Sto raccogliendo informazioni per un articolo sulla storia del Giro d'Italia e dell'Italia viste parallelamente. Radunando i dati, mi è capitato sotto mano una notizia nota a tutti ma che non avevo mai considerato appieno. Il Giro del 1940 si concluse il 9 di giugno, ossia il giorno precedente il famoso discorso di Benito Mussolini a piazza Venezia, con l'annuncio dell'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale. Mi sono chiesto questa cosa. La scelta della data è stata casuale o Mussolini, che era un grande cultore dell'attività sportiva, ha voluto aspettare che finisse il Giro d'Italia, anche per dare il tempo ai corridori e giornalisti francesi di rientrare in patria (una patria, tra l'altro, già da tempo conquistata dai nazisti)?

Mah, Mauro... di ciclisti e giornalisti francesi semplicemente non ce n'erano (avevano altro a cui pensare, già dal settembre 1939...). La partecipazione straniera era ridotta ad uno svizzero (Diggelmann, 11° alla fine) e ad un lussemburghese, mentre una squadra belga inizialmente iscritta si era ritirata. Vero invece che probabilmente il mascellone aspettò il primo giorno libero (il 10 giugno era lunedì, perché il Giro era terminato ovviamente di domenica), per essere sicuro di non avere "interferenze"... ;)

C'è una strana coincidenza, credo proprio casuale, per la data del 10 giugno: in effetti Giacomo Matteotti venne rapito e con tutta probabilità ucciso immmediatamente, il 10 giugno 1924... :doh: