 ml di euro di soldi pubblici possano esser spesi in modi migliori La Fisi ha 140000 tesserati , lo slittino olimpico non arriva a 100 I numeri lo condannano


desmoblu - 01/03/2010 alle 19:20

Quindi lo stato non spenderà nemmeno un euro? Io ho postato quel frammento sul Napoli proprio per sottolineare che tra finanziamenti, agevolazioni e sgravi lo stato pagherà eccome. Poi che il calcio porti anche tanti soldi è evidente, ma allora- se consideriamo solo il lato economico- è logico che gli sport 'poveri' siano sempre trascurati: non lamentiamoci se poi non si hanno atleti e non si vincono medaglie. La mia critica al coni stava proprio in questo: interessi economici anziché sportivi, e poi tante lacrime di coccodrillo. Ps: è un caso se tutti gli 'azzurri su bob e slittino provengano da 50 km dall'unico impianto utilizzabile? Non è che se quello di Cesana funzionasse ci sarebbero molti altri atleti, magari da Piemonte e Valle d'Aosta?


forzainter - 01/03/2010 alle 20:10

Dal 2006 al 2009 , l'impianto ha funzionato ma grosso movimento non mi pare ne abbia portato o sbaglio ? Purtroppo son sport che non provocano interesse nei giovani e soprattutto non sono alla portata di tutti (economicamente) In Valle c'e' una grossa tradizione nello slittino su pista naturale (il campione di Mtb discesa Corrdao Herin veniva da li) e in passato nel Bob (la pista del lago Blu a Cervinia) pero' , Cesana è a 200 km di distanza.. Stessa cosa dalle tue parti o sbaglio ? In piu' la val di Susa / Chisone non son certo delle valli molto popolose Bisognerebbe abbinare l'attività turistica a quella sportiva D'inverno giorni di gare e allenamenti in settimana , nel week end discese per turisti (lo fanno a St Moritz e a Courchevel) D'estate con i carretti (è un esempio) Cesana pero' non è Saint Moritz e Courchevel Per ora un solo stadio è in costruzione è quello della Juve , gli altri son in alto mare (nessun progetto approvato , ne avvi di cantiere) Il San Paolo non è a norma , come tanti stadi italiani va avanti a deroghe. Bergamo e Brescia han stadi del 1920..

 

[Modificato il 01/03/2010 alle 20:14 by forzainter]


Bitossi - 01/03/2010 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Ps: è un caso se tutti gli 'azzurri su bob e slittino provengano da 50 km dall'unico impianto utilizzabile? Non è che se quello di Cesana funzionasse ci sarebbero molti altri atleti, magari da Piemonte e Valle d'Aosta? [/quote] Intanto vorrei far notare che un'altra pista di slittino artificiale in Italia c'era, e c'è ancora, seppure trasformata in impianto naturale: è a Valdaora (Olang in "ostrogoto" :Od: ), paese che conosco molto bene, per vari motivi...;) Comunque è il paese della Schnarf, per intenderci. Funzionò fino a quasi tutti gli anni '80, poi venne abbandonata per motivi soprattutto economici (manutenzione complicata...); se si va a vedere chi erano gli slittinisti italiani (italiani per modo di dire... :D) fino a quell'epoca, si scopre che provenivano tutti da luoghi nel giro di circa 10 km da Brunico, e che si allenavano in quell'impianto. Quindi concordo sul fatto che il dato saliente sia proprio quello economico, in un'ottica miope, a breve termine: anche una potenziale "miniera d'oro" venne abbandonata, appunto perché lo sport che vi afferiva era di apparente scarso "interesse" nazionale... :(


