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misuratore di potenza
sceriffo - 13/09/2010 alle 21:12

oltre all'SRM, rapporto qualità/prezzo che c'è di interessante?


plata - 13/09/2010 alle 21:44

Il powertap, ma il misuratore è nel mozzo. Poi ce ne sono altri che sono tipo l'SRM. Adesso hanno presentato un brevetto Polar+Look con misuratori inseriti nei pedali. Presumibilmente prenderanno il sopravvento perchè sono più precisi (misuratore a livello dell'inserzione della forza), ma per adesso i costi sono molto alti.


sceriffo - 14/09/2010 alle 08:51

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Il powertap, ma il misuratore è nel mozzo. Poi ce ne sono altri che sono tipo l'SRM. Adesso hanno presentato un brevetto Polar+Look con misuratori inseriti nei pedali. Presumibilmente prenderanno il sopravvento perchè sono più precisi (misuratore a livello dell'inserzione della forza), ma per adesso i costi sono molto alti. [/quote] quindi licenza polar. sono già in commercio ed hai idea dei costi? ed ancora: utilizzabili solo con pedali look? grazie!


plata - 14/09/2010 alle 09:06

Il costo dei Look-polar si aggira attorno ai 1800 euro solo per i pedali :doh: Fra l'altro non è compatibile con il sistema ANT+, quindi aspetterei... Doverbeb uscire entro non molto un prodotto simile, più abbordabile e con sistema ANT+, il Metrigear. Altrimenti c'è anche questo, in commercio fra poco, http://power2max.com/power2max.php?lang=en


sceriffo - 14/09/2010 alle 20:51

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Il costo dei Look-polar si aggira attorno ai 1800 euro solo per i pedali :doh: Fra l'altro non è compatibile con il sistema ANT+, quindi aspetterei... Doverbeb uscire entro non molto un prodotto simile, più abbordabile e con sistema ANT+, il Metrigear. Altrimenti c'è anche questo, in commercio fra poco, http://power2max.com/power2max.php?lang=en [/quote] davvero prezioso il tuo contributo! è che tutti costano una paccata di soldi :(


plata - 14/09/2010 alle 22:00

Si... prima di acquistarli bisogna valutare bene quanto ne valga la pena... Anche se gli orizzonti che si aprono sono anni luce lontani da quelli che offre la classica metodologia con cardio...


Bitossi - 15/09/2010 alle 00:16

Scusate, ma il classico Polar sul carro posteriore alla fine dei conti non è la soluzione più "saggia", tantopiù come primo acquisto? Consente di spendere relativamente poco (sui 300 € se si possiede già un Polar predisposto), ed è piuttosto facile da montare ed eventualmente spostare su altra bici. Fra l'altro comprende i gadget dell'indice di pedalalata e del bilanciamento destra/sinistra... Insomma, qualcosa alla portata di tutti, sia pure nel campo delle "stime" piuttosto che delle misurazioni a precisione scientifica. Io ci sto pensando, dato che ho già un multisport Polar 725x. Comunque, visto che si parla anche di rapporto Q/P, avesse pure la metà della qualità dei prodotti di fascia alta, costa meno di un quinto del loro prezzo... il rapporto rimane favorevole, no? ;)


