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Facciamo un campionato di sfide dialettiche?
Admin - 06/07/2008 alle 11:28

Chiudere thread scomodi, bannare utenti rompiscatole, vigilare con occhio severo sul forum 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 12 mesi all'anno... E se invece (anzi, senza invece) provassimo a migliorare la nostra dialettica in maniera spontanea? Ecco l'idea che mi è venuta mentre aprivo gli occhi stamattina. Se la colpa è del fatto che ieri sera possa aver bevuto troppa vodka (ragazzi, che festa fantastica, anche il bagno in piscina :D), abbiate pazienza e non spernacchiatemi troppo :D Se invece l'idea che vado ad illustrarvi vi piace, potrei aprire addirittura una stanza apposita per il "Campionato Sfide Dialettiche", che ospiti una sfida per thread e abbia in cima il topic delle regole (che svilupperemo insieme), quello col calendario delle sfide e quello della classifica. L'idea, quindi. Ognuno, in un apposito thread, è libero di sfidare chi gli pare su un argomento qualsiasi (ciclismo e non ciclismo). Quando sfidi qualcuno, gli rendi il diritto ad avere l'ultima parola, ma tu scegli l'argomento. La sfida si svilupperebbe attraverso un numero limitato (e deciso prima) di post a testa, attraverso parametri che decideremo e che potranno variare di discussione in discussione (esempio: sfidiamoci in una gara sugli immigrati clandestini, ma senza poter usare avverbi). Chi sgarra alle regole decise riceve dei malus che serviranno a compilare la classifica di ogni singola sfida. E ogni singola sfida avrà alla fine - come ovvio - un vincitore, che emergerà appunto dal conteggio dei parametri che decideremo insieme, e anche da un giudizio di merito che verrà espresso da un'apposita giuria (per ogni sfida, ogni giocatore sceglie un giudice per sé e uno per l'avversario, e noi ne aggiungiamo 3 d'ufficio, in modo che possa esserci una commissione di 7 giudici). Non lo so, sto lanciando idee così come mi vengono, flusso diretto. Se vi piace questa cosa, parliamone e approfondiamo. Altrimenti ciccia, buona domenica, buon mare per chi ci va, buon Tour per tutti e amici come prima :D In ogni caso, per tornare all'idea fondante: cosa c'è di meglio che una sana e leale competizione per allenarsi a dare il meglio di sé? Secondo me un campionato del genere, vissuto all'insegna di goliardia, sportività e rispetto del prossimo, potrebbe aiutarci tanto a migliorare la qualità dei nostri interventi (anche quelli fuori dalle sfide). :OO:


desmoblu - 06/07/2008 alle 12:27

Hahaha...ma lo sai che se questi sono i tuoi primi pensieri allora la tua situazione psicofisica è compromessa? Valà, che ti mando un paio di bottiglie del mio liquore all'ananas, altro che vodka (scherzo, anch'io non la disdegno anzi). ;) Tornando in topic...mah, come idea sembra divertente, io te l'appoggio. Però, per far le cose come si deve, bisognerebbe ESTRARRE a sorte i temi su cui sfidarsi a retorica tenzone..


dietzen - 06/07/2008 alle 13:44

mah, io non ho capito benissimo, ma mi sono appena svegliato dopo aver avuto anch'io una serata decisamente movimentata ed etilica, quindi ci sta che alcuni passaggi mi risultino complessi. però la cosa sembra divertente, quindi attendo gli sviluppi...


Serpa - 07/07/2008 alle 11:02

Sfido chiunque a: 1) Parlare di fisica quantistica quantificando i quanti tutti quanti insieme. 2) Parlare di doping naturalmente provando su noi stessi quello di cui si vuol parlare, comincio io: le caramelle mou fanno male solo ai denti oppure anche al fegato? E' giusto bloccarne l'importazione? 3) Fare a gara di rutti via internet 4) Parlare del fatto che fare karaoke sott'acqua possa provocare o meno acidità di stomaco 5) Facciamo a chi ride prima via internet. Fissandoci intensamente. Comincio io. :bll: 6) Gli esercizi manuali fanno diventare ciechi? Scusate, mi devo avvicinare al monitor per leggere meglio... Fatevi avanti.


uffa - 07/07/2008 alle 11:36

Hai vinto il punto 5 in meno di un secondo...


babeuf - 07/07/2008 alle 13:12

Io proporrei qualcosa di + semplice... tipo quiz, sul modello del quiz "indovina la salita" del ciclismo (al quale non partecipo causa incompetenza, ma che spesso seguo): uno comincia facendo una domanda su un argomento a sua scelta, il primo a postare una risposta esauriente e corretta prende un certo tot. di punti deciso in base alla completezza della risposta oppure in base alla difficoltà della domanda. Oppure si può, al posto della domanda, far vedere una immagine e chiedere che cosa e chi è. Se nessuno azzecca, si concede un aiuto e il punteggio si abbassa... A qualcuno piacciono queste idee?


nocciolo - 07/07/2008 alle 13:51

Se dialettica deve essere dialettica sia, non concordo con babeuf sulle domande (e sono pronto a sfidarti sul fatto che sia meglio la dialettica delle semplici domande). Aggiungo la bellissima variante di Steinitz: terminato il primo ciclo di post si invertono i ruoli, io devo sostenere la tua posizione e tu la mia. E questa sulle due manche diventa sfida vera ...:yoga: N p.s. sfido tutti a gara di birra sul forum :Od: :drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink: ... e sono già alla decima pinta


