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Il triste declino di Casagrande
Emiliano - 03/03/2005 alle 19:29

Leggo proprio sul nostro amatissimi sito cicloweb.it che la squadra di Francesco Casagrande non correrà il Giro d'Italia. Mi chiedo: possibile che nessuna squadra del Pro Tour abbia voluto ingaggiare Casagrande? Secondo me è impossibile. Deve essere stata una sua scelta correre per formazioni che non prenderanno parte a tutte le grandi corse della stagione. Ora, Casagrande ha dimostrato nel finale della scorsa stagione di essere ancora molto competitivo ad alto livello, perchè correre l'ultimo anno della sua carriera agonistica all'ombra del grande ciclismo? Che senso ha per Casagrande correre per vincere un Gp Industria e Artigianato o la Coppa Bernocchi? Certamente un corridore come Casagrande meriterebbe per ciò che ha fatto in carriera e per ciò che ha ancora mostrato pochi mesi fa palcoscenici ben diversi come una Liegi, un Giro..., mentre rischia di non correre assolutamente nessuna di queste corse. Mi chiedo, in questa stagione ci sarà del grande ciclismo per Casagrande? Almeno ci saranno la partecipazione alla Milano Sanremo o al Giro di Lombardia? Ovviamente considero impossibile che gli organizzatori delle corse straniere del Pro Tour rilascino delle Wild Card per la sua formazione... Secondo me a questo punto non valeva neppure la pena di correrla questa stagione se le condizioni solo queste. Niente grande ciclismo e anche le grandi corse italiane sembrano precluse: con che serenità si corre così?


Guglielmo Tell - 03/03/2005 alle 19:55

gia',il punto e' come ho detto in un altro post che 20 squadre nel Pro Tour sono troppe e che bisogna far correrne almeno altre 4 nei grandi Giri con 8 corridori per squadra(non pero' 6 o 7,sarebbero troppo pochi).logico che corridori come Casagrande o molti altri italiani,visto che l'Italia ha il maggiore movimento professionistico ma solo 4 squadre nel Pro Tour,siano penalizzati.personalmente mi piacerebbe vedere al Giro la Barloworld ma staremo a vedere.


Pirata x sempre - 03/03/2005 alle 20:00

un'altra brutta tegola per il toscano...ho letto sul web che a causa di una microfrattura al ginocchio di sicuro nn partecipera'alla tirreno e con tutta probabilita'anche alla sanremo(giocandosi anche le possibilita'di un invito della propria squadra nelle ardenne)...eh si il declino e'proprio in atto!!!


Emiliano - 03/03/2005 alle 20:27

...il problema è che il declino non è fisico (certo Casagrande non è quello di 4 anni fa ma non è un corridore finito), puoi anche essere fortissimo, ma se puoi fare solo le corse di secondo piano e in più se fermo in volata...la tua rischia di diventare solo una stagione piena di frustrazioni. E' come se Shevchenko giocasse in serie B!


Zillo - 03/03/2005 alle 20:29

Eh no... perchè Sheva in B farebbe un mucchio di gol... invece Casagrande probabilmente combinerà poco... contq anche che le motivazioni potrebbero venir meno...:(


Pirata x sempre - 03/03/2005 alle 20:34

sheva in B???? noooo,i difensori disperati e stufi di giocare a nascondino col pallone gli stroncherebbero la gamba e la carriera ben presto....:cool: dai scherzo capisco il tuo discorso e anche se sai che casagrade,per i noti passati,nn e'che lo ami troppo,mi piacerebbe rivederlo per un'ultimo anno al giro o cmq in corse di prima categoria...che magari nn provi veramente a cambiare nuovamente squadra(ne dubito pero'),tanto con i modesti organici francesi!!!


Emiliano - 03/03/2005 alle 20:37

Bravo Giuseppe: sono d'accordissimo con te, un Casagrande potrebbe anche fare il re della Credite Agricole!


tobia - 03/03/2005 alle 20:48

Va be comunque..giro o no se ha le gambe qualcosa riuscira a fare...ce ne sono di gare...


newcastle - 03/03/2005 alle 21:27

Penso che sia stato un ottimo professionista, soprattutto nel modo di allenarsi e alla attenta alimentazione. Il problema che a volte se curi solo questi 2 aspetti tralasci cose importantissime come la tenuta psicologica, l'astuzia, e tante altre doti che servono per essere vincenti. Si lui è il prototipo della sfortuna e del "essere perdenti"... :(:(


TEKA - 03/03/2005 alle 23:52

Avete ragione in quasi tutto, ma avete dimenticato un grosso problema: Casagrande è stato trovato positivo due volte e una altra volta, l'anno scorso, è stato sospeso 15 giorni per avere piu di 50 di ematocrito. Questo penso che sia la ragione per la quale non c'e al pro tour.


Emiliano - 04/03/2005 alle 00:16

Caro Teka, la tua giustificazione sarebbe effettivamente l'unica logica per far quadrare il cerchio: quello che dici in effetti è molto vero.