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Cucina regionale
Zanarkelly - 05/08/2009 alle 23:47

Apro questo thread (spero non ce ne sia già un altro) perchè volevo chiedervi qualche ricetta di cucine tipiche delle vostre regioni. In particolare mi piacerebbe avere la ricetta di un piatto che ho mangiato una volta sul Mottarone, che dev'essere tipico della zona di Varese, Verbania, Lago Maggiore: il bluscit o, per dirla all'americana, il blueshit (la traduzione non è un granchè, ma anche hotdog, tradotto, non promette niente di buono). Il piatto in questione mi era piaciuto molto e se non ricordo male era una specie di spezzatino di carne macinata aromatizzato con anice; ne ho parlato una volta col Tamagotchi (che solitamente è bravissima in cucina) e si è lanciata in una sperimentazione dagli esiti disastrosi. Se qualcuno mi sa dare la ricetta giusta, con tanto di trucchi della nonna, mi farebbe molto piacere. Sono pronto a ricambiare con ricette delle mie parti, anche se la cucina tipica bresciana non è propro adatta ai ciclisti.


UribeZubia - 06/08/2009 alle 18:09

Credo che si tratti dei [b]bruscitt[/b], una ricetta del varesotto ma che si fa anche dalle mie parti (provincia di Milano). Ti allego il link con la ricetta http://www.turismoverdelombardia.it/ricette/dettaglio.php?id=33 :cincin:


Zanarkelly - 07/08/2009 alle 17:17

Bruscitt???? Ah, ma allora forse il Tamagotchi è scusabile, perchè io gli ho sempre detto bluscit. Lei ha cercato su internet, ma non ha trovato niente e allora ha improvvisato con esiti venefici. Effettivamente, leggendo la ricetta vera, è parecchio diversa.


elisamorbidona - 10/08/2009 alle 15:13

consiglio: le prime volte che li fai non perderli di vista perchè cuocendo solo in un pò di burro è facilissimo che te li ritrovi bruciati o molto molto asciutti, invece dovrebbero risultare morbidi e saporiti. Attenzione che la carne non dovrebbe essere macinata nel tritacarne ma grossolanamente spezzettata come nella ricetta del link, dalle nostre parti comunque basta chiedere al macellaio carne per "bruscitt" e te la danno gia cosi'. Al Mottarone pero' eri leggermente fuori zona per i bruscitt, forse la' li fanno essendo una zona assai frequentata da gente di Busto. Aspetto ricette bresciane fa niente se non sono troppo dietetiche!!!

 

[Modificato il 10/08/2009 alle 15:16 by elisamorbidona]


Zanarkelly - 10/08/2009 alle 17:54

Ai tempi avevo pensato che fosse carne macinata; effettivamente se deve cuocere così tanto ci vogliono dei pezzetti un po' più grossi. Un giorno che ho un po' di tempo e pazienza mi metto a tagliuzzarli con calma e provo a farla. Per quanto riguarda le ricette bresciane, il piatto principe della tradizione è lo spiedo alla bresciana, però bisogna essere "attrezzati" per farlo. L'attrezzatura si compone di: [list] [*]macchina per lo spiedo, che è una cassa di acciaio con uno scomparto per le braci (di legna o di carbonella), gli spiedi (tre o più) montati su un motore elettrico che li fa girare lentamente, un recipiente, chiamato leccarda, che deve essere posto sotto allo spiedo per raccogliere il burro e l'unto che percola sulla carne; questo intingolo poi viene servito sulla polenta. Per la cronaca: ci sono varie ricerche del IARC in corso da anni volte a stabilire la cancerogenità dell'"untino da spiedo", ma la lobby dei cacciatori spinge per un esito contrario [*]gli ingredienti, non facili da reperire: lonza di maiale a fettine piccole che vanno arrotolate insieme a salvia, e fin qui..., ma soprattutto uccellini, preferibilmente spennati (no, dai... quello era ovvio), preferibilmente a becco fine: ad onor del vero quasi tutti gli uccellini a becco fine sono attualmente proibiti, quindi spesso ci si accontenta di quello che passa il convento. Se i poveri uccellini vi fanno pena, provate ad assaggiare uno spiedo ben fatto e vi verrà voglia di assassinare ogni volatile che vedrete passare. Poi tanti ci mettono anche costine di maiale, coppa, coniglio, anatra, pollo, ecc. che sono tutti molto buoni. [*]uno stomaco di "amianto": il piattino suddetto cuoce per circa 5/6 ore e per uno spiedo da 10 persone bisogna fondere qualcosa come 2 kg di burro e spargere sale a volontà. Per conteggiare le calorie ed i grassi ci vuole un fogio excel apposito, ma chissenefrega: è troppo buono! [/list] Le difficoltà di preparazione sono parecchie; effettivamente è molto più semplice andare a magiarlo a Brescia in qualche ristorante o sagra o, meglio, in casa privata. Comunque, se non l'avete mai provato, ve lo consiglio.


Zanarkelly - 14/08/2009 alle 14:24

Rimanendo sempre in tema di cucina regionale, ma esportata in altra regione: sono stato scelto, contro il mio volere) per il difficile compito di fare i "pomodori secchi". In pratica un'entità superiore (mia moglie), crecando su internet, ha visto che il procedimento per fare i pomodori secchi che gli piacciono tanto era abbastanza semplice; vista la semplicità della cosa avrà pensato che era un compito che poteva portare a termine chiunque e quindi, ovviamente senza interpellarmi, sono stato investito di tale responsabilità. Ho "accettato" l'investitura ed ho cominciato a stendere al sole i pomodori San Marzano, tagliati in due, con del sale sparso sopra, mentre li porto dentro durante la notte. Dopo un primo giorno esaltante in cui si sono disidratati di molto, sono passati altri tre giorni di sole intenso (quando dico sole intenso, voglio dire intenso per quanto può esserlo il pallido sole bresciano...), ma i pomodori sembrano essere comunque parecchio umidi. Su internet ho fatto anch'io le mie ricerche ed ho visto che si dice che in due o tre giorni dovrebbero diventare ben secchi; i miei dopo 4 giorni non sembrano avere intenzioni serie. La mia domanda è questa: qualcuno di voi è mai riuscito a fare seccare i pomodori al sole alle mie latitudini o ci vuole proprio il forte sole del mezzogiorno d'Italia? C'è qualche trucchetto per farli seccare prima o bisogna solamente aspettare che la natura faccia il suo corso?


UribeZubia - 28/08/2009 alle 12:56

C'è qualcuno della zona di Lecco o di Como che possa spiegare il modo migliore di cucinare i [b]Missultin[/b], quest anno tra l'altro piu' rari da trovare del solito ? ;)


desmoblu - 28/08/2009 alle 18:16

Quest'anno ripeto il mio magico liquore di melograni. Il primo infuso dovrà riposare un mese e mezzo, diciamo che il tutto sarà pronto tra 4 mesi. Quest'inverno mi consolerò con quello dell'anno scorso. Lo so, non c'entra con la cucina tradizionale, ma.. :) ps: se volete ricette piemontesi o francesi io ci sono