babeuf
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 postato il 26/09/2008 alle 16:53 |
Granbassi ad AnnoZero
Esordio senza stoccate
La fiorettista azzurra debutta in prima serata su Rai Due al fianco di Michele Santoro: per lei, abbastanza emozionata, solo un paio di interventi, poco graffianti ma privi di inciampi t
MILANO, 25 settembre 2009 - Sessantatre minuti di attesa e poi è stato il turno di Margherita Granbassi. La prima puntata di AnnoZero, la trasmissione di Michele Santoro su Rai Due, offriva il debutto della fuoriclasse triestina in una trasmissione di approfondimento giornalistico. Tema della serata era il caso Alitalia con ospiti in studio, tra gli altri, gli ex ministri Roberto Castelli e Antonio Di Pietro.
Santoro l'ha introdotta presentandola come una sorta di portabandiera dei giovani ("E' arrivato il momento che se vogliamo svegliare il paese dovete farvi avanti" ) e ha spiegato che Margherita "porterà le sue curiosità sul paese". Abbigliamento sobrio (pantaloni, maglia marrone a collo alto senza maniche, con paillette), un po' tesa, ma senza mai impappinarsi, l'olimpionica ha introdotto l'intervento di una figlia di uno steward Alitalia. Ancora un battuta dopo un paio di minuti e poi lo schermo torna ai veri protagonisti della serata.
Altri 45 minuti a fare da spettatrice, poi torna in scena la Granbassi che, accento giuliano abbastanza marcato ma più disinvolta, chiama in causa un pilota che dilaga verbalmente. Margherita non è ancora autoritaria per contenerlo, Santoro con mestiere la aiuta e le imbocca l'ultima domanda che diventa anche il suo intervento finale della serata; in chiusura c'è anche tempo per una vignetta di Vauro che scherza su un paragone Vezzali-Berlusconi con Santoro-Granbassi e strappa una risata collettiva. L'impressione è che sia la fuoriclasse azzurra ancora acerba e che il ruolo marginale da una parte le eviti gaffe, cosa tutt'altro che scontata per una debuttante, ma di certo non l'aiuti a prendere il ritmo e sentirsi a suo agio. L'appuntamento è tra sette giorni, il guizzo della campionessa per ora è rimasto nascosto ma alla distanza ci sono tutti gli ingredienti perché la fiorettista Granbassi faccia meglio di tanti professionisti del piccolo schermo.
Guido Guida
(gazzetta.it)
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Magnini, Russo, Granbassi, eccetera... che ne pensate di tutto ciò?
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GiboSimoni
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postato il 26/09/2008 alle 17:17 |
| penso che mi fanno apprezzare ancor di più atleti come Rebellin, Galiazzo... [Modificato il 26/09/2008 alle 18:10 by Monsieur 40%]
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"Qui devi spingere con le tue gambe vecio" Davide Cassani a Gilberto Simoni alla ricognizione di Plan De Corones
"Signori non c'è ne sono più" Gilberto Simoni ad Aprica 2006
Il mio nome è Roberto che fa rima (guarda un pò che caso) con Gilberto 
30 maggio 2007 ultima vittoria al giro sullo Zoncolan. 30 Maggio 2010 la fine di un lungo sogno duranto 15 anni fatto di tante gioie e tante delusioni, grazie di tutto Gibo!
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antonello64
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postato il 26/09/2008 alle 18:29 |
| non me ne frega nulla: ognuno ha il diritto di fare quel che gli pare e piace ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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jonoliva82
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postato il 27/09/2008 alle 00:26 |
Originariamente inviato da antonello64
non me ne frega nulla: ognuno ha il diritto di fare quel che gli pare e piace |
Concordo.Poi lei mi sembra pure portata, alla fine uno si può anche stufare di fare vita da atleta... ____________________
La vita è un'esperienza da cui nessuno esce vivo!