claudiodance - 03/03/2010 alle 15:10

In merito alla carriera di Carolina Kostner, allego un piccolo estratto del palmares, rintracciabile in rete. - 4 vittorie in Campionati italiani (2001 – juniores – 2003 - 2006 -2008 - Campionati europei: 2 ori (2008-2010) 1 argento (2009) 1 bronzo (2006) - Campionati mondiali: 1 argento (2008), 2 bronzi (2003 – juniores- 2005) Un totale di 7 medaglie vinte: Chi può dire altrettanto nella storia del pattinaggio di figura italiano su ghiaccio? Nessuno. Neanche lontanamente. Tralascio i quarti e quinti posti nelle rassegne continentali e mondiali e i podi nelle prove di coppa del mondo e di manifestazioni internazionali. Non dovrei, il “figure skating” è una disciplina di grande impatto mediatico (la più vista in tv negli stati uniti) e quindi di enorme concorrenza a livello agonistico mondiale. Una medaglia nel singolo di pattinaggio “pesa” moltissimo in ambito olimpico. Contestare la sua carriera, da parte della federazione italiana., non ha senso. Il comportamento di Petrucci è, a mio avviso, stato schifoso. Lo sport non è solo risultato. Gli atleti sono meglio dei dirigenti. Evviva Carolina, Armin e tutti quelli che si allenano con dedizione, talento e costanza e vanno a metterci la faccia ogni anno, ogni mese, a battersi con i più forti atleti del mondo.


W00DST0CK76 - 03/03/2010 alle 16:01

Io penso che sulla Kostner si siano create troppe ed ingiustificate attese, a cominciare da Torino 2006 quando fu scelta come portabandiera italiana alla cerimonia inaugurale. Di pattinaggio ne capisco ben poco è evidente che a livello mondiale ci siano almeno 4/5 atlete a lei superiori sia tecnicamente che come tenuta mentale nei grandi avvenimenti, credo che meriti rispetto perché in ogni caso non è facile competere ad alti livelli pur senza conquistare medaglie olimpiche. Trovo sgradevole che sia il massimo dirigente del nostro sport a puntare il dito contro una ragazza già avvilita per una prestazione al di sotto delle aspettative, i principali responsabili del flop italiano a Vancouver sono i dirigenti federali, a partire dallo stesso Petrucci, è facile posare sorridenti accanto agli atleti medagliati, il valore di un dirigente si vede dal suo saper farsi carico delle proprie responsabilità. Il veri problemi dello sport italiano non sono i lividi sul sedere della Kostner ma delle lacune organizzative e strutturali che ci porteranno in breve tempo a perdere posizioni nei medaglieri delle prossime edizioni delle olimpiadi.


nino58 - 03/03/2010 alle 16:07

E' vero, Petrucci se la poteva proprio risparmiare quella bordata. Se non sbaglio, quando l'ha detta, Razzoli non aveva ancora vinto. Se avesse vinto prima, non la diceva. Quando l'ha detta era molto sul nervo, gli tremava la poltrona.


lemond - 05/03/2010 alle 15:10

Di tutte le Olimpiadi, ho visto solo alcune partite di Hockey, che è uno sport che mi ha sempre appassionato, ma, prima dell'alta definizione, riuscivo a vedere poco. Ora va meglio e mi sono proprio divertito a veder giocare soprattutto la Svizzera e il Canadà. Però vorrei chiedere, se qualcuno lo sa, come funziona il "fuori gioco" ? Grazie a chi saprà rispondermi.


Slegar - 05/03/2010 alle 16:03

Nell'hockey su ghiaccio il fuorigioco si ha quando il giocatore che attacca entra con entrambi i pattini nel terzo difensivo della squadra avverasaria, delimitato dalla linea blu, prima del disco. [img]http://www.pchs.it/image-hosting/out.php/i28884_Campohockeysughiaccio.JPG [/img]


Slegar - 05/03/2010 alle 16:06

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] ..... ma, prima dell'alta definizione, riuscivo a vedere poco...... [/quote] In realtà, più che l'alta definizione, devi ringraziare la bravura dei cameramen e le dimensioni del palazzo del ghiaccio.