Serpa - 07/07/2008 alle 13:53

Sfido chiunque a farmi capire la proposta di babeuf. :D


babeuf - 07/07/2008 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da nocciolo [/i] Se dialettica deve essere dialettica sia, non concordo con babeuf sulle domande (e sono pronto a sfidarti sul fatto che sia meglio la dialettica delle semplici domande). Aggiungo la bellissima variante di Steinitz: terminato il primo ciclo di post si invertono i ruoli, io devo sostenere la tua posizione e tu la mia. E questa sulle due manche diventa sfida vera ...:yoga: N p.s. sfido tutti a gara di birra sul forum :Od: :drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink: ... e sono già alla decima pinta [/quote] [quote]Sfido chiunque a farmi capire la proposta di babeuf. [/quote] Eppure mi pare una buona idea: uno fa una domanda, chi risponde prima o meglio (questo va deciso prima) prende punti. Però, come avete fatto notare voi, non c'entra nulla con la dialettica, esercizio comunque divertente, ma la cui organizzazione è un po' più complicata, in quanto bisogna scegliere giudici, criteri di assegnazione dei punteggi, ecc. ecc. La mia idea era quella di vedere chi è più ferrato nel forum in materia di competenze sugli argomenti più disparati, dal tiro con l'arco alla gastronomia messicana, dal calcolo integrale alla letteratura cinese, dal cinema tedesco alla meccanica relativistica. Comunque, visto che ciò non ha niente a che vedere con la dialettica, come ho già detto, smetto di scrivere qui, formulo un regolamento ben articolato e magari, se i moderatori sono d'accordo e se la mia idea avrà successo, apro un nuovo thread OT. Posso anticipare solo che il regolamento si baserà sulle stesse linee generali del quiz "indovina la salita", che mi piace molto (senza copiare, ovvio) :D:D Magari fatemi sapere subito, anche in questo thread, se possibile, se l'idea è interessante.

 

[Modificato il 07/07/2008 alle 14:29 by babeuf]


Serpa - 07/07/2008 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nocciolo [/i] Se dialettica deve essere dialettica sia, non concordo con babeuf sulle domande (e sono pronto a sfidarti sul fatto che sia meglio la dialettica delle semplici domande). Aggiungo la bellissima variante di Steinitz: terminato il primo ciclo di post si invertono i ruoli, io devo sostenere la tua posizione e tu la mia. E questa sulle due manche diventa sfida vera ...:yoga: N p.s. sfido tutti a gara di birra sul forum :Od: :drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink: ... e sono già alla decima pinta [/quote] [quote]Sfido chiunque a farmi capire la proposta di babeuf. [/quote] Eppure mi pare una buona idea: uno fa una domanda, chi risponde prima o meglio (questo va deciso prima) prende punti. Però, come avete fatto notare voi, non c'entra nulla con la dialettica, esercizio comunque divertente, ma la cui organizzazione è un po' più complicata, in quanto bisogna scegliere giudici, criteri di assegnazione dei punteggi, ecc. ecc. La mia idea era quella di vedere chi è più ferrato nel forum in materia di competenze sugli argomenti più disparati, dal tiro con l'arco alla gastronomia messicana, dal calcolo integrale alla letteratura cinese, dal cinema tedesco alla meccanica relativistica. Comunque, visto che ciò non ha niente a che vedere con la dialettica, come ho già detto, smetto di scrivere qui, formulo un regolamento ben articolato e magari, se i moderatori sono d'accordo e se la mia idea avrà successo, apro un nuovo thread OT. Posso anticipare solo che il regolamento si baserà sulle stesse linee generali del quiz "indovina la salita", che mi piace molto (senza copiare, ovvio) :D:D Magari fatemi sapere subito, anche in questo thread, se possibile, se l'idea è interessante. [/quote] Sì, per me l'idea è interessante, vado sulla fiducia che continuo a non capire, me so' perso dopo "criteri di assegnazione dei punteggi"


babeuf - 07/07/2008 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nocciolo [/i] Se dialettica deve essere dialettica sia, non concordo con babeuf sulle domande (e sono pronto a sfidarti sul fatto che sia meglio la dialettica delle semplici domande). Aggiungo la bellissima variante di Steinitz: terminato il primo ciclo di post si invertono i ruoli, io devo sostenere la tua posizione e tu la mia. E questa sulle due manche diventa sfida vera ...:yoga: N p.s. sfido tutti a gara di birra sul forum :Od: :drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink: ... e sono già alla decima pinta [/quote] [quote]Sfido chiunque a farmi capire la proposta di babeuf. [/quote] Eppure mi pare una buona idea: uno fa una domanda, chi risponde prima o meglio (questo va deciso prima) prende punti. Però, come avete fatto notare voi, non c'entra nulla con la dialettica, esercizio comunque divertente, ma la cui organizzazione è un po' più complicata, in quanto bisogna scegliere giudici, criteri di assegnazione dei punteggi, ecc. ecc. La mia idea era quella di vedere chi è più ferrato nel forum in materia di competenze sugli argomenti più disparati, dal tiro con l'arco alla gastronomia messicana, dal calcolo integrale alla letteratura cinese, dal cinema tedesco alla meccanica relativistica. Comunque, visto che ciò non ha niente a che vedere con la dialettica, come ho già detto, smetto di scrivere qui, formulo un regolamento ben articolato e magari, se i moderatori sono d'accordo e se la mia idea avrà successo, apro un nuovo thread OT. Posso anticipare solo che il regolamento si baserà sulle stesse linee generali del quiz "indovina la salita", che mi piace molto (senza copiare, ovvio) :D:D Magari fatemi sapere subito, anche in questo thread, se possibile, se l'idea è interessante. [/quote] Sì, per me l'idea è interessante, vado sulla fiducia che continuo a non capire, me so' perso dopo "criteri di assegnazione dei punteggi" [/quote] In pratica si vedrà chi ha una cultura più completa nel forum, in modo divertente, con il confronto con gli altri, ma allo stesso tempo serio Ci penserò bene su, poi nei prossimi giorni aprirò un nuovo thread dedicato al "gioco" o "quiz", con un regolamento dettagliato, ma allo stesso tempo, e mi impegnerò in questo, di facile comprensione. Adesso tornate pure a parlare di sfide dialettiche in questo thread... :)