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danilodiluca87
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postato il 27/09/2008 alle 00:49 |
la granbassi non voglioo fare il solito mollicone è un ben vedere anche in televisione.... ____________________
Danilo Di Luca....Killer strikes again
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babeuf
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postato il 27/09/2008 alle 10:40 |
Originariamente inviato da antonello64
ognuno ha il diritto di fare quel che gli pare e piace |
Questo è vero, però mi sembra indecente che gli atleti abbiano rilevanza mediatica solo se vanno inviati all'Isola dei Famosi, la trasmissione più squallida di tutti i tempi, se ricevono proproste da Tinto Brass, eccetera
Ma allora le imprese sportive non contano nulla in Italia... cioè in pratica lo sport per molti atleti italiani è un modo come un altro di farsi un nome per poi sfruttare la propria notorietà in tentativi nel mondo dello spettacolo e della televisione, non è una passione vera.
La cosa mi sembra molto triste.
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Admin
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postato il 27/09/2008 alle 11:30 |
La cosa triste è che la televisione sia universalmente riconosciuta (in Italia dico, eh!) come l'approdo felice di ogni attività umana, come se tutto quello che tutti facciamo fosse un pezzo di percorso che in teoria ci potrebbe portare in tv, se ci va bene.
Questa cultura l'ha imposta secondo me qualcuno di cui non faccio il nome. Se pensate che mi riferisca a Berlusconi e alle sue tv, state fraintendendo le mie parole ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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cunego
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postato il 27/09/2008 alle 12:38 |
La Granbassi,ma chi si crede di essere?!
Per andare in tv bisogna seguire un iter preciso:prima si fa una serata da Vespa, si flirta un po' con il presidente del consiglio e poi,dopo essersi tesserata al pdl, potrà presenziare in tv...
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Admin
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postato il 27/09/2008 alle 15:30 |
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/granbassi-annozero/revoca-granbassi/revoca-granbassi.html
Madonnasanta che tristezza di paese  ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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desmoblu
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postato il 27/09/2008 alle 15:52 |
Hehe...Cossiga, Cicchitto e GAsparri. Insieme a loro la Banda Bassotti.
cretinate a parte, per me gli atleti in tv possono fare quello che vogliono. Certo, mi fa un po' pena vedere dei campioni abbassarsi a far da spalla alla Ventura o chi per lei, su qualunque rete e in qualunque circostanza.
Sulla Granbassi niente da dire: ha fatto il suo compitino, non era semplice, certamente la sopporto più della Borromeo (la contessina modella in jeans e di sinistra, con le consonanti pizzicate oltretutto). Mi dicono poi che la Granbassi sia di An, e allora apprezzo ancora di più la sua apertura e la partecipazione al programma (anche perchè l'ha detto subito, evitando la storia paracula sul 'di sinistra').
Peccato per il casino, che francamente non capisco.
Se un carabiniere va in tv- magari da Vespa- in divisa a parlare di qualunque cosa va bene, se va da Satoro in pantaloni e top (molto sobrio, peraltro) no. Non capisco, davvero.
Perchè non se la prendono anche con Howe e le sue pubblicità? Con il Cav. Magnini all'isola? [Modificato il 27/09/2008 alle 15:55 by desmoblu]
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desmoblu
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postato il 27/09/2008 alle 16:16 |
Devo ricredermi sulla Borromeo.
Ecco cosa trovo uscendo da una casella e-mail.
Annozero non è più lo stesso senza Beatrice Borromeo. Ok, Santoro e Travaglio a parte c’è una nuova bionda in studio, la fiorettistaMargherita Granbassi. Ma non è la stessa cosa. Cronista d'assalto alla discarica di Chiaiano, in parrocchia a intervistare il leader delle banlieues parigine. Ora si da alla radio, con un programma su 105, dopo un’estate principesca insieme a Pierre Casiraghi. Sì, ok, a Sabelli Fioretti aveva raccontato che se s’innamora di una persona non gliene frega niente di quello che fa… ma insomma, vuoi mettere un principe? Niente intrattenimento in radio, eh. Metterà in pratica ciò che ha imparato da Michele, raccontare quest’Italia difficile vista dai suoi begli occhioni di rampolla blasonata, farà mini-inchieste e interviste. La radio al posto della tv «Perché dà la precedenza ai contenuti rispetto all’immagine – racconta in un’intervista rilasciata a La Stampa - ma lasciare quel programma è stato faticoso... la verità è che vorrei costruirmi una mia professionalità per poi eventualmente tornare a lavorare con lui quando avrò di più da offrire». Insomma non è un addio.