Slegar - 05/03/2010 alle 16:18

Ancora sulle regole. Durante il torneo olimpico non è stata applicata una regola introdotta quest'anno, cioè il divieto di effettuare cambi di giocatori dopo una liberazione vietata.


lemond - 06/03/2010 alle 08:02

Grazie, quindi, se ho capito bene, un lancio lungo si può avere, basta che il giocatore attaccante, che riceve, si trovi nella zona neutra.


kokkelkoren - 07/03/2010 alle 21:10

Non proprio. C'è un'altra regola che dice che il disco non può attraversare 2 linee rosse senza essere toccato da nessuno. Il giocatore che si trovasse dietro la propria porta quindi non può effettuare un passaggio oltre la metà campo perchè farebbe infrazione di 'Liberazione vietata'. Questa regola non si applica perà se la squadra è in inferiorità numerica.


lemond - 08/03/2010 alle 07:40

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Non proprio. C'è un'altra regola che dice che il disco non può attraversare 2 linee rosse senza essere toccato da nessuno. Il giocatore che si trovasse dietro la propria porta quindi non può effettuare un passaggio oltre la metà campo perchè farebbe infrazione di 'Liberazione vietata'. Questa regola non si applica perà se la squadra è in inferiorità numerica. [/quote] Giusto, codesta regola però la conoscevo ed infatti mi riferivo al lancio dal proprio terzo (davanti e non dietro la porta) verso la zona neutra. Comunque grazie per la precisazione. :cincin:


Slegar - 08/03/2010 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Non proprio. C'è un'altra regola che dice che il disco non può attraversare 2 linee rosse senza essere toccato da nessuno. Il giocatore che si trovasse dietro la propria porta quindi non può effettuare un passaggio oltre la metà campo perché farebbe infrazione di 'Liberazione vietata'. Questa regola non si applica però se la squadra è in inferiorità numerica. [/quote] Mi permetto di correggerti, poiché hai commesso due errori. :? Primo: l'infrazione da te descritta non è "liberazione vietata" ma "fuorigioco di due linee". Secondo: il fuorigioco di due linee è stato cancellato dal regolamento internazionale da circa una decina d'anni. :yes: L'infrazione di "liberazione vietata" si ha, facendo riferimento al campo di gioco sopra schematizzato, quando, ipotizzando la squadra A in attacco e la squadra B in difesa, la squadra A passa il disco in avanti dalla propria metà campo, non viene toccato da nessuno e oltrepassa la linea di porta della squadra B. L'infrazione viene automaticamente fischiata dal guardialinee ed il gioco viene ripreso con un ingaggio nella zona difensiva della squadra A. Una volta la regola non era così, perché il disco, dopo aver oltrepassato la linea di porta, doveva essere toccato con il bastone da un giocatore della squadra B; se veniva toccato da un giocatore della squadra A o dal portiere della squadra B il gioco proseguiva. Questa regola è ancora in vigore nella NHL (National Hockey League il campionato nord americano, formato da squadre statunitensi e canadesi, più famoso al mondo, anche se personalmente nella lega russa si gioca meglio). [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Grazie, quindi, se ho capito bene, un lancio lungo si può avere, basta che il giocatore attaccante, che riceve, si trovi nella zona neutra. [/quote] No, non è cosi. Il disco deve entrare nella zona offensiva prima del giocatore, ma ciò non toglie che, ad esempio, un giocatore della squadra A da dietro la sua linea di porta effettui un passaggio che un un suo compagno di squadra riceva un centimetro prima che il disco attraversi la linea di porta della squadra B. L'ingresso nel terzo di difesa con il passaggio è uno dei fondamentali che si insegnano ai ragazzini che praticano l'hockey su ghiaccio.


Slegar - 08/03/2010 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] ............... - Campionati europei: 2 ori (2008-2010) 1 argento (2009) 1 bronzo (2006) ............... [/quote] Noto solamente adesso: gli ori sono tre in quanto c'è la vittoria nell'edizione del 2007.


lemond - 23/03/2010 alle 07:45

Ho finito di vedere ieri l'hockey alle paraolimpiadi e mi sono molto divertito, e quasi entusiasmato, alle partite dell'Italia ed in particolare alle prodezze di Florian Planker. Spero di poter rivedere questo gioco inventato dagli svedesi (battuti dagli italiani) e la squadra azzurra.