Leone delle Fiandre - 07/07/2008 alle 14:44

Io sfido chiunque a parlare della Fisica della partite di Holly&Benji, oppure dei gusti sessuali di Lady Oscar, oppure sulla psicoanalisi degli utenti di cicloweb (perchè ci figuriamo gli altri utenti con la faccia del loro avatar? Abajia con Cunego dotato di caschetto, Serpa con Serpa, ecc.?), oppure ancora di chi potrà battere il record dell'ora di post: Abajia? Babeuf?


dietzen - 07/07/2008 alle 14:51

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Io sfido chiunque a parlare della Fisica della partite di Holly&Benji, oppure dei gusti sessuali di Lady Oscar, oppure sulla psicoanalisi degli utenti di cicloweb (perchè ci figuriamo gli altri utenti con la faccia del loro avatar? Abajia con Cunego dotato di caschetto, Serpa con Serpa, ecc.?), oppure ancora di chi potrà battere il record dell'ora di post: Abajia? Babeuf? [/quote] io ieri volevo mettere il mio manga come avatar, ma mi par di capire che vengono accolti solo indirizzi internet e non file dal proprio pc. però è vero che gli avatar confondono, anche se io ho il problema inverso: ormai penso che cunego sia abajia!!!! :D


Lore_88 - 07/07/2008 alle 14:55

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] io ieri volevo mettere il mio manga come avatar, ma mi par di capire che vengono accolti solo indirizzi internet e non file dal proprio pc.[/quote] Caricalo qui: http://www.imageshack.us/


babeuf - 07/07/2008 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Io sfido chiunque a parlare della Fisica della partite di Holly&Benji[/quote] Ho visto poche volte Holly&Benji, ma ho già dedotto alcune leggi fisiche sperimentali: - LEGGE DELLA DILATAZIONE DELLE LUNGHEZZE (ispirata alla legge della contrazione delle lunghezze della meccanica einsteiniana): Il campo di calcio, lungo mediamente 105 (lunghezza minima), si dilata in modo direttamente proporzionale alla velocità delle corsa dei giocatori in campo. Può arrivare a misurare anche 5-10km. - LEGGE DELLA CONTRAZIONE DEL PALLONE: Quando Holly o Benji tirano, il pallone si deforma in modo incredibile. - EQUAZIONE DI EINSTEIN: L'equazione di Einstein è verificata in Holly e Benji: infatti la potenza del tiro, ossia l'energia rilasciata nell'intervallo di tempo, è elevatissima, in quanto è data dalla massa del pallone per il quadrato della velocità della luce, secondo la celebre equazione: E=m(cxc) [quote]ci figuriamo gli altri utenti con la faccia del loro avatar? Abajia con Cunego dotato di caschetto, Serpa con Serpa, ecc.?),[/quote] questo è vero, succede anche a me, ad esempio io ti identifico quasi sempre con Boonen o Museeuw. [quote]oppure ancora di chi potrà battere il record dell'ora di post: Abajia? Babeuf? [/quote] Addirittura record dell'ora? cavolo...:o:o:oc


dietzen - 07/07/2008 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] io ieri volevo mettere il mio manga come avatar, ma mi par di capire che vengono accolti solo indirizzi internet e non file dal proprio pc.[/quote] Caricalo qui: http://www.imageshack.us/ [/quote] grazie! :cincin:


Serpa - 07/07/2008 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ho visto poche volte Holly&Benji, ma ho già dedotto alcune leggi fisiche sperimentali: - LEGGE DELLA DILATAZIONE DELLE LUNGHEZZE (ispirata alla legge della contrazione delle lunghezze della meccanica einsteiniana): Il campo di calcio, lungo mediamente 105 (lunghezza minima), si dilata in modo direttamente proporzionale alla velocità delle corsa dei giocatori in campo. Può arrivare a misurare anche 5-10km. - LEGGE DELLA CONTRAZIONE DEL PALLONE: Quando Holly o Benji tirano, il pallone si deforma in modo incredibile. - EQUAZIONE DI EINSTEIN: L'equazione di Einstein è verificata in Holly e Benji: infatti la potenza del tiro, ossia l'energia rilasciata nell'intervallo di tempo, è elevatissima, in quanto è data dalla massa del pallone per il quadrato della velocità della luce, secondo la celebre equazione: E=m(cxc) [/quote] Hai dimenticato La Legge della Durata della Partita, mai inferiore alle 4 puntate. Legge della punizione dal limite: A mia memoria venne data una sola volta con tanto di "Ohhhh" di meraviglia del pubblico. Legge dei gemelli Derrick: Si può salire in verticale sui pali e fare un salto mortale rovesciato riuscendo a prendere il pallone e poi deformarlo come da Legge Della Contrazione del Pallone esposta in precedenza. Inoltre c'è la Legge dell'invecchiamento secondo la quale a fine serie si è diventati più alti mantenendo la stessa identica faccia di anni prima.