plata - 15/09/2010 alle 10:19

Beh, infatti l'ho detto... prima di acquistare un misuratore bisogna valutare bene. Io non so quali siano le esigenze di sceriffo, ovviamente se è la prima volta che monta in bici non è tanto indicato comprare subito un coso del genere! Se poi dopo due mesi gli viene a noia son dolori (ma il mercato è ottimo in questo caso, se lo vuole rivendere). Io dico che, dopo ampia documentazione in questo campo, il cardio è un ottimo investimento per chi vuole seguire una linea guida durante la stagione. Ci sono miglioramenti se si usa bene, ma soprattutto si riesce a programmare una stagione nel migliore dei modi, costruendo i picchi di forma dove si vuole. Certo, se si conosce minimamente se stessi, altrimenti è molto complicato. Se invece si vuole passare in un'altra dimensione a livello di allenamenti, allora l'unica soluzione è il misuratore. Il cardio ha avuto così tanto successo e così tanta risonanza perchè passando dal niente a quello è chiaro che lo scalpore lo doveva creare per forza. Troppe però sono le variabili che vanno a influenzare il cuore, non è un parametro di riferimento stabile. Cambia da giorno a giorno, da inizio a fine stagione. I lavori che consente di fare sono ormai tutti superati, le scuole di ciclismo serie l'hanno abbandonato da anni. Ma non solo in questo sport. La potenza è un parametro incredibilmente affidabile, e parlando con chi la usa per allenarsi dice che trasforma in certezze i dubbi. Gli allenamenti sono molto più "matematici", questo è vero, ma i risultati che danno sono grandi. C'è gente che l'anno scorso andava quanto me... ha iniziato ad allenarsi col misuratore e... io sono rimasto un pippone, loro arrivano davanti alle GF! Unica cosa è il costo appunto, molto alto. Un prodotto riservato ancora a un mercato ristretto, anche se credo che nel corso di qualche anno gli utenti raddoppieranno. Io il prossimo anno provo, c'è un amico che mi fa un favore immenso e sarò in debito con lui per i prossimi 20 anni :D

 

[Modificato il 15/09/2010 alle 10:41 by plata]


il cannibale - 15/09/2010 alle 13:23

Forse l'avete già scritto, ma a me sembra che ci sia già il misuratore di potenza su un modello di ciclocomputer di polar (non ricordo il modello) che ha come optional il misuratore di potenza tramite un'asticella da mettere sul carro posteriore e che misura la potenza attraverso la tensione della catena. Mi sembra che il prezzo tutto compreso si aggirasse attorno ai 350/400€ ma non ne sono sicuro


plata - 15/09/2010 alle 13:39

Si... l'ha scritto anche Lorenzo ;) Però ecco... il margine d'errore è piuttosto rilevante. Quelli più precisi (SRM, ecc) hanno un margine d'errore dell'1-2%, questo è decisamente più soggetto a errori. Mettete un errore del 5% (a stare stretti...), se andassi a fare la mia salita test in soglia e stessi sui 300-310 W, potrei sballare di 15W che non sono affatto pochi per un impegno del genere! Insomma, io non comprerei mai un termometro più scadente che già so commettere un errore! Anche perchè l'errore non è mai lo stesso (al contrario del comune pensiero) e può essere in un senso o in altro. Il parametro della catena poi molto opinabile e, fra tutti, il peggiore...


sceriffo - 15/09/2010 alle 15:56

ho iniziato a correre in bici a 7 anni e l'ho fatto per oltre 15 stagioni, quindi sicuramente abbastanza frollo :D il misuratore l'ho in mente perchè si riesce ad ottimizzare gli allenamenti, soprattutto se non hai tantissimo tempo da dedicare alla bici. no no, io con le gare ho chiuso da una vita. voglio solo cercare benefici dalla bici e di stare almeno a ruota agli altri, che vanno come delle lippe


il cannibale - 15/09/2010 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Si... l'ha scritto anche Lorenzo ;) [/quote] Sorry, non l'avevo visto ;) [quote] Però ecco... il margine d'errore è piuttosto rilevante. Quelli più precisi (SRM, ecc) hanno un margine d'errore dell'1-2%, questo è decisamente più soggetto a errori. Mettete un errore del 5% (a stare stretti...), se andassi a fare la mia salita test in soglia e stessi sui 300-310 W, potrei sballare di 15W che non sono affatto pochi per un impegno del genere! [/quote] Io sapervo che il margine d'errore dello strumento Polar ultimo modello è di +-3% che tutto sommato è accettabile, se fosse del +-5% o più il discorso cambia! [quote] Insomma, io non comprerei mai un termometro più scadente che già so commettere un errore! Anche perchè l'errore non è mai lo stesso (al contrario del comune pensiero) e può essere in un senso o in altro. Il parametro della catena poi molto opinabile e, fra tutti, il peggiore... [/quote] Su questo hai pienamente ragione ;)