Dura palestra quella di Annozero: «Ogni singola puntata era difficile andare in onda... Si passava più tempo a cercare di eludere le imboscate che a lavorare sul programma. C’erano tentativi continui di attaccare e ferire Santoro tramite i media, anche strumentalizzandomi». Tutti si domandarono perché avesse scelto lei. Si parlò di un flirt tra i due, smentito dagli interessati. La verità della Borromeo è diversa: «Santoro mi scelse perché dimostrai di essere pronta a combattere per quello in cui credo… Io ho sempre cercato di essere me stessa, permettendo agli altri di essere se stessi: dagli operai della Thyssen, alla figlia del giudice Scopelliti, ai ragazzi delle case d’amianto a Milano».
Poi parte l'elogio: «Santoro ha la schiena dritta: non dice mai quello che sarebbe meglio dire, ma solo la verità secondo lui. Che non vuol dire la verità assoluta, ma ciò che vede. Questo viene scambiato per faziosità, ma è onestà. Vale anche per Travaglio». Gli altri sono tutti da buttare. Vespa col suo Porta a Porta? «Ridicolo... È privo di qualsiasi dignità. I politici vanno lì e non da Santoro: sanno che non gli succederà nulla… Imbarazzante l’episodio di Valentina Vezzali». Floris e il suo Ballarò? «E’ sulla linea di Porta a Porta, ma in maniera meno evidente». Mentana con Matrix? «Mentana è simpatico e arguto, ma non va mai troppo fuori dalle linee».
Infine l'affondo al Governo: «È peggio di come mi aspettassi. Ma non mi piaceva neanche quello di Prodi, perché avere Mastella alla Giustizia è come avere Alfano e il suo lodo. Nella legislatura precedente però pensavo avessimo toccato il fondo, invece con questa ho capito che al male non c’è limite. Temo la prossima, anche se non vedo l’ora che arrivi».
Non sarà simpatica ma è più agguerrita di Veltroni. Che dite, mettiamo lei a capo dell'opposizione? (Libero News)
La Borromeo contro Vespa? In Italia??? Alla radio, per di più...brava davvero.
Ed ecco la soave risposta di Vespa:
Vespa non ci sta a sentirsi dire dalla prima ragazzina che passa che il suo Porta a porta è ridicolo e privo di dignità. Neppure se questa ragazzina si chiama Beatrice Borromeo. E così oggi, con una lettera a La Stampa, risponde a tono alla biondina, che tanto per cominciare definisce come quella "che passerà alla storia della televisione come fugace valletta di Michele Santoro". Poi ribatte alle sue critiche: «Pochi giorni fa, alla Venaria di Torino, Josè Maria Aznar ha lodato Porta a porta definendola la migliore trasmissione europea del suo genere e rammaricandosi che altri Paesi, a cominciare dal suo, non la imitino». (Si potrebbe replicare che a tutti i politici farebbe comodo partecipare a trasmissioni dove sanno che non saranno messi in discussione... ma andiamo avanti).
«Era presente la presidente del Piemonte, Mercedes Bresso - prosegue - che potrà confermare (in realtà negli anni scorsi la seconda rete della tivù pubblica francese importò il format di Porta a porta nel programma "Un'ora per convincere" in cui sfilarono i grandi di Francia). Aznar chiese espressamente di essere invitato a Porta a porta durante una sua visita ufficiale e lo stesso ha fatto il primo ministro rumeno che verrà in ottobre in Italia. Yasser Arafat e Simon Peres si incontrarono a Porta a porta per l'ultima volta».
Infine l'affondo: «Lascio al lettore, dunque, il commento sul cinguettio della giovane e promettente valletta, troppo innamorata di Santoro per poter snebbiare il suo cervellino e impegnarlo in una ricerca prima di esprimersi». (libero news)
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babeuf
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postato il 27/09/2008 alle 16:55 |
Originariamente inviato da Admin
La cosa triste è che la televisione sia universalmente riconosciuta (in Italia dico, eh!) come l'approdo felice di ogni attività umana, come se tutto quello che tutti facciamo fosse un pezzo di percorso che in teoria ci potrebbe portare in tv, se ci va bene.
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infatti 
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