babeuf - 07/07/2008 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ho visto poche volte Holly&Benji, ma ho già dedotto alcune leggi fisiche sperimentali: - LEGGE DELLA DILATAZIONE DELLE LUNGHEZZE (ispirata alla legge della contrazione delle lunghezze della meccanica einsteiniana): Il campo di calcio, lungo mediamente 105 (lunghezza minima), si dilata in modo direttamente proporzionale alla velocità delle corsa dei giocatori in campo. Può arrivare a misurare anche 5-10km. - LEGGE DELLA CONTRAZIONE DEL PALLONE: Quando Holly o Benji tirano, il pallone si deforma in modo incredibile. - EQUAZIONE DI EINSTEIN: L'equazione di Einstein è verificata in Holly e Benji: infatti la potenza del tiro, ossia l'energia rilasciata nell'intervallo di tempo, è elevatissima, in quanto è data dalla massa del pallone per il quadrato della velocità della luce, secondo la celebre equazione: E=m(cxc) [/quote] Hai dimenticato La Legge della Durata della Partita, mai inferiore alle 4 puntate. Legge della punizione dal limite: A mia memoria venne data una sola volta con tanto di "Ohhhh" di meraviglia del pubblico. Legge dei gemelli Derrick: Si può salire in verticale sui pali e fare un salto mortale rovesciato riuscendo a prendere il pallone e poi deformarlo come da Legge Della Contrazione del Pallone esposta in precedenza. Inoltre c'è la Legge dell'invecchiamento secondo la quale a fine serie si è diventati più alti mantenendo la stessa identica faccia di anni prima. [/quote] Senza dimenticare la LEGGE DELLE SCIVOLATE, collegata con la legge della dilatazione delle lunghezze: la scivolata di un giocatore aumenta in modo direttamente proporzionale alla velocità del giocatore, secondo la legge: l (finale) = kv x l (iniziale) l è la lunghezza della scivolata, v la velocità, k un coefficiente che dipende dal campo in considerazione. Scivolate di 3-4 metri possono arrivare a 600-700 metri (del resto se il campo si è dilatato...)


Leone delle Fiandre - 07/07/2008 alle 16:25

State dimenticando il Principio di Conservazione del Cronista, che è sempre lo stesso, e Principio di Conservazione del Pubblico, che è sempre lo stesso. Inoltre, la citata Legge della Durata della Partita è una conseguenza della citata Legge della dilatazione delle lunghezze: infatti, in virtù della seconda, i giocatori correndo attraversano diverse linee di fuso orario, per cui la durata della partita è per forza allungata. Altra conseguenza è l'interessante fenonemo dell'Astigmatismo Terrestre: la lunghezza del campo si dilata tanto, che è possibile vedere la curvatura terrestre.


zon - 07/07/2008 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] - LEGGE DELLA CONTRAZIONE DEL PALLONE: Quando Holly o Benji tirano, il pallone si deforma in modo incredibile. [/quote] La legge della deformazione del pallone, i cui effetti risaltano in modo particolarmente evidente non tanto nei tiri di Holly e Benji quanto in quelli potentissimi di Marc Landers, sembrerebbe avallare l'ipotesi secondo cui in Giappone si gioca a calcio con il “Super-Tele”, noto modello di pallone da calcio in vendita nelle migliori edicole e bancherelle da spiaggia. Ciò risulta particolarmente evidente combinando la suddetta legge con l'altrettanto evidente “LEGGE DEGLI EFFETTI LATERALI MULTIPLI”: il pallone, se calciato con sufficientemente potenza, si muoverà secondo una traiettoria caratterizzata da imprevedibili e continui spostamenti laterali in ogni direzione. Nel caso limite, il risultato finale potrà essere quello di una traiettoria a spirale. Di questa legge, che chiunque abbia giocato a calcio con un Super-tele avrà personalmente verificato, si trovano frequenti prove empiriche nelle puntate di Holly e Benji.


zon - 07/07/2008 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] State dimenticando il Principio di Conservazione del Cronista, che è sempre lo stesso, e Principio di Conservazione del Pubblico, che è sempre lo stesso. [/quote] Per completezza, va citato anche il Principio di Conservazione dell'Arbitro, anch'esso sempre lo stesso. Va inoltre evidenziata che l'arbitro rappresenta un'eccezione alla Legge dell'Invecchiamento: curiosamente, infatti, questa figura conserva la stessa faccia, ma non diventa più alto


babeuf - 07/07/2008 alle 17:15

[quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] “LEGGE DEGLI EFFETTI LATERALI MULTIPLI”: il pallone, se calciato con sufficientemente potenza, si muoverà secondo una traiettoria caratterizzata da imprevedibili e continui spostamenti laterali in ogni direzione. Nel caso limite, il risultato finale potrà essere quello di una traiettoria a spirale. Di questa legge, che chiunque abbia giocato a calcio con un Super-tele avrà personalmente verificato, si trovano frequenti prove empiriche nelle puntate di Holly e Benji. [/quote] I fisici hanno interpretato questi effetti laterali multipli come una possibile conseguenza della legge di Ferrel, secondo la quale un corpo subisce uno spostamento verso dx se si sta muovendo verso il polo nord nell'emisfero boreale, verso sx nell'emisfero australe. Alla luce di quanto emerge lin Holly e Benji, è evidente che tale legge non vale nei campi da calcio: si arriva così alla LEGGE GENERALIZZATA DI FERREL-HOLLY&BENJI: un corpo subisce uno spostamento verso dx se si sta muovendo verso il polo nord nell'emisfero boreale, verso sx nell'emisfero australe, completamente casuale verso dx e sinistra nei campi da calcio.


Monsieur 40% - 07/07/2008 alle 17:25

No, no, ma non siete usciti fuori tema più o meno da 45 post...


babeuf - 07/07/2008 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] No, no, ma non siete usciti fuori tema più o meno da 45 post... [/quote] vabbè dai, però è divertente... si può modificare il titolo del thread in "Fisica applicata a Holly e Benji". Sai che successo... :D:D:D


Lore_88 - 08/07/2008 alle 18:38

Ma è morta sul nascere quest'idea? A me sembrava carina... Dài, su, fate un regolamento e cominciate... vedrete che strada facendo la gente si appassionerà... ;)


pacho - 08/07/2008 alle 19:13

Son perplesso. L'altro giorno leggeno il traed sul doping, trascorrendo una mezzoretta davvero piacevole. Seppur nella diversità delle opinioni, valutazioni e proposte differenti, il livello della discussione, ( e le argomentaizoni adotte a sostegno delle proprie tesi) era davvero alta. Questo per dire che se le discussioni non sono incancrenite da provocatori che quando non sanno piu che dire, scrivono che non sono tenuti a dare spiegazioni in pubblico (in un forum, sic!!!), pretentendo soldi per spiegare come gira il mondo in privato. Oppure discussioni rovinate da brutti ceffi che invece di ribattere nel merito delle questioni si divertono ad insultare per poi far la parte delle vittime (un brutto vizio storico, cercare di passare da carnefici a vittime). Ma evidentemente il livello delle discussioni rispecchia il livello degli interlocutori coinvolti. Ripeto. una delle ultime pagine del traed doping, nonostante l'argomento scottante, è stato illuminante ed educativo. Perche evidentemnet le persone coinvolte sono persone intelligenti. Credo che non sia necessario un campionato delle sfide dialettiche per il semplice motivo che ogni dscussione, ogni pensiero ed ogni scambio debba essere compiuto nel rispetto della prassi argomentativa. Non serve tanto: solamente un minimo di lealtà.


ProfRoubaix - 08/07/2008 alle 20:36

Completamente d'accordo con pacho.


Monsieur 40% - 09/07/2008 alle 01:54

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Completamente d'accordo con pacho. [/quote] D'accordo con pacho e ProfRoubaix.


Subsonico - 09/07/2008 alle 09:25

Perchè invece non facciamo sfide dialettiche nel senso di dialettali? Ci mandiamo messaggi nei dialetti locali e sfidiamo chi vive agli antipodi a capirne il significato. Qui non c'è google che tenga ;)


babeuf - 09/07/2008 alle 12:39

Io avrei un'idea, sul modello delle "declamationes" romane (chi ha fatto un po' di studi classici sa di cosa parlo). Ci sono due tipi di discorso: SUASORIAE: si cerca di persuadere qualcuno riguardo a qualcosa CONTROVERSIAE: ci sono due posizioni diametralmente opposte riguardo a un caso, e i due contendenti argomentano la loro tesi. L'argomento è completamente fittizio: nell'antichità si parlava di mito (tipo: convincere Achille a tornare a combattere per gli Argivi) noi invece potremmo usare argomenti sportivi, tipo: convincere Riccò a disputare la Vuelta, convincere gli altri che McEwen potrà vincere un GT in futuro, ovviamente utilizzando gli strumenti della retorica, e così via.


dietzen - 09/07/2008 alle 14:13

perchè invece non ci vediamo tutti insieme e ci ubriachiamo? altro che sfide dialettiche o dialettali, magari poi qualcuno parla proprio in lingue sconosciute... :Od:


Monsieur 40% - 09/07/2008 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] perchè invece non ci vediamo tutti insieme e ci ubriachiamo? altro che sfide dialettiche o dialettali, magari poi qualcuno parla proprio in lingue sconosciute... :Od: [/quote] Ma infatti! Beata l'ignoranza, quando stai bene de mente, de core e de panza! :cincin: :drink: :hippy:


Felice - 09/07/2008 alle 15:27

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Sfido chiunque a: 1) Parlare di fisica quantistica quantificando i quanti tutti quanti insieme. Fatevi avanti. [/quote] Beh, provare non costa niente, magari cominciando dalla prima tappa del Tour de France, il cui arrivo è, per l’appunto, quantizzato. Arriva un tizio, poi arriva un gruppetto. Tra il primo e l’ultimo del gruppetto passano svariati secondi, ma a tutti viene accreditato il tempo del primo. In altre parole si fa l’opposto di quanto si fa di solito: si prende un comportamento “classico”, lo sfilare in modo continuo dei corridori del gruppetto sulla linea del traguardo, e lo si “quantizza”, ovvero si prendono in considerazione solo valori discreti dei distacchi, quelli che corrispondono al primo classificato di ciascun gruppetto. Fatto sta che, guardando quell’ordine d’arrivo, si possono trarre conclusioni circa la “natura” del plotone. Il punto chiave è che esiste un gap. Questo esclude a priori il fatto che il gruppo abbia un comportamento metallico. Potrebbe trattarsi di un isolante, ma vista la piccolezza del gap, lo si direbbe piuttosto un semiconduttore. Pare che questa cosa, del gruppo assimilabile ad un semiconduttore, sia giunta all’orecchio di Capodacqua, proprio mentre stava tenendo una conferenza sul divenire del ciclismo. Ovvio che ne abbia subito approfittato: “Come ho sempre sostenuto, la pratica del dopaggio, è largamente diffusa tra i semiconduttori…” Non ha potuto finire: Marco Grassi era nella sala e l’intervento è stato tanto immediato quanto efficace. Con una dotta disquisizione, Marco ha ricordato che parlasi di dopaggio quando delle impurezze vengono introdotte in un semiconduttore. Quando queste ultime rimpiazzano quasi integralmente gli elementi d’origine, a rigor di logica, non si può più parlare di “impurezze”: trattasi piuttosto di un altro materiale. Impurezze devono considerarsi piuttosto i rari elementi del materiale d’origine ancora presenti. Con un passaggio logico alquanto ardito, Marco ha concluso affermando che nel caso del gruppo si può ragionevolmente ritenere che le impurezze siano totalmente assenti, e che quindi si tratti di un materiale diverso, certo, ma in sé puro. Applausi generali… una vera ovazione, anche se un tizio, là in fondo alla sala, andava dicendo, che le cose non stavano così, che fin tanto che degli elementi d’origine ne rimaneva almeno UNO questo cambiava radicalmente tutto. Nessuno però gli ha dato retta. Anzi, qualcuno sì, ma si trattava di una minoranza. Ad ogni modo, in assenza di impurezze, se il gruppo è un semiconduttore, deve trattarsi di un semiconduttore intrinseco, con proprietà di conduzione fortemente legate alla temperatura. Tenuto conto del caldo che dovrebbe fare durante il Tour de France (dovrebbe, perché attualmente ci sono, sì o no, 20 gradi) l’effetto dovrebbe essere importante. Si può provare a misurarlo. Come fare? Semplice: bisogna aspettare che il gruppo sia allungato, indi applicare una tensione tra la testa e la coda del plotone. Si misura la corrente che passa e il gioco è fatto! Si noti che, una tal misura, fornirebbe anche altre informazioni di non trascurabile importanza: moltiplicando i Volts applicati per gli Ampères che circolano, si ottiene infatti il wattaggio medio del plotone, dato che è possibile confrontare con il passato al fine di stabilire se il doping è in aumento oppure no. Pare che una misura di questo tipo sia stata fatta proprio durante la prima tappa nell’ambito dei controlli che, quest’anno, si vogliono parecchio severi. Qualcosa però è andato storto: sembra che, proprio nel finale, l’intero voltaggio si sia concentrato nel sellino della bici di Valverde il quale, sentendosi andare a fuoco il fondoschiena, è schizzato via come un razzo. Per fortuna sua, così facendo ha aperto un gap e la corrente ha smesso di circolare: sollevato, Alejandro si è rialzato e ha alzato le braccia al cielo. In molti hanno pensato che esultasse per la vittoria, in realtà era la felicità di non sentirsi più in fiamme il didietro. Insomma, sono misure che si possono fare, ma che presentano pur sempre un certo rischio. Ma non ci sono altri mezzi, un po’ meno pericolosi ? - direte voi. Certo che ci sono. Si potrebbe, ad esempio, osservare una transizione dalla banda di conduzione a quella di valenza, e misurare la frequenza del fotone emesso. Con un po’ di fortuna potrebbe trattarsi di un fotone nella gamma del visibile, si tratterebbe di luce insomma, il che permetterebbe di vederci chiaro, una buona volta, sulla natura del plotone. Il problema è che l’esperienza è difficile da realizzare, il plotone è tutt’altro che un mezzo trasparente, anzi è senz’altro un mezzo opaco, che detesta sopra ad ogni cosa che sulla sua natura venga fatta luce, il che significa che il povero fotone difficilmente riuscirà ad uscire fuori. Eppure… Parlando di luce che, come noto, è composta di svariati colori, non è che non si possa dire che negli ultimi anni non ne abbiamo viste di tutti i colori! Prendete Contador. Lui, poveretto, se ne stava tranquillo al mare. Con tutti gli UV che stava ricevendo stava diventando rosso. Ma ha ricevuto all’improvviso una telefonata: “Preparati, fai presto, che tra una settimana devi partecipare al Giro!” “Ma come! Sono in vacanza! Si sta così bene, al Giro non ci può andare qualcun altro?” “No, no! Zomegnan dice che ci devi essere pure tu. Via, non fare storie, è giunto il momento di guadagnarti la pagnotta” “Vabbeh, se proprio mi obbligate. Ma qui al mare c’era un così bel sole…” Fatto sta che rosso non ha fatto in tempo a diventarlo, però aveva già preso un bel color rosa ed è con quello che si è presentato al Giro. In molti hanno provato a farglielo cambiare, ma non c’è stato nulla da fare: rosa era pure alla fine della corsa. Pare anzi che il giorno dopo i festeggiamenti qualcuno lo abbia visto tutto rosa e così minuto, lo abbia scambiato per un bambino nato prematuro, lo abbia preso e messo in una incubatrice. Ora bisogna pur sapere che mettere i corridori in un’incubatrice è una pratica altamente vietata col codice della WADA. Qualcuno si è fatto quindi premura di segnalare la cosa a Pat McQuaid il quale, dopo aver ascoltato i fatti, ha detto che, comunque, il suo colore preferito è il color ambra di un buon whisky, che - certo – anche la birra è di suo gradimento, ma preferisce quella scura. Quanto al rosa, la sola cosa che gli fa venire in mente è il rosolio, ma quella – a detta sua – è roba per donnicciole, non per veri uomini come è lui. Insomma, in pratica ha mandato il suo interlocutore a spigolare. Ma torniamo alle cose che più ci interessano. Chi, in fin dei conti, ha cercato di costringere Contador a cambiar colore? Uno è stato Di Luca il quale, fino all’anno scorso indossava una bella casacca verde. Bella sì, ma sorgente di problemi e di pessimi rapporti, soprattutto con gli ecologisti. “Sei vestito di verde e quindi vorresti essere uno dei nostri. Ma poi fai la pubblicità del gas… Di che gas si tratta? Non vorrai mica dirci che è dell’innocuo elio? Sarà del CO2, o del metano, o – peggio ancora – del CO, o chissà quale altra porcheria ancora… Danilo era un po’ a disagio con tutti quei termini un po’ tecnici. Ha azzardato comunque una difesa, facendo notare che in realtà si trattava di Liquigas e che quando un gas viene liquefatto non è più un gas, ma un liquido e questo – secondo lui – era all’origine della confusione. Ma gli ecologisti – si sa – sono preparati e non è facili batterli sul loro terreno. Hanno ribattuto che – liquida o gassosa – una sostanza inquinante tale rimane. Anzi, liquefare un gas è in sé cosa grave, in quanto si fa a spese delle risorse del pianeta. Insomma, una grana grossissima nella quale si sono immischiati esperti di ogni tipo, periti e controperiti, non si finiva più. Alla fine Danilo si è stufato ed ha cambiato squadra e maglia: tiè! La cosa non è stata però indolore e senza conseguenze: al Giro a Danilo è mancato proprio un po’ di gas. Ha provato, è vero, a dar fondo alle riserve e ha fatto pure una gran sparata ma, il giorno dopo il gas restante si è… liquefatto e il tutto è finito con un gran flop. C’era poi Riccò, il quale, all’inizio, sfoggiava una fiammante tenuta gialla. Bellissima, tanto è vero che un giornalista, in vena di fare dello spirito, poca prima della partenza, si è rivolto a lui più o meno in questi termini: “O prode Ricardo, cosa ci fai in quel di Sicilia così di giallo vestito?” per sentirsi rispondere: “O stolto, forse non sai che da lungo tempo di mutare il giallo in rosa presi il gran partito. Ma guardati bene per questa ragione di voler affermare che io una femminuccia son diventato Perché dal gran Riccardo, sì il Cuor di Leone, mi son sempre ispirato” Scornato, il giornalista si è allontanato borbottando: “Boh, cambiare il giallo con il rosa, che idea! Valli a capire tu questi ciclisti…” Poi il Giro è cominciato e Riccardo si è reso conto che quello che era tutto rosa era Contador. La cosa lo ha reso furibondo, ed ha cominciato a diventare verde, verde di rabbia, si capisce. Il fatto è che in verde ce n’era già un altro, il quale, vedendo Riccò là davanti e già verdognolo, ha temuto per il suo primato ed ha cominciato a rincorrerlo. La cosa ha finito per mandare in bestia ancor di più il buon Riccardo. Insomma, alla fine, in verde sono arrivati in due: Sella e, appunto, Riccò. Pare che questa sia la ragione per la quale Riccò ha finito per partecipare al Tour. Gli amici gli han detto: “Guarda Riccardo, così non puoi proprio andare avanti, il verde non ti dona. Dovresti andare al Tour. Lì troverai Cunego il quale, secondo qualche utente di Cicloweb, non ha partecipato al Giro perché in preda ad una paura blu. Ora nel verde ci sta del blu e del giallo. Andando in Francia, il blu potresti darlo a Cunego, visto che lui ne ha già un po’, e a te rimarrà il giallo, che si starà sicuramente bene. Riccò ha accettato il consiglio di buon grado, ma la cosa è andata a buca. Pare che quando ha proposto il tutto a Cunego, quello ha risposto: “Les gens qui écrivent dans Cicloweb racontent n’importe quoi!”. Sì, proprio così, testuali parole. Riccardo ha provato a insistere ma ci si sono messi di mezzo gli organizzatori: “Tu es jeune, tu es fort, tiens: le maillot blanc!”. La maglia bianca! Riccò non era molto convinto ma – si sa – le proposte dell’ASO non si possono rifiutare ed ha fatto buon viso a cattiva sorte. Ah le Tour! Anche lì tutto un affaccendarsi intorno a colori e maglie… Si era alla terza tappa e Menchov stava appunto meditando sui suoi colori. Ci dev’essere del rosso e del giallo… Stava così rimuginando, quando ha visto Cunego lì vicino a lui. “Non vuoi il rosso?” gli ha detto. “In fondo nel 2004 ti stava bene e ti ha pure portato buono”. Ma quello, un po’ imbronciato, ha risposto secco che il rosso non era il colore del suo sponsor, ha preso e se ne è andato via in compagnia di Ballan. Il povero Menchov, che non si aspettava una risposta così brusca, si è guardato intorno un poco spaesato. Lì vicino c’ere Riccò che stava confabulando con l’amico Cobo: “gli organizzatori vogliono che porti questa maglia bianca, ma a me non piace. Non vorresti farmi il favore di indossarla tu? Io prenderei volentieri la tua che è tutta gialla e che mi piace molto di più…” Insomma, questo stava succedendo quando si è aperto quel famoso ventaglio: zacchete, mezzo minuto in più! Cunego se ne era andato appena in tempo. Ma, così facendo, di cosa discuteva con Ballan? “Sai – diceva Damiano – comincio ad essere un po’ preoccupato. Qui tutti stanno cercando di cambiar colore… Dimmi Alessandro, come posso fare io per cambiare il blu-fucsia in giallo?” “E, caro Damiano, voler mutare blu-fucsia in giallo è cosa difficile. Un po’ come voler trasformare il piombo in oro. Ti ci vorrebbe un buon alchimista…” “……………………………………….” Come dite? Qual’è stata la risposta di Damiano? Beh, io la so, ma non ve la posso dire. Già vedo pronta la mannaia dei moderatori: “Qui si parla di fisica quantistica, mica di chimica, quindi gli alchimisti non ci devono entrare!” Andateglielo a spiegare un po’ voi che la chimica quantistica, in fin dei conti, non è niente altro che un’applicazione della meccanica quantistica! Certo che, chi è in bianco, tanto messo bene non lo é. Prendete gli Shleck. Come fare a cambiare il bianco in giallo? Voci di corridoio dicono che ci sia una moderatrice che si è fatta consegnare le loro maglie dicendo che se ne sarebbe occupata lei. Insomma, la cosa non sembra troppo limpida, ma è meglio che mi fermi qui, altrimenti finisco per mettermi contro tutta la redazione di Cicloweb!


Laura Idril - 09/07/2008 alle 15:36

Felice il campionato di sfide dialettiche non è nemmeno cominciato e tu hai già vinto. Finiremo col pagarti per non gareggiare :P


Serpa - 09/07/2008 alle 15:38

Non posso che essere daccordo con te. Anche se poi non ho capito, ma alla fine tonkov era berzin mascherato da contador in vacanza oppure è stato quantizzato come i fratelli schleck in biancogiallo?


Lore_88 - 09/07/2008 alle 15:47

Ahahahahah! Che spettacolo! Troppo grande, Felice.


Bitossi - 09/07/2008 alle 16:45

Grande Felice, anche se mi pare che la battuta finale (magari un po' scontata) per Riccò al Giro avrebbe potuto essere che... è andato in bianco!


nino58 - 09/07/2008 alle 16:53

(Felice il campionato di sfide dialettiche non è nemmeno cominciato e tu hai già vinto. Finiremo col pagarti per non gareggiare- Laura I.) della serie: Felice Binda


Abajia - 10/07/2008 alle 00:14

Monumentale Felice! :clap: (a Damiano, se non proprio un alchimista, servirebbe quantomeno un po' di quell'elettricità che ha bruciacchiato il popò di Valverdino... :D )


Laura Idril - 22/07/2008 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Certo che, chi è in bianco, tanto messo bene non lo é. Prendete gli Shleck. Come fare a cambiare il bianco in giallo? Voci di corridoio dicono che ci sia una moderatrice che si è fatta consegnare le loro maglie dicendo che se ne sarebbe occupata lei. Insomma, la cosa non sembra troppo limpida, ma è meglio che mi fermi qui, altrimenti finisco per mettermi contro tutta la redazione di Cicloweb! [/quote] I fratelli sono in bianco/giallo... ho fatto il mio dovere! :D


Salvatore77 - 25/07/2008 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Completamente d'accordo con pacho. [/quote] D'accordo con pacho e ProfRoubaix. [/quote] In effetti i discorsi fatti sui thread appositi sfociano spesso in volgarità e offese. La cosa bella dei forum è che si intuisce molto dalla lettura degli interventi (gusti, corridori preferiti, cultura generale ecc.) e la cosa brutta è che sono sempre gli stessi a comportarsi male nei thread e dirottare le discussioni su un livello meno esaltante ma più offensivo nei confronti degli altri iscritti e nei comfronti dei corridori. Mi piacerebbe premiare chi invece chi si comporta bene e punitre virtualmente i cosiddetti guastatori con una sorta di "maglia nera di cicloweb", dove ognuno, magari con tanto di nomination e di votazione possa puntare il dito nei confronti di chi fin'ora ha dato molto fastidio. Magari a coloro che credono di essere simpatici o furbi, sentendosi circondati da un'opinione comune negativa nei loro confronti, cominceranno a ritornare sulla retta via e seguire le normali regole non scritte, della convivenza sociale e della democrazia.